LA COMPETENZA SCIENTIFICA OSSERVAZIONE 1

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1 OSSERVAZIONE 1 Dal documento finale del sottogruppo scientifico della commissione De Mauro, nel gennaio 2003 : Si constata, tuttavia, sia nella popolazione adulta che tra i giovani, un sempre più diffuso analfabetismo scientifico, rinforzato da una profonda demotivazione all approfondimento e alla partecipazione. Non si tratta solo di preoccupanti carenze logico-linguistiche, ma anche di un evidente incapacità di orientamento culturale di base in ambito scientifico, che spesso degrada in atteggiamenti superficiali ed ingenui.

2 OSSERVAZIONE 2 Altre ricerche sottolineano che molti studenti di anni, dopo molti anni di insegnamento scientifico, continuano ad utilizzare soltanto le loro conoscenze di senso comune, e continuano a condividere su molti aspetti concezioni di tipo prescientifico

3 OSSERVAZIONE 3 E un insegnamento deduttivistico, addestrativo, basato sulla bignamizzazione, sempre più spinta man mano che si scende ai livelli scolari iniziali, dei manuali del primo anno di università. Da tempo immemorabile sono stati indicati i profondi limiti di questa impostazione, sia dal punto di vista pedagogico-psicologico-didattico che sul piano epistemologico-culturale. (Carlo Fiorentini)

4 OSSERVAZIONE 4 Questo atteggiamento tende a dare della scienza una visione dogmatica, banalizzante e riduzionistica: Ogni generazione, quindi, esce dalla scuola con l idea che la scienza sia un fatto certo, un tessuto di teorie assolute e invulnerabili, dietro alle quali c è solo una preistoria di errori, e il cui futuro sarà dato forse soltanto da sempre migliori applicazioni. In sostanza, l educazione manualistica della scienza distrugge l idea che la scienza è una realtà storica, inculca l immagine di una scienza dogmatica. Ed è così che la più antidogmatica tra le attività umane, vale a dire la ricerca scientifica, diventa il supporto del dogmatismo ideologico; la scienza è il frutto di discussioni ininterrotte, di polemiche e di controversie, di fantasie ardite e di critiche severe, e tuttavia quanti, attraverso l immagine della scienza tratta dai loro manuali, desiderano, per esempio, imporre la loro ideologia, diranno (come dicono) che la loro ideologia è scientifica; intendendo con ciò che la loro ideologia è indiscutibile e incontrovertibilmente vera, proprio come la scienza

5 OSSERVAZIONE 5 Si tratta di un educazione rigida e limitata, forse più rigida e limitata di ogni altro tipo di educazione, fatta eccezione per la teologia ortodossa

6 OSSERVAZIONE 6 E' utile apprendere una serie di dogmi, informazioni, fatti indiscutibili ed apparentemente indiscussi, senza cogliere interazioni, acquisire ed interpretare informazioni, avere consapevolezza, saper interpretare il fenomeno descritto, analizzarlo in maniera sistemica, classificare, riconoscere i modelli, ripetere consapevolmente procedure, riconoscere fenomeni uguali in situazioni diverse...? (Lederman università)

7 Le azioni appena elencate descrivono competenze o abilità che promuovono competenze. Lavorare avendo come finalità il promuovere le competenze, rende necessaria una rivoluzione didattica, che indubbiamente è già in corso da molto tempo, soprattutto nelle scuole in cui è essenziale rendere operativi i contenuti, ma che ha bisogno di essere generalizzata ed istituzionalizzata

8 L'obiettivo esplicitato dell'asse scientifico è di - facilitare lo studente nell'esplorazione del mondo circostante... -e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività umane... ; basti pensare all'interesse che suscitano gli esperimenti condotti con l'lhc al CERN di Ginevra o le notizie sulle scoperte astronomiche... la stretta connessione tra questo obiettivo e il terzo gruppo delle CCC, quelle riferite al Rapporto con la realtà: 6 Risolvere problemi 7 Individuare collegamenti e relazioni 8 Acquisire ed interpretare l informazione è evidente. Questo gruppo di CCC contiene infatti una sequenza di competenze tipica ed imprescindibile di un approccio scientifico di indagine della realtà.

9 Fondamentale, in questa ottica, è l'utilizzo del metodo scientifico sperimentale come strumento di indagine della realtà. -non è una sequenza di azioni da imparare a memoria; -da contenuto diventa competenza. Le stesse competenze d'asse diventano strumento per l'esercizio effettivo della cittadinanza attiva, e concorrono a potenziare la capacità dello studente di operare scelte consapevoli ed autonome nei molteplici contesti, individuali e collettivi della vita reale ; questo operare scelte consapevoli ed autonome da solo è l'obiettivo più ambizioso che la scuola si può porre nei confronti degli studenti; in questo ambito le discipline scientifiche possono fornire contributi fondamentali

10 Riguardo al metodo scientifico sperimentale; -è un presupposto naturale per impostare metodologie didattiche di tipo attivo (didattica per problemi...); -necessita, per il suo utilizzo, di una consapevolezza delle procedure messe in atto nelle sue varie fasi; -inoltre richiede e quindi può promuovere l'esercizio di tutte le competenze chiave di cittadinanza.

11 Esercitarlo, riconoscerlo e svilupparlo è trasversale a tutti i contenuti di tipo scientifico -è inoltre in grado di promuovere lo sviluppo di un atteggiamento esplorativo e problematizzante della realtà, applicabile poi non solo in ambito scientifico ( vedi cittadinanza) -contiene in sé quegli operatori concettuali capaci di evidenziare aspetti di propositività e responsabilità del cittadino (indire, standard nazionali). E' un metodo che richiede in ogni sua fase -un atteggiamento critico nei confronti del percorso e dei risultati ottenuti, -una consapevolezza del procedere della scienza per tentativi ( parliamo di scienza e non di dogmi o verità assolute) -una disponibilità a ripartire da capo qualora l'ipotesi formulata non risulti corretta.

12 GUASTI E LE COMPETENZE SCIENTIFICHE l prof. Guasti ha scomposto le competenze scientifiche in - 5 standard (macrocompetenze); ogni standard è stato declinato in - 7 livelli; ogni livello è stato a sua volta declinato in - varie abilità elementari che rappresentano la scomposizione in singole azioni dell'iter individuato dai docenti per raggiungere il livello si tratta cioè di quelle azioni ritenute necessarie per il raggiungimento di quel particolare livello di competenza. Esaminiamo ora in che modo ha operato Guasti analizzando un esempio riguardante gli standard delle competenze scientifiche.

13 STANDARD A ASCOLTA E ANALIZZA LO STAR BENE DEL SUO CORPO, SA ORIENTARSI NEL RISOLVERE I PROBLEMI RELATIVI ALLA GESTIONE DEL SUO BENESSERE UTILIZZANDO UN APPROCCIO SCIENTIFICO. STANDARD B RICONOSCE GLI ELEMENTI IMPORTANTI ED ESSENZIALI CHE DEFINISCONO UN AMBIENTE O UN TERRITORIO E NE ANALIZZA LE RELAZIONI; VERIFICA LO STATO DI SALUTE DELL AMBIENTE/TERRITORIO, IDENTIFICA E PROMUOVE COMPORTAMENTI IDONEI E RESPONSABILI PER LA SALVAGUARDIA E LA COMPATIBILITÀ AMBIENTALE. STANDARD C RICONOSCE LE RICORSIVITÀ STAGIONALI, GLI ELEMENTI E I FATTORI DEL CLIMA, NE COMPRENDE LE RELAZIONI CON GLI AMBIENTI NATURALI E CON LE REALTÀ AGRICOLE E SOCIOECONOMICHE DEI TERRITORI; IDENTIFICA CAUSE ED EFFETTI DELLE VARIAZIONI CLIMATICHE ANCHE GLOBALI. STANDARD D RICONOSCE NELLA QUOTIDIANITÀ I TRASFERIMENTI, LE TRASFORMAZIONI DELL ENERGIA IN DIVERSE FORME E LA SUA CONSERVAZIONE; È CONSAPEVOLE CHE L ENERGIA È UN MODO DI DESCRIVERE I PROCESSI DI CAMBIAMENTO DI UN SISTEMA DA UNO STATO INIZIALE AD UNO FINALE; COMPRENDE IL CONCETTO DI ENTROPIA; IDENTIFICA E PROMUOVE COMPORTAMENTI IDONEI E RESPONSABILI NELLA GESTIONE DELLE RISORSE ENERGETICHE. STANDARD E RICONOSCE DIVERSI TIPI DI MATERIALI E DI SOSTANZE PRESENTI NELLA REALTÀ IN CUI VIVE, NE CONOSCE L ORIGINE E LE CARATTERISTICHE. È CONSAPEVOLE DELLE TRASFORMAZIONI CHE POSSONO SUBIRE MATERIALI E SOSTANZE. IDENTIFICA E PROMUOVE COMPORTAMENTI IDONEI E RESPONSABILI NELLA PRODUZIONE, NELL UTILIZZO E NELLO SMALTIMENTO DEI MATERIALI.

14 SI TRATTA DI AZIONI, MATERIALI O INTELLETTUALI AD ESEMPIO LO STANDARD D: RICONOSCE NELLA QUOTIDIANITÀ I TRASFERIMENTI, LE TRASFORMAZIONI DELL ENERGIA IN DIVERSE FORME E LA SUA CONSERVAZIONE; È CONSAPEVOLE CHE L ENERGIA È UN MODO DI DESCRIVERE I PROCESSI DI CAMBIAMENTO DI UN SISTEMA DA UNO STATO INIZIALE AD UNO FINALE; COMPRENDE IL CONCETTO DI ENTROPIA; IDENTIFICA E PROMUOVE COMPORTAMENTI IDONEI E RESPONSABILI NELLA GESTIONE DELLE RISORSE ENERGETICHE. E' ARTICOLATO NEI SEGUENTI LIVELLI:

15 Livello 1 Riferisce le sensazioni che derivano dalla consapevolezza di aver consumato energia dal punto di vista fisico o economico. Riconosce, descrive e rappresenta situazioni quotidiane in cui ritiene si verifichino flussi e trasformazioni di energia: costruisce una prima classificazione empirica. Individua alcune variabili legate ai consumi energetici. Livello 2 Individua nelle trasformazioni energetiche le varie forme di energia coinvolte; riconosce trasformazioni analoghe in situazioni diverse. Comprende il concetto di bilancio energetico. Livello 3 LA COMPETENZA SCIENTIFICA Si pone domande specifiche relative all origine dell energia, alle modalità delle sue trasformazioni; formula ipotesi relative al bilancio energetico.

16 Livello 4 Verifica le ipotesi attraverso una ricerca mirata diretta e indiretta di informazioni, dati, strumenti, esperimenti ed elabora una soluzione adeguata. Livello 5 Riconosce un modello relativo a procedure nello studio di trasformazioni energetiche. Lo ricostruisce e sa applicarlo autonomamente adattandolo a contesti diversi. Livello 6 È consapevole dei mezzi acquisiti che gli permettono di assumere un ruolo attivo, critico e responsabile nei comportamenti personali e sociali riguardanti il risparmio energetico, l utilizzo di combustibile a minor impatto ambientale. Livello 7 LA COMPETENZA SCIENTIFICA Riconosce il valore delle Scienze come strumento gratificante di interpretazione della realtà e di orientamento personale anche per accedere ad ulteriori percorsi formativi di tipo scientifico.

17 E' importante notare la gradualità dei livelli che inoltre si riferiscono chiaramente al metodo scientifico,visto appunto come metodo e non come semplice contenuto: Il primo parte da un approccio strettamente sensoriale : Riferisce le sensazioni... Riconosce, descrive e rappresenta...individua alcune variabili... Il secondo riguarda l'individuazione del fenomeno e il suo riconoscimento in contesti diversi: Individua nelle trasformazioni energetiche...riconosce trasformazioni analoghe in situazioni diverse (fenomeni...). Il terzo introduce la formulazione di una ipotesi: Si pone domande... ; formula ipotesi... Il quarto è di verifica dell'ipotesi: Verifica le ipotesi

18 Il quinto, il sesto e il settimo sono particolarmente significativi nel contesto di un iter scientifico perché sono azioni che portano alla consapevolezza dell'importanza del lavoro effettuato,.sia come crescita personale.che come contributo sociale Inoltre, tutti e sette i livelli, costituiscono azioni riconducibili anche alle CCC e sono in linea con l'obiettivo di avere in uscita un cittadino consapevole in grado di apprendere lungo tutto l'arco della sua vita In ogni livello si fa comunque riferimento alla importanza delle esperienze personali

19 QUALCHE SPUNTO Competenze: non tutto è scontato, ma... giugno è alle porte! Maurizio Tiriticco Competenze e obbligo di istruzione: la scadenza di giugno

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