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1 Accordo di sistema tra AUSL di Bologna, AUSL di Imola, CEA provincia di Bologna e Comunità Papa Giovanni XXIII Allegato h1: Catalogo dell offerta al Enti Ausiliari ENTE ACCREDITATO STRUTTURA POSTI TOTAL I TIPOLOGIA DI INTERVENTO POSTI TIPOLOGIA DI INTERVENTO POSTI TIPOLOGIA DI INTERVENTO POSTI ASAT Casa Gianni - Bologna 40 Mista 10 Mista Semiresidenziale diurna 30 COMUNITÀ PAPA GIOVANNI XXIII S. Giuseppe - Sabbiuno 1 Pedagogico-Riabilitativa Mista Casa S. Matteo - Ronchi 4 Mista 18 COD 1 Modulo Doppia Diagnosi 12 N.B. Nella struttura Casa S. Matteo sono attivabili anche interventi Terapeutico-riabilitativi semiresidenziali diurni (20 posti accreditati per maschi e femmine) su specifica richiesta del inviante in relazione ad esigenze individuali dell utenza. IL PETTIROSSO* Lorenzatico 1 Mista - Bassa Soglia 11 Pronto Soccorso Sociale 4 Sedi diverse Progetto "Narciso" Bologna Programma post-residenziale Arcoveggio - Bologna 20 Pedagogico-Riabilitativa residenziale 1 Pedagogico-Riabilitativa semiresidenziale LA RUPE Ozzano 1 per alcolisti 13 Pronta accoglienza alcol 2 v. del Fresatore - Bologna 1 Mista 1 Programma post-residenziale 1

2 Sasso Marconi 2 Maschile 1 Semiresidenziale diurna Modulo giovani (compresi nella T-R) LA RUPE (segue) Bologna 22 Integrat Sedi diverse 30 Femminile Reinserimento in appartamento protetto 11 Madre-bambino (solo posti madre) Reinserimento in appartamento protetto con borsa lavoro 8 Semiresidenziale diurna 3 Sedi diverse Progetto "Due piste per la coca" LA SORGENTE Badolo 12 Pedagogico- Riabilitativa maschile (utenti c.d. cronici ) 8 Pedagogico- Riabilitativa maschile (reinserimento - utenti c.d. cronici ) 4 Pedagogico- Riabilitativa Maschile con borsa lavoro (utenti c.d. cronici ) Busco 30 maschile 30 Villa Traversa 21 Modulo Madre-Bambino 16 femminile IL SORRISO Casoncello Coppie e figli (reinserimento) Progetto Aria Transgender Appartamenti - Sedi diverse 14 (reinserimento femm.) Borgo Tossignano (reinserimento masch.) Imola 2

3 Accordo di sistema tra AUSL di Bologna, AUSL di Imola, CEA provincia di Bologna e Comunità Papa Giovanni XXIII AUSL di Bologna DISTRETTO TIPOLOGIA STRUTTURA STRUTTURA INDIRIZZO Unità Mobile Ovest Ambulatorio Unità Mobile Edificio A - Campus Ospedale Maggiore Via dell'ospedale Bologna Città di Bologna Équipe Carcere Navile c/o Navile Via Massimo Gorkij, 12 Bologna Est Casalecchio di Reno Zola Predosa Budrio Pianura Est S. Giorgio di Piano Pianura Ovest S. Giovanni in Persiceto Porretta Terme Vergato S. Lazzaro di Savena S. Lazzaro di Savena Via Vittore Carpaccio, 2 Bologna Piazza G. di Vittorio,1 Zola Predosa Via Benni, 44 Budrio Via G. Carducci, 24 S. Giorgio di Piano Via A. Marzocchi, 2 S. Giovanni in Persiceto Via G. di Vittorio 18/1 Vergato Via della Repubblica, 11 S. Lazzaro di Savena Attività Le équipe dei sono composte da medici, psicologi, assistenti sociali, educatori professionali, infermieri e assistenti sanitari. Gli operatori effettuano, ciascuno con riferimento al proprio ambito professionale: accoglienza degli utenti (raccolta dei dati fondamentali e della domanda utente); prima visita e attività correlate (eventuale inizio terapia farmacologica, prescrizione screening, counselling, eventuale ciclo vaccinale HBV); osservazione diagnostica; analisi multidisciplinare e formulazione del programma terapeutico multimodale personalizzato; definizione e attuazione del percorso di reinserimento sociale e lavorativo. Prestazioni e prodotti Visite mediche (prime visite e controllo) Terapia farmacologica o prescrizione o somministrazione in sede o somministrazione a domicilio Colloqui psicologici Colloqui di indirizzo e verifica Orientamento e sostegno ai familiari 3

4 Prestazioni e prodotti (segue) Psicoterapia o di sostegno o individuale o famigliare Attivazione di gruppi terapeutici e/o educativi Disintossicazioni e disassuefazioni ambulatoriali e in regime di ricovero Inserimenti in Comunità Terapeutiche Verifiche percorsi in Comunità Terapeutiche Counselling educazionale Counselling infermieristico Vaccinazioni (HBV) Screening, diagnosi, prevenzione e collaborazione alla cura di patologie concomitanti Certificazioni Segretariato sociale Ausilio nelle procedure richiesta invalidità Segnalazioni per gli alloggi pubblici Inserimenti al dormitorio Sussidi Borse lavoro Rapporti con UEPE e programmi alternativi al carcere Collaborazione agli interventi di prevenzione indirizzati al mondo giovanile e organizzati sia dall Ente Locale sia da altri servizi sanitari (Spazio Giovani) Consulenza ai reparti ospedalieri ed ai Medici di Medicina Generale Programmi di educazione alla salute, di riabilitazione e di prevenzione delle ricadute 4

5 AUSL di Imola Schema U.O.C.D.P. SEDE STRUTTURA INDIRIZZO Imola Settore Alcologia Centro Nuove droghe \Nuovi consumi c/o Ospedale Vecchio Via Amendola, 8 Centro Antifumo Casola Canina (Imola) Centro Diurno Arcobaleno Via Chiesa di Casola Canina, 1 Il di Imola è costituito da una sede centrale in cui sono presenti gli ambulatori di somministrazione terapie farmacologiche e gli ambulatori per gli interventi psicosociali. All interno di questa sede c è il settore alcologia con entrata differente e differente sala d aspetto. Oltre la sede centrale, in diversa ubicazione ma sempre all interno dell ospedale vecchio, c è il centro nuove droghe \ nuovi consumi rivolto a giovani e giovanissimi consumatori soprattutto di sostanze eccitanti. In ancora diversa ubicazione, ma sempre all interno dell Ospedale Vecchio c è il centro antifumo. Alla periferia di Imola (via Chiesa di Casola Canina1 ) è presente il Centro di Casola Canina. Fino al consisteva in due strutture di cui una residenziale per la gestione della crisi Centro Crisi Il Tasso e in una semiresidenziale Centro Diurno Arcobaleno. Dal è presente solo il Centro Diurno Arcobaleno che è stato internalizzato dalla AUSL. Attività La équipe dei di Imola è sono composta da tre medici, uno psicologo part time, un pedagogista, un sociologo, tre assistenti sociali, tre infermieri, un educatore professionale. L équipe del Centro Diurno Arcobaleno è costituito da cinque educatori professionali coordinati dal pedagogista sopra citato. Gli operatori effettuano, ciascuno con riferimento al proprio ambito professionale: Accettazione e accoglienza degli utenti (raccolta dei dati fondamentali e della domanda utente); prima visita e attività correlate (eventuale inizio terapia farmacologica, prescrizione screening, counselling, eventuale invio all ambulatorio di malattie infettive); inquadramento diagnostico; analisi multidisciplinare e formulazione del programma multimodale personalizzato; definizione e attuazione del percorso di reinserimento sociale e lavorativo. Prestazioni e prodotti Visite mediche anamnestiche e di controllo Terapia farmacologica (sintomatiica, sostitutiva, antagonista) in sede, a domicilio o prescritta Colloqui psicologici Colloqui di indirizzo e verifica Colloqui motivazionali Orientamento e sostegno ai familiari Psicoterapia individuale e di gruppo Gruppi a finalità psico educazionale

6 Prestazioni e prodotti (segue) Disintossicazioni e disassuefazioni ambulatoriali e in regime di ricovero Inserimenti in Comunità Terapeutiche Verifiche percorsi in Comunità Terapeutiche Counselling educazionale Counselling infermieristico e interventi di riduzione del danno Interventi di prossimità e di promozione della salute (nelle scuole, luoghi di loisir, eventi pubblici) Screening, diagnosi, prevenzione e collaborazione alla cura di patologie concomitanti Certificazioni e relazioni Segretariato sociale Ausilio nelle procedure richiesta invalidità Partecipazione a Commissioni di invalidità compresa CML per alcol e guida VAP (visite alcologiche patente ) Accertamento assenza tossicodipendenza su invio Medici Competenti Segnalazioni per gli alloggi pubblici Invio all ASP per eventuali sussidi Inserimenti lavorativi Rapporti con UEPE e programmi alternativi al carcere Coordinamento interventi di prevenzione primaria alcol e droghe indirizzati al mondo giovanile e del lavoro Consulenza ai reparti ospedalieri (Imola e Montecatone) ed ai Medici di Medicina Generale Programmi di educazione alla salute, di riabilitazione e di prevenzione delle ricadute Interventi si supervisione dei CAT del territorio (in alcuni con ruolo di servitori\insegnanti) Attività clinica e di prevenzione rivolta a tabagisti (anche attraverso il Centro antifumo) Presso il Centro di Casola Canina i principali approcci di intervento sono quelli cognitivo comportamentali e di coping skills, il colloquio motivazionale, il programma di prevenzione delle ricadute, il lavoro di rinforzo sulla rete sociale il contingency management 6

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