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1 suolo suolo & sottosuolo & sottosuolo Quarry & Construction torna ad occuparsi del Quadrilatero Marche- Umbria, il grande cantiere del centro Italia che avanza speditamente. I lavori sono in corso su entrambe le direttrici principali, Perugia Ancona e Foligno Civitanova Marche, infrastrutture viarie strategiche per il territorio delle regioni coinvolte. I due assi, attraversando l Appennino, avvicinano la costa tirrenica all Adriatico e permettono di recuperare il gap infrastrutturale Quadrilatero Un collegamento strategico tra Marche e Umbria Percorrendo in auto il cuore delle Marche e dell Umbria, lungo la direttrice che collega i capoluoghi di regione Perugia ed Ancona e più a sud sull asse tra Foligno e Civitanova Marche, si incontrano numerosi cantieri aperti. Mezzi ed uomini sono al lavoro per la realizzazione del sistema viario noto come Quadrilatero. Il nome del progetto Quadrilatero Marche-Umbria lascia da subito intuire l idea geometrica alla base dei tracciati che si sviluppano sul territorio e che ha come quarry & construction 55

2 direttrici principali le statali 318 e 76 della Val d Esino e la SS 77 della Val di Chienti. Uniti alle infrastrutture già esistenti, l autostrada Adriatica A14 a est e la nuova statale Flaminia SS3 a ovest, questi due assi avvicinano il centro Italia alla costa adriatica. Si tratta di opere strategiche, attese dal territorio e dal tessuto economico locale, che consentiranno di ridurre il gap infrastrutturale che interessa in particolare le due regioni attraversate. Infatti all indomani del sisma del 1997 che colpì gravemente l Umbria e le Marche fu evidente la necessità di realizzare nuove infrastrutture. Sulla cartina si disegnò un sistema viario in grado di permettere un più efficiente collegamento tra questi territori. Successivamente il progetto è stato inserito nella Legge Obiettivo quale opera di preminente interesse nazionale ed è stata costituita la Società Quadrilatero Marche Umbria Spa, della quale sono oggi Azionisti l Anas, la Regione Marche, la Regione Umbria, le Provincie di Macerata e di Perugia e le Camere di Commercio di Macerata, Ancona e Perugia. La presenza degli enti e delle istituzioni locali nella Società è la più chiara testimonianza dell interesse e l impegno dei territori stessi, che contribuiscono direttamente al finanziamento delle opere, la cui realizzazione prevede il significativo investimento totale di oltre 2 miliardi di euro. Il complesso progettuale è suddiviso in due maxilotti, affidati nel corso del 2006 a Contraente generale in base alla Legge Obiettivo. Un primo tratto di strada è stato completato ed aperto al traffico, mentre i lavori avanzano in tutti i cantieri. Vediamo quindi nel dettaglio di quali infrastrutture stiamo parlando. La statale della Val di Chienti Per quanto riguarda il maxilotto 1, la SS 77 della Val di Chienti è l asse principale che unirà Foligno a Civitanova Marche. I lavori prevedono il completamento e potenziamento a quattro corsie della sede stradale nel tratto da Foligno a Collesentino, nel Comune di Camerino. Altre intervallive di raccordo ed allacci (vedi tabella) sono inclusi nel maxilotto affidato al Contraente generale Val di Chienti, società di progetto costituita dall ATI Strabag, CMC, Grandi Lavori Fincosit e CO.CI. Nel dicembre 2009 è stato aperto al traffico un primo tratto della nuova SS77. L apertura del sublotto che va da Pontelatrave a Collesentino è avvenuta congiuntamente al tratto Anas che arriva allo svincolo di Sfercia. In tal modo la variante a quattro corsie ha reso disponibili per gli utenti circa 6 chilometri complessivi di nuova viabilità, permettendo un significativo decongestionamento del traffico, soprattutto di quello pesante. Il completamento dell arteria da Pontelatrave a Foligno è in corso. I lavori consegnati nel novembre 2009 procedono secondo il crono-programma, con scavi avanzati in numerose gallerie e pile innalzate per i nuovi viadotti che permetteranno un tracciato più breve e sicuro. Il progetto infatti risponde alle specifiche tecniche ed alle più recenti normative in termini di sicurezza, avendo accolto modifiche in materia antisismica dettate dal nuovo Testo Unico delle norme tecniche per le costruzioni. Le gallerie rappresentano il 60% dell intera tratta: ciò consente una sensibile riduzione dell impatto paesaggistico. Sul tracciato totale di circa 36 chilometri, per un miliardo di euro di investimento, il progetto prevede 15 gallerie naturali per oltre 22 chilometri lineari (44 se calcolata la doppia canna) e ulteriori 10 artificiali. La massima lunghezza è raggiunta dalla galleria di Varano, nel comune di Serravalle del Chienti, di metri. Il tracciato si sviluppa in un contesto di particolare pregio ambientale e paesaggistico, tra le valli del fiume Menotre in Umbria e del Chienti nelle Marche, attraverso la zona umida del Parco di Colfiorito, altopiano a 800 metri di quota, punto di valico della catena appenninica. Un articolato piano di monitoraggio è stato sviluppato in tre fasi successive (ante, in e post la costruzione dell opera) per il Galleria Sentino, località Polverina SS 77, aperta al traffico nel dicembre quarry & construction

3 suolo & sottosuolo Lavori galleria Rocchetta, lato Foligno, SS 77 Per il finanziamento di quest opera è stata stipulata una specifica Convenzione con la Regione Umbria, che prevede un anticipazione finanziaria fino a coprire l intero ammontare dell investimento di 23 milioni di euro, a riprova della fattiva collaborazione e condivisione in atto con il territorio nell obiettivo comune di completare le infrastrutture. Uno dopo l altro cadono i diaframmi in galleria controllo di otto diverse componenti ambientali. Si tratta di uno strumento fondamentale per la tutela dell ambiente che permette di verificare le attività di cantiere e gli eventuali effetti sul territorio, al fine di migliorare le prestazioni ambientali dell opera e realizzare l infrastruttura nel rispetto del contesto di alto valore. I dati raccolti dal piano di monitoraggio sono condivisi telematicamente con le Autorità competenti, consentendo altresì una conoscenza più approfondita del territorio. Entro la fine del 2011 altri cantieri saranno aperti per l adeguamento del tratto Pontecentesimo Foligno della SS 3 Flaminia, intervento che consente il raccordo tra le principali vie di comunicazione umbre. Attualmente gli scavi delle gallerie lungo la SS 77 Foligno Pontelatrave stanno avanzando ovunque e diversi diaframmi sono stati abbattuti. Sono infatti già terminate le gallerie naturali a doppia canna La Franca, La Palude e Belfiore in territorio umbro, mentre per le Marche è conclusa la galleria Serravalle ed aperta al traffico La Maddalena. Nel mese di agosto è stato abbattuto anche l ultimo diaframma nella carreggiata sud della galleria Bavareto, nel Comune di Serravalle di Chienti. Maxilotto 1 Gli interventi del Maxilotto 1 comprendono i seguenti tratti: Appalto Sublotti Interventi 1.1(*) SS77 Collesentino Pontelatrave (2,7 km) 1.2(*) SS77 Foligno Pontelatrave (35,0 km sub lotto ) 1.3 Allaccio SS77 - SS16 Civitanova Marche (1,3 km) 1.4 Allaccio SS 77 - SS3 Foligno (8 km) MAXI LOTTO 1 2.1(*) SS77 Foligno Pontelatrave 2.2 Intervalliva Macerata (3 km) 2.3 Intervalliva Tolentino San Severino (7,2 km) 2.4 SS78 Sforzacosta Sarnano (28 km) 2.5 SS3 Pontecentesimo Foligno (5 km) (*) Componenti Asse principale SS 77 Foligno - Civitanova Marche lunghezza carr. (m) gallerie naturali SS77 nord sud Belfiore Pale Sostino La Franca Cupigliolo La Palude Taverne Varano Serravalle Bavareto Muccia Costafiore Maddalena Rocchetta La Maddalena Totali quarry & construction 57

4 Controllo dei materiali e chip nel calcestruzzo Tracciato Foligno - Pontelatrave, lavori per galleria Belfiore e viadotto presso Colle San Lorenzo, SS 77 Dallo scorso mese di luglio sono telematici i controlli sui materiali di costruzione per i lavori di completamento della SS77 Val di Chienti. è stato siglato infatti tra la Società Quadrilatero Marche Umbria ed il Contraente generale Val di Chienti il contratto relativo all espletamento delle prove che, oltre alle consuete analisi e verifiche tecniche in laboratorio e in situ, prevede l attuazione del sistema telematico di tracciabilità dei prelievi di calcestruzzo. In linea con il Protocollo di Legalità sottoscritto con la Prefettura di Macerata, per la verifica periodica ed il controllo della qualità dei materiali verrà utilizzato un avanzato sistema antifrode PCQ Smart Space, messo a punto dall Università Politecnica delle Marche. Le verifiche, in presenza del Gruppo Interforze, avvengono attraverso la collocazione di sensori (microchips) nei provini e nei getti di calcestruzzo prelevati durante l intero processo, dal confezionamento alla posa in opera ed alla conservazione dei campioni stessi. è previsto un numero massimo di prelievi, equivalenti a sensori, fino al collaudo dell opera. Ciò permette la tracciabilità dei materiali e l acquisizione dei dati sulla qualità che saranno gestiti a livello informatico ed accessibili alla Prefettura di Macerata ed alle Autorità preposte alla prevenzione delle infiltrazioni della criminalità. Si tratta quindi di un efficace azione contro possibili attività illecite. Abbattimento del diaframma galleria Palude, SS77 58 quarry & construction

5 suolo & sottosuolo Maxilotto 2 Gli interventi del Maxilotto 2 comprendono i seguenti tratti: Appalto Sublotti Interventi 1.1(*) SS76 Serra S. Quirico Albacina, Fossato di Vico Cancelli (22,3 km) MAXI LOTTO 2 (*) Componenti Asse Principale SS 318 e SS 76 Perugia-Ancona Attività in cantiere. Prelievi campioni in calcestruzzo La direttrice tra Perugia e Ancona I lavori procedono anche sull asse tra Perugia e Ancona, l intervento principale del maxilotto 2 che include anche la strada Pedemontana delle Marche (vedi tabella). Le opere dell intero lotto sono affidate al Contraente generale DIRPA, società di progetto costituita dall ATI Consorzio stabile Opere Tecnologie e Sistemi Integrati di Costruzione, Toto, Consorzio stabile Ergon Engineering and Contracting. La direttrice Perugia Ancona si compone di diverse tratte stradali a quattro corsie, alcune già realizzate ed altre da completare, ad opera dell Anas e della società controllata Quadrilatero Marche- Umbria. I lavori di competenza della Quadrilatero, per oltre 30 chilometri complessivi e circa 500 milioni di euro di investimento, riguardano il tratto umbro della SS 318 Pianello 1.2(*) SS318 Pianello Valfabbrica (8,1 km) 2.1 Pedemontana Fabriano Matelica (35,5 km sub lotto ) 2.2 Pedemontana Matelica Muccia/Sfercia Valfabbrica e i tratti marchigiani della SS 76 Fossato di Vico Cancelli e Albacina Serra San Quirico. A fine 2010 è stato abbattuto su questa direttrice un diaframma di grande impatto simbolico. Si tratta della galleria Collalto sulla Strada Statale 76 della Val d Esino nel Comune di Fossato di Vico ed è la prima galleria, lunga 234 metri, nel tratto Fossato di Vico Cancelli che, travalicando il confine tra i comuni di Fossato di Vico e Fabriano, rappresenta la via di passaggio tra le regioni Umbria e Marche. Nello scorso mese di luglio sono stati invece abbattuti i diaframmi delle gallerie di Valtreara e Gattuccio, entrambe sulla carreggiata sud della SS 76 nel Comune di Genga. La galleria Valtreara è lunga 846 metri, di cui 458 di galleria naturale e 388 di galleria artificiale, mentre la Gattuccio è lunga 310 metri, di cui 248 di galleria naturale e 62 di galleria artificiale. I lavori di scavo, iniziati rispettivamente nel dicembre 2010 e nell aprile 2011, sono avanzati con la media giornaliera di circa 3 metri. In territorio umbro, i lavori avanzano anche nelle gallerie Della Donna, San Gregorio e Colle Maggio della SS 318, mentre è in fase conclusiva il viadotto per lo svincolo di Valfabbrica. Abbattimento diaframma Galleria Collalto, Fossato di Vico SS76 quarry & construction 59

6 gallerie SS76 1 tratto Fossato di Vico - Cancelli nord lunghezza carr. (m) Collalto - 234,50 Le Silve 1 125,50 171,00 Le Silve 2 652,50 673,50 La Madonnella 455,00 516,50 Valico di Fossato 885,10(*) 2.343,00 Serafico 457,50 Campodiegoli 555,00 Cancelli 369,30(*) 380,30 Totali 3.499, ,80 gallerie SS76 2 tratto Albacina Serra S.Quirico nord lunghezza carr. (m) Albacina 531,23(*) 655,28 Sassi Rossi Sassi Rossi 1-141,32(*) Sassi Rossi 2-572,39(*) Galleria artificiale Mariani 99 - Valtreara 844,16(*) 846 Gattuccio 358(*) 310,5 Camponecchio - 261,34(*) Colle Seluccio - 463(*) sud sud Le gallerie Il tracciato della nuova direttrice Perugia Ancona prevede la realizzazione di 22 gallerie nei tratti del Quadrilatero per un totale di 27,5 chilometri di lunghezza. I lavori riguardano lo scavo di nuove gallerie naturali ed artificiali e l adeguamento di 11 canne già esistenti nell attuale viabilità, che serviranno il traffico delle carreggiate nord o sud della futura sede stradale. Gola della Rossa, grande protagonista La galleria Gola della Rossa è sicuramente la più imponente ed affascinante lungo l intero percorso della direttrice Perugia Ancona. Si tratta di un opera d arte complessa, lunga circa quattro chilome- Galleria Valtreara, SS76, sfondamento diaframma a scavo unidirezionale San Silvestro - 554(*) Gola della Rossa 3766,44 762(*) Cunicolo di servizio Gola della Rossa 3632 Totali , ,83 (*) adeguamento galleria esistente 60 quarry & construction

7 suolo & sottosuolo tri, da realizzare nel difficile contesto orografico della gola omonima che presenta una composizione di durissima e pregiata roccia calcarea. Anche dal punto di vista ambientale e naturalistico, il sito è di particolare pregio: la galleria supera in sotterraneo la stretta gola incassata tra i due versanti contrapposti del fiume Esino, che rappresenta il nucleo centrale del Parco Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi, nel comune di Genga. Da un lato l imbocco della galleria interessa un ambito con formazioni miste di conifere e latifoglie, arbusteti a rose, prugnolo e sanguinello della macchia mediterranea e fuoriesce in una zona caratterizzata da incolti e formazioni erbacee presenti intorno alle anse dell Esino. gallerie SS318 lunghezza carr. (m) tratto Pianello - Valfabbrica nord sud San Gregorio SS76, lavori nella galleria Gola della Rossa Galleria artificiale della Donna Colle Maggio Totali Totale SS76 - SS ,36 Poco distante corre la linea ferroviaria Orte-Falconara. Le operazioni di scavo avvengono con impiego di esplosivo utilizzando la tecnica delle volate microritardate che, nella fase iniziale, sono state costantemente monitorate per misurare le vibrazioni indotte sulla vicina galleria ferroviaria. Attualmente lo scavo prosegue con un avanzamento medio giornaliero di circa 6 metri e si è raggiunto il 40% dell intero sviluppo della galleria, entrando circa metri nel cuore della montagna. Per lo scavo del cunicolo di servizio, con un diametro di 4 metri, si è scelto invece l uso della talpa, che permette l avanzamento giornaliero di oltre 20 metri. Operazioni di montaggio Tunnel bore machine cunicolo Galleria Gola della Rossa, SS76 quarry & construction 61

8 La Pedemontana delle Marche Il progetto Quadrilatero va avanti La Pedemontana delle Marche è il collegamento trasversale di oltre 42 chilometri che unirà da Nord a Sud le due dorsali umbro-marchigiane Perugia Ancona e Foligno Civitanova Marche. Sul progetto definitivo si è recentemente conclusa la Conferenza dei Servizi. In quest ambito gli enti locali hanno espresso le proprie richieste per migliorare il tracciato secondo le esigenze del I lavori e le importanti ricadute economiche. Quarry & Construction ne ha parlato con il Presidente della Società Quadrilatero, Gaetano Galia Nel dicembre 2009 è stato aperto al traffico un primo tratto del cosiddetto Quadrilatero Marche Umbria. Oggi come vanno avanti i lavori? Il 3 dicembre 2009, dopo due anni di cantiere, è stato aperto al traffico il tracciato Pontelatrave Collesentino nel Comune di Camerino, primo tratto della nuova SS77 Val di Chienti. L apertura è avvenuta congiuntamente al tratto Anas che arriva allo svincolo di Sfercia, a tutto vantaggio degli utenti che usufruiscono di nuova viabilità. Il completamento dell arteria da Pontelatrave a Foligno è in corso. I lavori su questo tratto, consegnati nel novembre 2009, procedono secondo il crono programma e siamo a circa il 40 per cento di avanzamento. L altro collegamento riguarda i due capoluoghi Perugia Ancona. Come si procede su quest asse? A fine 2010 è stato abbattuto su questa direttrice il diaframma della galleria Collalto a Fossato di Vico lungo la Strada Statale 76. Quest evento ha dato nuovo impulso ai lavori che avevano subito qualche iniziale ritardo ed oggi si prosegue secondo i piani. In particolare sul lato umbro, la SS318 è realizzata per il 30 per cento, mentre per il tracciato marchigiano della SS76 Val d Esino la produzione potrà aumentare una volta completata l istruttoria in corso sulla variante finalizzata a mantenere la percorribilità della statale esistente. 62 quarry & construction

9 suolo & sottosuolo territorio. Entro il 2011 si prevede di ottenere l approvazione del progetto definitivo da parte del Cipe per l intero tratto Fabriano Muccia/Sfercia, ma rimane aperto il nodo del finanziamento. L investimento richiesto pari a 300 milioni di euro infatti è parzialmente coperto da fondi derivanti dall Accordo di Programma Quadro della Regione Marche e pertanto risulta finanziato il solo tratto di Fabriano Matelica, mentre non lo è il restante Matelica Muccia/Sfercia. Il modello di finanziamento del progetto Quadrilatero Il completamento e potenziamento delle arterie stradali è reso possibile grazie all attuazione del modello del Piano di Area Vasta, previsto nel progetto e finalizzato a reperire risorse dal territorio per cofinanziare le opere. Accanto all importante investimento pubblico che copre in misura prevalente il fabbisogno attraverso fondi assegnati dal Cipe, dall Anas e dagli Accordi di Programma Quadro delle due Regioni, è previsto anche l apporto di Comuni, Camere di Commercio e privati. Questo modello riserva quindi al territorio un ruolo preponderante e strategico nella realizzazione delle infrastrutture, partendo dall assunto che le nuove vie di collegamento e comunicazione offrano ulteriori potenzialità di crescita. Tale piano, attraverso l insediamento di nuove aree produttive adiacenti e connesse alle infrastrutture viarie, le cosiddette Aree leader, rappresenta un occasione di sviluppo per il territorio permettendo al tempo stesso di cofinanziare la realizzazione delle strade. In particolare nelle Aree leader, localizzate in condivisione con i Governi locali, sorgeranno poli produttivi, centri logistici, centri commerciali e outlet, centri di servizi alle aziende. Tutto ciò produrrà ricchezza per il tessuto economico locale, parte della quale viene trasferita alla Quadrilatero per il cofinanziamento degli assi viari. Il trasferimento di tali risorse finanziarie si attua sulla base di Accordi di Programma ed avviene mediante il versamento da parte dei Comuni degli oneri di urbanizzazione e costo di costruzione, nonché - per trent anni - del gettito ICI sugli immobili realizzati nelle nuove aree. Unitamente a ciò, è previsto il contributo trentennale delle Camere di Commercio, le quali possono deliberare a tal fine l aumento dei diritti camerali, come previsto dalla legge 580/93. Il ruolo dei privati invece è quello di realizzare e gestire le iniziative imprenditoriali nelle Aree leader, che la Società Quadrilatero affiderà in concessione, tramite gara pubblica. Attraverso questa partnership pubblico-privata si disporrà di ulteriori risorse derivanti dal pagamento del canone di concessione per trenta anni. In questo quadro è importante sottolineare il forte impegno che le Camere di Commercio di Macerata e di Perugia hanno rivolto al progetto. In considerazione degli effetti positivi per il contesto sociale, economico e territoriale derivanti dall intero progetto Quadrilatero, i due enti si sono impegnati con la firma dell Accordo di Programma a corrispondere per 30 anni un finanziamento che incrementi i fondi a disposizione della Quadrilatero Marche Umbria per il completamento delle opere stradali. Il contributo è determinato dall aumento fino al massimo del 20% dei diritti riscossi ogni anno dalle imprese operanti nelle due province. Con questo intervento gli enti camerali mirano a investire le proprie risorse in una politica infrastrutturale lungimirante e responsabile, orientata alla crescita e allo sviluppo economico regionale. Analogo accordo è in corso di valutazione da parte della Camera di Commercio di Ancona; specifiche intese sono state siglate con la Regione e i Comuni di Marche ed Umbria coinvolti nel progetto. Tutti fondamentali tasselli per l attuazione del Piano di Area Vasta. n La realizzazione di un opera infrastrutturale come il Progetto Quadrilatero è destinata a produrre, immediatamente e nel tempo, una serie di effetti positivi sul contesto sociale, economico e territoriale. Qual è stato l impatto finora e quali sono le previsioni? La chiave di volta del progetto Quadrilatero sta nella capacità di coinvolgere i territori. La partecipazione nel Piano di Area Vasta degli enti locali, le due Regioni Umbria e Marche insieme a tutti i Comuni, unitamente alle istituzioni delle Camere di Commercio che svolgono un ruolo di primo piano, ha permesso di concretizzare la realizzazione delle opere, valorizzando i fondi pubblici immessi sul territorio e permettendo l ulteriore spinta verso la crescita economica. L intervento dei privati nel sistema delle aree leader non ha raggiunto ancora risultati misurabili, ma l impegno è continuo per ottimizzare il reperimento delle risorse. I numeri possono invece esser verificati per quanto riguarda le attività in corso sulle infrastrutture: i contraenti generali dei due maxilotti a fine 2010 hanno stipulato contratti per lavori, forniture e servizi con 183 imprese locali di Marche ed Umbria per un importo complessivo di circa 370 milioni di euro. Attualmente i cantieri sui due assi impiegano oltre 1200 persone tra impiegati e maestranze. Sono dati rilevanti e non ancora a pieno regime, ma l impatto sarà anche successivo alla fase di costruzione. Il potenziamento viario consentirà di ridurre il gap infrastrutturale dell area migliorandone l accessibilità, la mobilità ed i servizi logistici, permettendo quindi un incremento dello sviluppo economico e della produttività. Quando si potranno percorrere queste nuove strade? I lavori sugli assi viari principali è previsto si concludano entro il 2014, dopo decenni di attesa. quarry & construction 63

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