RELAZIONE FINALE DEL CORSO DI TURISMATICA. ANNO 2011/2012

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1 Martina Nitri matricola n RELAZIONE FINALE DEL CORSO DI TURISMATICA. ANNO 2011/2012 COMMENTI ALLE LEZIONI DEL PROFESSOR PAINI In questa sezione è possibile visionare i commenti (con relativi link e tag) di ogni lezione effettuata dal professor Paini. Lezione 1-18 aprile: Testo: Ho sempre pensato che creare una pagina web fosse una cosa piuttosto impegnativa (e lo credo tuttora), figurarsi creare clienti che fossero capaci di leggere le varie pagine html e protocolli per trasferirle. Tanta stima a Tim Berners-Lee, non solo per il lavoro eseguito, ma anche per la generosità dell'aver messo a disposizione di tutti la sua invenzione, senza pretendere niente per sé. Lo scopo? Creare qualcosa di utile per l'umanità, concetto questo, nel mondo d'oggi, molto lontano dalla realtà. Link: #comment_85681 Tag: Tim Berners-Lee, world wide web, http, html, browser Lezione 2-19 aprile: Testo: A lezione è stato detto che nel mondo del web del 1996 esistevano pochi producers (coloro che producono le info) e tanti consumers (coloro che leggono e usufruiscono delle notizie scritte). Dal 2006, invece, i producers e i consumers si stanno sempre più eguagliando nei numeri, la situazione è più equilibrata e c'è una bidirezionalità tra chi scrive e chi legge, tanto da esser stato coniato un nuovo termine: PROSUMER, per dire che ormai ciascuno è capace allo stesso tempo sia di produrre (producer) sia di consumare (consumer) le info nel web. In particolare poi, con la nuova versione del web 2.0, si può dire che il modello erogativo si è trasformato sempre più nel modello partecipativo (anche se ancora non del tutto). Trovo che questa transizione sia molto utile nel turismo, dove non è da sottovalutare il rischio di capitare in un albergo/destinazione che non risponde alle proprie aspettative. Il turista oggi cerca ancora sicurezza e la possibilità di leggere commenti di altri che sono già stati precedentemente in quel determinato posto credo sia apprezzato. Link: #comment_85686 Tag: Prosumer, modello partecipativo, web 2.0, tripadvisor, user generated content

2 Lezione 3-24 aprile: Testo: Oggi, il dottor Colombo, ha spiegato in cosa consiste il progetto "Ibridazione 2.0". Si tratta dunque di un portale in cui si vuole far incontrare e cooperare due logiche diverse: la parte istituzionale e il web 2.0. Lo scopo di questa giuntura è l'innovazione del portale e delle sue tecniche di produzione. In particolare, la parte dell'ibridazione di cui ci occupiamo noi è volta ad arricchire il portale con elementi esperienziali. Racconteremo i luoghi non solo per quello che sono, ma anche per l'idea che danno di sé. Ci serviremo del racconto, sulla base del fatto che avremo vissuto i territori di cui parleremo, e potremo così trasmettere anche ciascuno le proprie sensazioni secondo la propria personalità e l'utilizzo che si è fatto di quel luogo. Utilizzeremo anche la georeferenziazione, essendo uno degli elementi fondamentali nella promozione di una destinazione. Link: ?comments_page=1#comment_91466 Tag: Colombo, ibridazione 2.0, esperienze, racconti, georeferenziazione Lezione 4-26 aprile: Testo: La lezione di oggi riprende un po quella precedente (del 24 aprile), in cui si è parlato del progetto di ibridazione. L obiettivo più preciso di questa lezione è stato quello dell importanza dei percorsi turistici, al fine di rendere attraenti i luoghi, tramite la comunicazione delle esperienze che si intende trasmettere. Sulla linea di quanto detto, ognuno dovrà scegliere una destinazione e commentarla, con lo scopo della promozione del territorio. Per far ciò sarà necessario costruire ciascuno il proprio percorso, georeferenziando i luoghi. Un esempio del lavoro che dovremo svolgere è dato dagli utenti Mibac Veneto, Mibac Lazio, Mibac Puglia e Mibac Piemonte, di cui ci è stato chiesto di commentare i lavori, in modo anche da prenderne spunto per il nostro. Link: ?comments_page=1#comment_91676 Tag: mibac puglia, mibac veneto, mibac lazio, mibac piemonte, ibridazione 2.0, percorso turistico Lezione 5-2 maggio: Testo: Durante questa quinta lezione si è parlato della situazione di overload informativo in cui viviamo e del relativo modo per arginarlo. Infatti, oggi, si sente sempre più il bisogno di una comunicazione sistematica, di organizzazione dei contenuti. Il mezzo più efficace è costituito dalla "tag", ovvero un

3 metadato, un contenuto breve associato al testo, che contiene il significato che si vuol dare al testo stesso. Sembrerebbe ovvio dunque, che per rispondere all'eccesso di informazioni basterebbe ridurle, e invece non è così. La richiesta di informazioni è sempre alta, se non addirittura in crescita, e pertanto c'è bisogno di aggiungere (strano ma vero) nuove parole alle precedenti. E queste nuove parole sono appunto le tag. Le tag, servono dunque ad organizzare i contenuti, in modo sistematico e compiuto. Dewey fu il primo ad elaborare questo concetto, in riferimento però ai libri, che ormai, grazie alla diffusione popolare dei volumi stampati, crescevano in quantità e avevano bisogno di essere ordinati e conservati per esser poi utilizzabili. Dewey inventò, nel 1876, la classificazione decimale, ovvero una divisione dei contenuti in 10 classi, ognuna delle quali era suddivisa a sua volta in altre 10 sottoclassi (sistema utilizzato ancora oggi nelle biblioteche). Perciò ad ogni contenuto veniva associata una parola-chiave (meccanismo detto di etichettamento). Lo stesso avviene ancora oggi, con la creazione di vocabolari controllati, nei quali fossero contenute tutte le tag utilizzabili. Questo vocabolario è detto "Thesaurus", ed è costituito di vocaboli ammessi, detti "descrittori". I vocaboli non ammessi sono detti "non descrittori". Il Thesaurus, per confermare il suo ruolo di organizzazione della conoscenza in modo pulito, poco disordinato e poco confuso, ha bisogno di essere costantemente aggiornato (questa è la sua pecca; infatti, i Thesauri migliori sono quelli imitati, molto tecnici, che richiedono scarso aggiornamento). Ancora una volta, le grandi invenzioni derivano dal passato. Link: Tag: thesaurus, tag, Melvil Dewey, overload informativo, classificazione decimale Lezione 6-3 maggio: Testo: Nella lezione precedente, del 2 maggio, si è parlato del meccanismo di tagging. Ebbene, oggi è stato ripreso l argomento per introdurre il fatto che adesso questo è molto più libero, più diffuso e, forse per questo, meno controllato. Il tagging, infatti, coinvolge la componente emozionale, che non è regolabile dall esterno. Il tagging diventa quindi di rigore inferiore a com era organizzato prima, ma introduce un nuovo elemento, che lo valorizza: l esperienza dell utente. Pertanto il meccanismo di tagging diventa un fatto sociale (= social tagging). Ognuno scrive delle tag che sceglie sulla base dell esperienza fatta e del modo in cui l ha vissuta, così è più facile ricostruire un esperienza comune. In questo modo, allo stesso tempo, rintracciare un dato contenuto potrebbe essere più difficile (perché ognuno inserisce

4 delle tag sulla base delle proprie sensazioni e abitudini linguistiche) ma anche più facile (perché viene utilizzato un linguaggio comune, quindi più semplice, più diffuso e meno tecnico e selettivo). Di conseguenza si viene a creare un elemento detto "tag cloud", ovvero un insieme di tutte le tag pubblicate dai vari utenti in un dato sito web, in cui le parole man mano che vengono ripetute, assumono dimensioni maggiori delle altre. La nostra piattaforma ThinkTag, è un esempio pratico per mostrare il meccanismo delle tag. Link: Tag: tag, social tagging, libertà, esperienza, emozioni, tag cloud, thinktag smart Lezione 7-8 maggio: Testo: La lezione di oggi si è concentrata sulla componente ludica di Foursquare. Questo processo è detto gamification e implica l utilizzo delle dinamiche del gioco (come punti, livelli e premi) in contesti esterni al gioco. E un sistema, questo di Foursquare, che non abbina semplicemente un gioco ad un applicazione, come fa invece Facebook, ma incorpora direttamente il gioco al social network e alla vita quotidiana. L obiettivo della gamification è la fidelizzazione degli utenti a determinati brand, tramite i check-in, andando ad influire così sulle abitudini e attività della gente. Coinvolgere il consumatore attivamente ha maggiore effetto dal punto di vista della trasmissione del messaggio. L incentivo a compiere azioni può generare un esperienza molto più decisiva ed efficace di una semplice trasmissione unidirezionale del contenuto. L utente non è più un consumatore passivo ma un fruitore attivo. La competitività con altri utenti, inoltre, amplifica il desiderio di progredire nel gioco. Ecco dunque che il processo di gamification di Foursquare è evidente essere un efficace modo per promuovere attività, eventi o luoghi, così da incentivare i turisti a percorrere dei percorsi e visitare dei territori. Nei nostri lavori per il progetto di Ibridazione 2.0 del portale penso che Foursquare, e dunque l utilizzo delle logiche ad esso collegate (come la gamification appunto) possa essere un punto innovativo da non sottovalutare. Link: Tag: gamification, foursquare, dinamiche di gioco, ibridazione 2.0, fidelizzazione, promozione turistica

5 Lezione 8-15 maggio: Testo: Stiamo partecipando al progetto smart.italia.it. Ma cosa significa smart? Da un veloce brainstorming sono emersi gli aggettivi di veloce, intelligente, intuitivo, interattivo, brillante, semplice e compatto. In realtà, però, si tratta di un elemento molto più complesso, caratterizzato da interconnessione (tra contenuti e utenti), dinamicità, creatività. È qualcosa che, per funzionare, ha bisogno di aggiornamento continuo e un buon livello di innovatività delle tecnologie (esistono oggi Smart-phone, Smart-tv,, che si costruiscono tutti, infatti, su mezzi avanzati). Una tecnologia smart è data inoltre dalla condivisione di contenuti, al fine di favorire una conoscenza e un informazione approfondita e migliorare le relazioni interpersonali. È volta alla gestione e sincronizzazione di materiali di diversa natura (ibridazione interdisciplinare e multimediale). È un sistema di intelligenza connettiva che si costruisce sulla combinazione della componente oggettiva (informazioni e notizie) con la componente soggettiva (commenti, esperienze personali), come anche sulla capacità di far comunicare contenuti di varia specie, secondo anche logiche di web 2.0 (tag, produzione attiva degli utenti, commenti, collegamenti ipertestuali, ). Link: ?comments_page=1#comment_93899 Tag: smart, intelligenza connettiva, interattività, velocità, innovazione tecnologica, web 2.0 Lezione 9-16 maggio: Testo: Oggi abbiamo avuto la presenza del dottor Renzo Provedel, uno dei fondatori di Soslog (società che abbina SOStenibilità e LOGistica). Il suo intervento era mirato alla presentazione di uno stile produttivo di business, tipico della sua azienda, che portasse buoni risultati a bassi costi. Come si può realizzare un progetto di questo tipo? Innanzitutto è possibile suddividerlo in tre fasi: il prima, il durante e il dopo. È attorno a queste che ruota tutto. Il prima corrisponde alla fase di creazione del prodotto, il durante alla vendita e al rapporto col cliente, il dopo è volto a capire cosa ne sarà del prodotto alla fine del suo ciclo di vita. Più in particolare, la prima fase (di training) prevede il co-design col cliente, lo studio del mercato e del target del prodotto. La seconda fase (di coaching) è quella più impegnativa, che vede nel rapporto col cliente la fase saliente. È importante comprendere i bisogni dell acquirente per poterli soddisfare al meglio. In questa fase, del durante, confluisce la maggior parte degli investimenti degli operatori turistici (anche se ora, con l avvento di Internet, occupa un posto di rilievo nel bilancio delle agenzie di mediazione anche la fase del prima, dove il prodotto viene presentato). Infine, l ultima fase (di project

6 team coaching) serve a misurare l efficacia di un intervento di questo tipo, se è stato valido e se ha portato a dei risultati buoni, convenienti e soddisfacenti. Link: ?comments_page=1#comment_94190 Tag: soslog, prima, durante, dopo, ottimi risultati, bassi costi, renzo provedel, sostenibilità Lezione maggio: Testo: Oggi si è parlato del tema della social media strategy, ovvero di una strategia di promozione e valorizzazione turistica basata sull utilizzo dei social media. Questa modalità, oltre ad essere piuttosto efficace e attrattiva, dal momento che si costruisce su elementi come la gamification e il passaparola, è anche piuttosto coinvolgente. Infatti, sa costruire importanti flussi comunicazionali, che a loro volta creano delle reti di relazioni non indifferenti (la struttura grafica che si viene a creare in questo modo è quella del grafo, che unisce nodi diversi connettendoli tra loro). Di conseguenza, la viralità dei social network permette di diffondere prodotti, servizi o comunque, più in generale, contenuti sulla rete e tra gli utenti senza troppe difficoltà. Link: 201?comments_page=1#comment_94207 Tag: social media strategy, viralità, gamification, passaparola, reti, grafo Lezione maggio: Testo: Durante questa lezione si è parlato ancora della creazione di risorse sulla piattaforma ThinkTag Smart. In particolare, le due cose che ho trovato più interessanti, e soprattutto di cui non si era mai parlato finora, sono state il bottone Tag It! e la possibilità di creare una nuova risorsa utilizzando il codice ISBN (International Standard Book Number). È un numero che permette di identificare ogni genere di libro a livello internazionale; è formato da 13 cifre: le prime tre indicano il genere di materiale di cui si tratta indica che è un libro - le due successive fanno riferimento al paese in cui è stato pubblicato e dunque la lingua in cui è scritto - 88 è il codice dell Italia - le cifre rimanenti risalgono all editore, al numero identificativo del titolo e al codice di controllo. In realtà entrambi i processi portano all inserimento veloce e facilitato di nuove risorse sulla piattaforma, però lo fanno in due modi diversi. Il bottone Tag It! consiste nell inserimento di un segnalibro (bookmarklet) nella barra degli strumenti del nostro browser; cliccando su questo quando si è su una pagina web che si vorrebbe riportare nella piattaforma, si apre direttamente la pagina di

7 ThinkTag con tutti i dati opportuni già inseriti e il contenuto web già pronto ad essere caricato. Il sistema che utilizza il codice ISBN permette invece di pubblicare dei contenuti in modo molto comodo, quando si tratta di libri e riviste, riportando già automaticamente tutti i dati concernenti l oggetto in questione. Link: 2?comments_page=1#comment_94314 Tag: thinktag smart, tag it, codice isbn, comodità, velocità Lezione maggio: Testo: Durante questa lezione ci siamo concentrati sulla definizione del percorso che avremmo dovuto svolgere. Si tratta di un percorso turistico, di interesse per la comunità locale e per i visitatori, che miri alla narrazione, alla valorizzazione e alla promozione del territorio. Può contenere luoghi, visite guidate, tour, eventi, tappe in attività ricettive (come alberghi, ristoranti, agriturismi, ), curiosità riguardo a personaggi o elementi letterari legati al luogo. Il tutto deve essere accomunato dall idea di attirare turismo e raccontare di luoghi che meritano di essere visitati, visti o vissuti. La linea sulla qual si svilupperà il percorso dovrà essere secondo il modello a X (anche detto di cross ) oppure secondo il modello a H (anche detto di bridge ). Il primo prevede la creazione di due percorsi diversi che si incroceranno in un punto in comune. Il secondo vede ancora due percorsi diversi, i quali però non si incroceranno fisicamente in un punto, ma saranno paralleli e avranno un elemento, un nodo, che farà da ponte tra i due. La scelta su quale modello seguire è puramente libera, volontaria e individuale. Link: 201?comments_page=1#comment_94319 Tag: modello a X, modello a H, cross, bridge, percorso turistico, tappe, valorizzazione Lezione maggio: Testo: Siamo o no nell era del web 2.0? È il tempo in cui le relazioni tra persone si costruiscono sempre più sulla rete. Quindi perché non basare anche l attività commerciale su Internet? Così è stato, ormai da alcuni anni a questa parte, con la nascita dell e-commerce (commercio elettronico). Uno dei settori che ha sviluppato al meglio le potenzialità del web 2.0, adattandosi a questo fenomeno, è il turismo. È, questo, un fenomeno che fa riferimento all insieme di scambi di beni e servizi tra produttori e consumatori realizzati tramite Internet (come dice in breve Wikipedia).

8 Nella sua storia, l e-commerce ha fatto fatica ad affermarsi, soprattutto in Italia. Le ragioni sono molteplici, tra tutte si ha un uso ridotto dei sistemi di pagamento online (dovuto a casi di scarsa affidabilità dei fornitori), l esistenza non indifferente del digital divide, ovvero il divario tra le persone che dispongono di una connessione Internet e dei relativi mezzi necessari, e le persone che non ce l hanno, scarsa fiducia dei consumatori nei confronti dei pagamenti online, dettati da problemi di sicurezza della transazione in sé, e scarsa fiducia anche nell acquisto (essendo che non si può toccare con mano il prodotto, si temono truffe). Nonostante ciò, in alcuni settori l e-commerce è riuscito ad affermarsi. Uno di questi è il turismo, forse anche per l intangibilità in ogni caso dei prodotti che offre (voli aerei, servizi alberghieri, ). Inoltre, il web permette in questo modo di confrontare i prezzi offerti da più aziende per lo stesso bene/servizio. Per ovviare a tutti i lati negativi dell e-commerce, e permettergli di svilupparsi sempre più, è attivo sulle varie piattaforme di vendita online un servizio di feedback, in cui è possibile segnalare e controllare la reputazione del venditore. Una piattaforma, tra le più conosciute nel settore, è E-bay, che offre prodotti di vario genere e bene o male ha sempre soddisfatto i consumatori, anche per quanto riguarda la sicurezza dei pagamenti; per questo gode oggi di ottima reputazione, la quale porta fiducia negli utenti e permette di legarli a sé. Link: 201?comments_page=1#comment_94394 Tag: e-commerce, e-bay, fiducia, fedeltà, pagamenti sicuri, feedback Lezione maggio: Testo: Oggi, sono state date delle dritte in merito al percorso che dobbiamo realizzare per il portale di Su ThinkTag è presente una risorsa, creata dalla professoressa Guarriello, intitolata Turismatica 2011/2012. Esami. Cosa e come (aggiornamento del 2 giugno 2012) che contiene tutte le informazioni necessarie alla preparazione dell elaborato finale del corso di Turismatica. Il professor Paini ha dunque mostrato e approfondito quanto descritto per la stesura relazione. Non sto ora a riportare il contenuto perché mi sembra già chiaro (questo è il link: Infine, essendo gli studenti provenienti da vari anni, sono state riassunte le modalità per ogni categoria: prof-paini-aggi. Link: 201?comments_page=1#comment_94397

9 Tag: modalità d esame, relazione finale, percorso, thinktag, linee guida Lezione maggio: Testo: Essendo oggi nell era del Turismo 2.0, che si costruisce sul web, abbiamo oggi approfondito l argomento dei siti di recensione turistici. I due più famosi in Italia sono Tripadvisor.it e Turistipercaso.it. I siti di recensione sono strumenti che stanno molto prendendo piede, col passare del tempo; questo perché qui è possibile lasciare i propri commenti riguardo a strutture ricettive, ristorative e quant altro, ma soprattutto è possibile trovare informazioni per il proprio viaggio. Sono delle buone opportunità per il turismo, perché tramite il racconto dell esperienza di altri è possibile sostituire il proprio viaggio mancato. Per far ciò, oltre ai commenti, è possibile pubblicare fotografie, video, e tutto ciò che riporti le sensazioni vissute. Spesso i commenti sono abbastanza affidabili, più che su i siti delle singole strutture, proprio perché queste piattaforme vivono sulla buona reputazione; pertanto dispongono di mezzi per monitorare la situazione. Ecco perché, al giorno d oggi, il 75% dei turisti preferisce affidarsi ai siti di recensione online per informarsi circa il proprio viaggio, contro il 25% che invece sceglie i siti istituzionali delle varie strutture (ricettive, alberghiere, ristorative, di trasporto). Link: 201?comments_page=1#comment_94401 Tag: siti di recensione, tripadvisor, turisti per caso, turismo 2.0, esperienza Lezione maggio: Testo: Ieri si è parlato dei siti di recensione turistici, oggi invece ci si è concentrati su uno di questi in particolare: Turisti per caso, leader mondiale per la categoria in questo momento. Esso nasce da un programma televisivo, condotto da Syusy Bladi e Patrizio Roversi, che andava in onda sulla Rai a partire dai primi anni 90. La modalità utilizzata era quella del reportage, mostrando e vivendo direttamente l esperienza del viaggio, raccontandola man mano che era vissuta. Questo modello di turismo è quello del fai-da-te, che porta le persone a scegliere individualmente la propria vacanza, secondo quanto leggono e in base a ciò che li coinvolge di più. Spesso, per gli spostamenti si utilizzava una barca a vela, costruita appositamente. Nel corso del tempo la trasmissione è stata chiusa, lasciando il posto ad una rivista e ad un sito web appositi, che raccoglievano i diari di viaggio più interessanti. Le esperienze narrate non erano solo quelle di Syusy e Patrizio, ma anche quelle di milioni di turisti, i quali, al ritorno dalla loro avventura, spedivano il loro racconto alla redazione. Siamo di fronte ad un chiaro esempio di Social Media Strategy. Grazie all effetto viralità della

10 rete, le informazioni sono trasmesse a tutti gli utenti, i quali traggono giovamento grazie all intervento di tante persone, anche diverse nei gusti e nelle esperienze. Link: 201?comments_page=1#comment_94484 Tag: turisti per caso, social media strategy, tv, rivista, sito web, esperienza, commenti, siti di recensione, turismo fai-da-te Lezione 18-6 giugno: Testo: Questa lezione è servita a puntualizzare i contenuti sul percorso turistico che dovremo creare a breve per il progetto smart.italia.it. In realtà ci sono delle cose che non ho capito molto bene, ma leggendo i commenti dei miei compagni e integrandoli con quello che ho ragionato io, sono giunta alla conclusione che, nella risorsa ci dovrà essere un primo punto con la presentazione del percorso o eventuali più percorsi, che dovranno seguire la logica a X o a H. Di conseguenza bisognerà creare una risorsa per ogni tappa dell itinerario (massimo 9). Successivamente evidenziando il titolo di ogni risorsa si potrà copiare il link e riportarlo sulla presentazione. Ecco che risulterà un lavoro completo, ben organizzato e pratico nella lettura. Buon lavoro a tutti! Link: ?comments_page=1#comment_94494 Tag: percorso, tappe, link, risorse, logica a X, logica a H, smart.italia.it Lezione 19-7 giugno: Testo: Durante la lezione di oggi, penultima, si è dibattuto su un modo in cui il web 2.0, così pervasivo oggi, viene utilizzato. Sto parlando dell iniziativa Car-pooling promossa da Autostrade Per l Italia, una delle principali società che gestisce il sistema autostradale italiano. In pratica, l iniziativa consiste nell accordarsi tramite il sito web di più persone che desiderano percorrere lo stesso percorso, con una di queste che metta a disposizione la propria auto, condividendo così il viaggio. A prima vista viene da chiedersi, ma qual è il vantaggio che Autostrade per l Italia trae da un iniziativa del genere? È evidente che sia conveniente per l azienda che più persone possibili effettuino il pagamento al casello singolarmente, e invece organizza proprio lei un servizio che va contro questo principio. Perché? Lo scopo principale del Car-pooling è dunque quello di aumentare il business di quelle attività commerciali accessorie al viaggio (come gli autogrill), di conoscere e profilare i suoi clienti, di rendere lo spostamento un esperienza vera e propria e di togliere clienti agli altri mezzi di

11 trasporto. Per i viaggiatori i vantaggi sono sicuramente economici, legati alla condivisione delle spese, ma anche di socializzazione e di riduzione dello stress. Infine, il vantaggio del Car-pooling va a favore anche dell ambiente, in cui diminuisce l inquinamento, smaltendo parte del traffico (elemento molto influente soprattutto nelle arterie cruciali e più percorse, per esempio il tratto Milano-Bergamo). Per tornare all inizio del discorso, il Car-pooling è un sistema di mash-up, realizzabile solo ed esclusivamente grazie al web 2.0; ovvero, siamo di fronte ad una piattaforma che offre la combinazione di servizi diversi in grado di portare una maggiore soddisfazione relativa al consumo del bene/servizio. Link: ?comments_page=1#comment_94520 Tag: car-pooling, web 2.0, autostrade per l italia, mash-up, esperienza di viaggio, socializzazione, condivisione, profilare Lezione 20-8 giugno: Testo: Ultima lezione. Qual è uno strumento innovativo, utile anche nel turismo, che si adegua bene alla tecnologia del web 2.0? Oggi si è voluto introdurre proprio questo aspetto, e per farlo, si è citato l esempio del QR Code (Quick Response Code): è un codice a barre, composto da moduli neri disposti all interno di uno schema quadrato. Per poter utilizzare questa tecnologia è necessario disporre di uno smartphone, o di un cellulare dotato di fotocamera e una predisposizione alla connessione Internet. Dopo di che, basterà inquadrare il QR Code, fotografarlo e automaticamente il QR Code Reader, precedentemente scaricato nel telefonino, aprirà subito una pagina web collegata. Il QR Code può contenere informazioni di vario tipo: indirizzi web, testi, numeri di telefono, sms, eventi, indirizzi , contatti, biglietti da visita, cataloghi pubblicitari, oppure può essere collegato ad un sistema di localizzazione, che sia in grado di dire cosa si trova nelle vicinanze del QR Code stesso. Esistono diversi siti web, gratuiti, che permettono di creare liberamente un codice di questo tipo; i più diffusi sono qrcode.kaywa.com e zxing.com. Siamo di fronte ad una tecnologia molto avanzata e in rapida diffusione, in Europa più che in Italia, dove l estensione della rete wi-fi è ancora piuttosto limitata se non assente. I vantaggi derivanti dal QR Code sono molteplici e facili da intuire. Di conseguenza, e non è un caso, questo strumento nel turismo sta prendendo piede molto velocemente. Grazie a questa tecnologia è possibile essere sempre informati su orari, indirizzi e descrizioni di ciò che si ha di fronte, inoltre, se la connessione che si sta utilizzando e di tipo wi-fi, il tutto sarà ottenuto a costi zero! Ottimo direi!

12 Link: ?comments_page=1#comment_94560 Tag: QR Code, qrcode.kaywa.com, zxing.com, smartphone, fotocamera, connessione Internet, wi-fi, informazioni, web 2.0, turismo, qr code reader COMMENTI ALLE ESERCITAZIONI DELLA PROFESSORESSA GUARRIELLO Si trovano qui i commenti (con relativi link e tag) di ogni lezione/esercitazione tenuta dalla professoressa Guarriello. Per specificare, io ho fatto parte del gruppo B. Esercitazione del 23 aprile: Testo: In questa prima esercitazione siamo stati informati che parteciperemo ad un progetto di costruzione del portale Italia.it. Il governo, dal 2004 a oggi, ha speso milioni e milioni di euro per la realizzazione di questo sito, ma tuttora il portale non è completo né perfezionato. Le lacune sono molte, e noi dovremmo contribuire al miglioramento del sito, al fine di promuovere turisticamente il territorio italiano. Più precisamente, Italia.it sarà composto da una parte istituzionale (che segue un modello erogativo, secondo la logica top down, in cui saranno semplicemente raccolte e trasmesse informazioni) e da una parte social (che segue il modello partecipativo, costruito sulla logica bottom up e basato sull'utilizzo di social network, in modo da permettere alla gente di commentare le proprie esperienze). Si parla dunque di un progetto di ibridazione, nel senso che vengono utilizzate componenti diverse nella realizzazione del portale, nella speranza di creare qualcosa di innovativo. La nostra collaborazione riguarda la parte social, tenendo presente che il turismo oggi è sempre più legato a Internet, ed è proprio dalla rete che i viaggiatori traggono le informazioni, acquistano, organizzano e scelgono le destinazioni. Ognuno è chiamato a raccontare un dato territorio, trasmettendo emozioni e dando valore ai luoghi. Per far ciò, sono state discusse varie proposte su come strutturare il sito, ma la cosa che è stata detta, che mi ha colpito di più è una considerazione riguardo lo stile di promozione. Questo aspetto che, a mio avviso, dovrebbe caratterizzare ogni descrizione è quello del considerare il territorio non come semplice oggetto, bensì come un'esperienza. Quello che bisogna cercare di proporre non è l'italia in sé, ma l'esperienza dell'italia. Non è sufficiente raccontare il territorio in modo descrittivo, bisogna far sì che nel lettore e futuro turista si crei il desiderio di visitare l'italia, di sperimentarla con le proprie emozioni, viverla, portandosi a casa bei ricordi. Anche se è triste pensare che, dopo tutti questi anni di tentativi e tutto quel denaro

13 pubblico speso (in quali tasche sarà entrato?), il sito Italia.it non è ancora un elemento "vivo", reale, concreto, sono però contenta che ci sia stata offerta questa possibilità. Speriamo che il nostro lavoro servirà a qualcosa, e potremo, forse, un giorno vederlo realizzato, cliccando su Link: turismatica?comments_page=1#comment_89801 Tag: top down, bottom up, esperienza, social, ibridazione, partecipazione attiva, milioni di euro Esercitazione del 7 maggio: Testo: Il tema centrale di questa esercitazione è stato Foursquare. Nasce nel 2009 e si tratta del social network della georeferenziazione, che parla di luoghi, che ha avuto maggior successo negli ultimi anni. Per accedere è richiesta un'applicazione internet, dopo di che è possibile collegarsi tramite dispositivo mobile (preferibilmente) e computer. Foursquare sfrutta il principio del GPS, che permette di essere rintracciati a livello territoriale. Dunque, Foursquare è un social network che mette in relazione le persone con il territorio. Facendo check-in è possibile comunicare la propria posizione su una mappa e informarsi sulle attrazioni che si trovano sul posto. Grazie alla capacità di Foursquare di collegarsi a Facebook e Twitter, è possibile trasmettere ai propri amici la posizione attuale. Oltre all'interazione con i propri amici (oltre quindi alla componente sociale), Foursquare permette anche di condividere suggerimenti di luoghi, e quindi, trasmettere la propria esperienza, in base alla propria personalità e all'uso che si è fatto di qual luogo. Esiste poi una componente ludica, che permette di accumulare punti e badges così da potersi guadagnare sconti e promozioni nei luoghi che si visita. Infine, Foursquare è utilizzato come canale promozionale, nel marketing, per aumentare la visibilità di sé. Per le aziende, l'uso di questo social network causa dei ritorni, dal momento che gli utenti contribuiscono alla promozione del luogo. Link: ?comments_page=1#comment_89686 Tag: foursquare, georeferenziazione, visibilità, DoS, GPS, check-in, tips, to-do list, badge, mayor, promozioni, marketing Lezione/esercitazione del 9 maggio: Testo: I nuovi media, specialmente i social network, stanno sempre più stravolgendo i modelli relazionali. Le conversazioni in rete sono sempre più fredde, distaccate, sintetiche e povere di significato. Il dialogo e frammentato e l informazione diventa

14 microinformazione, composta cioè da sequenze minimali e frammentate. Un esempio è di questo tipo di dialogo è quello utilizzato da Twitter (massimo 140 caratteri per ogni messaggio) e quello degli SMS (generalmente di 160 caratteri l uno). I social network seguono sempre più il desiderio crescente di raccontare emozioni ed esperienze, ma soprattutto di condividerle con altri. Altri due strumenti che permettono di riportare le proprie sensazioni, anche se in modalità diverse da quelle utilizzate nei casi di cui ho appena parlato, sono Pinterest (che permette di condividere immagini e video) e Instagram (che consente di scattare immagini, modificarle e riportarle direttamente sui social network). Trovo che questi programmi possano rivelarsi utili non solo dal punto di vista relazionale (tenersi in contatto con altre persone e condividere esperienze), ma anche da un punto di vista di marketing, poiché si dimostrano efficaci nella promozione di luoghi e eventi sparsi in tutto il mondo, e allo stesso tempo per la loro comunicazione. Link: a?comments_page=1#comment_90802 Tag: social network, modelli relazionali, microinformazione, Twitter, Pinterest, Instagram, marketing Lezione/esercitazione del 10 maggio: Testo: Durante l'esercitazione di oggi è stato affrontato il tema della partecipazione attiva dei consumatori alla produzione commerciale. L'aspetto che mi ha interessato di più è stato quello della filosofia Kaizen, che consiste in una disciplina che invoca il lento, graduale, costante, inarrestabile miglioramento in ogni aspetto della vita degli individui. La filosofia Kaizen punta al cuore delle abitudini, che sono legate alle emozioni. Tante delle grandi aziende oggi hanno una campagna ispirata alla filosofia Kaizen, costruita su un'interazione continua tra consumatori e azienda, secondo un flusso bottom up (dal basso, da chi, si presume, è a contatto con il prodotto, verso l'alto, verso chi il prodotto stesso lo produce). Questa campagna ha lo scopo di rinforzare la fedeltà del cliente, la marca e la qualità dei suoi prodotti, grazie all'interazione con i consumatori stessi. La piattaforma che permette la comunicazione tra clienti e azienda è basata sul modello di "crowdsourcing" (da "crowd" = folla e "outsourcing" = esternalizzare una parte delle proprie attività). I consumatori in questo modo possono commentare i prodotti offerti, trasmettere suggerimenti e sviluppare progetti. Si tratta di un esempio di mercato conversazionale, in cui i consumatori possono avanzare le loro proposte e votare le idee degli altri utenti; in questo modo l'azienda potrà, allo stesso tempo, concretizzare i suggerimenti più quotati e creativi. Il crowdsourcing permette dunque all'azienda di

15 capire i gusti dei clienti e trovare i modi migliori per soddisfare i loro bisogni. Un esempio che è stato citato in aula è quello della Mulino Bianco - Barilla. Con il nome di "Il mulino che vorrei", il progetto nasce nel 2007 e mette in relazione i clienti con l'azienda. Le idee migliori, proposte dai consumatori, potranno essere tramutate in realtà. Così la Mulino Bianco si guadagnerà la fedeltà dei clienti al marchio. I consumatori sono, continuamente stimolati a progettare nuovi prodotti, e a maggior ragione se l'idea proposta sarà realizzata, certamente loro saranno clienti assicurati. Un altro esempio, che ho trovato, è stato quello di "Ferrero for you". Questa lezione ha attirato la mia attenzione, tant'è che ho deciso di provare a partecipare a questo progetto, perché, essendo io allergica alla nocciola ma allo stesso tempo amante dei prodotti Ferrero, ho purtroppo dovuto eliminare i prodotti di questa marca dai miei acquisti. Questa cosa mi è molto dispiaciuta, e cercando nei vari supermercati della mia zona, non ho trovato altre creme di cioccolato, rigorosamente senza nocciola (strano ma vero). Ho trovato solo un prodotto di questo tipo, ma il suo prezzo era pure abbastanza elevato. Ripeto, essendo amante dei prodotti Ferrero, mi è venuto in mente di partecipare a questo spazio di dialogo tra consumatori e azienda, suggerendo la creazione di una crema al cioccolato, anche molto simile alla Nutella, ma senza nocciola tra gli ingredienti. A nome mio, come di quello di tutti gli allergici alla nocciola (quest'allergia è tra le più diffuse in Italia, dove la sensibilizzazione è favorita dal grande utilizzo della nocciola nell industria dolciaria), questa proposta credo potrebbe essere interessante e presa in considerazione da Ferrero, così da allargare il suo mercato con alternative per gli allergici, dal momento che quasi tutti i suoi prodotti contengono quest'ingrediente. Link: 2?comments_page=1#comment_90187 Tag: filosofia kaizen, il mulino che vorrei, Barilla, crowdsourcing, partecipazione attiva, fedeltà Esercitazione del 14 maggio gruppo B: Testo: In questa lezione abbiamo approfondito i campi in cui viene utilizzato Foursquare. La caratteristica che lo rende molto apprezzato agli occhi delle aziende è la parte ludica. A questo livello è possibile organizzare percorsi e guide, secondo logiche di localizzazione, seguendo proposte o promozioni commerciali. Si parla, così, di social media strategy, proprio per indicare che l'obiettivo dell'utilizzo di Foursquare da parte delle aziende è sicuramente strategico. Una questione fondamentale, però, è quella per cui è importante che ciò che è proposto online sia fedele a quanto offerto offline.

16 Più comunemente, Foursquare è utilizzato da bar, locali, ristoranti, pizzerie, musei e altre strutture turistiche. Tuttavia, qualsiasi luogo può essere georeferenziato, anche sedi di aziende, con lo scopo comune di rendere possibile la promozione di quel luogo, attirare turisti e allo stesso tempo incrementare il turismo del territorio. Link: 2?comments_page=1#comment_89682 Tag: foursquare, georeferenziazione, promozione, turismo, fedeltà offline, componente ludica, social game Esercitazione del 15 maggio: Testo: La lezione di oggi, si può dire esser stata abbastanza originale. In aula abbiamo avuto come ospite il dottor Adriano Facchini (agronomo, tra i massimi esponenti italiani della creazione di progetti che fanno emergere la cultura locale), che si è portato con sé due meloni e una cassetta di pomodorini, oltre a una spilla per ciascuno, recante il motto "I'm localist". Il localismo è una teoria che si contrappone alla sempre più crescente globalizzazione, rifacendosi ai valori dell agricoltura come ripresa dell originalità. All inizio non si vedeva con facilità il parallelismo al tema del turismo, ma solo a lezione conclusa si è iniziato a delineare l intento. Da quanto ho capito io, il dottor Facchini voleva mirare al dire che la promozione del luogo deve riguardare il territorio nazionale o locale e non tanto quello globale, così da valorizzare ciò che di bello abbiamo qua vicino, e conosciamo bene, il made in Italy, senza che siano altri ad occuparsi del racconto del territorio italiano, magari dando accezioni sbagliate o seguendo luoghi comuni. Mi è sembrato infatti che il dottor Facchini fosse contrario non tanto alla globalizzazione in sé, quanto alla standardizzazione che ne deriva. Per questo il nostro ospite si dichiara localist. Link: Tag: Facchini, made in Italy, meloni, pomodorini, i'm localist, globalizzazione, localismo Esercitazione del 21 maggio gruppo B: Testo: Ho trovato l'esercitazione di oggi molto interessante. In particolare, mi ha colpito il video di Giacomo Poretti "La parola scritta nell'era Twitter". In sostanza, quello che vien detto nel video è che la tecnologia oggi sta modificando non solo il modo di comunicare, ma persino la percezione che abbiamo di noi stessi. Siamo sempre preoccupati a condividere ogni attimo della nostra vita con il web, ma non

17 siamo più capaci di relazionarci nei modi e con gli oggetti tradizionali. Le tecnologie sono state inventate e sviluppate non per lasciarsi manipolare, non per farsi avviluppare in tutti quelli che sono i meccanismi, bisogna piuttosto servirsene facilitando gli impegni di ogni giorno, lavorativi e no. Per far ciò, il mezzo più efficace sono i mercati conversazionali, che permettono alle persone di comunicare e di porsi in relazione ad esperienze e luoghi. I social network contribuiscono a questo processo. Per trovare il meccanismo di comunicazione vincente oggi bisogna invogliare la gente ad ascoltare e raccontare. Argomentare una pubblicità o una campagna di marketing come se si stesse raccontando una favola, assicura il ricordo e l'acquisto del dato prodotto. Lo storytelling è un processo in grado di recuperare l'originalità, l'individuo e le sue emozioni. Link: Tag: storytelling, tag, manipolazione, mercati conversazionali, narrative turn, originalità, favole, creatività, condivisione, social media Esercitazione del 28 maggio gruppo B: Testo: Gli argomenti trattati oggi erano volti a indagare alcuni casi in cui è utilizzato lo storytelling. Tra questi si è visto il progetto delle guide turistiche Whaiwhai (in lingua maori significa cercare). Si tratta di una collana non convenzionale, utile per conoscere le città giocando. Le città analizzate sono sei: Venezia, Roma, Firenze, Verona, Milano e New York. Per ognuna sono narrati 500 racconti originali, accattivanti sulle caratteristiche, le tradizioni e le curiosità del posto. Lo storytelling è un esempio in questo caso di narrazione volta ad accorciare le distanze tra persone (e il discorso di Steve Jobs alla Stanford University in occasione della giornata delle lauree nel 2005 ne è stato da esempio) e facilitare le relazioni tra turisti e territori. Accanto alla narrazione, la guida Whaiwhai è composta anche di una parte ludica. Questo aspetto alquanto innovativo per una guida turistica si configura con una caccia al tesoro, tarabile su diverse difficoltà, che guida i turisti attraverso la città. Il gioco cala le persone direttamente nel luogo, e i racconti servono a conoscerla. L avventura può essere vissuta fisicamente sul posto, tramite applicazione per I-Phone o qualsiasi altro telefono cellulare che consenta una decodifica dei codici che si incontrano di volta in volta, ma anche comodamente da casa. Ogni tappa ha un enigma da risolvere o un racconto da svelare, per poter scoprire il prossimo punto. Le guide turistiche Whaiwhai sono utilizzate per vari scopi: - per visitare la città. Grazie ai racconti e ai dettagli originali è possibile scoprire i lati più nascosti e sorprendenti del posto. Volendo ci si può anche organizzare in gruppi-

18 squadre e gareggiare alla ricerca del tesoro; - per la promozione turistica. Raccontando una storia si crea nel potenziale turista l aspettativa di visitare e scoprire il luogo, suscitando in lui determinate emozioni. In questo modo il territorio viene valorizzato dai racconti, che possono essere scritti magari proprio dai comuni stessi per comunicare i punti di forza della città e migliorarne l offerta turistica; - per le gite scolastiche, al fine di rendere emozionante un momento tipicamente ritenuto noioso dagli studenti. Divertendosi è più facile imparare, questo è risaputo, e la guida Whaiwhai ha saputo inserirsi nel turismo scolastico nel modo giusto. Gli obiettivi sono anche educativi: insegnano la collaborazione e risvegliano l attenzione; - per scopi di team building. Vivere un esperienza di questo tipo è un ottimo aspetto di incentive per le aziende, che vogliono premiare i propri dipendenti, oppure utile per comunicare concetti o determinati obiettivi aziendali che abbiano come tema o location una delle città trattate nelle guide. Ho provato per quest ultimo punto molto interesse. Infatti, a mio avviso, la guida Whaiwhai è un ottimo strumento nel campo turistico, e può essere utile per la costruzione di iniziative di successo per città ed eventi. Comune di Milano e Comune di Venezia sono stati alcuni dei gruppi che hanno partecipato al programma. Link: Tag: whaiwhai, gita scolastica, team building, promozione turistica, scoprire la città, guida turistica, storytelling, gioco Esercitazione del 29 maggio gruppo B: Testo: L argomento centrale della lezione di oggi è quello della social media strategy. In altre parole, si tratta di una tecnica che consente di affermare un nome o un prodotto secondo le logiche di promozione tramite i social madia. Tra i canali più utilizzati compaiono Facebook (capace di oltrepassare le barriere portando il nome e i prodotti dell azienda alla massima diffusione), Twitter (su cui l utilizzo di brevi e attraenti messaggi incrementa sempre più i followers di un azienda, portandole popolarità), Foursquare (dove, grazie ai check-in degli utenti, è possibile guadagnare notorietà e fedeltà, rispondendo con adeguate ricompense per i propri Mayor), YouTube (tramite il quale è possibile presentare pubblicità sotto forma di video dei propri prodotti e della propria azienda) e Pinterest (che, attraverso la condivisione di contenuti multimediali, facilita la comunicazione e l attrazione del pubblico). Il caso di social media strategy che abbiamo analizzato riguarda l impresa

19 immobiliare Italy s Atmosphere, il cui scopo era quello di estendere il suo mercato di prodotti di lusso anche verso l estero. Link: Tag: facebook, youtube, pinterest, twitter, social media strategy, Italy s Atmosphere, pubblicità, notorietà, espandere il mercato Lezione/esercitazione del 5 giugno: Testo: Alla lezione di oggi abbiamo indossato i panni di una web agency e abbiamo trattato il caso del Park Hotel Gran Bosco. Lezione molto pratica, in cui ogni gruppo ha elaborato una proposta di social media strategy come progetto di comunicazione efficace dell'hotel con il pubblico. A mio avviso, quella di oggi è stata un'occasione utile per mettere in pratica quanto ci è stato insegnato in questo corso. Molto interessante! Link: ?comments_page=1#comment_92193 Tag: web agency, social media strategy, park hotel gran bosco, comunicazione, promozione turistica COMMENTI AL LAVORO DEI COMPAGNI Ho qui riportato il link e le tag di ognuno dei 10 commenti effettuati alle risorse dei miei compagni. Eventuali connessioni di risorse ai commenti sono visibili direttamente sulla pagina della risorsa stessa. 1 - Commento alla risorsa di Anna Rizzi, creato il 24/05/2012: Link: 2?comments_page=1#comment_89556 Tag: relax, mare, francorosso 2 - Commento alla risorsa di Sarah Rozzi, creato il 31/05/2012: Link: 2?comments_page=1#comment_90906 Tag: volare low cost, prenotazione e acquisto online, altroconsumo, abbattimento dei costi 3 - Commento alla risorsa di Federico Pilia, creato il 02/06/2012:

20 Link: legambiente?comments_page=1#comment_91473 Tag: guida blu, occasione preziosa, vantaggi economici, immagine, rinforzata, valorizzazione, conservazione territorio, attirare turismo 4 - Commento alla risorsa di Debora D'Ambruoso, creato il 04/06/2012: Link: Tag: faraglioni di capri, scorci incantevoli, punti d'osservazione 5 - Commento alla risorsa di Miriam Cosentino, creato il 07/06/2012: Link: Tag: adrenalina, prodotto non conveniente, esperienza, rivalutazione della proposta 6 - Commento alla risorsa di Chiara Metafora, creato il 07/06/2012: Link: Tag: mercati storici, mercato delle erbe, bologna, incoraggiare turismo 7 - Commento alla risorsa di Valentina Salerno, creato il 09/06/2012: Link: Tag: arancini di riso 8 - Commento alla risorsa di Michele Viganò, creato il 15/06/2012: Link: Tag: arpanet, storia di internet, museo di internet, scopi militari, rete globale 9 - Commento alla risorsa di Massimiliano Montanari, creato il 15/06/2012: Link: Tag: rifugio montano, relax, natura, verde, suoni, colori, animali, libertà 10 - Commento alla risorsa di Gloria Pasquini, creato il 16/06/2012: