Misura di corrente. Galvanometro di Deprez d'arsonval fornisce indicazione proporzionale alla corrente che lo attraversa. Principio di funzionamento
|
|
- Nicoletta Grosso
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Misura di corrente Galvanometro di Deprez d'arsonval fornisce indicazione proporzionale alla corrente che lo attraversa Principio di funzionamento Seconda legge di Laplace Legge di Faraday dell'induzione Leggi di Kirchhoff: applicabili purché le variazioni di ε si svolgano in tempi >> rapporto tra le dimensioni del circuito e la velocità della luce
2 Galvanometro
3 Galvanometro B radiale ~10-1 T costante su circonferenza di centro O Al passaggio di una corrente i nella bobina su di essa agisce un sistema di forze il cui momento assiale è dato da Se la bobina è costituita da n spire avremo In condizioni di equilibrio statico avremo con K r costante reometrica (tanto più piccola quanto più sensibile il galvanometro minimo 10-6 A/rad)
4 Galvanometro La misura di φ è ottenuta tramite lo specchietto solidale col filo di torsione e utilizzando il sistema della leva ottica Per angoli piccoli con k r nuova costante reometrica ( A/mm) Nel galvanometro da banco disponibile in laboratorio la sensibilità massima è di 100 na / divisione
5 Galvanometro Dinamica Dal punto di vista elettrico il galvanometro è assimilabile ad una resistenza (quella della bobina) e quindi il suo inserimento in un circuito può essere rappresentato come in figura con ε e ρ fem e resistenza equivalenti ottenibili dal teorema di Thévenin per il circuito visto tra i terminali A e B A t=0 viene chiuso il tasto T. Il moto successivo della bobina segue dalla seconda equazione cardinale. Indicando con I il momento di inerzia baricentrico della bobina I momenti di forza assiali agenti sulla bobina sono: - torsione del filo - resistenza viscosa dell'aria - campo magnetico B nel traferro - variazione di flusso di B tagliato dalle bobine Si ottiene quindi
6 Galvanometro Dinamica con R = ρ + ρ g Indicando con Si hanno tre diverse soluzioni a seconda che Δ 0
7 Galvanometro Dinamica Caso II: avvicinamento all'asintoto nel più breve tempo possibile R = resistenza critica R c ρ g resistenza critica esterna Valori tipici R c = Ω Caso I: (R < R c) smorzamento elettrodinamico forte assenza di oscillazioni Caso III: (R > R c) periodo di oscillazione 1 10 s
8 OSCILLOSCOPIO L oscilloscopio visualizza l'andamento di un segnale elettrico nel tempo: dato un certo segnale di tensione in ingresso, consente misure qualitative e quantitative di: differenza di potenziale e di intervalli di tempo (es. periodo di oscillazione del segnale in ingresso). 1
9 OSCILLOSCOPIO Questi strumenti di misura elettronici si possono dividere in due gruppi principali: Analogici e Digitali. Gli oscilloscopi analogici lavorano applicando direttamente una tensione da misurare ad un raggio elettronico che si muove sullo schermo. La tensione deflette il raggio in senso verticale, in proporzione alla sua ampiezza, fornendo una rappresentazione immediata della forma d'onda. L'oscilloscopio digitale campiona la forma d'onda e utilizza un convertitore analogico-digitale (CAD) per trasformare la tensione da misurare in informazioni digitali, informazioni che vengono successivamente utilizzate per ricostruire la forma d'onda sullo schermo In laboratorio sono disponibili solo oscilloscopi analogici.
10 OSCILLOSCOPIO ANALOGICO ampolla di vetro sotto vuoto spinto (10 4 Pa)
11 catodo Cannone elettronico schermo Catodo: cilindretto cavo di nickel, coperto esternamente da una vernice (ossido di Bario o Stronzio) in grado di emettere elettroni se riscaldata, al suo interno c è un filamento di tungsteno, alimentato diventa incandescente (1000 C) per effetto Joule. Il cilindretto, riscaldato ( C) indirettamente dal filamento, emette elettroni per effetto termoionico secondo la legge di Dushman-Richardson con I corrente emessa per unità di superficie, T temperatura (K), E W potenziale estrazione (2 ev per BaO), A =10 2 A cm - 2 K -2
12 griglia acceleratrice Estrazione e focalizzazione secondo anodo primo anodo schermo sistema di focalizzazione Sistema di focalizzazione (clindrico): Gli elettroni escono dal catodo con energia cinetica media E = 2kT (= 50 mev) e quelli che attraversano il foro del catodo vengono focalizzati da un sistema di due o tre lenti elettrostatiche, determinando un puntino luminoso sullo schermo fluorescente dove si trova l anodo.
13 Estrazione e focalizzazione Gli elettroni vengono emessi dal catodo caldo formano, in condizione di regime, una nuvola elettronica che insiste sul catodo (equilibrio dinamico). Variando la tensione della griglia di controllo è possibile modificare l intensità del fascio di elettroni estratto. Griglia di controllo V CON <V C Griglia acceleratrice V ACC >V C nuvola elettronica fascio convergente catodo V C fascio divergente
14 Estrazione e focalizzazione Griglia di controllo Griglia acceleratrice Primo anodo Secondo anodo Catodo + V
15 Tensione regolabile per la messa a fuoco del fascio Focalizzazione Il successivo sistema di elettrodi ha la funzione di lente elettrostatica: produce sullo schermo l immagine del crossover (analogia con ottica geometrica). Lo schermo è a grande distanza dal sistema di elettrodi, quindi il pennello elettronico in uscita deve essere collimato; la sua energia è E = (½) m e v e 2 = e V ACC (con V ACC = 2000 V v e = 3 * 10 7 m/s = c/10) V ACC V f < V ACC V ACC traiettoria diverge converge diverge converge
16 Deflessione Placchette di deflessione orizzontale Placchette di deflessione verticale schermo Placchette di deflessione: Due coppie di placchette perpendicolari tra loro. Le placchette verticali servono a deflettere il fascio di elettroni orizzontalmente. Le placchette orizzontali servono a deflettere il fascio di elettroni verticalmente.
17 Deflessione CASO 1: ddp tra le placche nulla Campo elettrico tra le placche nullo Gli elettroni proseguono indisturbati in linea retta E nullo Quando il pennello elettronico arriva sullo schermo, attratto dal potenziale positivo dell anodo, colpisce la superficie interna coperta di sostanze fluorescenti, le quali, emettono luce che appare all esterno del tubo. Se il pennello elettronico è stato ben focalizzato, al centro dello schermo si determina un puntino luminoso, detto spot.
18 Deflessione orizzontale CASO 2: ddp tra le placche non nulla Quando fra le due placche verticali si applica una ddp costante, il fascio elettronico viene deflesso orizzontalmente verso la placca a potenziale più elevato. La deflessione visualizzata sullo schermo è proporzionale alla ddp tra le placche. Nel normale utilizzo, il puntino luminoso si muove verso destra a velocità costante fino a raggiungere l estremo dello schermo. Ritorna poi rapidamente nel punto di partenza e inizia una nuova scansione.
19 Applicando una rampa di tensione (dente di sega) alle placche deflettrici, il punto luminoso farà una scansione ripetuta dello schermo. La velocità con cui si muove il punto luminoso sull asse x è inversamente proporzionale al periodo del segnale di rampa; questo significa che il tempo in cui il punto luminoso percorre l asse x corrisponde al periodo del segnale. V rampa passata 1 passata 2 passata 3 passata 4 t Per questo motivo, l asse x è detto ASSE DEI TEMPI. Per questo asse esiste un selettore che imposta la base temporale ossia quanto tempo vale una divisione dello schermo. Ognuna di queste passate si chiama scansione.
20 Deflessione verticale Alle placche orizzontali viene applicato il segnale V out da studiare.
21 Deflessione verticale Il pennello è attratto dalla placca orizzontale a potenziale positivo e respinto da quella a potenziale negativo e devia dalla traiettoria rettilinea andando verso l alto. v y v f v i v x V l/2 v x d 1 cm l 2 cm In base al II principio della dinamica, la carica subisce un accelerazione data da:
22 Scomponendo la velocità lungo x ed y si ha: Deflessione verticale sostituendo si ha: e quindi v i v f Diretta proporzionalità tra deflessione verticale misurabile sullo schermo e ddp in ingresso allo strumento v x l 2 cm l/2 L 40 cm schermo
23 Deflessione verticale Per visualizzare correttamente il segnale variabile in ingresso occorre che questo non vari sensibilmente nel tempo che l elettrone impiega per attraversare le placche deflettrici (altrimenti viene visualizzata una tensione media). Questo pone un limite alla massima frequenza del segnale visualizzabile dallo strumento: Segnale sinusoidale visualizzato sullo schermo: il puntino luminoso si muove di moto armonico. Questo segnale passa attraverso un amplificatore a guadagno regolabile tramite un apposito selettore che imposta il valore in Y di ogni divisione. 8 V 1 V
24 Deflessioni verticale e orizzontale COMBINAZIONE DEI DUE MOTI Supponiamo che siano attivi: sulle placche verticali il segnale a dente di sega (riferimento temporale) e sulle placche orizzontali un segnale sinuisoidale. Si avrà che il segnale sull oscilloscopio sarà una combinazione di un moto uniforme sull asse x e di un moto armonico (cioè periodico) sull asse y. Questo dovrebbe permette di visualizzare l andamento del segnale in funzione del tempo e di misurarne il periodo. Ma... V t
25 Trigger Inizio della scansione in corrispondenza dell attraversamento di una tensione di soglia impostabile dall utente, grazie ad un comparatore. Soglia La scansione successiva inizia solo quando il segnale attraversa la tensione di soglia.in questa situazione si dice che il trigger è agganciato al segnale, o che il segnale è triggerato e si riesce ad avere una figura stabile sullo schermo
26 display controllo del segnale verticale (input) controllo del segnale orizzontale controllo del trigger controllo del display input esterno trigger esterno
27 Oscilloscopio Digitale Possiede un sistema addizionale di processo dei dati che permette di immagazzinare il segnale in memorie di tipo digitale (RAM). Il segnale in ingresso subisce una conversione analogica/digitale (A/D) tramite una campionamento. La velocità di tale operazione determina la bontà di risoluzione dello strumento. Il segnale viene quindi convertito in una parola binaria e successivamente memorizzato nella memoria RAM. Da questa lo si preleva quando si desidera analizzarlo e lo si invia in un circuito di riconversione digitale/analogico (D/A) e da qui all'asse Y dell'oscilloscopio.
28 Conversione analogico-digitale Motivazione: - determinazione, tramite oscilloscopio, delle forme dei segnali Digitalizzazione dei segnali Ad un segnale analogico S(t) viene associato un vettore S[k] di valori numerici Doppia discretizzazione del segnale: - Temporale la conversione della tensione in un valore numerico viene ripetuta ad una frequenza fissata campionamento a tempi equidistanti Δt = t clk - In ampiezza l'ampiezza del segnale S(t) viene convertita in un codice numerico a B bit Esistono varie tecniche di campionamento che si differenziano per la frequenza e la risoluzione ottenibili (maggiore frequenza, minore risoluzione ovvero minor numero di bit) e per le corrispondenti architetture.
29 CAMPIONAMENTO O SAMPLING Il convertitore analogico-digitale del sistema di acquisizione dati campiona il segnale a intervalli di tempo determinati e converte il segnale in tensione in una serie di valori digitali chiamati punti di campionamento. Un segnale di clock determina quando il convertitore A/D prende un campione. La velocità di questo clock viene chiamata velocità di campionamento e viene indicata in campioni al secondo (ad es. 1 gigasample/s).
30 CAMPIONAMENTO O SAMPLING I valori digitali campionati vengono immagazzinati in una memoria come punti del segnale. L'insieme del numero di punti del segnale costituirà un "pacchetto" che verrà utilizzato per ricostruire il segnale sullo schermo. La sezione di trigger determina l'inizio e la fine del "pacchetto" di punti utilizzati per rappresentare il segnale. La sezione di visualizzazione riceve il "pacchetto" di punti, una traccia immagazzinata nella memoria, per rappresentare il segnale sullo schermo dello strumento. A seconda delle capacità dell'oscilloscopio è possibile sviluppare processi addizionali sui punti campionati. Ad esempio molti oscilloscopi digitali dell'ultima generazione dispongono della funzione di pre-trigger per osservare cosa avviene prima della partenza del sincronismo.
31 Conversione digitale-analogica (visualizzazione sul display) Un esempio di non corretto campionamento del segnale è mostrato nella figura accanto, nella quale è riportato il campionamento a 100 MSamples/s di due segnali sinusoidali a 10 MHz e 90 MHz. Per eliminare questo problema di ambiguità (aliasing) si usa spesso inserire prima del campionatore un filtro anti-aliasing (filtro passa basso con frequenza di taglio superiore pari a f s /2 o inferiore).
32 Conversione digitale-analogica L equazione (1) del teorema di Nyquist-Shannon può essere vista come convoluzione tra il segnale campionato S(k) e la funzione sinc ( kernel di interpolazione ). Nella figura accanto sono mostrati i risultati della ricostruzione del segnale S(t) tramite diverse interpolazioni tra i campioni S[k]
33 Acquisizione e analisi dati in laboratorio Campionamento da un ADC veloce (frequenza di campionamento Gs/s) e memorizzazione in continua su memoria numerica. La presenza di un segnale di trigger produce il trasferimento dei dati in memoria sul display (costituito da circa 2500 punti). Tektronix TBS 1052B # 50 MHz Bandwidth # 2 Channel # Sample Rates to 1 GS/s per Channel # 7 inch WVGA (800 x 400) Color Display # 34 Automatic Measurements # 8-Bit Vertical Resolution La frequenza di campionamento dell ADC si adatta alla base dei tempi impostata. I dati trasferiti dalla memoria possono essere manipolati per eseguire calcoli o trasferiti su una chiavina USB per una successiva analisi.
OSCILLOSCOPIO. Questi strumenti di misura elettronici si possono dividere in due gruppi principali: Analogici e Digitali.
OSCILLOSCOPIO L oscilloscopio visualizza l'andamento di un segnale elettrico nel tempo: dato un certo segnale di tensione in ingresso, consente misure qualitative e quantitative di: differenza di potenziale
DettagliFattore di merito. L'impedenza del circuito alla risonanza vale tutta reale (come atteso da definizione) ma non al massimo valore
Fattore di merito Applicando la definizione del fattore di merito si ricava e quindi per valori alti di Q 0 si ha Q 0P Q 0 L'impedenza del circuito alla risonanza vale tutta reale (come atteso da definizione)
DettagliOSCILLOSCOPIO. Questi strumenti di misura elettronici si possono dividere in due gruppi principali: Analogici e Digitali.
OSCILLOSCOPIO L oscilloscopio permette di visualizzare l'andamento di un segnale elettrico nel tempo oppure la relazione temporale tra due segnali elettrici: consente quindi misure qualitative e quantitative
DettagliOSCILLOSCOPIO. L oscilloscopio a raggi catodici è certamente lo strumento principe del laboratorio elettronico.
OSCILLOSCOPIO L oscilloscopio a raggi catodici è certamente lo strumento principe del laboratorio elettronico. La sua caratteristica essenziale è quella di visualizzare l andamento nel tempo dei segnali
DettagliL oscilloscopio. Samuele Straulino.
L oscilloscopio Samuele Straulino straulino@fi.infn.it http://hep.fi.infn.it/ol/samuele/dida.php Cos è un oscilloscopio Si tratta sostanzialmente di un voltmetro capace di visualizzare in funzione del
Dettaglioscilloscopio introduzione
oscilloscopio introduzione 1 L oscilloscopio è uno strumento in grado di visualizzare su uno schermo l andamento della differenza di potenziale al suo ingresso in funzione del tempo. Questo strumento consente
DettagliParte III L oscilloscopio
L oscilloscopio consente di osservare l andamento di una grandezza (Y) che varia in funzione di un altra (X). Possono essere visualizzate grandezze periodiche (anche non sinusoidali). Con particolari accorgimenti
DettagliConversione analogico-digitale (Digitalizzazione ed analisi di segnali di rivelatori L. Bardelli)
Conversione analogico-digitale (Digitalizzazione ed analisi di segnali di rivelatori L. Bardelli) Motivazione: - determinazione, tramite oscilloscopio, delle forme dei segnali - determinazione, tramite
DettagliL oscilloscopio: introduzione
L oscilloscopio: introduzione Ampiezza y Tubo a raggi catodici canale Y canale X segnale base tempi asse tempi t ingresso L oscilloscopio è uno strumento che visualizza su uno schermo l andamento di una
DettagliCampionamento. Campionamento: problema
Posizione del problema uniforme Ricostruzione Teorema del campionamento Significato della formula di ricostruzione Sistema di conversione A/D sample & hold quantizzazione Sistema di conversione D/A : problema
DettagliL oscilloscopio consente di visualizzare forme d onda
Oscilloscopi L oscilloscopio consente di visualizzare forme d onda Più in generale è un dispositivo che visualizza una qualunque funzione di 2 variabili. Per fare ciò esse devono essere (o essere trasformate
DettagliOscilloscopio Analogico: - rappresentazione di ;
Oscilloscopio Oscilloscopio Analogico: rappresentazione di ; il segnale è inviato alle p.d.v.; lavora alla velocità del segnale; evento di trigger riferimento temporale; segnali periodici o ripetitivi).
DettagliFiltri lineari non ricorsivi (FIR)
Filtri lineari non ricorsivi (FIR) I filtri FIR (Finite Impulse Response) sono circuiti ad anello aperto, cioè senza reazione tra ingresso ed uscita. Le sue caratteristiche principali sono: uscita è sempre
DettagliLSS ADC DAC. Piero Vicini A.A
LSS 2016-17 ADC DAC Piero Vicini A.A. 2016-2017 Conversione Digitale-Analogica La conversione digitale-analogica (DAC, Digital to Analog Conversion) permette di costruire una tensione V (o una corrente
DettagliESPERIMENTI SUL COMPORTAMENTO DEI RAGGI CATODICI IN UN CAMPO ELETTRICO E IN UN CAMPO MAGNETICO MEDIANTE IL TUBO DI DEFLESSIONE
ESPERIMENTI SUL COMPORTAMENTO DEI RAGGI CATODICI IN UN CAMPO ELETTRICO E IN UN CAMPO MAGNETICO MEDIANTE IL TUBO DI DEFLESSIONE ATTENZIONE: PERICOLO! In questa esperienza si impiegano altissime tensioni
DettagliOscilloscopio Rappresentazione dell andamento temporale di tensioni
Oscilloscopio p.1/35 Oscilloscopio Rappresentazione dell andamento temporale di tensioni % &. # - 0. / # + + + + + + ' * $ % & % ) "! $ ' Oscilloscopio p.2/35 Tubo a raggi catodici ' ' ' ' ' ' ' ! ' %&
DettagliTensioni e corrente variabili
Tensioni e corrente variabili Spesso, nella pratica, le tensioni e le correnti all interno di un circuito risultano variabili rispetto al tempo. Se questa variabilità porta informazione, si parla spesso
DettagliOscilloscopio L oscilloscopio a raggi catodici è certamente uno strumento importante del laboratorio elettronico.
Oscilloscopio L oscilloscopio a raggi catodici è certamente uno strumento importante del laboratorio elettronico. La sua caratteristica essenziale è quella di visualizzare l andamento nel tempo dei segnali
DettagliProva scritta del corso di Fisica con soluzioni. Prof. F. Ricci-Tersenghi 14/11/2014
Prova scritta del corso di Fisica con soluzioni Prof. F. icci-tersenghi 14/11/214 Quesiti 1. Si deve trascinare una cassa di massa m = 25 kg, tirandola con una fune e facendola scorrere su un piano scabro
DettagliAlcune esperienze di laboratorio sull elettromagnetismo
Alcune esperienze di laboratorio sull elettromagnetismo - Scarica del condensatore A - Oscilloscopio didattico Q - Motorino elettrico A - Sistema molla-magnete Q - Trasformatore didattico A P. Bernardini
DettagliNecessità di attivare la scansione orizzontale con un certo ritardo (delay) rispetto all evento di trigger.
Base dei tempi ritardata Necessità di attivare la scansione orizzontale con un certo ritardo (delay) rispetto all evento di trigger. base dei tempi ordinaria (non ritardata) Oscilloscopio p.9/38 Base dei
DettagliEsame Scritto Fisica Generale T-B
Esercizio 1 Esame Scritto Fisica Generale T-B (dl Ingegneria ivile) Prof. M. Sioli VI Appello A.A. 2014-2015 - 11/09/2015 Soluzioni Esercizi Tre cariche positive Q 1, Q 2, Q 3 = 5 µ sono disposte sui vertici
DettagliFormulario Elettromagnetismo
Formulario Elettromagnetismo. Elettrostatica Legge di Coulomb: F = q q 2 u 4 0 r 2 Forza elettrostatica tra due cariche puntiformi; ε 0 = costante dielettrica del vuoto; q = cariche (in C); r = distanza
DettagliDati numerici: f = 200 V, R 1 = R 3 = 100 Ω, R 2 = 500 Ω, C = 1 µf.
ESERCIZI 1) Due sfere conduttrici di raggio R 1 = 10 3 m e R 2 = 2 10 3 m sono distanti r >> R 1, R 2 e contengono rispettivamente cariche Q 1 = 10 8 C e Q 2 = 3 10 8 C. Le sfere vengono quindi poste in
Dettagli3B SCIENTIFIC PHYSICS
B SCIENTIFIC PHYSICS Tubo di deflessione del fascio elettronico D 6 Istruzioni per l'uso / LF 9 8 7 6 7 6 Schermo fluorescente Piastra di deflessione inferiore Supporto con spinotto da mm per il collegamento
DettagliELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Parte F: Conversione A/D e D/A Lezione n F - 2: Convertitori D/A
ELETTRONICA II Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino Parte F: Conversione A/D e D/A Lezione n. 25 - F - 2: Convertitori D/A Conversione A/D La conversione da Analogico a Digitale comporta due tipi
DettagliEsame di Fisica Data: 18 Febbraio Fisica. 18 Febbraio Problema 1
Fisica 18 Febbraio 2013 ˆ Esame meccanica: problemi 1, 2 e 3. ˆ Esame elettromagnetismo: problemi 4, 5 e 6. Problema 1 Un corpo di massa M = 12 kg, inizialmente in quiete, viene spinto da una forza di
DettagliControllo Digitale. Riassumendo. I sistemi di controllo digitale hanno alcuni vantaggi rispetto ai sistemi di controllo a tempo continuo:
Parte 12, 1 Motivazioni Parte 12, 2 I sistemi di controllo digitale hanno alcuni vantaggi rispetto ai sistemi di controllo a tempo continuo: Controllo Digitale Flessibilità del SW rispetto all HW Compatibilità
Dettagli1. Tre fili conduttori rettilinei, paralleli e giacenti sullo stesso piano, A, B e C, sono percorsi da correnti di intensità ia = 2 A,
ebbraio 1. L intensità di corrente elettrica che attraversa un circuito in cui è presente una resistenza R è di 4 A. Se nel circuito si inserisce una ulteriore resistenza di 2 Ω la corrente diventa di
DettagliProf. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna Tel:
Prof. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna Tel: 051 2093024 email: carlo.rossi@unibo.it Introduzione Il teorema di Shannon, o del campionamento, stabilisce la connessione esistente tra i segnali fisici
DettagliAppunti sull Oscilloscopio
Corso di Laboratorio di Circuiti Elettrici ed Elettromagnetismo per le lauree triennali in Fisica Fisica e Astrofisica Tecnologie Fisiche e dell Informazione Appunti sull Oscilloscopio Fulvio Ricci Dipartimento
DettagliINGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO Il teorema di Shannon
INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO Il teorema di Shannon Prof. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna Tel: 051 2093024 email: crossi@deis.unibo.it Introduzione Il teorema di Shannon, o
DettagliFacoltà di Ingegneria Prova scritta di Fisica II - 23 Settembre Compito A Esercizio n.1 O Esercizio n. 2 O
Facoltà di Ingegneria Prova scritta di Fisica II - 3 Settembre 003 - Compito A Esercizio n.1 Quattro cariche di uguale valore q, due positive e due negative, sono poste nei vertici di un quadrato di lato
DettagliMoto del Punto - Cinematica del Punto
Moto del Punto - Cinematica del Punto Quiz 1 Posizione, spostamento e traiettoria 1. Un ciclista si sposta di 10km in una direzione formante un angolo di 30 rispetto all asse x di un fissato riferimento.
DettagliOscilloscopi. Corso di Misure Elettriche
Oscilloscopi Corso di Misure Elettriche http://sms.unipv.it/misure/ Piero Malcovati Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell Informazione Università di Pavia piero.malcovati@unipv.it Piero Malcovati
DettagliESAME DI FISICA II- Sessione 16/07/2013 Compito per l Ordinamento 270 e i VV.OO.
ESAME DI FISICA II- Sessione 16/07/2013 Compito per l Ordinamento 270 e i VV.OO. PROBLEMA 1 Una lastra di dielettrico (a=b=1 cm; spessore 0.1 cm), in cui si misura un campo elettrico di 10 3 V.m -1, presenta
DettagliSoluzioni Esame di Fisica Corso di laurea in Biotecnologie Linea II (gruppi E-H)
Soluzioni Esame di Fisica Corso di laurea in Biotecnologie Linea II (gruppi E-H) 16 luglio 2001 Teoria 1. La posizione del centro di massa di un sistema di N particelle puntiformi è data da Ni r i m i
DettagliRappresentazione digitale del suono
Rappresentazione digitale del suono Perché rappresentazione del suono Trasmettere a distanza nel tempo e nello spazio un suono Registrazione e riproduzione per tutti Elaborazione del segnale audio per
DettagliQuanto bene conosciamo i Segnali Sismici?
Quanto bene conosciamo i Segnali Sismici? In generale, quello registrato non è esattamente il moto del suolo ma la risposta dell apparato strumentale a questo movimento In pratica, lo strumento provoca
DettagliMain training FISICA. Lorenzo Manganaro. Lezione 3 Cinematica
Main training 2017-2018 FISICA Lorenzo Manganaro Lezione 3 Cinematica 1. Introduzione e caratteri generali 2. Moti 1D 1. Moto uniformemente accelerato 2. Moto rettilineo uniforme 3. Moti 2D 1. Moto parabolico
DettagliOscilloscopio Analogico: - rappresentazione di ;
Oscilloscopio Oscilloscopio Analogico: rappresentazione di ; il segnale è inviato alle p.d.v.; lavora alla velocità del segnale; evento di trigger riferimento temporale; segnali periodici o ripetitivi).
DettagliGeneratore di Funzioni
Generatore di Funzioni Tipo di onda Come impostare una certa frequenza? Hz, khz, MHz. Oscilloscopio CH1 nel tempo CH2 nel tempo XY (CH1 vs. CH2) DUAL entrambi Lettura: Valore/DIVISIONE Ogni quadrato corrisponde
DettagliL OSCILLOSCOPIO. Ing. Stefano Severi
L OSCILLOSCOPIO Ing. Stefano Severi L oscilloscopio è in grado di visualizzare solo l andamento di tensioni periodiche PANNELLO FRONTALE DI UN OSCILLOSCOPIO una sezione di trigger schermo menù buttons
Dettagli1 Prove esami Fisica II
1 Prove esami Fisica II Prova - 19-11-2002 Lo studente risponda alle seguenti domande: 1) Scrivere il teorema di Gauss (2 punti). 2) Scrivere, per un conduttore percorso da corrente, il legame tra la resistenza
DettagliSecondo Parziale Fisica Generale T-B
Secondo Parziale Fisica Generale T-B (CdL Ingegneria Civile e Informatica [A-K]) Prof. M. Sioli 20/12/2012 Soluzioni Esercizi Ex. 1 Due fasci di particelle, uno composto da nuclei di elio (m He = 6.65
DettagliL OSCILLOSCOPIO: FUNZIONAMENTO E COMANDI
L OSCILLOSCOPIO: FUNZIONAMENTO E COMANDI 1 - Forze elettriche Tra due punti dello spazio tra i quali esiste una d.d.p. è presente un campo elettrico E orientato come in fig. 1. Una carica elettrica libera
DettagliOscilloscopio. Elementi di Misure Elettriche e Elettroniche E. Silva - a.a. 2017/2018. Oscilloscopio analogico. v. 1.0
3 Elementi di Misure Elettriche e Elettroniche E. Silva - a.a. 207/208 Oscilloscopio analogico. Oscilloscopio digitale. Campionamento. Alcune misure con gli oscilloscopi. v..0 Oscilloscopio riproduce andamento
DettagliSegnali Numerici. Segnali Continui
Segnali Continui La descrizione dell andamento nel tempo di un fenomeno fisico è data da una funzione continua nel tempo (X) e nelle ampiezze (Y) Il segnale analogico è una serie continua di valori x e
DettagliMagnete. Campo magnetico. Fenomeni magnetici. Esempio. Esempio. Che cos è un magnete? FENOMENI MAGNETICI
Magnete FENOMENI MAGNETICI Che cos è un magnete? Un magnete è un materiale in grado di attrarre pezzi di ferro Prof. Crosetto Silvio 2 Prof. Crosetto Silvio Quando si avvicina ad un pezzo di magnetite
DettagliPROBLEMA N.2 Il motorino elettrico
PROBLEMA N.2 Il motorino elettrico Obiettivi Determinare la f.e.m. indotta agli estremi di un conduttore rettilineo in moto in un campo magnetico Applicare il secondo principio della dinamica in presenza
DettagliI.S.I.S.S. A. Giordano Venafro (IS) Appunti di Fisica n. 3
I.S.I.S.S. A. Giordano Venafro (IS) 1 Fenomeni Magnetici prof. Valerio D Andrea VB ST - A.S. 2017/2018 Appunti di Fisica n. 3 In natura esiste un minerale che è in grado di attirare oggetti di ferro: la
DettagliProva Scritta Completa-Fisica 9 CFU Corso di Laurea in Tossicologia dell ambiente e degli alimenti Luglio 2013
Prova Scritta Completa-Fisica 9 CFU Corso di Laurea in Tossicologia dell ambiente e degli alimenti Luglio 2013 Quesito 1 L unità di misura del momento di inerzia può essere espressa come a) J s b) N m
DettagliFISICA (modulo 2) PROVA SCRITTA 07/09/2015. ESERCIZI (Motivare sempre i vari passaggi nelle soluzioni)
FISICA (modulo 1) PROVA SCRITTA 07/09/015 ESERCIZI (Motivare sempre i vari passaggi nelle soluzioni) E1. Tre blocchi sono collegati come in figura e trascinati su un piano orizzontale privo di attrito
DettagliFISICA GENERALE PER INFORMATICA Prova scritta, 12 Gennaio 2007
FISICA GENERALE PER INFORMATICA Prova scritta, 12 Gennaio 2007 1. Una particella si muove sul piano x y piano e la sua posizione ad ogni istante Ø è data dal vettore Ö ¾ ص Ø ½µ Trovare: a) la forma della
DettagliOscilloscopio e forme d onda delle grandezze alternate CIRCUITO. v Tempo v
Oscilloscopio e forme d onda delle grandezze alternate Segnale IN OUT Studio della risposta CIRCUITO v Tempo v Frequenza t f Studio forme d onde Studio dello spettro Strumento OSCILLOSCOPIO Strumento ANALIZZATORE
DettagliMaturità Elettronica e Telecomunicazioni TEMA DI ELETTRONICA
Maturità Elettronica e Telecomunicazioni TEMA DI ELETTRONICA Testo Un sistema elettronico di registrazione e visualizzazione dell attività elettrica del cuore è realizzato secondo lo schema a blocchi riportato
DettagliAnalisi del segnale. Analisi dei segnali: Nel dominio del tempo (d.t.), con l oscilloscopio Nel dominio della frequenza
Analisi del segnale Analisi dei segnali: Nel dominio del tempo (d.t.), con l oscilloscopio Nel dominio della frequenza Strumenti: - per evidenziare aspetti difficilmente visibili nel d.t. presenza di armoniche,
Dettagli3B SCIENTIFIC PHYSICS
3B SCIENTIFIC PHYSICS Oscilloscopio didattico 1000902 Istruzioni per l'uso 05/16 CW/ALF/UD 1 Elettronica di funzionamento 2 Bobine di deflessione 3 Magnete ad anello 4 Tubo a raggi catodici 5 Anello metallico
Dettagli1. Il moto della sbarretta (OLIMPIADI della FISICA 1991)
1. Il moto della sbarretta (OLIMPIADI della FISICA 1991) Obiettivi Determinare la f.e.m. indotta agli estremi di un conduttore rettilineo in moto in un campo magnetico Applicare il secondo principio della
DettagliModellistica dei Sistemi Elettro-Meccanici
1 Prof. Carlo Cosentino Fondamenti di Automatica, A.A. 2016/17 Corso di Fondamenti di Automatica A.A. 2016/17 Modellistica dei Sistemi Elettro-Meccanici Prof. Carlo Cosentino Dipartimento di Medicina Sperimentale
DettagliIl campo magnetico. n I poli magnetici di nome contrario non possono essere separati: non esiste il monopolo magnetico
Il campo magnetico n Le prime osservazioni dei fenomeni magnetici risalgono all antichità n Agli antichi greci era nota la proprietà della magnetite di attirare la limatura di ferro n Un ago magnetico
DettagliLICEO SCIENTIFICO ELISABETTA RENZI Via Montello 42, Bologna. Compiti di Fisica per le vacanze estive a.s. 2018/2019 Classe IV
Indicazioni per lo svolgimento dei compiti estivi: LICEO SCIENTIFICO ELISABETTA RENZI Via Montello 42, Bologna Compiti di Fisica per le vacanze estive a.s. 2018/2019 Classe IV Ripassare i capitoli: Forze
DettagliConversione Analogico/Digitale
Conversione Analogico/Digitale La conversione Analogico/Digitale (A/D) e quella Digitale/Analogico (D/A) forniscono il legame tra il mondo delle grandezze fisiche (analogiche) e quello del calcolo e della
DettagliIl vettore densità di corrente è solenoidale V=RI
Corrente elettrica Equazione di continuita' r r ρ = J t ρ nel caso stazionario: = 0 e r J r = 0 t J densità di corrente ρ densità di carica Il vettore densità di corrente è solenoidale Leggi di ohm V=RI
Dettagli3B SCIENTIFIC PHYSICS
3B SCIENTIFIC PHYSICS Oscilloscopio didattico U8481350 Istruzioni per l'uso 01/08 CW/ALF Ingressi: 1 Tensione anodica 2 Tensione catodica 3 Tensione di Wehnelt 4 Tensione di riscaldamento (0) 5 Tensione
DettagliCorso di Laurea in Scienze Ambientali Corso di Fisica Generale II a.a. 2011/12. Prova di esame del 2/7/ NOME
Corso di Laurea in Scienze Ambientali Corso di Fisica Generale II a.a. 2011/12 Prova di esame del 2/7/2012 - NOME 1) Una centrale elettrica di potenza brucia carbone a 750 ºC. Il calore viene poi ceduto
DettagliSoluzione: prof. Stefano Mirandola PRIMA PARTE. 1) 2) Schema a blocchi e progetto circuitale della catena di condizionamento.
ITEC - ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Sessione ordinaria 206 ARTICOLAZIONE ELETTRONICA Tema di: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA Soluzione: prof. Stefano Mirandola PRIMA PARTE ) 2) Schema a blocchi e progetto
DettagliINGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO Il teorema di Shannon. Il teorema di Shannon
INGEGNERIA E ECNOLOGIE DEI SISEMI DI CONROLLO Prof. Carlo Rossi DEIS - Università di Bologna el: 5 934 email: crossi@deis.unibo.it Introduzione, o del campionamento, stabilisce la connessione esistente
DettagliMain training FISICA. Lorenzo Manganaro. Lezione 12 Corrente elettrica
Main training 2017-2018 FISICA Lorenzo Manganaro Lezione 12 Corrente elettrica Lezione 12 Corrente Elettrico 1. Leggi di Ohm 2. Legge di Joule 3. Leggi di Kirchhoff e circuiti Statistica 30 25 20 15 1.
DettagliL INDUZIONE ELETTROMAGNETICA. V Scientifico Prof.ssa Delfino M. G.
L INDUZIONE ELETTROMAGNETICA V Scientifico Prof.ssa Delfino M. G. INDUZIONE E ONDE ELETTROMAGNETICHE 1. Il flusso del vettore B 2. La legge di Faraday-Neumann-Lenz 3. Induttanza e autoinduzione 4. I circuiti
DettagliBreve introduzione all' oscilloscopio digitale
Breve introduzione all' oscilloscopio digitale Laboratorio per l' Ottica II Corso di Laurea in Ottica e Optometria Università di Firenze Vinci a.a. 2011-2012 Indice Principi generali 3 0.1. Misura di tensioni
DettagliOSCILLOSCOPIO DIGITALE
Introduzione OSCILLOSCOPIO DIGITALE L'oscilloscopio fa parte della classe degli strumenti nati per la rilevazione dell'andamento di un segnale elettrico nel tempo. Il suo uso non è limitato alle sole grandezze
DettagliAcquisizione digitale dei segnali
Acquisizione digitale dei segnali Rodolfo Taccani Dipartimento di ingegneria ed architettura Presentazione elaborata dalle lezione del prof. Cigada - POLIMI Contenuti Conversione analogico/digitale (A/D)
DettagliEsame di Scienze sperimentali - Fisica. Materiale ammesso
1. Materiale personale Ogni studente può portare: Materiale ammesso del materiale per scrivere e disegnare (penna, matita, gomma, riga, squadra, goniometro, compasso); una calcolatrice non grafica; il
DettagliMisura del rapporto carica massa dell elettrone
Relazione di: Pietro Ghiglio, Tommaso Lorenzon Laboratorio di fisica del Liceo Scientifico L. da Vinci - Gallarate Misura del rapporto carica massa dell elettrone Lezioni di maggio 2015 Lo scopo dell esperienza
DettagliCampionamento. * il valore del campione corrisponde all ampiezza del segnale nell istante di campionamento. Oscilloscopio p.16/31
Campionamento * Processo di conversione di una porzione (record) di segnale in un numero di valori discreti con lo scopo di memorizzarli, elaborarli, visualizzarli, ecc. * il valore del campione corrisponde
DettagliMISURA DELLA VELOCITA DELLA LUCE
MISURA DELLA VELOCITA DELLA LUCE La misura della velocità della luce (c=3x10 8 m/s) effettuata su distanze dell ordine del metro richiede la misura di intervalli di tempo brevissimi (~3x10-9 s). Il metodo
DettagliCampionatore vocale a lunghezza di parola e frequenza di campionamento variabile.
Università degli Studi dell Aquila Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica Campionatore vocale a lunghezza di parola e frequenza di campionamento variabile. Relatore Prof. Giorgio
DettagliCorso di Laurea in Scienze Ambientali Corso di Fisica Generale II a.a. 2013/14. Prova di esame del 7/7/ NOME
Corso di Laurea in Scienze Ambientali Corso di Fisica Generale II a.a. 2013/14 Prova di esame del 7/7/2014 - NOME 1) In una vecchia locomotiva a vapore viene bruciato carbone a 700 ºC. Il calore viene
DettagliLa corrente alternata
La corrente alternata Corrente continua e corrente alternata Le correnti continue sono dovute ad un generatore i cui poli hanno sempre lo stesso segno e pertanto esse percorrono un circuito sempre nello
DettagliELETTRONICA II. Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino. Parte F: Conversione A/D e D/A Lezione n F - 1:
ELETTRONIC II Prof. Dante Del Corso - Politecnico di Torino Parte F: Conversione /D e D/ Lezione n. 24 - F - 1: Rappresentazione di segnali Campionamento, quantizzazione Sistema di conversione /D - D/
DettagliInizialmente la sbarretta è tenuta ferma; ad un certo istante viene lasciata libera, con velocità nulla.
. (OLIMPIADI della FISICA 99-gara nazionale) (adattamento) Due fili conduttori, rettilinei e paralleli, sono connessi attraverso una resistenza. Il piano dei fili è orizzontale e la distanza tra questi
Dettagliconvertitore D/A convertitore A/D
n bit linee digitali N =2 n livelli range o dinamica tensione analogica d'ingresso IN IN convertitore D/A convertitore A/D OUT 1 filo linea analogica la tensione v out è quantizzata OUT n bit o N livelli
DettagliProva scritta del corso di Fisica con soluzioni
Prova scritta del corso di Fisica con soluzioni Prof. F. Ricci-Tersenghi 30/06/204 Quesiti. Due corpi di massa m = kg e m 2 = 2 kg sono appesi, fermi, ad una molla. Ad un certo istante il corpo di massa
Dettagliσ int =. σ est = Invece, se il guscio è collegato a massa, la superficie esterna si scarica e la densità di carica σ est è nulla. E =.
Esercizio 1 a) Poiché la carica è interamente contenuta all interno di una cavità circondata da materiale conduttore, si ha il fenomeno dell induzione totale. Quindi sulla superficie interna della sfera
DettagliCapitolo IX. Convertitori di dati
Capitolo IX Convertitori di dati 9.1 Introduzione I convertitori di dati sono circuiti analogici integrati di grande importanza. L elaborazione digitale dei segnali è alternativa a quella analogica e presenta
DettagliSoluzione del Secondo Esonero A.A , del 28/05/2013
Soluzione del Secondo Esonero A.A. 01-013, del 8/05/013 Primo esercizio a) Sia v la velocità del secondo punto materiale subito dopo l urto, all inizio del tratto orizzontale con attrito. Tra il punto
DettagliPROGRAMMAZIONE MODULARE
PROGRAMMAZIONE MODULARE ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Indirizzo: INFORMATICA - SIRIO Disciplina: TELECOMUNICAZIONI Classe: 4^ Sezione: AIS DOCENTI: G. GANGALE -- E. SAPORITO Ore settimanali: 1 ora di teoria
DettagliEsercizi di Elettricità
Università di Cagliari Laurea Triennale in Biologia Corso di Fisica Esercizi di Elettricità 1. Quattro cariche puntiformi uguali Q = 160 nc sono poste sui vertici di un quadrato di lato a. Quale carica
DettagliPrincipio di inerzia
Dinamica abbiamo visto come si descrive il moto dei corpi (cinematica) ma oltre a capire come si muovono i corpi è anche necessario capire perchè essi si muovono Partiamo da una domanda fondamentale: qual
DettagliQuesiti dell Indirizzo Tecnologico
Quesiti dell Indirizzo Tecnologico 1) Sapendo che la massa di Marte é 1/10 della massa della Terra e che il suo raggio é ½ di quello della Terra l accelerazione di gravità su Marte è: a) 1/10 di quella
DettagliFormulario. Entrante Uscente. Vettori Angolo tra l'asse e il vettore 1. Cinematica Equazioni della cinematica. Moti Moto periodico
Formulario Entrante Uscente Vettori Angolo tra l'asse e il vettore sin cos. 2. 0. 2. 0 Cinematica Equazioni della cinematica Modulo dell'accelerazione centripeta Modulo della velocità nel moto circolare
DettagliCollaudo statico di un ADC
Collaudo statico di un ADC Scopo della prova Verifica del funzionamento di un tipico convertitore Analogico-Digitale. Materiali 1 Alimentatore 1 Oscilloscopio 1 Integrato ADC 0801 o equivalente Alcuni
DettagliEsame Scritto Fisica Generale T-B
Esame Scritto Fisica Generale T-B (CdL Ingegneria Civile e Informatica [A-K]) Prof. M. Sioli IV Appello - 12/06/2013 Soluzioni Esercizi Ex. 1 Tre cariche puntiformi Q 1 = 2q, Q 2 = 4q e Q 3 = 6q (dove
DettagliOSCILLOSCOPIO DIGITALE
Introduzione OSCILLOSCOPIO DIGITALE L'oscilloscopio fa parte della classe degli strumenti nati per la rilevazione dell'andamento di un segnale elettrico nel tempo. Il suo uso non è limitato alle sole grandezze
Dettagli(a) ;
Corso di Fisica Generale II - A.A. 2005/2006 Proff. S. Amoruso, M. Iacovacci, G. La Rana Esercizi di preparazione alle prove intercorso ------------------------- Cap. VIII Campi elettrici e magnetici variabili
DettagliUNIVERSITA' DEGLI STUDI DI GENOVA - Polo di La Spezia FISICA GENERALE 1 - Prova parziale di meccanica del 10/02/2015
FISICA GENERALE 1 - Prova parziale di meccanica del 10/02/2015 Lo studente descriva brevemente il procedimento usato e inserisca i valori numerici solo dopo aver risolto il problema con calcoli simbolici,
DettagliPerchè non si è semplicemente assunto che il campo magnetico B abbia la direzione della forza magnetica agente su di un filo percorso da corrente?
Perchè non si è semplicemente assunto che il campo magnetico B abbia la direzione della forza magnetica agente su di un filo percorso da corrente? Si abbia una molla verticale al cui estremo inferiore
DettagliCorso di laurea in Informatica Compito di Fisica 23 febbraio Scritto A
Firma Triennale Quinquennale Corso di laurea in Informatica Compito di Fisica 23 febbraio 2005 Scritto A Cognome: Nome: Matricola: Pos: 1) Quali dimensioni deve avere, nel sistema MKSA, la costante c affinché
Dettagli