BANCA TOSCANA. Corso Introduttivo al Servizio Estero

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "BANCA TOSCANA. Corso Introduttivo al Servizio Estero"

Transcript

1 BANCA TOSCANA Corso Introduttivo al Servizio Estero 1

2 I rapporti con l Estero La crescente unificazione dei mercati, legata a processi di omogeneizzazione dei modelli di produzione e consumo, e la accresciuta diffusione mondiale di prodotti e tecnologie ha generato un grado crescente di internazionalizzazione e integrazione economica dei Paesi che riguarda aspetti mercantili, finanziari, tecnologici e d investimento 2

3 I rapporti con l Estero Operare con l estero significa spesso affrontare problemi, talvolta complessi, di carattere economico, normativo e valutario 3

4 L Ordinamento Valutario Italiano Principi informatori e fonti La Legge 599 del ha avviato il processo di LIBERALIZZAZIONE VALUTARIA Ribaltando i principi che regolavano i rapporti economici e finanziari con l estero 4

5 L ordinamento Valutario Italiano Si è passati dal divieto generalizzato di compiere qualsiasi atto idoneo a produrre obbligazioni fra RESIDENTI e NON RESIDENTI (se non in presenza di AUTORIZZAZIONE) 5

6 L Ordinamento Valutario Italiano Al principio opposto e cioè quello della LIBERTA DELLE RELAZIONI ECONOMICHE E FINANZIARIE CON L ESTERO 6

7 Caratteristiche generali I Conti in valuta Sono conti denominati in una divisa diversa da quella nazionale (euro). Possono assumere anche la forma tecnica del "conto vincolato" (con vincolo fissato in trimestre solare, rinnovabile tacitamente), al quale sono riservate condizioni particolari, quali tassi più elevati. Le operazioni di versamento e di prelievo sono regolate dalle stesse norme valide per i conti in euro; le competenze maturate sono liquidate nella valuta di denominazione del conto Caratteristiche tecniche Accensione: sono normale contratti di conto corrente, integrati da una appendice contenente le norme legate alla specificità del conto in valuta Documenti Analoghi ai conti in euro 7

8 I Conti in valuta Valute: tutte le principali valute internazionali. Tasso: sono previsti tassi standard e tassi particolari. E E possibile applicare tassi variabili, indicizzati al tasso Libor.. I conti vincolati godono di una remunerazione maggiore Liquidazione interessi: trimestrale (marzo, giugno, settembre, dicembre) Oneri fiscali: Gli interessi sui conti "residenti" in valuta, sono assoggettati tati alla ritenuta fiscale nella misura del 27%, ad eccezione degli interessi dei conti correnti bancari di pertinenza di "soggetti non residenti" per il quali, a seguito dell'entrata in vigore del D.Lgs Lgs.259 del 21 Luglio 1999, è prevista la non applicazione dell'imposta purchè presentino la prevista autocertificazione di residenza fiscale all'estero 8

9 I Conti in valuta Conti in Valuta Residente Non residente 9

10 Depositi in valuta con durata personalizzata La principale caratteristica del deposito in valuta è la flessibilità del vincolo, che permette appunto di personalizzare la durata ed ottenere migliori tassi di remunerazione Il deposito può essere acceso per qualsiasi durata; il prelevamento delle somme depositate e degli interessi maturati è ammesso solo alla scadenza concordata,, salvo eccezioni subordinate all autorizzazione autorizzazione dell Ufficio Finanza e Tesoreria 10

11 11

12 Il regolamento del prezzo nel commercio internazionale Ovvero con quali metodi, sistemi e mezzi i Residenti si pongono come controparte con i Non Residenti nel pagare/incassare loro debiti/crediti 12

13 Il regolamento del prezzo nel commercio internazionale Abbiamo già visto che i residenti si avvalgono per i trasferimenti valutari degli intermediari abilitati ovvero dell Amministrazione Postale e che possono regolare le operazioni con l estero anche mediante: Compensazioni di partite di debito e credito tra residenti e non residenti. Movimentazione di conti all estero Consegna materiale di mezzi di pagamento in Italia o all estero 13

14 Il regolamento del prezzo nel commercio internazionale Pertanto alcuni degli strumenti di regolamento sono analoghi a quelli del commercio interno, quali i regolamenti a mezzo di: Banconote Assegni Effetti cambiari Bonifici Queste forme di regolamento rispetto all operazione sottostante possono essere Anticipate o Posticipate 14

15 Il regolamento del prezzo nel commercio internazionale Le forme di regolamento più attinenti al commercio estero sono invece: La Vendita su documenti con intervento della banca ossia la rimessa documentata Il Credito Documentario 15

16 Il regolamento del prezzo nel commercio internazionale A MEZZO BANCONOTE Non è frequente nel commercio internazionale, la normativa valutaria non prevede limitazioni a tale forma di regolamento, occorre però tener presente: i limiti all uso del contante previsti dalla normativa antiriciclaggio (Legge 197 del 1991) le modalità di rilevazione e dichiarazione in materia di circolazione transfrontaliera di denaro titoli ecc. stabilite dal Dlgs.125 del

17 Il regolamento del prezzo nel commercio internazionale A MEZZO BANCONOTE Infatti i residenti possono consegnare in Italia direttamente a non residenti banconote italiane ed estere a regolamento di operazioni con l'estero, ma la Normativa Antiriciclaggio proibisce i trasferimenti in contanti per importi superiori a ,00; ; le operazioni che superano il predetto limite devono essere eseguite per il tramite degli intermediari abilitati Questo tipo di regolamento rientra tra le operazioni decanalizzate ai fini delle segnalazioni all U.I.C. previste dalla comunicazione UIC 1998/1 17

18 A MEZZO BANCONOTE Il regolamento del prezzo nel commercio internazionale E un mercato distinto da quello delle divise. Le quotazioni banconote, pur risentendo delle tendenze dei cambi delle divise, se ne discostano sovente sia per cause contingenti, che si riflettono sulla domanda/offerta, sia perché risentono talvolta di divieti valutari posti da alcuni paesi per la circolazione di alcuni tagli di loro monete, come pure per la maggiore incidenza delle eventuali spese di trasporto e di assicurazione per i biglietti di minor valore unitario 18

19 Il regolamento del prezzo nel commercio internazionale A MEZZO ASSEGNI L'esportatore nazionale che riceva dall'estero un assegno di conto corrente emesso in suo favore può: cederlo alla banca girarlo,, se del caso, ad altro residente rispettando le disposizioni stabilite dalla normativa antiriciclaggio 19

20 A mezzo assegni Il regolamento del prezzo nel commercio internazionale Nella nostra legislazione (come in quelle ispirate alla Convenzione di Ginevra) l'assegno è un titolo di credito astratto, formale e completo, che contiene l'ordine incondizionato, diretto ad una banca, di pagare a vista una determinata somma, all'ordine di una data persona o al portatore Nel regolamento mediante assegno questo può essere emesso dal cliente sul proprio conto corrente, oppure da una banca 20

21 L Assegno Bancario Il regolamento del prezzo nel commercio internazionale L'assegno bancario è un mezzo di pagamento agevole, sostitutivo della moneta; è un titolo di credito pagabile a vista che si perfeziona giuridicamente nel momento in cui entra in circolazione, vale a dire quando la disponibilità passa dal traente al prenditore A differenza della cambiale, che costituisce strumento di credito, l'assegno bancario - pur essendo anch'esso un titolo astratto - è mezzo di pagamento, per il quale è necessaria l'esistenza di un rapporto di provvista con la banca su cui viene tratto 21

22 Il regolamento del prezzo nel commercio internazionale I rischi generali del regolamento a mezzo assegni esteri Accredito non definitivo Possibilità da parte del traente di apporre lo Stop Payment sul titolo bloccandone il pagamento a dopo molto tempo dalla data di emissione Assoggettazione a regimi giuridici diversi 22

23 Il regolamento del prezzo nel commercio internazionale Sul beneficiario gravano comunque dei rischi legati all'incasso effettivo: New York, 20 settembre 2002 usd.5, SAVING BANK OF PORTLAND 1065 Main Street Portland Oregon-USA At sight pay for this cheque the amount of USD. fivethousand In favour of Mr. Daniele Grossi John Milton Account Cheque nbr Mancanza di fondi Rischio paese/banca Restrizioni valutarie 23

24 Il regolamento del prezzo nel commercio internazionale A mezzo assegni L'esportatore nazionale che riceva dall'estero un assegno di conto corrente emesso in suo favore può: cederlo alla banca girarlo,, se del caso, ad altro residente rispettando le disposizioni stabilite dalla normativa antiriciclaggio 24

25 Il regolamento del prezzo nel commercio internazionale A mezzo assegni E consentita l esportazione e l importazione di assegni sia da parte di residenti che di non residenti. Si ricorda che il Dlgs.125 del Norme in materia di circolazione transfrontaliera di capitali ha modificato l'articolo 3 della Legge 227/90 " Monitoraggio fiscale", permette trasferimenti al seguito, ovvero mediante plico postale o equivalente da o verso l'estero, da parte di residenti e non residenti, di denaro, titoli e valori mobiliari in lire/euro o valuta estera 25

26 A mezzo assegni Il regolamento del prezzo nel commercio internazionale I trasferimenti di valore superiore a ,00 devono essere dichiarati all'u.i.c. con dichiarazione che deve essere depositata per i passaggi extracomunitari presso gli uffici doganali di confine e per i passaggi intracomunitari presso una Banca, ovvero un Ufficio doganale, un Ufficio postale, o un Comando della Guardia di Finanza entro 48 ore 26

27 Il regolamento del prezzo nel commercio internazionale A mezzo assegni Non trasferibile Gli assegni di importo superiore a ,00: Se emessi in Italia a favore di nominativi esteri, devono recare la clausola di Non Trasferibilità fin dall origine Se emessi all estero, per il principio di territorialità insito nella legge, possono non recare la clausola di non trasferibilità à,, tale clausola va comunque apposta se vengono girati nell ambito del confine nazionale a soggetto diverso dalla banca incaricata all incasso 27

28 Il regolamento del prezzo nel commercio internazionale La negoziazione degli assegni New York, 20 settembre 2002 usd.5, SAVING BANK OF PORTLAND 1065 Main Street Portland Oregon-USA At sight pay for this cheque the amount of USD. fivethousand In favour of Mr. Daniele Grossi John Milton Account Cheque nbr Ogni assegno deve essere negoziato con le modalità opportune: Negoziazione con accreditamento in conto Salvo Buon Fine (SBF) Negoziazione per cassa Negoziazione al dopo incasso 28

29 Bankers Draft (assegno piazzato) La differenza rispetto all'assegno bancario sta nel traente: infatti il debitore, cioè l'ordinante, ordina alla banca traente di emettere un assegno a valere sul proprio conto presso un corrispondente L'esistenza della banca traente, se di primaria importanza, permette ette di eliminare i rischi per mancanza di fondi, ma lascia invariati gli i altri tipi di rischi legati al paese ed alle restrizioni valutarie. Sparisce il rischio di insolvenza; restano il rischio valutario ed il rischio paese 29

30 International Money Order (assegno circolare) E' il nostro assegno circolare a favore di non residenti Spariscono il rischio di insolvenza e il rischio valutario; permane il rischio paese 30

31 Emissione di assegni Per quanto riguarda i pagamenti dall'italia verso l'estero, la Banca, B su richiesta e per conto dell'interessato, può emettere assegni in valuta o in euro a favore di beneficiari non residenti 31

32 Il regolamento del prezzo nel commercio internazionale A MEZZO BONIFICO Nel contesto di una compravendita internazionale il bonifico bancario consiste in un trasferimento di fondi ordinato da un debitore a favore di un creditore, effettuato tramite una o più banche 32

33 A MEZZO BONIFICO Il regolamento del prezzo nel commercio internazionale Le parti che intervengono in un bonifico: l'ordinante: è il debitore che deve regolare il suo debito, versa il corrispettivo presso la propria banca e le conferisce l'ordine di d trasferire i fondi (lire o valuta) al beneficiario il beneficiario: è il creditore che deve introitare i fondi trasferiti dal debitore 33

34 A MEZZO BONIFICO Il regolamento del prezzo nel commercio internazionale Le parti che intervengono in un bonifico: la banca dell'ordinante: è la banca che riceve l'ordine di pagare. Trasferisce i fondi a favore del beneficiario movimentando uno dei conti intrattenuti con la corrispondente direttamente o per il tramite di una terza banca corrispondente la banca del beneficiario: è la banca dell'esportatore. Ricevuto l'ordine di bonifico dalla propria corrispondente e verificata l'avvenuta copertura dei fondi provvede ad accreditare l'importo al beneficiario 34

35 Il regolamento del prezzo nel commercio internazionale A MEZZO BONIFICO Nell ambito del regolamento a mezzo bonifico assumono particolare importanza i BONIFICI TRANSFRONTALIERI (Direttiva 97/5/CE Dlgs 253/2000): Operazioni in Euro (o valute EFTA) di importo non superiore a ,00 disposte da un ordinante tramite un ente creditizio insediato in uno Stato membro a favore di un beneficiario presso un ente creditizio di un altro stato membro 35

36 Il regolamento del prezzo nel commercio internazionale A MEZZO BONIFICO TRANSFRONTALIERO Obblighi della banca Rispettare i tempi di accredito/addebito: Per i bonifici in partenza la banca dell ordinante si impegna ad accreditare la banca del beneficiario entro il 5 giorno lavorativo successivo all accettazione accettazione dell ordine Per i bonifici in arrivo alla banca del beneficiario è fatto obbligo di accreditare il beneficiario alla fine del giorno lavorativo successivo al giorno in cui la somma è stata accreditata 36

37 Il regolamento del prezzo nel commercio internazionale A MEZZO BONIFICO TRANSFRONTALIERO Obblighi della banca Eseguire il bonifico secondo le istruzioni: Le banche che intervengono nell operazione devono eseguire il bonifico per l intero l ammontare indicato, a meno che l ordinante non abbia specificato che le spese devono essere sostenute, in tutto, o in parte, dal beneficiario (OUR,( OUR, BEN, SHARE) 37

38 Il regolamento del prezzo nel commercio internazionale A MEZZO BONIFICO STP (Low Value Payment) Pagamenti tansfrontalieri in Euro e Sek di importo inferiore od uguale a ,00 Gli obblighi principali sono: Equiparazione delle commissioni rispetto ai bonifici interni Diffusione della codifica internazionale (Presenza nella disposizione di pagamento dei codici IBAN e BIC del beneficiario) per consentire il trattamento automatizzato dei bonifici 38

39 Il regolamento del prezzo nel commercio internazionale A MEZZO EFFETTO CAMBIARIO Lo strumento affermatosi per le transazioni internazionali è la cambiale internazionale Essa incorpora tutti gli elementi formali dei nostri effetti cambiari ed essendo redatta nelle lingue inglese o francese, evita possibili interpretazioni contraddittorie 39

40 Il regolamento del prezzo nel commercio internazionale A mezzo rimessa documentata Le rimesse documentate sono uno strumento che si basa sulla seguente meccanica: 1. Il creditore/venditore inoltra i documenti 2. tramite una banca 3. ad una banca mandataria che 4. consegnerà i documenti al debitore/compratore secondo le istruzioni ricevute dal mandante (in genere Banca) e cioè 40

41 Il regolamento del prezzo nel commercio internazionale A MEZZO RIMESSA DOCUMENTATA documenti contro pagamento (D/P): il compratore può ritirare i documenti pagando l'importo dell'incasso documenti contro accettazione (D/A): il compratore può ritirare i documenti rilasciando un impegno di natura cambiaria (accettazione di tratta o rilascio di pagherò). L'effetto accettato può essere ritornato alla banca trasmittente (a chiusura dell'incasso), oppure trattenuto dalla banca presentatrice (per il successivo incasso a scadenza) 41

42 Il regolamento del prezzo nel commercio internazionale A MEZZO RIMESSA DOCUMENTATA documenti contro trust receipt (ricevuta fiduciaria): il compratore ritira i documenti rilasciando un impegno di natura non cambiaria (impegno scritto a pagare, o written undertaking to pay) documenti franco di pagamento (franco valuta): il compratore ritira i documenti rilasciando ricevuta di avvenuta consegna (atto formale attestante il passaggio dei documenti dal venditore al compratore) documenti contro rilascio di garanzia bancaria: : il compratore può ritirare i documenti solo dietro rilascio di una garanzia di firma bancaria (accettazione o avallo di effetti; fidejussione a garanzia del pagamento) 42

43 Il regolamento del prezzo nel commercio internazionale A MEZZO CREDITO DOCUMENTARIO Il credito documentario è un obbligazione assunta in forma scritta da parte di una banca (emittente), per ordine di un suo cliente (ordinante), di versare o di impegnarsi a versare ad un terzo (beneficiario) una certa somma, contestualmente o in data successiva alla consegna di documenti comprovanti la spedizione di merci dal venditore/beneficiario solitamente al compratore/ ordinante e previa verifica di conformità degli stessi documenti alle condizioni ed ai termini del credito 43

44 Il regolamento del prezzo nel commercio internazionale A MEZZO CREDITO DOCUMENTARIO Il regolamento a mezzo credito documentario è l unico che consente, sia all importatore che all esportatore, un concreto margine di tranquillità circa il buon esito dell operazione, margine che può variare secondo la forma e le modalità del credito 44

45 Le operazioni in cambi 45

46 Le operazioni in cambi La moneta può essere definita come quel bene generalmente usato come strumento di scambio che svolge altresì funzione di misuratore di valori La capacità che ha la moneta di un paese di acquistare la moneta di un altro paese si definisce cambio. Tale capacità si misura con un rapporto tra le due monete e che costituisce il corso del cambio 46

47 Il rischio di cambio E quell imponderabile elemento di incertezza determinato dall impossibilità di stabilire a priori la quantità di moneta nazionale che verrà pagata o riscossa in un epoca futura, a regolamento di un credito o di un debito espresso in divisa estera 47

48 La moneta dell U.M.E. Per quanto riguarda la quotazione delle divise, per effetto dell'introduzione dell'euro, esse vengono quotate contro Euro con il metodo "certo" per incerto", si offre perciò una quantità fissa corrispondente ad 1 Euro contro una quantità variabile di moneta estera; la parità esprime pertanto la quantità di divisa estera corrispondente ad 1 Euro Con la costituzione dell'unione Monetaria fin dal i mercati valutari di tutto il mondo hanno cessato di trattare le divise dei Paesi "IN cioè le 11 divise dei 12 paesi aderenti all Unione Monetaria 48

49 Negoziazione di divise estere A seconda dell'epoca di esecuzione, cioè del momento in cui viene consegnata/ritirata la divisa venduta/acquistata, le contrattazioni si distinguono in: a pronti (spot), se la consegna ed il pagamento della divisa hanno luogo entro due giorni lavorativi; ; al regolamento a pronti si applica il cambio del giorno di negoziazione (cambio a pronti, o "spot ) a termine (forward( forward), se la consegna ed il pagamento della divisa sono contrattualmente previsti a una data futura, successiva ai due giorni lavorativi; ; al regolamento a termine si applica il cambio stabilito in contratto (cambio a termine, o "forward" forward" " ) 49

50 I rapporti di cambio I rapporti di cambio fra valute variano in funzione della natura della divisa scambiata; quelli presenti sul mercato spot domestico sono di tre tipi: 1. il cambio cable (o valutario): si riferisce ad operazioni regolate con bonifici o accrediti bancari 2. il cambio chèque (o assegno): si riferisce ad operazioni regolate mediante assegni 3. il cambio banconote: è il cambio riservato alle banconote 50

51 Listino dei cambi Nel listino vengono riportate le quotazioni a pronti denaro e lettera delle divise per cambio denaro (ns.acquisto/export) si intende il prezzo al quale le banche sono disposte ad acquistare divise per cambio lettera (ns.vendita/import) si intende il prezzo al quale le banche sono disposte a vendere divise 51

52 Le operazioni a termine Sono operazioni di acquisto e vendita di valuta per consegna a data futura ed a cambio prefissato, con regolamento minimo a partire dal terzo giorno lavorativo Prevedono quindi due distinte fasi operative: l'accensione nella quale si stipula il contratto fissando tipo divisa, quantità,, prezzo e scadenza e si verifica la capienza della linea di credito (Fido: CTV). la liquidazione nella quale il contratto si risolve con la la consegna ed il pagamento della divisa negoziata 52

53 Le operazioni a termine Il cambio a termine (forward) è dato dalla somma algebrica tra cambio a pronti (spot), che costituisce la "base del cambio", ed il premio, espresso in "punti", che può essere positivo o negativo I punti di premio (pips)) sono la capitalizzazione del differenziale di tasso delle due divise; nella quotazione a termine la divisa con tasso di interesse minore ottiene un "premio (premium), quella con tasso di interesse maggiore beneficia di uno "sconto" (discount) 53

54 Il credito documentario È il sistema più affidabile di regolamento per le transazioni commerciali; si basa infatti sull'impegno solitamente irrevocabile di una banca ad effettuare il regolamento nei confronti del beneficiario, purché questi presenti i documenti stabiliti nel credito nei termini e alle condizioni previste 54

55 Il credito documentario Di conseguenza, da un lato chi esporta ha la certezza di incassare il prezzo della merce purché consegni alla banca i documenti conformi alle condizioni del credito; dall'altro chi importa, ritirando i documenti da lui stesso richiesti ha motivo di ritenere che il venditore abbia adempiuto agli obblighi contrattuali Tuttavia il credito basa la propria struttura "esclusivamente" sui documenti e quindi è del tutto svincolato dalla buona esecuzione della fornitura 55

56 Il credito documentario Più in particolare è un obbligazione assunta in forma scritta da parte di una banca (emittente( emittente), per ordine di un suo cliente (ordinante( ordinante), di versare o di impegnarsi a versare ad un terzo (beneficiario( beneficiario) ) una certa somma, contestualmente o in data successiva alla consegna di documenti comprovanti la spedizione di merci dal venditore/beneficiario solitamente al compratore/ ordinante e previa verifica di conformità degli stessi documenti alle condizioni ed ai termini del credito 56

57 Principi fondamentali Autonomia/Astrattezza dell impegno: L obbligazione della banca è assolutamente svincolata dai rapporti contrattuali delle parti coinvolte che, pure, ne costituiscono il presupposto Letteralità del credito: Esso si concretizza nel TESTO con cui il credito si esprime (wordings) Formalità del credito: La Banca esamina l aspetto formale dei documenti esibiti non entrando nel merito né della loro autenticità né della loro sostanza 57

58 Principi fondamentali Credito Revocabile: la banca emittente ha facoltà di modificare ed annullare il proprio impegno senza obbligo di preavviso al beneficiario Credito Irrevocabile: la banca emittente assume inderogabilmente l impegno nei confronti del beneficiario (per la modifica o l annullamento occorre il consenso esplicito del beneficiario) Un credito è irrevocabile se nella sua stesura non si dice altrimenti 58

59 Rapporti fra banca e beneficiario La banca che comunica un credito al beneficiario si dice Banca Avvisante Da questa azione nascono due tipi diversi di impegni: Credito solo avvisato: : l incombenza a carico della banca avvisante è quella di inoltro materiale al beneficiario previa verifica della autenticità del documento Credito confermato: : se su richiesta o autorizzazione della banca emittente la banca avvisante (che diviene anche confermante) nel notificare il credito appone suo impegno che si somma a quello della banca emittente 59

60 I soggetti che intervengono Importatore-Ordinante Ordinante-Applicant Banca Emittente-Issuing Bank Banca Avvisante-Advising Advising Bank Banca confermante Esportatore-Venditore Venditore-Beneficiario 60

61 Credito documentario export Nel credito documentario all export l esportatore l riceve notifica da parte della banca avvisante alla quale è stata comunicata, dalla banca emittente,, l apertura l del credito su richiesta dell importatore Pervengono alle Filiali generalmente per SWIFT, ma anche per Telex e per Lettera 61

62 Credito documentario export A ricezione dei documenti l addettol addetto: Ne esegue il controllo formale per verificarne la conformità rispetto ai termini e condizioni del credito documentario Inoltra i documenti alla banca emittente Attiva eventualmente la procedura di rimborso sulla base delle istruzioni contenute nel credito e della decisione assunta a seguito controllo dei documenti 62

63 Motivazioni di Vendita Caratteristiche Elevata garanzia del buon esito della transazione commerciale, in i virtù dell'intervento e dell'impegno di una o più banche Possibilità di ottenere anticipi e finanziamenti a valere sugli impegni di firma assunti dalle banche Clientela Potenziale Settore economico: operatori economici del settore import/export imprese che operano nel campo delle grandi commesse internazionali 63

64 Le Garanzie internazionali Fideiussioni e garanzie bancarie attinenti il commercio estero si sono ampiamente affermate in relazione allo sviluppo del commercio internazionale e ciò in considerazione soprattutto della snellezza operativa insita in certi tipi di intervento 64

65 Le garanzie internazionali Abbiamo già visto che la vendita di merci e servizi a compratori esteri comporta rischi supplementari rispetto a quelli su scala nazionale 65

66 Le garanzie internazionali Per il compratore si tratta soprattutto di assicurarsi che le prestazioni offertegli vengano effettivamente rispettate Per il venditore ciò che conta è che il pagamento avvenga nei termini pattuiti 66

67 Le garanzie internazionali Caratteristiche generali La garanzia di una banca permette di presidiare, attenuandoli, i rischi di inadempimento contrattuale Si attua un meccanismo con cui è la banca a garantire o ad assumere in proprio le obbligazioni contrattuali della parte ordinante 67

68 Le garanzie internazionali Caratteristiche generali Questo tipo di operazioni richiede una linea di credito per l importo garantito che si estinguerà con l estinzione l della garanzia stessa 68

69 Le garanzie internazionali Origine delle garanzie: Contratto/gara di appalto internazionale Obblighi contrattuali Depositi cauzionali Garanzie bancarie 69

70 Le garanzie internazionali La garanzia di una banca permette di attenuare i rischi di inadempimento contrattuale quali: Affidabilità del contraente Difficoltà di rivalsa Rischio paese 70

71 Le garanzie internazionali Gli strumenti per assicurare una prestazione o un pagamento sono: la garanzia "condizionale" (o "vincolata ) la garanzia " domanda" (o autonoma ) 71

72 Le garanzie internazionali Principi fondamentali delle garanzie "condizionali":" accessorietà sussidiarietà solidarietà Trovano applicazione nel mercato interno 72

73 Le garanzie internazionali Principi fondamentali delle garanzie a a domanda autonomia astrattezza formalismo Sono tipiche del commercio internazionale 73

74 Le garanzie internazionali I soggetti che intervengono: Il mandante (ordinante/principal principal) ) (obbligato principale) conferisce l'incarico alla banca Il committente (beneficiario/beneficiary beneficiary) ) riceve la garanzia dalla banca La banca (garante/guarantor guarantor)assume l'impegno a garantire l'obbligazione 74

75 Le garanzie internazionali I soggetti che intervengono: Banca corrispondente Che può essere 1. Corrispondente/avvisante/advising advising party 2. Corrispondente/garante/Guarantor 3. Banca/controgarante controgarante/instructing party 75

76 Le garanzie internazionali In relazione al ruolo ed agli impegni che possono essere assunti dalle banche e in base alla tutela riservata agli interessi delle controparti, le garanzie possono essere: dirette indirette condizionali autonome 76

77 Le garanzie internazionali Le principali tipologie: Fidejussioni doganali Fidejussioni per ritiro di merci in mancanza di polizza di carico Bid-Bond Bond Performance Bond Advance Payment Bond Garanzie per pagamento di importazioni Garanzie per la concessione di linee di credito 77

78 Le garanzie internazionali Motivazioni di Vendita Possibilità per l'importatore di ottenere maggiori dilazioni nei pagamenti. Possibilità per l'esportatore di smobilizzare con facilità,, anche pro-soluto, il proprio credito nei confronti dell'importatore. Maggiori garanzie anche circa il buon esito della transazione commerciale sottostante, in virtù dell'impegno di firma di una o più banche. Minori costi rispetto al deposito cauzionale Clientela Potenziale Settore economico: Operatori con l estero l in genere; imprese che operano nel campo delle grandi commesse internazionali 78

79 L Assistenza creditizia agli operatori Un aspetto peculiare delle facilitazioni di credito per cassa accordate agli imprenditori è sempre stato quello di erogare finanziamenti in una qualsiasi valuta regolarmente trattata sui mercati internazionali Tali facilitazioni possono realizzarsi quindi in Euro o in Valuta Estera, al momento senza alcuna interferenza da parte delle norme valutarie 79

80 L Assistenza creditizia agli operatori Per finanziamento in valuta si intende la possibilità che ha un operatore di concordare con la banca l'apertura di una posizione debitoria in divisa estera da utilizzare per fini di tesoreria in divisa (es. pagamenti all'estero) o come più spesso avviene, per conversione nella moneta nazionale. 80

81 Finanziamenti Diretti da banche italiane Sono costituiti da anticipi, finanziamenti e smobilizzo di crediti sotto varie forme, quali: finanziamenti ed anticipi in valuta e in euro a fronte di operazioni mercantili non mercantili e residuali generanti introiti (Exp.) finanziamenti in valuta e in euro a fronte di operazioni mercantili, non mercantili e residuali generanti esborsi (Imp( Imp.) finanziamenti in valuta a fronte di flussi esportativi di merci e servizi finanziamenti in valuta senza vincolo di destinazione scoperto di conto in valuta per elasticità di cassa sconto in valuta e in euro "pro-solvendo" e "pro-soluto" 81

CONTABILITA GENERALE

CONTABILITA GENERALE CONTABILITA GENERALE 7 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI 20 novembre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 F. Scritture relative all

Dettagli

I TITOLI DI CREDITO. Nel pagherò concorrono: a) il trattario e il traente. b) il traente e il beneficiario. c) l emittente e il beneficiario.

I TITOLI DI CREDITO. Nel pagherò concorrono: a) il trattario e il traente. b) il traente e il beneficiario. c) l emittente e il beneficiario. I TITOLI DI CREDITO Il titolo di credito: a) conferisce un diritto di credito. b) incorpora un diritto di credito. c) vale quale prova di un contratto stipulato fra le parti. L esecutività è: a) caratteristica

Dettagli

ANTICIPI IMPORT EXPORT IN EURO E/O VALUTA ESTERA FINANZIAMENTI IN VALUTA ESTERA SENZA VINCOLO DI DESTINAZIONE

ANTICIPI IMPORT EXPORT IN EURO E/O VALUTA ESTERA FINANZIAMENTI IN VALUTA ESTERA SENZA VINCOLO DI DESTINAZIONE Pag. 1 / 5 Anticipi import export ANTICIPI IMPORT EXPORT IN EURO E/O VALUTA ESTERA FINANZIAMENTI IN VALUTA ESTERA SENZA VINCOLO DI DESTINAZIONE INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca Monte dei Paschi di Siena

Dettagli

7. CONTABILITA GENERALE

7. CONTABILITA GENERALE 7. CONTABILITA GENERALE II) SCRITTURE DI GESTIONE OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI 1 Definizione Per poter acquisire i fattori produttivi da impiegare nel processo produttivo l impresa necessita del fattore

Dettagli

Corso di Intermediari Finanziari e Microcredito. I servizi di investimento e di pagamento

Corso di Intermediari Finanziari e Microcredito. I servizi di investimento e di pagamento Corso di Intermediari Finanziari e Microcredito I servizi di investimento e di pagamento I servizi di investimento Prodotti che soddisfano le esigenze di investimento della clientela Raccolta diretta (raccolta

Dettagli

Capitale di credito PRESENTAZIONE DI EFFETTI SALVO BUON FINE

Capitale di credito PRESENTAZIONE DI EFFETTI SALVO BUON FINE PRESENTAZIONE DI EFFETTI SALVO BUON FINE Definizione È una forma di finanziamento basata sulla presentazione all incasso, da parte dell impresa, di crediti in scadenza aventi o meno natura cambiaria e

Dettagli

PRESTA DENARO INTERESSE = COMPENSO SPETTANTE PER LA TEMPORANEA CESSIONE DI UN CAPITALE MONETARIO COMMISURATO A CAPITALE PRESTATO DURATA DEL PRESTITO

PRESTA DENARO INTERESSE = COMPENSO SPETTANTE PER LA TEMPORANEA CESSIONE DI UN CAPITALE MONETARIO COMMISURATO A CAPITALE PRESTATO DURATA DEL PRESTITO PRESTA DENARO MUTUANTE MUTUATARIO INTERESSE = COMPENSO SPETTANTE PER LA TEMPORANEA CESSIONE DI UN CAPITALE MONETARIO COMMISURATO A CAPITALE PRESTATO DURATA DEL PRESTITO 1 LA SUA MISURA, RAPPORTATA A 100

Dettagli

Le banche e la moneta bancaria. Il conto corrente

Le banche e la moneta bancaria. Il conto corrente LA MONETA BANCARIA Banca d Italia AGENDA Le banche e la moneta bancaria Il conto corrente Ancora sul concetto di moneta Insieme di mezzi generalmente accettati come strumento di pagamento: Banconote e

Dettagli

I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE

I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE - BANCA NAZIONALE DEL LAVORO Società per Azioni - Sede legale e Direzione Generale: Via Vittorio Veneto 119 00187 Roma Tel +390647021 http://www.bnl.it - Codice ABI

Dettagli

VERIFICA DI FINE MODULO 2

VERIFICA DI FINE MODULO 2 erifica di fine modulo 2 pag. 1 di 6 ERIICA DI INE MODULO 2 Strumenti di regolamento degli scambi commerciali 1. Segna con una crocetta la risposta esatta. 1. Il bonifico bancario viene effettuato per

Dettagli

CONTABILITA GENERALE

CONTABILITA GENERALE CONTABILITA GENERALE 7 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE 6 dicembre 2007 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1

Dettagli

Bongini,Di Battista, Nieri, Patarnello, Il sistema finanziario, Il Mulino 2004 Capitolo 2. I contratti finanziari. Capitolo 2 I CONTRATTI FINANZIARI

Bongini,Di Battista, Nieri, Patarnello, Il sistema finanziario, Il Mulino 2004 Capitolo 2. I contratti finanziari. Capitolo 2 I CONTRATTI FINANZIARI Capitolo 2 I CONTRATTI FINANZIARI 1 Indice Definizione di contratto finanziario Contratti finanziari bilaterali e multilaterali Contratto di debito Contratto di partecipazione Contratto assicurativo Contratto

Dettagli

Economia Aziendale II

Economia Aziendale II Albez edutainment production Economia Aziendale II Le cambiali 1 Sommario L epoca di pagamento Gli strumenti di pagamento I titoli di credito La cambiale Cosa vuol dire Tipologia di cambiali Il pagherò

Dettagli

I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE

I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE - BANCA NAZIONALE DEL LAVORO Società per Azioni - Sede legale e Direzione Generale: Via Vittorio Veneto 119 00187 Roma Tel +390647021 http://www.bnl.it - Codice ABI

Dettagli

* Il sistema finanziario

* Il sistema finanziario * Il sistema finanziario e le banche Prof.ssa Valeria Roncone 1 *Argomenti chiave: L attività della banca e sue specificità Le funzioni della banca Il Sistema Europeo di Banche Centrali e la Banca Centrale

Dettagli

L attività di intermediazione creditizia: LE OPERAZIONI DI IMPIEGO (Operazioni Attive) Università degli Studi di Teramo - Prof.

L attività di intermediazione creditizia: LE OPERAZIONI DI IMPIEGO (Operazioni Attive) Università degli Studi di Teramo - Prof. L attività di intermediazione creditizia: LE OPERAZIONI DI IMPIEGO (Operazioni Attive) 1 I contratti bancari fanno parte della più ampia categoria dei CONTRATTI FINANZIARI ossia quei contratti che si caratterizzano

Dettagli

Strumenti bancari a supporto dell internazionalizzazione delle Pmi offerti dalle Casse Rurali Trentine. Cavedine, 29 maggio 2014

Strumenti bancari a supporto dell internazionalizzazione delle Pmi offerti dalle Casse Rurali Trentine. Cavedine, 29 maggio 2014 Strumenti bancari a supporto dell internazionalizzazione delle Pmi offerti dalle Casse Rurali Trentine Cavedine, 29 maggio 2014 Approcciare i mercati esteri Conosco tutti i costi che sosterrò per arrivare

Dettagli

Roma, 06/02/2013 Ai gentili Clienti Loro sedi

Roma, 06/02/2013 Ai gentili Clienti Loro sedi Roma, 06/02/2013 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: La limitazione alla circolazione del contante Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza

Dettagli

Circolazione del contante: pagamenti oltre i 1.000 tra privati

Circolazione del contante: pagamenti oltre i 1.000 tra privati 24.01.2012 Circolazione del contante: pagamenti oltre i 1.000 tra privati Categoria Sottocategoria Antiriciclaggio Varie Il comma 1 dell'articolo 12 del Decreto Legge 6 dicembre 2011 n. 201 ha previsto

Dettagli

II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE

II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE CONTABILITA GENERALE 20 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE 1 dicembre 2005 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale

Dettagli

Disposizioni sull espletamento dei servizi finanziari postali. TITOLO I Disposizioni Generali. Art. 1 (Definizioni)

Disposizioni sull espletamento dei servizi finanziari postali. TITOLO I Disposizioni Generali. Art. 1 (Definizioni) Testo Decreto Delegato Disposizioni sull espletamento dei servizi finanziari postali TITOLO I Disposizioni Generali Art. 1 (Definizioni) 1. Ai fini del presente decreto delegato si intendono per: a) Assegno

Dettagli

ANALISI QUALITATIVA DEL CAPITALE I FINANZIAMENTI

ANALISI QUALITATIVA DEL CAPITALE I FINANZIAMENTI CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA INTERNAZIONALE DEL TURISMO ECONOMIA AZIENDALE e RAGIONERIA APPLICATA ALLE IMPRESE TURISTICHE Anno Accademico 2011 2012 Lezione 6 ANALISI QUALITATIVA DEL CAPITALE I FINANZIAMENTI

Dettagli

IL FINANZIAMENTO DELL AZIENDA

IL FINANZIAMENTO DELL AZIENDA IL FINANZIAMENTO DELL AZIENDA L azienda può finanziare lo svolgimento della propria attività produttiva mediante: a) CAPITALE PROPRIO: si tratta di mezzi finanziari apportati dal proprietario o dai soci;

Dettagli

LE FORME TECNICHE DI RACCOLTA DELLE RISORSE FINANZIARIE. Appunti sul libro Economia della Banca

LE FORME TECNICHE DI RACCOLTA DELLE RISORSE FINANZIARIE. Appunti sul libro Economia della Banca LE FORME TECNICHE DI RACCOLTA DELLE RISORSE FINANZIARIE Appunti sul libro Economia della Banca DEFINIZIONI Le forme tecniche di raccolta comprendono il complesso degli strumenti che consentono alla banca

Dettagli

NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO

NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO Servizio circolari per la clientela Circolari specialistiche sui temi giuridici. tributari e finanziari. Circolare Gennaio 2008 n 3 Milano, 25 gennaio 2008 NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO Dal 30/04/2008 cambiano

Dettagli

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio

Dettagli

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE LE OPERAZIONI DI FINANZIAMENTO CON CAPITALE DI TERZI 1 LE OPERAZIONI DI FINANZIAMENTO CON CAPITALE DI TERZI OPERAZIONI A BREVE TERMINE - rapporto di conto corrente - operazioni

Dettagli

I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE

I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE - BANCA NAZIONALE DEL LAVORO Società per Azioni - Sede legale e Direzione Generale: Via Vittorio Veneto 119 00187 Roma Tel +390647021 http://www.bnl.it - Codice ABI

Dettagli

Dati e qualifica soggetto incaricato dell offerta fuori sede

Dati e qualifica soggetto incaricato dell offerta fuori sede Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 6 FOGLIO INFORMATIVO FINANZIAMENTI ESTERI INFORMAZIONI SULLA BANCA Denominazione e forma giuridica: CASSA LOMBARDA SPA Sede legale: Via Alessandro Manzoni, 12/14 20121

Dettagli

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA Classification Policy PREMESSA, FONTI NORMATIVE ED OBIETTIVO DEL DOCUMENTO... 3 1. DEFINIZIONI... 3 1.1. CLIENTI PROFESSIONALI...

Dettagli

Il mercato mobiliare

Il mercato mobiliare Il mercato mobiliare E il luogo nel quale trovano esecuzione tutte le operazioni aventi per oggetto valori mobiliari, ossia strumenti finanziari così denominati per la loro attitudine a circolare facilmente

Dettagli

Gino Gandolfi SDA BOCCONI

Gino Gandolfi SDA BOCCONI I DERIVATI SU TITOLI AZIONARI Gino Gandolfi SDA BOCCONI DERIVATI AZIONARI I derivati sono particolari attività finanziarie il cui valore dipende da uno strumento terzo, detto anche attività sottostante

Dettagli

CONDIZIONI CONTRATTUALI

CONDIZIONI CONTRATTUALI CONDIZIONI CONTRATTUALI Contratto di capitalizzazione a premio unico e premi integrativi, con rivalutazione annuale del capitale assicurato (tariffa n 357) PARTE I - OGGETTO DEL CONTRATTO Articolo 1 -

Dettagli

Flavio CARICASOLE Responsabile Servizio Estero Commerciale UBI Banca

Flavio CARICASOLE Responsabile Servizio Estero Commerciale UBI Banca L Internazionalizzazione virtuosa: difendere il fatturato estero dell impresa utilizzare efficacemente la liquidità ricorrere al credito per accelerare lo sviluppo Flavio CARICASOLE Responsabile Servizio

Dettagli

OGGETTO: SIMEST PARTNER D IMPRESA PER PROGETTI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE PROTOCOLLO D INTESA CON CONFIMI INDUSTRIA

OGGETTO: SIMEST PARTNER D IMPRESA PER PROGETTI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE PROTOCOLLO D INTESA CON CONFIMI INDUSTRIA OGGETTO: SIMEST PARTNER D IMPRESA PER PROGETTI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE PROTOCOLLO D INTESA CON CONFIMI INDUSTRIA COS E Finanziaria che sostiene lo sviluppo delle imprese italiane impegnate a realizzare

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE. Art. 1) Il presente Regolamento disciplina la raccolta di prestiti dai soci (sia persone fisiche

REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE. Art. 1) Il presente Regolamento disciplina la raccolta di prestiti dai soci (sia persone fisiche REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE Art. 1) Il presente Regolamento disciplina la raccolta di prestiti dai soci (sia persone fisiche che giuridiche) in conformità all'art. 18 lettera 4 dello

Dettagli

Dati e qualifica soggetto incaricato dell offerta fuori sede

Dati e qualifica soggetto incaricato dell offerta fuori sede Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 5 INFORMAZIONI SULLA BANCA FOGLIO INFORMATIVO SCONTO DI PORTAFOGLIO Denominazione e forma giuridica: CASSA LOMBARDA SPA Sede legale: Via Alessandro Manzoni, 12/14 20121

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO. Conto di Deposito a Partite. Risparmio Felice B. Dedicato a tutti i profili della clientela

FOGLIO INFORMATIVO. Conto di Deposito a Partite. Risparmio Felice B. Dedicato a tutti i profili della clientela INFORMAZIONI SULLA BANCA FOGLIO INFORMATIVO Conto di Deposito a Partite Risparmio Felice B Dedicato a tutti i profili della clientela SANFELICE 1893 BANCA POPOLARE Soc. Coop. p. a. Piazza Matteotti, 23-41038

Dettagli

Periodico informativo n. 100/2012. Le novità antiriciclaggio

Periodico informativo n. 100/2012. Le novità antiriciclaggio Periodico informativo n. 100/2012 Le novità antiriciclaggio Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza del fatto che è entrato in vigore lo scorso

Dettagli

Circolare n. 6. del 21 gennaio 2013 INDICE. Legge di stabilità 2013 - Novità in materia di altre imposte indirette

Circolare n. 6. del 21 gennaio 2013 INDICE. Legge di stabilità 2013 - Novità in materia di altre imposte indirette Circolare n. 6 del 21 gennaio 2013 Legge di stabilità 2013 - Novità in materia di altre imposte indirette INDICE 1 Premessa... 2 2 Nuova imposta sulle transazioni finanziarie (c.d. Tobin tax )... 2 2.1

Dettagli

F O G L I O I N F O R M A T I V O ANTICIPAZIONE SU MERCI O SU DOCUMENTI RAPPRESENTATIVI DI MERCI I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE

F O G L I O I N F O R M A T I V O ANTICIPAZIONE SU MERCI O SU DOCUMENTI RAPPRESENTATIVI DI MERCI I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE - BANCA NAZIONALE DEL LAVORO Società per Azioni - Sede legale e Direzione Generale: Via Vittorio Veneto 119 00187 Roma Tel +390647021 http://www.bnl.it - Codice ABI

Dettagli

Smobilizzo pro soluto con voltura di polizza SACE

Smobilizzo pro soluto con voltura di polizza SACE Smobilizzo pro soluto con voltura di polizza SACE definizione Lo smobilizzo pro-soluto con voltura di polizza SACE consiste nello sconto pro soluto di effetti cambiari con dilazioni di pagamento dai 2

Dettagli

L attività di intermediazione creditizia: LE OPERAZIONI DI IMPIEGO (Operazioni Attive) Università degli Studi di Teramo - Prof.

L attività di intermediazione creditizia: LE OPERAZIONI DI IMPIEGO (Operazioni Attive) Università degli Studi di Teramo - Prof. L attività di intermediazione creditizia: LE OPERAZIONI DI IMPIEGO (Operazioni Attive) 1 I contratti bancari fanno parte della più ampia categoria dei CONTRATTI FINANZIARI ossia quei contratti che si caratterizzano

Dettagli

ANNUNCIO PUBBLICITARIO PRESTITO PERSONALE SOLE INCASA

ANNUNCIO PUBBLICITARIO PRESTITO PERSONALE SOLE INCASA Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca: Banca del Fucino S.p.A. Indirizzo: Via Tomacelli 107-00186 Roma Telefono:

Dettagli

PROGRAMMA ANNUALE ANALISI DELLE FASI DI ACCERTAMENTO ED ENTRATA GESTIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE

PROGRAMMA ANNUALE ANALISI DELLE FASI DI ACCERTAMENTO ED ENTRATA GESTIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE PROGRAMMA ANNUALE ANALISI DELLE FASI DI ACCERTAMENTO ED ENTRATA GESTIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE IL PROGRAMMA ANNUALE, COME OGNI ALTRO DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA, SI DIVIDE STRUTTURALMENTE

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO (Trasparenza delle operazioni di prestito e finanziamento D. Lgs. 1/9/1993 n.385-delibera CICR 4/3/2003) CREDITI DI FIRMA

FOGLIO INFORMATIVO (Trasparenza delle operazioni di prestito e finanziamento D. Lgs. 1/9/1993 n.385-delibera CICR 4/3/2003) CREDITI DI FIRMA FOGLIO INFORMATIVO (Trasparenza delle operazioni di prestito e finanziamento D. Lgs. 1/9/1993 n.385-delibera CICR 4/3/2003) CREDITI DI FIRMA Data: 31.05.2015 GARANZIE PER BUONA ESECUZIONE, CONTRIBUTI STATALI,

Dettagli

Smobilizzo pro soluto di lettere di credito export

Smobilizzo pro soluto di lettere di credito export Smobilizzo pro soluto di lettere di credito export , definizione L operazione prevede la ricezione di una lettera di credito EXPORT in favore del cliente esportatore italiano, con termine di pagamento

Dettagli

Economia Aziendale II

Economia Aziendale II Albez edutainment production Economia Aziendale II Le cambiali Sommario L epoca di pagamento Gli strumenti di pagamento I titoli di credito La cambiale Cosa vuol dire Tipologia di cambiali Il pagherò Contenuto

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO

FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO Foglio informativo analitico recante le condizioni contrattuali praticate per i rapporti di prestito sociale dalla Cooperativa G. di Vittorio Società

Dettagli

Commissione di Massimo Scoperto e Commissione di Mancato Utilizzo: cosa sono e come funzionano.

Commissione di Massimo Scoperto e Commissione di Mancato Utilizzo: cosa sono e come funzionano. Cod. 01TALAL3801L8M (ed. 12.08) - Agema www.intesasanpaolo.com Informazioni sui saldi debitori, sulla di Massimo Scoperto trimestrale e sulla di Cod. 73TALAL3801L8M (ed. 12.08) - Agema www.bancadelladriatico.it

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE OPEN GROUP - SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE O.N.L.U.S.

REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE OPEN GROUP - SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE O.N.L.U.S. 1 REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE OPEN GROUP - SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE O.N.L.U.S. con sede legale in Mura di Porta Galliera n. 1/2 A 40126 Bologna 051242557 e sede amministrativa:

Dettagli

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio

La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio 1 di 6 La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio Come possono essere classificate le operazioni di gestione? La gestione aziendale è l insieme coordinato di operazioni attraverso le quali l impresa

Dettagli

FINANZIAMENTI EXPORT/IMPORT IN VALUTA ESTERA E/O EURO

FINANZIAMENTI EXPORT/IMPORT IN VALUTA ESTERA E/O EURO Il presente foglio informativo non costituisce offerta al pubblico ai sensi dell art. 1336 Cod.Civ. FINANZIAMENTI EXPORT/IMPORT IN VALUTA ESTERA E/O EURO Sezione I - Informazioni sulla Banca Cassa Rurale

Dettagli

LEZIONE: TESORERIA 1/2

LEZIONE: TESORERIA 1/2 Corso Responsabile Amministrativo E. Marcelli C. Marcelli LEZIONE: TESORERIA 1/2 Tesoreria 1/2 AGENDA 1. Tenuta cassa 1.1 Prima nota cassa 1.2 Prima nota cassa esempio 1.3 Controllo cassa 2. Banca: Tipologie

Dettagli

Consorzio Granterre Società Cooperativa Agricola Via Polonia 30/33 41100 Modena TEL. 059-31.21.62 FAX 059-45.04.41

Consorzio Granterre Società Cooperativa Agricola Via Polonia 30/33 41100 Modena TEL. 059-31.21.62 FAX 059-45.04.41 REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE Consorzio Granterre Società Cooperativa Agricola Via Polonia 30/33 41100 Modena TEL. 059-31.21.62 FAX 059-45.04.41 www.granterre.it Art. 1 Il presente Regolamento

Dettagli

Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori

Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca: Banca del Fucino S.p.A. Indirizzo: Via Tomacelli 107-00186 Roma Telefono:

Dettagli

SCHEDA PRODOTTO: CAMBI OPZIONE VENDITA DIVISA STRUTTURA CILINDRICA

SCHEDA PRODOTTO: CAMBI OPZIONE VENDITA DIVISA STRUTTURA CILINDRICA BANCA CARIGE SpA SCHEDA PRODOTTO: CAMBI OPZIONE VENDITA DIVISA STRUTTURA CILINDRICA TIPOLOGIA DI STRUMENTO: DERIVATI SU CAMBI OBIETTIVO Il prodotto denominato Cambi Opzione Vendita Divisa Struttura Cilindrica

Dettagli

7. La costituzione d impresa e le principali operazioni di gestione

7. La costituzione d impresa e le principali operazioni di gestione 102 C) Il Piano dei conti Capitolo 3 Il Piano dei conti è un elenco ragionato di tutti gli oggetti di conto che il contabile prevede di attivare per le proprie registrazioni e contiene le note illustrative

Dettagli

I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE

I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE - BANCA NAZIONALE DEL LAVORO Società per Azioni - Sede legale e Direzione Generale: Via Vittorio Veneto 119 00187 Roma Tel +390647021 http://www.bnl.it - Codice ABI

Dettagli

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011.

* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011. Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST in base alla Convenzione stipulata il 16.10.1998 tra il Ministero del Commercio con l Estero (ora Ministero dello Sviluppo Economico) e la SIMEST CIRCOLARE

Dettagli

Regolamento per la gestione dei Prestiti Sociali

Regolamento per la gestione dei Prestiti Sociali Regolamento per la gestione dei Prestiti Sociali Art. 1 Scopo Il presente Regolamento disciplina la raccolta di prestiti da Soci, sia persone fisiche che giuridiche, in conformità all art. 4 dello Statuto

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE

REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE REGOLAMENTO PER LA RACCOLTA DEL PRESTITO SOCIALE Art. 1 Il presente Regolamento disciplina la raccolta di prestiti dai soci (sia persone fisiche che giuridiche) in conformità all'art. 37 dello Statuto

Dettagli

Il prodotto maturity. Factoring around Europe: Italia Espana Brescia, 20-21 settembre 2007

Il prodotto maturity. Factoring around Europe: Italia Espana Brescia, 20-21 settembre 2007 Il prodotto maturity Factoring around Europe: Italia Espana Brescia, 20-21 settembre 2007 Il prodotto maturity: le origini Nella seconda metà degli anni 80, Ifitalia lancia sul mercato italiano il prodotto

Dettagli

CONTABILITA GENERALE

CONTABILITA GENERALE CONTABILITA GENERALE 5 SCRITTURE DI GESTIONE C) SCRITTURE RELATIVE ALLE VENDITE E D) SCRITTURE RELATIVE AL REGOLAMENTO DEI CREDITI 3 novembre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità

Dettagli

IL CONTO CORRENTE. Anno scolastico 2014-15

IL CONTO CORRENTE. Anno scolastico 2014-15 IL CONTO CORRENTE Anno scolastico 2014-15 1 LA MONETA BANCARIA Consente di scambiare beni e servizi senza l uso del denaro contante Poggia su una serie di strumenti organizzati e gestiti da banche e altri

Dettagli

Imposta di bollo su titoli di credito rilasciati senza la clausola di non trasferibilità

Imposta di bollo su titoli di credito rilasciati senza la clausola di non trasferibilità IMPOSIZIONE INDIRETTA CIRCOLARE N. 18 DEL 18 MARZO 2008 Imposta di bollo su titoli di credito rilasciati senza la clausola di non PROVVEDIMENTI COMMENTATI Decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231 (art.

Dettagli

ASSEGNI: CAMBIA TUTTO Novità anche per pagamenti in contanti e libretti al portatore

ASSEGNI: CAMBIA TUTTO Novità anche per pagamenti in contanti e libretti al portatore Impa_assegni_4 31-03-2008 14:46 Page 2 C ASSEGNI: CAMBIA TUTTO Novità anche per pagamenti in contanti e libretti al portatore Composite M Y CM MY CY CMY K A S S E G N I : C A M B I A T U T T O INDICE Assegni

Dettagli

ANNUNCIO PUBBLICITARIO PRESTITO PERSONALE PENSIONIAMO

ANNUNCIO PUBBLICITARIO PRESTITO PERSONALE PENSIONIAMO Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca: Banca del Fucino S.p.A. Indirizzo: Via Tomacelli 107-00186 Roma Telefono:

Dettagli

LA GESTIONE DEI MOVIMENTI FINANZIARI

LA GESTIONE DEI MOVIMENTI FINANZIARI 1 ARTICOLO 3 comma 2 L. 136/2010 I pagamenti destinati a dipendenti, consulenti e fornitori di beni e servizi rientranti tra le spese generali nonché quelli destinati alla provvista di immobilizzazioni

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO Finanziamenti import, anticipi export, finanziamenti liberi (con e senza garanzia ipotecaria)

FOGLIO INFORMATIVO Finanziamenti import, anticipi export, finanziamenti liberi (con e senza garanzia ipotecaria) FOGLIO INFORMATIVO Finanziamenti import, anticipi export, finanziamenti liberi (con e senza garanzia ipotecaria) INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca Popolare dell Alto Adige Società cooperativa per azioni Via

Dettagli

INFORMAZIONI EUROPEE SUL CREDITO AI CONSUMATORI per aperture di credito in conto corrente

INFORMAZIONI EUROPEE SUL CREDITO AI CONSUMATORI per aperture di credito in conto corrente Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 5 INFORMAZIONI EUROPEE SUL CREDITO AI CONSUMATORI per aperture di in conto corrente 1. Identità e contatti del finanziatore/intermediario del Finanziatore Indirizzo Telefono*

Dettagli

CREDITO, LEASING, ASSICURAZIONI, BORSE VALORI

CREDITO, LEASING, ASSICURAZIONI, BORSE VALORI TITOLO VI CREDITO, LEASING, ASSICURAZIONI, BORSE VALORI CAPITOLO I USI BANCARI 894. Operazioni di credito documentario (artt. 1527, 1530 C.C.). Le Banche, nelle operazioni di credito documentario, si attengono,

Dettagli

Ordinanza concernente l esercizio a titolo professionale dell attività di intermediazione finanziaria

Ordinanza concernente l esercizio a titolo professionale dell attività di intermediazione finanziaria Ordinanza concernente l esercizio a titolo professionale dell attività di intermediazione finanziaria (OAIF) 955.071 del 18 novembre 2009 (Stato 1 gennaio 2010) Il Consiglio federale svizzero, visto l

Dettagli

SCHEDA INFORMATIVA CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO

SCHEDA INFORMATIVA CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO CHE COS È LA La Cessione del Quinto dello Stipendio è una particolare forma di prestito personale che viene rimborsata dal soggetto finanziato (Cliente) mediante la cessione pro solvendo alla Banca di

Dettagli

esercitazione EIF n 3 a.a. 2006-2007: CAMBI, TASSI SU MUTUI E PRESTITI, TITOLI DI STATO, OBBLIGAZIONI

esercitazione EIF n 3 a.a. 2006-2007: CAMBI, TASSI SU MUTUI E PRESTITI, TITOLI DI STATO, OBBLIGAZIONI esercitazione EIF n 3 a.a. 2006-2007: CAMBI, TASSI SU MUTUI E PRESTITI, TITOLI DI STATO, OBBLIGAZIONI 1 Cambi 2 Valuta: qualsiasi mezzo di pagamento utilizzabile negli scambi internazionali, es. banconote,

Dettagli

SCHEDA INFORMATIVA CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO

SCHEDA INFORMATIVA CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO CHE COS È LA La Cessione del Quinto dello Stipendio è una particolare forma di prestito personale che viene rimborsata dal soggetto finanziato (Cliente) mediante la cessione pro solvendo alla Banca di

Dettagli

2b - Partite Vincolate a tasso concordato

2b - Partite Vincolate a tasso concordato Normativa sulla Trasparenza Bancaria Foglio informativo sulle operazioni e servizi offerti alla clientela 2b - Partite Vincolate a tasso concordato INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca Popolare Valconca della

Dettagli

COSTITUZIONE DI SOCIETA DI CAPITALI

COSTITUZIONE DI SOCIETA DI CAPITALI COSTITUZIONE DI SOCIETA DI CAPITALI Esempio di costituzione di una S.r.l. Si costituisce il 31 ottobre la S.r.l. Beta, con un capitale sociale di 300.000 sottoscritto dai soci seguenti: - socio A: quota

Dettagli

TITOLO VI Credito, assicurazioni, borse valori

TITOLO VI Credito, assicurazioni, borse valori TITOLO VI Credito, assicurazioni, borse valori CAPITOLO 1 USI BANCARI ITER DELL ACCERTAMENTO Primo accertamento: a) Raccolta provinciale degli usi e consuetudini 1965 b) Approvazione della Giunta: deliberazione

Dettagli

Investimenti necessari all acquisto di impianti, macchinari, arredi, beni e servizi necessari all attività corrente dell impresa.

Investimenti necessari all acquisto di impianti, macchinari, arredi, beni e servizi necessari all attività corrente dell impresa. -Idea Credito- FORMA TECNICA - Apertura di credito in c/c, con piano di rimborso programmato: o Per durate fino a 18 mesi: tipo rapporto CC261 IDEA CREDITO BT o Per durate oltre 18 mesi: tipo rapporto

Dettagli

Prestito Obbligazionario Banca di Imola SpA 185^ Emissione 02/04/2007-02/04/2010 TV% Media Mensile (Codice ISIN IT0004219223)

Prestito Obbligazionario Banca di Imola SpA 185^ Emissione 02/04/2007-02/04/2010 TV% Media Mensile (Codice ISIN IT0004219223) MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE relative alla Nota Informativa sul Programma di Offerta di Prestiti Obbligazionari denominati Obbligazioni Banca di Imola SPA a Tasso Variabile Media Mensile Il seguente

Dettagli

Slides per il corso di ECONOMIA DEI MERCATI FINANZIARI

Slides per il corso di ECONOMIA DEI MERCATI FINANZIARI Slides per il corso di ECONOMIA DEI MERCATI FINANZIARI Nicola Meccheri (meccheri@ec.unipi.it) Facoltà di Economia Università di Pisa A.A. 2011/2012 ECONOMIA DEI MERCATI FINANZIARI: ASPETTI INTRODUTTIVI

Dettagli

Circolare N. 94 del 25 Giugno 2015

Circolare N. 94 del 25 Giugno 2015 Circolare N. 94 del 25 Giugno 2015 Crediti PA: modificati i termini per l intervento del fondo di garanzia Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che il DM 11.03.2015 ha modificato i termini

Dettagli

Informativa n. 11. Limitazioni all uso del contante, degli assegni e dei libretti al portatore (DLgs. 21.11.2007 n. 231) - Principali novità INDICE

Informativa n. 11. Limitazioni all uso del contante, degli assegni e dei libretti al portatore (DLgs. 21.11.2007 n. 231) - Principali novità INDICE Informativa n. 11 del 2 aprile 2008 Limitazioni all uso del contante, degli assegni e dei libretti al portatore (DLgs. 21.11.2007 n. 231) - Principali novità INDICE 1 Novità in materia di utilizzo del

Dettagli

INTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive di attuazione

INTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive di attuazione Allegato alla Delib. G.R. n. 9/13 del 8.3.2006 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA INTERVENTI PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE PASSIVITA A BREVE TERMINE Legge Finanziaria 2006, art. 6, comma 4 lettera b) Direttive

Dettagli

SCHEDA PRODOTTO: CAMBI - OPZIONE ACQUISTO DIVISA STRUTTURA CILINDRICA

SCHEDA PRODOTTO: CAMBI - OPZIONE ACQUISTO DIVISA STRUTTURA CILINDRICA BANCA CARIGE SpA SCHEDA PRODOTTO: CAMBI - OPZIONE ACQUISTO DIVISA STRUTTURA CILINDRICA TIPOLOGIA DI STRUMENTO: DERIVATI SU CAMBI OBIETTIVO Il prodotto denominato Cambi opzione acquisto divisa struttura

Dettagli

Testo delle parti del Regolamento Unico di Gestione modificate e comparate con la formulazione del testo in vigore.

Testo delle parti del Regolamento Unico di Gestione modificate e comparate con la formulazione del testo in vigore. Comunicazione relativa alle modifiche al Regolamento Unico di gestione semplificato dei fondi comuni di investimento mobiliari aperti istituiti e gestiti da 8a+ Investimenti SGR S.p.A. deliberate il 18

Dettagli

Prestito Sociale Coop Centro Italia: tanti vantaggi e zero spese!

Prestito Sociale Coop Centro Italia: tanti vantaggi e zero spese! Prestito Sociale Coop Centro Italia: tanti vantaggi e zero spese! 2 Il Prestito Sociale di Coop Centro Italia Il Prestito Sociale è uno strumento semplice, sicuro e conveniente attraverso il quale puoi

Dettagli

Foglio informativo CONTO DI DEPOSITO PER PERSONE FISICHE RESIDENTI IN ITALIA

Foglio informativo CONTO DI DEPOSITO PER PERSONE FISICHE RESIDENTI IN ITALIA Foglio informativo CONTO DI DEPOSITO PER PERSONE FISICHE RESIDENTI IN ITALIA INFORMAZIONI SULLA BANCA AS "PrivatBank" - Filiale in Italia, Sede legale: Via Vespasiano, 46a/b, 00192 Roma, Italia Codice

Dettagli

OPERATIVITA CON L ESTERO Crediti Documentari e Lettere di Credito stand-by

OPERATIVITA CON L ESTERO Crediti Documentari e Lettere di Credito stand-by scheda prodotto OPERATIVITA CON L ESTERO CREDITI DOCUMENTARI E LETTERE DI rilascio del 30.08.2013 FOGLIO INFORMATIVO OPERATIVITA CON L ESTERO Crediti Documentari e Lettere di Credito stand-by INFORMAZIONI

Dettagli

Promemoria. Trattamento fiscale dei prestiti consorziali, riconoscimenti di debito, cambiali e sottopartecipazioni (29.10.1992)

Promemoria. Trattamento fiscale dei prestiti consorziali, riconoscimenti di debito, cambiali e sottopartecipazioni (29.10.1992) AMMINISTRAZIONE FEDERALE DELLE CONTRIBUZIONI Divisione principale tasse di bollo e imposta preventiva I N D I C E Promemoria Trattamento fiscale dei prestiti consorziali, riconoscimenti di debito, cambiali

Dettagli

- Ricevuta in data 15/11 fattura per acquisto materie prime pari ad 20.000 più Iva al 20%; nella fattura vengono inseriti costi di imballaggio per

- Ricevuta in data 15/11 fattura per acquisto materie prime pari ad 20.000 più Iva al 20%; nella fattura vengono inseriti costi di imballaggio per Si costituisce in data 10/01 la società Alfa Spa con un capitale sociale di 200.000 sottoscritto come segue: socio Bianchi 55% e socio Rossi 45%. Il socio Bianchi si impegna a conferire in denaro quanto

Dettagli

MODI DI FINANZIAMENTO DELL ECONOMIA

MODI DI FINANZIAMENTO DELL ECONOMIA MODI DI FINANZIAMENTO DELL ECONOMIA 1 OPERATORI FINANZIARI ATTIVI E PASSIVI Gli operatori finanziari possono essere divisi in quattro gruppi: Le famiglie; Le imprese; La pubblica amministrazione; il resto

Dettagli

SCHEMA DI GARANZIA FIDEIUSSORIA A FAVORE FINLOMBARDA PREMESSO

SCHEMA DI GARANZIA FIDEIUSSORIA A FAVORE FINLOMBARDA PREMESSO SCHEMA DI GARANZIA FIDEIUSSORIA A FAVORE FINLOMBARDA PREMESSO 1 Che con deliberazione della Giunta Regionale n. VIII del 18/07/2007 è stato istituito il Fondo di Rotazione per l Internazionalizzazione

Dettagli

Informazioni europee di base relative al credito ai consumatori

Informazioni europee di base relative al credito ai consumatori Informazioni europee di base relative al credito ai consumatori PRESTITO PERSONALE A TASSO FISSO 1. Identità e contatti del creditore / intermediario del credito Finanziatore Indirizzo Telefono 0761/248207

Dettagli

RISOLUZIONE N. 99/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso. Roma, 8 maggio 2003

RISOLUZIONE N. 99/E. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso. Roma, 8 maggio 2003 RISOLUZIONE N. 99/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 8 maggio 2003 Oggetto: Imposta sostitutiva sui proventi dei titoli obbligazionari di cui al decreto legislativo 1 aprile 1996, n. 239.

Dettagli

COMUNE DI TOIRANO. Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO

COMUNE DI TOIRANO. Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO COMUNE DI TOIRANO Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO TITOLO I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto e scopo del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le procedure di acquisto,

Dettagli

Procedura Amministrativo-Contabile di Tesoreria. Gestione dei Pagamenti e degli Incassi

Procedura Amministrativo-Contabile di Tesoreria. Gestione dei Pagamenti e degli Incassi Procedura Amministrativo-Contabile di Tesoreria Gestione dei Pagamenti e degli Incassi 1. OBIETTIVO Il presente documento descrive le attività amministrativo-contabili inerenti la gestione dei pagamenti

Dettagli

Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori

Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca: Banca del Fucino S.p.A. Indirizzo: Via Tomacelli 107-00186 Roma Telefono:

Dettagli

Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 5

Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 5 Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 5 INFORMAZIONI EUROPEE SUL CREDITO AI CONSUMATORI 1. Identità e contatti del finanziatore/intermediario del Finanziatore Indirizzo Telefono Email Fax to web CASSA LOMBARDA

Dettagli