METODI MATEMATICI PER LA FISICA
|
|
- Ivo Pagani
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 MEODI MAEMAICI PER LA FISICA PROVA SCRIA - 6 SEEMBRE 6 Si risolvano cortesemente i seguenti problemi PRIMO PROBLEMA (PUNEGGIO: 6/3) Si calcoli l integrale S arccos() + 3 Suggerimento È utile iniziare con una integrazione per parti SOLUZIONE DEL PRIMO PROBLEMA Facendo un integrazione per parti integrando in particolare il rapporto di polinomi /( + 3) si ha S arccos() + 3 dove si è posto P ( + 3) π 8 P ( + 3) La funzione integranda di P è polidroma e ha punti di diramazione in ± Consideriamo allora l integrale P (z + 3) z dove Γ ε è il percorso chiuso ad "osso" mostrato in figura Im(z) Γ ε z Γ ε L ε + γ ε + γ ε Re(z) L ε z 6 settembre 6 page of 9
2 ale percorso è l unione di due tratti rettilinei e due archi infinitesimi cioè Γ ε L + L γ γ + con L ε ± {z : z ± iεsen(ε) ( + η η) η ε cos(ε)} γ ε ± {z : z ± εe iθ θ (ε π ε)} L integranda ha due poli semplici indicati in figura con il simbolo " " nei punti z ±i 3 Studiando la radice e scegliamo le fasi dei due fattori come z f (z)f (z) f (z) ± z ± z e iθ θ ( π) θ ( π π) in questo modo tagli di f (z) e f (z) sono entrambi in avanti quindi la loro sovrapposizione fa sì che risulti come unico taglio il segmento ( ) Studiamo il comportamento della radice sui tratti rettilinei L ± ε In particolare si hanno L ε + : θ + θ z L ε : θ π θ + z e iπ I contributi sugli archi sono nulli nel limite ε ovvero lim ε (z + 3) z ciò consegue dai limiti uniformi lim ε γ ε ± z (z + 3) z In definitiva lim ε P lim ε Γ ε (z + 3) z P ( + 3) Per il teorema dei residui si ha anche lim iπ Res z z + Res z z ε (z + 3) z (z + 3) z (z + 3) z Γ ε ne consegue che l integrale P può essere ottenuto dalla somma dei residui P iπ Res z z + Res z z (z + 3) z (z + 3) z 6 settembre 6 page of 9
3 Al fine di calcolare i residui è necessario valutare la radice che compare nell integranda tenendo conto delle scelte delle fasi Nel polo z i 3 si ha z ( + i 3) ( 3) e i arctan( 3)+arctan( 3) e i π/3 π/3 }{{}}{{} f (z ) f (z ) il primo angolo è θ e deve essere definito in ( π) il secondo è θ che è invece definito in ( π π) Allo stesso modo nel polo z i 3 avremo z ( i 3) ( + 3) e i arctan( 3)+arctan( 3) e i 5π/3+π/3 }{{}}{{} f (z ) f (z ) dove θ essendo definito in ( π) deve essere fissato a 5π/3; mentre θ vale π/3 poiché come già detto è definito in ( π π) Alla luce di questi risultati i residui sono uguali infatti Res z z (z + 3) z Res z z (z + 3) z i 3 4i 3 i 3 ( ) 4i 3 L integrale P vale P iπ Res z z + Res z z iπ (z + 3) z (z + 3) z i 3 π 3 da cui il risultato finale S π 8 P π 8 π 4 3 π 4 3 SECONDO PROBLEMA (PUNEGGIO 6/3) Si calcoli il residuo nell origine della funzione SOLUZIONE DEL SECONDO PROBLEMA f (z) (z + )4 sen(z ) z 99 È facile dedurre che l origine rappresenta un polo di ordine 97 per la funzione f (z) ne consegue che se si volesse ottenere il residuo con la formula integrale di Cauchy sarebbe necessario calcolare la derivata 96-esima della funzione f (z) z 97 Per quanto questa sia una strada percorribile la lunghezza e la tediosità del conto la rendono quanto mai dispendiosa in tempo e sforzo intellettivo L altra possibilità è quella di calcolare il coefficiente C della serie di Laurent della funzione centrata nell origine sfruttando lo sviluppo noto della funzione seno Ovvero si ha (z + )4 f (z) () k z(k+) (k + )! z4 + 8z 3 + 4z + 3z + 6 () k z(k+) (k + )! z 99 k z 99 k 6 settembre 6 page 3 of 9
4 Possiamo considerare cinque serie di Laurent una per ognuno dei termini del polinomio a numeratore e ottenere il coefficiente C totale come somma dei coefficienti corrispondenti di ciascuna serie Le cinque serie sono: f (z) k () k z(k+) j k C () z j + (k + )! + 8 k () k z(k+) 98 j () k z(k+) 96 j (k + )! + 4 k (k + )! + 6 () k z(k+) 99 (k + )! k C () z j + C (3) z j + C (4) z j + il coefficiente cercato è C C () + C () + C (3) + C (4) + C (5) Per ottenere C () procediamo come segue il coefficiente ha la forma C () ()k (k + )! j () k z(k+) 97 j (k + )! C (5) z j dove k deve essere scelto in in modo tale che l esponente corrispondente (k +) 95 sia uguale a ovvero k deve verificare l equazione (k + ) 95 da cui Per C () si ha la forma e l equazione per k k + 47 k 3 C () 47! 8 ()k (k + )! C () (k + ) 96 (k + ) 95 C () il coefficiente è nullo poiché questa equazione non ha soluzione in Per il terzo e quarto coefficiente si ottiene un risultato analogo infatti le corrispondenti equazioni non hanno soluzioni ovvero Il quinto infine (k + ) 97 k + 48 C (3) (k + ) 98 (k + ) 97 C (4) 6 ()k (k + )! C (5) non è nullo l equazione che lo definisce è (k + ) 99 quindi Il residuo cercato è k + 49 k 4 C (5) 6 49! C C () + C (5) 47! ! 47! settembre 6 page 4 of 9
5 ERZO PROBLEMA (PUNEGGIO 6/3) Usando la formula integrale di Cauchy si calcolino gli integrali M f (z) R Re f (z) I con z z f (z) z + z + z Im f (z) SOLUZIONE DEL ERZO PROBLEMA Al fine di usare la formula integrale di Cauchy è necessario scrivere il modulo quadro la parte reale e quella immaginaria in forma analitica ovvero come espressioni dipendenti solo della variabile z senza quindi fare uso della variabile complessa coniugata z Ciò è possibile grazie al fatto che sulla circonferenza unitaria si ha l identità z /z Per le tre quantità cercate avremo f (z) f (z)f (z) z + z + z + z + z + z + /z + /z + z + z + z Re f (z) f (z) + f (z) Im f (z) f (z) f (z) i Gli integrali sono M R I z z z z + z + + /z + /z + z + z + /z /z i z4 + z 3 + z + z + z z4 + z 3 z iz f (z) z + z + z iπ d z + z + iπ z z Re f (z) z 4 + z 3 + z + z + z iπ d z 4 + z 3 + z + z + iπ z z Im f (z) z 4 + z 3 z iz π d z 4 + z 3 z π z z 6 settembre 6 page 5 of 9
6 QUARO PROBLEMA (PUNEGGIO 7/3) Siano { u k } N k e {λ k} N k gli insiemi degli autovettori ortonormali e autovalori dell operatore normale  definito nello spazio di Hilbert a dimensione finita E N Si dimostri che l operatore ˆB j  + u j v definito in termini di un dato autovettore u j e un generico v E N diverso dal vettore nullo e non autovettore di  ha gli stessi autovalori di  ad eccezione del j-esimo che vale λ j + v u j Ovvero detto {β k } N k l insieme degli autovalori di ˆB j si ha β k λ k + δ k j v u j k N Nel caso particolare in cui l operatore  definito in E 3 sia rappresentato dalla matrice A si costruisca la matrice B j A + u j v scegliendo opportunamente l indice j e il vettore v affinché tutti gli autovalori di B j siano uguali ovvero si abbia massima degenerazione SOLUZIONE DEL QUARO PROBLEMA L insieme di autovettori { u k } N k rappresenta una base ortonormale dello spazio E N la rappresentazione rispetto a tale base dell operatore ˆB j è data dalla matrice B j di elementi (B j ) k m u k ˆB j u m u k  + u j v u m δ k m λ m + δ k j v u m k m N In dettaglio la matrice B j ha la forma λ λ B j v u v u λ j + v u j v u N λ N tutti gli elementi diagonali coincidono con quelli di A ad eccezione del j-esimo che ha il termine aggiuntivo v u j inoltre tutti gli elementi non diagonali sono nulli ad eccezione di quelli della j-esima riga Ne consegue che l equazione secolare è λ β det(b j β I) det dai cui si ottiene che gli autovalori sono λ β λ j + v u j β λ N β β k λ k + δ k j v u j k N N (λ k + δ k j v u j β) k 6 settembre 6 page 6 of 9
7 Nel caso particolare della matrice A gli autovalori si ottengono come soluzioni dell equazione λ det(a λi) λ λ e sono Gli autovettori ortonormali corrispondenti u 6 (λ + ) [λ( λ) + ] λ λ λ 3 u u 3 3 Per ottenere tre autovalori uguali è necessario modificare il terzo sommando -3 quindi il vettore v dovrà essere tale da avere prodotto scalare con con u 3 uguale a -3 Consideriamo la forma generale v y z il prodotto scalare è v u 3 v u y + z è quindi sufficiente scegliere 3 3 e y z per avere il prodotto cercato In questo caso la matrice B 3 è 3 3 B 3 A + u 3 v Verifichiamo che ci sia massima degenerazione calcolando gli autovalori di B 3 ovvero risolvendo l equazione secolare in β 3 β det(b 3 β I) det β (β + ) 3 β si hanno tre soluzioni coincidenti gli autovalori sono tutti e tre uguali a - la matrice B 3 è completamente degenere QUINO PROBLEMA (PUNEGGIO 5/3) Si verifichi che la funzione senh() cosh(y) G( y) cosh() senh(y) < y y definita in ( π) ( π) rappresenta la funzione di Green dell operatore differenziale ˆD d 6 settembre 6 page 7 of 9
8 SOLUZIONE DEL QUINO PROBLEMA Per verificare quanto richiesto consideriamo l equazione differenziale ˆD u() f () dove u() e f () sono rispettivamente la funzione incognita e la funzione d ingresso Se G( y) è la funzione di Green la soluzione deve essere esprimibile come u() G( y)f (y)d y cosh() senh(y)f (y)d y sinh() cosh(y)f (y)d y Dimostriamo che una funzione così definita è soluzione dell equazione applicando su di essa dell operatore differenziale ˆD u() ˆD d d d cosh() senh(y)f (y)d y cosh() senh(y)f (y)d y sinh() cosh(y)f (y)d y sinh() cosh(y)f (y)d y senh() senh(y)f (y)d y cosh() senh()f () cosh() cosh(y)f (y)d y + senh() cosh()f () senh() senh(y)f (y)d y cosh() senh(y)f (y)d y senh ()f () cosh() senh(y)f (y)d y u() cosh() cosh(y)f (y)d y u() u() senh() cosh(y)f (y)d y + cosh ()f () u() senh() cosh(y)f (y)d y + f () u() } {{ } u() f () Ne consegue che G( y) rappresenta la funzione di Green dell operatore ˆD SESO PROBLEMA (PUNEGGIO 5/3) Si dimostri che la serie m e iπm rappresenta la serie di Fourier rispetto al sistema della fasi della distribuzione periodica di periodo > D() k δ( + k ) 6 settembre 6 page 8 of 9
9 SOLUZIONE DEL SESO PROBLEMA La distribuzione D() è per costruzione periodica con periodo infatti [ / /] e m si ha D( + m ) k δ( + k + m ) {k k m} k δ( + k ) D() Consideriamo la distribuzione D() nell intervallo [ / /] per cui il sistema delle fasi da utilizzare è ϕk () e iπk k infatti rappresenta un sistema ortonormale e completo per le funzioni della classe L ( / /) La serie di Fourier è D() k C k ϕ k () C k (ϕ k D) dove è il simbolo Hurwitz È facile vedere che i coefficienti di Fourier sono tutti uguali a / infatti C k (ϕ k D) / / ϕ k ()D() / / e iπk / D() / e iπk δ() nell ultimo integrale si considera solo il termine con k della serie che definisce D() in quanto tutti gli altri sono nulli nell intervallo di integrazione [ / /] Ne consegue che come volevasi dimostrare la serie completa è D() k C k ϕ k () k e iπk [ / /] Ovviamente l identità può essere estesa a tutto poiché le funzioni ϕ k () sono periodiche con lo stesso periodo di D() 6 settembre 6 page 9 of 9
METODI MATEMATICI PER LA FISICA
METODI MATEMATICI PER LA FISICA PROVA SCRITTA - 4 LUGLIO 7 Si risolvano cortesemente i seguenti problemi, sapendo che verranno valutati:. la correttezza del risultato ottenuto e della procedura utilizzata;.
DettagliMETODI MATEMATICI PER LA FISICA
METODI MATEMATICI PER LA FISICA PROVA SCRITTA - GENNAIO 7 Si risolvano cortesemente i seguenti problemi PRIMO PROBLEMA (PUNTEGGIO: 7/) Si calcoli l integrale J Suggerimento: Si faccia attenzione al residuo
DettagliMETODI MATEMATICI PER LA FISICA PROVA SCRITTA - 4 DICEMBRE 2018
METODI MATEMATICI PER LA FISICA PROVA SCRITTA - 4 DICEMBRE 18 Si risolvano cortesemente i seguenti problemi, sapendo che verranno valutati: 1 la correttezza del risultato ottenuto e della procedura utilizzata;
DettagliMETODI MATEMATICI PER LA FISICA
METODI MATEMATICI PER LA FISICA PROVA SCRITTA - SETTEMBRE 6 Si risolvano cortesemente i seguenti problemi. PRIMO PROBLEMA (PUNTEGGIO: 6/3) Si calcoli l integrale in valore principale P = Pr x sen(x) x
DettagliMETODI MATEMATICI PER LA FISICA
METODI MATEMATICI PER LA FISICA PROVA SCRITTA - 3 FEBBRAIO 6 Si risolvano cortesemente i seguenti problemi. PRIMO PROBLEMA (PUNTEGGIO: 6/3) Si calcoli l integrale SOLUZIONE DEL PRIMO PROBLEMA M=. (+ x
DettagliMETODI MATEMATICI PER LA FISICA PROVA SCRITTA - 20 FEBBRAIO 2019
METODI MATEMATICI PER LA FISICA PROVA SCRITTA - FEBBRAIO 9 Si risolvano cortesemente i seguenti problemi, sapendo che verranno valutati: la correttezza del risultato ottenuto e della procedura utilizzata;
DettagliMETODI MATEMATICI PER LA FISICA
METODI MATEMATICI PER LA FISICA PROVA SCRITTA - 24 FEBBRAIO 215 Si svolgano cortesemente i seguenti esercizi. ESERCIZIO 1 (PUNTEGGIO: 6/3) Si calcoli l integrale Im(z) K= cos(x) x d x. Suggerimento: Si
DettagliMetodi Matematici per la Fisica
Si svolgano cortesemente i seguenti esercizi Esercizio (6 punti) Si calcoli l integrale Metodi Matematici per la Fisica Prova scritta - dicembre 03 I = sen (x) cosh 3 (x) Possiamo riscrivere l integrale
DettagliMETODI MATEMATICI PER LA FISICA
METODI MATEMATICI PER LA FISICA PROVA SCRITTA - 3 LUGLIO 08 Si risolvano cortesemente i seguenti problemi, sapendo che verranno valutati: la correttezza del risultato ottenuto e della procedura utilizzata;
DettagliMETODI MATEMATICI PER LA FISICA PROVA SCRITTA - 7 FEBBRAIO 2017
METODI MATEMATICI PER LA FIICA PROVA CRITTA - 7 FEBBRAIO 7 i risolvano cortesemente i seguenti problemi PRIMO PROBLEMA (PUNTEGGIO: 6/3) i calcoli l integrale V = L z dz L = {z : z ( )} {z : Re(z) = Im(z)
DettagliMETODI MATEMATICI PER LA FISICA
METODI MATEMATICI PER LA FISICA PROVA SCRITTA - 7 DICEMBRE 6 Si risolvano cortesemente i seguenti problemi PRIMO PROBLEMA (PUNTEGGIO: 6/3) Si stabilisca per quali valori di α l integrale M(α) = converge
DettagliMETODI MATEMATICI PER LA FISICA
METODI MATEMATICI PER LA FISICA SECONDO ESONERO - 6 GIUGNO 7 Si risolvano cortesemente i seguenti problemi PRIMO PROBLEMA (PUNTEGGIO: 3/3) Facendo uso delle proprietà della matrici di Pauli, si calcoli
DettagliMETODI MATEMATICI PER LA FISICA
Si svolgano cortesemente i seguenti esercizi. ESERCIZIO (5 PUNTI) METODI MATEMATICI PER LA FISICA PROVA SCRITTA - 3 LUGLIO 4 Sia f (z) una funzione analitica nel dominio D = {z : z (, ), > }, con f (z),
DettagliMETODI MATEMATICI PER LA FISICA
METODI MATEMATICI PER LA FISICA PROVA SCRITTA - LUGLIO 9 Si risolvano cortesemente i seguenti problemi, sapendo che verranno valutati: la correttea del risultato ottenuto e della procedura utiliata; la
DettagliMETODI MATEMATICI PER LA FISICA
METODI MATEMATICI PER LA FISICA PROVA SCRITTA - FEBBRAIO 06 Si risolvano cortesemente i seguenti problemi. PRIMO PROBLEMA (PUNTEGGIO: 6/0) Si calcoli l integrale SOLUZIONE DEL PRIMO PROBLEMA Q = cosh (ln
DettagliMetodi Matematici per la Fisica
Metodi Matematici per la Fisica Prova scritta - giugno 0 Esercizio 8 punti) Si consideri la funzione fz) = z sinz) sin[sinz)], si studino e classifichino le singolarità e, di conseguenza, si stabilisca
DettagliMETODI MATEMATICI PER LA FISICA
METODI MATEMATICI PER LA FISICA SECONDO ESONERO - 5 GIUGNO 6 Si svolgano cortesemente i seguenti Problemi. PRIMO PROBLEMA (PUNTEGGIO: 3/3) Dati due operatori hermitiani  and ˆB in uno spazio di Hilbert
DettagliMetodi Matematici per la Fisica
Si svolgano cortesemente i seguenti esercizi Esercizio (6 punti) Calcolare l integrale in valore principale I Pr Metodi Matematici per la Fisica Prova scritta - 6 gennaio 03 γ dz ( + z ) sen (z), con γ
DettagliMETODI MATEMATICI PER LA FISICA
Si svolgano cortesemente i seguenti esercizi ESERCIZIO (6 PUNTI) METODI MATEMATICI PER LA FISICA PROVA SCRITTA - 4 SETTEMBRE 4 Si calcoli l integrale S = Γ Re(z) z 4 + z, con Γ = {z : z = Re iθ, θ [, π]}
DettagliMETODI MATEMATICI PER LA FISICA
METODI MATEMATICI PER LA FISICA PROVA SCRITTA - 9 APRILE 7 Si risolvano cortesemente i seguenti problemi, sapendo che verranno valutati: la correttezza del risultato ottenuto e della procedura utilizzata;
DettagliMETODI MATEMATICI PER LA FISICA PROVA SCRITTA - 20 FEBBRAIO 2018
METODI MATEMATICI PER LA FISICA PROVA SCRITTA - FEBBRAIO 8 Si risolvano cortesemente i seguenti problemi, sapendo che verranno valutati:. la correttezza del risultato ottenuto e della procedura utilizzata;.
DettagliMETODI MATEMATICI PER LA FISICA
Si svolgano cortesemente i seguenti esercii. METODI MATEMATICI PER LA FISICA PROVA SCRITTA - 30 APRILE 05 ESERCIZIO (PUNTEGGIO: 4/30) Si studi il comportamento dell integrale in valore principale al variare
DettagliMetodi Matematici per la Fisica
Metodi Matematici per la Fisica Prova scritta - 6 ottobre 0 Esercizio (6 punti Si usi il metodo dei residui per calcolare l integrale J (z + sin 3 (/z, z con il cammino d integrazione percorso in senso
DettagliMETODI MATEMATICI PER LA FISICA PROVA SCRITTA - 19 SETTEMBRE 2018
METODI MATEMATICI PER LA FISICA PROVA SCRITTA - 9 SETTEMBRE 8 Si risolvano cortesemente i seguenti problemi, sapendo che verranno valutati:. la correttezza del risultato ottenuto e della procedura utilizzata;.
DettagliMETODI MATEMATICI PER LA FISICA
METODI MATEMATICI PER LA FISICA PRIMO ESONERO - 26 FEBBRAIO 206 Si risolvano cortesemente i seguenti problemi. PRIMO PROBLEMA (PUNTEGGIO: /0) Si ottenga il valore dell integrale N= z = z 2 + senh(/z) dz.
DettagliMETODI MATEMATICI PER LA FISICA
Si svolgano cortesemente i seguenti esercizi. ESERCIZIO (6 PUNTI) Si calcoli l integrale con m, n ed L {z : Im(z) l > 0}. SOLUZIONE METODI MATEMATICI PER LA FISICA PROVA SCRITTA - 26 FEBBRAIO 204 J L (z
DettagliMetodi Matematici per la Fisica
Metodi Matematici per la Fisica Prova scritta - 6 settembre Esercizio 6 punti Calcolare l integrale π dx I π + 4 cos x. Con la sostituzione z e ix quindi: x i lnz e dx idz/z l integrale diventa dz/z I
DettagliMetodi Matematici per la Fisica
Si svolgano cortesemente i seguenti esercizi. Metodi Matematici per la Fisica Prova scritta - 6 febbraio 3 Esercizio 6 punti Si calcoli l integrale con a e b reali e < a < b. I a x b x + dx, Riscriviamo
DettagliMETODI MATEMATICI PER LA FISICA
METODI MATEMATICI PER LA FISICA PROVA SCRITTA - LUGLIO 7 Si risolvano cortesemente i seguenti problemi sapendo che verranno valutati:. la correttezza del risultato ottenuto e della procedura utilizzata;.
DettagliMetodi Matematici per la Fisica
Metodi Matematici per la Fisica Prova scritta - 7 febbraio Eserciio (6 punti) Calcolare il valore principale di Cauchy dell integrale con a e b reali e a, b >. J = P.V. Soluione L integrale può essere
DettagliModelli e Metodi Matematici della Fisica. S1/AC
Modelli e Metodi Matematici della Fisica. S/AC Filippo Cesi 2 Nome Cognome Devo verbalizzare questo esame come (fare una croce): 2 CFU (AA 2-) 6 CFU (solo anal. funzionale) 6 CFU (solo anal. complessa)
DettagliMODELLI e METODI MATEMATICI della FISICA. Esercizi - A.A
MODELLI e METODI MATEMATICI della FISICA Esercizi - A.A. 08-9 settimana Esercizi:. Risolvere il problema di Cauchy y (x) = αy (x) + y (x) y (x) = αy (x) + y 3 (x) y 3(x) = αy 3 (x) con condizioni iniziali
Dettagli04 - Numeri Complessi
Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia CdS Statistica per l Analisi dei Dati Appunti del corso di Matematica 04 - Numeri Complessi Anno Accademico 2013/2014 M. Tumminello, V. Lacagnina e
DettagliMETODI MATEMATICI PER LA FISICA PROVA SCRITTA - 18 GENNAIO 2019
METODI MATEMATICI PER LA FISICA PROVA SCRITTA - 8 GENNAIO 09 Si risolvano cortesemente i seguenti problemi, sapendo che verranno valutati: la correttea del risultato ottenuto e della procedura utiliata;
Dettagli1 Esercizio A Soluzione
Prova scritta di: Studio di Funzioni di Interesse Fisico del 07/04/200. Firmare e riconsegnare il testo d esame 2. Spegnere e non utilizzare i cellulari 3. Indicare, contrassegnando l opzione scelta, se
DettagliSPAZI EUCLIDEI, APPLICAZIONI SIMMETRICHE, FORME QUADRATICHE
SPAZI EUCLIDEI, APPLICAZIONI SIMMETRICHE, FORME QUADRATICHE. Esercizi Esercizio. In R calcolare il modulo dei vettori,, ),,, ) ed il loro angolo. Esercizio. Calcolare una base ortonormale del sottospazio
DettagliMODELLI e METODI MATEMATICI della FISICA. Programma dettagliato del corso - A.A
MODELLI e METODI MATEMATICI della FISICA Programma dettagliato del corso - A.A. 2018-19 Lezione 1, 25 febbraio 2019: Organizzazione del corso. Introduzione ai numeri complessi. Rappresentazione cartesiana
DettagliCapitolo 1 ANALISI COMPLESSA
Capitolo ANALISI COMPLESSA .6 Calcolo di integrali definiti mediante il teorema dei residui Il teorema dei residui (.33) è di grande utilità perché permette non solo di calcolare integrali naturalmente
DettagliPolitecnico di Milano Ingegneria Industriale Analisi e Geometria 2
Politecnico di Milano Ingegneria Industriale Analisi e Geometria Preparazione al primo compito in itinere. (a) Mostrare che l insieme B = {b, b, b 3 }, formato dai vettori b = (,, ), b = (,, ) e b 3 =
DettagliANALISI MATEMATICA II Sapienza Università di Roma - Laurea in Ingegneria Informatica Esame del 7 febbraio Soluzioni compito 1
ANALISI MATEMATICA II Sapienza Università di Roma - Laurea in Ingegneria Informatica Esame del 7 febbraio 7 - Soluzioni compito E Calcolare, usando i metodi della variabile complessa, cos(z ) dz dove é
DettagliMETODI MATEMATICI DELLA FISICA A.A. 2004/2005 Prof. C. Presilla. Prova di recupero 14 settembre 2005
METODI MATEMATICI DELLA FISICA A.A. 2004/2005 Prof. C. Presilla Prova di recupero 4 settembre 2005 Cognome Nome Corso di Laurea in sostituzione delle prove in itinere segnare) 2 3 penalità esercizio voto
DettagliCampi e Particelle. Prima Parte: Campi. Esercizi e Soluzioni
Campi e Particelle. Prima Parte: Campi. Esercizi e Soluzioni Alexandre Kamenchtchik Problema No 1 Trovare una soluzione statica (cioè indipendente dal tempo) dell equazione di Klein-Gordon per un campo
DettagliCorso di Geometria III - A.A. 2016/17 Esercizi
Corso di Geometria III - A.A. 216/17 Esercizi (ultimo aggiornamento del file: 2 ottobre 215) Esercizio 1. Calcolare (1 + 2i) 3, ( ) 2 + i 2, (1 + i) n + (1 i) n. 3 2i Esercizio 2. Sia z = x + iy. Determinare
DettagliCompiti di geometria & algebra lineare. Anno: 2004
Compiti di geometria & algebra lineare Anno: 24 Anno: 24 2 Primo compitino di Geometria e Algebra 7 novembre 23 totale tempo a disposizione : 3 minuti Esercizio. [8pt.] Si risolva nel campo complesso l
DettagliDEFINIZIONE. u (u; v); α 3. v (u; v); α 3. ha rango 2 in ogni punto della parametrizzazione. DEFINIZIONE
DEFINIZIONE Una superficie in R 3 è un applicazione α : U R 3, di classe almeno C. In realtà, tratteremo solamente superfici di classe C. Inoltre, U R deve essere un aperto, e α deve essere iniettiva.
DettagliMETODI MATEMATICI DELLA FISICA A.A. 2003/2004 Prof. C. Presilla. Prova finale 29 marzo 2004
METODI MATEMATII DELLA FISIA A.A. /4 Prof.. Presilla Prova finale 9 marzo 4 ognome Nome in sostituzione delle prove in itinere (segnare 1 penalità esercizio voto 1 4 5 6 7 8 Esercizio 1 Determinare tutte
DettagliESERCIZI DI ANALISI COMPLESSA
ESERCIZI DI ANALISI COMPLESSA Varie Sia f una funzione intera tale che + z Mostrare che f è costante 2 Siano θ (, π/2) e f una funzione olomorfa nel settore Γ θ := {z C : arg(z) < θ} e supponiamo che esistano
DettagliMODELLI E METODI MATEMATICI DELLA FISICA A.A. 2011/2012 Prof. C. Presilla. Prova A1 3 Maggio 2012
MODELLI E METODI MATEMATICI DELLA FISICA A.A. 211/212 Prof. C. Presilla Prova A1 3 Maggio 212 Cognome Nome II anno III anno o successivi penalità esercizio voto 1 2 3 4 5 6 Esercizio 1 Determinare tutte
DettagliCompito di Analisi Matematica II del 28 giugno 2006 ore 11
Compito di Analisi Matematica II del 28 giugno 26 ore Esercizio. ( punti) Calcolare il flusso del campo vettoriale F (,, z) = (z, z 2, z 2 ) } uscente dalla frontiera di D = (,, z) R 3 : 2 + z 2, z,. Svolgimento
DettagliDisequazioni in una variabile. Disequazioni in due variabili
Disequazioni in una variabile Disequazioni in due variabili 2 () 2 3 > (2) 2 + + > (3) 2 3 + 2 < (4) 2 > + (5) 2 < 3 (6) 3 8 > 5 + 3 + + 5 (7) + < 2 < 2 (8) 2 α (α parametro reale) (9) 3 log /2 ( ) < 2
Dettagli2. Fra tutti i rettangoli inscritti in una circonferenza, determinare quello di area massima.
2. Fra tutti i rettangoli inscritti in una circonferenza, determinare quello di area massima. 3. Fra tutti i cilindri a base rotonda inscritti in una sfera, determinare quello di volume massimo. 4. Dimostrare
DettagliESERCIZI DI ANALISI COMPLESSA
ESERCIZI DI ANALISI COMPLESSA Varie Sia f una funzione intera tale che + z Mostrare che f è costante 2 Siano θ (, π/2) e f una funzione olomorfa nel settore Γ θ := {z C : arg(z) < θ} e supponiamo che esistano
DettagliSISTEMI DI EQUAZIONI DIFFERENZIALI- ESERCIZI SVOLTI
SISTEMI DI EQUAZIONI DIFFERENZIALI- ESERCIZI SVOLTI Generalità sui sistemi Sia xt, yt la soluzione del problema di Cauchy Posto vt = e xtyt, calcolare v x = 3x x = y = x y = 0 Sia x = 3x y y = x + y Scrivere
DettagliArgomento della lezione N. 1. Argomento della lezione N. 2. Argomento della lezione N. 12. Argomento della lezione N. 11
C. Presilla Modelli e Metodi Matemacici della Fisica a.a. 2011/2012 2 Argomento della lezione N. 1 Fondamenti assiomatici. L unità immaginaria Argomento della lezione N. 2 Moduli e coniugati. Disuguaglianza
DettagliFunzioni derivabili (V. Casarino)
Funzioni derivabili (V. Casarino) Esercizi svolti 1) Applicando la definizione di derivata, calcolare la derivata in = 0 delle funzioni: a) 5 b) 3 4 c) + 1 d) sin. ) Scrivere l equazione della retta tangente
DettagliCorso di Laurea in Scienza dei Materiali PROVA SCRITTA DI GEOMETRIA DEL 12/07/2016 SOLUZIONE DEGLI ESERCIZI PROPOSTI
Corso di Laurea in Scienza dei Materiali PROVA SCRITTA DI GEOMETRIA DEL 12/07/2016 SOLUZIONE DEGLI ESERCIZI PROPOSTI Esercizio 1 Si consideri la conica affine d equazione 9x 2 + 6y 2 4xy 6x + 8y = 1 (1)
DettagliNUMERI COMPLESSI ED EQUAZIONI ALGEBRICHE
NUMERI COMPLESSI ED EQUAZIONI ALGEBRICHE. Esercizi Esercizio. Scrivere la forma algebrica, la forma trigonometrica e quella esponenziale dei seguenti numeri complessi: z = + i, z = (cos( π ) + i sin(π
Dettaglix = v y = v Per x = r cos θ e y = r sin θ, si ha x r + v y r = v x Applichiamo CauchyRiemann alla prime due Per confronto otteniamo = +r
Soluzioni Esercitazione.. La funzione w = f(z) = R(r, θ)e iφ(r,θ), dove z = + i = re iθ à data in coordinate polari nello spazio su cui è definita (il piano z) e lo spazio in cui assume valori. Per risolvere
DettagliANALISI MATEMATICA II Sapienza Università di Roma - Laurea in Ingegneria Informatica Esame del 22 gennaio Soluzioni compito 1
ANALISI MATEMATICA II Sapienza Università di Roma - Laurea in Ingegneria Informatica Esame del gennaio 6 - Soluzioni compito E Determinare l insieme di definizione e di olomorfia della funzione ( ) f(z)
Dettagli2) Scrivere la soluzione generale del seguente sistema di equazioni differenziali lineari del primo ordine. y 1 = 2y 1 5y 3 y 2
Corso di Laurea in Matematica Analisi Matematica 3/Analisi 4 - SOLUZIONI (8/6/5) Docente: Claudia Anedda ) Trovare il limite puntuale della successione di funzioni f k (t) = cos(kt), t R. Stabilire se
DettagliMODELLI e METODI MATEMATICI della FISICA. Programma dettagliato del corso - A.A
MODELLI e METODI MATEMATICI della FISICA Programma dettagliato del corso - A.A. 2017-18 Lezione 1, 28 febbraio 2018: Introduzione ai numeri complessi. Rappresentazione cartesiana e polare. Radice n-esima
DettagliCorso di Laurea in Scienza dei Materiali PROVA SCRITTA DI GEOMETRIA DEL 27/09/2016 SOLUZIONE DEGLI ESERCIZI PROPOSTI
Corso di Laurea in Scienza dei Materiali PROVA SCRITTA DI GEOMETRIA DEL 7/9/6 SOLUZIONE DEGLI ESERCIZI PROPOSTI Esercizio. Si consideri la quadrica affine C d equazione cartesiana xy + yz z + 4x =. ()
DettagliMODELLI E METODI MATEMATICI DELLA FISICA A.A. 2008/2009 Prof. F. Cesi e C. Presilla. Prova Finale 2 Febbraio 2010
MODELLI E METODI MATEMATICI DELLA FISICA A.A. 8/9 Prof. F. Cesi e C. Presilla Prova Finale Febbraio 1 Cognome Nome Canale Cesi (Astrofisica) Presilla (Fisica) intendo MANTENEE il voto degli esoneri 1 penalità
DettagliAnalisi Matematica II 20062/23033 Ing. Edile/Meccanica Prova scritta completa 27/01/2015
Analisi Matematica II 20062/23033 Ing. Edile/Meccanica Prova scritta completa 27/0/205 (9 crediti) Esercizio. Si verifichi se nel punto (0, 0) la funzione 3 ye y 2 /x 4 se x 0 f (x, y) = 0 se x = 0, è
DettagliVETTORI E MATRICI. Ing. Nicola Cappuccio 2014 U.F.5 ELEMENTI SCIENTIFICI ED ELETTRONICI APPLICATI AI SISTEMI DI TELECOMUNICAZIONI
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 I VETTRORI E MATRICI (RICHIAMI) Ad ogni matrice quadrata a coefficienti reali è possibile associare un numero reale, detto determinante, calcolato
DettagliModelli e Metodi Matematici della Fisica. S2/AC
Modelli e Metodi Matematici della Fisica. S/AC Filippo Cesi 010 11 Nome Cognome Devo verbalizzare questo esame come (fare una croce): 1 CFU (AA 010-11) 6 CFU (solo anal. funzionale) 6 CFU (solo anal. complessa)
DettagliModelli e Metodi Matematici della Fisica. S1/AC
Modelli e Metodi Matematici della Fisica. S1/AC Cesi A.A. 9 1 Nome Cognome 6 CFU (AA 9-1) 8 CFU 4 CFU (solo analisi complessa) 4 + 6 CFU altro: problema voto 1 4 6 7 8 9 Test totale coeff. voto in trentesimi
Dettagli5 Un applicazione: le matrici di rotazione
5 Un applicazione: le matrici di rotazione 51 Rotazioni nel piano di un angolo ϑ Si vuole considerare il caso della rotazione nel piano di un vettore di R di un angolo ϑ assegnato Chiaramente si tratta
DettagliMODELLI E METODI MATEMATICI DELLA FISICA A.A. 2016/2017 Prof. C. Presilla. Prova A1 27 aprile 2017
MODELLI E METODI MATEMATICI DELLA FISICA A.A. 206/207 Prof. C. Presilla Prova A 27 aprile 207 Cognome Nome Matricola iscritto al secondo anno iscritto al terzo anno fuoricorso o con più di 55 CFU penalità
Dettagli(1) Per ciascuno dei seguenti spazi dire se è o meno uno spazio vettoriale (spiegare)
1 Spazi vettoriali (1) Per ciascuno dei seguenti spazi dire se è o meno uno spazio vettoriale (spiegare) (a) R 5 (b) [0, ) (c) x R 2 : x 1 + 2x 2 = 0} (d) x R 2 : x 2 1 + 2x 2 = 0} (e) x R 2 : x 1 > x
Dettagli04 - Numeri Complessi
Università degli Studi di Palermo Scuola Politecnica Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche Appunti del corso di Matematica 04 - Numeri Complessi Anno Accademico 2015/2016 M. Tumminello,
DettagliCorso di Geometria Meccanica, Elettrotecnica Esercizi 11: soluzioni
Corso di Geometria 0- Meccanica Elettrotecnica Esercizi : soluzioni Esercizio Scrivere la matrice canonica di ciascuna delle seguenti trasformazioni lineari del piano: a) Rotazione di angolo π b) Rotazione
DettagliPolitecnico di Milano Ingegneria Industriale Analisi e Geometria 2 Secondo Appello 7 Settembre 2016
Politecnico di Milano Ingegneria Industriale Analisi e Geometria Secondo Appello 7 Settembre 6 Cognome: Nome: Matricola: Es.: punti Es.: 7 punti Es.3: 7 punti Es.4: 7 punti Totale. Sia f : R 3 R 3 l applicazione
Dettagli19 settembre Soluzione esame di geometria - 12 crediti Ingegneria gestionale - a.a COGNOME... NOME... N. MATRICOLA...
COGNOME.......................... NOME.......................... N. MATRICOLA............. La prova dura ore. ISTRUZIONI Ti sono stati consegnati tre fogli, stampati fronte e retro. Come prima cosa scrivi
DettagliEsercizio 1. Calcolare per n Z z 2. Soluzione: Per n 0 si ha che l integrale é nullo per il teorema integrale di Cauchy. Per n = 1 si ha che 2
Sapienza - Università di Roma Facoltà di Ingegneria - A.A. -4 Esercitazione per il corso di Metodi Matematici per l Ingegneria (Docente Daniela Giachetti) a cura di Ida de Bonis Esercizio. Calcolare per
DettagliANALISI MATEMATICA I MODULO, I e II MODULO, II MODULO CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA
ANALISI MATEMATICA I MODULO, I e II MODULO, II MODULO CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA Prova scritta del 6 giugno 2004: soluzioni ESERCIZIO - Data la funzione f) 3 2 4 + 27 + 9 2 ) /3 4 + 27, + 9 si chiede
DettagliDiagonalizzabilità di endomorfismi
Capitolo 16 Diagonalizzabilità di endomorfismi 16.1 Introduzione Nei capitoli precedenti abbiamo definito gli endomorfismi su uno spazio vettoriale E. Abbiamo visto che, dato un endomorfismo η di E, se
DettagliINTEGRALI INDEFINITI e DEFINITI Esercizi risolti
INTEGRALI INDEFINITI e DEFINITI Esercizi risolti E data la funzione f( = (a Provare che la funzione F ( = + arcsin è una primitiva di f( sull intervallo (, (b Provare che la funzione G( = + arcsin π è
DettagliGeometria BAER Canale A-K Esercizi 11
Geometria BAER 6-7 Canale A-K Esercizi Esercizio. Scrivere la matrice delle seguenti trasformazioni ortogonali del piano (a Proiezione ortogonale sulla retta x + y = (b Rotazione di π/4 seguita da riflessione
DettagliGeometria BAER Canale A-K Esercizi 8
Geometria BAER Canale A-K Esercizi 8 Esercizio. Si consideri il sottospazio U = L v =, v, v 3 =. (a) Si trovino le equazioni cartesiane ed una base ortonormale di U. (b) Si trovi una base ortonormale di
DettagliGeometria BAER I canale Foglio esercizi 2
Geometria BAER I canale Foglio esercizi Esercizio. ( ) Data la matrice, determinare tutte le matrici X Mat( ) tali che AX = 0 e tutte le matrici Y Mat( ) tali che Y 0. ( ) ( ) ( ) x y x + z y + w Soluzione:
DettagliQuantum Computing. Esercizi. Esercizio 1.1 Mostra che lo stato di un qubit può essere espresso nella forma
Quantum Computing Esercizi 1 Qubit Esercizio 1.1 Mostra che lo stato di un qubit può essere espresso nella forma ψ = e iγ ( cos(θ/) 0 + e iφ sin(θ/) 1 ), dove γ, θ e φ sono numeri reali. Il fattore di
DettagliPrimo Parziale del Corso di Analisi Matematica Calcolare la soluzione generale dell equazione differenziale
Primo Parziale del Corso di Analisi Matematica 4. Calcolare la soluzione generale dell equazione differenziale 5 + 3 4 + 3 3 + =. Soluzione: Sostituendo = e λ si arriva all equazione caratteristica λ 5
DettagliEsame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 CFU) (A.A. fino al 2017/2018) SOLUZIONE
Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 CFU) (A.A. fino al 2017/2018) Prova scritta 7 giugno 2019 SOLUZIONE ESERCIZIO 1. Si consideri il problema della regolazione di quota dell aerostato ad aria calda mostrato
DettagliGEOMETRIA svolgimento di uno scritto del 11 Gennaio 2012
GEOMETRIA svolgimento di uno scritto del Gennaio ) Trovare una base per lo spazio delle soluzioni del seguente sistema omogeneo: x + y 5z = 3x y + z = x y + 8z =. Il sistema può essere scritto in forma
DettagliSOLUZIONE della Prova TIPO B per:
SOLUZIONE della Prova TIPO B per: Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 crediti): 6 dei 10 esercizi numerici (nell effettiva prova d esame verranno selezionati a priori dal docente) domande a risposta multipla
DettagliATTENZIONE: : giustificate le vostre argomentazioni! Geometria Canale 3. Lettere J-PE (Prof P. Piazza) Esame scritto del 12/02/2014. Compito A.
Geometria Canale. Lettere J-PE (Prof P. Piazza) Esame scritto del 12/02/2014. Compito A. Nome e Cognome: Numero di Matricola: Esercizio Punti totali Punteggio 1 7 2 6 6 4 6+1 5 6+2 Totale 1+ ATTENZIONE:
DettagliX = x + 1. X = x + 1
CONICHE. Esercizi Esercizio. Classificare, ridurre a forma canonica (completando i quadrati), e disegnare le seguenti coniche: γ : x y + x = 0; γ : x + 4x y + = 0; γ 3 : x + y + y + 0 = 0; γ 4 : x + y
Dettagli1 Parziale di Studio di Funzioni di Interesse Fisico, 26/02/2009
Parziale di Studio di Funzioni di Interesse Fisico, 6/0/009. Riconsegnare il testo degli esercizi, firmato, congiuntamente all elaborato scritto.. Firmare e consegnare solo il materiale che si desidera
Dettagli14 febbraio Soluzione esame di geometria - 12 crediti Ingegneria gestionale - a.a COGNOME... NOME... N. MATRICOLA...
COGNOME.......................... NOME.......................... N. MATRICOLA............. La prova dura ore. ISTRUZIONI Ti sono stati consegnati tre fogli, stampati fronte e retro. Come prima cosa scrivi
DettagliCorso di Laurea in Matematica - Esame di Geometria 1. Prova scritta del 7 settembre 2015
Corso di Laurea in Matematica - Esame di Geometria 1 Prova scritta del 7 settembre 215 Cognome Nome Numero di matricola Voto ATTENZIONE. Riportare lo svolgimento completo degli esercizi. corretti, non
DettagliGeometria BAER Canale A-K Esercizi 8
Geometria BAER 6-7 Canale A-K Esercizi 8 Esercizio Si consideri il sottospazio (a) Si trovi una base ortonormale di U (b) Si trovi una base ortonormale di U U = L v =, v, v 3 = (c) Si scriva la matrice
DettagliAUTOVALORI, AUTOVETTORI, AUTOSPAZI
AUTOVALORI, AUTOVETTORI, AUTOSPAZI. Esercizi Esercizio. Sia f : R 3 R 3 l endomorfismo definito da f(x, y, z) = (x+y, y +z, x+z). Calcolare gli autovalori ed una base per ogni autospazio di f. Dire se
DettagliUniversità degli Studi di Bergamo Corso integrato di Analisi 1 (Geometria e Algebra Lineare) 24 giugno 2009 Tema A. Parte comune
Università degli Studi di Bergamo Corso integrato di Analisi 1 (Geometria e Algebra Lineare) 4 giugno 009 Tema A Tempo a disposizione: ore. Calcolatrici, libri e appunti non sono ammessi. Ogni esercizio
DettagliVETTORIALE E PRODOTTO MISTO. PIANI E RETTE DI
Universita degli Studi di Roma - "Tor Vergata" - Facolta Ingegneria Esercizi GEOMETRIA (Edile-Architettura e dell Edilizia) PRODOTTO VETTORIALE E PRODOTTO MISTO. PIANI E RETTE DI R 3. FASCI E STELLE. FORMULE
DettagliAnalisi e Geometria 1 - Seconda Prova - 2 Febbraio 2016 Terza parte (Compito A)
Politecnico di Milano, Scuola di Ingegneria Industriale e dell Informazione Analisi e Geometria 1 - Seconda Prova - 2 Febbraio 216 Terza parte (Compito A) Sia data, per ogni valore del parametro reale
DettagliL equazione di Schrödinger
1 Forma dell equazione L equazione di Schrödinger Postulato - ψ r, t 0 ) definisce completamente lo stato dinamico del sistema al tempo t 0. L equazione che regola l evoluzione di ψ r, t) deve essere:
DettagliDeterminante, autovalori e autovettori
Determinante, autovalori e autovettori Lorenzo Pareschi Dipartimento di Matematica, Universitá di Ferrara http://wwwlorenzopareschicom lorenzopareschi@unifeit Lorenzo Pareschi (Univ Ferrara) Determinante,
Dettagli