Centrodi Ricerca sui Consumi di Suolo CRCS. Dfiii Definizione, metodologia di misurazione i i numeri

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1 Il Centro di Ricerca sui Consumi di Suolo CRCS Dfiii Definizione, metodologia di misurazione i i numeri La proposta i contratti aperti Iniziative e appuntamenti Milano, 6 ottobre 2011 Stefano Salata Centrodi Ricerca sui Consumi di Suolo CRCS Dipartimento Politecnico di Milano di Architettura e Pianificazione Dipartimento di Architettura e Pianificazione stefanosalata@consumosuolo.org

2 Il Centro di Ricerca sui Consumi di Suolo CRCS Perché un Centro di Ricerca sui Consumi di Suolo Conoscere per governare il fenomeno Dall esperienza dell Osservatorio Nazionale sui Consumi di Suolo ONCS primo Rapporto sul consumo di suolo 2009 Nasce il Centro di Ricerca sui Consumi di Suolo CRCS secondo Rapporto sul consumo di suolo 2010 in fase di redazione il terzo Rapporto sul consumo di suolo 2011

3 Il Centro di Ricerca sui Consumi di Suolo CRCS Perché un Centro di Ricerca sui Consumi di Suolo Conoscere per governare il fenomeno La necessità di conoscere l urgenza di quantificare l intensità di un processo di trasformazione irreversibile di una risorsa finita L attualità della questione Un errore di valutazione: la fase della trasformazione è anche la fase della crescita espansiva Caratteri e morfologie territoriali sprawl e forme della metropolizzazione (diffusione insediativa, conurbazioni lineari, gli arcipelagi) territori di pregio naturalistico e ambientale (turismo e seconde case) le pressioni insediative sui centri urbani a buona qualità insediativa e a minor costo di mercato Capire le determinanti della domanda suolo e le relazioni con le dinamiche demografiche e occupazionali crescita dei consumi di spazio residenziale (stili abitativi) nuove forme della distribuzione e della produzione (logistiche) bassa qualità insediativa dell ambiente urbano la rendita fondiaria e la crisi della finanza locale

4 Il Centro di Ricerca sui Consumi di Suolo CRCS Alcune considerazioni generali Anche in fasi di stagnazione o recessione economica le maggiori aree urbane europee e nazionali continuano ad espandersi Se finora il consumo di suolo era un fenomeno in parte giustificato o assecondato da economie e dinamiche demografiche crescenti (consumo fisiologico) diventa un problema nelmomentoincuiessosimanifestainfasididecrescitaeconomicaedemografica(consumo patologico) Il consumo di suolo è radicato in un problema più ampio che riguarda una questione sociale, intesa come modalità individuale di vivere ed abitare il territorio contemporaneo.

5 Il Centro di Ricerca sui Consumi di Suolo CRCS Conoscere per governare: cos è il consumo di suolo? La matrice sociale economia il consumo di suolo è parte di un acquisizione progressiva di quote sempre più ampie di rendita immobiliare, il valore di tale acquisizione è generalmente considerato fondamentale per l economia dei Paesi; politica il consumo di suolo genera, indipendentemente dalle morfologie territoriali con le quali si esprime, un consenso generalizzato determinato dalla libera distribuzione delle risorse private nei territori. Tale atteggiamento determina una trasversalità tra differenti schieramenti politici proprio in virtù del consenso che è in grado di produrre; cultura il consumo di suolo è una manifestazione delle preferenze all investimento immobiliare quale bene rifugio, ovvero in grado di stabilizzare e legare i capitali ad uno specifico territorio, soprattutto in un epoca in cui l aumento di mobilità sta erodendo progressivamente il radicamento e l appartenenza specifica ai territori.

6 Il Centro di Ricerca sui Consumi di Suolo CRCS Il fenomeno globale

7 Il Centro di Ricerca sui Consumi di Suolo CRCS La quantificazione di Corine Land Cover United Kingdom Turkey Slovakia Slovenia Switzerland Sweden Serbia Romania Portugal Poland Norway Netherlands Malta FYR of Macedonia Montenegro Latvia Luxembourg Lithuania Liechtenstein Italy Iceland Ireland Hungary Croatia Greece France Finland Spain Estonia Denmark Germany Czech Republic Cyprus Bulgaria Belgium Bosnia and Herzegovina Austria Albania Grafico 1 Consumo di suolo in ha tra il 2000 e il 2006 United Kingdom Turkey Slovakia Slovenia Switzerland Sweden Serbia Romania Portugal Poland Norway Netherlands Malta FYR of Macedonia Montenegro Latvia Luxembourg Lithuania Liechtenstein Italy Iceland Ireland Hungary Croatia Greece France Finland Spain Estonia Denmark Germany Czech Republic Cyprus Bulgaria Belgium Bosnia and Herzegovina Austria Albania 0,00 10,00 20,00 30,00 40,00 Grafico 2 Velocità di transizione procapite annua per Paese europeo m 2 /ab*anno United Kingdom Turkey Slovakia Slovenia Switzerland Sweden Serbia Romania Portugal Poland Norway Netherlands Malta FYR of Macedonia Montenegro Latvia Luxembourg Lithuania Liechtenstein Italy Iceland Ireland Hungary Croatia Greece France Finland Spain Estonia Denmark Germany Czech Republic Cyprus Bulgaria Belgium Bosnia and Herzegovina Austria Albania Grafico 3 m 2 in transizione per abitante acquisito o perso

8 Il Centro di Ricerca sui Consumi di Suolo CRCS

9 Definizione, metodologia di misurazione La definizione del consumo di suolo triangolo delle transizioni trasformazioni da uno stato ad un altro in particolare trasformazioni da uno stato meno artificiale ad uno più artificiale e permanente

10 Definizione e metodologia di misurazione i numeri Costruire la ricerca sul consumo di suolo Solo quattro regioni hanno a disposizione DATI su coperture dei suoli non CLC e su almeno due soglie temporali manca una LEGENDA unificata non vi è la condivisione di un programma di ricerca sul monitoraggio dei consumi di suolo, né un metodo unificato, né indicatori affidabili i dati esistenti sono disomogenei per soglie temporali e per unità territoriali disponibili è necessaria una più affidabile ed aggiornata misurazione cartografica (CLC ha una unità minima territoriale di 25 ha al 1990)

11 fonti per la fotointerpretazione Definizione e metodologia di misurazione i numeri le caratteristiche CLC DUSAF UDS Emilia Romagna PROGETTO MOLAND FVG immagini satellitari SPOT 4 HRVIR, SPOT 5 HRG e/o IRS P6 LISS III aerofoto di differenti voli eseguiti da BLOM Crg ortofoto AGEA a colori immagini da satellite, foto aree e confronto con altri dati disponibili bl UDS Sardegna ortofoto AGEA 2003, Ortofoto 2004, immagini Ikonos , immagini Landsat 2003, immagini Aster 2004 anni scala 1: : : : unità minima rilevata mq (25ha) mq 500 mq mq legenda Corine, 3 livelli, totale di 64 voci Corine, 5 livelli Corine più un livello, totale di 83 voci Corine, 5 livelli, 70 voci Corine, 5 livelli, 70 voci

12 Definizione e metodologia di misurazione i numeri due punti chiave La legenda Livelli di approfondimento Aree agricole 21 Seminativi Seminativi semplici Colture orticole Colture orticole tipiche di aziende specializzate Colture orticole a pieno campo Colture orticole protette DUSAF 2.1 L accuratezza

13 Definizione e metodologia di misurazione i numeri misurazione, classificazione, scalabilità le specifiche tecniche per la densità informativa Fonte immagini e dati: CISIS

14 Definizione e metodologia di misurazione i numeri misurazione, classificazione, scalabilità le specifiche tecniche per la densità informativa scala 1: UMR compresa fra 0,25 ettari e 0,5 ettari, con approfondimenti di 0,16 ettari per classi di particolare interesse scala 1: UMR compresa fra 1 ettaro e 2,25 ettari, con approfondimenti di 0,56 ettari per classi di particolare interesse rappresentazione degli elementi areali è fondamentale che la dimensione lineare minima del poligono garantisca la leggibilità alla scala di riferimento

15 Definizione e metodologia di misurazione i numeri

16 Definizione e metodologia di misurazione i numeri I differenti approcci: JRC

17 Definizione e metodologia di misurazione i numeri I differenti approcci: ISTAT Il territorio di ciascun comune viene esaustivamente ripartito in Centri e Nuclei abitati (aree edificate), località produttive e in località abitate t di Case sparse. COME: la proposta di aggiornamento si definisce per fotointerpretazione, sovrapponendo alle foto aeree AG.E.A, la cartografia dll delle le basi territoriali i del censimento (2001) e altra cartografia tematica, di ausilio all interpretazione. Dal confronto tra la situazione di partenza (quella definita con le basi territoriali dei censimenti precedenti, e dunque riferita essenzialmente al 2001) e quella che scaturisce dall interpretazione delle ortofoto aeree (2008), è possibile cogliere con grande dettaglio l evoluzione dell edificazione intervenuta nel periodo in esame Individuazione di nuove località abitate, quando la fotointerpretazione permette di osservare una nuova superficie costruita di non meno di 15 nuovi edifici, distanti almeno 30 metri da località preesistenti.

18 Definizione e metodologia di misurazione i numeri I differenti approcci: Regione Toscana CAMPIONAMENTO SISTEMATICO NON ALLINEATO COME: Griglia di 200m di lato: 1 punto per 4ha Numero Totale di punti nella provincia di Firenze: Numero totale di punti su Regione Toscana: SUPERFICIE TOTALE REGIONALE (ha) Superficie territori artificiali 1996 (ha) Superficie territori artificiali 2007 (ha) Parametri di fotointerpretazione: Area minima fotointerpretabile: 5000m 2 Differenza (ha) Larghezza minima di 50m Incremento % 10,70

19 Definizione e metodologia di misurazione i numeri Il lavoro di CISIS Gruppi di lavoro uso del dlsuolo dl del Comitato Permanente Sistemi Geografici (CPSG) presso il Centro Interregionale per i sistemi informatici, geografici e statistici (CISIS) Costruzione di infrastrutture di dati territoriali a livello europeo (Direttiva europeainspire INSPIRE, 2007) e, in Italia (Codice dellamministrazione dell Amministrazione Digitale CAD, 2006) Gruppo di lavoro per la definizione di regole comuni per il tema uso/copertura del suolo

20 Definizione e metodologia di misurazione i numeri Questioni generali Una condivisione terminologica. Manca una codifica del concetto di consumo di suolo. Il passaggio da uno stato agricolo o naturale ad uno urbano Carenza di dati univoci e aggiornati sulle dinamiche e le fenomenologie della crescita delle superfici urbanizzate Definizione di un metodo condivisibile e oggettivo. Utilizzo di fotointerpretazione di immagini aeree e satellitari o misurazioni su cartografie digitali Livelli e competenze. Aspetti di governo, regolazione e scale di misurazione Forme e dinamiche territoriali del consumo di suolo. Monitoraggio quantitativo e valutazioni Forme e dinamiche territoriali del consumo di suolo. Monitoraggio quantitativo e valutazioni qualitative del fenomeno

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30 Definizione e metodologia di misurazione i numeri m 2

31 La proposta i contratti aperti Una considerazione generale La velocità con cui il suolo viene consumato è elevata soprattutto nelle Province in cui l indice delle coperture urbanizzate è basso, dimostrando una tendenza importante: la velocità del consumo di suolo è inversamente proporzionale al livello pregresso di urbanizzazione e pertanto le Province con ancora elevate quantità di suoli liberi disponibili, agricoli o naturali, sono quelle che più velocemente stanno erodendo tali risorse. Gli altri numeri L ISTAT riporta l attenzione alla crescita delle superfici urbanizzate nelle Regioni del centrosud, in particolare le Marche, il Molise, la Puglia e la Basilicata. IUAV Misurazione del sistema urbanizzato del Veneto centrale nei Comuni compresi tra le Provincie di Venezia, Padova, Vicenza e Treviso, dove il 22% del territorio è urbanizzato. Regione Toscana sono stati consumati in undici anni ( ) circa ettari. Regione Marche in sei anni ( ) sono stati urbanizzati circa ettari di suoli agricoli e naturali solo nelle Aree Urbane Funzionali (che non rappresentano l intero territorio regionale ma esclusivamente le aree a maggiore concentrazione demografica). Provincia dell Alto Adige rispetto al territorio effettivamente edificabile ha già urbanizzato Provincia dell Alto Adige rispetto al territorio effettivamente edificabile, ha già urbanizzato oltre il 28% del proprio territorio provinciale.

32 La proposta i contratti aperti Questioni aperte per governare il consumo di suolo 2 necessità L opportunità di un supporto normativo (una legge nazionale di principi) Risolvere il nodo del residuo di piano. Un consumo di suolo sancito di diritto 3 strategie Rafforzare il riuso dei suoli urbani dismessi o sottoutilizzati, escludendo nuove espansioni Densificazione e compattazione dei sistemi insediativi Favorire forme di copianificazione e perequazione territoriale 5 strumenti Definizione di Urban Growth Bounderies di livello comunale o provinciale Introduzione di parametri di fiscalità legati alla trasformazione dei suoli liberi Introduzione della compensazione ecologica preventiva alle trasformazioni Rff Rafforzamento della dll programmazione e della temporalità litàdll delle trasformazioni iurbanistiche Introduzione di parametri di reversibilità delle trasformazioni su suoli liberi

33 La proposta i contratti aperti La ricerca Il progetto di ricerca su Criteri, metodi e procedure per il rilevamento dei consumi di suolo su base comunale, cofinanziato da Fondazione Cariplo, Regione Lombardia, Regione Toscana e Provincia di Lodi, è svolto presso il Dipartimento di Architettura e Società (DiAP) del Politecnico di Milano Gli approfondimenti Per la Regione Toscana: approfondimenti analitici interpretativi delle determinanti e delle espressioni territoriali e tipologiche del consumo di suolo Per la Provincia di Lodi: attività di misurazione degli usi e delle coperture del suolo a livello provinciale e definizione di criteri per la contabilità delle trasformazioni d uso a livello comunale e attività di indagine e interpretazione delle determinanti e delle forme territoriali che i processi di trasformazione d uso duso delsuolo presentano in differenticontesti dellodigiano I contratti aperti Per la Provincia i di Monza e della Bi Brianza: contributo t metodologico in merito alle modalità di misurazione a scala comunale degli usi del suolo e alla definizione di indirizzi per il contenimento del consumo di suolo, quale orientamento per la redazione dei Piani di Governo del Territorio, nell ambito del redigendo PTCP della Provincia

34 La proposta i contratti aperti La proposta in Lombardia 01 costruzione dellacarta diuds comunale scalabile con DUSAF Creazione di una contabilità locale degli usi e consumi di suolo scalabili a livello regionale denominazione i quantificazione i categoria codici ettari mq urbanizzato tutta la classe 1 al netto di 1411 e 1412 parchi 1411 aree verdi incolte 1412 agricolo tutta la classe 2 naturale e seminaturale tutta la classe 3 zone umide tutta la classe 4 corpi idrici tutta la classe 5 totale XXX XXX X XXX (che deve corrispondere alla superficie comunale) XXX (che deve corrispondere alla superficie comunale) % (su superficie comunale)

35 La proposta i contratti aperti La proposta in Lombardia 02 t i d ll t l l t i d l di l 02 costruzione della carta per la valutazione del consumo di suolo Integrazione della VAS nella procedura di valutazione delle potenziali aree trasformabili

36 La proposta i contratti aperti La proposta in Lombardia 03 misure programmatiche per la limitazione del consumo Introduzione di parametri generali di disincentivazione nei processi di trasformazione dei suoli liberi Azioni di controllo finalizzate all attivazione di premialità in termini di diritti edificatori legati alle caratteristiche delle aree potenzialmente trasformabili dal Piano; Introduzione della compensazione ecologica preventiva per tutte le trasformazioni su suoli agricoli o naturali; Azioni finalizzate all applicazione della maggiorazione percentuale del contributo di costruzione per gli interventi di nuova costruzione che sottraggono superfici agricole nello stato di fatto così come determinato dall applicazione applicazione dell art 43 della LR 12/2005

37 Iniziative e appuntamenti Attività e linee di ricerca di CRCS Criteri, metodi e procedure per il rilevamento dei consumi di suolo su base comunale Proseguire il monitoraggio e la raccolta dei dati sul consumo di suolo a scala nazionale e pubblicazione dei rapporti annuali 2010 e 2011 Attivare seminari di metodo e costruzione di una rete transdisciplinare Confronto con altri saperi: geografi, statistici, analisti territoriali, scienziati agronomi, etc. GOVERNARE L USO DEL SUOLO Bologna, Urban Promo, 10 novembre 2011 ore Indagare i contesti territoriali Carattere e mappatura dei fenomeni (differenti tipologie di consumo in differenti contesti) e cartografie di confronto Leggere qualitativamente l uso del suolo Guardare ai modi d uso del suolo urbano (dotazione di aree verdi, permeabilità dei suoli, densificazione arborea, etc), verificare le scelte di pianificazione e confrontare la lettura del consumo di suolo con altri indicatori (demografici, occupazionali, edilizi)

38 Iniziative e appuntamenti Il sito internet

39 Dipartimento di Architettura e Pianificazione Grazie per l attenzione. Stefano Salata Centro di Ricerca sui Consumi di Suolo CRCS Politecnico di Milano Dipartimento di Architettura e Pianificazione Milano giovedì 6 ottobre 2011

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