Master Esperto in progetti educativi per il re-inserimento sociale II Edizione

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1 M Master Esperto in progetti educativi per il re-inserimento sociale II Edizione 1

2 Indice 1. RUOLO PROFESSIONALE OBIETTIVO 2. SBOCCHI OCCUPAZIONALI 3. A CHI SI RIVOLGE 4. PROGRAMMA DIDATTICO DEL MASTER: aree didattiche e obiettivi di apprendimento 5. METODOLOGIE DIDATTICHE 6. STAGE FORMATIVO 7. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO, SEDE E DURATA 8. IL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO 9. LA PARTNERSHIP DI PROGETTO 10. PROFESSIONISTI IN AULA 11. QUOTA DI PARTECIPAZIONE, MODALITÀ DI ACCESSO, INFORMAZIONI ED ISCRIZIONI Ogni altra informazione sul Master Esperto in progetti educativi per il re-inserimento sociale potrà essere scaricata dalla pagina web richiesta a: gioino@ifoa.it skype: angela_gioino Referente del Master: Gioino Angela Maria gioino@ifoa.it 2

3 1. RUOLO PROFESSIONALE OBIETTIVO L Esperto in progetti educativi per il re-inserimento sociale è quella fi gura professionale che, avendo acquisito una conoscenza teorica, ma soprattutto una competenza tecnico pratica, è in grado di mettere a punto e realizzare progetti educativi volti a promuovere sia la crescita equilibrata della personalità, necessaria al raggiungimento di una piena autonomia, sia lo sviluppo e l espressione delle potenzialità dell individuo. Il recupero ed il re-inserimento sociale di persone in situazione di disagio o esposte a rischio di emarginazione sociale o di devianza richiedono, agli operatori, diverse abilità, acquisite sul campo e puntualmente supervisionate, e numerose capacità, monitorate da professionisti esperti. Tale formazione gli consentirà di rivestire con professionalità e competenza il suo ruolo professionale che prevede le seguenti attività: Osservare e analizzare gli specifi ci bisogni del soggetto in relazione al suo vissuto personale, nella sua storia e nelle sue istanze evolutive, al fi ne di rilevare i defi cit nello sviluppo, le carenze affettive, i traumi signifi cativi e compromettenti. Conoscere e valutare il soggetto nella sua realtà oggettiva, sapendo rilevare le diffi coltà e le risorse del contesto familiare e socio-ambientale, con particolare attenzione al quartiere di provenienza e alle agenzie educative del territorio in cui è inserito. Progettare e realizzare, mediante metodologie d intervento psicopedagogiche e ludico-educative, attività fi nalizzate al recupero delle aree problematiche della personalità del soggetto. Collaborare con altri professionisti con diverse competenze necessarie per una profi cua e globale crescita del soggetto. Operare nel contesto della prevenzione primaria sul territorio delle situazioni a rischio al fi ne di promuovere lo sviluppo di relazioni di rete tra le diverse agenzie educative per favorire l accoglienza, la gestione, l integrazione dei soggetti con disturbi e diffi coltà. Organizzare collaborazioni e intese con i servizi sociosanitari, le istituzioni pubbliche, le strutture di accoglienza, per promuovere progetti di educazione ambientale e iniziative culturali in grado di ridimensionare le situazioni di disagio e le condizioni di devianza o di integrazione di soggetti migranti e nomadi. Conoscere le istituzioni e il loro funzionamento (tribunale dei minori, centri territoriali rieducativi, etc). 2. SBOCCHI OCCUPAZIONALI La fi gura professionale dell Esperto in progetti educativi per il re-inserimento sociale esplica la sua attività in strutture e servizi socio-sanitari e socio-educativi pubblici o privati di tipo diurno, residenziale e semiresidenziale in regime di dipendenza o libero professionale, come: centri di accoglienza e/o hospice per immigrati, per bambini orfani o in diffi coltà, per ragazze madri, per i familiari di malati; centri di aggregazione giovanile; centri di iniziativa locale per l occupazione; centri diurni di sostegno educativo per minori e per il recupero scolastico; centri semiresidenziali e/o residenziali e comunità per tossicodipendenti, adolescenti sottoposti a provvedimenti del tribunale per i minorenni, alcoolisti, disabili psichici adulti e minori, malati di aids o terminali. case rifugio per ragazze madri e/o vittime di violenza; consultori familiari; dormitori pubblici; asili notturni e mense pubbliche; assistenza ai minori disabili a scuola e in centri diurni; assistenza domiciliare ad anziani, handicappati, malati di aids, minori; interventi in strutture carcerarie con adulti e minori. Laurea in qualsiasi disciplina, motivazione, capacità relazionali, ottima conoscenza della lingua inglese e possibilmente di una seconda lingua straniera, attitudine all utilizzo delle nuove tecnologie, interesse e motivazione a viaggiare frequentemente in Italia e all estero sono le caratteristiche ideali del partecipante al Master. 3. A CHI SI RIVOLGE Il Master per Esperto in progetti educativi per il re-inserimento sociale si rivolge ai laureati: Triennali (di primo livello): che hanno l obiettivo di accelerare il percorso di introduzione al lavoro; Specialistici (di secondo livello): che hanno l obiettivo, dopo una formazione universitaria completa ma ancora limitata nei contenuti professionalizzanti, di entrare nel mondo del lavoro attraverso un canale privilegiato e mirato all area desiderata. Potrà anche essere valutata l ammissione di candidati con caratteristiche diverse, purché in possesso di signifi cative esperienze lavorative in linea con il profilo professionale. Motivazione, capacità relazionali, propensione alle professioni d aiuto, laurea preferibilmente in area umanistica e sociale sono le caratteristiche ideali del partecipante al Master. 3

4 4. PROGRAMMA DIDATTICO DEL MASTER: AREE DIDATTICHE E OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Il Master ha una durata di 1000 ore di cui: 540 ore di formazione teorica ed esperienziale; 400 ore di stage; 60 ore di Project Work A supporto dell azione formativa saranno inoltre attivati, su richiesta, i servizi facoltativi di Counseling orientativo individuale e Accompagnamento al lavoro, per un totale di massimo 10 incontri, che si realizzeranno attraverso incontri individuali da realizzarsi al di fuori dagli orari di formazione. AREA 2 ORIENTAMENTO ALLA FIGURA PROFESSIONALE ore 52 Area didattica che ha come obiettivi formativi: definizione della fi gura professionale obiettivo del corso; definizione della fi gura professionale dei singoli allievi attraverso la costruzione di percorsi di bilancio delle competenze e di orientamento fi nalizzati alla defi nizione del progetto professionale personale (individuazione per ogni allievo delle proprie capacità, competenze e abilità); fornire strumenti per la costruzione di un effi cace strategia di ricerca del lavoro. Moduli formativi La Struttura didattica del Master si articola in moduli formativi organizzati in Aree didattiche come di seguito descritto Defi nizione obiettivo professionale; Ricerca attiva del lavoro; Testimonianze delle istituzioni e delle strutture partner. AREA 1 SVILUPPO DELLA PERSONA ore 48 Area didattica fi nalizzata principalmente al potenziamento delle competenze di base ed in particolare al potenziamento di quelle trasversali; pensata con l obiettivo di fornire dei validi strumenti per la crescita individuale e per la conoscenza del contesto di riferimento. Moduli formativi Presentazione del Master: lettura condivisione e sottoscrizione del patto formativo; Creazione del gruppo: Comunicazione interpersonale e Dinamiche di gruppo; Tecniche energetiche di auto-trattamento e di consapevolezza interiore per un approccio olistico alla persona. Competenze in uscita Gli allievi saranno in grado di: relazionarsi ed operare all interno di un gruppo/ organizzazione comprendendone gli stili comunicativi e comunicando in modo corretto ed effi cace; accrescere le proprie competenze di base e trasversali per migliorare le performance professionali ed operare in modo effi cace e competente; acquisire tecniche di auto diagnosi e auto trattamento per una maggiore comprensione dei processi psicofi sici e delle dinamiche interne, la cui alterazione è causa di malattie, in modo da mantenere l organismo in buona salute. Competenze in uscita Gli allievi saranno in grado di: comprendere i ruoli professionali ricopribili con il proprio background formativo/professionale nonché con la specializzazione del master; analizzare il proprio percorso professionale; costruire il proprio obiettivo e progetto professionale; avviare un effi cace strategia di ricerca del lavoro. AREA 3 MANAGEMENT DELL IMPRESA SOCIALE ore 108 L impresa sociale rappresenta oggi un settore del mercato capace di sviluppare attrattività sia in termini di utilizzo di risorse pubbliche fi nalizzate allo sviluppo locale del territorio, sia in termini di interesse per il tessuto produttivo che la vede potenziale partner di successo per la realizzazione di iniziative innovative e di alto valore sociale. L impresa sociale si pone come attore locale di rilevante importanza se capace di intercettare nuovi bisogni, sperimentare nuove prassi, proceduralizzarle e innescare sul territorio connessioni forti e stabili partendo dal basso ossia coinvolgendo direttamente le risorse ivi presenti. L impresa sociale ha bisogno di risorse umane con competenze manageriali che: conoscano il quadro normativo di riferimento entro il quale agisce e muove tasselli la cooperazione sociale; sappiano dialogare con i vari stakeholders (enti pubblici, profi t, non profi t, università etc) al fi ne di connettere reti, promuovere co-progettazioni e svolgere una funzione di mediazione sociale; siano in grado di intercettare fondi e di fi nalizzarli allo sviluppo dell impresa e del territorio di riferimento; 4

5 sappiano attivare risorse umane e strumentali e siano in grado di fare sintesi organizzativa tra le stesse. Sarà privilegiata una metodologia didattica interattiva a vantaggio della circolarità tra prassi teoria prassi che metta gli allievi in condizione di vivere un costante confronto con gli altri attraverso lavori di gruppo, role playing, esercitazioni pratiche, discussioni guidate. L utilizzo di tale metodologia sostiene e stimola la motivazione dei corsisti nell affrontare tematiche di natura tecnica e garantisce l effi cacia dell apprendimento. L area prevede testimonianze da parte di imprenditori che hanno scelto di far carriera nel non profi t per produrre beni relazionali ad alto valore aggiunto. Moduli formativi Legislazione sociale; Progettazione: dall individuazione di un bando alla presentazione del progetto; Comunicazione aziendale; Marketing dei servizi; Fund-raising; Normative per l esercizio dell attività di educatore; Etica della professione. Competenze in uscita Gli allievi, al termine delle ore dedicate alla presente area, saranno in possesso delle seguenti competenze: leggere i bisogni del contesto territoriale, saperne riconoscere le risorse presenti ed attivarne le potenzialità; instaurare pubbliche relazioni; applicare strategie di marketing sociale finalizzato alla raccolta ed intercettazione di fondi; progettare azioni di sviluppo imprenditoriale in nuovi settori/ aree produttive. AREA 4 PSICOSOCIOPEDAGOGICA TEORICO/APPLICATIVA ore 56 L impianto didattico/teorico è basato, principalmente, sull acquisizione di teorie psicologiche-pedagogichesociologiche, conoscenze imprescindibili per un valido professionista come l Educatore-Amimatore. Qualunque sia l intervento educativo, a prescindere dall ambito professionale, la conoscenza delle teorie psicologiche scelte ad hoc per l educatore è indispensabile al fi ne di basare su presupposti scientifi ci il suo intervento; la conoscenza degli strumenti d analisi sociologici del territorio, del micro e macrosistema nel quale è inserita l utenza, sono indispensabili per non rendere scollato l intervento educativo dal contesto sociale; la conoscenza delle metodologie d intervento pedagogiche e rieducative sono rilevanti per la formazione globale della fi gura professionale e necessarie per non banalizzare l intervento dell educatore a semplice intrattenimento ludico-ricreativo. Delle varie discipline saranno scelti accuratamente gli argomenti e gli studiosi/autori il cui pensiero si pone come base per l analisi comportamentale dell individuo. I contenuti saranno trasferiti ai partecipanti da professionisti che presenteranno le teorie psicologiche in una chiave di lettura applicativa con l esemplifi cazione e la dimostrazione dell applicazione e dell operatività dei contenuti scientifi ci. Saranno accuratamente selezionati gli argomenti e gli autori delle discipline come per esempio: psicologia dell età evolutiva, psicologia dinamica, psicologia ad orientamento psicanalitico, psicologia di comunità e azione sociale, psicologia giuridica, psichiatria e psicopatologia minorile, etc. L obiettivo di questa area didattica è, dunque, prettamente teorico. Verrà utilizzata una metodologia didattica interattiva e coinvolgente. Sono previsti seminari tematici in cui gli stessi partecipanti si cimenteranno nell approfondimento di tematiche psicosociopedagogiche e nell esposizione degli stessi, ovviamente guidati, sostenuti psicologicamente, monitorati nella preparazione e supervisionati nell esito, per un costante miglioramento della preparazione e prestazione. Tra le competenze dell educatore vi è quella di saper organizzare momenti di trasmissione culturale, come per esempio narrazione di storie, sollecitazione emozionale e uso pedagogico della fi aba e della metafora, dare lezioni, sostegno e recupero scolastico. Per cui tali esercitazioni avranno la duplice fi nalità di imparare i contenuti teorici fondamentali per la professione e nel contempo esercitarsi a trasmetterli. Non può esservi educazione se non vi è la capacità di trasferire all altro ciò che si possiede. Un completo educatore, per noi quindi, è colui che oltre ad educare (tirare fuori le potenzialità insite in ciascuno) deve essere in grado di trasferire contenuti e conoscenze (insegnare ed insegnare ad insegnare). I contenuti teorici, saranno di notevole spessore, ma non prescinderanno dalle conoscenze di base dei partecipanti. Tra le fi nalità formative, infatti, vi è quella di voler colmare sia le pregresse lacune dei partecipanti che trasmettere loro conoscenze teoriche e tecniche nuove imprescindibili per l esercizio della professione. Pertanto la scelta degli argomenti verrà effettuata con cura in funzione della preparazione e del background culturale delle persone selezionate. Competenze in uscita Le competenze in uscita, proprie di questa area consisteranno nel mettere l educatore/l allievo in grado di: compiere delle corrette osservazioni della situazione studio al fi ne di conoscere in modo appropriato l esigenze e i bisogni reali dell utente; utilizzare appositi e specifi ci strumenti di analisi per riuscire ad inquadrare il soggetto nella sua realtà oggettiva, nella sua storia e nelle sue istanze evolutive, nel suo più ampio ciclo di vita al fi ne di essere in grado di poter lavorare con diverse tipologie di utenze, dai minori agli anziani; parlare in pubblico; 5

6 gestire una comunicazione d aula utilizzando le abilità verbali e non verbali per attirare e catalizzare su di sé l attenzione; esporre pubblicamente contenuti teorici di ampio spessore culturale. Tale area è perfettamente integrata con le altre più pratiche ed operative, infatti le competenze suddette sono propedeutiche all apprendimento delle tecniche ludico-educative-rieducative e all acquisizione delle abilità di counseling. In sintesi tale area si pone come l area del SAPERE con alcune punte di apprendimento circa il saper fare in termini di capacità/ abilità di trasmissione di conoscenza. AREA 5 COUNSELING IN DIDATTICA DELLA COMUNICAZIONE PER LA CONSAPEVOLEZZA DEL SE ore 68 L educatore-animatore è un professionista delle relazioni d aiuto. La sua attività principale consiste nell avviare il processo educativo tramite l instaurarsi e il mantenimento di una solida e valida relazione, rapporto e alleanza. Utilizza appropriate metodologie di intervento proprie del suo ruolo che insieme ad una buona preparazione di base, si pongono come requisiti indispensabili al fi ne di evitare di cadere in una depauperante attività di mero assistenzialismo. Tali competenze non prescindono dalla necessità di dover acquisire un buon equilibrio personale necessario al non instaurarsi di rapporti di aiuto patologici. Per cui, l Educatore-Animatore, deve essere prima di tutto equilibrato ed attento al proprio star bene per saper poi gestire il benessere altrui. Importante per raggiungere questo obiettivo è la formazione, intesa non solo come l acquisizione di tecniche, bensì come la capacità di saper gestire il ruolo professionale, mediare con l organizzazione, codifi care la professione in modo attivo, dinamico, anche teorico, con forte attenzione ai propri vissuti personali. Gli allievi parteciperanno a sedute di counseling di gruppo, effettuate secondo il Modello della Didattica della Comunicazione, per l analisi della propria personalità al fi ne di migliorare la consapevolezza di sé e la crescita psicologica. Il lavoro personale consentirà ai corsisti di riconoscere le personali implicazioni emotive disfunzionali che inconsapevolmente infi ciano una sana relazione educativa professionale. La crescita psicologica, inoltre, consentirà agli allievi di conservare la capacità di valutazione obiettiva e razionale della situazione svantaggiata affi datagli e/o del caso singolo, senza incorrere in implicazioni personali che potrebbero portare l educatore a vivere condizioni di drop-out e di burn-out. Competenze in uscita I differenti contributi psicopedagogici dimostrano come gli adulti siano soggetti complessi, sempre alle prese con confl itti interni, solo apparentemente razionali e che i loro comportamenti, concretamente, sfuggono al controllo dell Io per fare posto alla irrazionalità dei processi inconsapevoli. L adulto che svolge l attività di educatore, in generale, non fa eccezione a tali caratteristiche. Per cui le competenze che verranno acquisite in questo modulo sono da intendersi come crescita psicologica e responsabilità professionale ed operativa; intendendo come responsabilità la capacità di rispondere con abilità alle differenti e complesse situazioni alle quali inevitabilmente l educatore dovrà fare fronte. Il che vuol dire che uno dei punti di forza per lo studio di uno qualsiasi dei problemi connessi all attività di formazione è quello di partire dalla situazione dei soggetti interessati (consapevolezza di sé e comunicazione interpersonale) per avviare una buona comunicazione effi cace che parta dal gruppo in formazione e che venga acquisita come abilità concreta da utilizzare in ambito lavorativo. L obiettivo principe da raggiungere, attraverso il coinvolgimento diretto dei corsisti, è quello di riconoscere l implicazione emotiva inconsapevole nella relazione educativa per evitare incomprensioni, stigmatizzazioni, rifi uti, salvataggi o adozioni emotive e confl itti educativi. Per conseguire tali obiettivi ci si avvarrà sia del counseling in setting di gruppo secondo un approccio integrato gestalticorogersiano sia del counseling in setting di gruppo secondo il Modello della Didattica della Comunicazione e la metodologia del T-Group. Per cui le competenze che gli allievi acquisiranno, a conclusione di questa area didattica, sono da riferirsi all area del SAPER ESSERE. Condizione imprescindibile per un valido professionista nelle professioni d aiuto è quella di assumere un modo di essere e uno stare al mondo il più funzionante e il più sano possibile ovvero libero da comportamenti nevrotici. Pertanto, in tale area didattica i partecipanti verranno sottoposti a sollecitazioni cognitive-corporee-emozionali al fi ne di renderli consapevoli del loro modo di essere. Tale area consentirà al futuro educatore di assaggiare il mondo della psicologia applicata e del counseling nella sua straordinaria potenza di rendere ulteriormente vincenti e produttive persone comuni con normali diffi coltà. Tale area risulta propedeutica a quella in cui è presente la psicoterapia e la sessuologia clinica. 6

7 AREA 6 ACQUISIZIONE DI TECNICHE LUDICO-EDUCATIVE E RICREATIVE ore 48 In questa area i partecipanti verranno guidati all apprendimento pratico di abilità e tecniche ludico-educative. Effettueranno diversi Atelier che consentiranno loro di possedere strumenti di socializzazione, di gioco educativo, di intrattenimento e laboratoriali. Imparare ad usare queste metodologie educative consentirà di avviare e favorire quei processi essenziali per la crescita e lo sviluppo del minore, per l armonizzazione, la formazione, la coordinazione esecutiva di un gruppo di lavoro dell utenza adulta svantaggiata, per alleviare condizioni o status momentanei di malesseri psicologici temporanei o di malattie. L acquisizione di queste tecniche integrate ad un saper essere consolidato dagli altri moduli del progetto si tradurranno in abilità che l Educatore-Animatore utilizzerà, con adeguati adattamenti, a qualsiasi utenza e contesto nel quale si troverà ad operare. Tra gli Atelier: teatro, clounerie con tecniche, giochi e linguaggi del clown, costruzione di burattini. Competenze in uscita L educatore deve sviluppare e impegnarsi ad acquisire come competenza l abilità di far liberare le energie che bloccano le capacità giocose dell essere umano. La libertà di essere se stessi fi no in fondo, di divertirsi, di giocare e sentirsi liberi sono ingredienti indispensabili per consentire il raggiungimento di un buon grado di benessere. Pertanto, l educatore ha bisogno di slegare in primis in sé l energie legate alle proibizioni, presenti nella propria mente, per potersi esprimere. Successivamente, raggiunto per sé tale obiettivo, riuscirà ad applicare delle tecniche che, indipendentemente dalla tipologia, gli servono per far raggiungere all utenza, la più vasta e disparata, l obiettivo suddetto, cioè quello che ha dovuto in prima persona conseguire. Per cui l educatore acquisirà come competenze al termine di tale area: la consapevolezza dei blocchi emozionali e delle proibizioni introiettate ed inibenti la vera espressione del sé; la capacità di far sbloccare gli utenti dai loro impedimenti mentali al divertimento; diverse e numerose tecniche aventi come fi nalità: il gioco, l intrattenimento, l integrazione, la socializzazione, l educazione, la riabilitazione, l affi liazione, il consolidamento; il recupero. La capacità di usare la medesima tecnica adattandola; all utenza: bambino - preadolescente - adolescente - giovane/adulto - adulto/anziano; al disagio/patologia/diffi coltà/bisogno dell utenza; al contesto; allo spazio; al tempo. la capacità di strutturate delle attività compiute e aventi delle fi nalità; la capacità di progettare più attività con fi nalità educativa dopo la rilevazione del bisogno. Pertanto, così come è possibile prendere visione dalla lettura complessiva della formazione dell educatore come fi gura professionale in uscita del master, si veda come la costante è il saper essere che accompagna anche l obiettivo di tale area che è specifi catamente quello del SAPER FARE. AREA 7 APPRENDIMENTO DI ABILITÀDI COUNSELING PEDAGOGICO-RIEDUCATIVO ore 64 Il counseling è una professione di aiuto che si applica a contesti in cui è necessario favorire i processi di apprendimento, fornire cura, assistenza e, in generale, promuovere le risorse umane e gestire i disagi. Lo scopo del counseling è dare l opportunità di scoprire e chiarire modalità di pensiero e d azione che aiutino a vivere con più consapevolezza e a sfruttare maggiormente le proprie risorse adottando modi di vivere più effi caci sul piano del benessere e del soddisfacimento dei propri bisogni e desideri. Gli allievi, guidati principalmente da Counselor in Didattica della Comunicazione con la supervisione di psicologi-psicoterapeuti, acquisiranno abilità di counseling di base come: l empatia e l ascolto attivo, capacità di ragionamento procedurale (per la verifi ca dei passaggi metodologici), capacità di prendere decisioni (valutazione rischi-benefici), capacità di fare domande (per centrare i problemi in esame), ecc. Competenze in uscita In questa area i partecipanti verranno guidati all apprendimento delle competenze di base delle abilità di counseling. Verranno utilizzate diverse metodologie per il verifi carsi dell apprendimento. Alcune delle abilità: ascolto attivo; rispondere in modo appropriato al: contenuto; sentimenti; signifi cato.. riassumere il sentito senza interpretazione; empatia; gestione del silenzio; la riformulazione; umorismo; porre domande in modo corretto. 7

8 Impareranno, inoltre, ad effettuare una progettazione e una pianifi cazione educativa con i Modelli del PEI (piano educativo individualizzato). L obiettivo di tale area è specifi catamente quello del SAPER FARE. AREA 8 PSICHIATRIA-PSICOBIOLOGIA E PSICOLOGIA DELLE DIPENDENZE ore 48 La fi nalità formativa di questa area scientifi co-medica è quella di essere informato sulle diverse tipologie di dipendenze, da quella affettiva a quella di sostanze, con le conseguenti complicanze organo-fi siologiche. Essere a conoscenze degli effetti, dei comportamenti disturbati indotti, dei momenti che precedono la scompensazione e delle relative manifestazioni e conseguenze fi siche, sono fasi che l educatore vive e partecipa con l utente per cui la conoscenza risulta basilare e imprescindibile. Si effettuerà, inoltre, lo studio dei processi neurobiologici del funzionamento della mente, dello sviluppo dell attività cognitiva e di pensiero, delle tracce mestiche di ricordi ed eventi traumatici-luttuosi-iperstressanti, cognizioni indispensabili per una competenza analitica più approfondita in casi di disturbi di condotta o di personalità. Competenze in uscita I corsisti verranno guidati alla conoscenza medico-psichiatrica e psicobiologica dello sviluppo dell essere umano tra salutogenesi e patogenesi. Al termine dell area i corsisti saranno in grado di rilevare: le più comuni patologie psichiatriche; le compromissioni delle aree cognitive in relazioni alle patologie medico-psichiatrico; i comportamenti disfunzionali; i meccanismi dei processi attentivi normali e non i processi mnestici e le funzioni del pensiero. Partendo, inoltre, dalla registrazione del comportamento e della sua manifestazione nella relazione, saranno in grado di rilevare le tipologie di attaccamento e i relativi/conseguenziali stati della mente. Saranno, inoltre, in grado di comprendere le differenti forme patologiche di dipendenza nella fase adolescenziale ed oltre, come: droga; alcool; gioco d azzardo: poker, slot machine, ecc; affettiva. In sintesi tale area si pone come l area del SAPERE necessario al fi ne dell intervento educativo e dello scambio collaborativo/ comprensivo in equipè. AREA 9 PSICOTERAPIA - GINECOLOGIA - SESSUOLOGIA CLINICA CRIMINOLOGIA CLINICA ore 48 L Area didattica di psicoterapia ha come specifi co obiettivo quello di guidare i futuri educatori ad avere una maggiore conoscenza della propria personalità dal punto di vista psicologico. Tale obiettivo si raggiungerà attraverso una precipua e studiata strutturazione del percorso terapeutico; si partirà dalla percezione del loro mondo emotivo-corporeo-cognitivo per avviare lo sviluppo del sé (personalità consapevole). Il processo si verifi cherà attraverso l uso di specifiche procedure e metodologie proprie della psicoterapia. Competenze in uscita I benefi ci che ne verranno, per l educatore, saranno tra i più svariati e molteplici, ne elenchiamo alcuni: conoscere la propria personalità in termini psicologici; utilizzare le abilità di autoanalisi per una vita più centrata sul benessere ed essere agevolati nelle relazioni in generale; coscientizzare e mentalizzare il proprio comportamento e il modo di pensare per renderlo più effi ciente e più funzionante nei processi di problem solving; utilizzare una comunicazione più effi cace e scevra da preconcetti, ideologie e pregiudizi; stabilire sane e profi cue relazioni interpersonali; imparare a collaborare in un contesto di equipè riuscendo a cogliere le differenze individuali e a trasformarle in risorse utili per il raggiungimento del fi ne/obiettivo; capire e comprendere le diagnosi medico/cliniche degli utenti/pazienti quando si lavora con altri professionisti; riconoscere nelle relazioni educative i processi d transfert e controtransfert per evitare inutili, improduttivi e patologici coinvolgimenti emotivi; intervenire rapidamente nelle relazioni educative, anche complesse e stressanti, evitando di vivere situazioni di burnout, riconoscendole in anticipo; viversi, grazie ad un aumento dei livelli di stima nelle aree svalutate della personalità, come professionista; svolgere il proprio ruolo professionale in modo visibilmente valido, al fi ne di proporsi ed autopromuoversi. All interno della medesima Area si analizzerà la componente sessuale della persona-educatore per renderla il più possibile edotta, per quello che a lui necessita, al fi ne di vivere la sollecitazione della sua personale sfera sessuale che in qualche modo potrebbe essere coinvolta nella relazione con l utente/ paziente. 8

9 Verranno, inoltre, evidenziate attraverso l esposizione di casi reali il trattamento terapeutico e le procedure giuridiche nei casi di svariate tipologie di utenze. Pertanto, dal punto di vista criminologico, l educatore,acquisirà le competenze di base che gli consentiranno di tracciare un sentiero guida, una mappa orientativa dei casi soggetti a violenza di genere (nello specifi co violenza psicologica, fi sica, sessuale, economica, ecc.) occasionale, a rischio, o reiterata. Con tale lavoro e l acquisizione delle suddette conoscenze, l educatore, sia dal punto di vista clinico/psicoterapico che dal punto di vista fi siologico/anatomico, possiederà, inoltre le seguenti conoscenze/capacità: una maggiore conoscenza della sua sessualità; una migliorata percezione corporea; conoscerà le malattie sessualmente trasmissibili; le modalità di prevenzione e contraccezione; come vivono la sessualità i bambini, i preadolescenti, gli adolescenti, i giovani adulti, gli adulti, gli anziani. 5. METODOLOGIE DIDATTICHE L apprendimento si avvarrà di diverse metodologie didattiche che varieranno in funzione dell attività: lezioni interattive; counseling di gruppo; case histories con simulazioni di intervento in situazione educativa; studio di casi reali; t-group per l apprendimento di tecniche educative; supervisione e contenimento delle ansie; psicoterapia di gruppo A supporto dell azione formativa saranno inoltre attivati, su richiesta, i servizi facoltativi di Counseling orientativo individuale e Accompagnamento al lavoro, per un totale di massimo 10 incontri, che si realizzeranno attraverso incontri individuali da realizzarsi al di fuori dagli orari di formazione. L apprendimento sarà costantemente monitorato attraverso la somministrazione di prove di verifica intermedie, il monitoraggio e la supervisione del project work e dello stage; alla fine del Master è inoltre previsto l esame finale che consisterà in una prova scritta e nella presentazione di un elaborato individuale. 6. STAGE FORMATIVO Il percorso formativo prevede 400 ore di stage formativo e avrà inizio dopo le prime 200 ore di formazione teorico-esperienziale e sarà realizzato prevalentemente con un impegno part-time. Obiettivo dello stage formativo sarà completare il percorso formativo approfondendo le competenze tecnico professionali e trasversali legate al ruolo e consentendo agli allievi di mettersi alla prova in un contesto professionale reale con concrete opportunità occupazionali in caso di positiva valutazione da parte del tutor aziendale. Per ogni allievo/a saranno strutturati progetti formativi personalizzati che terranno conto delle caratteristiche personali e del background formativo/professionale di ciascuno/a nonché della reale collocazione nelle strutture. Tale lavoro sarà reso possibile anche grazie al percorso guidato di autovalutazione/bilancio orientativo delle competenze che permetterà l avvio di un lavoro di ricerca/mappatura del territorio da parte dei singoli allievi. Durante il periodo di stage formativo, gli allievi saranno costantemente supportati e monitorati dallo staff di coordinamento. 7. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO, SEDE E DURATA Il Master avrà inizio a Giugno 2010 ed ha una durata di ore di cui: 540 ore di formazione teorica ed esperienziale; 400 ore di stage; 60 ore di project work. La formazione teorica ed esperienziale si erogherà con una cadenza di due fi ne settimana al mese (venerdì, sabato e domenica dalle ore 9.00 alle ore per un totale di 24 ore). Lo stage avrà inizio dopo le prime 200 ore di formazione teoricoesperienziale. I moduli teorici si svolgeranno presso la sede di IFOA sita a Bari in Via De Bellis n 7, i moduli esperienziali si svolgeranno la sede del Centro Energheia sita a Bari-S. Spirito (zona Catino) in Via Nicholas Green n 95/21. Il Master ha una struttura sequenziale per cui è indispensabile la partecipazione a tutte le attività che verranno programmate (durante la fase di stage dovranno essere rispettati gli orari concordati con le strutture ospitanti); per lo stesso motivo non sarà rilasciato alcun attesto a coloro le cui assenze complessive saranno superiori al limite del monte ore previsto (20% sull intero percorso). 9

10 8. IL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO Il Master Esperto in progetti educativi per il reinserimento sociale è monitorato da un Comitato Tecnico Scientifi co composto da professionisti esperti di settore, da consulenti aziendali e da docenti universitari il cui principale obiettivo è certifi care i contenuti didattici del Master, assicurarne il continuo aggiornamento e garantirne la spendibilità sul mercato del lavoro. Il Comitato Tecnico Scientifi co ha l obiettivo di garantire la qualità del Master e ha le seguenti fi nalità: progettare dettagliatamente l azione formativa e defi nire il programma della formazione; garantire la scientifi cità dei contenuti e l aggiornamento degli stessi in base ai bisogni del mercato; analizzare e monitorare la spendibilità del Master e i conseguenti sbocchi occupazionali; proporre fattive e continue migliorie all impianto didattico; defi nire le modalità di realizzazione degli stages e dei relativi programmi. Il Comitato Tecnico Scientifi co è composto da: Prof. Enrico Maria Brescia - Centro Energheia Direttore Scientifi co del Master Donata Gramegna - Centro Energheia Coordinatore Didattico Scientifi co Angela Maria Gioino, Ifoa - Staff di Coordinamento Area Puglia Coordinatore Didattico Scientifi co Ilaria Gasparro, Ifoa - Staff di Coordinamento Area Puglia Tutor Didattico Lorenzo Cuna Counselor Formatore certifi cato CNCP Cinzia Gangale Rappresentante del Consorzio MERIDIA Valeria Vicanolo Rappresentante di Solidarietà Salento, S. Coop. S. Onlus della Fondazione Rico Semeraro Angela Calluso Rappresentante di C.A.M.A. L.IL.A. Antonia Stringaro Rappresentante di INFORMA Francesco Manfredi Rappresentante del Consorzio C.A.S.A. Francesco P. Murgolo Rappresentante dell Associazione APLETI Onlus Marinù Valente Rappresentante di Koinos cooperativa sociale a r.l. 9. LA PARTNERSHIP DI PROGETTO Per quanto attiene l aspetto teorico-scientifi co, IFOA si avvale del prezioso contributo del Centro Energheia rispetto al quale si riporta una breve presentazione. Il Centro Energheia nasce 30 anni fa grazie alla progettualità e alla polivalente fi gura del dott. prof. Enrico Maria Brescia. Dieci anni fa il fortunato e prolifi co incontro con la Dott.ssa Donata Gramegna sua compagna di lavoro, ricerca e per diversi anni anche di vita, ha consentito la nascita e la strutturazione di due settori principali interdipendenti: il primo settore organizzato in modo da fornire all utenza, la più svariata, servizi di Psicoterapia, Sessuologia Clinica, Counseling Pedagogico e Rieducativo, Counseling Psicologico e Aziendale; il secondo settore organizzato come Scuola Superiore di Formazione sia al Counseling in Didattica della Comunicazione ma anche a tutti gli ambiti di intervento previsti dal primo settore. Nel 2008 si configura come studio associato. Nell area clinica collaborano Counselor, Psichiatri, Psicologi- Psicoterapeuti, come consulenti esterni affi nché si adottino numerose e varie modalità d intervento psicoterapeutiche che vengono proposte agli utenti in funzione delle loro diffi coltà iniziali e/o del momento del processo di consapevolezza psicoterapico o qualora occorra il supporto di medici specialistici. Il trattamento ha inizio dall analisi della domanda, alla anamnesi/diagnosi, al piano di trattamento, all intervento, alla funzionale rieducazione/ riapprendimento, al follow up. Inoltre, per il settore formativo si avvalgono del prezioso contributo di altri formatori appartenenti ad altre scuole di Formazione al Counseling e alla Psicoterapia, del territorio italiano, per consentire la realizzazione puntuale e specifi ca del Modello della Didattica della Comunicazione. Tra gli obiettivi della sua mission troviamo: fa incontrare, dialogare fra loro e valorizzare le esperienze professionali di altri settori e discipline al fi ne di rifl ettere sulle prospettive attuali e future della psicologia nelle sue dimensioni teoriche, etiche, applicative, di ricerca con particolare attenzione alle trasformazioni culturali e sociali in atto e alle aspettative che la società nutre nei confronti della psicologia. È costantemente impegnato ad inserire nel gruppo Energheia dei consulenti e professionisti, con diverse specializzazioni e competenze, al fi ne di offrire ai potenziali clienti un servizio più completo e rapido possibile rispetto a quanto potrebbe essere offerto dal singolo professionista, agevolando altresì lo scambio reciproco di opportunità e professionalità, promuovendo e sostenendo la cultura psicologica e pedagogica in tutte le sue forme e ambiti d intervento. Orienta, sostiene, motiva e supervisiona gli allievi specializzandi nella loro realtà professionale. Valorizza e professionalmente promuove i migliori allievi, per rendimento, predisposizione, carriera formativa e crescita psicologica nel mondo del lavoro. 10

11 Sono inoltre partner di progetto: Consorzio MERIDIA Consorzio di Cooperative Sociali Soc. Coop. Soc. - aderente a Confcooperative/Federsolidarietà - con sede legale in Bari, costituito nel gennaio 99 ad opera di un gruppo di cooperative sociali, per rispondere ad un bisogno condiviso di operare in rete nell affrontare i temi e le problematiche dell imprenditoria sociale. Solidarietà Salento, S. Coop. S. Onlus della Fondazione Rico Semeraro Costituita in Lecce nel 2001 per iniziativa di un gruppo di soci animati dalla volontà di offrire servizi in campo sociale, educativo e formativo, opera dal giorno della sua costituzione sul territorio in favore dei minori e della famiglia in situazione di disagio, di abbandono, di maltrattamento, di incuria e di violenza. C.A.M.A. L.IL.A. Centro Assistenza Malati AIDS Lega Italiana per la Lotta contro l AIDS INFORMA Nata nel 1998 da un progetto europeo, da 10 anni INFORMA si occupa di progettazione, affi ancamento consulenziale e gestione di servizi per la Pubblica Amministrazione (Urp, Informagiovani, Sportello Donna), interventi di orientamento e bilancio di competenze presso scuole e enti di formazione, monitoraggio e valutazione di progetti formativi. INFORMA è anche Reteinforma.it, il portale informativo con tante opportunità di lavoro e formazione. Consorzio C.A.S.A. Fondato dalle Associazioni di famiglie, Mano a Mano di Bari e Asotudis di gioia del Colle, è composto da Cooperative di tipo A e di tipo B che, operando insieme, rispondono alle effettive esigenze della persona e della sua famiglia attraverso la realizzazione del Progetto di vita, nei vari momenti educativi, riabilitativi, di integrazione sociale, di inserimento lavorativo, di accoglienza in centri diurni o residenziali, per coloro che sono privi di sostegno familiare. Associazione APLETI Onlus L APLETI (Associazione Pugliese per la Lotta contro le Emopatie e i Tumori dell Infanzia) ha sede a Bari presso le Cliniche Pediatriche del Policlinico. Sorta nel 1980 è una Onlus impegnata nell assistenza dei pazienti oncologici in età pediatrica e delle loro famiglie. Oltre al sostegno materiale e psicologico alle famiglie in diffi coltà, l Associazione è impegnata per garantire l esecuzione di procedure dolorose in narcosi, il riconoscimento di Centro di Eccellenza di Oncologia Pediatrica per il reparto barese, qualifi cazione del personale medico e paramedico attraverso il fi nanziamento di iniziative di formazione, l allestimento di una rete per l assistenza domiciliare (attraverso il progetto CARE-NET) e favorire l affermarsi della cultura delle cure palliative. Inoltre offre assistenza psicologica al paziente e alla sua famiglia durante tutto il percorso della malattia e propone attività ludico-ricreativa in reparto e ambulatorio. Koinos cooperativa sociale a r.l. KOINOS nasce nel 1987 da un gruppo di giovani impegnati nel volontariato scegliendo di fare prevenzione e animazione sociale. Nel corso degli anni ha realizzato molteplici interventi di animazione, ludica e teatrale per ragazzi prevalentemente in condizioni di disagio sociale. E inserita in un sistema rete di servizi territoriali, istituzionali e non con i quali collabora stabilmente. Da circa dieci anni gestisce per conto del comune di Molfetta il centro socio educativo Le Radici e Le Ali sito nel centro storico della città e per oltre cinque anni ha gestito il centro di aggregazione per ragazzi e famiglie Liberitutti. 11

12 10. PROFESSIONISTI IN AULA Saverio Abruzzese È Psicologo/Psicoterapeuta. Nel 1998 si specializza in Criminologia Clinica presso l Istituto di Criminologia e Psichiatria Forense dell Università di Bari. Dal 1988 al 2004 è stato Giudice Onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Bari. Dal 1990 a tutt oggi è membro del Consiglio Direttivo Nazionale dell A.I.M.M.F. (Associazione Italiana dei Magistrati per i Minorenni e per la Famiglia). Consulente Tecnico d Uffi cio del Tribunale di Bari, Prima Sezione Civile, della Corte d Appello di Bari, del Tribunale per i minorenni di Bari, di Lecce, di Potenza, di Bologna. Nominato Ausiliario del Giudice e della Polizia di Stato durante le audizioni protette di minorenni vittima di violenza sessuale. Tra le sue pubblicazioni attinenti citiamo: Minori e sessualità, vecchi tabù e nuovi diritti (a cura di), Franco Angeli editore, Milano Bullismo e percezione della legalità, operatori del diritto, delle scienze psicosociali ed educatori a confronto (a cura di), Angeli, Milano, 2008 Claudia Allegrezza Educatrice Professionale Exstrascolastico e Counselor S.I.Di. Com. (formazione triennale al Counseling in Didattica della Comunicazione come Counselor Individuale e di Gruppo in Didattica della Comunicazione, conclusa nel 2004). Dal 2004 ad oggi lavora presso la comunità familiare Madre Arcucci di Bari dove svolge il ruolo di Educatrice Professionale, occupandosi di minori a rischio dalla fase progettuale all intervento vero e proprio mettendo in atto abilità e tecniche di counseling, sostegno e ascolto, colloqui con assistenti sociali, giudici e insegnanti, accompagnamento minori, attività ludicoricreative. Nel 2003 ha lavorato come Educatrice presso il Centro Giovanile E.N.A.I.P di S.Spirito. Collabora come docente presso il Centro Energheia all interno della Specializzazione al Counseling in Didattica della Comunicazione. In qualità di professionista nelle relazioni d aiuto, è sempre impegnata in percorsi di formazione e aggiornamento personale, tra cui Residenziali di Counseling, Maratone di Psicoterapia e Percorsi di Psicoterapia di gruppo, periodici incontri di Supervisione individuale, per meglio gestire e affrontare interventi educativi e dinamiche relazionali. Rita Barberio Ha conseguito la Laurea in Economia e Commercio (vecchio ordinamento) presso l Università degli studi di Bari ed il Diploma universitario in Technique de la Commercialisation presso l Université de Bourgogne - Dijon (site d Auxerre) - Francia Come libero professionista svolge le attività di formatore in discipline economico/giuridiche, consulente amministrativo, commerciale e assicurativo, responsabile rendicontazione e pubbliche relazioni. Svolge docenze miranti all apprendimento teorico e applicativo di nozioni tecniche: sviluppo di capacità di analisi e contestualizzazione delle competenze acquisite; elaborazione di progetti rispondenti a bandi comunitari di vario livello e studio dettagliato aspetti normativi; redazione piano economico e rispettive rimodulazioni; redistribuzione del fi nanziamento; elaborazione rendicontazione di progetto; trattamento dati economici, fi nanziari e giuridici. Svolge consulenza mirata al cliente per servizi fi nanziari e assicurativi in materia di assistenza sociale pubblica e privata. Enrico Maria Brescia È Pedagogista e metodologo esperto in Tecnologia dell istruzione e linguaggi audio visivi. E Psicologo/Psicoterapeuta ed è Direttore Scientifi co del Centro ENERGHEIA, Studio associato di Psicoterapia, Counseling Pedagogico e Rieducativo, Sessuologia Clinica e Counseling Psicologico e Aziendale & Scuola Superiore di formazione al Counseling di Bari (Formazione riconosciuta dalla S.I.Co. Società Italiana Counseling di Roma). Dal 1990 è Sessuologo Clinico (specializzazione quadriennale) e Collaboratore del C.I.S. (Centro Italiano di Sessuologia) di Roma. Dal 1975 al 1996 è stato Collaboratore della Cattedra di Pedagogia Sperimentale dell Università degli Studi di Bari e Membro dell équipe per la sperimentazione dei CSEP (Centri Sociali di Educazione Permanente). Tra le sue specializzazioni, citiamo per attinenza: Specializzazione per l uso dell Analisi Transazionale in ambito Pedagogico-Rieducativo e Aziendale, presso l IAT di Roma. Specializzazione in ambito familiare con il Parent-Traning rivolto ai genitori per una paternità e maternità responsabile. Tra le sue esperienze professionali, citiamo per attinenza: Educatore specializzato per il trattamento degli ex alcoolisti presso la Comunità per alcoolisti dell Ospedale di Udine. Dal 1985 al 1992 Psicoterapeuta Individuale e di Gruppo presso la Comunità Terapeutica per ex-tossicodipendenti La Fenice di Valenzano (Bari). Silvia Brugnola Laureata in Sociologia, Ludotecaria, Formatrice, Esperta di gioco e di attività psicomotorie, progetta e realizza interventi e percorsi educativi rivolti a bambini, ragazzi, educatori, insegnanti e genitori collaborando con Enti e Amministrazioni Pubbliche, Scuole, Agenzie Formative, ed Enti privati. Dal 1998 è coordinatrice socio-educativa della Ludoteca Comunale Territoriale di Monte Porzio Catone, di cui ha curato il progetto e la realizzazione per conto dell associazione Una Città Per Tutti, di cui è Vice Presidente. 12

13 Dallo stesso anno è impegnata nella progettazione e gestione di interventi a favore dell infanzia e dell adolescenza, fi nanziati sul territorio del Distretto RMH1, dalla L. 285/97 e successivi Piani di Zona, nonché nel campo della formazione professionale pubblica e privata.. Dal 2002 ha progettato, coordinato e svolto docenze in Corsi di Formazione Nazionali full immersion per l avviamento alla professione di Ludotecario per conto dell Assoludo (Associazione delle Ludoteche Italiane), per conto dell ENFAP di Pescara e Lanciano ha progettato, coordinato e svolto docenze in Corsi di Formazione Regionali per Ludotecari; come referente dell Assoludo, ha collaborato con l IFOA per la realizzazione del progetto Educazione in gioco: Corso di Formazione per Ludotecarie. Dal settembre 2004 a giugno 2006 ha progettato e realizzato percorsi mirati all aggiornamento del personale docente delle scuole dell infanzia del Comune di Roma, attività a supporto della didattica, nel ruolo di Agevolatore della comunicazione di gruppo, nell ambito del Progetto 8 Tesi per L Infanzia promosso dal XI Dipartimento del Comune di Roma. Attualmente collabora, in qualità di docente, con l ALBAFOR Spa Istituto Superiore Formazione Orientamento e Ricerca (Albano Laziale RM), nell ambito di un corso di formazione per Tagesmutter denominato Giochiamo in Casa, fi nanziato dalla Regione Lazio, curando l area formativa L organizzazione delle attività nel contesto familiare. Lorenzo Cuna E docente abilitato di Filosofi a e Storia (classe di concorso A037). E Counselor Formatore certifi cato CNCP (Coordinamento Nazionale Counselor Professionista). Dal 1998 al 2008 presso l ASPIC Counseling e Cultura Sezione Territoriale di Napoli, si è occupato di Coordinamento, Docenza/Formazione, Progettazione, Analisi fabbisogni, Orientamento. Dal 2003 è docente/trainer nel percorso di counseling del Centro Energheia (Bari) peri moduli della gestalt. Dal 2004 al 2006 è stato Project Manager per la Federazione Nazionale ASPIC del Progetto Pilota Elearning for Disability Counselor (ELDICO) nell ambito Programma UE Leonardo da Vinci 2004/6, realizzato in partenariato transnazionale con ASL Napoli 5 e Provincia di Napoli, Università degli studi di Napoli Suor Orsola Benincasa, Consorzio Eubeo, Ecole Parisienne de gestalt FR, AJB Gmbh DE, Greenwich College UK. Maurizio De Benedictis è un fi sioterapista olistico specializzato in terapie complementari. Da sempre attivo nella ricerca interiore e spirituale, sperimenta in prima persona nuove forme di terapia e guarigione. Diplomatosi come terapista shiatsu presso l Oashi Institut, prosegue il suo percorso laureandosi come Fisioterapista presso l Università degli Studi di Bari. Durante il percorso di studi presta servizio come obiettore di coscienza presso la cooperativa sociale Itaca di Conversano che si occupa di minori a rischio. Partecipa a seminari di diverso genere e prosegue la sua formazione come terapista corporeo in acqua con la scuola Watsu Italia. Collabora per qualche anno con l associazione polisportiva Aliante che gestisce il servizio di ippoterapia come Fisioterapista a cavallo. Negli stessi anni incontra un guaritore spirituale che lo inizia al sentiero energetico spirituale di risveglio interiore e che lo porta a vivere grandi processi di trasformazione fi sica ed interiore. La formazione, le conoscenze acquisite ed il cammino spirituale intrapreso, si fondono e lo portano ad avere un approccio olistico e globale alla persona. Per completare il suo percorso formativo si iscrive alla scuola di osteopatia A. T. Still Academy. Da più di 10 anni sperimenta tecniche di auto trattamento per la guarigione fi sica ed interiore attraverso esercizi di trasformazione della consapevolezza. Patrizia Floro Laureata Lingue e Letterature straniere (laurea conseguita c/o la facoltà G. D Annunzio Pescara), educatrice professionale (titolo rilasciato dalla Facoltà di Scienze Dell Educazione - Università Pontifi cia Salesiana - Roma; tesi di diploma La famiglia: aspetti problematici e risorse. La collaborazione dell educatore all interno di un progetto educativo ), consulente familiare (diploma conseguito c/o il Consultorio La Famiglia - Scuola di formazione per consulenti familiari e operatori di consultorio Roma; tesi di diploma Ricominciare dalla famiglia: dalla consulenza alla progettazione di un intervento educativo ) e counselor professionista iscritta all albo del C.N.C.P. Da giugno 2002 a dicembre 2004 ha svolto c/o il Centro Gulliver (Varese) il Master Operatore della prevenzione e delle rete familiare. Attualmente sta frequentando il master d impresa sociale in counseling speciliastico organizzato dal Centro Gulliver di Varese che si concluderà a giugno con la discussione della tesi. Lavora dal 1997 c/o un associazione di volontariato ONLUS come educatrice professionale coordinatrice; si occupa di progettazione di interventi formativi di prevenzione primaria rivolti alla comunità, alle istituzioni scolastiche, fi nalizzati a promuovere il benessere, aiutare le persone a riconoscere i propri bisogni, favorire un processo di cambiamento, stimolare nell individuo la capacità di trovare soluzioni, prendere delle decisioni e assumersene la responsabilità; è impegnata, inoltre, nel coordinamento dei progetti con la gestione delle risorse umane. Conduce gruppi di auto e gruppi di crescita per genitori; svolge attività di consulenza individuale e familiare. Organizza corsi di formazione per ludotecari e per operatori dei centri di aggregazione giovanile. Svolge docenze in corsi di formazione per operatori sociali, genitori ed insegnanti. Dal 2002 ad oggi coordina la ludoteca Thomas Dezi (servizio educativo territoriale rivolto ai bambini di età compresa tra i 6-10 anni residenti in un quartiere a rischio). 13

14 Ha partecipato ai tavoli di concertazione nell ambito della prevenzione primaria organizzati dalla Federazione Italiana delle Comunità terapeutiche e ai tavoli di progettazione, monitoraggio e valutazione organizzati dal comune di Pescara nell ambito della L. 285/97 ( ). Ha progettato e coordinato progetti fi nanziati con la Legge regionale n.95 (piano regionale di interventi a favore della famiglia). Donata Gramegna Amministratrice, responsabile area formazione e coordinatrice didattica del Centro ENERGHEIA. Psicologa Clinica e di Comunità (laurea magistrale-roma Lumsa). Iscritta all Albo degli Psicologi della Regione Puglia. Educatrice Professionale Extrascolastico (laurea quadriennale-bari). Da Gennaio 2002 sottoscrive con il Dott.Prof. Enrico Maria Brescia il Contratto di Membro Didatta in Traning in Didattica della Comunicazione, nel 2008 diventa Didatta in Didattica della Comunicazione (è abilitata e autorizzata ad avere una propria scuola di counseling in Didattica della Comunicazione-Modello coperto da copyright). Da Gennaio 2000 ad oggi è referente esterno dell Università di Bari per il tirocinio degli studenti iscritti alla Facoltà di Scienze della Formazione e dell Educazione e dei relativi Corsi di Laurea. Dal 2003 ad oggi organizza e co-conduce, un numero elevato di, Minitone di Psicoterapia, Minimaratone di Psicoterapia e Maratone residenziali di Psicoterapia istituzionali (previste dall iter formativo di counseling) ed extracurriculari. Dal 2003 è Professional Counselor per la S.I.Co. (Società Italiana Counseling). Dal 2003 ad oggi riveste la carica di Vicepresidente S.I.Di.Com. (Società Italiana Didattica della Comunicazione). Da gennaio 2003 ad oggi svolge la professione di Professional Counselor Individuale e di Gruppo e di Formatrice al Counseling presso il Centro Energheia. Pasqua Gramegna Dottoranda in Biochimica e Biologia Molecolare presso il dipartimento di Biochimica e Biologia Molecolare dell Università degli Studi di Bari, dove studia il ruolo delle metalloproteasi di matrice, quali possibili target terapeutici, in malattie neurodegenerative, come la Sclerosi Multipla e l AIDS Dementia Complex mediante esperimenti in vitro ed ex vivo; inoltre indaga sulle possibili implicazioni terapeutiche degli antiossidanti in malattie demielinizzanti. È Counselor Individuale e di Gruppo in Didattica della Comunicazione (formazione triennale) ed è sempre impegnata in percorsi di formazione e aggiornamento personale (Residenziali di Counseling, Maratone di Psicoterapia e Percorsi di Psicoterapia di gruppo) per il miglioramento del sé e per congiungere l intrigante mondo della mente alla biologia. Collabora come docente di Neurobiologia presso il Centro Energheia. Ilaria Gasparro Orientatrice e formatrice collabora stabilmente con Ifoa dal 1998 per le attività dell Area Puglia e Basilicata. Cura il coordinamento di attività formative post diploma e post laurea, la conduzione di colloqui di orientamento fi nalizzati alla valutazione delle competenze e degli interessi professionali ed è referente di Area per le relazioni esterne e la comunicazione per l avvio e la diffusione informativa dei progetti realizzati. Ha inoltre collaborato con l Università degli Studi di Bari per progetti interenti l orientamento professionale e le politiche attive per il lavoro. Ha cominciato ad operare nell ambito dell Orientamento negli anni partecipando al progetto trasnazionale In.F.Or.M.A Rete di Centri di Informazione Formazione e Orientamento dei Meno Adulti, con funzioni di operatore di orientamento presso il Centro Informagiovani del Comune di Cerignola (FG) e referente territoriale della Banca Dati Retelavoro per l incrocio domanda/ offerta di lavoro. Dopo aver conseguito il Diploma Universitario in Marketing e Comunicazione d Azienda presso l Università degli Studi di Bari, ha frequentato il Master In Europrogettazione dell AICCRE, il corso Ifoa per Responsabili/Addetti URP, Uffi ci Stampa e Uffi ci del Portavoce per il conseguimento della qualifi ca per operare nell ambito delle attività di Comunicazione Pubblica (ai sensi della L.150/2000 del dpr 422/2001). E costantemente impegnata in attività formazione ed autoformazione per l aggiornamento costante delle proprie competenze. Angela Maria Gioino In IFOA dal 1996, attualmente fa parte dello staff di coordinamento per l Area Puglia occupandosi delle attività di progettazione, impostazione metodologica delle attività didattiche e organizzativo/amministrative, organizzazione di percorsi di selezione e gestione dei colloqui di gruppo ed individuali, conduzione di colloqui di orientamento fi nalizzati alla valutazione delle competenze e degli interessi professionali. È Professional Counselor in Training S.I.Di.Com. (formazione triennale al Counseling in Didattica della Comunicazione, Counselor Individuale e di Gruppo in Didattica della Comunicazione, conclusa nell autunno 2005) e, dopo aver conseguito il Diploma Universitario in Marketing e Comunicazione d Azienda presso l Università degli Studi di Bari, ha anche frequentato un Corso di Alta Formazione in Gestione delle Risorse Umane e Strategia d Impresa a Pescara. Dal 2006 ha avviato l attività libero/professionale in qualità di Counselor, Orientatrice, Formatrice e Consulente (ambiti principali di intervento e competenza: orientamento scolastico e professionale, socio-lavorativo e privato ). In qualità di professionista nelle relazioni d aiuto, è sempre impegnata in percorsi di formazione e aggiornamento personale (Residenziali di Counseling, Maratone di Psicoterapia e Percorsi di Psicoterapia di gruppo oltre a svolgere periodici incontri di Supervisione individuale) e professionale al fi ne di migliorare il proprio benessere e di conseguenza la possibilità di favorire il benessere anche degli altri. 14

15 Giuseppe Mammana Nel 1980 si laurea in Medicina e Chirurgia presso l Università di Pisa. Nel 1987 si è specializzato in Criminologia Clinica con indirizzo psichiatrico forense presso l Università di Bari. È specializzato in Medicina Psicosomatica e Psicoterapia Psicoanalitica ed è iscritto nell albo dei Medici Psicoterapeuti. Ha Coordinato prima, supervisionato e diretto poi, i servizi per le tossicodipendenze di Foggia dal 1982 al 1998 e dal 2002 ad oggi.dal 1998 al 2002 ha diretto i programmi della Asl di Foggia dedicati agli adolescenti. E stato Supervisore clinico di varie Comunità Terapeutiche, Centri diurni e Servizi pubblici per l infanzia e l adolescenza, per le tossicodipendenze, per l Aids e per le malattie mentali in nove regioni italiane dal 1990 ad oggi. Ha diretto programmi di formazione ed addestramento dei professionisti impegnati nei campi della prevenzione e cura della patologia minorile, delle dipendenze patologiche, della salute mentale e nella psicoterapia in quindici regioni italiane dal 1987 ad oggi. È Direttore di Salute e Prevenzione - La Rassegna Italiana delle tossicodipendenze edito da Franco Angeli dal 1990 ad oggi. E Direttore di Adolescenza edito da Dite Edizioni Scientifi che srl dal 1998 ad oggi. Valerio Meattini Professore ordinario di Filosofi a teoretica presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell Università degli Studi di Bari. Si è laureato in Filosofi a a Pisa nel 1974 dove ha avuto come maestri Francesco Barone e Giorgio Colli. Ha poi studiato a Napoli presso l Istituto Italiano per gli Studi Storici con Giovanni Pugliese Carratelli e Gennaro Sasso, a Torino presso la Fondazione Luigi Einaudi con Norberto Bobbio, e a Heidelberg con Hans George Gadamer. È professore a Bari dal Tra le sue pubblicazioni recenti fi gurano Filosofi camente abita l uomo. Etica e conoscenza, G. Laterza, Bari 2005, Sul fi lo del dubbio. Mente, Scetticismo, Argomentazione, Copernico, Fiuggi 2005, Der Ort des Verstehens, Peter Lang, Frakufurt am Main Ha collaborato e collabora con importanti riviste fi losofi che, ed è membro del Comitato di redazione di Nuova civiltà delle macchine e di Il Giornale della fi losofi a. Ha scritto per il teatro ( Il Sileno e Tutto per BENE ) e ha curato cataloghi d arte di Chia, Nosek, Capotondi, Nall, Bartolini, Parra. Giovanna Nanocchio Laureata nel 2007 in Scienze dell Educazione e della Formazione come Esperto nei processi di formazione e di valutazione. Dal 2008 studentessa presso la Facoltà di Scienze Psicologiche dell Università di Chieti. È Counselor Individuale e di Gruppo in Didattica della Comunicazione, specializzazione conclusasi nell ottobre del 2008 presso il Centro Energheia e dal 2006 è Socio S.I.Di.Com. presso cui conduce Atelier, laboratori esperienziali teoricopratico. Collaboratrice del Centro Energheia dal 2006, attualmente è impegnata nel settore commerciale, si occupa del contatto, dell analisi del bisogno e dell orientamento professionale e personale degli utenti che si rivolgono al Centro Energheia per la propria formazione. Dal 2007 ad oggi svolge attività di tutoraggio presso il Centro Energheia nei vari anni del Master di Specializzazione al Counseling in Didattica della Comunicazione. Nel 2008 è docente presso il Centro Energheia nei diversi moduli didattici relativi al Master di Specializzazione al Counseling in Didattica della Comunicazione Dal 2005 ad oggi partecipa a percorsi di formazione e crescita personale e professionale, tra cui minitone, residenziale e maratone di psicoterapia, counseling individuale e di gruppo, psicoterapia individuale e gruppo di psicoterapia sessuologica, atti all acquisizione e promozione delle capacità, abilità e competenze proprie di un professionista impegnato nella relazione d aiuto. Serena Pacillo Nel 2005 si Laurea in Scienze dell Educazione e della Formazione e nel 2008 conclude la formazione triennale al counseling conseguendo il titolo di Counselor Individuale e di Gruppo in Didattica della Comunicazione presso il Centro Energheia. Durante la specializzazione integra il percorso formativo con altre esperienze di counseling e psicoterapia individuale e di gruppo. Fra le sue esperienze professionali nel settore educativo si rilevano: Educatrice esperta in Counseling Teatrale in D.d.C., presso la Casa del giovane Emmaus (Foggia), all interno di laboratori teatrali per minori a rischio di età compresa tra i 7 e i 15 anni. Ideatrice e realizzatrice del progetto Sbilanciamoci, all interno dell iniziativa Metti in moto la tua azione di Benessere, con il ruolo di educatrice esperta in Counseling Teatrale in D.d.C., con il patrocinio della Provincia di Foggia, in collaborazione con il centro di accoglienza per minori a rischio Casa del Giovane Emmaus. Attività di Servizio Civile, con il ruolo di Educatrice e con la mansione specifi ca di esperta in Counseling Teatrale in D.d.C., presso il centro di accoglienza per minori a rischio Casa del giovane Emmaus (Foggia). Maria Pasanisi Progettista e Project Manager di numerosi programmi nell ambito delle Pari Opportunità, per Amministrazioni Pubbliche, Enti Privati, Università, Agenzie di Sviluppo. 15

16 L ambito di principale specializzazione è quello delle Politiche di genere, esperienza acquisita e maturata nei Paesi del Nord Europa (Svezia e Finlandia) con cui nel 1998 ha sviluppato un progetto di cooperazione internazionale in qualità di coordinatrice di un progetto comunitario. In Svezia partecipa a corsi di formazione sulle tecniche di selfempowerment, empowerment organizzativo e mentorship. Relatrice a numerosi convegni nazionali ed internazionali sul tema delle politiche di Pari opportunità e imprenditoria femminile. Numerose le docenze svolte nell ambito di corsi fi nanziati dai fondi P.O.R. Puglia, P.O.N., Fondo Sociale Europeo e L.125/91. Al momento collabora con numerose istituzioni per il coordinamento di progetti comunitari e nazionali, nell ambito della ricerca e formazione e comunicazione. Dal 2006 è consigliera di parità supplente della Provincia di Taranto ed è inserita nel Gruppo di Lavoro del Ministero sulle tematiche relative alle politiche di genere nelle Pubbliche Amministrazioni. Paolo Riccio Dal 1994 è Professore Ordinario di Biochimica Generale a Potenza presso l Università della Basilicata e il Dipartimento di Biologia DBAF, di cui è stato Direttore dal 1995 al Dal 2007 è membro del collegio dei docenti del Dottorato di Ricerca in Alimenti e Salute della 2 Università di Napoli. Dal 1993 è nel Comitato Scientifi co Nazionale dell Associazione Ital. Sclerosi Multipla (AISM). Dal 1978 insegna Neurochimica presso la Scuola di Specializzazione in Neurologia dell Università di Bari. Fra le Aree principali di studio si annoverano: Neurochimica; Neuroimmunologia; NeuroAIDS; Sclerosi multipla; Biochimica di proteine e lipidi; Struttura delle membrane mitocondriali e della guaina mielinica; Purifi cazione di proteine; Enzimologia; Proteomica; Tecnologie alimentari; Nutrizione. Carmela Ruccia Nel 1996 si laurea in Medicina e Chirurgia presso l Università degli Studi di Bari. Nel 1998 si perfeziona in Sessuologia Clinica con un corso di 4 anni presso ISC Roma. Nel 2000 si specializza in Ginecologia ed Ostetricia con indirizzo in fi siopatologia della riproduzione umana presso l Università degli Studi di Bari. Nel 2007 si perfeziona in Omeopatia ed Omotossicologia (Guna - Bari). È Responsabile medico presso laboratorio Scotti dal 1997; Consulente medico ginecologo presso clinica S. Maria di Bari; dal 2001 docente di anatomia presso nouvelle estètique accademie. 16

17 11. QUOTA DI PARTECIPAZIONE, MODALITÀ DI ACCESSO, INFORMAZIONI ED ISCRIZIONI L ammissione al Master è subordinata al superamento di una selezione tecnico-motivazionale e si intenderà perfezionata solo con il versamento della quota di partecipazione. L ammissione alla selezione tecnico-motivazionale è subordinata al versamento di un importo di 50,00 quale iscrizione alle selezioni, da effettuarsi contestualmente alla consegna/ invio della scheda di iscrizione (scaricabile dal sito unitamente ad un dettagliato curriculum vitae e ad una foto tessera; il versamento potrà essere effettuato tramite: assegno bancario intestato ad IFOA; assegno circolare; bonifi co bancario da effettuarsi sul cc Credito Emiliano sede di Reggio Emilia BBAN IT 39 O , precisando obbligatoriamente la causale: Iscrizione alle selezioni del Master Esperto in progetti educativi per il reinserimento sociale ed. II. Tale somma viene versata a titolo di caparra e costituisce condizione necessaria per la selezione al master. In caso di ammissione al Master, l importo di 50,00 sarà considerato come acconto sul prezzo e dedotto in sede di pagamento della fattura relativa alla prima rata di partecipazione. Nel caso in cui il candidato non si presenti alla selezione, si ritiri o non superi la stessa, la somma versata di 50,00 sarà trattenuta da IFOA a titolo di risarcimento. Nel caso in cui il potenziale partecipante decida di concorrere per le selezioni di più Master IFOA, dovrà versare tante quote di iscrizione (pari a 50,00) quante sono le selezioni a cui è iscritto. La domanda di iscrizione alle selezione debitamente compilata, unitamente ad un dettagliato curriculum vitae, dovrà essere inviata entro e non oltre il 30 Aprile 2010 a: IFOA Via De Bellis, Bari Sportello Informativo Master Per informazioni gioino@ifoa.it Tel. n Il Master per Esperto in progetti educativi per il reinserimento sociale ed. II prevede una quota di partecipazione pari a 6.500,00 (esente IVA), che dovrà essere versata all atto dell accettazione di partecipazione al Master - e comunque entro il quinto giorno lavorativo antecedente l inizio dello stesso - tramite: assegno bancario intestato ad IFOA; assegno circolare; bonifi co bancario da effettuarsi sul cc Credito Emiliano sede di Reggio Emilia, BBAN IT 39 O , precisando obbligatoriamente la causale: Master Esperto in progetti educativi per il reinserimento sociale. La fattura verrà emessa dopo il ricevimento della quota di partecipazione, secondo i dati forniti dal richiedente sulla domanda di iscrizione. Il pagamento della quota di partecipazione potrà avvenire in tre rate: euro 2.000,00 all atto dell accettazione di partecipazione al Master, e comunque entro il quinto giorno lavorativo antecedente l inizio del corso; euro 2.250,00 entro 31 luglio 2010; euro 2.250,00 entro 30 settembre I Master IFOA sono fi nanziabili attraverso: voucher formativi messi a disposizione da alcune Regioni. IFOA supporta inoltre i candidati interessati nella ricerca di altre forme di fi nanziamento/agevolazione, sia per la copertura delle spese di iscrizione che per quelle di vitto e alloggio durante lo svolgimento del Master, quali ad esempio: Prestiti personali Per coprire o integrare il costo della quota di partecipazione o delle eventuali spese di vitto ed alloggio necessarie per frequentare il Master, l allievo potrà rivolgersi ad Istituti di Credito che hanno aderito ad accordi di convenzione con IFOA per ottenere prestiti personali a tassi agevolati. Grazie infatti a contatti costanti con il sistema bancario, IFOA seleziona proposte di fi nanziamento vantaggiose per i propri allievi e li supporta nella ricerca delle soluzioni più effi caci. Le agevolazioni riguardano sia le condizioni fi nanziarie, sia le modalità di rimborso: il partecipante potrà così distribuire il costo del master su più anni prevedendo anche un periodo di pre-ammortamento. La concessione del prestito è subordinata alle valutazioni della Banca. Sconto del 5% sulla quota di partecipazione Coloro che perfezioneranno la propria iscrizione 30 giorni prima della data di chiusura delle iscrizioni e cioè entro e non oltre il 30 Marzo 2010, (fa fede il timbro postale di spedizione oppure la data di invio via fax della scheda di iscrizione debitamente compilata), potranno usufruire dello sconto del 5%, scontato dalla prima rata. In caso di ritiro da parte del partecipante, le somme già versate non saranno rimborsate. 17

18 Sportello Informazioni IFOA, Via De Bellis n 7 - BARI (nei pressi della stazione FFSS) Aperto nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore alle ore angela_gioino gioino@ifoa.it Coordinatori didattici e referenti di progetto Angela Maria Gioino (IFOA) Tel gioino@ifoa.it Donata Gramegna (Centro Energheia) Tel gramegna@centroenergheia.it 18

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