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1 Centro Studi Demetra IX corso di Formazione Giuridico - Amministrativa Roma 15 dicembre 2014 FACOLTA Di ARCHITETTURA Dipartimento di Architettura e Progetto - DIAP Un modello di valutazione per lo sviluppo del sistema aeroportuale ; prodromi dell'applicazione e dello sviluppo operativo in una tesi di laurea Prof. Arch. Maria Rosaria Guarini Pagina 1

2 Un sogno che può diventare realtà: avere una Autostrada del cielo Aereo come mezzo di trasporto individuale diffuso: Uso individuale dell areo come quello dell automobile Veivoli di ultima generazione: ultraleggeri avanzati e very light Yet, di costo relativamente contenuto, rendono possibile l espansione dell offerta verso nuove fasce di utenza Occorre che nel territorio italiano sia presente un network di infrastrutture aereoportuali di secondo livello per l aviazione civile (aeroporti minori) efficiente, accessibile, iterconnesso con con le altre modalità di trasporto e facilmente agibile Pagina 2

3 Un sogno che può diventare realtà: avere una Autostrada del cielo sono adeguatamente distribuiti nel territorio? Ciò porta a domandarsi se, in confronto agli paesi europei gli aeroporti minori attualmente presenti in Italia: hanno dotazioni strutturali e di servizio adatte? la loro configurazione sul territorio e specifica è da potenziare e/o razionalizzare? sono facilmente accessibili dal territorio circostante ed efficacemente interconnessi con le altre modalità di trasporto? sono potenzialmente elementi propulsivi dello sviluppo locale? Pagina 3

4 Un sogno che può diventare realtà: avere una Autostrada del cielo Occorre quindi anche riconsiderare il ruolo dei piccoli scali nello sviluppo territoriale locale: Il rilancio dei piccoli scali, se collocato in un quadro di sviluppo territoriale unitario, può contribuire a: - aumentare l accessibilità e l attrattività di alcune aree, specie dell Italia meridionale, caratterizzate, fra gli altri fattori, dalla presenza di importanti centri turistici non ancora pienamente valorizzati. - incrementare fortemente la competitività delle aree deboli del paese - ridurre gli squilibri economico-sociali e territoriali presenti nel nostro paese Pagina 4

5 Obiettivi generali della ricerca Elaborare un modello di valutazione atto a sostenere le scelte necessarie: per ridefinire il sistema aeroportuale minore italiano ai fini di realizzare un network di infrastrutture aeroportuali di secondo livello; PRIMA PARTE DELLA RICERCA (sviluppata anche attraverso la tesi di laurea di A. Chiovitti) (conseguentemente) per potenziare il sistema infrastrutturale del territorio nazionale mirando allo sviluppo del trasporto aereo per una molteplicità di scopi tra cui quelli business e turistico-sportivo SECONDA PARTE DELLA RICERCA (in progress) Pagina 5

6 Articolazione della ricerca (prima parte): Metodologia valutativa e applicazione nella tesi di laurea La metodologia valutativa Analisi di contesto Procedura Valutativa Scenari attuali e prospettive di crescita del traffico aereo a livello: internazionale ed europeo Tipologie velivoli aviazion e civile Il sistema aeroportuale italiano Aeroporti minori Dal quadro previsionale di crescita del traffico aereo alle azioni di sistema A) Classame nto strutturale Struttura: Fasi B) Classame nto dotazione servizi C) Configurazi one delle dotazioni degli aereoporti minori Applicazione della metodologia valutativa La tesi di laurea di A. Chiovitti Pagina 6

7 Obiettivi della metodologia valutativa definire il livello di trasformabilità degli aeroporti minori in funzione delle dotazioni strutturali : per offrire una accessibilità a diverse categorie di aeromobili (Ultraleggeri, aeromobili di aviazione generale e very light jet); di servizi : per offrire agli utenti un servizio adeguato alla domanda (attratività degli aereoporti) ottenere un quadro generale della collocazione territoriale degli aeroporti trasformabili IN PROGRESS: Identificare i raggi di percorrenza coperti e scoperti lungo le dorsali longitudinali (tirrenica e adriatica) e trasversali (appennino, pianura padana, isole) per individuare gli aeroporti minori potenzialmente inseribili nell autostrada del cielo Pagina 7

8 Procedura Valutativa Fase A livello giudizio A LGA costruzione della check-list LGA Fase B livello giudizio B LGB costruzione della check-list LGB inputazione dei dati nella check-list LGA inputazione dei dati nella check-list LGB Classamento strutturale elaborazione dati imputati nella check list LGA Risultati: dotazioni strutture: non idonea idoneo trasformabile Classamento dotazione di servizi elaborazione dati imputati nella check list LGB Stackholder Analysis Risultati: dotazione servizi molto alta alta media bassa Fase C: Distribuzione territoriale aeroporti minori per livelli di dotazioni Pagina 8

9 Fase A (livello giudizio A LGA) Classamento strutturale 1. Costruzione della check-list LGA a) Individuazione dei sotto-criteri (piste taxiway, apron) e dei relativi indicatori (Piste: lunghezza, larghezza, accessibilità, pavimentazione; Taxiway - vie di rullaggio: larghezza, pavimentazione; Apron-piazzali: pavimentazioni) inerenti le dotazioni strutturali (Criterio A1); b) Identificazione, per ogni singolo indicatore, del parametro di classamento specifico, desumibile e in funzione dalla normativa di settore nonché dai dati tecnici delle tipologie di aeromobili considerate, connotativi 3 classi di merito: adeguato, da adeguare, non adeguato; c) Individuazione di due livelli di aggregazione dei dati strutturali: a) Caratteristiche primarie (LGA1) dimensionali: lunghezza, larghezza, accessibilità della pista; b) Caratteristiche secondarie (LGA2) dimensionali (larghezza TaxiWay) e qualitative: (pavimentazione Piste, Taxiway e Apron); 2. Inputazione dei dati nella check-list LGA: a) Raccolta, per ogni aeroporto minore, dei dati relativi ciascun indicatore (parametri strutturali specifici LGA); b) Compilazione della check-list con i dati reperiti al punto 2.a. Pagina 9

10 Fase A (livello giudizio A LGA) Classamento strutturale 3) Elaborazione dei dati (automatizzata) imputati nella check list per verificare le dotazioni strutturali (classamento strutturale ) di ogni aeroporto minore; per ciascun aeroporto: a) Confronto fra i parametri strutturali specifici e i parametri di classamento identificati, per ogni sotto-criterio ed indicatore presente nei due livelli di aggregazione; b) Attribuzione di una classe di merito (non idoneo, trasformabile, idoneo) ad ogni singolo sotto-criterio ed indicatore presente nei due livelli di aggregazione (attraverso una funzione di classamento di merito); c) Costruzione della matrice di classamento strutturale: combinazione delle classi di merito LGA1 e LGA2 4) risultati della fase A LG1) = classamento strutturale attraverso funzione di classamento strutturale: Idoneo (se: ) Trasformabile (se: ) Non idoneo (se: 5) Ordinamento degli aeroporto secondo le dotazioni strutturali in idonei, trasformabili e non idonei Pagina 10

11 Fase B (livello giudizio B LGB) Classamento dotazione servizi (per aeroporti idonei e trasformabili) 1) Costruzione della check-list LGB a. Individuazione per le dotazioni di servizi [Criteri relativi a servizi: aereoportuali (B1); supporto traffico aereo (B2); servizi al passeggero (B.3); Connnettività intermodale- trasporti (B.4)] dei sotto-criteri (Servizi aeroportuali: VDS avanzato; Servizio antincendio; Ente ATS, Rifornimento carburante, Handing-servizi di terra, Illuminazione e segnaletica per RWY e TWY; Servizi di supporto al traffico aereo: Hangar per aeromobili in transito; Servizio riparazioni; Servizi al passeggero: Punto ristoro in aeroporto, Albergo; Connnettività intermodale- trasporti con: città, capoluogo, stazione ferroviaria, servizio taxi, presenta autonoleggio) e dei relativi indicatori (VDS: permesso di accesso;..) b. Identificazione, per ogni singolo indicatore, del parametro di classamento specifico LGB, desumibile e in funzione della normativa di settore nonché dai dati tecnici considerate, connotativi del livello di servizio da rilevare per ogni singolo aeroporto; 2) Inputazione dei dati nella check-list: a. Raccolta, per ogni aeroporto minore, dei dati relativi ciascun indicatore inerente le dotazioni di servizi (parametri specifici di dotazione servizi); b. Compilazione della check-list con i dati reperiti al punto 2.a Pagina 11

12 Fase B (livello giudizio B LGB) Classamento dotazione servizi 3) Stakeholders Analysis (con interviste ad Esperti nel settore aeronatico ed aeroportuale ) a) Costruzione di due schede d intervista: 1. Questionario 1: relativo all importanza dei 15 sottoscriteri 2. Questionario 2: relativo al livello di soddisfazione dei parametri di classamento specifico LGB b) Individuazione del campione significativo di Esperti nel settore aeronatico ed aeroportuale da intervistare c) Somministrazione questionari: si chiede a ciascun intervistato di attribuire: a. in percentuale un punteggio ad ogni sottocriterio (Livello di importanza dei sottoscriteri) compilazione Questionario 1 b. un giudizio di soddisfazione (molto alta, alta, media, bassa, molto bassa) relativo ad ogni parametro di classamento specifico (livello di soddisfazione sui parametri di classamento) compilazione Questionario 2 d) Elaborazione dei dati ottenuti con la Stakeholders Analysis a. Si calcola la media dei risultati rilevati con la somministrazione dei due questionari ottenendo rispetto: a. Questionario 1: peso di ciascun sottoscriterio b. Questionario 2: livello medio di soddisfazione per ogni parametro di classamento specifico Pagina 12

13 Fase B (livello giudizio B LGB) Classamento dotazione servizi 4) elaborazione dei dati (automatizzata) per verificare le dotazioni dei servizi (classamento servizi ); per ciascun aeroporto: a) Confronto fra i parametri specifici di dotazione e il livello di soddisfazione medio (da elab. Questionario 1) di ciasun sottocriterio; b) Attribuzione di una classe di merito e del relativo punteggio (molto alto= 1, alto= 0,75, medio= 0,5, basso, 0,25, molto basso=0) in funzione del livello di soddisfazione medio (da elab. questionario 2) del parametro di classamento di ogni singolo sottocriterio; c) Trasformazione delle classi di merito in punteggi attribuendo d) Ponderazione dei dati relativi ai punteggi delle classi di merito di ciascun sottoscriterio moltiplicando il punteggio per il peso desunto dal questionario 1 della SA (classamento ponderato di ogni singolo sottoscriterio) Pagina 13

14 Fase B (livello giudizio B LGB) Classamento dotazione servizi 4) elaborazione dei dati (automatizzata) per verificare le dotazioni dei servizi (classamento servizi ); per ciascun aeroporto: a) ; b) ; c) : d) Ponderazione dei dati relativi ai punteggi delle classi di merito di ciascun sottoscriterio moltiplicando il punteggio per il peso desunto dal questionario 1 della SA (classamento ponderato di ogni singolo sottoscriterio) e) Attribuzione del Classamento dotazione di servizi : utilizzo di una funzione lineare maximin (sommatoria i punteggi ponderati dei sottocriteri; verifico quale aereoporto riporta il valore max e quale il valore minimo; nell intervallo fra i due valori definisco le cinque classi generali suddividendo la differenza fra i due valori in cinque intervalli corrispondenti alle classi generalii di soddsifazione A molto alto, B: alto; C: medio; D: basso; E: molto basso). 5) risultati del livello 2 (fase 2 LG2) = classamento servizi: ordinamento degli aeroporti minori secondo dotazioni servizi molto alte, alte, medie, basse molto basse, Pagina 14

15 Fase C: Distribuzione degli aeroporti minori secondo dotazioni Sintesi dei risultati dei due livelli di valutazione (A e B): Giustapposizione dei risultati ottenuti da due livelli di valutazione: 10 configurazioni CLASSAMENTO STRUTTURALE Molto alta (A) CLASSAMENTO DOTAZIONE SERVIZI Alta (B) Media (C) Bassa (D) Molto Bassa (E) Idonei (I) IA IB IC ID IE Trasformabili (T) TA TB TC TD TE Non idonei (NI) NI Graficizzazione della distribuzione degli aeroporti minori secondo dotazioni nel territorio italiano IN PROGRESS: Identificare i raggi di percorrenza coperti e scoperti lungo le dorsali longitudinali (tirrenica e adriatica) e trasversali (appennino, pianura padana, isole) per individuare gli aeroporti minori potenzialmente inseribili nell autostrada del cielo Pagina 15

16 In progress.. Identificare i raggi di percorrenza coperti e scoperti lungo le dorsali longitudinali (tirrenica e adriatica) e trasversali (appennino, pianura padana, isole) per individuare gli aeroporti minori potenzialmente inseribili nell autostrada del cielo Implementare dati di attrattività economica (turistica, bussiness, ecc.) del territorio di gravitazione degli aeroporti minori potenzialmente inseribili nell autostrada del cielo per individuare i potenziali aeroporti strutturanti l autostrada del cielo, Valutare, per i potenziali aeroporti strutturanti, i costi di eventuale upgrade per gli aereoporti idonei di idoneizzazione per gli aeroporti trasformabili Scegliere gli aeroporti strutturanti l autostrada del cielo Pagina 16

17 GRAZIE PER L ATTENZIONE Pagina 17

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