TTS Italia, incontro del Comitato Tecnico Scientifico del 2/7/2010
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1 TTS Italia, incontro del Comitato Tecnico Scientifico del 2/7/2010 WP1: Criteri di efficienza ed efficacia per il monitoraggio del trasporto su strada e l integrazione delle informazioni di traffico ( Optimal use of road, traffic and travel data ) WG1.1: ITS user requirements, modello entità relazioni e struttura informativa WG1.2: Interoperabilità e certificazione delle informazioni per l infomobilità Gruppo di lavoro WP1 Roberto Carattoli (Elsag Datamat, responsabile WP1) Francesco Piccinonno (Mizar Automazione, responsabile WG1.1) Paolo G. Confalonieri (Project Automation, responsabile WG1.2) Prof. Cino Bifulco, Univ. Napoli Prof. Gaetano Fusco, Univ. Roma Definizione contenuti e semantica dei termini utilizzati: Certificazione La certificazione (o qualificazione) dei dati è da considerarsi una certificazione di processo e non una caratteristica della singola istanza di dato. Dati, Misure, Informazioni TTS Italia, 2/7/2010, WP1 pag 1di 8
2 I dati possono essere di tre tipi: misure; dati derivati; informazioni. Le misure (dati di base) sono quantità ottenute con un rilievo diretto. Esempio tipico sono le caratteristiche di deflusso veicolare (flusso, velocità, occupazione/densità) rilevate in una sezione stradale. Altro esempio tipico di misura è rappresentato dal tempo di percorrenza tra due coordinate spazio temporali ove esso sia ottenuto, ad esempio, tramite il tracciamento di un veicolo sonda e rappresenti, dunque, un rilievo diretto. Semplici operazioni di aggregazione su misure che producano ulteriori dati o diverse rappresentazioni/viste non modificano la caratteristica di misura del dato prodotto. Ad esempio, l aggregazione per intervalli di 15 minuti di conteggi di flusso eseguiti a frequenze più alte produce una misura e non un altro tipo di dato. In termini espliciti, operazioni di query (di aggregazione e/o di selezione e/o di join) effettuate su misure producono ulteriori misure. I dati derivati rappresentano prodotti intermedi del processo di intelligenza necessari per la produzione di informazione. Esempio di dati derivati sono i tempi di percorrenza sui rami di una rete stradale ottenuti attraverso modelli di simulazione del traffico (eventualmente a partire e/o integrando dati di traffico misurati su alcuni dei rami). Spesso (ma non esclusivamente) i dati derivati sono caratterizzati dal fatto di avere una natura simile a quella delle misure ma di non essere ottenuti per rilievo diretto; in tale caso possono essere visti come dati che si sarebbe potuto (potenzialmente) misurare direttamente ma che, invece, sono stati ricavati per estrapolazione, inferenza o elaborazione di altri dati (tipicamente misure). Le informazioni rappresentano dati quantitativi o qualitativi o indicazioni/suggerimenti. Esse sono generalmente il risultato di una fase di intelligenza (comprensione) cognitiva TTS Italia, 2/7/2010, WP1 pag 2di 8
3 e quindi sono basate su misure ed eventualmente dati derivati. Le informazioni sono tipicamente ottenute attraverso l utilizzo di layer modellistici (strati di elaborazione). Per essere classificate come informazioni devono permettere l esercizio di azioni di intelligenza decisionale. Le informazioni possono essere prodotte per sistemi automatici e non necessariamente per i viaggiatori. Lista dei contenuti proposta, divisa per tematiche: ATIS (Advanced Traveller Information Services, Sistemi evoluti di Informazione all Utenza) Esempi di sistemi/servizi : On trip (gestione PMV, gestione Paline TPL, servizi SMS, servizi IVR, Call Center, applicazioni per OBU, applicazioni per dispositivi mobili, servizi di navigazione, chioschi informativi, ecc. ) Pre trip (servizi SMS, servizivr,call Center, Portali web informativi con servizi personalizzati, sistemi di prenotazione, ecc.) Misure: tempi di viaggio, posizioni GPS (FCD o mezzi pubblici), flussi, eventi di traffico estemporanei, numero di posti occupati ai parcheggi, ecc. Dati derivati: tempi di viaggio aggregati, tempi di passaggio alle fermate, ritardi/anomalie/deviazioni TPL, disponibilità parcheggi, informazioni di rerouting, orari, coincidenze, tempi di viaggio, ecc. Informazioni: eventi di traffico programmati, congestioni/ anomalie, previsioni di arrivi alle fermate, ecc. Storici e profili: (a valore aggiunto) profili di flusso, tempi di viaggio, reportistica ecc. TTS Italia, 2/7/2010, WP1 pag 3di 8
4 Diagnostica: allarmi e anomalie (dati di base) diagnostica degli apparati/sensori, diagnostica apparati livello centrale, diagnostica telecomunicazioni, ecc. Comandi: invio messaggi PMV, invio setting/configurazioni, ecc. Traffic Management urbano ed extraurbano Esempi di sistemi/servizi : sistemi UTC di regolazione semaforica, supervisione del traffico, telesorveglianza, ZTL, road pricing, priorità TPL, sistema di monitoraggio ambientale, sistemi di acquisizione dati meteorologici, ecc.) Misure: eventi di traffico estemporanei, numero di posti occupati nei parcheggi, flusso veicolare, velocità, percentuale di occupazione, lunghezza veicoli, tempo di occupazione, gap, headway, rilevamenti di traffico rallentato, traffico fermo e stop and go, eventi di traffico (incidenti, congestioni, ecc.), veicoli in coda, tempi di viaggio (traffico privato o TPL), posizioni GPS (FCD o mezzi pubblici), video frame/streaming,ecc. Dati derivati: tempi di viaggio aggregati, tempi di passaggio alle fermate, ritardi/anomalie, disponibilità parcheggi, informazioni di rerouting, stato del traffico osservato, assegnato, desiderato, indici di congestione, anomalia, qualità del servizi ecc., dati meteorologici, parametri ambientali aggregati, ecc. Informazioni: eventi di traffico programmati, congestioni/anomalie, previsioni di arrivi alle fermate, previsioni stato del traffico (flusso, velocità densità, tempo di viaggio, percentuali di svolta,ecc.),ecc. TTS Italia, 2/7/2010, WP1 pag 4di 8
5 Storici e profili (a valore aggiunto) profili di flusso, tempi di viaggio, reportistica ecc, profili storici di traffico su giornate tipo, TGM (annuo, mensile, ecc.), traffici orari medi, profilo traffico ora di punta, andamento stagionale, report concentrazione di inquinanti, ecc. Diagnostica, allarmi e anomalie (dati di base) diagnostica degli apparati road side (sensori RT, TVCC, ecc.) diagnostica apparati livello centrale, diagnostica telecomunicazioni, ecc. Comandi : invio comandi TVCC, piani semaforici, invio setting configurazione centraline/sensori, ecc. Trasporto Pubblico (a livello urbano, extraurbano) Esempi di sistemi/servizi : sistemi AVM, AVL, sistemi di bigliettazione ecc. Misure: posizioni GPS, posizioni odometriche, sensori apertura porte, numero di passeggeri, dati su bigliettazione, ecc. Dati derivati: orari delle linee, tempi di passaggio/attesa alle fermate, tempi di viaggio dei mezzi, dati su pianificazione del servizio, dati localizzazione, dati SAE, deviazioni, ecc. Informazioni: tempi di arrivo/attesa, anomalie programmate, dati servizio previsto Storici e profili (a valore aggiunto): dati a consuntivo (km percorsi (in servizio, fuori servizio), viaggiatori per linea, dati localizzazione, indicatori qualità servizio, ecc. TTS Italia, 2/7/2010, WP1 pag 5di 8
6 Diagnostica, allarmi e anomalie (dati di base) su sensori, su segnalazioni bordo, emergenze, report messaggi di bordo, stato mezzo Trasporto Merci Esempi di sistemi/servizi : Gestione flotte private, gestione trasporto merci pericolose, gestione prenotazioni ed accessi a porti ed interporti, zone di interscambio, ecc.). Sicurezza Esempi di sistemi/servizi : Sistemi rilevamento infrazioni (passaggio con il rosso, limiti velocità ecc.), E call, sistemi sicurezza TPL(es: videosorveglianza di bordo?) ecc.. Valutazione degli impatti degli ITS I dati siano essi misure, elaborazioni, previsioni, dati storici e dati diagnostici devono essere riferiti a dei sistemi di riferimento (spaziali ( Grafo proprietario di riferimento, rete di navigazioni TeleAtlas/Navteq, Database TMC, sitemi di riferimento on the fly tipo tpeg loc) e temporali. Certificazione delle informazioni: o Con il termine certificazione si intende che le informazioni di cui sopra, quando messe a disposizione da parte di sistemi ITS, rispondano a requisiti di consistenza e significatività; o Con il termine consistenza si intende che i sistemi ITS produttori delle informazioni messe a disposizione garantiscano un controllo di filiera, ossia che l informazione sia stata internamente verificata quanto alle TTS Italia, 2/7/2010, WP1 pag 6di 8
7 attività interne al sistema (es. raccolta, memorizzazione, elaborazione che di norma coinvolgono sensori, rivelatori, componente periferica del sistema ITS, apparato trasmissivo, sistema centrale) o Con il termine significatività si intende che l informazione sia stata verificata e validata, ovvero che sia corredata da informazioni accessorie che ne mettano in luce aspetti che la possano influenzare (es. diagnostica) Interoperabilità: o Con il termine interoperabilità si intende che l informazione abbia semantica univoca e riferimenti spazio temporali oggettivi che ne permettano l utilizzo da parte di altri sistemi ITS rispetto al sistema che ha prodotto tale informazione. Devono essere inoltre definite le modalità per l accesso ai dati quanto a protocolli e formato o Dal punto di vista della semantica, si rimanda a quanto sarà prodotto nell ambito WG1.1; o Dal punto di vista temporale, la misura deve essere corredata di attributi che ne permettano una precisa collocazione temporale (es. un dato di traffico aggregato è corredato degli istanti di inizio e fine periodo oppure dell istante di inizio e del periodo di riferimento); o Dal punto di vista spaziale devono essere indicati elementi che ne permettano l associazione con elementi viari univocamente identificabili ( riporto la frase a pag. 3 : Grafo proprietario di riferimento, rete di navigazioni TeleAtlas/Navteq, Database TMC, sistemi di riferimento on the fly tipo tpeg loc ); i due poli entro cui affrontare questo argomento penso debbano essere: Scelta di un grafo standard (es. rif. INSPIRE, Dir. 2007/2/CE e sue applicazioni in Italia) caratterizzazione spaziale minima (es. coordinata Gauss Boaga o Lat Long del punto di misura e verso di percorrenza; (x,y)da (x,y)a TTS Italia, 2/7/2010, WP1 pag 7di 8
8 per dati relativi ad archi viari); in questo caso è compito del sistema che consumerà i dati riportarli su schemi spaziali noti. TTS Italia, 2/7/2010, WP1 pag 8di 8
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