QUESTIONARIO PER PSICOLOGI Una indagine esplorativa nella Regione Basilicata
|
|
- Gildo Flaviano Pisani
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 A1/13 IRRE BASILICATA e CONSIGLIO NAZIONALE ORDINE DEGLI PSICOLOGI QUESTIONARIO PER PSICOLOGI Una indagine esplorativa nella Regione Basilicata Docente referente: Prof. ssa Maria Donata La Rocca L IRRE Basilicata e il Consiglio nazionale dell Ordine degli Psicologi intendono realizzare una ricognizione sulla relazione psicologia/scuola. tratta della prima indagine nazionale compiuta fra gli psicologi che in questi anni hanno operato, in vario modo, nella scuola. Il questionario è rivolto agli psicologi della regione Basilicata. In particolare l indagine ha lo scopo di evidenziare: le caratteristiche e le problematiche del rapporto psicologo-scuola nel panorama attuale; i bisogni psicologici della scuola; le pratiche degli psicologi che lavorano nella scuola con particolare riferimento ai modelli teorici di riferimento, alle attività maggiormente svolte, alle aspettative professionali e personali. gli effetti degli interventi psicologici sul miglioramento scolastico. Per avere una panoramica il più possibile completa delle attività, delle tipologie d intervento ed anche una valutazione dei risultati ottenuti, è indispensabile che le vostre risposte facciano riferimento agli ultimi tre anni scolastici (2003/04, 2004/05, 2005/06). Il questionario, debitamente compilato, dovrà essere riconsegnato alla segreteria della scuola che lo trasmetterà all IRRE- Basilicata, il quale, a sua volta, lo invierà al Consiglio nazionale dell Ordine degli Psicologi per l elaborazione dei dati. Il rapporto finale dell indagine sarà messo a disposizione dell IRRE della Sua regione e del Consiglio nazionale dell Ordine degli Psicologi. I dati, verranno trattati in conformità con la normativa sulla privacy. Per informazioni contattare la Segreteria organizzativa: Dott. ssa lvana Stifano lunedì giovedì dalle alle ringrazia per la collaborazione. Il presente questionario si compone di 13 fogli.
2 Attenzione! assicuri di aver risposto a tutte le domande! Altrimenti il suo questionario potrebbe non esser valido! A2/13 SEZIONE A - Dati anagrafici 1. Sesso : M F 2. Data di nascita:../.. /.../ 3. Residenza: Matera Potenza 4. Iscritto all Ordine degli Psicologi: 5. Regione 6. Dal SEZIONE B - Formazione 7. Anno di conseguimento della Laurea: 7.a) Tipologia di Laurea: Laurea in Psicologia vecchio ordinamento Laurea specialistica in Psicologia Altra laurea (specificare): 7.b) Università: Bari Bologna Cagliari Catania Chieti Firenze Genova L Aquila Milano Bicocca Milano - Cattolica Milano San Raffaele Napoli Napoli II Università Padova Palermo Parma Pavia Roma La Sapienza Roma Lumsa Torino Trento Trieste Urbino 2
3 Attenzione! assicuri di aver risposto a tutte le domande! Altrimenti il suo questionario potrebbe non esser valido! A3/13 8. Ha frequentato una scuola di specializzazione post lauream?: Se ha risposto no passi alla domanda n. 9 oppure indichi quale, rispondendo alle seguenti domande: 8.a) tratta di una scuola di specializzazione universitaria?: Se ha frequentato una scuola di specializzazione universitaria, risponda alla domanda seguente, altrimenti passi alla domanda n. 8.d 8.b) Presso l Università: 8.c) Denominazione della scuola: Psicologia clinica Psicologia della Salute Psicologia del ciclo di vita Valutazione psicologica Neuropsicologia Altro (specificare) 8.d) Ha frequentato una scuola di specializzazione privata riconosciuta dal Ministero dell Università e della Ricerca?: 8.e) Se ha frequentato una scuola di specializzazione privata riconosciuta dal Ministero dell Università e della Ricerca, ne indichi l orientamento teorico: Cognitivo-comportamentale stemico-relazionale Psicodinamico Transazionale Altro (specificare) 3
4 Attenzione! assicuri di aver risposto a tutte le domande! Altrimenti il suo questionario potrebbe non esser valido! A4/13 9. Ha frequentato un Master?: Se non ha frequentato un master passi alla domanda n a) Anno d iscrizione 9.b) Ha frequentato un master universitario? 9.c) Tipologia del master: primo livello secondo livello 9.d) Ha frequentato un master presso un ente privato? 9.e) Indichi il titolo del master universitario: 9.f) Indichi il titolo del master presso ente privato: 10. Ha frequentato corsi di perfezionamento specifici per la scuola? Se ha risposto si alla domanda precedente, ne indichi il numero, altrimenti passi alla domanda n a) Numero corsi: più di tre 10.b) Indichi l argomento dei tre corsi che ritiene più importanti per la sua crescita professionale: 10.c) Argomento 10.d) Argomento 10.e) Argomento 4
5 Attenzione! assicuri di aver risposto a tutte le domande! Altrimenti il suo questionario potrebbe non esser valido! A5/ Ha frequentato altri corsi di perfezionamento? Se ha risposto si alla domanda precedente, ne indichi il numero, altrimenti passi alla domanda n a) Numero corsi: più di tre 11.b Indichi l argomento dei tre corsi che ritiene più importanti per la sua crescita professionale: 11.c) Argomento 11.d) Argomento 11.e) Argomento SEZIONE C Attività nelle scuole 12. Quando ha svolto gli interventi psicologici nella scuola, lavorava come: psicologo per una struttura ASL psicologo per un ente locale (Regione, Provincia, Comune) psicologo per una cooperativa psicologo libero professionista docente (iscritto all Ordine degli Psicologi) 13. Pensando agli ultimi tre anni, indichi quanto tempo su una scala da 0 (mai) a 100 (sempre), ha dedicato ad interventi psicologici nelle scuole dei seguenti ordini di scuole: Scuola dell infanzia Scuola primaria di primo grado Scuola primaria di secondo grado Istituto comprensivo Scuola secondaria a) Pensando agli ultimi tre anni, se ha lavorato in una scuola superiore, indichi su una scala da 0 (mai) a 100 (sempre), quanto tempo ha dedicato ad interventi psicologici all interno delle seguenti tipologie di istituto Licei Istituto tecnico Istituto professionale
6 Attenzione! assicuri di aver risposto a tutte le domande! Altrimenti il suo questionario potrebbe non esser valido! A6/ Come ha iniziato a lavorare con la scuola? per iniziativa personale (presentazione curriculum vitae, presentazione progetto, ecc.) all interno di un progetto di un ente locale (comune, comunità montana, ecc.) all interno di un progetto ASL per iniziativa della scuola altro (specificare): SEZIONE D Tipologia degli interventi 15. Ha svolto attività rivolte ai genitori? 15.a) Se sì, indichi quali delle seguenti attività, altrimenti passi alla domanda successiva: Conferenze Consulenza individuale Formazione Altro (specificare): 16. Ha svolto attività rivolte ad allievi? 16.a Se si indichi quanto spesso ha svolto ciascuna delle seguenti attività quasi mai qualche volta tante volte a) Corsi di educazione (alla salute, alla legalità, ecc.) b) Attività di potenziamento dell apprendimento (abilità di studio, meta-cognizione, ecc) c) Valutazione diagnostica d) Orientamento e) Interventi su comportamenti disfunzionali f) Altro (specificare) Ha svolto attività rivolte al gruppo classe? 17.a Se si, indichi quanto spesso ha svolto ciascuna delle seguenti attività quasi mai qualche volta tante volte a) Ricerca b) Consulenza c) Formazione d) Altro (specificare)
7 Attenzione! assicuri di aver risposto a tutte le domande! Altrimenti il suo questionario potrebbe non esser valido! A7/ Ha svolto attività rivolte all organizzazione scolastica (Consiglio d Istituto, Collegio Docenti, ecc)? 18.a Se si, indichi quanto spesso ha svolto ciascuna delle seguenti attività quasi mai qualche volta tante volte a) Ricerca b) Progettazione c) Valutazione d) Altro (specificare) Ha svolto attività prevalentemente: Sui singoli individui Sul gruppo Sull organizzazione scolastica 19.a Se si, indichi quanto spesso ha svolto ciascuna delle seguenti attività quasi mai qualche volta tante volte a) Diagnosi b) Interventi di aiuto c) Osservazioni d) Altro (specificare) SEZIONE E Valutazione degli interventi 20. Ha avuto modo di valutare gli esiti degli interventi effettuati? 20.a) Se ha risposto si, indichi con quali strumenti (può indicare più alternative): Osservazione (sistematica, partecipativa, ecc.) Questionari e scale di valutazione Focus group Interviste Altro (specificare): 21. Ha presentato un resoconto finale alla scuola? 7
8 Attenzione! assicuri di aver risposto a tutte le domande! Altrimenti il suo questionario potrebbe non esser valido! A8/ Gli interventi effettuati, sono stati oggetto di: pubblicazioni su riviste locali pubblicazione su riviste nazionali senza referee pubblicazione su riviste nazionali con referee pubblicazione su riviste internazionali nessuna delle precedenti SEZIONE F- Forme contrattuali e compenso 23. Indichi la forma contrattuale utilizzata dalla scuola per l incarico conferito: Prestazione Professionale con partita IVA Prestazione occasionale Assunzione a tempo determinato Mandato dell ASL (per dipendenti ASL) Altro (specificare): 24. La retribuzione oraria è stata: fino a 15 compresa tra 16 e 24 compresa tra 25 e 40 oltre 40 SEZIONE G Grado di soddisfazione e difficoltà 25. Indichi il suo grado di soddisfazione per i seguenti fattori della sua attività professionale a) La relazione con il preside alto medio basso b) Le risorse materiali (aule, attrezzature, ecc.) c) Le risorse temporali (durata dell intervento, monte orario, ecc) alto medio basso alto medio basso d) La chiarezza dei mandati ricevuti alto medio basso e) La relazione con gli studenti alto medio basso f) La relazione con i genitori alto medio basso g) La relazione con i docenti alto medio basso 8
9 Attenzione! assicuri di aver risposto a tutte le domande! Altrimenti il suo questionario potrebbe non esser valido! A9/ Indichi, utilizzando il seguente schema, quanto spesso ha dovuto confrontarsi con le seguenti difficoltà nei diversi ambiti in cui ha prestato la propria opera professionale: Legenda: 1 = quasi mai 2= qualche volta 3= tante volte Diffidenza quasi mai qualche volta tante volte a) da parte degli alunni b) da parte dei genitori c) da parte dei docenti d) da parte del dirigente Delega delle responsabilità quasi mai qualche volta tante volte e) da parte degli alunni f) da parte dei genitori g) da parte dei docenti h) da parte del dirigente Mancanza di rispetto della propria professionalità quasi mai qualche volta tante volte i) da parte dei genitori l) da parte dei docenti m) da parte del dirigente Stanchezza quasi mai qualche volta tante volte n) da parte degli alunni o) da parte dei genitori p) da parte dei docenti q) da parte del dirigente
10 Attenzione! assicuri di aver risposto a tutte le domande! Altrimenti il suo questionario potrebbe non esser valido! A10/ Descriva, rispondendo alle seguenti affermazioni, l ambiente di lavoro nel quale ha svolto la sua attività. Per ciascuna affermazione indichi il suo grado di accordo in base al seguente schema: Legenda: 1= assolutamente falso per me 2= piuttosto falso per me 3= né vero, né falso per me 4= abbastanza vero per me 5 = assolutamente vero per me a) I genitori non si sono mostrati sensibili e collaborativi fronte alle situazioni di disagio b) I docenti sono stati disponibili ed aperti alla collaborazione con lo psicologo c) Il personale non docente si è dimostrato cortese e collaborativo d) Il dirigente si è impegnato per promuovere un clima di collaborazione tra docenti, psicologo alunni e famiglie e) Il personale non docente si è reso disponibile mostrandosi comprensivo nei miei confronti f) Ho avuto difficoltà a coinvolgere i genitori nelle attività che ho tenuto presso la scuola g) Il dirigente non è stato disponibile ad introdurre cambiamenti per facilitare il mio lavoro all interno della scuola h) I genitori hanno partecipato agli incontri indetti e hanno mostrato interesse per il benessere dei figli i) I rapporti con i docenti sono stati generalmente improntati a franchezza e collaborazione l) Il dirigente non si è impegnato in prima persona per facilitare il mio lavoro all interno della scuola m) Il personale di segreteria è stato competente ed efficiente nel suo lavoro n) Il personale non docente non è stato disponibile ad organizzare flessibilmente il proprio lavoro per facilitare lo svolgimento delle attività psicologiche nella scuola o) Le famiglie hanno mostrato fiducia nei miei confronti riconoscendo l importante contributo che la psicologia può dare alla scuola p) I docenti non hanno mostrato una buona capacità di dialogo q) Il personale di segreteria non è stato in grado di fornire velocemente e con precisione le informazioni richieste 10
11 Attenzione! assicuri di aver risposto a tutte le domande! Altrimenti il suo questionario potrebbe non esser valido! A11/ Descriva, rispondendo alle seguenti domande, il suo rapporto con il lavoro che svolge nella scuola. Per ciascuna affermazione indichi il suo grado di accordo in base al seguente schema: Legenda: 1= assolutamente falso per me 2= piuttosto falso per me 3= né vero, né falso per me 4= abbastanza vero per me 5 = assolutamente vero per me a) Mi sono sentito molto partecipe dei problemi che ho incontrato nella scuola b) È una mia scelta e non una necessità continuare a lavorare nella scuola c) Parlo con piacere del mio lavoro nelle scuole con presone esterne ad esso d) Sono disponibile ad impegnarmi più di quanto ci si aspetti per contribuire al benessere scolastico e) Provo un forte senso di attaccamento alle scuole in cui ho lavorato f) Lavorare nella scuola ha per me un profondo significato personale g) Per finire un lavoro, rimango spontaneamente oltre l orario fissato anche se non vengo pagato per questo h) Le cose più importanti che mi capitano riguardano il mio lavoro i) Rinuncio volentieri ad una parte del mo tempo libero per portare a termine i miei impegni di lavoro l) Sono molto coinvolto personalmente nel mo lavoro m) Mi sento pienamente soddisfatto di ciò che faccio nel mio lavoro o) Dominare le emergenze e gli imprevisti che possono verificarsi nel mio lavoro p) Impiegare al meglio le risorse delle quali dispongo q) Organizzare il tempo nello svolgimento del mio lavoro, anche quando ho molte cose da fare r) Impegnarmi a fondo nelle attività lavorative che intraprendo sino a raggiungere gli scopi prefissati s) Dominare con successo, nel mio lavoro, anche i problemi più impegnativi t) Imparare dai colleghi con più esperienza, con i quali lavoro u) Intensificare gli sforzi nei momenti di difficoltà sul lavoro v) Essere sempre all'altezza delle responsabilità che mi vengono assegnate sul lavoro 11
12 Attenzione! assicuri di aver risposto a tutte le domande! Altrimenti il suo questionario potrebbe non esser valido! A12/13 29) A mio parere lo psicologo, nella scuola, idealmente dovrebbe: Legenda: 1= assolutamente falso per me 2= piuttosto falso per me 3= né vero, né falso per me 4= abbastanza vero per me 5 = assolutamente vero per me a) Intervenire nella verifica e nella valutazione oggettiva degli apprendimenti b) Migliorare la capacità di discutere nelle interazioni di gruppo dei docenti c) Ascoltare e fornire supporto alle singole persone in difficoltà d) Favorire i processi d insegnamento e) Diagnosticare i disturbi cognitivi f) Intervenire per migliorare la qualità dell interazione tra bambini all interno del gruppo classe g) Comprendere le difficoltà che incontrano le persone h) Sostenere l azione educativa degli insegnanti i) Intervenire sul funzionamento organizzativo della scuola j) Supportare lo sviluppo dei diversi progetti previsti dall organizzazione scolastica k) Dare opportuni consigli per superare le difficoltà decisionali nei processi di gruppo l) Supportare i processi di apprendimento m) Sviluppare la capacità delle persone di lavorare in gruppo n) Aiutare le persone a riflettere su quello che accade loro o) Favorire la messa in atto della valutazione d istituto p) Sostenere e favorire lo sviluppo delle potenzialità personali q) Individuare e diagnosticare i problemi della scuola r) Supportare la crescita intellettuale e culturale degli allievi s) Intervenire sullo sviluppo della motivazione negli studenti t) Contribuire a migliorare il clima organizzativo della scuola u) Migliorare i processi decisionali all interno dei consigli di classe v) Sviluppare e migliorare le relazioni fra le persone w) Effettuare diagnosi sui comportamenti disfunzionali x) Intervenire per il miglioramento delle dinamiche di gruppo y) Utilizzare opportuni strumenti di diagnosi dei disturbi (disagio personale, insuccesso scolastico, burnout) 12
13 Attenzione! assicuri di aver risposto a tutte le domande! Altrimenti il suo questionario potrebbe non esser valido! A13/ Quali sono le sue aspettative? (è possibile indicare più di un alternativa): 30.a) di ordine personale: essere utile alla scuola confrontarsi con altri ruoli porre attenzione all altro sentirsi appagato nella propria professionalità nessuna aspettativa sono soddisfatto così altro (specificare): 30.b) di ordine professionale: ottenere un riconoscimento giuridico della figura professionale acquisire competenze specifiche avere una chiara collocazione istituzionale saper rispondere ai bisogni, aspettative della scuola conoscere le problematiche della scuola e dei giovani mettere in atto il progetto concordato con la scuola aumentare il tempo a disposizione altro (specificare): 30.c) di ordine economico: adeguamento alle indicazioni del nomenclatore tariffario adeguamento alle tariffe scuola ottenere comunque un miglioramento economico sono soddisfatto così 31. Quali conoscenze/competenze ritiene le manchino per migliorare la sua opera professionale nella scuola?: le dinamiche di insegnamento - apprendimento le conduzioni dei gruppi di studenti le conduzioni dei gruppi di adulti le normative scolastiche le progettazioni le consulenze organizzative altro (specificare): 32. Quali consigli darebbe ad un giovane psicologo che volesse svolgere attività nella scuola?: aumentare le competenze personali aumentare le competenze professionali conoscere la normativa scolastica ed il funzionamento della vita scolastica saper lavorare in rete saper costruire un progetto di intervento altro (specificare): 13
INDAGINE del Consiglio Nazionale dell Ordine degli Psicologi sui Servizi Psicologici nella scuola
INDAGINE del Consiglio Nazionale dell Ordine degli Psicologi sui Servizi Psicologici nella scuola Svolta in collaborazione con gli IRRE e con i Consigli Territoriali dell Ordine degli Psicologi 1. Attività
DettagliQUESTIONARIO PER LE SCUOLE Una indagine esplorativa nella Regione Basilicata
B1/9 I.R.R.E. Basilicata e Consiglio Nazionale Ordine Psicologi QUESTIONARIO PER LE SCUOLE Una indagine esplorativa nella Regione Basilicata Docente referente: Prof.ssa Maria Donata La Rocca L I.R.R.E.
DettagliInnovazione e Design educativo per la buona scuola
Innovazione e Design educativo per la buona scuola Convegno nazionale ANP e Fondazione Telecom Italia 6 maggio 2015, Biblioteca Nazionale Centrale, Roma L innovazione come scelta strategica. Il monitoraggio
DettagliQUESTIONARIO PER ASSISTENTI EDUCATORI
Pagina1 QUESTIONARIO PER ASSISTENTI EDUCATORI PROFILO ANAGRAFICO 1. SESSO M F Età PROFILO PROFESSIONALE 2. Presta servizio come educatore in una sola scuola o più scuole? In una sola scuola in n. scuole
DettagliL obiettivo che questa ricerca si propone è di indagare le caratteristiche della attività lavorativa con ospiti anziani.
1 L obiettivo che questa ricerca si propone è di indagare le caratteristiche della attività lavorativa con ospiti anziani. Le risposte saranno strettamente confidenziali. Il questionario è anonimo. Per
DettagliQUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14
QUESTIONARI INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2013/14 Questionari per: - docenti dell istituto - alunni classi terze secondaria - genitori classi terze secondaria Composti da tre punti di analisi con 8 domande
DettagliL OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario
L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA Il Servizio di Integrazione Scolastica
DettagliLa Legge n. 170/2010 e il Decreto attuativo. Quali ricadute nella scuola? Tamara Zappaterra, Università di Firenze
La Legge n. 170/2010 e il Decreto attuativo. Quali ricadute nella scuola? Tamara Zappaterra, Università di Firenze 1 LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di Disturbi Specifici di Apprendimento
DettagliSostegno e Accompagnamento Educativo
Sostegno e Accompagnamento Educativo 1. Definizione La prestazione sostegno e accompagnamento educativo consiste nel fornire sia un supporto e una consulenza ai genitori nello svolgimento della loro funzione
DettagliPIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2014/2015 PROGETTO PSICOLOGICO 1. TITOLO DEL PROGETTO
Istituto Comprensivo Bordighera Via Pelloux, 32-18012 Bordighera IM PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2014/2015 PROGETTO PSICOLOGICO 1. TITOLO DEL PROGETTO SPORTELLO DI CONSULENZA PSICOLOGICA PER ALUNNI, DOCENTI,
DettagliALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE. Questionario Utenti Input
ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE Questionario Utenti Input Finalità 1. Promuovere lo sviluppo personale durante il percorso scolastico Per cominciare, abbiamo bisogno di alcuni tuoi dati personali e dell
DettagliAutovalutazione di istituto
I.C. "Dante Alighieri" - Aulla Autovalutazione di istituto Nel mese di aprile 2015 sono stati somministrati dei questionari in forma anonima per verificare il livello di gradimento del servizio offerto.
DettagliIl disagio educativo dei docenti di fronte al disagio scolastico degli alunni Appunti Pierpaolo Triani (Università Cattolica del Sacro Cuore) Milano
Il disagio educativo dei docenti di fronte al disagio scolastico degli alunni Appunti Pierpaolo Triani (Università Cattolica del Sacro Cuore) Milano 9 aprile 2014 Premessa Mi è stato chiesto di mettere
DettagliQuestionario Professione Giovani Psicologi
Questionario Professione Giovani Psicologi DATI SOCIO-ANAGRAFICI Genere M F Età Provincia residenza Stato civile: celibe/nubile coniugato/a separato/a divorziato/a vedovo Anno di iscrizione all Ordine
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI CAPUANA MINEO PROGETTO SALUTE ED. ALL AFFETTIVITÀ ALLA SESSUALITÀ E ALLA RELAZIONE
ISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI CAPUANA MINEO PROGETTO SALUTE ED. ALL AFFETTIVITÀ ALLA SESSUALITÀ E ALLA RELAZIONE A. S. 2013-2014 1 CARATTERISTICHE DEL PROGETTO 1. Titolo del progetto Educazione Salute Educazione
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
DettagliQUESTIONARIO. Grazie
QUESTIONARIO Il questionario, anonimo, serve a rilevare in modo sistematico le opinioni degli studenti che hanno completato un corso di studi. Queste conoscenze potranno aiutare a valutare la qualità dei
DettagliRelazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre
Relazione attività di Tutorato specializzato a.a. 2013/2014 I semestre Nel mese di marzo, a chiusura del primo semestre, l Ufficio Orientamento e Diritto allo Studio ha monitorato il servizio di tutorato
DettagliDisturbi Specifici dell Apprendimento
Disturbi Specifici dell Apprendimento Nuove norme in materia di segnalazione Intervento al collegio del 07/05/2013 Prima della legge 170 Una serie di circolari che mirano all inclusione scolastica riconoscendo
DettagliQuestionario per gli studenti laureandi nei corsi di laurea Facoltà di Giurisprudenza, Sapienza, Università di Roma
Anno 2010 Questionario per gli studenti laureandi nei corsi di laurea Facoltà di Giurisprudenza, Sapienza, Università di Roma Il questionario, anonimo, serve a conoscere in modo sistematico le opinioni
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO REGINA ELENA VIA PUGLIE, 4 ROMA. VALUTAZIONE e QUALITA'
Questionari Distribuiti n 89 Elaborati n di cui in bianco n ISTITUTO COMPRENSIVO REGINA ELENA VIA PUGLIE, 4 ROMA VALUTAZIONE e QUALITA' ANNO SCOLASTICO 2011 / 2012 Rilevazione della qualità del servizio
DettagliQUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE PER GLI INSEGNANTI
QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE PER GLI INSEGNANTI Nel presente questionario troverà un elenco di affermazioni riguardanti alcuni comportamenti riferiti alla sua attività professionale. Per ciascuna affermazione
DettagliQuestionario insegnante
Questionario insegnante Anno Scolastico 2014/15 INVALSI Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione Via Borromini, 5 Villa Falconieri 00044 Frascati (Roma)
DettagliCCSC - FIDAE 2014 MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELLA SCUOLA CATTOLICA QUESTIONARIO INSEGNANTI
CCSC - FIDAE 2014 MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELLA SCUOLA CATTOLICA QUESTIONARIO INSEGNANTI Codice Scuola Dati personali Età: Fino a 30 anni Da 31 a 40 anni Da 41 a 50 anni Da 51 a 60 anni Oltre 60 anni
DettagliUNA PROPOSTA CONCRETA PER GLI INSEGNANTI. B.E.S. e D.S.A. aspetti didattico pedagogici tra normativa e pratiche operative
UNA PROPOSTA CONCRETA PER GLI INSEGNANTI B.E.S. e D.S.A. aspetti didattico pedagogici tra normativa e pratiche operative AGGIORNAMENTO FORMAZIONE MODELLI DI INTERVENTI TECNICHE OPERATIVE TUTORAGGIO ACCOMPAGNAMENTO
DettagliQUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati)
QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) 1) Pensi alla sua istituzione scolastica, comprensiva delle diverse sedi e dei diversi gradi di scuola. Quanto è d accordo con le seguenti affermazioni?
DettagliLegge 8 ottobre 2010, n. 170
Legge 8 ottobre 2010, n. 170 Legge 8 ottobre 2010, n. 170 (in G.U. n. 244 del 18 ottobre 2010) Nuove norme in materia di disturbi specifici d apprendimento in ambito scolastico Art. 1. (Riconoscimento
Dettagli1 Circolo Didattico di Sondrio - Commissione per l handicap Progetto A piccoli passi
QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE SULLA QUALITÁ DELL INTEGRAZIONE SCOLASTICA Questo questionario è rivolto a tutte le insegnanti della scuola e vuole essere un occasione di riflessione sulle variabili di
DettagliBenessere Organizzativo
Benessere Organizzativo Grazie per aver scelto di partecipare a questa indagine sul benessere organizzativo. Rispondere alle domande dovrebbe richiedere non più di 15-20 minuti. Attraverso il questionario
DettagliELABORAZIONE QUESTIONARIO DI GRADIMENTO FORMAZIONE DIRIGENTI E DOCENTI
ELABORAZIONE QUESTIONARIO DI GRADIMENTO FORMAZIONE DIRIGENTI E DOCENTI Premessa La Campagna Straordinaria rivolta alle Scuole ha previsto anche la realizzazione di interventi formativi rivolti a docenti
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994
DettagliScuola Secondaria di 1 grado Cena-Corradini Latina Questionario rivolto agli alunni delle classi Seconde
Scuola Secondaria di 1 grado Cena-Corradini Latina Questionario rivolto agli alunni delle classi Seconde Segnare in ordine crescente il livello di gradimento: 1=poco; 2= abbastanza; 3=molto Per le risposte
DettagliLa struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento
La struttura del Rapporto di valutazione Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento Il quadro di riferimento teorico del rapporto di valutazione Il Rapporto di valutazione utilizza il Quadro
DettagliPOR CALABRIA 2000-2006, MISURA 3.7 AZIONE 3.7.b POR FSE CALABRIA 2007-2013 - ASSE IV CAPITALE UMANO OBIETTIVO OPERATIVO L.1 E L.2
POR CALABRIA 2000-2006, MISURA 3.7 AZIONE 3.7.b POR FSE CALABRIA 2007-2013 - ASSE IV CAPITALE UMANO OBIETTIVO OPERATIVO L.1 E L.2 PIANO REGIONALE PER LE RISORSE UMANE - PIANO D'AZIONE 2008 Il Centro Linguistico
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro
DettagliCorsi di Laurea L.M.51 ACCREDITATI a.a. 2008/2009 SEDE CORSO NOTA*
SEDE CORSO NOTA* LM 51 Neuroscienze e Riabilitazione Neuropsicologica Clinica Scolastica e di Comunità Bologna Cognitiva Applicata purchè la sede metta a disposizione, nei crediti a scelta libera, almeno
DettagliALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:
ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei
DettagliREPORT EX ANTE 2015. Servizio civile nazionale
REPORT EX ANTE 2015 Servizio civile nazionale Genere Età Titolo di studio Eventuali studi in corso IL CAMPIONE Genere VA Maschi 17 Femmine 45 TOTALE 62 Età degli intervistati 22 21 20 20 21 20 19 19-22anni
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio VI
EDUCAZIONE alla SICUREZZA STRADALE Il Progetto Nazionale Il Progetto ha la finalità di educare a comportamenti corretti e responsabili e, in particolare i giovani utenti della strada, ad una guida dei
DettagliRapporto dal Questionari Insegnanti
Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la
DettagliOGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.
Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite
DettagliPROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9
DettagliIstituto Statale Comprensivo B. Lorenzi Fumane (VR)
Istituto Statale Comprensivo B. Lorenzi Fumane (VR) PROGETTO BENESSERE SPORTELLO DI CONSULENZA PSICOLOGICA ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Dott.ssa Elena Piccoli Psicologa-Psicoterapeuta Insegnante Mindfulness
DettagliWORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO A SCUOLA Strumenti per lavorare come psicologo nella scuola 10/24 maggio 2013
Centro di psicologia per la Famiglia Il Nido e il Volo Consulenza psicologica infanzia adolescenza e età edulta Via dei Furi, 43 Roma (M Porta Furba) WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO
DettagliNota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali
Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali 1 A.S. 2012 13 Bisogni educativi speciali. Documento pubblicato il 23.4.2013 1. Premessa A titolo di
DettagliALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO PREMESSA Con il presente progetto il nostro istituto vuole offrire agli allievi certificati L.104 del 1992 (sia per gli alunni che intraprendono
DettagliCHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO
1 CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO L Auto Mutuo Aiuto è una metodica semplice e spontanea, un approccio sociale, una cultura, una filosofia, sicuramente una risorsa. E un modo di trattare i problemi che ciascuno
DettagliSISTEMA QUALITÀ QUESTIONARIO ALUNNI
Tel. 0957894373 - Fax: 0957901476 C. M.: CTIC856009-C.F.: 81003650876 Documento: M6-C.2 Pagina 1 di 6 Carissimo studente, abbiamo preparato un questionario per monitorare il Sistema Qualità del nostro
DettagliDISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45
DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 1. NUMERO AZIONE 19 2. TITOLO AZIONE Spazio di consulenza e sostegno alle famiglie e agli adolescenti 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività
DettagliDIRETTIVE INTERNE D ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ PRESSO L UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA (QA USI)
DIRETTIVE INTERNE D ACCERTAMENTO DELLA QUALITÀ PRESSO L UNIVERSITÀ DELLA SVIZZERA ITALIANA (QA USI) Entrata in vigore: 1 maggio 2007 Servizio Qualità USI - Servizio Ricerca USI-SUPSI Page 1 Accertamento
DettagliPREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica
PREMESSA Il progetto continuità, nasce dall esigenza di garantire al bambinoalunno un percorso formativo organico e completo, che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto,
DettagliBisogni Educativi Speciali
Istituto Comprensivo Cap. Puglisi ACATE Progetto per l Inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali Docenti Referenti: Concetta Grasso Giovanna Gianninoto Premessa: La scuola italiana negli ultimi
DettagliRICERCA-AZIONE. l insegnamento riflessivo. Caterina Bortolani-2009
RICERCA-AZIONE ovvero l insegnamento riflessivo Gli insegnanti sono progettisti.. riflettono sul contesto nel quale devono lavorare sugli obiettivi che vogliono raggiungere decidono quali contenuti trattare
DettagliMODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI
Pag. 1 di pag. 5 NORME UNI EN ISO 9001 : 2008 MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. PROCEDURA 4.1 Obiettivi e tempi della comunicazione
DettagliPROGETTO CONSULENZA PSICOLOGICA Anno Scolastico 2015/'16
Dr. Giulio Casini Psicologo, psicoterapeuta Via Chieti, 6 - ROMA Tel. 347 9392922 E-mail: giuliocasini@libero.it ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G. Montezemolo Scuole Primarie Padre Lais, Tintoretto, Tre
DettagliREGOLAMENTO PER GLI STAGE
REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente
DettagliApertura dello Sportello C.I.C. Referente scolastica-counselor prof.ssa Gerardina Gonnella
Apertura dello Sportello C.I.C. Referente scolastica-counselor prof.ssa Gerardina Gonnella In una scuola che ormai è concepita come luogo non solo deputato alla trasmissione del sapere, ma anche connesso
DettagliL AVORO DI RETE AL OBIETTIVI FORMATIVI
Finalita educativa generale: Favorire l inserimento, promuovere l integrazione scolastica e lo sviluppo delle potenzialità dell alunno disabile o in situazione di svantaggio nell apprendimento, nella comunicazione,
DettagliSPORTELLI D ASCOLTO PSICOLOGICO
SPORTELLI D ASCOLTO PSICOLOGICO Il Centro di Psicoterapia e Psicologia Clinica è un Associazione Professionale di psicoterapeuti di formazione psicoanalitica e di psicologi clinici che opera nell ambito
Dettaglisiano inseriti nel fascicolo personale dell'alunno sia la diagnosi sia il PDP.
COME CONSEGNARE LA DIAGNOSI A SCUOLA E RICHIEDERE IL PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Di seguito, in sintesi i passaggi : 1. Emissione della certificazione diagnostica da parte della sanità e consegna della
DettagliAiutare i propri figli a orientarsi dopo la scuola superiore attraverso il coaching
Aiutare i propri figli a orientarsi dopo la scuola superiore attraverso il coaching Premessa Aiutare i figli a orientarsi alla fine del quinquennio della scuola superiore, o sostenerli nella scelta di
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA
ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. DOZZA n. di classi 18 n. alunni 458 di cui 116 stranieri ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Est Europa: 42 Estremo oriente:37 Maghreb: 19
DettagliPROGETTO. E.N.S Ente Nazionale Sordomuti Sezione Provinciale di Catania. Per la gestione del servizio di :
E.N.S Ente Nazionale Sordomuti Sezione Provinciale di Catania PROGETTO Per la gestione del servizio di : Assistenza alla comunicazione per alunni audiolesi PREMESSA La sordità è tra tutti gli handicap
DettagliRegolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis)
Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Modalità per il riconoscimento crediti Dopo le fasi dell immatricolazione
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO GRAZIANO DA CHIUSI PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA. Che cosa è il protocollo di accoglienza?
ISTITUTO COMPRENSIVO GRAZIANO DA CHIUSI PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA Che cosa è il protocollo di accoglienza? E un documento deliberato dal Collegio dei Docenti, quale strumento per l attuazione del D.P.R.
DettagliCommissione Statistica. Qualità, Numeri e volontariato: Il Volta si racconta
Commissione Statistica Qualità, Numeri e volontariato: Il Volta si racconta 3 ottobre 2015 1 Indice - Commissione Statistica: chi siamo e cosa facciamo - Come è composta la nostra scuola - Performance
DettagliLa mediazione sociale di comunità
La mediazione sociale di comunità Percorso di formazione destinato agli operatori e alle operatrici del numero verde contro la tratta della Provincia di Milano Elvio Raffaello Martini Agosto 2008 MartiniAssociati
DettagliFORMIS - QUESTIONARIO DOCENTI
Note. A. DATI ANAGRAFICI A.1 Sesso (segna con una X l alternativa scelta) A. 1.1 M [ ] A. 1.2 F [ ] A.2 Età (segni con una X l alternativa scelta) A.2.1 fino a 29 [ ] A.2.2 da 30 a 39 [ ] A.2.3 da 40 a
DettagliA. S. 2014/2015 A U T O V A L U T A Z I O N E
A. S. 2014/2015 A U T O V A L U T A Z I O N E Con il DPR 28 marzo 2013, n. 80 è stato emanato il regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) in materia di istruzione e formazione. Le istituzioni
DettagliToccare per conoscere ed imparare
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA LOMBARDIA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DON ORIONE VIA FABRIANO 4 20161 MILANO Tel 02/6466827-45475308 Fax
DettagliQuali competenze per lo psicologo scolastico?
Quali competenze per lo psicologo scolastico? Livia Botta Agenzia Scuola Seminario LA PSICOLOGIA SCOLASTICA IN LIGURIA promosso dall Ordine degli Psicologi della Liguria Genova 18 ottobre 2008 Gli psicologi
DettagliQUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO (per i docenti dei tre ordini di scuola)
QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO (per i docenti dei tre ordini di scuola) Docente di: scuola infanzia scuola primaria scuola secondaria I Professionalità dei docenti Programmazione e valutazione
DettagliPER VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE PERIODO DI SVOLGIMENTO FINE MESE DI
QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE MENSILE PER VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE PERIODO DI SVOLGIMENTO FINE MESE DI Il questionario è anonimo e ci aiuterà a capire se e in quale misura l attività ha risposto alle
DettagliPer i giovani e il loro futuro, per le scuole secondarie di primo grado d Italia CENPIS STUDIO PSICOLOGIA E PSICOSOMATICA
Per i giovani e il loro futuro, per le scuole secondarie di primo grado d Italia a cura del Prof Antonio Popolizio Progetto nazionale di orientamento a cura di CENPIS STUDIO PSICOLOGIA E PSICOSOMATICA
DettagliCome accompagnare le scuole nel processo di autovalutazione
Roma 27-11-2014 Come accompagnare le scuole nel processo di autovalutazione A cura di Giancarlo Cerini A cura di Giancarlo Cerini L e t r e g a m b e d e l s i s t e m a Istituti nazionali: Invalsi, Indire,
DettagliISTITUTO CESARE ARICI PROGETTO CONTINUITÀ. Anno scolastico 2010/2011. Istituto Cesare Arici - Via Trieste, 17-25121 - Brescia
ISTITUTO CESARE ARICI PROGETTO CONTINUITÀ Anno scolastico 2010/2011 Istituto Cesare Arici - Via Trieste, 17-25121 - Brescia tel. 030.42432 fax 030.2400638 sito www.istitutoarici.it mail info@istitutoarici.it
DettagliREGISTRO ATTIVITA DI STAGE
REGISTRO ATTIVITA DI STAGE AZIENDA: SETTORE DELL ATTIVITA DAL AL PROGETTO FORMATIVO SCUOLA - LAVORO Anno Scolastico 2014 / 2015 Alunno Classe LIBRETTO PERSONALE DATI INERENTI L INSEGNANTE TUTOR Cognome
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE FINALITA Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente all
DettagliPROGETTO INTERCULTURALE DI RETE
CENTRO DI ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO L2 Istituto Comprensivo C. Angiolieri Siena Centro di Alfabetizzazione Italiano L2 C. Angiolieri Scuola Secondaria di II grado Scuola Secondaria di I grado Scuola
DettagliREGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE/INCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON DISABILITÀ
Istituto Statale di Istruzione Superiore Devilla Dessì La Marmora - Giovanni XXIII Via Donizetti, 1 Via Monte Grappa, 2-07100 Sassari, Tel 0792592016-210312 Fax 079 2590680 REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE/INCLUSIONE
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA
D.R. 7675 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA IL RETTORE - Vista la Legge del 19 novembre 1990, n.341 e in particolare gli articoli 6 e 7, concernenti la riforma degli ordinamenti didattici universitari;
DettagliIstituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016
Finalità della Scuola del primo ciclo Compito fondamentale della scuola del primo ciclo d istruzione, che comprende la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado, è la promozione del pieno sviluppo
DettagliQUESTIONARIO DI VALUTAZIONE DEL SERVIZIO E RILEVAMENTO DEI BISOGNI (PER LE FAMIGLIE)
ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI-AZZARITA-DE FILIPPO-UNGARETTI BARI Viale delle regioni 62-70123- BARI Tel 080 5371951 Fax 0805375520 Scuola Secondaria di I grado QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE DEL SERVIZIO
DettagliPiazza dei Martiri, 1/2-40121 Bologna
Piazza dei Martiri, 1/2-40121 Bologna Tolmezzo 09 Settembre 2011 TECNICI (NEUROPSICHIATRI, PSICOLOGI, LOGOPEDISTI INSEGNANTI DI OGNI ORDINE E GRADO GENITORI E DISLESSICI ADULTI Sensibilizzare il mondo
DettagliIl Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze. PISA 3 dicembre 2008
Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze PISA 3 dicembre 2008 SOMMARIO Il documento ufficiale Esempio di test I punti del documento ufficiale della Conferenza delle Facoltà di Scienze Necessità di
DettagliPAROLE CHE RIVELANO LA DIMENSIONE SOCIALE DI QUESTA ESPERIENZA
BOLOGNA COSPES PAROLE CHE RIVELANO LA DIMENSIONE SOCIALE DI QUESTA ESPERIENZA TIROCINANTI EDUCAZIONE SOCIO / AFFETTIVA ORIENTAMENTO CONSULENZA PSICO/PEDAGOGICA EDUCAZIONE SESSUALE DSA BES COPPIE FAMIGLIE
DettagliBES e PEI :Corso pratico e teorico per l inclusione scolastica
Agenzia per la valorizzazione dell individuo nelle organizzazioni di servizio Corso di formazione BES e PEI :Corso pratico e teorico per l inclusione scolastica Sito internet: www.avios.it E-mail: avios@avios.it
DettagliOrientamento in uscita - Università
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. FALCONE - ASOLA (MN) Orientamento in uscita - Università prof. Ruggero Remaforte A.S.. 2012/2013 Premettendo che per orientare bisogna attivare non solo strumenti ma anche
Dettagli5. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI
5. PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI INTRODUZIONE NORMATIVA I minori stranieri presenti sul territorio nazionale hanno diritto all istruzione indipendentemente dalla regolarità
DettagliA.Bagni Alla cortese Attenzione ANNO SCOLASTICO 2012/2013 STAR BENE A SCUOLA SPORTELLO DI ASCOLTO PSICOLOGICO (SAP)
Non c'è intelligenza senza emozioni, Non c'è apprendimento senza desiderio. Non c'è scuola senza un po' di volonta' e vita. A.Bagni Alla cortese Attenzione Del Dirigente Scolastico Del Collegio docenti
DettagliPIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018
MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.6.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Mantenimento e Implementazione del Sistema per supportare le istituzioni scolastiche nella promozione della
DettagliProtocollo D Intesa. Tra. L Ufficio Scolastico Regionale Per L Umbria. Il Conservatorio F. Morlacchi di Perugia
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per l Umbria Direzione Regionale Protocollo D Intesa Tra L Ufficio Scolastico Regionale Per L Umbria E Il Conservatorio
DettagliCOSTRUIRE IL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA
LA SCUOLA POSSIBILE Sviluppo sostenibile e costruzione delle competenze nell obbligo formativo Corso di formazione per docenti Isola del Liri 12-13 maggio 2008 COSTRUIRE IL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA
DettagliProgetto Scienze 3.14 Scuole in rete A.S 2013-2014. Responsabile Dott.ssa Paola Tacconi
Progetto Scienze 3.14 Scuole in rete A.S 2013-2014 Responsabile Dott.ssa Paola Tacconi QUESTIONARIO DI GRADIMENTO PER LE INSEGNANTI Al fine di ottenere una valutazione del livello di gradimento delle insegnanti
DettagliCARTA DEI SERVIZI. Premessa:
CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards
DettagliCorso coadiutore del cane e di altre specie animali (gatto, coniglio) negli interventi assistiti dagli animali
FORMAZIONE IAA 2015/2016 Corso coadiutore del cane e di altre specie animali (gatto, coniglio) negli interventi assistiti dagli animali IL SEGUENTE CORSO DI FORMAZIONE E REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON
DettagliSCHEDA DEL PROGETTO N 07
Allegato 2 PROGETTI MIGLIORATIVI DELL OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2013/2014 CIRCOSCRIZIONE CONSOLARE: MADRID Scuola/iniziative scolastiche: SCUOLA STATALE ITALIANA DI MADRID SCHEDA DEL PROGETTO N
DettagliInsegnare oggi Perché sembra così difficile? Bologna, 28 gennaio 2015
Insegnare oggi Perché sembra così difficile? Giancarlo Cerini Bologna, 28 gennaio 2015 1 Tutti sanno dare consigli agli insegnant Più compiti e più severità Sii comprensiv o No, stai sbagliando Più ascolto
Dettaglivia Regina Elena, 5-62012- Civitanova Marche (MC) Tel. 0733/812992 Fax 0733/779436 www.icviareginaelena.gov.it IL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA
1 via Regina Elena, 5-62012- Civitanova Marche (MC) Tel. 0733/812992 Fax 0733/779436 www.icviareginaelena.gov.it PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA A.S. 2015/2016 IL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA CHE COS E IL
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA A.S. 2013/2014 QUESTO FASCICOLO APPARTIENE A CLASSE PRIMA
ZENALE e BUTIINONE EENNTTEE CCEERRTTIIFFII CCAATTOO SSIISS TTEEMMAA QQUUAALLII TTAA IISSOO 99000011: :22000088 ACCREDITATO REGIONE LOMBARDIA TEST CENTER AICA Ministero della Pubblica Istruzione Istituto
Dettagli