HR Evolution: Corso Nazionale in educazione ai diritti umani per la promozione, online e offline, dei diritti umani in Italia Luglio Novembre 2014

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1 HR Evolution: Corso Nazionale in educazione ai diritti umani per la promozione, online e offline, dei diritti umani in Italia Luglio Novembre 2014 SCADENZA CANDIDATURE La scadenza per la presentazione delle domande è il 28 Giugno 2014 Introduzione Il progetto del Dipartimento Gioventù del Consiglio d Europa sull educazione ai diritti umani è un contributo alla missione dello stesso nel promuovere e proteggere I diritti umani. Il progetto ha lo scopo generale di consolidare e supportare il ruolo delle organizzazioni non governative nell implementazione della Carta sull educazione alla cittadinanza democratica e l educazione ai diritti umani del Consiglio d Europa. Combinando lo sviluppo e la disseminazione di strumenti, risorse sull educazione ai diritti umani e acquisizioni di tali competenze da parte di formatori, moltiplicatori, attivisti nel campo dei diritti umani, il CoE cerca di promuovere tale scopo. Il programma specifico sui Corsi Nazionali in Educazione ai Diritti Umani ha lo scopo di supportare lo sviluppo dell Educazione ai diritti umani attraverso le attività svolte dall associazionismo giovanile e l apprendimento non formale. A questo riguardo, dopo un lungo periodo di cooperazione tra FNG - Forum Nazionale Giovani e alte importanti realtà italiane che si occupano di Diritti Umani ed Educazione ai Diritti Umani si è giunti alla conclusione di voler strutturare un percorso comune collaborando alla creazione di un corso di formazione che potesse divulgare su tutto il territorio nazionale contenuti su tali tematiche e quindi supportare la strategia del Consiglio d Europa, visto che l Italia è uno dei paesi fondatori 1. Contesto Come espresso nella sua missione FNG - Forum Nazionale Giovani, supporta la tematica dei Diritti Umani in Italia promuovendo l accesso ai diritti da parte dei giovani con varie attività tra le quali le formazioni per la diffusione dell'educazione ai Diritti Umani. Nel 2012 è stato organizzato il primo corso di formazione per formatori ed operatori del settore grazie al supporto del Consiglio d'europa. Negli ultimi due anni sono state avviate una serie di collaborazioni a livello nazionale con organismi nazionali ed internazionali che parallelamente, da anni, lavorano sul tema. L idea di organizzare corso di formazione è nata da una fortuita sinergia di esigenze di formazione, progettazione e networking, che ha visto e vede interagire diversi soggetti attivi a livello nazionale o internazionale. Tale sinergia si è ripercossa anche nella volontà di tali soggetti di voler proporre un approccio che sapesse connettere la promozione dei diritti umani con il contrasto alla discriminazione, nella maniera più speculare possibile: da ciò l idea di non fermarsi al tema dei diritti umani ma di legare ad esso il tema della discriminazione, che sarà nel corso principalmente declinata nella difficolta di accedere ai diritti e in termini di linguaggio d odio. Infine, l esigenza di raccogliere e raggiungere il più ampio numero di persone possibile e 1 5 Maggio 1949

2 la volontà di addentrarsi nel mondo del web e delle sue regole in merito alla gestione del tema diritti umani/discriminazione, ha portato alla pianificazione di un corso sia residenziale che online. FNG, quindi ha deciso di promuovere una partnership con varie organizzazioni per massimizzare il lavoro di promozione dell educazione ai diritti umani sul territorio italiano. In tal senso, è sembrata ovvia la connessione con la campagna del Consiglio d Europa (CoE) Young People Combating Hate Speech Online e con il semestre italiano di Presidenza del Consiglio dell'unione Europea (luglio-dicembre 2014). Young People Combating Hate Speech Online Ancora il Forum Nazionale Giovani, come già sottolineato, è parte integrante del Tavolo Inter istituzionale per la lotta all odio e all intolleranza sul web. Tale posizione assume un importanza fondamentale nella traduzione delle esigenze, esperienze e competenze locali in termini di contrasto alla discriminazione e al linguaggio d odio, nonché di realizzazione di buone pratiche di inclusione. Oltre alla spinta formale, si ritiene altresì che la partecipazione attiva del FNG alla promozione della campagna, a partire dall organizzazione del corso di formazione in oggetto, risponda perfettamente a quelle che sono le linee programmatiche , approvate dall Assemblea FNG il 10/06/2012: 1) Diritti dei giovani. I temi affrontati dal corso rispondono alla necessità di lavorare alla piena realizzazione dei diritti dei giovani, puntando soprattutto sul riconoscimento dei propri diritti, individuali e relazionali, e sull individuazione di strumenti e metodi di contrasto alla discriminazione. 2) Riconoscimento, rafforzamento e sostenibilità delle organizzazioni giovanili. La partecipazione del FNG allo sviluppo della campagna è importante per il supporto alle Organizzazioni Giovanili a livello nazionale e locale. L attivazione del Forum è in questo caso ulteriormente importante, poiché è uno dei principali soggetti incaricati a diffondere la campagna. 3) Lavoro e politiche sociali. Il corso prevede alcune sessioni di tipo giuridico finalizzate a fornire conoscenze e strumenti necessari a comprendere e ad affrontare il mondo del lavoro da parte dei giovani. Fornisce inoltre una formazione specifica su quelle che possono essere le forme di discriminazione relative al mondo del lavoro, su come riconoscerle e come contrastarle. 4) Cultura, educazione e formazione. Trattandosi di un corso online sui diritti umani questo progetto risponde a tre obiettivi specifici: implementare la formazione utilizzando le metodologie formali e non - formali; offrire formazione su un tema specifico, i diritti umani, che qualitativamente caratterizza l educazione non formale inserendosi nel più ampio contesto dell educazione ai diritti umani promossa da Consiglio D Europa e dalla Commissione Europea; sperimentare le modalità di lavoro e formazione online, nell ottica di svilupparle successivamente come strumento specifico di formazione ed educazione con le sue regole, i suoi strumenti, le sue potenzialità. 5) Integrazione, cooperazione e mobilità internazionale. Il corso promuove l integrazione sociale come obiettivo specifico e si pone in un ottica cooperativa soprattutto per la volontà di costruire un network effettivo di persone e ONG attive sul territorio nazionale, puntando ad una collaborazione strategica tra livello locale, nazionale e internazionale. Il training che si propone sarà inoltre importante per definire e costruire specifiche strategie di advocacy in relazione ai temi proposti, che saranno affiancate da percorsi di costruzione delle competenze in relazione all implementazione di tali temi all interno di strutture come il FNG. I temi che saranno trattati nel corso in educazione ai diritti umani si inseriscono nel più ampio contesto valoriale e politico definito da Unione Europea e Consiglio d Europa, in merito alla produzione di politiche di uguaglianza, equità e

3 giustizia sociale, nonché di documenti normativi in grado di definire le modalità e l ambito di applicazione dei diritti della persona: a partire da documenti universali come la CEDU (CoE, 1950) e la Carta dei diritti fondamentali dell Unione Europea (Nizza, 2000), fino ad arrivare a documenti più specifici come ad esempio le Direttive 2000/43/CE (uguaglianza razziale) e 2000/78/CE (uguaglianza in contesto lavorativa), la recentissima Raccomandazione del Comitato dei Ministri agli Stati membri sulle misure volte a combattere la discriminazione fondata sull orientamento sessuale o sull identità di genere (marzo 2010) o la Convenzione del Consiglio d Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica (Istanbul - maggio 2011). Anche l Italia si inserisce in tale frame normativo, in primis grazie ai principi affermati negli art. 2 e 3 della Costituzione, ma anche grazie ai meccanismi di recepimento delle norme comunitarie che recentemente, ad esempio, hanno portato l Italia a ratificare la Convenzione di Istanbul (settembre 2013). Inoltre, nell ambito della procedura di recepimento della Direttiva 2000/43/CE (D.lgs 215/2003), a livello nazionale è stato istituito un Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull'origine etnica (UNAR). Tale Ufficio opera nell'ambito del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e ha la funzione di garantire, in piena autonomia di giudizio e in condizioni di imparzialità, l'effettività del principio di parità di trattamento fra le persone, di vigilare sull'operatività degli strumenti di tutela vigenti contro le discriminazioni e di contribuire a rimuovere le discriminazioni fondate sulla razza e l'origine etnica analizzando il diverso impatto che le stesse hanno sul genere e il loro rapporto con le altre forme di razzismo di carattere culturale e religioso (cit in Proprio per rispondere agli obiettivi che si prefigge, l Unar è caratterizzato da una struttura a grappolo che mira alla costruzione di una rete sussidiaria verticale che copre i livelli istituzionali (Stato, regione, Province) e una orizzontale e mutualistica (Terzo Settore). E proprio grazie all Unar che in Italia sono state attuati in Piani e Strategie d azione alcun dei documenti prodotti dalla Commissione Europea e dal Consiglio d Europa: il Piano nazionale d azione contro il razzismo, la xenophobia e l intolleranza (Direttiva 2000/45/CE), la Strategia Nazionale per la prevenzione ed il contrasto delle discriminazioni basate sull'orientamento sessuale e sull'identità di genere (Raccomandazione CM/Rec(2010)5), la Strategia d inclusione dei rom, dei sinti e dei camminanti (Comunicazione Europea 175/2011). Nell ambito della campagna, è stato lanciato anche quello che ha preso il nome di No Hate Speech Movement: piattaforma online di sensibilizzazione sui temi legati ai vari tipi di discriminazioni e dichiarazioni d odio nel web, ma soprattutto di condivisione, raccolta e monitoraggio di storie e atti di discriminazioni e dichiarazioni d odio che avvengono online. Tale piattaforma web unisce una comunità internazionale di blogger e attivisti che grazie alle proprie capacità e conoscenze stanno inondando il web di contenuti di contrasto alla discriminazione e di promozione invece dei diritti, portando avanti un approccio che vuole tutelare e non ledere il diritto alla libera espressione di sé. Come avviene per le campagne promosse dal CoE, gli Stati Membri sono invitati ad avviare rispettive campagne nei propri contesti nazionali e locali. La prima risposta dello Stato italiano a tale invito è stata la costituzione (maggio 2013) del Tavolo Inter istituzionale per la lotta all odio e all intolleranza sul web da parte della Ministra delle Pari Opportunità Josepha Idem. Il Tavolo, coordinato dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, vede la partecipazione di Amministrazioni quali il Ministero dell'istruzione, il Ministero dell'interno - Polizia Postale, Dipartimenti ed Uffici della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Famiglia, Pari Opportunità, Sport e Turismo), nonché Istituzioni, quali l'agenzia Nazionale Giovani e il Forum Nazionale dei Giovani.

4 Dialogo strutturato Il Forum Nazionale dei Giovani sarà attivamente coinvolto nell'ambito delle politiche giovanili al fianco del Governo e tra le molte attività previste vi sarà il processo di Dialogo Strutturato. Il dialogo strutturato, adottato ufficialmente dal 2006 con Risoluzione del Consiglio Europeo dei Ministri della Gioventù, è uno strumento di comunicazione con le Istituzioni che permette ai giovani di essere parte attiva, creativa e proponente e di far sentire la propria voce in sede di decisioni politiche locali, regionali, nazionali ed europee. Il processo di dialogo strutturato si articola attraverso attività di consultazione dei giovani sul territorio, iniziative di confronto con le istituzioni e la conferenza giovanile europea che in Italia si svolgerà ad ottobre 2014 (per info sul Dialogo strutturato: Il Forum Nazionale dei Giovani è membro effettivo del Gruppo di Lavoro Nazionale per il Dialogo Strutturato, al fianco del Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell Agenzia Nazionale per i Giovani, e avrà il compito di promuovere le consultazioni su tutto il territorio nazionale. Tali consultazioni riguardano l accesso ai diritti da parte dei giovani. E quindi in questo allargato contesto che la promozione dell educazione ai diritti umani assume ancora più importanza. Inoltre emerge il lavoro che il Consiglio dell Unione Europea e il Consiglio D Europa stanno attuando in materia di gioventù e diritti è fondamentale per guardare a risultati congiunti. Le organizzazioni coinvolte AEF - Accademia Europea di Firenze AICEM - Associazione Italiana Cooperazione Europa Mondo Arcigay Associazione LGBT Italiana Croce Rossa Italiana - Comitato Regionale del Lazio GIOSEF UNITO HREYN - Human Rights Education Youth Network Obiettivi Il corso ha come scopo principale la promozione dei Diritti Umani grazie all azione dei giovani e il contrasto a tutte le forme di discriminazione. Tale obiettivo generale verrà perseguito sia attraverso attività online che offline. Inoltre gli obiettivi specifici sono: Comprendere gli elementi di base legati ai Diritti Umani ed il ruolo che ha l'educazione ai Diritti Umani, in particolar modo rivolta a giovani provenienti da diversi contesti sociali;

5 Sviluppare competenze specifiche e nuovi strumenti di lavoro (conoscenze, competenze ed attitudini) per operatori che lavorano nel settore dell'educazione ai diritti umani attraverso l'educazione non formale (attività nelle scuole, connesse all associazionismo ed al volontariato); Venire a conoscenza delle priorità e dei documenti rilevanti (carte, dichiarazioni, convenzioni) delle principali istituzioni internazionali collegate con i Diritti Umani e lo sviluppo di competenze in capo di advocacy a livello locale e nazionale; Sviluppare consapevolezza del proprio potenziale come moltiplicatori dell'educazione ai diritti umani in particolar modo nel proprio contesto di appartenenza, promuovendo un approccio non discriminatorio tra i giovani; Farsi strada nelle diverse tematiche connesse ai Diritti Umani, così come tra i fattori di discriminazione o accesso ai diritti: razza, genere, età, orientamento sessuale, religione, disabilità, stile di vita, ecc.; Contestualizzare le opportunità dei giovani a favore dell'accesso ai Diritti Umani (esempio diritto al lavoro); Imparare a discutere e promuovere i Diritti Umani e l'abbattimento delle barriere per facilitare l'accesso ai Diritti Umani attraverso strumenti telematici ed offline con specifico riferimento all impiego dell Educazione non Formale. Promuovere la campagna NO HATE SPEECH del Consiglio d'europa a livello locale e nazionale; Partecipare al processo di dialogo strutturato durante il Semestre Italiano di Presidenza del Consiglio dell Unione Europea sull accesso ai diritti da parte dei giovani. Rafforzare il network italiano delle organizzazioni e degli operatori coinvolti nell'educazione ai Diritti Umani con i giovani, e creare specifiche sinergie tra realtà con interessi diversi ma accomunate dal lavoro volontario sul tema degli Human Right attraverso la strutturazione di proprie idee progettuali con lo scopo di sviluppare attività nei propri contesti locali; Supportare il processo italiano di traduzione e diffusione della nuova versione del Compass 2012 (Manuale sull Educazione ai diritti umani elaborato dal Consiglio d Europa). Metodologie Il corso promuove l'educazione non formale e l'e-learning come metodologie principali, dando così l'opportunità ai partecipanti di prendere parte alle attività ovunque si trovino (avendo tuttavia a disposizione una connessione internet) e in ogni momento lo ritengano opportuno, in accordo con i propri impegni (considerando il programma del corso e le scadenze intermedie). L educazione non formale ha le seguenti caratteristiche: volontaria, basata sull esperienza e l azione, a partire dai bisogni dei partecipanti. Partecipativa: i partecipanti contribuiscono attivamente alla progettazione ed attuazione delle attività. Consapevole: i partecipanti sono consapevoli del proprio processo di apprendimento. Con un approccio olistico e orientata ai processi educativi. E-learning è nella sua definizione più semplice formazione a distanza. Metodologia di apprendimento nata dall'utilizzo delle tecnologie del web, l e-learning è caratterizzata dalla sua modalità interattiva in cui il discente può gestire il proprio percorso sia in modo autonomo, che inserito in un gruppo, una comunità di apprendimento, che opera a distanza.

6 Dal punto di vista tecnologico i partecipanti dovranno avere nozioni di base di ICT (Information and Communication Technology), una connessione internet a disposizione almeno due volte a settimana per la fruizione delle lezioni e la comunicazione con gli altri partecipanti e tutors. Sarà inoltre necessario avere un indirizzo di posta elettronica personale da utilizzare durante la registrazione e sulla quale sarà possibile ricevere notifica delle attiva della piattaforma. Tutte le attività, anche quelle di discussione o di lavoro di gruppo saranno tuttavia da svolgere esclusivamente sulla piattaforma online. Struttura del corso Per la partecipazione all'intero corso, comprendente sia la fase online che la residenziale, è prevista una piccola quota di partecipazione pari a 30,00 (trenta/00) che verrà richiesta successivamente alla selezione ei partecipanti. La formazione proposta è considerata di lungo termine poiché sarà sviluppata nell'arco di circa 5 mesi, essendo la tematica trattata complessa e necessitando di tempi di maturazione e comprensione di tutte le fasi. Il corso sarà dunque ripartito in 3 fasi: Corso online (3-4 mesi) sviluppato attraverso l'utilizzo della piattaforma e-learning FNG (Forum Nazionale Giovani) Corso residenziale (1 settimana) Attività di follow up (1 mese di supporto online successivo all'incontro residenziale) Ogni modulo sarà reso visibile ai partecipanti progressivamente e disponibile passo dopo passo. Trainer e tutor supporteranno le attività e lo svolgimento pedagogico del corso usando tutti gli strumenti a disposizione sulla piattaforma e-learning (Forum, Chat, area Comunità). Tutti gli strumenti consentono lo svolgimento di discussioni tra due o più partecipanti. Programma orientativo 1 MODULO: 1. Introduzione all' e-learning e presentazione della piattaforma DOKEOS. Sintesi sui benefici dell'e-learning e pratica delle strumenti che verranno utilizzati durante il corso. 2. Presentazione del training. Ultima parte di questo modulo sarà dedicata alla descrizione del corso. Obiettivi, moduli e deadline principali saranno presentate ai partecipanti. 3. Conoscenza e team building. Al fine di creare una buona atmosfera tra i partecipanti, saranno proposte attività di conoscenza e icebreaker. 4. Aspettative: cosa mi aspetto, cosa posso offrire. 2 MODULO: 1. Introduzione generale dei Diritti Umani: Cosa sono i Diritti Umani; Evoluzione storica dei diritti umani; I doveri correlati ai diritti umani; La Dichiarazione Universale dei diritti umani e le Convenzioni Internazionali di diritti umani.

7 2. I meccanismi di promozione e protezione dei diritti umani: Il Sistema delle Nazioni Unite ed i Sistemi regionali a livello di Europa, Africa, America e Asia. 3 MODULO: 1. Identità e discriminazione analisi di esperienze personali: per esempio razza/razzismo, sesso e genere/sessismo e trans fobia, orientamento sessuale/omofobia (e ancora discriminazione sulla base dell'età, disabilità, ecc...). 2. Intersezionalità 3. Da un approccio settoriale, alla discriminazione multipla, fino all approccio dell intersezionalità: come le politiche pubbliche reagiscono di fronte alla discriminazione. 4. La discriminazione negli spazi urbani: migrazione, trasformazione delle città ospitanti e inclusione sociale. 5. Discriminazione positiva o azione affermativa: storia, normativa e casi. 4 MODULO: 1. Il Movimento No Hate Speech: analisi della campagna a livello europeo e nazionale; obiettivi futuri; 2. Advocacy and lobbying per i Diritti Umani e le politiche giovanili; Strategie e buone prassi; Caso di studio: Il dialogo strutturato Europeo al di sotto del trio presidenziale del Consiglio Europeo di Italia Lettonia Lussemburgo. 3. Studio di altri casi: azioni, movimenti, campagne di lotta alla discriminazione. Prima di definire una nuova idea progettuale i partecipanti lavoreranno su già esistenti buone pratiche, con lo scopo di analizzare e condividere. Questo darà ai partecipanti l'opportunità di discutere circa punti di forza e debolezza di queste pratiche e capire come adattarle nei loro contesti locali. 5 MODULO: 1. Preparazione corso residenziale. L'evento residenziale avrà come focus l'educazione ai Diritti Umani e lo sviluppo di capacità in tale ambito, in particolar modo in relazione al rafforzamento del network italiano delle organizzazioni e degli operatori coinvolti nell'educazione ai Diritti Umani con i giovani. Prima di coinvolgere i partecipanti in una settimana intensa di attività, i trainers forniranno loro le necessarie informazioni relative all educazione non formale (formale e informale) e all educazione ai diritti umani; forniranno inoltre ai partecipanti tutte le informazioni logistiche e relative alla pianificazione delle attività per le restanti due fasi del progetto (corso residenziale e attività di follow up). 2. Proposte dei partecipanti: durante questo modulo i partecipanti prepareranno una descrizione generale delle loro organizzazioni e un progetto specifico, con l'obiettivo di valutare le caratteristiche e il potenziale delle loro organizzazioni e possibili partner. 6 MODULO: 1. Follow up: Questo modulo sarà attivato dopo l'incontro residenziale. Esso potrà essere utile ai partecipanti per definire i loro progetti, condividere nuove idee, supportare tecnicamente le organizzazioni.

8 Corso Residenziale Il corso residenziale si terra durante il mese di Novembre 2014 ed avrà lo scopo di approfondire il lavoro portato avanti durante la fase di apprendimento on line. Verrà inoltre data l'opportunità ai partecipanti di confrontarsi e di sperimentarsi nella comprensione e organizzazione di attività di educazione ai diritti umani. Le ultime sessione del corso residenziale avranno infine lo scopo di fornire ai partecipanti lo spazio e il tempo per organizzare il follow up delle attività. Elementi fondamentali per la pianificazione delle attività future, saranno la volontà di lavorare in rete e di moltiplicare l esperienza acquisita nei propri contesti locali. Partecipanti I partecipanti dovranno: Essere parte di organizzazioni locali o nazionali Avere tra i 18 e i 35 anni Avere esperienza, anche se minima, nell'ambito dei Diritti Umani e comprenderne i concetti correlati Avere un'idea progettuale da sviluppare nell'ambito dei Diritti Umani Essere interessati al tema dei Diritti Umani e della discriminazione online Essere disponibile a partecipare attivamente durante tutte le attività del corso Essere disponibile a partecipare sia alla fase online sia al corso residenziale (entrambe i momenti formativi saranno fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi finali del training) Essere capaci di lavorare al computer ed avere connessione internet almeno due volte a settimana Avere la possibilità di agire come moltiplicatori all interno del proprio contesto di provenienza Avere un idea progettuale da promuovere Staff Il corso verrà gestito da un team di formatori esperti attivi all interno del Pool di Formatori del Forum Nazionale dei Giovani e formatori proveniente delle organizzazioni partner. Coordinatrice progetto Ilaria Esposito Coordinatrice attività di formazione Alessia Sebillo Formatori corso online: Marta Gianello Guida, Sara Massini, Emilia Astore, Gian Piero Carlo Milani Formatori a supporto tematico: Nadia Matarazzo, Gabriella Patriziano Tutor e educational Advisor: Silvia Volpi Procedura di selezione Tutti i candidati devono inviare la propria domanda di candidatura utilizzando la piattaforma:

9 Oltre al modulo presente nel database affinché la candidatura venga considerata valida dovrà essere allegato: Video di presentazione (2-3 minuti) in cui illustrare la propria motivazione personale e sociale alla partecipazione. Lettera di supporto della propria organizzazione, associazione o istituzione di appartenenza che metta in evidenza il valore aggiunto, per l'organizzazione, derivante dalla partecipazione del candidato al corso. Video e lettera di supporto dovranno essere caricati nel database oppure allegati alla domanda di partecipazione sfruttando piattaforme online di condivisione dei documenti ed inserendo nella domanda il link generato. (Es. wetransfer.com, dropbox, youtube, vimeo) Verranno selezionati 30 partecipanti sulla base del profilo sopra descritto in modo da garantire un gruppo equilibrato in termini di provenienza geografica, genere, esperienze ed organizzazioni di provenienza. Eventualmente verrà stabilita una lista di attesa. I candidati saranno informati sul processo di selezione entro il 4 Luglio I soli candidati ammessi riceveranno info pack comprensivo di concept note del corso, informazione tecniche per l'iscrizione e la fruizione della piattaforma online. Per qualunque comunicazione, chiarimenti, informazioni aggiuntive scrivere a: dirittiumani@forumnazionalegiovani.it Certificazione A conclusione del percorso formativo verrà rilasciato un attestato di partecipazione al corso, dal Forum Nazionale Giovani con il supporto del Consiglio d'europa. Il percorso verrà considerato completo solo a seguito di una partecipazione complessiva pari all 80 % del corso online e alla partecipazione della sessione residenziale.

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