Lo scopo dell educazione è di aiutarti fin dall infanzia a non imitare nessuno, ma ad essere te stesso in ogni momento.

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1 POF A.S. 2015/2016

2 Lo scopo dell educzione è di iutrti fin dll infnzi non imitre nessuno, m d essere te stesso in ogni momento. (Krishnmurti) Il P.O.F. Pg. 3 Presentzione grfic dell Istituto Pg. 5 Il contesto Pg. 6 L popolzione scolstic Pg. 8 Finlità dell Istituzione Scolstic Pg. 9 Obiettivi del Processo formtivo dell Istituzione Scolstic Pg. 12 Indiczioni Metodologico - Didttiche Pg. 15 Metodologi Pg.18 Verific e vlutzione Pg.19 Competenze trsversli Pg.25 Accoglienz Pg.32 Integrzione Pg.33 Visite guidte e viggi d istruzione Pg.36 Struttur orgnizztiv dell Istituto Comprensivo Pg.44 Progetti, pprofondimenti,concorsi, mnifestzioni Pg.54 Pi Pg.70 L scuol in rete Pg.82 Clendrio scolstico Pg.82 Orrio scuol Pg.83 Assegnzione docenti lle clssi Pg.97 Aggiornmento Pg.99 Continuità Pg100 Orientmento Pg101 2

3 Il P.O.F., pino dell offert formtiv, è il documento fondmentle che disegn l identità culturle e progettule dell istituzione scolstic ed esplicit l progettzione curriculre, extrcurriculre, eductiv ed orgnizztiv che l nostr scuol dott nell mbito dell propri utonomi. E il documento che ggnci l scuol ll reltà in cui oper e consente l prtecipzione, in modo integrto e complementre, di tutti i soggetti coinvolti nell'impres eductiv quli gli opertori dell scuol, i genitori,gli enti pubblici, le istituzioni, nel pieno rispetto delle funzioni e competenze specifiche di ognuno, per relizzre un'esperienz di crescit comune. L recente riform dell scuol h introdotto novità significtive che prevede un revisione del P.O.F. in un rco temporle triennle, che rimnd ll stess durt del Report di Autovlutzione di cui lld.p.r. n.80/2013. Il P.O.F. rimnd lle zioni di migliormento che l scuol h individuto nel R.A.V. (visionbile sul sito scuol in chiro) come rispost lle criticità emerse nell stesur del documento di utovlutzione. Il POF è stto introdotto per effetto del DPR. 275/99 e rimodellto, sull sci dell riform, con l Circolre Ministerile n.4231 del 6 luglio 2015 ed illustr il modo in cui un istituzione scolstic, come l Istituto Comprensivo C. Allegretti di Monteprndone, intende, interpretndo l normtiv esistente, orgnizzre l propri ttività, degundol lle spetttive ed lle esigenze di chi ne usufruisce. Il P.O.F. nsce dlle ttività già presenti e viene rinnovto sull bse del dilogo che si svilupp tr gli opertori dell scuol, l utenz, le genzie eductive e ssocitive che operno nel cmpo dell educzione e dell formzione. Il P.O.F. è deliberto dl Collegio dei Docenti per gli spetti formtivi e didttico pedgogici e dl Consiglio d Istituto per gli spetti finnziri e orgnizztivi generli ed è uno strumento di lvoro di tutti gli insegnnti pprtenenti l medesimo istituto e costituisce un Contrtto formtivo tr l scuol e i cittdini, che formlizz, in un PROGETTO UNICO, il complesso processo eductivo delle diverse reltà scolstiche dell Istituto Comprensivo. Per l stesur del P.O.F.è stt pres in esme l legge di riform 53/03, il decreto ministerile del 31 luglio 2007, l direttiv del Ministro Fioroni n. 68 del 3 gosto 2007, le leggi n. 133 del 6 gosto 2008, n.169 del 30 ottobre 2008e n. 189del 4 dicembre 2008e l circolre ministerile n. 50 del 20 mggio 2009 del ministro Gelmini. Gli ultimi provvedimenti legisltivi trovno un loro prim sintesi nel Pino Progrmmtico previsto dll rt.64 dell legge 133 /08,D.P.R.n.80/2013,l C.M. n.4231 del 6 luglio 2015, l legge 107 del13 luglio Si f riferimento inoltre lle Indiczioni Nzionli del Curriculo dell scuol dell Infnzi e del Primo Ciclo d Istruzione. 3

4 L istituto Comprensivo di Monteprndone, in bse ll Costituzione, promuove i seguenti principi: 1.UGUAGLIANZA 2.IMPARZIALITA e REGOLARITA 3.ACCOGLIENZA e INTEGRAZIONE 4.EFFICIENZA; 5.LIBERTA D INSEGNAMENTO e AGGIORNAMENTO PERSONALE 6 LEGALITA' 7 DEMOCRAZIA, PARTECIPAZIONE e TRASPARENZA 8 INTERCULTURALITA' 9 LO STAR BENE CON SE STESSI E CON GLI AGLTRI 4 SCUOLA dell Infnzi - vi Colle Gioioso

5 Scuol dell Infnzi e Primri vi Borgo d Monte Scuol Primri vi Benedetto Croce (plessi A e B) Scuol Secondri di primo grdo Il contesto mbientle e socile 5

6 Il contesto territorile è quello del Comune di Monteprndone e dell su frzione di Centobuchi. Monteprndone è un pese nel centro del sub-ppennino mrchigino, posto nell immedito entroterr di Sn Benedetto del Tronto, soli 5 Km dl mre Adritico, sull crest di un breve dorsle che divide l vlle del torrente Rgnol (nord) d quell del fiume Tronto (sud). L unic frzione del comune, Centobuchi, si trov sull vi Slri ed è oggetto di grnde espnsione demogrfic poiché legt ll vicinnz con le grndi vie di comuniczione e con l urbnizzzione di tutto l sse costiero. Il comune di Monteprndone h un estensione di Kmq 26,38, è posto d un ltitudine di 273 s.l.m. ed h un popolzione di circ bitnti di cui lmeno circ 6700 vivono nell frzione di Centobuchi. Negli ultimi nni l Amministrzione Comunle e le Associzioni del territorio, hnno promosso inizitive, strtegie e proposte che hnno implementto l ide di identità e ll comunità, nell condivisione dei vlori dell solidrietà. Ai servizi socili provvede l Ufficio preposto dll Amministrzione Comunle e il suo intervento v di servizi ll person ciò che ttiene il mondo scolstico del territorio. Altri servizi esistenti sono il Centro Airone, centro di inclusione e integrzione per i bmbini e i rgzzi, nche con difficoltà, un silo nido privto, un scuol dell Infnzi, uno sportello Inform-giovni. Le strutture privte e pubbliche e i servizi socili risultno in umento, rispost dell crescit demogrfic. I luoghi d incontro sono le 3 Prrocchie, l sl giochi, i br, il pizzle dvnti ll scuol Primri di Centobuchi, il Prco dell Conoscenz, le numerose ssocizioni sportive e i centri ricretivi privti. Sul territorio comunle sono ttivi:il Centro ricretivo Pcetti, n. 24 ssocizioni culturli e sportive;n. 1 bibliotec comunle; n. 3 musei ( Libreri S. Gicomo dell Mrc, Museo S. Gicomo dell Mrc, Museo di Arte Scr) e vrie strutture sportive quli un cmpo sportivo, due cmpetti per il clcetto, dei cmpi d tennis e un plestr dicente l Scuol Secondri di I grdo. 6

7 Il contesto socile risult quindi crtterizzto dll complessità e dll contemporne presenz di vlori, idee e comportmenti multiculturli. In quest nlisi del contesto si evincono problemtiche che pongono l ccento sulle necessità di : Un prticolre ttenzione ll inclusione nel tessuto socile dei migrnti; Un necessrio supporto l cmbimento ccelerto dovuto llo sviluppo delle tecnologie; Un deguto sostegno ll frmmentzione del tessuto socile; Un corretto controllo sull comprs di fenomeni di bullismo; Un dovuto rispetto ll mggiore richiest eductiv delle fmiglie L Istituzione scolstic è di conseguenz sempre più chimt misurrsi con spetttive crescenti e diversificte degli utenti, nuove esigenze legte trsformzioni profonde del contesto socile e territorile, con stili di vit che cmbino di conseguenz. L Istituto Comprensivo di Monteprndone è costituito di seguenti plessi: Scuol dell Infnzi vi Colle Gioioso Scuol dell Infnzi - vi Borgo d Monte Scuol Primri - vi Borgo d Monte Scuol Primri Plessi vi Benedetto Croce Scuol Secondri di 1 grdo vi Colle Gioioso Cpo d Istituto è il Dirigente Scolstico Frncesc Frticelli 7

8 L popolzione scolstic dell'i.c. di Monteprndone per l'nno scolstico 2015/2016 risult costituit: INSEGNANTI Insegnnti scuol dell Infnzi n.26 Insegnnti scuol Primri n.65 Insegnnti scuol secondri n.34 PERSONALE ATA Personle Amministrtivo Scuol Infnzi Collbortori Scolstici Scuol Primri vi Colle Gioioso n.3 collbortori vi Borgo d Monte n.1 collbortore vi Benedetto Croce n.4 collbortori Vi Borgo d Monte n.1 collbortore Scuol Secondri 1 grdo Vi Colle Gioioso n.4 collbortori ALUNNI Scuol dell Infnzi n 309 Scuol Primri n 633 Scuol Secondri di I grdo n 313 Totle lunni n 1255 L popolzione scolstic è suddivis in: Plessi Numero sezioni e clssi 8

9 vi Borgo d Monte Scuol Infnzi 2 sezioni Scuol Primri 6 clssi vi Benedetto Croce Scuol Primri 22 clssi vi Colle Gioioso Sezioni Scuol Infnzi 9 sezioni Scuol Secondri di primo grdo Clssi 13 FINALITA' DELL'ISTITUZIONE SCOLASTICA L finlità dell Scuol dell Infnzi è quell di promuovere nei bmbini lo sviluppo dell identità, dell utonomi, dell competenz e li vvi ll cittdinnz. Consolidre l identità signific vivere serenmente tutte le dimensioni del proprio Io, vivere rssicurti nell molteplicità del proprio fre e sentire. Le finlità del primo ciclo, che comprende l Scuol Primri e Secondri di I grdo propongono l promozione del pieno sviluppo dell person, che in concreto, si trduce: nell rimozione di ogni ostcolo ll frequenz; nell ttenzione verso gli lunni disbilità; nell prevenzione dell evsione dell obbligo scolstico e dell dispersione scolstic; nell ricerc del migliormento dell qulità del sistem d istruzione. In sintesi questo primo ciclo di scuol ccompgn gli llievi nell comprensione e nell elborzione del significto delle proprie esperienze di vit, nell cquisizione delle competenze per l cittdinnz ttiv e nell pprendimento degli lfbeti disciplinri di bse. L Istituto Comprensivo di Monteprndone è: Scuol dell llenz eductiv con le fmiglie degli llievi e con le comunità di, locli e nzionli, sull bse degli strumenti e delle opportunità offerte dll utonomi scolstic. Scuol dell promozione e dello sviluppo dell cittdinnz Scuol dell sintesi e dei rccordi tr scienz, stori, lingu e lettertur, rte, tecnologi e ttività motorie e sportive. Scuol dell ccompgnmento di ciscun llievo, in relzione ll su singolrità e complessità, rticolt identità, delle sue spirzioni, cpcità e delle sue frgilità, nell fse critic dell pre-dolescenz. In tl modo l scuol secondri di I grdo 9

10 fornisce e consolid le chivi per pprendere d pprendere in contesti vitli complessi. Le crtteristiche dell Istituto Comprensivo sono: l condivisione delle scelte eductive l collborzione di tutto il personle (docente, mministrtivo e usilirio) nell gestione orgnizztiv dell scuol il lvoro collegile degli insegnnti l'ttenzione l tem dell continuità l ttenzione ll "diversità" l suddivisione delle competenze disciplinri fr gli insegnnti il rccordo interdisciplinre fr i docenti come strumento che poss grntire l'unitrietà dell'insegnmento l personlizzzione delle procedure di insegnmento l esistenz di trgurdi irrinuncibili comuni e definiti collegilmente l disponibilità degli insegnnti intendere l vlutzione come un operzione finlizzt ll correzione dell'intervento didttico più che ll espressione di giudizi nei confronti degli lunni l flessibilità orgnizztiv l utilizzzione rzionle degli spzi eductivi il rpporto costnte fr insegnnti e fmiglie l disponibilità degli insegnnti ll sperimentzione, ll innovzione didttic e ll'ggiornmento professionle L Istituto comprensivo promuove nei tre ordini di scuol l vlorizzzione dell centrlità dell person, l fine di cogliere dll esperienz eductiv l importnz di un cittdinnz ttiv per elborre e diffondere un utentic cultur dei vlori civili. Quest è un cultur che: viene promoss ttrverso esperienze significtive che consentno di pprendere il concreto prendendosi cur di se stessi, degli ltri e dell mbiente e che fvoriscno forme di cooperzione e di solidrietà. costruisce il senso dell leglità e lo sviluppo di un etic dell responsbilità 10

11 intende il diritto come espressione del ptto socile, indispensbile per costruire relzioni conspevoli tr i cittdini e tr questi ultimi e le istituzioni; consente l'cquisizione di un nozione più profond ed estes dei diritti di cittdinnz, prtire dll conspevolezz dell reciprocità fr soggetti dotti dell stess dignità; iut comprendere come l orgnizzzione dell vit personle e socile si fondi su un sistem di relzioni giuridiche; svilupp l conspevolezz che condizioni quli dignità, libertà, solidrietà, sicurezz, non possono considerrsi come cquisite per sempre, m vnno perseguite, volute e, un volt conquistte, protette. L itinerrio formtivo dell I.C. di Monteprndone intende vlorizzre l posizione di responsbilità dell scuol, qule terreno privilegito di cultur per qulsisi ttività eductiv. Impegni dell Istituzione Scolstic sono : Sull bse del regolmento ministerile che disciplin i percorsi formtivi dell scuol di bse l Istituto Comprensivo di Monteprndone definisce gli impegni del processo formtivo: Soddisfre l diffus richiest eductiv dell fmiglie; Grntire il bisogno degli lunni di ffermzione dell propri identità ed utonomi; Elborre orri funzionli ll costruzione dell Scuol-Comunità; Elborre gli orri scolstici i sensi del D.P.R. 275/99 (Regolmento dell Autonomi delle Istituzioni Scolstiche) e di tutt l vigente normtiv in mteri; Orgnizzre l Formzione di Commissioni per l relizzzione di progetti eductivo- didttici; Concorrere d nlizzre l uso pssivo dei modelli dei mss-medi e dei softwre; Orgnizzre l documentzione delle esperienze (pubbliczioni, mostre, bnc dti); Orgnizzre l ttivzione del sito web i fini di stbilire un degut trsprenz ed un dilogo con l utenz ; Collborre con le fmiglie (convoczioni periodiche degli Orgni Collegili, in cui è previst l presenz dei genitori; incontri periodici e/o strordinri in ssemblee livello di clsse, di sezione e/o di plesso; colloqui individuli (progrmmzione degli incontri e dei colloqui); Fvorire l conoscenz del P.O.F. d prte delle fmiglie: invio di documenti significtivi lle fmiglie (diritti e doveri degli lunni) Effetture un comuniczione chir e tempestiv lle fmiglie dell orgnizzzione scolstic e dell ndmento didttico-disciplinre degli lunni Fvorire il coinvolgimento e collborzione delle fmiglie nelle ttività 11

12 eductive; Grntire l continuità eductiv,in considerzione dell C. M. n. 339 del 16/11/92; Grntire ttrverso il percorso didttico un ttent e conspevole scelt del successivo percorso ttrverso un vlido progetto di orientmento OBIETTIVI DEL PROCESSO FORMATIVO DELL'ISTITUZIONE SCOLASTICA (legge 16/11/2012) OBIETTIVI EDUCATIVI Le ttività eductive sono finlizzte in ogni cso grntire tutti le opportunità formtive necessrie per poter rggiungere risultti coerenti con il progetto eductivo messo punto dll scuol, fvorendo il recupero dello svntggio socioculturle e delle difficoltà individuli, ttenendosi l principio eductivo che l propost formtiv deve essere differenzit e proporzionle lle difficoltà e lle esigenze di ciscuno. L Istituto comprensivo di Monteprndone si propone come obiettivi eductivi: RIMUOVERE gli spetti negtivi presenti nell mbiente socio culturle; CONSOLIDARE E RAFFORZARE gli spetti positivi dell mbiente socio culturle; FAVORIRE IL SORGERE dei sentimenti reltivi l rispetto del diverso, ll tollernz nei confronti delle ideologie, credenze, usi, costumi degli ltri, ll solidrietà ed ll collborzione. INTEGRARE i messggi dei mss medi, per un proficu utilizzzione culturle e socile di essi. STIMOLARE L ATTENZIONE dei rgzzi verso l vst e compless problemtic del mondo contemporneo, ttrverso l cquisizione dei vri contributi culturli offerti dlle singole discipline e d quelli offerti dlle molteplici reltà socili come l disoccupzione, l crisi economic ecc. SVILUPPARE LE CAPACITA CRITICHE per rendere i rgzzi cpci di difendersi di pericoli che minccino l società ttule. SVILUPPARE UNA COSCIENZA cpce di ffrontre concretmente le vrie problemtiche inerenti ll ssetto territorile, per contribuire costruire un mbiente degnmente vivibile dll uomo sotto tutti gli spetti: nturlistico, urbnistico, umno, socile. REALIZZARE un mggiore e migliore integrzione tr scuol e comunità ttrverso il recupero dell identità culturle 12

13 RENDERE CONSAPEVOLE il giovne predolescente dell essere cittdino e dei diritti doveri che questo comport. AVVIARE ATTIVITA' DI ORIENTAMENTO fin dll scuol dell'infnzi e potenzirl nell scuol secondri con inizitive volte ll conoscenz del mondo del lvoro e delle diverse reltà economiche e con opportune informzioni sulle Scuole presenti nel territorio. In line con l Riform, queste ttività vnno intensificte nel terzo nno per guidre gli lunni d effetture scelte conspevoli. OBIETTIVI DIDATTICI L'offert formtiv, nel definire le strtegie didttiche, pone l centro il soggetto che pprende, nell su singolrità e complessità dell su rticolt identità, delle sue spirzioni, cpcità e frgilità, nel rispetto dei ritmi e dei modi di pprendere di ciscuno. L Istituto comprensivo di Monteprndone si propone come obiettivi didttici : Rispettre l unità psico-fisic del bmbino Nell scuol di bse l formzione deve tendere d uno sviluppo integrle e rmonico dell person, post l centro dell zione eductiv, considerndo si gli spetti cognitivi, qunto quelli fisici, ffettivi, relzionli, etici e spirituli Insegnre d essere I vlori fondmentli ribditi nelle Indiczioni per il Curricolo (tollernz - convivenz democrtic - solidrietà - ecc...) sono ptrimonio dell scuol in qunto comunità educnte, che relizz un fitt rete di relzioni, intessut di linguggi ffettivi ed emotivi. Pertnto l scuol promuove l condivisione di quei vlori che fnno sentire gli lunni relmente pprtenenti d un comunità. I docenti si propongono, oltre l obiettivo di insegnre d pprendere quello di insegnre d essere. Fvorire l esplorzione e l ricerc Promuovere tteggimenti di ricerc e l pssione per nuove conoscenze. In quest prospettiv, l problemtizzzione svolge un ruolo insostituibile nel sollecitre gli lunni d individure problemi, suscitre domnde, mettere in discussione le mppe cognitive già elborte, trovre piste di indgine degute i problemi, cercre soluzioni nche originle ttrverso un pensiero divergente e cretivo. Educre l vivere e l convivere Ciscuno di noi può e deve "progettre" l propri esistenz in libertà m nel rispetto per se stesso e per gli ltri; coerenz con gli impegni ssunti e senso di responsbilità crtterizzno ogni comportmento umno utenticmente libero; per vivere liberi d dulti è bene imprre d esserlo fin d piccoli. 13

14 Promuovere l cooperzione Imprre non è solo un percorso o un processo individule. L dimensione comunitri dell pprendimento deve svolgere un ruolo significtivo, per questo si intendono privilegire forme di interzione e collborzione come iuto reciproco, coopertive lerning, pprendimento tr pri, si ll interno delle singole clssi si con gruppi eterogenei di clssi diverse. Sviluppre le ree di studio nei tre segmenti di scuol : Are Linguistico-Espressiv ttrverso: Apprendimento ed utilizzzione delle quttro bilità di bse Potenzimento dell bilità comunictiv scritt, orle, grfic, pittoric, musicle Arricchimento lessicle ttrverso i linguggi specifici per un uso più vrio e personle 14 Potenzimento di un corretto metodo di indgine cognitiv, ttrverso un uso personle ed originle dei linguggi specifici Potenzimento delle cpcità di decodificzione dei vri linguggi Cpcità di lettur critic delle informzioni e delle conoscenze. Are Logico-Scientific ttrverso: Potenzimento delle cpcità di percepire correttmente e di rielborre in form orgnic i vri linguggi Potenzimento delle cpcità di individuzione e risoluzione dei problemi Sviluppo delle cpcità di sperimentzione e formulzione di ipotesi Potenzimento ed uso opertivo dell logic induttiv e deduttiv inqudrmento di un medesimo schem logico di questioni diverse Are Tecnico-Opertiv ttrverso : Potenzimento delle cpcità di osservzione e nlisi Consolidmento del linguggio tecnico Cpcità di progettzione, vlutzione e relizzzione Pres di coscienz di problemi opertivi ttrverso il rpporto con il mondo del lvoro

15 Are Motori ttrverso: Conoscenz degli elementi essenzili dell prevenzione delle mlttie e dell igiene personle Consolidmento e potenzimento degli schemi motori di bse Potenzimento fisiologico Avvimento lle vrie ttività sportive e i giochi di gruppo Are Etico-Religios ttrverso : educre ll pce e ll mondilità ttrverso l conoscenz delle grndi religioni, nche orientli. INDICAZIONI METODOLOGICO DIDATTICHE Premesso che l 1ibertà d'insegnmento, oltre che dll'rt. 33 dell Crt Costituzion1e, è grntit i docenti d1l'rt. 4 dell legge 30 luglio 1973, n. 477 e ribdit dll'rt. 1 del D P R n.4l7/74, si rende necessrio, comunque, indicre 1cuni orientmenti per consentire un positivo clim eductivo e relzionle tr le diverse componenti dell nostr comunità scolstic. Strumento primrio dell'insturzione di un corretto rpporto tr docente, lunno e fmigli, srà il PATTO EDUCATIVO di CORRESPONSABILITA (vedi sito dell scuol), che nel fre chirezz su ciò che l'llievo deve conoscere, ciò che il docente deve comunicre, come il genitore deve collborre, dovrebbe consentire un costruttiv interzione tr i protgonisti dell'zione eductiv. L ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTEPRANDONE persegue le seguenti competenze per l pprendimento permnente come definite dl Prlmento Europeo con Rccomndzione del 18 dicembre 2006: Comuniczione nell mdrelingu Comuniczione nelle lingue strniere Competenz mtemtic e competenze di bse in scienz e tecnologi Competenz digitle Imprre d imprre Competenze socili e civiche Spirito di inizitiv ed imprenditorilità Conspevolezz ed espressione culturle 15

16 Esse sono esplicitte in : SAPER COSA (conoscenze dichirtive reltive i contenuti); SAPER COME (conoscenze procedurli reltive regole d'zione); SAPER COME ESSERE (tteggimenti individuli nei confronti di un compito d svolgere); SAPERE (cquisizione di conoscenze); SAPER FARE (bilità cognitive,ffettive,socili,linguistiche); SAPER ESSERE (formzione di tteggimenti). ORGANIZZAZIONE DEL CURRICULO L pinificzione del curricolo prevede: l'nlisi dell situzione inizile; l definizione: - di trgurdi per lo sviluppo delle competenze; - di obiettivi disciplinri strtegici ll formzione e ll'pprendimento dell'lunno. l selezione dei contenuti tenendo presenti le esperienze e le competenze già mturte dgli lunni; l selezione delle metodologie e delle strtegie; l ricerc di procedure di verific e di vlutzione. Inoltre sono ptrimonio culturle dell nostr scuol gli interventi che promuovono: o Cittdinnz e Costituzione; o Ambiente Slute; o Alimentzione; o Affettività Questi interventi sono prte integrnte del nostro progetto eductivo e, in qunto non considerti sé stnti, sono di crttere trsversle e interdisciplinre e sono di competenz dell intero gruppo docente. Rientrno nell educzione d un nuov cittdinnz quelle ttività finlizzte fr mturre negli lunni il senso di ll comunità nzionle ed ll più vst comunità europe senz perltro trscurre l dimensione globle e mondile che l mggior prte dei problemi socili oggi ssume. Le ttività previste in tle mbito sono crtterizzte nche d un forte vlenz di continuità orizzontle in qunto investono l responsbilità eductiv dell scuol e l tempo stesso quell di ltri soggetti oltre che delle stesse fmiglie e verticle in qunto sviluppte nei tre segmenti di scuol. Scuol dell infnzi L progrmmzione dell'intervento eductivo deve tenere conto che il bmbino vive probbilmente l su prim esperienz in un mbiente socile llrgto in cui è 16

17 prioritrio lo str bene, il sentirsi sicuri e rssicurti nell intrprendere nuove esperienze. Molto importnte divent dunque il momento dell ccoglienz non solo ll inizio dell nno scolstico, m come vissuto in ogni momento. L scuol si rivolge i bmbini e lle bmbine ed è l rispost l loro diritto ll educzione e ll cur Per ogni bmbino e bmbin l scuol dell infnzi si propone come finlità eductive: promuovere e consolidre lo sviluppo dell identità : signific vivere serenmente tutte le dimensioni del proprio io, stre bene, sentirsi sicuri in un mbiente socile llrgto, imprre conoscere gli ltri e se stessi come essere unici ed irripetibili. sviluppre l utonomi signific cquisire conspevolezz nelle proprie cpcità e di quelle ltrui. Prtecipre ttivmente ll vit scolstic di gruppo esponendo libermente il proprio pensiero, sentimenti ed emozione. sviluppre l competenz ttrverso: - L esplorzione, l osservzione, l ricerc-zione e il confronto; - L descrizione delle esperienze vissute trducendole in trcce personli e condivise, rievocndo, nrrndo e rppresentndo ftti significtivi; L cquisizione di bitudini nel fre domnde, riflettere e negozire i significti; - L vlorizzzione dell intuizione, dell immginzione e dell intelligenz cretiv. sviluppre il senso dell cittdinnz, portndo i bmbini scoprire gli ltri come soggetti diversi m porttori dei nostri stessi diritti come dei doveri, ccettre regole condivise, negozire i contrsti ttrverso il dilogo, l espressione del proprio pensiero, l ttenzione l punto di vist dell ltro: porre le fondment per un vivere democrtico, che gurdi con serenità l futuro e imprndo sin d piccolo il rispetto per l mbiente. Scuol primri Le strtegie eductive fnno riferimento ll necessità di: 17

18 fornire gli lunni le occsioni per conoscere se stesso e stbilire relzioni interpersonli degute mplire le dimensioni cognitive per sviluppre il pensiero riflessivo e critico porre le bsi per l cittdinnz ttiv che si concretizz nell condivisione di vlori e in comportmenti coopertivi e collbortivi proporre deguti momenti e spzi dedicti ll'ttività fisic, motori e sportiv usre il supporto informtico per fcilitre le diverse rppresentzioni dell conoscenz imprre con le lingue fre esperienze per intergire positivmente in contesti sempre più multiculturli. Scuol Secondri di primo grdo Nell ttività didttic le strtegie didttico eductive sono volte : vlorizzre l esperienz e le conoscenze degli lunni per ncorrvi nuovi contenuti ; considerre l'lunno come protgonist principle del proprio spere e sperfre ; tture interventi nei rigurdi delle diversità ; fvorire l esplorzione e l ricerc ; incorggire l pprendimento collbortivi ; promuovere l conspevolezz del proprio pprendere ; relizzre ttività didttiche in form di lbortorio. (Spunti trtti dlle Indiczioni nzionli per il curriculo ) E quest l metodologi dell ricerc di soluzioni situzioni problemtiche dell scuol lbortorio ove vengono ttivte l n1isi testule, l'osservzione ttent dei ftti e dei fenomeni secondo criteri dti, vengono sollecitte l rilevzione personle, l cretività, l soci1izzzione intes come collborzione e confronto collegi1e dei risultti e l sistemzione dei dti trmite utilizzo degli strumenti logici. E' quest, infine, l metodologi dell scuol che promuove l'utov1utzione perché l'lunno, informto sull'obiettivo che si intende rggiungere, si in grdo di ffrontre il 18

19 percorso, di vlutre il progresso ottenuto nelle conoscenze e competenze di riflettere sul metodo dottto sul proprio impegno e sullo stile di pprendimento. METODOLOGIA L metodologi dell didttic è esplicitt in: Comuniczione chir ed incisiv gli lunni circ le ttività d svolgere, con l definizione degli obiettivi, le fin1ità d rggiungere e i criteri di vlutzione. Atteggimento di guid fermo ed incisivo dei docenti nel rispetto delle norme d'istituto e delle regole del contrtto formtivo ll'interno di ogni clsse. Coinvolgimento ttivo degli lunni, ttenzione continu i loro bisogni e lle loro rezioni, per offrire pri opportunità e per fvorire lo sviluppo integrle di tutti. Presentzione ed ttuzione delle modlità dei rpporti interpersonli tr gli lunni, per un prtecipzione costruttiv lle diverse ttività dell clsse. Utilizzo del metodo induttivo, m nell scuol secondri nche del metodo deduttivo, in form grdule e rticolt nel corso del triennio. Insegnmento fondto sull'esperienz dirett, dl vicino l lontno, dl concreto 1l'strtto. Individulizzzione e personlizzzione dell insegnmento. Uso sempre più corretto e conspevole dell lingu it1in e dei linguggi specifici disciplinri. 19

20 Collborzione interdisciplinre tr docenti in vist dell'unit del spere. Metodo del problem-solving. Ri1evzioni periodiche ttrverso questionri, produzioni scritte ed orli, grfici, schede. Utilizzzione delle ule specili dei sussidi didttici e dei mterili vri in dotzione ll scuol. VERIFICA E VALUTAZIONE L verific dell'ttività didttic h crttere grdule e flessibile e conferm l v1idità e l'efficci del lvoro svolto. Assume scnsioni periodiche, stbilite d ogni insegnnte secondo le esigenze delle unità d'pprendimento. Ess è ttut ttrverso prove oggettive e soggettive, che ogni singolo docente stbilirà in bse ll re1tà dell clsse ed i pini di lvoro. L situzione inizi1e è, poi, registrt sul registro dei verb1i per l scuol dell Infnzi; per l Primri e le clssi dell Secondri nel Registro dei verbli del C. di Clsse. (Art. 117 D.L.vo n.297 del 16 prile 1994) 1. Al termine di ciscun qudrimestre dgli elementi registrti sull sched il consiglio di clsse desume motivti giudizi nlitici per ciscun disciplin e/o un vlutzione degutmente informtiv sul livello globle di mturzione. 2. Per l vlutzione degli lunni diversmente bili si pplic il disposto dell rticolo I docenti dell clsse illustrno i genitori dell lunno o chi ne f le veci i giudizi nlitici e/o l vlutzione sul livello globle di mturzione rggiunto dll lunno, unitmente lle inizitive eventulmente progrmmte in fvore dell lunno medesimo i sensi dell rticolo Nell scuol Primri e Secondri di primo grdo i docenti, in sede di vlutzione finle, deliberno se mmettere o non mmettere gli lunni ll clsse successiv o ll esme di licenz gli lunni dell terz clsse dell scuol secondri di 1, 20

21 formulndo un giudizio di idoneità o, in cso negtivo, un giudizio di non mmissione ll clsse successiv o ll esme di licenz. 5. Il giudizio finle tiene conto del comportmento, dei giudizi nlitici per disciplin e delle vlutzioni espresse nel corso dell nno sul livello di mturzione, con rigurdo nche lle cpcità e lle ttitudini dimostrte. 6.L vlutzione dell lunno e/o il giudizio finle sono documentti con pposito ttestto. Le verifiche scritte, per ogni qudrimestre, srnno conservte gli tti, unitmente i test d'ingresso. L verific srà condott su due versnti: quntittiv - sommtiv (in bse i risultti delle prove dte) e qu1ittiv di vlore (sugli ccertmenti delle bilità rggiunte). Per qunto rigurd le verifiche, tenendo sempre presente l continuità eductiv, ciscun insegnnte, nell'mbito dell propri disciplin, ttuerà periodici controlli in relzione gli obiettivi d rggiungere. Strumenti di verific possono essere: - l comuniczione verble - le prove scritte - le prove grfiche e prtiche - le ricerche individuli e di gruppo, ecc. Il docente, in relzione ll'obiettivo d verificre, mette in tto ogni ltro mezzo che nell'mbito dell propri disciplin ritiene più opportuno. I risultti rilevti dl singolo docente sono mensilmente oggetto di confronto nelle riunioni dei Consigli di Clsse, per un conoscenz orgnic di ciscun lunno. Vlutzione LEGGE n ottobre 2OO8, 1. Fermo restndo qunto previsto dl decreto del Presidente dell Repubblic 24 giugno 1998, n. 249, e successive modificzioni, in mteri di diritti, doveri e sistem disciplinre degli studenti nelle scuole primrie, secondrie di primo e secondo grdo, 21

22 in sede di scrutinio intermedio e finle viene vlutto il comportmento di ogni studente durnte tutto il periodo di permnenz nell sede scolstic, nche in relzione ll prtecipzione lle ttività ed gli interventi eductivi relizzti dlle istituzioni scolstiche nche fuori dell propri sede. 2. A decorrere dll nno scolstico 2OO8/2OO9 l vlutzione del comportmento è espress in decimi. Ferm l ppliczione dell presente disposizione dll inizio dell nno scolstico di cui l comm 2, con decreto del Ministro dell istruzione, dell università e dell ricerc sono specificti i criteri per correlre l prticolre e oggettiv grvità del comportmento l voto insufficiente, nonché eventuli modlità pplictive del presente rticolo. Le verifiche scritte sono conservte gli tti, unitmente i test d'ingresso, sono stbilite nel numero minimo di tre. Il docente, in relzione ll'obiettivo d verificre, metterà in tto ogni ltro mezzo che nell'mbito dell propri disciplin riterrà più opportuno. I risultti rilevti dl singolo docente srnno mensilmente oggetto di confronto nelle riunioni dei docenti previste nei tre ordini di scuol, per un conoscenz orgnic di ciscun lunno. Strumenti di verific Comuniczione verble Prove scritte Prove grfiche Ricerche individuli e di gruppo VALUTAZIONE SCOLASTICA DELL ALUNNO (Art. 3) 1. Dll nno scolstico 2OO8/2OO9, nell scuol primri l vlutzione periodic ed nnule degli pprendimenti degli lunni e l certificzione delle competenze d essi cquisite conclusione dell clsse quint è espress in decimi ed illustrt con giudizio nlitico sul livello globle di mturzione rggiunto dll lunno. 22

23 2. Dll nno scolstico 2OO8/2OO9, nell scuol secondri di primo grdo l vlutzione periodic ed nnule degli pprendimenti degli lunni e l certificzione delle competenze d essi cquisite è espress in decimi. 3. Sono mmessi ll clsse successiv, ovvero ll esme di stto conclusione del ciclo, gli studenti che hnno ottenuto un voto non inferiore sei decimi in ciscun disciplin. VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO L vlutzione è un elemento pedgogico fondmentle delle progrmmzioni didttiche, senz cui non si potrebbe seguire i progressi dell lunno rispetto gli obiettivi ed i fini d rggiungere durnte l permnenz scuol. Tr questi vi sono l trsmissione dei contenuti disciplinri (il spere), l cpcità di trsformre in zione i contenuti cquisiti (il sper fre), l cpcità di intergire e di trdurre le conoscenze e le bilità in rzionli comportmenti (sper essere). CRITERI GENERALI PER L ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO L scuol, oltre che ll istruzione e ll educzione degli lunni,è impegnt in un costnte processo di formzione che iuti l lunno diventre un cittdino rispettoso delle regole che disciplinno i rpporti di convivenz civile in un comunità. Il voto di comportmento, o voto di condott, h l funzione di registrre e di vlutre l tteggimento e il comportmento dell llievo durnte l vit scolstic e di suggerirgli un ripensmento di eventuli comportmenti negtivi. PARAMETRI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI IN AMBITO SCOLASTICO: 23

24 l vlutzione del comportmento è l indictore del progresso culturle ed eductivo compiuto dll lunno lungo il percorso formtivo, pertnto, h sempre vlenz eductiv ed h il significto di segnre l strd per il migliormento. Descrittori: Rispetto delle persone, delle regole e dell mbiente scolstico; Rispetto degli impegni scolstici Prtecipzione l dilogo eductivo Nell scuol primri e secondri sono mmessi ll clsse successiv o ll esme di stto gli lunni che hnno rggiunto gli obiettivi minimi (possesso delle conoscenze di bse reltive gli rgomenti trttti nelle vrie discipline, uso di un linguggio chiro e corretto, cpcità di operre semplici collegmenti) e hnno ottenuto, con decisione ssunt mggiornz dl Consiglio di Clsse, un voto non inferiore sei decimi in ciscun disciplin o gruppo di discipline. A norm di legge (rt. 2, comm 3, legge 30 ottobre 2008, n.169), l vlutzione del comportmento degli studenti, ttribuit collegilmente, concorre ll vlutzione complessiv dell lunno e determin, se inferiore sei decimi, l non mmissione l successivo nno di corso e ll esme conclusivo del ciclo di studi. Nell Scuol Secondri di Primo grdo l mmissione ll clsse successiv e ll esme dell terz medi è subordint l numero mssimo di ore di ssenz consentite ( Tempo Normle ore 259, Tempo Prolungto ore 293) e i criteri in derog pprovti dl Collegio Docenti. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO (Scuol primri) Descrittore L lunno prtecip in modo costruttivo, mnifestndo un lto livello Giudizio Ottimo di interesse e un notevole impegno. Condivide le regole di convivenz e si relzion in modo positivo e costruttivo con gli dulti e con i pri. L lunno prtecip in modo ttivo ll vit scolstic;l impegno risult Distinto 24

25 costnte.rispett le regole di convivenz civile, si relzion in modo positivo con gli dulti e con i pri. L interesse e l prtecipzione risultno essere ricettivi; l impegno è Buono deguto. Accett le regole, m non sempre le rispett;è bbstnz disponibile nel rpporto con gli dulti e con i pri. L prtecipzione e l interesse ll vit scolstic devono essere Sufficiente sollecitti. Mnifest un impegno discontinuo. Rispett przilmente le regole e non sempre è disponibile ll relzione con gli dulti e con i pri. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO (Scuol secondri di primo grdo) Descrittore Rispetto completo delle regole e degli impegni scolstici; Voto 10 prtecipzione ttiv e propositiv l dilogo eductivo Rispetto delle regole e degli impegni scolstici; 9 prtecipzione ttiv l dilogo eductivo Rispetto deguto delle regole e degli impegni scolstici; 8 prtecipzione costnte l dilogo eductivo Rispetto superficile delle regole e degli impegni scolstici; 7 prtecipzione selettiv l dilogo eductivo Rispetto incostnte delle regole e degli impegni scolstici; 6 prtecipzione superficile l dilogo eductivo Non rispetto delle regole e degli impegni scolstici; 5 prtecipzione non degut l dilogo eductivo 25

26 COMPETENZE TRASVERSALI: Infnzi, Primri e Secondri di Primo grdo D un nlisi comprtiv degli obiettivi formtivi di ogni ordine e grdo, dell Istituto Comprensivo di Monteprndone, le insegnnti hnno delineto le competenze trsversli nel rispetto delle peculirità specifiche dei tre grdi di scuol Competenze trsversli Rispetto per le persone, le regole, gli impegni e gli mbienti. Conspevolezz di pprtenere d un comunità che pprende per crescere. Autonomi nell orgnizzzione del proprio lvoro in funzione di un obiettivo d rggiungere. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE E compito dell Istituzione Scolstic porre le bsi per l esercizio dell Cittdinnz Attiv nei tre ordini di scuol Al termine di ogni ordine di scuol ciscun lunno srà grntito il rggiungimento di vlidi obietti di convivenz civile nel gruppo di AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 26 Conoscere ed interiorizzre le regole per un civile convivenz Considerre l importnz dell cooperzione Distinguere tteggimenti corretti e scorretti nei vri mbienti per un convivenz civile. Conoscere gli spetti essenzili dell stori del proprio mbiente. Considerre l importnz dell cooperzione e dello scmbio come strtegie per l relizzzione di obiettivi comuni. Riconoscere l funzione e il vlore delle regole e delle leggi nei diversi mbiti di vit quotidin. Conoscere le Istituzioni nzionli, internzionli Conoscere gli spetti essenzili dell stori del proprio mbiente. Conoscere l unicità e l singolrità dell propri identità culturle e di quell ltrui. Riconoscere le regole del vivere e del convivere. Conoscere i vlori che orientno l società. Individure il collegmento bisogni/diritti umni. Argomentre l importnz dei diritti di cui debbno godere degli esseri umni. Difendere i vlori dell Costituzione. Conoscere le Istituzioni nzionli, internzionli Promuovere i vlori dell leglità. Conoscere gli spetti essenzili dell stori del proprio mbiente. Conoscere l unicità e l singolrità dell propri identità culturle e di quell ltrui.

27 Confrontre l orgnizzzione dei vri Stti. Comprendere i problemi fondmentli del mondo contemporneo. COMPETENZE NELL'AREA LINGUISTICO - ESPRESSIVA (Itlino, lingue comunitrie, music, rte e immgine, educzione fisic) AL TERMINE L lunno: DELLA SCUOLA Mntiene l ttenzione nell scolto. DELL'INFANZIA Nrr esperienze seguendo un ordine temporle. Intergisce nello scmbio comunictivo in modo deguto ll situzione, rispettndo le regole stbilite. Apprende ed individu gli elementi essenzili di un stori/rcconto. Comprende espressioni e frsi, in inglese, di uso quotidino pronuncite chirmente e lentmente. Intergisce con un compgno per presentrsi e giocre utilizzndo espressioni e frsi memorizzte dtte ll situzione. Copi prole ttinenti lle ttività svolte in sezione. Riconosce e us gli elementi del linguggio visivo: le forme, il colore, lo spzio. Us gli elementi del linguggio visivo per stbilire relzioni tr i personggi fr loro e con l mbiente che li circond. Conosce l scl cromtic dei colori fondmentli e i colori derivti. Ascolt e comprende brevi brni e cnti. Memorizz semplici cnti e brni. Discrimin e interpret gli eventi sonori scoltti. Riconosce e denomin su di sé e gli ltri le vrie prti del corpo e le s rppresentre grficmente. Coordin, utilizz, controll diversi schemi motori combinti fr loro in condizioni di equilibrio sttico e dinmico. Utilizz il corpo in modo personle ed espressivo per comunicre emozioni, sentimenti, stti d nimo nche ttrverso l dnz. 27

28 Conosce ed pplic correttmente modlità esecutive di giochi individuli e di squdr, conspevole del vlore delle regole. AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA AL TERMINE DELLA SCUOLA SECODARIA DI PRIMO GRADO L lunno: Svolge ttività di riflessione linguistic su ciò che si dice, si scrive, si legge. Produce testi di vrio genere. Prtecip scmbi. comunictivi con messggi chiri e pertinenti, rccogliendo opinioni proprie e ltrui. Stbilisce relzioni tr elementi comunictivi e culturli pprtenenti ll lingu mtern e quell strnier. Negli scmbi dilogici comunic in modo comprensibile. Utilizz le conoscenze del linguggio visule per produrre e rielborre in modo cretivo le immgini ttrverso molteplici tecniche. Articol combinzioni ritmiche pplicndo schemi elementri e le esegue con il corpo, l voce, gli strumenti. Comprende ll interno delle vrie occsioni di gioco il vlore delle regole e l importnz di rispettrle. Acquisisce conspevolezz di sé ttrverso l scolto e l osservzione del proprio corpo, l pdronnz degli schemi motori e posturli, spendosi dttre lle vribili spzili e temporli. Utilizz il linguggio corporeo e motorio per comunicre stti d nimo, nche ttrverso l drmmtizzzione ed esperienze ritmicomusicli. L lunno: E cpce di intergire in modo efficce in diverse situzioni comunictive, sostenendo le proprie idee con testi orli e scritti, che sino sempre rispettosi delle idee degli ltri. Us in modo efficce l comuniczione orle e scritt per collborre con gli ltri. Us i mnuli delle discipline o ltri testi di 28

29 studio, l fine di ricercre, rccogliere e rielborre i dti, le informzioni, i concetti e le esperienze necessrie, nche con l utilizzo di strumenti informtici. Utilizz le conoscenze metlinguistiche per migliorre l comuniczione orle e scritt. Stbilisce relzioni tr elementi linguistico comunictivi e culturli pprtenenti ll lingu mdre e ll lingu strnier. Riconosce gli elementi principli del ptrimonio culturle, rtistico e mbientle del proprio territorio ed essere sensibile problemi dell su tutel e conservzione. Dà significto lle proprie esperienze musicli dimostrndo l propri cpcità di comprensione di eventi, opere musicli, riconoscendone i significti, nche in relzione l contesto storico-culturli. Speriment esperienze che permettono di conoscere ed pprezzre molteplici discipline sportive nell conspevolezz che l correttezz e il rispetto reciproco sono spetti irrinuncibili nel vissuto di ogni esperienz. COMPETENZE NELL'AREA STORICO - GEOGRAFICA AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L'lunno: Rppresent grficmente e verblmente le ttività, i ftti vissuti e nrrti. Definisce il pssre del tempo ttrverso le ttività quotidine. S orientrsi nello spzio circostnte, utilizzndo riferimenti topologici. Individu, conosce e descrive gli elementi fisici che crtterizzno i vri tipi di pesggio. L lunno: Us l line del tempo per collocre un ftto o un periodo storico. 29

30 Riconosce le trcce storiche presenti nel territorio e comprende l importnz del ptrimonio rtistico e culturle. AL TERMINE DELLA SCUOLA SECODARIA DI PRIMO GRADO Si rende conto che lo spzio geogrfico è un sistem territorile costituito d elementi fisici e ntropici legti d rpporti di connessione e/o di conoscenz. L lunno: Conosce gli spetti essenzili dell stori del suo mbiente Si inform in modo utonomo su ftti e problemi storici. Conosce i processi fondmentli. S esporre le conoscenze storico cquisite operndo collegmenti e s rgomentre le proprie riflessioni. Us le conoscenze e le bilità per orientrsi nell complessità del presente, comprendere opinioni e culture diverse, cpire problemi fondmentli del mondo contemporneo. Osserv, legge e nlizz sistemi territorili vicini e lontni. Utilizz opportunmente concetti geogrfici. S prirsi l confronto con l ltro, ttrverso l conoscenz dei diversi contesti mbientli e socio-culturli. Riconosce nel pesggio gli elementi fisici significtivi e le emergenze storiche, estetiche, rtistiche e rchitettoniche, come ptrimonio 30

31 nturle e culturle d tutelre e vlorizzre. COMPETENZE NELL'AREA MATEMATICO SCIENTIFICO - TECNOLOGICA (Mtemtic, scienze, tecnologi) AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA AL TERMINE DELLA SCUOLA SECODARIA DI PRIMO GRADO L lunno: Confront e vlut quntità, riflette sull misur, sull ordine e sulle relzioni. Osserv con curiosità fenomeni e comportmenti. Osserv, formul ipotesi e oper riflessioni. Utilizz il personl computer per eseguire semplici giochi didttici. L lunno: Risolve problemi con strtegie diverse mntenendo il controllo si sul processo risolutivo si sui risultti e spieg prole il procedimento seguito. Costruisce rgionmenti e sostiene le proprie tesi. Si pone domnde e individu problemi significtivi d indgre prtire dll propri esperienz. Us oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni. Us semplici tecnologie e lcuni linguggi multimedili. L lunno: Riconosce e risolve problemi di vrio genere nlizzndo l situzione e trducendol in termini mtemtici, spiegndo nche in form scritt il procedimento seguito, mntenendo il controllo si sul processo risolutivo, si sui risultti. Applic le conoscenze in modo utonomo situzioni problemtiche diverse e trov d solo le soluzioni migliori. Espone in modo corretto utilizzndo un lessico pproprito. 31

32 Osserv l mbiente nturle e riflette sui rpporti dell uomo con il sistem nche in relzione ll utilizzo responsbile delle risorse. Comprende ed utilizz il linguggio scientifico. Us le nuove tecnologie e i linguggi multimedili. Conosce le relzioni form/funzioni/mterili ttrverso esperienze personli nche se semplici, di progettzione e relizzzioni. ACCOGLIENZA L ccoglienz non si esurisce nei primi giorni di scuol. Il personle dell I.C. è impegnto d iutre gli lunni di ciscun livello nell reltà scolstic e d orgnizzre un prtecipzione proficu nel mondo dell scuol unitmente d un processo di pprendimento e di formzione. L oper dell scuol si rticol in diverse fsi: 1. Incontri con i genitori prim dell iscrizione nei tre ordini di scuol 2. Attività di rccordo tr i diversi ordini di scuol. In prticolre nel mese di gennio si ttivno gli incontri nelle sedi dell scuol dell Infnzi e dell scuol primri con i docenti degli ordini successivi per l presentzione dello schem di lvoro e delle progrmmzioni; nel mese di mggio le visite degli lunni frequentnti l ultimo nno dell scuol dell Infnzi e dell scuol primri lle clssi dell ordine successivo e l ttivzione di lbortori di rccordo con gli lunni delle scuole dell ordine successivo 3. Relizzzione del pino di ccoglienz con orgnizzzione e durt previsti nei tre diversi ordini di scuol con ttività in clsse e/o eventuli uscite sul territorio 4. Incontro per i genitori e gli lunni delle clssi per illustrre il P.O.F. e il Ptto Eductivo di Corresponsbilità ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI Il protocollo di ccoglienz degli lunni strnieri definisce tutte le zioni che si ttuno per l inserimento degli lunni strnieri che si iscrivono ll inizio dell nno scolstico o d nno scolstico inizito e f riferimento l seguente qudro legisltivo e prevede lcune fsi e soggetti interessti: Legge n.40 6 mrzo 1998 D. Lgsl n luglio 1998 DPR n gosto 1999 DPR n Mrzo

33 CM.n settembre 1989 CM.n luglio 1990 CM.n.73 2 mrzo 1994 CM.n dicembre 2006 CM.n mrzo 2006 Iscrizione modulo di iscrizione consegn di un documento sul funzionmento dell scuol in Itli, se possibile nell lingu mdre dell lunno pssport trsmesso d un ordine di scuol ll ltro. Referente dell intercultur L referente segue le vrie fsi dell inserimento dell lunno strniero nell istituzione scolstic, nelle vrie rticolzioni di studio ed ttiv: Colloquio con l fmigli per dre informzioni sul funzionmento dell scuol e ricevere informzioni sull biogrfi e sul percorso scolstico dell lunno. Colloquio con l lunno per rilevre il livello di scolrizzzione, il livello di conoscenz dell lingu itlin, in bse l qudro comune europeo. Rilevre le bilità logico-mtemtiche e le competenze linguistiche in inglese. Il dirigente scolstico è responsbile dell inserimento dell lunno in un clsse sull bse dei dti rccolti e ciò deve vvenire in bse ll età ngrfic e ll bse dell scolrità pregress nel pese di provenienz, sull bse dei criteri indicti dl Collegio Docenti e dl consiglio d Istituto. Di norm si trtt dell clsse successiv quell frequentt nel Pese di origine, slvo divers indiczione qule d esempio un diverso ordinmento titolo di studio posseduto dll lunno, periodo dell nno in cui si iscrive l lunno, l vlutzione del contesto dell clsse di inserimento, l ccertmento ed il riconoscimento di studi nel pese di provenienz. Il Tem dei docenti di clsse Il docente coordintore di clsse provvede d informre i colleghi del nuovo inserimento che, loro volt preprno i rgzzi dell clsse d ccogliere il nuovo lunno generlmente si individuno uno o due lunni che ffincno l llievo strniero e si creno vrie ttività di supporto quli d esempio crtelloni con prole chive. In relzione lle competenze linguistiche dell lunno gli insegnnti ttivno percorsi individulizzti/personlizzti, definendo gli obiettivi minimi d rggiungere nelle singole discipline, corsi di Itlino L2, testi semplificti, con l usilio di definiti progetti. Nel cso che l inserimento vviene d nno inoltrto (es. secondo qudrimestre), per fvorire l inserimento è previsto il prolungmento del periodo di osservzione, elborzione di un progetto individulizzto che prevede l frequenz di lbortori di 33

34 Itlino L2, l utilizzo di testi semplificti, vrire il percorso sull bse dei progressi eventulmente registrti. Gli insegnnti, se opportuno possono prevedere percorsi di educzione interculturle in collegmento con ltri soggetti presenti INSERIMENTO ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Nell inserimento dell lunno diversmente bile nelle clssi, si terrà conto dell richiest dell fmigli, comptibilmente con le esigenze dell scuol, in ogni cso si cercherà di inserirlo in un gruppo già noto. Solo in vi eccezionle srnno inseriti due lunni diversmente bili nell stess clsse. All occorrenz, si frà richiest di ssistenti ll utonomi nei csi di prticolre grvità. Gli lunni diversmente bili, presenti nell istituto, sono supportti d insegnnti di sostegno che ssumono l contitolrità delle clssi e delle sezioni in cui operno (Legge 5 febbrio 1992, n. 104, rt. 13, comm 6) e che, inizio d nno, in collborzione con il tem docenti, elborno il Progetto Eductivo Individulizzto. Il P.E.I. coinvolge tutti i soggetti impegnti nel processo di integrzione (fmigli, docenti di clsse e di sostegno, opertori dell ASUR e degli EE. LL.) e viene rivisitto periodicmente, tenendo conto dei trgurdi conseguiti e delle difficoltà emerse. Anche il Profilo Dinmico Funzionle (PDF), nell ottic di un line opertiv sinergic e costruttiv, è redtto dll equipe multidisciplinre dell ASUR, con l collborzione del personle docente, dei fmiliri o degli esercenti l potestà prentle (DPR 24/02/1994). Nell ttività didttic il docente di sostegno collbor con il Consiglio di Clsse o con il tem cui è ffidto l lunno diversmente bile. L progrmmzione specific è elbort d pprovt di docenti dell clsse, i quli tutti sono tenuti llo svolgimento degli rgomenti di loro pertinenz con l collborzione del docente di sostegno in tutte le ttività tese fvorire l integrzione dell lunno diversmente bile. Il lvoro individulizzto si svolgerà di solito nel gruppo clsse; solo occsionlmente, e se previsto dll orgno collegile, fuori dll ul. Si curerà con prticolre ttenzione il colloquio con le fmiglie nche per l necessri collborzione. L scuol progett e relizz percorsi didttici specifici per rispondere i bisogni eductivi degli llievi con DSA certificto,in ppliczione ll normtiv di riferimento: D.P.R.275/ 99; Not MIUR 4099/A4 del 5 /10 /2004; Not MIUR 26 /A del 5/ 01/2005; Not MIUR 4600 del 10 /05/2007 ; Not MPI 4674 del 10 mggio 2007; O.M. n.30 del 14 /03/2008; C.M.32 del 14 /03/2008; C.M. n.54 del 26 / ; MIUR Regolmento sull vlutzione degli lunni 13 /03/ ALUNNI DSA

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