MODELLO DI PRESENTAZIONE PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
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- Ippolito Franchi
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1 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione MODELLO DI PRESENTAZIONE PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 1. TITOLO DEL PROGETTO PERCORSI SOTTO LE LAVE Le eruzioni vulcaniche hanno portato nel tempo distruzione e sepolto interi paesi ma al di sotto della maligna coltre di roccia si nascondono tesori turistici da scoprire e riscoprire per la formazione di guide di turismo ambientale e culturale. 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO Istituto: Istituto di Istruzione Superiore De Felice Olivetti Codice Mecc.: ICTS04000L Indirizzo: Piazza Roma, Catania Tel.: fax e- mail: icts04000l@istruzione.it Dirigente Scolastico prof.francesco Ficicchia 3. ISTITUTI SCOLASTICI ADERENTI ALLA EVENTUALE RETE Istituto Codice Meccanografico 4. IMPRESE / ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO SETTORE Denominazione CTASicilia Centro Turismo Ambientale Fondazione Monasterium Album Comune di Misterbianco Officine Culturali Comune di Catania Soprintendenza Beni Culturali ed Ambientali Indirizzo Via S. Paolo 8 Gravina di Catania 5. ALTRI PARTNER ESTERNI Denominazione Indirizzo
2 6. ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITA IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI, ATTIVITA, RISULTATI E IMPATTO) Di recente è stato portato alla luce, o meglio, un sito denominato Campanarazzu che, ricoperto dalla lava dell eruzione del 1669, era la chiesa Madre dell antico centro abitato di Monasterium Album (oggi Misterbianco). Il Percorso che si vuole promuovere parte da siti di Catania, per passare attraverso i paesi etnei e giungere all Etna. L itinerario ha inizio dalla pescheria con la visita alle Terme Achilliane per poi passare all ipogeo di San Gaetano e più a nord l anfiteatro romano. La tappa successiva sarà in territorio di Misterbianco per visitare il sito di Campanarazzu e procedere successivamente verso Mompilieri. Si continuerà verso l Etna per scoprire come il fiume lavico scorre e si muove nel corso di un eruzione vulcanica. Il percorso dovrebbe trovare un notevole interesse dei turisti di numerose nazionalità che in tutte le stagioni dell anno si trovano nel nostro territorio. In una indagine preliminare condotta da alcuni docenti è risultato quanto segue: 1. l interesse della popolazione locale sul potenziamento e la corretta gestione del flusso turistico richiamato da percorsi che coniugano storia, cultura e natura è costantemente crescente; 2. i fruitori risultano in costante incremento numerico; 3. successivamente alla tracciatura cartografica e la formale apertura del percorso le irrinunciabili attività collaterali dei servizi ai fruitori e della manutenzione (ordinaria e straordinaria) risultano inesistenti o, per taluni aspetti, sporadici, non ricorrenti, non pianificati ed inadeguatamente promossi; 4. due particolari punti critici sono emersi in relazione alla manutenzione del tracciato (spesso eseguita su base volontaristica da personale solo raramente specializzato) ed alla mancanza di operatori turistici adeguatamente formati come guide nei settori artistico/architettonici e naturalistici che, su richiesta, possano fare apprezzare fino in fondo agli utenti quanto di rilevante offre il territorio percorso. Sulla base di tutto ciò si ritiene che l Istituto, per le specifiche peculiarità, rappresenti l unico Ente pubblico operante nel territorio in grado di impegnarsi proficuamente nell idonea e variegata formazione di guide. Simili interventi darebbero una concreta risposta ai bisogni formativi del territorio. Tale obiettivo potrebbe essere raggiunto attraverso un percorso formativo di alternanza scuola/lavoro da destinare, per un triennio, agli alunni attualmente iscritti al terzo anno del corso di studi. La parte progettuale tende ad aiutare gli studenti ad acquisire e strutturare conoscenze, competenze, abilità che consentano di valorizzare la comunicazione con il cliente (e il loro grado di soddisfazione) all interno di organizzazioni complesse quali le aziende turistiche (alberghi, agenzie di viaggio, tour operator, aziende di promozione turistica). Le aziende turistiche siciliane, e in particolare quelle che gravitano nell area del catanese, mantengono, anche in un periodo di crisi economica, una forte vitalità e sono in grado di garantire adeguate opportunità di lavoro a chi operi con professionalità nel settore. Il progetto, quindi, intende migliorare le possibilità di inserimento lavorativo attraverso una preparazione altamente professionalizzante, condotta con imprese significative a livello territoriale e, nel contempo, un autonoma imprenditorialità degli studenti. 7. STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI, IN PARTICOLARE DESCRIVERE IN DETTAGLIO a) STUDENTI Il progetto è rivolto agli alunni delle classi terze per un numero complessivo di 60 alunni; b) COMPOSIZIONE DEL CTS/ CS DIPARTIMENTO/I COINVOLTO/I Composizione CTS ITE: Prof.. Dirigente Scolastico. Direzione Prof.. Docente coordinatore di classe.
3 Dott.. Tutor Aziendale (Azienda uno) Dott.. Tutor Aziendale (Azienda due) Puntando ad una formazione interdisciplinare, nel progetto saranno coinvolti i seguenti dipartimenti: Scientifico, Tecnico, Letterario, Linguistico. c) COMPITI, INIZIATIVE/ATTIVITÀ CHE SVOLGERANNO I CONSIGLI DI CLASSE INTERESSATI Il consiglio di classe, in collaborazione con gli esperti coinvolti, predispone il piano di lavoro da svolgere in classe per fornire agli alunni i prerequisiti necessari ad una partecipazione efficace al progetto. I Consigli delle classi interessate ITA sono chiamati a svolgere i seguenti compiti: a. integrare, nel limite del possibile, il programma delle attività di alternanza con quelli didattici curricolari delle singole discipline, al fine di creare continuità ed omogeneità tra percorsi formativi in ed ex istituto; b. monitorare e verificare, in itinere, il regolare svolgimento delle attività in programma ed i livelli di apprendimento raggiunti. Evidenziando, anche in modo formale, eventuali discrepanze in atto tra programmazione ed attuazione degli interventi e suggerendo le modalità/strategie da attuare per il loro superamento; c. per evitare inutili ridondanze negli interventi didattici e/o lacune su taluni aspetti, le singole programmazioni curricolari dovranno essere opportunamente integrate con quella triennale del percorso di alternanza scuola/lavoro. d) COMPITI, INIZIATIVE, ATTIVITÀ CHE I TUTOR INTERNI ED ESTERNI SVOLGERANNO IN RELAZIONE AL PROGETTO TUTOR INTERNI Per quanto riguarda l ITE, in relazione al precedente punto 7c, e con il preciso compito di fungere da anello di congiunzione tra le attività curricolari e quelle di alternanza, i tutor interni avranno il compito di correlare l operato degli studenti nei diversi ambiti formativi, anche comunicando di volta in volta alle parti interessate i provvedimenti e le azioni da mettere in campo. I tutor dalla classe hanno il compito di assistere gli studenti nel loro percorso formativo ed esperenziale con il compito di riformulare modifiche alla didattica e all esperienza lavorativa secondo i risultati evidenziati da un continuo controllo concomitante (ciclo Plan, Do, Check, Act) TUTOR ESTERNI I tutor esterni avranno il compito di seguire gli studenti nel percorso formativo ex Istituto, monitorando le abilità acquisite. 8. RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE E DI REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE DALLE CONVENZIONI Il percorso formativo prevede una fase di stage che costituisce per gli studenti un importante opportunità di misurarsi con la realtà e consolidare quelle conoscenze, competenze e abilità acquisite durante gli anni di studio e durante l attività in aula previste dal presente progetto. Inoltre ha il fine di permettere loro di adattare quanti appreso alle concrete necessità/opportunità delle imprese turistiche. Obiettivi specifici dello stage sono: - Acquisire capacità relazionali e comunicative specifiche. - Focalizzare l attenzione sul grado di soddisfazione del cliente. - Imparare a lavorare in gruppo. Le strutture ospitanti, in sintonia con gli accordi preliminari che verranno stipulati, dovranno mettere gli stagisti nelle condizioni di poter effettuare le esperienze programmate e fornire ai tutor tutte le indicazioni che riterranno opportuno far giungere ai Consigli di Classe ed agli Organi di valutazione.
4 9. RISULTATI ATTESI DALL ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I BISOGNI DEL CONTESTO Nonostante la crisi economica in atto, la richiesta di esperti nell impresa turistica, è in continua crescita. Tale crescita potrà valorizzare gli aspetti storici, artistici e religiosi del territorio al fine di costruire un sistema di saperi integrati nello sviluppo di professionalità che facilitino l inserimento nel mondo del lavoro e possano arricchire e far conoscere le potenzialità presenti nella provincia. Il progetto vuole rispettare la filosofia della sostenibilità turistica dove cultura, storia e natura si integrano. La formazione di guide con le caratteristiche di cui al precedente punto 6 potrà contribuire in modo decisivo a colmare i bisogni ivi esplicitati. 10. AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL INTERVENTO PROGETTUALE Il percorso formativo si compone di una fase in aula e di una fase di stage in azienda. Una parte del lavoro in aula sarà destinato all acquisizione delle conoscenze storiche, artistiche, culturali dei siti che faranno parte del percorso. Si accresceranno le competenze linguistiche necessarie per un adeguato livello di comunicazione verbale con il cliente. Questo intervento sarà completato da attività di animazione e role play per l acquisizione di conoscenze, competenze e abilità nell ambito della comunicazione non verbale. Il contatto continuo con l agenzia completerà tale lavoro. L integrazione tra le attività didattiche curricolari e le esperienze lavorativo/laboratoriali vissute negli stage tenuti presso i partner costituisce la principale azione prevista in questo progetto. Tale azione, in specifica relazione all area d interesse, si svolgerà secondo le seguenti tre distinte fasi: a. geomorfologia, azioni naturali ed antropiche che hanno modificato il paesaggio; b. aspetti storici che hanno interessato i siti; c. aspetti artistici; d. aspetti culturali e naturalistici. La variegata articolazione dei principali aspetti formativi qui inseriti renderà necessario, nei limiti del possibile, che nel loro percorso triennale ogni studente frequenti il maggior numero e le tipologie più diversificate delle realtà operative coinvolte nel progetto. 11. DEFINIZIONE DEI TEMPI E DEI LUOGHI Il progetto formativo prevede una durata di 400 ore suddivise nei 3 anni. Durante ognuna delle annualità, si avrà una fase di formazione teorica di ore e stage pratico di ore: 1. Formazione teorica in aula presso l istituto di appartenenza; 2. Lezioni specifiche presso l istituto; 3. Collocazione degli alunni presso l azienda tutor; 4. Verifica del gradimento degli interventi effettuati. Nello specifico il percorso triennale sarà così articolato a.s. terzo anno (170 h) Definizione di un itinerario turistico e caratterizzazione storica, artistica (30H). Ricerca e studio e visite guidate presso i siti individuati (40 h). Produzione di materiale promozionale con esperienze di Graphic Design (30 h). Simulazione sul campo con i docenti del CdC e una selezione di alunni dell Istituto (70 h in orario pomeridiano ed estivo). a.s. quarto anno (170 h) Potenziamento dell itinerario turistico individuato l anno precedente con e caratterizzazione storica, artistica (30H). Ricerca e studio e visite guidate presso i siti individuati (20h). Marketing di prodotti turistici e produzione di materiale promozionale (40 h). Guida sul campo con turisti (70 h in orario pomeridiano ed estivo). a.s. quinto anno (60 h) Animazione di un sito turistico. Guida sul campo con turisti.
5 12. INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO Attività previste L obiettivo è promuovere l identità storica, artistica e turistica del Percorso turistico XXXXXXXXXXXX. 1. Presentazione del presente progetto agli alunni delle classi III. Visione diretta di un percorso tipo già operativo 3. Sondaggio conoscitivo Modalità di svolgimento Incentivare la conoscenza turistica del territorio attraverso attività laboratoriali e aziendali. 1. Dettaglio del progetto e possibilità di verificare/approfondire quanto esposto dai docenti incaricati. 2. Visite e sopralluoghi 3. Interviste degli studenti. 13. PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI Attività previste L assenza di studenti diversamente abili non ha richiesto la personalizzazione dei percorsi. Modalità di svolgimento ATTIVITÀ LABORATORIALI Puntando al metodo induttivo, le attività laboratoriali costituiranno un punto fondamentale del percorso formativo. Esse saranno volte a fornire agli studenti le necessarie opportunità di apprendere le metodologie di specifico interesse attraverso l osservazione e la successiva attuazione delle principali pratiche che caratterizzeranno la specializzazione in fase di acquisizione. In tale ottica e nel rispetto della sequenza delle fasi osservazione, acquisizione, attuazione: seguendo da vicino l operato degli esperti sarà possibile comprendere quali sono le richieste di informazioni più comuni e le risposte più opportune; la frequentazione degli uffici tecnici e degli enti locali coinvolti sarà l occasione di sperimentare come possano essere approcciate, affrontate e comunicate le tematiche relative al rilevamento, alla programmazione ed alla gestione delle questioni correlate alla fruizione di siti di interesse storico, culturale e ambientale. La frequentazione delle attività istituzionali svolte dalle Associazioni naturalistiche consentirà di acquisire le tecniche più opportune della restituzione di quanto appreso alla futura utenza; non dovrà essere trascurata l acquisizione delle particolari accortezze e le migliori tecniche da attuare nei rapporti con la disabilità, intesa nei suoi aspetti più diversificati. L obiettivo potrà essere pienamente perseguito attraverso i rapporti e la frequentazione di Enti e Associazioni operanti nel sociale (AVIS, Libera, ecc.). 15. UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE, STRUMENTAZIONI INFORMATICHE, NETWORKING Ovunque necessario e possibile si utilizzeranno i più diffusi software informatici per la realizzazione del prodotto finale. Nell ambito dell uso delle nuove tecnologie potrà essere utilizzato nel progetto un Drone dotato di una telecamera ad alta risoluzione dotta di stabilizzatore e comandata a distanza. Questa apparecchiatura verrà utilizzata per realizzare delle riprese dall alto dei punti salienti del percorso. I filmati, dopo adeguato montaggio, potranno essere utilizzati sia per la promozione del percorso sul Web (Youtube) e attraverso i network locali e regionali. I montaggi dei filmati promozionali potranno essere eseguiti nei laboratori informatici dell istituto sotto la guida e la supervisione dei docenti di Informatica e delle atre discipline coinvolte. 16. MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO Al termine di ogni modulo teorico e di ogni esperienza laboratoriale e lavorativa saranno somministrati questionari di monitoraggio e condotti colloqui individuali con il tutor di classe e aziendale.
6 17.VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO Gli esiti delle prove di cui al precedente punto 16 verranno comunicati dai tutor interni ai Consigli di Classe dei singoli corsisti, in modo tale che anche le competenze acquisite ex Istituto possano contribuire alla valutazione complessiva di ogni singolo studente. Il percorso formativo ed il progetto verranno valutati in relazione agli esiti che si otterranno alla fine del corso. Si potrà ritenere che l obiettivo dell iniziativa (progetto in toto) sia stato perseguito se almeno il 75% dei corsisti avrà ottenuto il livello minimo di cui al successivo punto MODALITÀ CONGIUNTE DI ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE (Scuola- Struttura ospitante) (TUTOR struttura ospitante, TUTOR scolastico, STUDENTE, DOCENTI DISCIPLINE COINVOLTE, CONSIGLIO DI CLASSE) In riferimento a quanto indicato nel precedente punto 16, le modalità congiunte di accertamento delle competenze saranno organizzate ed eseguite attraverso la somministrazione di test e l esecuzione di esposizioni in campo, il tutto relativamente alle tematiche trattate. I test e le tematiche da esporre saranno via via concordati dai tutor interni (che faranno da tramite con i docenti delle discipline coinvolte ed i Consigli di Classe) ed esterni (che rappresenteranno gli Enti/Associazioni partner. Al termine del percorso è prevista una attività di verifica ai fini dell attestato di certificazione. 19. COMPETENZE DA ACQUISIRE, NEL PERCORSO PROGETTUALE CON SPECIFICO RIFERIMENTO ALL EQF Livello Competenze Abilità Conoscenze Livello 4 CONOSCENZE - Conoscenze pratiche e teoriche in ampi contesti in un ambito di lavoro o di studio. ABILITÀ - Una gamma di abilità cognitive e pratiche necessarie per creare soluzioni a problemi specifici in un ambito di lavoro o di studio. COMPETENZE - Autogestirsi all'interno di linee guida in contesti di lavoro o di studio solitamente prevedibili, ma soggetti al cambiamento. Sorvegliare il lavoro di routine degli altri, assumendo una certa responsabilità per la valutazione e il miglioramento di attività lavorative e di studio. 20. MODALITÀ DI CERTIFICAZIONE/ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE (FORMALI, INFORMALI E NON FORMALI) La certificazione delle competenze acquisite avverrà secondo due distinte modalità: a. annotazione nella certificazione dell Esame di Stato; b. rilascio di uno specifico diploma. 21. DIFFUSIONE/ COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE DEI RISULTATI I risultati del corso, con la sola annotazione dei corsisti che avranno ottenuto un esito positivo, verranno formalmente comunicati ai seguenti Enti/Associazioni (partner e non) che potranno poi fornire opportunità occupazionali agli specializzati
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