SETTE ANNI DI VACCHE SOBRIE
|
|
- Giacinto Graziani
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Marco Magnani SETTE ANNI DI VACCHE SOBRIE Come sarà l Italia del 2020? Sfide e opportunità di crescita per sopravvivere alla crisi Con la collaborazione di Angelo Ciancarella
2 Sette anni di vacche sobrie Attività culturali e crescita economica Il settore creativo e culturale in senso stretto rappresenta il 4-5% del Pil dell Unione europea e il 3% degli occupati. Ma se si estende il perimetro a tutte le attività delle tre aree, la percentuale di occupati è più che doppia: il 7%. Le attività culturali sono anche uno degli aggregati più dinamici del commercio internazionale: nel 2008 rappresentavano il 4% delle esportazioni mondiali, con un incremento superiore al 14% in sei anni (10% l Italia) grazie soprattutto alle arti visive e figurative, alla pubblicità, all architettura. L Italia è il quinto esportatore di attività creative, con il secondo miglior saldo mondiale della bilancia commerciale culturale (quasi 23 miliardi di euro). Il rapporto Unioncamere-Fondazione Symbola 2013, Io sono cultura, segnala una battuta d arresto sull occupazione e 150
3 Cultura, creatività, sviluppo il valore aggiunto (a fronte dell arretramento generale negli altri settori), però conferma l andamento positivo nel quinquennio , sia per gli occupati (+1,5%) che per il valore aggiunto (+2,5%). Architettura, moda, design, musica e audiovisivi sono stati gli artefici di questa performance positiva. Colpisce lo scarso contributo del patrimonio storico-artistico, di poco superiore al miliardo di euro, l 1,4% dei 75,5 miliardi di euro di valore aggiunto dell intero settore creativo-culturale, che dà lavoro al 5,7% degli occupati. La domanda di attività culturali e creative, almeno sul lungo periodo, è crescente ed è alimentata dai mercati emergenti. Il Rapporto Federculture 2012 misurava nel 2,6% dei casi l incremento di spesa per le attività culturali da parte delle famiglie italiane nel Incremento in linea con la media del decennio , in totale cresciuta del 26,3%, con preferenza per il teatro e la musica lirica, rispetto ai musei e gallerie. Nel 2013, però, il rapporto, per la prima volta dopo un decennio, segnala una flessione del 4,4% della spesa, che supera l 8% per i teatri e i concerti; e un forte arretramento delle presenze, prossimo al 12%. I musei statali, in particolare, hanno perso un decimo dei visitatori, scesi da 40 a 36 milioni. I musei di Londra, da soli, sfiorano lo stesso numero di visitatori. Numeri pesanti, ma fotografano il fondo della crisi. Non ridimensionano, e anzi rafforzano, la prospettiva di medio-lungo periodo che caratterizza queste riflessioni, con le relative proposte. Il legame fra cultura, creatività e crescita economica si basa sull innovazione. Le attività culturali cercano nuove espressioni e generano conoscenza, attraverso l accumulazione di savoir faire: in ambito artistico e culturale, qualcosa di più del semplice know how. Il lancio di un nuovo film prodotto 151
4 Sette anni di vacche sobrie a Hollywood o della nuova produzione artistica di una rinomata bottega artigiana hanno un obiettivo simile: stimolare una domanda inesplorata, grazie al valore dell innovazione e alla capacità di farne uso in un ciclo produttivo e distributivo. Poi, certo, le industrie sottostanti sono ben diverse, per dimensioni e organizzazione. Le imprese creative e culturali sono in genere piccole. La gestione diretta dei lavoratori è molto più diffusa e, al contrario di quanto avviene in altri settori, può rivelarsi efficiente. La presenza di capitale umano è ovviamente elevata: la loro natura e il loro successo dipendono in gran parte dal talento individuale o di squadra. Artisti, architetti, musicisti, attori, sarti, designers: un mix di abilità innate, istruzione, formazione, accumulo di esperienza. Poco sfruttato, ma fondamentale, è il legame con il turismo, finora potenzialmente percepito solo nelle grandi città e in alcuni siti di notorietà universale. Il Louvre o gli Uffizi, l Harvest Festival in Westminster Abbey o il festival dei Due Mondi di Spoleto sono luoghi o eventi che attraggono da soli decine di migliaia di visitatori e spettatori, in gran parte dall estero. Altrettanto avviene per i pellegrinaggi religiosi, dal Cammino di Santiago di Compostela in Spagna ai numerosi santuari italiani, dalla calabrese Madonna dello Scoglio a Sant Antonio da Padova, passando per decine di luoghi urbani o rurali, ricchi di storia e di tradizioni. Ce n è abbastanza per sostenere lo sviluppo economico locale, valorizzando ciò che si possiede o instaurando legami e collaborazioni fra luoghi diversi, spesso scioccamente in competizione. Molti distretti culturali e città creative italiane sono ben riconoscibili e hanno una buona reputazione a livello internazionale. L inserimento in un circuito di qualità, un sistema di marchi collettivi o individuali, può rafforzare i risultati o 152
5 Cultura, creatività, sviluppo semplificarne il conseguimento: dalle strade del vino costellate di denominazioni protette, ai presidi enogastronomici, ai siti Patrimonio dell umanità protetti dall Unesco, dei quali si è già detto. Forme e dimensioni in cui si manifesta la cultura materiale sono infiniti e diversissimi: si pensi al distretto milanese della moda e del design, ai vetri artistici di Murano e ai laboratori del presepe napoletano. Gli studi di Cinecittà a Roma, le televisioni e radio locali intorno alle città o in pieno centro storico sono invece alcune forme della produzione di contenuti. Tre casi di industria culturale: cibo, editoria, Firenze La scelta di tre case studies italiani rispetta lo schema dei settori produttivi dell industria culturale, qui adottato. Il Parmigiano Reggiano è un ottimo (anche nel senso di gustoso) esempio di cultura materiale plurisecolare, trasformata in attività di successo internazionale, non solo per il distretto emiliano di produzione ma per l Italia intera. L evoluzione dell editoria italiana e i processi associativi in atto sono un buon osservatorio della produzione di contenuti, informazione e comunicazione. La varietà e vitalità delle fondazioni culturali fiorentine permette di analizzare le prospettive di governance e valorizzazione dell intero patrimonio storico e artistico. 1. Il Parmigiano Reggiano Considerare un prodotto alimentare come fonte di sviluppo basato sulla creatività può apparire una provocazione. Invece il Parmigiano Reggiano non è solo un esempio virtuoso dell in- 153
6 Sette anni di vacche sobrie dustria italiana del gusto; è un caso riuscito di valorizzazione di un prodotto tradizionale (la creatività non sta nell averlo inventato, ma nell averlo saputo valorizzare) attraverso l azione coordinata di istituzioni, persone, imprese. Al punto da essere uno dei prodotti italiani più conosciuti (nonché imitati e contraffatti) al mondo. L industria del gusto è una dinamica realtà produttiva, con un fatturato in crescita (2,3% nel 2012, in linea con il +2,4% del 2011) e una spiccata vocazione internazionale: esporta in valore 25 miliardi di euro, il 19% della produzione industriale agroalimentare, circa il 7% del totale export italiano. Il valore delle esportazioni 2012 è aumentato dell 8% rispetto all anno precedente, quando viaggiava intorno al 10%. Quasi due terzi delle esportazioni riguardano prodotti di qualità, a marchio Made in Italy. In questo ambito il Parmigiano Reggiano corre. La produzione di 3,3 milioni di forme, da qualche anno in crescita di almeno 2 punti percentuali (con il 2012 frenato dai terremoti primaverili) è destinata per un quarto all esportazione, a sua volta raddoppiata rispetto al A sostenere questo trend sono soprattutto i grandi mercati occidentali Francia, Germania, Gran Bretagna, Stati Uniti e Canada che assorbono i tre quarti dell export. Ma cresce la nuova domanda dall Estremo Oriente, con incrementi annuali talvolta superiori al 50% (Giappone, Singapore) o perfino triplicati (Cina). E non potrà essere soddisfatta con l incremento della produzione, già oltre la soglia di 3,2 milioni di forme indicata dal piano produttivo Parliamo di una creazione casearia artigianale antica di 800 anni, che un disciplinare volutamente rigoroso circoscrive a cinque province (due delle quali in mi- 154
7 Cultura, creatività, sviluppo sura marginale), a 400 produttori consorziati, a 4mila allevamenti produttori di latte. L Unione europea ha da tempo concesso la Dop, la denominazione di origine protetta, ma solo dal 2012 è stata riconosciuta la piena conformità al disciplinare che vincola al territorio, oltre alla produzione e alla stagionatura, anche il confezionamento. Ben prima del timbro europeo, da ottant anni il Consorzio del formaggio Parmigiano Reggiano coordina la produzione, la valorizzazione e l export; tutela allevatori e marchio; garantisce origine, qualità, rispetto delle procedure dalla stalla alla distribuzione. Le competenze sono diffuse lungo la filiera: abilità agricole, conoscenze biologiche, chimiche, economiche, ambientali. Dal 1972 fornisce collaborazione e servizi il Crpa, il Centro ricerche produzioni animali, società pubblico-privata partecipata da enti territoriali, sistema camerale, associazioni agricole. Collegato alla facoltà reggiana di Scienze della produzione animale, il centro ha creato quattro laboratori di analisi e ricerca, che forniscono consulenza e servizi al Parmigiano Reggiano e ad altre eccellenze del territorio, come il Prosciutto di Parma. Prodotto artigianale e antico sì, ma oggetto di continua innovazione grazie alla ricerca scientifica e alla promozione, che rafforzano i legami con i produttori di latte e accrescono gli standard qualitativi. La piattaforma Sipr, Sistema informativo della filiera Parmigiano Reggiano, raccoglie ed elabora dati in tempo reale, per monitorare l intero processo produttivo e distributivo, mercati esteri inclusi. Anche gli antichi canali distributivi, come la vendita diretta in fattoria, sono riscoperti e affiancati da studi e progetti estesi al territorio: impatto ambientale, enogastro- 155
8 Sette anni di vacche sobrie nomia, sviluppo rurale, connessioni turistiche, diffusione di competenze attraverso la scuola casearia. L ambiente locale, la rete di imprese e industrie agroalimentari cooperanti a vario titolo e in modi diversi svolgono un ruolo cruciale, insieme al capitale umano e ad alcune istituzioni orientate allo sviluppo, che hanno favorito la nascita della rete dei musei del Cibo della provincia di Parma, dell Italian Food Academy Barilla, di Alma, scuola internazionale di Cucina italiana, nella Reggia di Colorno. Non a caso, dieci anni fa, Parma è stata scelta come sede dell Efsa, l Autorità europea per la sicurezza alimentare, agenzia indipendente istituita dalla Ue a tutela dei 500 milioni di consumatori europei, per la valutazione scientifica del rischio degli alimenti e dei mangimi. Questo caso sinergico e impegnativo si basa su una lunga storia, certo. Ma proprio perché è sperimentato può essere riprodotto in altri territori, valorizzando e razionalizzando ciò che esiste. La trasmissione di conoscenze secolari deve essere istituzionalizzata con azioni strategiche, che trasformano la creatività della cultura materiale in istruzione e innovazione di successo, sul piano produttivo ed economico. 2. Le traiettorie dell editoria Il comparto editoriale e della stampa è il maggiore fra le industrie creative e culturali italiane: primo in termini di valore aggiunto (19,2% nel 2012), secondo per occupazione (17,3%), con un modestissimo arretramento rispetto al 2011, secondo la classificazione del Rapporto Federculture. Ma per l editoria in senso stretto il 2012 è stato l annus horribilis secondo l Aie, l Associazione italiana editori, che ha rilevato un arretramen- 156
9 Cultura, creatività, sviluppo to superiore all 8% nel settore (al netto del cosiddetto non book ), tornato poco sotto la soglia dei tre miliardi di euro. Il contributo dell ebook è raddoppiato in un solo anno, ma rappresenta ancora una quota modesta (intorno al 2%; si tratta però di una stima, a causa del riserbo opposto dai player internazionali come Amazon alla diffusione dei propri dati di vendita). La produzione di titoli è stabile, a quota 61mila. Sul lungo periodo aumenta di circa 10mila titoli ogni decennio, dai 40mila dei primi anni novanta, ai 50mila del Ma la tiratura si assottiglia: con 220 milioni di copie 2012, il settore ne ha bruciate un quinto in un solo anno. In questo scenario, la presenza di piccole e medie imprese familiari è significativa, nonostante il peso di pochi grandi gruppi. Parlare di editoria in modo aggregato, con i numeri dell anagrafe, è però distorsivo. Quelli censiti da Ie, Informazioni editoriali, che pubblica le banche dati per gli operatori del settore e i librai (come Alice, il catalogo dei libri in commercio), sono aumentati nel decennio di quasi la metà, arrivando a quota Ma quelli considerati attivi dall Istat sono appena un terzo, 2700, e hanno seguito una dinamica inversa, arretrando del 20% nel decennio. Ancor meno quelli che abbiano prodotto almeno un titolo nell anno considerato: grosso modo il 60% di quelli censiti, e perciò meno di 1650 secondo le elaborazioni Aie (la quale rappresenta il 90% del mercato, ma non dichiara il numero degli associati). Nuovi editori, alcune centinaia l anno all inizio del secolo, oggi si affacciano sulla scena con il contagocce, poche decine l anno. Resta però vero che negli ultimi vent anni le storiche case editrici (almeno quelle sopravvissute ai processi di aggregazione e di estinzione) sono state affiancate da nuovi 157
10 Sette anni di vacche sobrie e moderni editori, con strutture leggere capaci di sfruttare al meglio le tecnologie digitali e la distribuzione via internet. L editoria comprende un ampio spettro di attività creative: ideazione, editing, diritti intellettuali, traduzione, promozione, distribuzione. Quasi tutte le case editrici tradizionali sono o erano dotate di tutte queste funzioni. Quelle più moderne si specializzano in poche fasi del processo editoriale. L innovazione è un tratto fondamentale del settore, travolto e sollecitato da rivoluzioni tecnologiche il cui impatto è paragonabile e forse superiore all invenzione dei caratteri mobili. Si sopravvive e si rinasce solo con strutture flessibili, elevata specializzazione, investimenti nelle nuove forme di produzione e distribuzione. A misurare il polso dell editoria nazionale e della lettura, e a far sottoscrivere accordi e cessione di diritti, provvedono le grandi rassegne internazionali come la Buchmesse di Francoforte. Sul mercato domestico i punti di riferimento sono il Salone internazionale del Libro di Torino e la Fiera del libro per ragazzi di Bologna. Le case editrici minori stringono accordi a livello territoriale, soprattutto per coordinare e rafforzare la distribuzione, la promozione e la comunicazione, la partecipazione agli eventi. Ma anche per favorire trasmissione di conoscenza e formazione professionale. Negli ultimi anni sono nate associazioni fra gli editori modenesi, abruzzesi, del Veneto e dell Umbria. Nel Mezzogiorno, con scopi anche più ambiziosi e la presenza di editori prestigiosi e di considerevole dimensione, operano Edica, Editori campani associati, e le associazioni fra gli editori pugliesi e sardi. Gli statuti consentono l adesione a organizzazioni nazionali o prevedono che la stessa associazione possa aderirvi e collaborare. Non a caso Aie, che pure ha un gruppo 158
11 Cultura, creatività, sviluppo Piccoli editori al quale appartiene uno dei vicepresidenti, ha costituito rappresentanze regionali (sei, finora, tre delle quali al Sud) con compiti statutari analoghi a quelli delle associazioni regionali autonome. Il Rapporto Aie 2013 sullo stato dell editoria in Italia conta nelle sei regioni del Mezzogiorno 318 editori attivi, quasi il 20% del totale, che hanno pubblicato oltre 4100 titoli, poco meno del 7% del totale. Numeri che segnalano difficoltà, ma anche voglia di reagire e di fare rete come mai in passato. Con almeno tre effetti rilevanti: sul piano economico, consentire la riduzione di costi come la traduzione, il marketing, il magazzino, divenuti insostenibili a livello individuale, specie per i piccoli; sul piano editoriale, permettere a ciascuno di coltivare una specializzazione o di valorizzare il territorio e gli autori locali; sul piano della rappresentanza, conferire autorevolezza e maggior forza contrattuale nel rapporto con gli enti territoriali, gli stampatori e i distributori, le organizzazioni nazionali. 3. Fondazioni culturali a Firenze Il patrimonio storico e artistico è prezioso ma non dà ricchezza. O almeno l Italia non è stata finora capace di cavarne. È un po come il valore delle quote della Banca d Italia, possedute (formalmente) dalle banche azioniste. Decine di miliardi di euro; o almeno sette, dicono gli esperti, perché gran parte delle voci all attivo, come le riserve valutarie, non appartengono agli azionisti ma al Paese, magari a tutti i cittadini dell euro. Insomma, sono indisponibili, proprio come gran parte del patrimonio storico e artistico. Ma indisponibili non vuol dire senza valore e, soprattutto, che non possano essere 159
12 Sette anni di vacche sobrie valorizzati. Come le quote della Banca d Italia, finora iscritte nei bilanci quasi sempre al valore nominale: appena 156mila euro in totale. Nell autunno 2013 la questione ricorrente di tanto in tanto, proprio come la tutela e la valorizzazione del patrimonio artistico si è rimessa in moto. E stavolta pare proprio sul punto di essere risolta, perché serve sia alle banche, per rafforzare lo stato patrimoniale senza dover fare aumenti di capitale indigesti al mercato; sia allo Stato, perché ha fretta di incassare l imposta sulla plusvalenza e così far quadrare la legge di stabilità e il rapporto deficit/pil del Per questo l esempio è parso appropriato, al di là della coincidenza temporale: l assoluta urgenza della soluzione, una volta tanto, fa ben sperare. Nel bilancio dell industria culturale, il comparto del patrimonio storico-artistico rappresenta appena l 1,4% in termini di valore aggiunto ed è equilibrato in termini occupazionali (1,6%). Il rilievo modesto e l equilibrio occupazionale, va sottolineato, sono dovuti al fatto che solo le attività private collegate all uso del patrimonio artistico sono considerate nel Rapporto Federculture La gestione pubblica è certamente meno efficiente e sovradimensionata dal punto di vista occupazionale. Ma il Libro bianco sulla creatività misura in 104 milioni di euro l incasso derivante da 34,6 milioni di visitatori che, nel 2006, acquistarono il biglietto per 402 musei (su 4739 censiti dal MiBac) e un numero imprecisato di monumenti e aree archeologiche, fra gli oltre 5600 censiti. Questi numeri danno appena un idea del gigantesco potenziale da valorizzare, senza tener conto per intuibili ragioni del patrimonio ecclesiastico, prossimo ai 60mila edifici o complessi, fra chiese, monasteri e conventi. 160
13 Cultura, creatività, sviluppo Almeno una parte dei 62mila archivi e delle biblioteche pubbliche e private dovrebbero alimentare investimenti tecnologici in vari ambiti: nuovi materiali per i restauri, e sistemi diagnostici indispensabili anche per il successivo monitoraggio; impianti e installazioni; sistemi di sicurezza; digitalizzazione dei contenuti; marketing e promozione; senza escludere servizi collegati, come la gestione dei flussi turistici. Esiste naturalmente un problema di risorse, il coordinamento, nell attuale assetto delle istituzioni culturali, è arduo almeno quanto la ritrosia a collaborare, la presenza di free riders, gli scrocconi, è elevata. Non riguarda tanto i fruitori, quanto i gruppi e le organizzazioni che utilizzano a proprio favore investimenti e luoghi pubblici, dirottandoli su attività private (prive di concessioni, responsabilità, costi) che giocano sull ambiguità, l equivoco, la prossimità a un museo, un sito archeologico, un monumento. Per questi motivi le fondazioni culturali possono rappresentare una scelta vincente per valorizzare gli immensi benefìci di lungo periodo che possono derivare dal nostro patrimonio. L attività coordinata fra diverse fondazioni può attrarre nuova domanda, investire in istruzione, offrire opzioni per soddisfare preferenze diverse, promuovere e sostenere partnership pubblico-privato. Esempi del genere esistono: quello toscano, di Firenze in particolare, rappresenta un interessante case study, replicabile in molti luoghi con gli opportuni adattamenti. Le industrie culturali e creative toscane rappresentano (secondo il citato Rapporto Federculture 2013) il 6,7% del valore aggiunto e il 7,7% degli occupati, rispetto al totale nazionale. L imprenditoria culturale fiorentina vale quasi il 12% delle imprese attive in provincia. Nello stesso territorio operano
14 Sette anni di vacche sobrie fondazioni culturali, in un ampio ventaglio di settori: arti e linguistica, come l Accademia della Crusca e quella delle Arti del disegno; cura di archivi e fondi personali, come la Fondazione Giovanni Boccaccio; musei specializzati, come l Istituto fiorentino di preistoria Paolo Graziosi ; tutela e valorizzazione di siti culturali, come la Fondazione Palazzo Strozzi; attività culturali, come la Fondazione Florens. Nonostante le molte diversità di competenze e scopi statutari, le fondazioni fiorentine sono un esempio flessibile di governance del patrimonio storico-artistico, in grado di coinvolgere e far operare insieme cittadini, banche, imprese, associazioni e pubbliche amministrazioni, per migliorare il coordinamento delle iniziative e dell offerta in un territorio ricchissimo di luoghi ed eventi culturali. Particolarmente interessante è la Fondazione Palazzo Strozzi, creata nel 2006 da enti pubblici, imprese e fondazioni private, per rivitalizzare il valore culturale ed economico del palazzo emblema del Rinascimento fiorentino. Scopo ambizioso, perseguito con la riscoperta degli spazi artistici, progetti culturali e di inclusione sociale, eventi dedicati alla cultura materiale e con il coinvolgimento del territorio, com è avvenuto per la manifestazione Palazzo Strozzi e il Chianti, che ebbe grande risonanza nell estate La promozione si è spinta anche all estero, con il Progetto Cina. La fondazione svolge anche attività di ricerca in collaborazione con le maggiori realtà fiorentine, come lo studio bilingue Rinnovare l immagine di una città d arte. Analisi di un benchmark internazionale. I segnali che le fondazioni riescano a combinare creazioni originali, talenti e innovazione in modo vantaggioso per tutti, non mancano. Soprattutto per il coinvolgimento di enti pubblici e imprese private, ciascuno intenzionato a svolgere al 162
15 Cultura, creatività, sviluppo meglio il suo ruolo istituzionale: garantire l uso corretto del patrimonio pubblico, da una parte; perseguire l efficienza e rendere compatibili gli eventi culturali con la sostenibilità economica, dall altra. Una contaminazione virtuosa. 163
Ingegneri, Industria: creazione di valore tecnologico sociale
Ingegneri, Industria: creazione di valore tecnologico sociale Venezia, 30 settembre 2015 La Tavola Rotonda si pone l obiettivo di analizzare i nuovi orientamenti che il sistema produttivo italiano può
DettagliNel futuro c è l ebook e non solo
http://www.aie.it/ Stato dell editoria in Italia Nel futuro c è l ebook e non solo Nicoletta Salvatori - 2014-2015 Corso Editing e scritture professionali - Università di Pisa 1 Associazione Italiana Editori
DettagliFocus: l Italia in 10 selfie secondo Fondazione Symbola
Focus: l Italia in 10 selfie secondo Fondazione Symbola aggiornamento al 30 gennaio 2015 Dieci punti di forza dell Italia, talvolta poco conosciuti, fotografati da Fondazione Symbola: 1) È uno dei cinque
DettagliAGRICOLTURA E ARTIGIANATO. Un analisi delle esperienze
AGRICOLTURA E ARTIGIANATO. Un analisi delle esperienze Attività produttive Artigianato e Agricoltura Questo progetto si pone quattro diversi obiettivi: OBIETTIVO 1: Implementare un modello di economia
DettagliLE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020
LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 \ OBIETTIVI TEMATICI (art.9 Reg.Generale) Interventi attivabili nel periodo 2014-2020 Grado
DettagliCostruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014
Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014 Roma 28 novembre 2013 - Nel 2012 il volume economico generato dal sistema italiano delle costruzioni, compresi i servizi, è stato
DettagliOsservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche
Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale
DettagliIl rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna
Il rapporto strutturale sul sistema economico produttivo della provincia di Bologna Gian Carlo Sangalli Presidente Camera di Commercio di Bologna IL SISTEMA ECONOMICO PRODUTTIVO BOLOGNESE E E IN UNA FASE
DettagliROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio
ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più
DettagliUfficio studi IL LAVORO NEL TURISMO
Ufficio studi I dati più recenti indicano in oltre 1,4 milioni il numero degli occupati nelle imprese del turismo. Il 68% sono dipendenti. Per conto dell EBNT (Ente Bilaterale Nazionale del Turismo) Fipe,
DettagliTURISMO, BRAMBILLA: "400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO"
TURISMO, BRAMBILLA: "400 ML PER I CONTRATTI DI SVILUPPO, PER LA PRIMA VOLTA SOSTEGNO CONCRETO DEL GOVERNO A INVESTIMENTI NEL TURISMO" "Per la prima volta in Italia, il governo dispone un concreto e significativo
DettagliIl valore generato dal teatro alla Scala
Il valore generato dal teatro alla Scala Paola Dubini Centro ASK Università Bocconi Sintesi dei risultati Nello scorso mese di gennaio, il teatro alla Scala ha affidato al centro ASK dell Università Bocconi
DettagliGESTIRE E VALORIZZARE I BENI CULTURALI: Il contributo strategico dei servizi di Facility Management Esperienze, modelli e strumenti innovativi
GESTIRE E VALORIZZARE I BENI CULTURALI: Il contributo strategico dei servizi di Facility Management Esperienze, modelli e strumenti innovativi 24 novembre 2015 Auditorium Museo dell Ara Pacis Roma FEDERCULTURE
DettagliConiugare la qualità con il mercato: i nuovi sistemi di certificazione sotto accreditamento
Coniugare la qualità con il mercato: i nuovi sistemi di certificazione sotto accreditamento Cremona 22 Ottobre 2014 Francesco Santini Responsabile Area Agroalimentare Dipartimento Certificazione & Ispezione
DettagliROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format
ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA Ricerca a cura di Confcommercio Format Milano 22 maggio 2009 Il 73,7% delle imprese avverte un peggioramento della situazione economica
DettagliLe previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione
ENERGIA Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dell energia; come misura dell attività si utilizza il valore aggiunto
DettagliOttobre, piovono libri. I luoghi della lettura
Ottobre, piovono libri. I luoghi della lettura Flavia Cristiano Direttore del Centro per il Libro e la Lettura Ministero per i Beni e le Attività Culturali La lettura in Italia Il mercato della lettura
DettagliValorizzazione delle aree naturali protette come chiave di sviluppo turistico dei territori. www.isnart.it 1
Valorizzazione delle aree naturali protette come chiave di sviluppo turistico dei territori www.isnart.it 1 Le aree protette in Italia 23 parchi nazionali (oltre 500 comuni) 152 parchi regionali (quasi
DettagliL internazionalizzazione del sistema economico milanese
L internazionalizzazione del sistema economico milanese Il grado di apertura di un sistema economico locale verso l estero rappresenta uno degli indicatori più convincenti per dimostrare la sua solidità
DettagliMinistero dell Università e della Ricerca
DIPLOMA DI SECONDO LIVELLO IN FOTOGRAFIA PREMESSA La fotografia nel Mezzogiorno d Italia si è sempre tradizionalmente caratterizzata come fotografia di ricerca o di informazione. Questo perché quasi assenti
DettagliLa tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane
La tecnologia cloud computing a supporto della gestione delle risorse umane L importanza delle risorse umane per il successo delle strategie aziendali Il mondo delle imprese in questi ultimi anni sta rivolgendo
DettagliTECO 13 Il Tavolo per la crescita
Componenti TECO 13 Il Tavolo per la crescita Assiot, Assofluid e Anie Automazione, in rappresentanza di un macro-settore che in Italia vale quasi 40 miliardi di euro, hanno deciso di fare un percorso comune
DettagliI modelli di qualità come spinta allo sviluppo
I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia
DettagliUN FUTURO PER MILANO: CITTÀ DEL TERZIARIO? PIÙ DEL 75% DELL OFFERTA DI UFFICI E OGGI DI BASSA QUALITÀ
Nasce l Osservatorio sull offerta di immobili a uso uffici 1 Rapporto CRESME- II semestre 2014 Monitorati oltre 4.500 annunci per vendita e affitto UN FUTURO PER MILANO: CITTÀ DEL TERZIARIO? PIÙ DEL 75%
DettagliCREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale
CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale Realizzato dall EURES Ricerche Economiche e Sociali in collaborazione con il Consiglio Regionale dell Economia
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E GLI ENTI COOPERATIVI Div. VIII PMI e Artigianato Indagine su
DettagliGuadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy
n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella
DettagliIL MERCATO DEL NOLEGGIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER LE COSTRUZIONI IN ITALIA
CRESME IL MERCATO DEL NOLEGGIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER LE COSTRUZIONI IN ITALIA Sintesi dello studio generale 2006 a cura di Federico Della Puppa I RISULTATI PRINCIPALI I risultati principali Prosegue
DettagliLE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR
Le sfide all'orizzonte 2020 e la domanda di competenze delle imprese LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Domenico Mauriello
DettagliPROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana
PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna Lo
DettagliLe previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione
MACCHINE E APPARECCHIATURE ELETTRICHE Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dell industria dell elettronica;
DettagliENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO
ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO 1 Rapporto 2007 sulla occupazione nelle imprese ricettive, di viaggi e di ristorazione della Provincia
DettagliPiani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali
Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi
DettagliAnalisi dei fabbisogni formativi dei professionisti che. operano nella valorizzazione dei Beni Culturali nella. Provincia di Pisa
Analisi dei fabbisogni formativi dei professionisti che operano nella valorizzazione dei Beni Culturali nella Provincia di Pisa A cura di Katia Orlandi Il territorio della Provincia di Pisa si caratterizza
DettagliPiano C. Giugno 2013 PROGETTO MOLTIPLICAZIONE
Piano C Giugno 2013 PROGETTO MOLTIPLICAZIONE PROGETTO MOLTIPLICAZIONE PIANO C Valori e missione L innovazione nasce dalla condivisione: piano C crede nel mettere insieme le forze con onestà e trasparenza
Dettagliampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51
ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51 Campania al Lavoro, un piano di azione per favorire l, occupazione Qualità e innovazione per l occupazione.
DettagliVALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1
VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi
DettagliDal 1990 le imprese pagano sempre più imposte
SCHEDA D INFORMAZIONE N 3: QUESTIONI SULLA RIDISTRIBUZIONE Dal 1990 le imprese pagano sempre più imposte Parlare della riforma dell imposizione delle imprese significa anche affrontare i timori relativi
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA La missione, la visione, i valori, gli attributi distintivi e gli interlocutori dell Università di Roma La Sapienza gennaio 2006 INDICE 1. La missione, la visione
DettagliCARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE
CARTA DEL TURISMO RESPONSABILE DI COMUNITA CONCA BARESE Noi cittadini, Associazioni, Operatori economici ed Istituzioni delle comunità ricadenti sul territorio del GAL CONCA BARESE, sottoscriviamo questo
DettagliLa storia che vorrei L Opera e il cibo per Expo Milano 2015
La storia che vorrei L Opera e il cibo per Expo Milano 2015 SOGGETTO PROPONENTE TITOLO DESCRIZIONE LINGUA MOTIVAZIONE DESTINATARI ENTITÀ DEI PREMI NATURA DEI PREMI PERSONA DI CONTATTO HOC-LAB (http://hoc.elet.polimi.it/hoc/)
DettagliOSSERVATORIO PERMANENTE
DIPARTIMENTO DI SCIENZE STATISTICHE PAOLO FORTUNATI UNIVERSITÀ DI BOLOGNA ALMA MATER STUDIORUM OSSERVATORIO PERMANENTE SUL TRASPORTO CAMIONISTICO IN INTERPORTO BOLOGNA INDAGINE CONGIUNTURALE - I SEMESTRE
DettagliFigure professionali «Territorio e Turismo sostenibile» MARKETING MANAGER. GREEN JOBS Formazione e Orientamento
Figure professionali «Territorio e Turismo sostenibile» MARKETING MANAGER GREEN JOBS Formazione e Orientamento Il marketing manager si occupa di promozione del territorio attraverso lo sviluppo dei piani
DettagliUniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca
UniCredit Banca a sostegno del fotovoltaico Stefano Rossetti Direttore Regionale Emilia Est e Romagna UniCredit Banca 30 settembre 2007 Agenda La situazione della produzione di energia rinnovabile in Italia
DettagliComitato codau per il coordinamento degli uffici ricerca scientifica
Comitato CODAU per il Coordinamento degli Uffici di Supporto alla Ricerca Scientifica Promosso da dieci università: Università di Torino, Pavia, Modena e Reggio Emilia, Bologna, Roma La Sapienza, Palermo,
DettagliE nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001
E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori Anno 2001 Il Forum degli oratori italiani è un organo di coordinamento nazionale degli organismi ecclesiali che dedicano speciale cura all
DettagliCHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it
CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del
DettagliL EXPORT DI CINEMA ITALIANO 2006-2010
L EXPORT DI CINEMA ITALIANO 2006-200 Venezia, 4 settembre 202 La ricerca ANICA 2006-200 Indagine su dinamiche, volumi e valori economici dell esportazione dei film italiani all estero. Monitoraggio risultati
DettagliIl Piano Straordinario per il Made in Italy: il Sistema Moda-Persona. Milano, 4 Febbraio 2015
Il Piano Straordinario per il Made in Italy: il Sistema Moda-Persona Milano, 4 Febbraio 2015 1 Il Piano per la Moda-Persona 2015 Il Governo recepisce le priorità del settore declinando un piano di filiera
DettagliLA NOSTRA PARTECIPAZIONE
ha interpretato e sostenuto negli anni lo sviluppo della mutualità, l affermazione dei principi solidaristici e la responsabilità sociale dell Impresa Cooperativa che ottiene benefici tramite la costituzione
DettagliTra il 1998 e oggi il mondo del web è cambiato ed ha subito una profonda trasformazione
SINTESI DELLA RICERCA CIVITA SU WEB E MUSEI CAMPIONE DI RIFERIMENTO DELLA RICERCA Indagine sull offerta : 110 musei italiani selezionati sulla base del criterio geografico e della tipoloia dei musei; 110
DettagliI beni culturali come volano della crescita economica e sociale. del territorio. 4. I beni culturali come volano della crescita economica e sociale
I beni culturali Il problema I beni culturali un elemento di estremo rilievo per la crescita della cultura e della qualità della vita dei cittadini - possono favorire lo sviluppo di alcune iniziative economiche
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
DettagliIl noleggio crea ricchezza ed aiuta le vendite. Il noleggio dei beni strumentali.
Il noleggio crea ricchezza ed aiuta le vendite. Il noleggio dei beni strumentali. Franco De Michelis - Direttore Generale Assodimi Assonolo Il noleggio dei beni strumentali. Una nuova opportunità di business,
DettagliDati significativi di gestione
182 183 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto Economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza
DettagliL ascensore: scende o sale? Tendenze dell Industria italiana di Ascensori e Scale Mobili. A cura del Servizio Centrale Studi Economici ANIE
Tendenze dell Industria italiana di Ascensori e Scale Mobili A cura del Servizio Centrale Studi Economici ANIE Con il contributo di: INDICE Premessa pag. 1 1. CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE E SOMMARIO pag.
DettagliRECUPERO E RICICLO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO RISULTATI 2008
RECUPERO E RICICLO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO RISULTATI 2008 Quadro economico Ricavi e costi del Sistema Attività industriale Risultati di riciclo e recupero degli imballaggi Attività sul territorio Accordo
DettagliLe previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione
PRODOTTI IN METALLO Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore; come misura dell attività si utilizza il valore aggiunto
DettagliProgetto Este Farms. Prodotti agroalimentari toscani di alta qualità nella GDO statunitense Matthew Battaglia, 10 giugno 2015
Progetto Este Farms Prodotti agroalimentari toscani di alta qualità nella GDO statunitense Matthew Battaglia, 10 giugno 2015 Chi siamo: PromoFirenze e Este Farms PromoFirenze è l Azienda Speciale della
DettagliSOLO ITALIANO 2014 L ECCELLENZA DEL VINO ITALIANO IN RUSSIA SIMPLY ITALIAN PER LA PRIMA VOLTA A LONDRA UN AUTUNNO IN USA E ASIA DICONO DI NOI...
newsletter, n 3 giugno 2014 www.simplyitaliangreatwines.com SOLO ITALIANO 2014 L ECCELLENZA DEL VINO ITALIANO IN RUSSIA Nuovi eventi in calendario per Simply Italian Great Wines che, dopo la Germania,
DettagliPromuovere gli investimenti per la crescita e l occupazione
Promuovere gli investimenti per la crescita e l occupazione Presentazione del VI rapporto sulla coesione economica, sociale e territoriale in Europa 6 ottobre2014 Massimo Sabatini Politiche regionali e
DettagliAGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE
AGENDA DIGITALE: COSA I COMUNI SI ATTENDONO DALLA SUA ATTUAZIONE E COME I COMUNI POSSONO CONTRIBUIRE ALLA SUA ATTUAZIONE Milano, 19 dicembre 2012 1 Premessa L agenda digitale italiana, con le prime misure
DettagliSTUDIO DI SETTORE SG82U ATTIVITÀ 74.40.1 - STUDI DI PROMOZIONE PUBBLICITARIA ATTIVITÀ 74.14.5 - PUBBLICHE RELAZIONI
STUDIO DI SETTORE SG82U ATTIVITÀ 74.40.1 - STUDI DI PROMOZIONE PUBBLICITARIA ATTIVITÀ 74.14.5 - PUBBLICHE RELAZIONI Aprile 2002 1 STUDIO DI SETTORE SG82U Numero % sugli invii Invii 8.416 Ritorni 4.988
DettagliIndice. Prefazione PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE
Indice Prefazione XI PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE Capitolo 1 Le partnership pubblico-privato nei nuovi modelli di gestione
DettagliProspettive del settore farmaceutico: riflessi economici ed occupazionali
Prospettive del settore farmaceutico: riflessi economici ed occupazionali Massimo Scaccabarozzi, Presidente Farmindustria 52 Simposio AFI -1 giugno 2012 La farmaceutica è la prima industria hi-tech per
Dettagli1 Forum Food & Made in Italy Un viaggio nell impresa del gusto
1 Forum Food & Made in Italy Un viaggio nell impresa del gusto Paolo Gibello 10 dicembre 2013 Alcuni dati dell Agroalimentare 2 Food & Agriculture Dati generali del settore Agroalimentare in Italia 204,3
DettagliIL PATRIMONIO INTANGIBILE. Idee e metodologie per la direzione d impresa. Marzo 2004
Marzo Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. IL PATRIMONIO INTANGIBILE COSA SI INTENDE PER PATRIMONIO INTANGIBILE?
DettagliIl mercato dell olio di oliva in Russia Analisi delle opportunità commerciali per le imprese italiane
Il mercato dell olio di oliva in Russia Analisi delle opportunità commerciali per le imprese italiane Roberto Cassanelli - Responsabile Commerciale Corporate Nord Est Verona, 8 aprile 2013 INDICE IL QUADRO
DettagliNegli ultimi 12 mesi, la sua famiglia ha effettuato interventi di ristrutturazione dell'abitazione principale? 20,7
% Dalla riqualificazione (anche energetica) degli edifici nuova linfa al settore immobiliare Nomisma e Saie fotografano il trend e le prospettive della ri-qualificazione energetica e del ri-uso urbano
DettagliFinanza Sociale e Comuni Il ruolo delle Fondazioni di Comunità. Prof. Davide Maggi Vice-Presidente FCN
Finanza Sociale e Comuni Il ruolo delle Fondazioni di Comunità Prof. Davide Maggi Vice-Presidente FCN Fondazione di Comunità Una Fondazione di Comunità è un organizzazione nonprofit che ha a cuore una
DettagliPRINCIPALI ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI DEI BILANCI CONSUNTIVI RELATIVI ALL ANNO 2003
NOTA METODOLOGICA I dati elaborati per la presente pubblicazione sono quelli riportati nell allegato D ed F al rendiconto finanziario, rilevati dall Istat non più con un suo proprio modello ma a partire
DettagliEvoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane
Evoluzione dei principali mercati: quali sviluppi si prospettano nell internazionalizzazione delle PMI italiane Paolo Di Benedetto Responsabile Dipartimento Valutazione Investimenti e Finanziamenti 21
DettagliCari presidenti, Ministro Rachid, signore e signori,
COSMIT FEDERLEGNOARREDO ISALONI (Milano, 22 Aprile 2009) INTERVENTO DEL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO ON. CLAUDIO SCAJOLA Cari presidenti, Ministro Rachid, signore e signori, sono molto lieto di partecipare
DettagliINDICI SINTETICI DI PROTEZIONE E TUTELA DELL IMPIEGO
INDICI SINTETICI DI PROTEZIONE E DELL IMPIEGO Analisi comparata Dicembre 2014 SINTETICA LETTURA INTERPRETATIVA Nel 2013 l Italia ha un sistema di tutela e di protezione dei licenziamenti collettivi e
DettagliIl bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo
Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo 2 Premessa Il rapporto Civicum-Politecnico di Milano sul Comune di Napoli ha l obiettivo di sintetizzare le
DettagliSERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO?
LA NUOVA ISO 9001 : 2008 SERVE ANCORA AVERE NEL 2009 UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? Paolo Citti Ordinario Università degli Studi di Firenze Presidente AICQ Tosco Ligure 1 Si legge oggi sui giornali
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2448. Disposizione per la tutela della qualità della ristorazione italiana nel mondo
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2448 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore PICHETTO FRATIN COMUNICATO ALLA PRESIDENZA L 11 NOVEMBRE 2010 Disposizione per la tutela della qualità della ristorazione
DettagliLa nuova Politica Agricola Comune (PAC)
Argomenti trattati La nuova Politica Agricola Comune (PAC) Il percorso per giungere alla nuova PAC I principali elementi della discussione in atto Lo Sviluppo Rurale nella nuova PAC Spunti di riflessione
DettagliIl terzo settore: definizioni, ruoli, evoluzioni, rilevanza. Prof. Carlo Borzaga
Il terzo settore: definizioni, ruoli, evoluzioni, rilevanza Prof. Carlo Borzaga Perché parlarne?! poco considerato fino agli anni 90; prevalenza modello socio economico bipolare: Stato-Mercato! interesse
DettagliClaudio Ansanelli. Strategie e strumenti di sviluppo per le aziende vitivinicole il ruolo della Regione Campania
Claudio Ansanelli Strategie e strumenti di sviluppo per le aziende vitivinicole il ruolo della Regione Campania Un altro convegno, ma non se ne fanno giàtroppi? Stamattina ci occuperemo fondamentalmente
DettagliGenerali Immobiliare Italia SGR
Generali Immobiliare Italia SGR Investitori Istituzionali e Settore Residenziale 25 novembre 2009 Giovanni Maria Paviera Amministratore Delegato e Direttore Generale Agenda 2 Investitori istituzionali
DettagliIL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020: EFFETTI SUL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO. Modena, 4 aprile 2011
IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020: EFFETTI SUL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO Modena, 4 aprile 2011 1 PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA Strumento per la Competitività del Paese In un paese
DettagliLe previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione
CARTA, STAMPA ED EDITORIA Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il valore aggiunto prodotto dall industria cartaria e della stampa rappresenta l 1 per cento del Pil italiano.
DettagliLo stato dell arte della produzione industriale del fotovoltaico
Lo stato dell arte della produzione industriale del fotovoltaico Gianluca Bertolino ANIE/GIFI, Milano, 10/11/2010 Contenuti - La catena del valore - Downstream e manifatturiero - Lo sviluppo della filiera
DettagliRoma 17 giugno 2014 INNOVAZIONE: CHE COSA CHIEDONO I TURISTI STRANIERI?
Roma 17 giugno 2014 INNOVAZIONE: CHE COSA CHIEDONO I TURISTI STRANIERI? PRODOTTO ITALIA: I TREND DELLA DOMANDA ESTERA DATI DELL OSSERVATORIO MERCATI ESTERI TTG ITALIA A cura di Paola Tournour-Viron per
DettagliFigura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica
Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati
DettagliFlussi Turistici in Piemonte 2015
Flussi Turistici in Piemonte 215 Consuntivo e andamento negli ultimi 1 anni Osservatorio Turistico Regionale Interviene Cristina Bergonzo Contesto internazionale Ifattidel 215 Il turismo internazionale
DettagliLA CRISI DELLE COSTRUZIONI
Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati
DettagliStrategie di internazionalizzazione nei mercati tradizionali ed emergenti
Strategie di internazionalizzazione nei mercati tradizionali ed emergenti Tiziano Bursi Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Convegno Competitività e internazionalizzazione Camera di Commercio
DettagliBandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it
Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione
DettagliLE FONTANELLE DEL III MILLENNIO UNA PROPOSTA INNOVATIVA. Mercoledì 19 Maggio 2010 FIERA ACCADUEO - FERRARA
LE FONTANELLE DEL III MILLENNIO UNA PROPOSTA INNOVATIVA Mercoledì 19 Maggio 2010 FIERA ACCADUEO - FERRARA AQUA ITALIA aderisce ad ANIMA, organizzazione imprenditoriale del sistema CONFINDUSTRIA FEDERAZIONE
DettagliMUSEO MILANO PROGETTO. Milano 17/3/2015 - Versione 1.0 - Progetto a cura di Where Italia Srl. LA CITTà di
MUSEO MILANO PROGETTO LA CITTà di IL PROGETTO MUSEO MILANO Per iniziativa del Rotary Club Arco della Pace è nato il progetto volto alla valorizzazione delle eccellenze milanesi denominato Museo Milano.
DettagliLe previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione
ATTIVITÀ FINANZIARIE Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il settore dell intermediazione monetaria e finanziaria ha acquistato rilevanza nel corso degli ultimi vent anni:
DettagliE tu, lo sai chi è un filantropo?
E tu, lo sai chi è un filantropo? Nel 2013 il Centro Ipsos ha chiesto agli italiani il significato del termine filantropia. Venne fuori che 2 su 3 lo ignoravano. Oggi la situazione è migliorata ma c è
DettagliPROGETTO TAVOLO GIOVANI
PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali
DettagliRISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE
RISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE Sala delle Colonne BPM Milano 29 aprile 2010 Francesco G. Paparella Presidente AIBA PERCHE IL BROKER Nel 2009 i broker: hanno intermediato il 46,1% dei rami
DettagliIndagine e proposta progettuale
Indagine e proposta progettuale Silver CoHousing Condividere. Per affrontare positivamente crisi economica e mal di solitudine della terza età Direzione della ricerca: Sandro Polci E noto che la popolazione
Dettagli1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese
Nel corso degli ultimi anni diversi studiosi e responsabili di importanti istituzioni hanno sostenuto che le cooperative hanno reagito alla crisi in corso meglio delle altre forme di impresa. La maggior
DettagliApprofondimenti: Provincia di Cuneo
Approfondimenti: Provincia di Cuneo Premessa Contesto e attività/1 Nel generale contesto di crisi che ha continuato a caratterizzare il sistema economico italiano nel 2013 i dati relativi al Piemonte hanno
DettagliPROPOSTA DI LEGGE Interventi regionali di tutela e valorizzazione delle musiche e delle danze popolari di tradizione orale
PROPOSTA DI LEGGE Interventi regionali di tutela e valorizzazione delle musiche e delle danze popolari di tradizione orale Il consigliere regionale Sergio Blasi Proposta di legge Interventi regionali di
Dettagli