Regione del Veneto Segreteria regionale Cultura Direzione Beni Culturali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Regione del Veneto Segreteria regionale Cultura Direzione Beni Culturali"

Transcript

1 Regione del Veneto Segreteria regionale Cultura Direzione Beni Culturali In collaborazione con Soprintendenza Archivistica per il Veneto Azienda ULSS n.20 di Verona La cartella clinica San Bonifacio (VR) Azienda unità locale socio sanitaria n.20 di Verona Centro Servizi Formativi - Associazione San Gaetano - Via Zampieri n.9 16 aprile - 15 maggio 2008 Organizzazione a cura di Associazione Nazionale Archivistica Italiana Sezione Veneto mpe 2003

2 IL CONSENSO INFORMATO IN MEDICINA a cura di Marco Perelli Ercolini mpe 2008 mpe 2003

3 CHE COSA E E IL CONSENSO INFORMATO Il consenso informato è l accettazione che il paziente esprime a un trattamento sanitario, in maniera libera e non mediata dai familiari, dopo essere stato informato sulle modalità di esecuzione, i benefici, gli effetti collaterali e i rischi ragionevolmente prevedibili, l esistenza di valide alternative terapeutiche e della concreta situazione delle strutture

4 .. nessuno può essere sottoposto a trattamento medico-chirurgico chirurgico contro la propria volontà.. * articoli 2, 13 e 32 della Costituzione diritti della persona libertà personale diritto alla salute * articolo 33 della Legge 833/1978 esclusione degli accertamenti e trattamenti ti sanitari contro la volontà del paziente

5 CONVENZIONE DI OVIEDO sui diritti dell uomo e della biomedicina 1997 ratificata dall Italia con la legge numero 145 del 28 marzo 2001 Art. 5 - Un trattamento sanitario può essere praticato solo se la persona interessata abbia prestato il proprio consenso libero e informato. mpe 2006

6 nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge la legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana mpe 2007

7 La giurisprudenza ha risentito dell influsso di una rinnovata cultura sociale sul modo di intendere il rapporto medico-paziente recependo il principio della obbligatorietà del CONSENSO INFORMATO

8 DAL PATERNALISMO BENEVOLO Medico ALLA Paziente CONDOTTA CONDIVISA (alleanza( terapeutica) Medico Paziente DOVERE DI CURARE LIBERA SCELTA

9 Il processo prima diagnostico e curativo poi non deve essere limitato alla mera esecuzione tecnica dell atto chirurgico o di qualsiasi altra procedura medico-chirurgica chirurgica di diagnosi e cura, per quanto condotta in maniera professionale ineccepibile e scrupolosa, ma deve considerare tutti gli aspetti relazionali e contrattuali del rapporto medico/paziente, incluso lo stato emotivo del paziente mpe 2006

10 Il primo - informed consent - risale nel 1914 negli Stati Uniti (caso Schloendorf), giudice Cardozo: un chirurgo avendo eseguito una operazione senza il consenso del paziente è stato ritenuto colpevole nel suo comportamento dalla giustizia USA per aver commesso una violenza personale in base al principio che ogni essere umano adulto e capace ha il diritto di determinare cosa debba essere fatto con il suo corpo e un chirurgo che effettua un intervento, senza il consenso del suo paziente, commette una aggressione per la quale egli è perseguibile per danni.

11 In Italia la prima pronuncia in merito avvenne alla fine degli anni Trenta, quando il diritto alla salute veniva preso in considerazione come strumento di tutela della salute pubblica e non come diritto individuale della persona (Corte d Appello d di Milano, 18 aprile 1939): il medico deve ottenere il consenso del paziente prima di iniziare ogni cura ed operazione In seguito nel 1957 (caso Salvo - paziente rimasto paralizzato dopo un aortografia) fu ripreso il principio del dovere del medico di comunicare al paziente ogni fatto necessario a formare la base di un consenso al trattamento.

12 ..fuori dei casi di intervento necessario e urgente, il medico nell esercizio della professione non può, senza valido consenso del paziente, sottoporre costui ad alcun trattamento medico-chirurgico chirurgico suscettibile di porre in grave pericolo la vita o l incolumità fisica.. Cassazione Sez.3-25 luglio 1967

13 ..il chirurgo che, assenza di urgenza e necessità terapeutiche, sottopone il paziente ad un intervento operatorio di più grave entità rispetto a quello meno cruento o di più lieve entità del quale lo abbia informato preventivamente e che solo sia stato da quegli consentito, commette il reato di lesioni volontarie, essendo irrilevante le finalità pur sempre curativa della sua condotta.. Corte di Assise d d Appello di Firenze, 1991

14 L unica condizione nella quale il sanitario è esonerato dall obbligo di acquisizione del consenso è quella contemplata nell art. 54 del codice penale ( stato di necessità ) non è punibile chi ha commesso il fatto per essere stato costretto dalla necessita di salvare sé od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionale al pericolo

15 Il medico valutata la necessità e l urgenza dell intervento diretto a prevenire un danno grave alla persona può procedere al trattamento terapeutico. Se così non fosse sarebbero violati gli articoli 328 c.p. (omissione e rifiuto atti d ufficio) e 593 c.p. (omissione di soccorso). mpe 2006

16 .. il bisturi usato senza il consenso può essere equiparato a un coltello..

17 l - aggressione - nell atto medico viene legittimata col consenso del paziente Art. 50 c.p. - Consenso dell avente diritto Non è punibile chi lede o pone in pericolo un diritto, col consenso della persona che può validamente disporne mpe 2006

18 ogni atto medico presuppone il pieno consenso dell interessato e solo nel caso in cui quest ultimo non sia in grado di manifestare la propria volontà perché in stato di incapacità o di incoscienza e non risulti una volontà contraria precedentemente manifestata, può essere sottoposto in casi di necessità cogente, ossia nei casi necessari per ovviare al pericolo di un danno grave alla vita della persona, ad un trattamento sanitario indispensabile e improcrastinabile per la sua salute

19 in particolare, l art. 9 del Capitolo II sul -Consenso- della Convenzione di Oviedo recita: Desideri precedentemente espressi I desideri precedentemente espressi a proposito di un intervento medico da parte di un paziente che, al momento dell intervento, non è in grado di esprimere la sua volontà saranno tenuti in considerazione. Testamento di volontà - Dichiarazioni di volontà del paziente

20 TESTAMENTO BIOLOGICO Il testamento biologico si presenta come la naturale applicazione del consenso informato, costituendo uno strumento efficace per la tutela non solo della salute dei pazienti, ma anche della responsabilità dei medici. Con le direttive anticipate di trattamento, una persona dotata dl piena capacità esprime la sua volontà circa i trattamenti ai quali desidererebbe o meno essere sottoposto nel caso in cui, nel decorso di una malattia attia o a causa di traumi improvvisi, non fosse più in grado di esprimere il proprio consenso o il proprio dissenso informato. Il medico ha il dovere di tener conto di queste disposizioni i nel momento in cui si accinge ad assistere un malato che non ha più una ragionevole speranza di miglioramento ed è sollevato dal dover prendere delle decisioni in maniera autonoma, senza conoscere quali siano le intenzioni e le volontà del paziente. L esistenza di direttive anticipate scritte dal paziente stesso costituiscono per l appunto l un supporto straordinario nei momenti decisivi come quelli relativi a un eventuale interruzione delle terapie. mpe 2007

21 il dissenso validamente manifestato dal paziente cosciente e capace è idoneo ad impedire qualsiasi trattamento medico

22 La mancanza di informazione da parte del medico e, quindi, di consenso da parte del paziente, costituisce reato? delitto di lesioni personali volontarie (art.584 c.p.)? Senza il consenso informato l intervento del medico è sicuramente illecito La Cassazione, ultimamente, ha assunto un orientamento meno rigido rispetto al precedente, in tema di consenso, da punto di vista penale Attenzione, però : in base al consenso informato, si deve riconoscere al paziente, se cosciente e non in pericolo di vita, il diritto all autodeterminazione

23 Infatti negli attuali orientamenti, il medico non sarebbe legittimato ad agire in caso di volontà inequivocabile negativa cioè in presenza di rifiuto del trattamento prospettatogli

24 In particolare: se durante un intervento programmato e per il quale era stato acquisito il con- senso per quel tipo di intervento, viene accertata la pre- senza di una concomitante altra patologia non prevedi- bile, il chirurgo è autorizzato a eseguire anche l inter- vento per questa ulteriore imprevista patologia seppur in mancanza dell esplicito esplicito consenso, rispondendo in caso di insuccesso solo per lesioni (o omicidio) colpo- se, qualora venga accertata una colpa del medico Cassazione sez. IV penale, 2001

25 e più precisamente: quando il medico effettua la prestazione sanitaria senza previa informazione, ma nell interesse del paziente e per tutelarne la salute, non viola alcu- na norma penale

26 Secondo l attuale l quadro normativo (Cassazione 11 luglio 2002). il medico è legittimato a sottoporre il paziente al trattamento terapeutico che giudica necessario a salvaguardia della salute anche in assenza di un esplicito consenso. E solo il rifiuto al trattamento terapeutico prospettatogli, che vincola il medico a non effettuarlo.

27 MANCANZA DI CONSENSO mera omissione ovvero condotta negligente DISSENSO ESPRESSO attiva coartazione dell altrui volere che integra il reato di violenza privata (anche nell esito esito fausto), impregiudicati i reati contro la vita e l incolumità individuale in caso di esito infausto mpe 2007

28 Illiceità di ogni trattamento, anche se salvifico, eseguito contro la volontà del paziente, a prescindere dal diverso e più complesso profilo dello stato di necessità. Quindi la non punibilità del medico che si astenga dall intervenire rispettando la volontà del paziente. Per contro la punibilità del medico quando violi il diverso volere del paziente anche se per salvargli la vita. mpe 2007

29 Il consenso informato ha come correlato la facoltà non solo di scegliere tra le diverse possibilità di trattamento medico, ma anche di eventualmente rifiutare la terapia e di decidere consapevolmente di interromperla, in tutte le fasi della vita, anche in quella terminale. mpe 2007

30 NON LEGITTIMATA L IPOTESI DI EUTANASIA!!! Differenza tra: diritto di morire la vita è un bene supremo irrinunciabile ed indisponibile e diritto di lasciarsi morire come atteggiamento di scelta, da parte del malato, che la malattia segua il suo corso naturale mpe 2007

31 NON LEGITTIMATA L IPOTESI DI EUTANASIA!!! Il rifiuto delle terapie medico-chirurgiche, chirurgiche, anche quando conduce alla morte, non può essere scambiato per un ipotesi di eutanasia, ossia per un comportamento che intende abbreviare la vita, causando positivamente la morte mpe 2007

32 Analizzata se c èc differenza tra diritto di morire e diritto di lasciarsi morire le due fattispecie di astensione da attività terapeutica e cessazione di terapia sono equivalenti mpe 2007

33 IL DIRITTO ALLA VITA e IL NO DEL PAZIENTE ALLE CURE Dall attuale attuale dottrina della nostra giurisprudenza si evince, poiché la vita è un bene supremo e proprio perché il diritto alla vita è irrinunciabile ed indisponibile, che non può essere configurata l esistenza l di un diritto a morire. Al contrario poiché il consenso informato ha come correlato la facoltà non solo di scegliere tra le diverse possibilità di trattamento medico, ma anche di eventualmente rifiutare la terapia e di decidere consapevolmente di interromperla, in tutte le fasi della vita, anche in quella terminale, esiste un diritto a lasciarsi morire. Infatti il rifiuto delle terapie medico-chirurgiche, chirurgiche, anche quando conduce alla morte, non può essere scambiato per un ipotesi di eutanasia, ossia per un comportamento attivo che intende abbreviare la vita, causando positivamente la morte, esprimendo piuttosto tale rifiuto un atteggiamento di scelta, da parte del malato, che la malattia segua il suo corso naturale. mpe 2007

34 Il rapporto medico-paziente sfugge ora dal paternalismo benevolo per configurarsi come contratto d d opera

35 Sempre di più il paziente pretende dal medico la garanzia della guarigione, in tempi rapidi, senza dolore, senza sequele e danni estetici il medico non può garantire l immortalità,, può garantire solo un operato secondo scienza e coscienza come un buon padre di famiglia! mpe 2006

36 L ATTO MEDICO L atto medico presuppone -una prestazione di mezzi- secondo le regole del buon padre di famiglia e -non una garanzia di risultato- pertanto molta attenzione alla corretta e precisa informativa al paziente

37 Un esauriente informazione può ridurre l aggressione nei confronti del sanitario: L aggressione giudiziaria nei confronti del medico riconosce la sua motivazione psicologica nella drammatica e angosciosa reazione al risultato infausto ed inatteso, anche se dovuto a cause del tutto estranee al comportamento dei sanitari Franchini, 1983

38 Il consenso informato presuppone qualcosa di più del semplice consenso alle cure, il consenso informato presuppone una corretta e dettagliata informazione

39 Il consenso del paziente deve essere: reale informato pacifico o presunto solo nei casi in cui ricorrano le condizioni per essere tale Cassazione sez. IV 5 novembre 2002 numero 1240

40 Nell ipotesi in cui, per negligenza o per imprudenza, il chirurgo ometta di informare adeguatamente il paziente, il consenso è viziato (cioè non è valido in quanto il paziente non è stato adeguatamente informato) Cassazione sez. IV 5 novembre 2002 numero 1240

41 IL CONSENSO INFORMATO NELLE COPERTURE ASSICURATIVE Oggi tutte le compagnie di assicurazione hanno elevato le tariffe della copertura assicurativa per la malpractice, ma alcune hanno anche introdotto normative precise in merito al consenso informato a con introduzione di una franchigia a carico del sanitario e/o una limitazione delle garanzie

42 IL CONSENSO INFORMATO NELLE POLIZZE RC MEDICI 1 COMPAGNIA A CONSENSO INFORMATO Per le prestazioni sanitarie per le quali è obbligatorio richiedere il consenso informato giuridicamente valido si precisa che la garanzia è operante a patto che la prestazione medica sia stata preceduta dall acquisizione acquisizione di tale consenso. In mancanza di detto consenso la copertura assicurativa si intende prestata con l applicazione l di uno scoperto del 10% di ogni sinistro, con il minimo non indennizzabile di ed un massimo di scoperto di COMPAGNIA B L Assicurazione non vale:.. per la responsabilità imputabile esclusivamente ad assenza del consenso informato..

43 IL CONSENSO INFORMATO NELLE POLIZZE RC MEDICI 2 COMPAGNIA C Mancata acquisizione del consenso informato Qualora venga accertata in sede di giudizio la responsabilità civile dell Assicurato derivante da vizio di acquisizione del consenso informato o da non corretta e/o non compiuta redazione di referti o cartelle le cliniche, a condizione che tale condotta non conforme abbia comportato un danno materiale al paziente risarcibile a a sensi di polizza, l assicurazione l è prestata, a parziale deroga dell art. 20 lettera m), con uno scoperto del 10% per ciascun sinistro con il minimo assoluto di Euro 1.550,00. COMPAGNIA D L Assicurazione non vale per:.. Danni derivanti dalla mancata acquisizione del consenso informato....

44 CHE COSA E E IL CONSENSO INFORMATO Il consenso informato è l accettazione che il paziente esprime a un trattamento sanitario, in maniera libera e non mediata dai familiari, dopo essere stato informato sulle modalità di esecuzione, i benefici, gli effetti collaterali e i rischi ragionevolmente prevedibili, l esistenza di valide alternative terapeutiche e della concreta situazione delle strutture

45 IL CONSENSO INFORMATO ALL ATTO ATTO MEDICO il consenso deve essere: l l informazione deve essere: - personale - veritiera - esplicito - completa - specifico - compresa - consapevole - libero - preventivo può essere sempre revocato deve essere espresso da individuo capace di intendere e volere non è valido se diretto a richiedere o ad assecondare la elisione di beni indispensabili quali la vita o l ll integrità fisica incombe su tutti i medici in base alla loro specifica attività il il consenso informato anche se presunto non è mai implicito si può prescindere in caso di necessità (urgenza inderogabile ai fini della vita) la legge prevede l ll acquisizione scritta solo per le trasfusioni di sangue o emoderivati, nei trapianti, nella sperimentazione, nella privacy, negli accertamenti da Hiv,, nei trattamenti radianti; tuttavia l ll acquisizione scritta può valere come prova dell avvenuto consenso mpe

46 IL CONSENSO INFORMATO IN MEDICINA 1. deve essere espresso da individuo capace di intendere e volere 2. deve essere: personale esplicito specifico consapevole libero preventivo 3. può essere sempre revocato

47 IL CONSENSO INFORMATO IN MEDICINA L informazione deve essere: veritiera completa compresa

48 IL CONSENSO INFORMATO IN MEDICINA 1. non è valido se diretto a richiedere e ad assecondare la elisione di beni indispensabili quali la vita e la integrità fisica 2. incombe su tutti i medici in base alla loro specifica attività 3. si può prescindere in caso di necessità (urgenza inderogabile ai fini della vita) 4. si può prescindere nei casi in cui il paziente ha chiesto in modo espresso di non essere informato

49 IL CONSENSO INFORMATO IN MEDICINA - acquisizione L obbligo del consenso informato è a carico del sanitario che, una volta richiesto dal paziente dell esecuzione di un determinato trattamento, decide in piena autonomia secondo la lex artis di accogliere la richiesta e di darvi corso, a nulla rilevando che la richiesta del paziente discenda da una prescrizione di altro sanitario Cassazione sez. III - 14 marzo 2006 numero 5444 mpe 2006

50 IL CONSENSO INFORMATO IN MEDICINA - acquisizione La correttezza o meno del trattamento non assume alcun rilievo ai fini della sussistenza dell illecito per violazione del consenso informato, in quanto è del tutto indifferente al fine della configurazione della condotta omissiva dannosa e della ingiustizia del fatto, la quale sussiste per la semplice ragione che il paziente, a causa del deficit della informazione, non è stato messo in condizioni di assentire al trattamento sanitario con una volontà consapevole delle sue implicazioni, con la conseguenza che, quindi, tale trattamento non può dirsi avvenuto previa prestazione di un valido consenso mpe 2006 Cassazione sez. III - 14 marzo 2006 numero 5444

51 IL CONSENSO INFORMATO IN MEDICINA - acquisizione ogni medico anche se attua una terapia prescritta dallo specialista deve sempre informare e acquisire il consenso dal paziente nel caso di mancato consenso, se il medico è un dipendente, ne risponde la struttura (*) con diritto di rivalsa, indipendentemente dallo svolgimento corretto del trattamento il medico dipendente non è vincolato alla terapia dello specialista nessuna responsabilità per lo specialista che prescrive in corso di terapia nessuna responsabilità per i sanitari successivi (*) responsabilità contrattuale: la p. si era rivolta per ottenere la prestazione specialistica, l ll ASL aveva soddisfatto la richiesta mettendo a disposizione la struttura e la relativa organizzazione di personale e di mezzi, essendosi concluso un contratto di prestazione professionale nel momento mento in cui la p.era stata accettata in ospedale mpe 2006

52 IL CONSENSO INFORMATO IN MEDICINA 1. il consenso informato anche se -presunto- non è mai -implicito- 2. la legge prevede l l acquisizione scritta solo: in caso di trasfusione di sangue e emoderivati nella sperimentazione per la privacy per i trapianti negli accertamenti per l individuazione l della infezione da Hiv nei trattamenti radianti tuttavia l l acquisizione scritta può valere come prova dell avvenuto consenso

53 inoltre, nel Codice di deontologia medica, all art. art. 13 -prescrizione e trattamento terapeutico- in caso di prescrizioni di farmaci per indicazioni non previste dalla scheda tecnico o non ancora autorizzati al commercio è consentita purché la loro efficacia e tollerabilità sia scientificamente documentata, ma va acquisito il consenso scritto del paziente debitamente informato

54 L INFORMAZIONE deve prevedere una descrizione della metodica e delle alternative terapeutiche, le possibilità di successo, i rischi, gli effetti collaterali

55 IL CONSENSO INFORMATO NON DEVE RIGUARDARE SOLO I RISCHI LEGATI ALLA SITUAZIONE SOGGETTIVA E ALLO STATO DELL ARTE DELLA DISCIPLINA, MA ANCHE LA CONCRETA SITUA- ZIONE OSPEDALIERA, IN MODO CHE IL PAZIENTE POSSA DECIDERE SE SOTTOPORSI ALLE CURE IN QUELLA STRUTTURA O SE SCEGLIERNE UN ALTRA Cassazione sez. III,, 30 luglio 2004 n.14638

56 LA COMPRENSIONE DELL INFORMAZIONE L informazione deve essere comprensibile, ponendo il paziente nella condizione di capire la situazione che si trova ad affrontare e le alternative in modo che possa effettivamente scegliere

57 il medico tempo setting favorevole disponibilità all ascolto partecipazione capacità comunicative conoscenze cliniche linguaggio adeguato verifica della comprensione

58 e il paziente? stress stato di salute fragilità emotiva tempo ristretto ambiente sfavorevole Fattori condizionanti una cattiva ricezione del messaggio

59 Conseguenze dell informazione Positive Negative miglioramento della qualità di vita miglior approccio alla malattia maggior compliance alla terapia miglior relazione con la famiglia pianificazione del futuro peggioramento della qualità di vita maggiore stress emozionale ansia, depressione, aggressività Spesso tuttavia tali conseguenze negative sono del tutto transitorie

60 LA LIBERTA DECISIONALE Perché il consenso informato sia valido deve essere espresso con volontà libera e prima dell inizio dell atto medico. La capacità decisionale va verificata di volta in volta, accertando se il paziente sia in grado di comunicare col/coi curante/i e se dia segno di aver compreso l informazione, se intenda le alternative e persista nelle conclusioni espresse

61 ? IL RIFIUTO ALLE CURE il limite invalicabile del dissenso del paziente in caso di interventi urgenti: incertezze sui principi e conflitti etici? incoercibilità del paziente che dissente alla terapia? oppure configurando l attività medica come attività doverosa considerare il consenso come invalido se incide sui beni indisponibili della vita e dell integrità fisica? mpe 2006

62 LE MODALITA DI ESPRESSIONE La legge prevede l l acquisizione scritta solo in caso di trasfusione di sangue o emoderivati nella sperimentazione nei trapianti per la privacy negli accertamenti per l individuazione della infezione da Hiv nei trattamenti radianti Tuttavia l l acquisizione scritta può essere una manifestazione inequivoca e documentata della volontà del paziente

63 LA TITOLARITA AL CONSENSO Il consenso e e personale e non delegabile a famigliari o ad altri Aspetti particolari può presentare il consenso informato in pediatria

64 LA TITOLARITA AL CONSENSO DEI MINORI Dalla nascita alla maggiore età,, tranne i casi di emancipazione, gli atti relativi al minore per i quali è necessaria la capacità di agire vengono compiuti dai genitori in quanto titolari della potestà genitoriale (art. 316 c.c.),, in comune accordo o dal tutore. Se uno dei genitori non può esercitare la potestà a causa di lontananza, di incapacità,, o di altro impedimento, la potestà è esercitata in modo esclusivo dall altro altro genitore (art. 317 c.c.). mpe 2006

65 IL CONSENSO INFORMATO NEI MINORI In particolare nel nostro ordinamento : il ragazzo che ha compiuto i 12 anni deve essere preventivamente sentito dai servizi sociali ogni volta che si decide sul suo affidamento temporaneo ad altra famiglia al compimento dei 14 anni viene sentito dal Giudice che dovrà decidere sui contrasti tra la volontà del minore e di chi su di lui esercita la potestà

66 IL CONSENSO INFORMATO IN PEDIATRIA Secondo attuali orientamenti : prima dei anni un bambino non può esprimere un consenso autonomo tra i 7 e i 13 anni un bambino in qualche misura può essere coinvolto nel consenso, anche se è necessario e prevale quello dei genitori dopo i 14 anni il bambino dovrebbe essere prioritariamente coinvolto anche se il consenso compete legalmente ai genitori (art.2 CC con la maggiore età si acquisisce la capacità di compiere tutti gli atti per i quali non sia stabilita una età diversa)

67 IL CONSENSO INFORMATO IN SITUAZIONE DI INCAPACITA TRANSITORIA Una parte della dottrina richiama il -consenso presunto- che si concretizza mediante l intervento l dei congiunti che si esprimono al posto del soggetto interessato, presumendone la volontà.

68 CODICE DI DEONTOLOGIA MEDICA articolo 35 Il medico non deve intraprendere attività diagnostica o terapeutica senza il consenso esplicito e informato del paziente. Il consenso, in forma scritta nei casi in cui per la particolarità delle prestazioni diagnostico o terapeutiche o per le possibili conseguenze sulla integrità fisica si renda opportuna una manifestazione inequivocabile della volontà del paziente, è integrativo e non sostitutivo delle informazioni eventualmente già date. Il procedimento diagnostico e il trattamento terapeutico che possano sano compor- tare grave rischio per la incolumità del paziente, devono essere intrapresi, co- munque,, solo in caso di estrema necessità e previa informazione sulle possi- bili conseguenze, cui deve far seguito una opportuna documentazione one del consenso. In ogni caso, in presenza di esplicito rifiuto del paziente capace ce di intendere e volere, il medico deve desistere da qualsiasi atto diagnostico e curativo, non essendo consentito alcun trattamento medico contro la volontà della persona. Il medico deve intervenire, in scienza e coscienza, nei confronti i del paziente incapace, nel rispetto della dignità della personae della qualità della vita, evitando ogni accanimento terapeutico, tenendo conto delle precedenti volontà del paziente. mpe 2007

69 CODICE DI DEONTOLOGIA MEDICA articolo 33 Il medico deve fornire al paziente la più idonea informazione sulla diagnosi, sulla prognosi, sulle prospettive e le eventuali alternative diagnostico-terapeutiche terapeutiche e sulle prevedibili conseguenze delle scelte operate. Il medico dovrà comunicare con il soggetto tenendo conto delle sue capacità di comprensione,, al fine di promuoverne la massima partecipazione alle scelte decisionali e l adesione alle proposte diagnostico-terapeutiche. terapeutiche. Ogni ulteriore richiesta di informazione da parte del paziente deve essere soddisfatta. Il medico deve, altresì, soddisfare le richieste di informazione del citta- dino in tema di prevenzione.. Le informazioni riguardanti prognosi gravi o infauste o tali da poter procurare preoccupazione e sofferenza alla persona, devono essere fornite con prudenza, usando terminologie non traumatizzanti e senza escludere elementi di speranza. La documentata volontà della persona assistita di non essere informata o di delegare ad altro soggetto l informazione deve essere rispettata. mpe 2007

70 CODICE DI DEONTOLOGIA MEDICA articolo 34 L informazione a terzi è ammessa solo con il consenso esplicitamente espresso dal paziente. Il medico potrà valutare, segnatamente in rapporto colla reattività del paziente, la opportunità di non rivelare al malato o di attenuare una prognosi grave e infausta nel qual caso essa potrà essere comunicata ai congiunti -unicamente- colla autorizzazione dell interessato. mpe 2007

71 CODICE DI DEONTOLOGIA MEDICA articolo 34 In caso di paziente ricoverato, il medico deve raccogliere gli eventuali nominativi delle persone preliminarmente indicate dallo stesso a ricevere la comunicazione dei dati sensibili. mpe 2007

72 il medico è responsabile tanto se omette di informare il paziente sui rischi che corre e sulle carenze della struttura ospedaliera presso la quale si ricovera quanto se non le presta ogni attenzione e cure la ASL è responsabile per non aver diligentemente adempiuto l obbligazione nei confronti del paziente, se l evento l dannoso si produce per disfunzioni della struttura ospedaliera la responsabilità ed i doveri del medico non riguardano solo ll attività propria e dell eventuale eventuale équipe che a lui risponda, ma si estende allo stato di efficienza sia del personale che della struttura,, nonché delle specifiche dotazioni strumentali, poiché trattasi di attività che, tipicamente, si caratterizzano per essere interventi programmati, cioè di elezione Cas.. Civ. 16 maggio 2000, n 6318 n in Responsabilità civile e previdenza, LXV, 940 ss.

73 MANCANZA DEL CONSENSO CON ESITO FAUSTO - va esclusa una configurabilità di una offesa alla integrità fisica, l esito l finale si è tradotto in un miglioramento delle condizioni psico-fisiche. Poiché il consenso costituisce una condizione di liceità al trattamento medico-chirurgico, chirurgico, rimane da valutare solo una eventuale offesa alla libertà di autodeterminazione. - violenza privata? CON ESITO INFAUSTO - anche se non imputabile a condotta colposa del sanitario, l arbitrarietà del trattamento non solo offende la libertà del paziente, ma ha leso la sua integrità fisica. - lesioni personali e omicidio! mpe 2006

74 IL CONSENSO INFORMATO IN MEDICINA Efficace modalità per rendere cosciente il paziente del proprio stato di salute oppure prassi medico-legale cautelativa per il medico?

75 Il consenso informato dovrà essere sempre più considerato dal medico uno strumento importante non solo per il paziente ma anche per la tutela della sua professione che è sempre più una professione a rischio

76 Il Consenso Informato è uno strumento etico-giuridico che permette al sanitario di condividere la responsabilità della scelta con il proprio assistito

77 L assenza di una disciplina penale espressa e gli orientamenti contradditori della giurisprudenza in tema di intervento medico in assenza di consenso rendono estremamente incerta la ricostruzione dei limiti della responsabilità penale del medico mpe 2006

78 Regione del Veneto Segreteria regionale Cultura Direzione Beni Culturali In collaborazione con Soprintendenza Archivistica per il il Veneto Azienda ULSS n.20 di Verona IL CONSENSO INFORMATO IN MEDICINA La cartella clinica San Bonifacio (VR) AULSS n.20 di Verona Centro Servizi Formativi Associazione San Gaetano Via Zampieri n.9 16 aprile - 15 maggio 2008 mpe 2003

79

80

LA DAY SURGERY DEL FUTURO. Ferrara - 23 ottobre 2010

LA DAY SURGERY DEL FUTURO. Ferrara - 23 ottobre 2010 LA DAY SURGERY DEL FUTURO Ferrara - 23 ottobre 2010 Il Consenso Informato in Day Surgery a cura di Marco Perelli Ercolini mpe 2010 Il mio collegiale saluto a tutti i presenti mpe 2010 IL CONSENSO INFORMATO

Dettagli

CONSENSO INFORMATO. Partecipazione attiva del soggetto malato. Rapporto Medico Paziente. a cura dell Avv. Elio Garibaldi RAPPORTO MEDICO-PAZIENTE

CONSENSO INFORMATO. Partecipazione attiva del soggetto malato. Rapporto Medico Paziente. a cura dell Avv. Elio Garibaldi RAPPORTO MEDICO-PAZIENTE CONSENSO INFORMATO Partecipazione attiva del soggetto malato Rapporto Medico Paziente a cura dell Avv. Elio Garibaldi 1 RAPPORTO MEDICO-PAZIENTE Conoscenza del proprio stato di salute Conoscenza delle

Dettagli

RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA

RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA Premesso che: - l articolo 32 della Costituzione Italiana afferma che "La Repubblica tutela la salute come fondamentale

Dettagli

Ddl Calabrò 26 marzo 2009 - Senato

Ddl Calabrò 26 marzo 2009 - Senato Disposizioni in materia di alleanza terapeutica, di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento Ddl Calabrò 26 marzo 2009 - Senato Riconosce e tutela la vita umana, quale diritto inviolabile

Dettagli

PROPOSTA DI DELIBERA

PROPOSTA DI DELIBERA COMUNE DI COMO PROPOSTA DI DELIBERA Oggetto: ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI VOLONTA Il consiglio comunale di Como Premesso che: - Con l espressione testamento biologico (o anche

Dettagli

Recenti orientamenti giurisprudenziali sul tema della responsabilità professionale

Recenti orientamenti giurisprudenziali sul tema della responsabilità professionale Recenti orientamenti giurisprudenziali sul tema della responsabilità professionale a cura dell Avv. Elio Garibaldi 1 Cassazione Civile, sez. III, 18/12/2006-01/04/2007, n. 8826 Il Medico strutturato e

Dettagli

LINEE GUIDA E ASPETTI DI RESPONSABILITA PROFESSIONALE 21/10/15

LINEE GUIDA E ASPETTI DI RESPONSABILITA PROFESSIONALE 21/10/15 1 LINEE GUIDA E ASPETTI DI RESPONSABILITA PROFESSIONALE Importanza delle linee guida in ambito difensivo 2 Intervento del legislatore Italiano: art. 3 DL 2012, n. 158 «L'esercente la professione sanitaria

Dettagli

FATTI ILLECITI. Responsabilità da fatto illecito. (art. 2043 c.c.)

FATTI ILLECITI. Responsabilità da fatto illecito. (art. 2043 c.c.) Responsabilità da fatto illecito (art. 2043 c.c.) Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno Responsabilità extra-contrattuale

Dettagli

CRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI. La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni

CRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI. La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni CONVEGNO CRISI DEL LAVORO LAVORATORI IN CRISI La psicologia per il benessere delle Persone e delle Organizzazioni Pordenone, 14 settembre 2013 Lo psicologo considera suo dovere accrescere le conoscenze

Dettagli

La Responsabilità Civile, Penale e Amministrativa

La Responsabilità Civile, Penale e Amministrativa La Responsabilità Civile, Penale e Amministrativa a cura dell Avv. Elio Garibaldi 1 RECENTI ORIENTAMENTI DOTTRINALI E GIURISPRUDENZIALI IN ARGOMENTO DI RESPONSABILITA SANITARIA Responsabilità contrattuale

Dettagli

Riflessioni etiche e medico legali sulla tematica del fine vita

Riflessioni etiche e medico legali sulla tematica del fine vita Riflessioni etiche e medico legali sulla tematica del fine vita Ilaria Sandretti Infermiera specialista in emergenza e urgenza.c. Pronto Soccorso ed Emergenza Territoriale Sud - Azienda USL di Bologna

Dettagli

MOZIONE : INTRODUZIONE TESTAMENTO BIOLOGICO AD ANCONA

MOZIONE : INTRODUZIONE TESTAMENTO BIOLOGICO AD ANCONA MOZIONE : INTRODUZIONE TESTAMENTO BIOLOGICO AD ANCONA data 8 aprile 2015 4 MOZIONE In base all art. 23 e 27 del regolamento del consiglio comunale di Ancona Al sig. Sindaco e al sig. Presidente del Consiglio

Dettagli

Consenso Informato e Privacy

Consenso Informato e Privacy Consenso Informato e Privacy Consenso e Privacy sono le basi fondanti del moderno concetto di Medicina e una cura di qualità non può prescindere da essi, così come la stessa etica e deontologia degli interventi

Dettagli

CNIPA 27 ottobre 2004. Aspetti legali del teleconsulto medico IPOCM

CNIPA 27 ottobre 2004. Aspetti legali del teleconsulto medico IPOCM Corso sul teleconsulto IPOCM CNIPA 27 ottobre 2004 Aspetti legali del teleconsulto medico IPOCM A cura di Gianfranco Costanzo Coordinatore del dell Alleanza degli Ospedali Italiani nel Mondo Definizione

Dettagli

Simposio LA CURA NELLA FASE TERMINALE DELLA VITA Gruppo di studio SIGG. Dichiarazioni anticipate di trattamento R. Pegoraro

Simposio LA CURA NELLA FASE TERMINALE DELLA VITA Gruppo di studio SIGG. Dichiarazioni anticipate di trattamento R. Pegoraro Simposio LA CURA NELLA FASE TERMINALE DELLA VITA Gruppo di studio SIGG Dichiarazioni anticipate di trattamento R. Pegoraro CONVENZIONE SUI DIRITTI UMANI E LA BIOMEDICINA (CONVENZIONE DI OVIEDO, 4 aprile

Dettagli

DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO

DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO INTRODUZIONE attualità del problema in campo sociale (con una forte componente culturale) in campo medico in campo bioetico in campo legislativo in Italia, documento

Dettagli

INDICE PARTE PRIMA PRINCIPI GENERALI, ORIENTAMENTI E PROSPETTIVE DEL CONSENSO INFORMATO AL TRATTAMENTO SANITARIO

INDICE PARTE PRIMA PRINCIPI GENERALI, ORIENTAMENTI E PROSPETTIVE DEL CONSENSO INFORMATO AL TRATTAMENTO SANITARIO Introduzione... pag. XI PARTE PRIMA PRINCIPI GENERALI, ORIENTAMENTI E PROSPETTIVE DEL CONSENSO INFORMATO AL TRATTAMENTO SANITARIO Capitolo Primo L EVOLUZIONE DEL RAPPORTO MEDICO-PAZIENTE 1. Un po di storia...

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Elenco delle principali abbreviazioni... INTRODUZIONE

INDICE SOMMARIO. Elenco delle principali abbreviazioni... INTRODUZIONE INDICE SOMMARIO Elenco delle principali abbreviazioni... XIII INTRODUZIONE 1. Responsabilità professionale... 1 2. Responsabilità medica e diritto alla salute... 3 3. La responsabilità medica oggi... 6

Dettagli

Margine d azione d malato ed il suo bisogno di cure

Margine d azione d malato ed il suo bisogno di cure Margine d azione d tra l autonomia l del malato ed il suo bisogno di cure Le dichiarazioni anticipate di trattamento nelle cure palliative: problema o risorsa? Vipiteno-Sterzing 29 ottobre 2005 Giovanni

Dettagli

La relazione di cura

La relazione di cura La relazione di cura Il valore della corretta informazione al paziente, del consenso e del dissenso informato. Lecco 31-10-09 a cura di S. Fucci - Giurista e Bioeticista sefucci@tiscali.it LA LIBERTÀ DEL

Dettagli

CIVILE AVVOCATO E PROCURATORE. Corte di Cassazione Sez. I civ. 4 Marzo 2013, n 5297 (Pres. C.

CIVILE AVVOCATO E PROCURATORE. Corte di Cassazione Sez. I civ. 4 Marzo 2013, n 5297 (Pres. C. CIVILE AVVOCATO E PROCURATORE Corte di Cassazione Sez. I civ. 4 Marzo 2013, n 5297 (Pres. C. Carnevale; Rel. M.R. Cultrera) Avvocato e procuratore Avvocato Liquidazione dell onorario Cumulo di domanda

Dettagli

Simposio ASMOOI: La responsabilità medica del lavoro in equipe LA RESPONSABILITA CIVILE PER IL LAVORO SVOLTO DALL EQUIPE.

Simposio ASMOOI: La responsabilità medica del lavoro in equipe LA RESPONSABILITA CIVILE PER IL LAVORO SVOLTO DALL EQUIPE. 11 Congresso Internazionale SOI Milano maggio 2013 Simposio ASMOOI: La responsabilità medica del lavoro in equipe LA RESPONSABILITA CIVILE PER IL LAVORO SVOLTO DALL EQUIPE. Lavoro in equipe Il buon andamento

Dettagli

I primi casi sulla volontà del paziente. Da notare: Paziente = libero cittadino Il diritto a sé stessi la precisazione however skilfull and eminent

I primi casi sulla volontà del paziente. Da notare: Paziente = libero cittadino Il diritto a sé stessi la precisazione however skilfull and eminent I primi casi sulla volontà del paziente Sentenza Mohr, Corte Suprema del Minnesota (1905): il primo e più importante diritto di un libero cittadino, che è alla base di tutti gli altri il diritto a sé stessi

Dettagli

Info: Susanna Pietra-3406676706 susanna.pietra@gmail.com Ufficio stampa chiesa valdese di piazza Cavour

Info: Susanna Pietra-3406676706 susanna.pietra@gmail.com Ufficio stampa chiesa valdese di piazza Cavour APERTO AL PUBBLICO OGNI MERCOLEDÌ ORE 18 UNO SPORTELLO PER DEPOSITARE IL PROPRIO TESTAMENTO BIOLOGICO PRESSO LA CHIESA EVANGELICA VALDESE DI ROMA PIAZZA CAVOUR Il diritto alla vita comprende anche il diritto

Dettagli

1. La presente legge, tenendo conto dei princìpi di cui agli articoli 2, 13 e 32 della Costituzione:

1. La presente legge, tenendo conto dei princìpi di cui agli articoli 2, 13 e 32 della Costituzione: Disposizioni in materia di alleanza terapeutica, di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento Art. 1. (Tutela della vita e della salute) 1. La presente legge, tenendo conto dei princìpi

Dettagli

Direttive Anticipate di Trattamento esperienza sul campo nella realtà di Pisa. Paolo Malacarne Rianimazione Ospedale Pisa

Direttive Anticipate di Trattamento esperienza sul campo nella realtà di Pisa. Paolo Malacarne Rianimazione Ospedale Pisa Direttive Anticipate di Trattamento esperienza sul campo nella realtà di Pisa Paolo Malacarne Rianimazione Ospedale Pisa D.A.T. Provincia di Pisa Come è nata l idea e come è stata concretizzata Come è

Dettagli

NOTE SU. obbligo di referto dell esercente la professione sanitaria. obbligo di denuncia del pubblico ufficiale dell incaricato di pubblico servizio

NOTE SU. obbligo di referto dell esercente la professione sanitaria. obbligo di denuncia del pubblico ufficiale dell incaricato di pubblico servizio NOTE SU obbligo di referto dell esercente la professione sanitaria obbligo di denuncia del pubblico ufficiale dell incaricato di pubblico servizio 1 È previsto dall art 365 codice penale quale delitto

Dettagli

Le responsabilità professionali

Le responsabilità professionali Le responsabilità professionali Bologna, 20 maggio 2011 ALESSANDRA DE PALMA Direttore U.O. di Medicina Legale e Gestione del Rischio Azienda U.S.L. di MODENA Collaboratore Direzione Generale Sanità e Politiche

Dettagli

LA RESPONSABILITA CIVILE DELL ASSISTENTE SOCIALE. Avv. Sibilla Santoni

LA RESPONSABILITA CIVILE DELL ASSISTENTE SOCIALE. Avv. Sibilla Santoni LA RESPONSABILITA CIVILE DELL ASSISTENTE SOCIALE Avv. Sibilla Santoni Società sempre più complessa e problematica necessità degli assistenti sociali di conoscere i rischi giuridici a cui vanno incontro

Dettagli

Inquadramento giuridico della figura del consulente finanziario indipendente. Scritto da Ugo Bonomini

Inquadramento giuridico della figura del consulente finanziario indipendente. Scritto da Ugo Bonomini "Il mandato di consulenza è un incarico che il cliente conferisce al consulente attraverso la stipulazione e la sottoscrizione di un contratto a prestazioni corrispettive, a titolo oneroso, per lo svolgimento

Dettagli

INFORMATO: PROFILI DI RESPONSABILITA' DEI SANITARI

INFORMATO: PROFILI DI RESPONSABILITA' DEI SANITARI Scuola di formazione D ARENA SRL CORSO ECM COMUNICAZIONE e CONSENSO INFORMATO: PROFILI DI RESPONSABILITA' DEI SANITARI e cd. "ALLEANZA TERAPEUTICA" 26 ottobre 2013 ore 8.00 16.30 Aula 2 Scuola di Formazione

Dettagli

Indice LE CONDOTTE TIPICHE -------------------------------------------------------------------------------------------------- 3

Indice LE CONDOTTE TIPICHE -------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 IL DELITTO DI ABUSO DI UFFICIO: APPROFONDIMENTI PROF. FABIO FOGLIA MANZILLO Indice 1 LE CONDOTTE TIPICHE --------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE www.health-management.it

HEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE www.health-management.it 1 OGGETTO LAVORO NOTTURNO ED ETÀ ANAGRAFICA QUESITO (posto in data 26 luglio 2012) Sono un dirigente medico in servizio presso un Azienda Ospedaliera. Desidero essere informata se dopo il compimento del

Dettagli

SONDAGGIO sulle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (D.A.T. - "testamento biologico")

SONDAGGIO sulle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (D.A.T. - testamento biologico) SONDAGGIO sulle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (D.A.T. - "testamento biologico") effettuato tra i chirurghi italiani delle varie branche e delle diverse specialità per conto del Collegio Italiano

Dettagli

INDICE. CAPITOLO I LA RILEVANZA DEL CONSENSO DEL PAZIENTE NEL TRATTAMENTO MEDICO-CHIRURGICO (Gianfranco Iadecola)

INDICE. CAPITOLO I LA RILEVANZA DEL CONSENSO DEL PAZIENTE NEL TRATTAMENTO MEDICO-CHIRURGICO (Gianfranco Iadecola) PARTE I LA RESPONSABILITÀ DEI MEDICI E DELLE STRUTTURE SANITARIE DIRITTO PENALE CAPITOLO I LA RILEVANZA DEL CONSENSO DEL PAZIENTE NEL TRATTAMENTO MEDICO-CHIRURGICO 1. Il trattamento medico-chirurgico...

Dettagli

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo

Dettagli

Caratteristiche della prestazione intellettuale:

Caratteristiche della prestazione intellettuale: LEGALITA E PROFESSIONE VETERINARIA 1 PROFESSIONE A CARATTERE INTELLETTUALE Caratteristiche della prestazione intellettuale: 1. Prevalenza del dato intellettuale sull attività materiale o manuale. 2. Autonomia

Dettagli

LA RESPONSABILITA CIVILE E PENALE DEL SOCCORRITORE VOLONTARIO

LA RESPONSABILITA CIVILE E PENALE DEL SOCCORRITORE VOLONTARIO LA RESPONSABILITA CIVILE E PENALE DEL SOCCORRITORE VOLONTARIO ARGOMENTI DELLA LEZIONE IL RUOLO GIURIDICO DEL VOLONTARIO NEL SOCCORSO SANITARIO LE CAUSE DI NON PUNIBILITA (LO STATO DI NECESSITA E IL T.S.O.)

Dettagli

Assicurazione professionale

Assicurazione professionale Assicurazione professionale dei medici-chirurghi e odontoiatri Caratteristiche per una copertura assicurativa ideale massima Caratteristiche per una copertura assicurativa ideale massima Nell analisi delle

Dettagli

Obbligo di sicurezza sul lavoro cenni storici

Obbligo di sicurezza sul lavoro cenni storici Obbligo di sicurezza sul lavoro cenni storici In passato, nel codice civile del 1865, non si conosceva la parola «sicurezza» nei luoghi di lavoro, ma si puniva il datore di lavoro che cagionava danno ai

Dettagli

( A cura dell Avv. Valter Marchetti, Osservatorio Giuridico La Previdenza )

( A cura dell Avv. Valter Marchetti, Osservatorio Giuridico La Previdenza ) Pagina1 1 Relazione interpersonale medico e paziente: consenso informato, ( A cura dell, Osservatorio Giuridico La Previdenza ) Nel rapporto tra medico e paziente, nel rispetto dell inviolabile principio

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento. REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento Il Centro socio-culturale di Azzanello di Pasiano di Pordenone (di seguito nominato

Dettagli

dott. Daniel Segre I PRINCIPI GIURIDICI DELL AUTODIFESA

dott. Daniel Segre I PRINCIPI GIURIDICI DELL AUTODIFESA dott. Daniel Segre I PRINCIPI GIURIDICI DELL AUTODIFESA OBIETTIVI DEL CORSO MGA PARTE GIURIDICA Conoscere il quadro giuridico Riconoscere l ambito della legittima difesa Difendersi dalle leggi Evitare

Dettagli

L obbligo del tentativo di mediazione nelle controversie relative al risarcimento del

L obbligo del tentativo di mediazione nelle controversie relative al risarcimento del L obbligo del tentativo di mediazione nelle controversie relative al risarcimento del danno da sinistro stradale: criticità e dubbi interpretativi. Tra le materie per le quali è previsto il tentativo obbligatorio

Dettagli

Medico (assi)cura te stesso. Milano - 26.3.2011 www.studiolaplacagriva.it. www.studiolaplacagriva.it

Medico (assi)cura te stesso. Milano - 26.3.2011 www.studiolaplacagriva.it. www.studiolaplacagriva.it Medico (assi)cura te stesso. Milano - 26.3.2011 AMBITO ASSICURARSI COME. CIRCA IL PROBLEMA DELLA COLPA GRAVE NELL'ORDINAMENTO GIURIDICO ITALIANO: PROBLEMI DI COPERTURA ASSICURATIVA. Responsabilità del

Dettagli

DEONTOLOGIA PROFESSIONALE

DEONTOLOGIA PROFESSIONALE . DEONTOLOGIA PROFESSIONALE Moderna definizione della DEONTOLOGIA Strumento di informazione e guida permanente nell esercizio professionale, diretto sin dalla preparazione universitaria a realizzare una

Dettagli

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda:

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda: La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito

Dettagli

CONDIZIONE MORALE E GIURIDICA DI CHI E RESPONSABILE RESPONSABILITA. CIOE SAPER RISPONDERE DI QUALCOSA

CONDIZIONE MORALE E GIURIDICA DI CHI E RESPONSABILE RESPONSABILITA. CIOE SAPER RISPONDERE DI QUALCOSA LA RESPONSABILITA DEL PROFESSIONISTA SANITARIO CONDIZIONE MORALE E GIURIDICA DI CHI E RESPONSABILE RESPONSABILITA. CIOE SAPER RISPONDERE DI QUALCOSA RESPONSABILE E.. CHI DEVE DAR CONTO DI QUALCHE COSA

Dettagli

INCONTRO SUL TEMA: D. LGS. N. 81/2008, ART. 300

INCONTRO SUL TEMA: D. LGS. N. 81/2008, ART. 300 INCONTRO SUL TEMA: D. LGS. N. 81/2008, ART. 300 La norma applica a tutti i casi di omicidio colposo o lesioni colpose gravi o gravissime, commessi con violazione delle norme sulla salute e sicurezza sul

Dettagli

Cristina Ageno, LA RESPONSABILITA MEDICO-SANITARIA INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO PREMESSE SULLA RESPONSABILITA SANITARIA

Cristina Ageno, LA RESPONSABILITA MEDICO-SANITARIA INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO PREMESSE SULLA RESPONSABILITA SANITARIA Cristina Ageno, LA RESPONSABILITA MEDICO-SANITARIA Giuffrè ed. (Collana Diritto privato oggi) INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO PREMESSE SULLA RESPONSABILITA SANITARIA 1.1. La responsabilità medica tra scientia

Dettagli

Dr. Filippo Crivelli Responsabile U.O.C. Anatomia Patologica A.O. Ospedale di Circolo di Busto Arsizio

Dr. Filippo Crivelli Responsabile U.O.C. Anatomia Patologica A.O. Ospedale di Circolo di Busto Arsizio ERRORE E RESPONSABILITA PROFESSIONALE DEL TECNICO SANITARIO DI LABORATORIO BIOMEDICO Dr. Filippo Crivelli Responsabile U.O.C. Anatomia Patologica A.O. Ospedale di Circolo di Busto Arsizio RESPONSABILITA

Dettagli

Comitato Etico ASL Napoli 2 Nord (istituito con delibera n. 161 del 22/02/2010) STATUTO COMITATO ETICO ASL NAPOLI 2 NORD

Comitato Etico ASL Napoli 2 Nord (istituito con delibera n. 161 del 22/02/2010) STATUTO COMITATO ETICO ASL NAPOLI 2 NORD STATUTO COMITATO ETICO ASL NAPOLI 2 NORD ART.1 Finalità del Comitato Etico ART.2 Funzioni ART.3 Composizione e durata ART.4 Regolamento ART.5 Presidente ART 6 Segretario ART.7 Segreteria ART.8 Disposizioni

Dettagli

U.O. di Medicina Legale. Direttore: Mauro Martini Coordinatore Programma Risk Management e UGS

U.O. di Medicina Legale. Direttore: Mauro Martini Coordinatore Programma Risk Management e UGS U.O. di Medicina Legale Direttore: Mauro Martini Coordinatore Programma Risk Management e UGS Informazione mediatica pubblicità negativa trasmissioni in tema di salute Cittadini consapevolezza dei propri

Dettagli

Certificazione in ambito sanitario: Qualità Sicurezza Esperienza

Certificazione in ambito sanitario: Qualità Sicurezza Esperienza Certificazione in ambito sanitario: Qualità Sicurezza Esperienza Health Certification Insurance Health Certification and Insurance è un marchio di ATP GmbH, azienda tedesca che si occupa di diversi rami

Dettagli

IL CONSENSO INFORMATO

IL CONSENSO INFORMATO DOTT.SSA LUCIANA LABATE U.O. PNEUMOLOGIA OSP. FALLACARA TRIGGIANO (BA) IL CONSENSO INFORMATO Cosa è il consenso informato: Il Consenso informato è il fondamento etico, giuridico, deontologico dell'atto

Dettagli

L emoterapia in urgenzaemergenza:

L emoterapia in urgenzaemergenza: L emoterapia in urgenzaemergenza: aspetti medico-legali Franco Biffoni - Udine RES MEDICA ( I ) Emergenza: è una situazione sempre assai grave. Si può definire un evento clinico che si presenta in modo

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTI SANITARI

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTI SANITARI REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTI SANITARI (Approvato 1 ART. 1 - Istituzione Il Registro dei Testamenti Biologici ha lo scopo di rendere accessibili

Dettagli

L ASSISTENZA LEGALE AL LAVORATORE E IL RUOLO DELL ANMIL

L ASSISTENZA LEGALE AL LAVORATORE E IL RUOLO DELL ANMIL L ASSISTENZA LEGALE AL LAVORATORE E IL RUOLO DELL ANMIL QUALI SONO I DIRITTI DEL LAVORATORE VITTIMA DI INFORTUNIO? La prima missione di ANMIL è informare i lavoratori circa i loro diritti. La particolarità

Dettagli

Gestione del danno dentario

Gestione del danno dentario Pag. 2 di 7 MODIFICHE Rev. Approvazione Data Visto Pagine Modificate Tipo natura della modifica SCOPO Fornire indicazioni sulle modalità di gestione dei casi di lesioni dentarie o di protesi fisse/mobili

Dettagli

La responsabilità del prescrittore N. D Autilia

La responsabilità del prescrittore N. D Autilia La responsabilità del prescrittore N. D Autilia Il Codice di Deontologia Medica 2006 Art. 6 Qualità professionale e gestionale Il medico agisce secondo il principio di efficacia delle cure nel rispetto

Dettagli

LA RESPONSABILITA MEDICA: RESPONSABILITA DEL MEDICO, RESPONSABILITA PER OMESSO CONSENSO INFORMATO E RESPONSABILITA DELLA STRUTTURA SANITARIA *

LA RESPONSABILITA MEDICA: RESPONSABILITA DEL MEDICO, RESPONSABILITA PER OMESSO CONSENSO INFORMATO E RESPONSABILITA DELLA STRUTTURA SANITARIA * LA RESPONSABILITA MEDICA: RESPONSABILITA DEL MEDICO, RESPONSABILITA PER OMESSO CONSENSO INFORMATO E RESPONSABILITA DELLA STRUTTURA SANITARIA * * Avv. Natale Callipari Nell ambito della responsabilità medica,

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali N. 2739

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali N. 2739 Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2739 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato CARLUCCI Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali Presentata

Dettagli

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,

Dettagli

LA RESPONSABILITA PROFESSIONALE DEL MEDICO OPINIONI A CONFRONTO

LA RESPONSABILITA PROFESSIONALE DEL MEDICO OPINIONI A CONFRONTO PISA, 13.04.2013 LA RESPONSABILITA PROFESSIONALE DEL MEDICO OPINIONI A CONFRONTO IL PUNTO DI VISTA DEL BROKER ASSICURATIVO 1 Il contratto individuato dalla Corte di Cassazione quale fondamento della struttura

Dettagli

Il quadro normativo attualmente vigente nel settore dei Dispositivi Medici

Il quadro normativo attualmente vigente nel settore dei Dispositivi Medici Il quadro normativo attualmente vigente nel settore dei Dispositivi Medici avv. Mauro Crosato Presidente ASFO triveneto. Padova, 7 luglio 2015 Tipi di responsabilità Responsabilità penale; Responsabilità

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 N. 81 E S.M.I. ASPETTI DELLA NORMATIVA CHE RIGUARDANO LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 N. 81 E S.M.I. ASPETTI DELLA NORMATIVA CHE RIGUARDANO LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 N. 81 E S.M.I. ASPETTI DELLA NORMATIVA CHE RIGUARDANO LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 Decreto Legislativo 3 agosto 2009, n. 106

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA RESPONSABILITA DELLA STRUTTURA SANITARIA PUBBLICA E PRIVATA

INTRODUZIONE ALLA RESPONSABILITA DELLA STRUTTURA SANITARIA PUBBLICA E PRIVATA INTRODUZIONE ALLA RESPONSABILITA DELLA STRUTTURA SANITARIA PUBBLICA E PRIVATA Avv.to Corrado Camilletti Alla memoria dell Avv.to Vincenzo Speciale Per struttura sanitaria si intende una organizzazione

Dettagli

RIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP

RIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP RIPOSI E PERMESSI PER LAVORATORI PORTATORI DI HANDICAP E PER FAMILIARI CHE ASSISTONO PORTATORI DI HANDICAP LAVORATORE PORTATORE DI HANDICAP La persona handicappata maggiorenne in situazione di gravità

Dettagli

Norme per la tutela della salute, per la disciplina del rischio clinico e della responsabilità professionale medica (AS1648) Sen.

Norme per la tutela della salute, per la disciplina del rischio clinico e della responsabilità professionale medica (AS1648) Sen. Norme per la tutela della salute, per la disciplina del rischio clinico e della responsabilità professionale medica (AS1648) Sen. Lucio Romano Finalità del DdL Contrattualismo Alleanza di cura Ania. Dossier

Dettagli

RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI

RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI CONSIGLIO D EUROPA RACCOMANDAZIONE N. R (91) 10 DEL COMITATO DEI MINISTRI AGLI STATI MEMBRI SULLA COMUNICAZIONE A TERZI DI DATI PERSONALI DETENUTI DA ORGANISMI PUBBLICI (adottata dal Comitato dei Ministri

Dettagli

RISOLUZIONE N.126/E QUESITO

RISOLUZIONE N.126/E QUESITO RISOLUZIONE N.126/E Roma, 16 dicembre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica - Adempimenti contabili degli enti non commerciali ed obbligo di rendicontazione di cui all'art. 20

Dettagli

ROMA Auditorium Ministero della Salute 22 maggio 2014 LE RESPONSABILITÀ PROFESSIONALI A VV. ITALO P ARTENZA

ROMA Auditorium Ministero della Salute 22 maggio 2014 LE RESPONSABILITÀ PROFESSIONALI A VV. ITALO P ARTENZA ROMA Auditorium Ministero della Salute 22 maggio 2014 LE RESPONSABILITÀ PROFESSIONALI A VV. ITALO P ARTENZA IL QUADRO DI RIFERIMENTO NORMATIVO Il Decreto Balduzzi - L. 8 novembre 2012 n.189 Art. 3 1 L'esercente

Dettagli

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli; Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

Allegato n. 6. Allegato n. 6 SISTEMA DISCIPLINARE

Allegato n. 6. Allegato n. 6 SISTEMA DISCIPLINARE Allegato n. 6 SISTEMA DISCIPLINARE 1 Premessa Un punto qualificante nella costruzione di un Modello di organizzazione e gestione, ex art. 6 e 7 del D.lgs 231/01, (di seguito Modello) è costituito dalla

Dettagli

Corso di Aggiornamento per R.S.P.P. e CSP/CSE. Avv. Ramona Lucchetti

Corso di Aggiornamento per R.S.P.P. e CSP/CSE. Avv. Ramona Lucchetti Corso di Aggiornamento per R.S.P.P. e CSP/CSE Avv. Ramona Lucchetti D.Lgs n. 81/2008 D.Lgs n. 106/2009 SINERGIA LEGISLATIVA NELLA SICUREZZA E SALUTE DEI LAVORATORI SINERGIA DEI SOGGETTI INTERESSATI ALLA

Dettagli

INDICE-SOMMARIO. Introduzione LA RESPONSABILITÀ IN GENERALE

INDICE-SOMMARIO. Introduzione LA RESPONSABILITÀ IN GENERALE INDICE-SOMMARIO Introduzione LA RESPONSABILITÀ IN GENERALE Sezione I - Le varie tipologie dell illecito................... pag. 3 Sezione II - La responsabilità disciplinare nell esercizio della professione

Dettagli

Rapporti giuridici possibili. RAPPORTO PAZIENTE-MEDICO. RAPPORTO PAZIENTE-STRUTTURA SANITARIA (pubblica o privata) RAPPORTO MEDICO-STRUTTURA

Rapporti giuridici possibili. RAPPORTO PAZIENTE-MEDICO. RAPPORTO PAZIENTE-STRUTTURA SANITARIA (pubblica o privata) RAPPORTO MEDICO-STRUTTURA Rapporti giuridici possibili. RAPPORTO PAZIENTE-MEDICO RAPPORTO PAZIENTE-STRUTTURA SANITARIA (pubblica o privata) RAPPORTO MEDICO-STRUTTURA È un rapporto di natura contrattuale la cui fonte è il contatto

Dettagli

I beni culturali : autorizzazioni, sanzioni e sanatoria (Avvocato Walter Fumagalli)

I beni culturali : autorizzazioni, sanzioni e sanatoria (Avvocato Walter Fumagalli) I beni culturali : autorizzazioni, sanzioni e sanatoria (Avvocato Walter Fumagalli) Se il proprietario di un edificio soggetto al vincolo storico-artistico lo modifica senza aver ottenuto preventivamente

Dettagli

Contesto dell assistenza ospedaliera

Contesto dell assistenza ospedaliera Demenza e autodeterminazione della persona: aspetti medico- legali Il contesto dell assistenza sanitaria Il contesto giuridico Il contesto etico Dichiarazioni anticipate di trattamento Francesca Ingravallo

Dettagli

Studio legale Avv. Paolo Savoldi Bergamo, Via Verdi, 14. SEMINARIO C.S.E. s.r.l IL TRASFERIMENTO DEL RISCHIO

Studio legale Avv. Paolo Savoldi Bergamo, Via Verdi, 14. SEMINARIO C.S.E. s.r.l IL TRASFERIMENTO DEL RISCHIO SEMINARIO C.S.E. s.r.l IL TRASFERIMENTO DEL RISCHIO PERCHE NON SMETTERE DI FARE L IMPRENDITORE EDILE? Mozzo(BG) 27 Marzo 2009 Hotel Holiday Inn Express MANABILE PER LE IMPRESE EDILI SUGLI ADEMPIMENTI PREVISTI

Dettagli

Indagini bancarie aperte a tutti.

Indagini bancarie aperte a tutti. Indagini bancarie aperte a tutti. Ok all uso della presunzione in generale sull attività di accertamento che, pertanto, valgono per la rettifica dei redditi di qualsiasi contribuente autonomo pensionato

Dettagli

Roma Spine 2012 VII Congresso annuale Roma, Hotel Crowne Plaza, 6-7 dicembre 2012

Roma Spine 2012 VII Congresso annuale Roma, Hotel Crowne Plaza, 6-7 dicembre 2012 Roma Spine 2012 VII Congresso annuale Roma, Hotel Crowne Plaza, 6-7 dicembre 2012 L esercizio dell arte medica è non solo consentito, ma anche autorizzato, direttamente dalla Costituzione italiana. Art.

Dettagli

Allegato B) PROCEDURA PER LA GESTIONE AZIENDALE DEI CASI DI EVENTI SENTINELLA 1. PREMESSA E INDICAZIONI GENERALI

Allegato B) PROCEDURA PER LA GESTIONE AZIENDALE DEI CASI DI EVENTI SENTINELLA 1. PREMESSA E INDICAZIONI GENERALI Allegato B) PROCEDURA PER LA GESTIONE AZIENDALE DEI CASI DI EVENTI SENTINELLA 1. PREMESSA E INDICAZIONI GENERALI In base alla delibera della Giunta Regionale N 225 del 3/4/2006, la direzione sanitaria

Dettagli

SOMMARIO 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 MODALITÀ DI RICHIESTA DEL CONSENSO INFORMATO...2 3 STRUMENTI DI REGISTRAZIONE...5

SOMMARIO 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 MODALITÀ DI RICHIESTA DEL CONSENSO INFORMATO...2 3 STRUMENTI DI REGISTRAZIONE...5 SOMMARIO 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 MODALITÀ DI RICHIESTA DEL CONSENSO INFORMATO...2 2.1 INFORMATIVA DA FORNIRE AL PAZIENTE AL FINE DEL CONSENSO... 2 2.2 CONSENSO INFORMATO... 3 3 STRUMENTI

Dettagli

ADOTTA UNA GUGLIA: SCOLPISCI SCHEDA DONATORE IL TUO NOME NELLA STORIA

ADOTTA UNA GUGLIA: SCOLPISCI SCHEDA DONATORE IL TUO NOME NELLA STORIA ADOTTA UNA GUGLIA: SCOLPISCI SCHEDA DONATORE IL TUO NOME NELLA STORIA INFORMATIVA AI SENSI DEL CODICE PRIVACY AI FINI DELLA RACCOLTA DELLE DONAZIONI Ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196

Dettagli

Assicurazione professionale

Assicurazione professionale Assicurazione professionale dei medici-chirurghi e odontoiatri Caratteristiche per una copertura assicurativa ideale massima Caratteristiche per una copertura assicurativa ideale massima Nell analisi delle

Dettagli

CONVENZIONE FP-CGIL POLIZZA DI RESPONSABILITA CIVILE PER COLPA GRAVE DEI DIPENDENTI DI ENTI PUBBLICI

CONVENZIONE FP-CGIL POLIZZA DI RESPONSABILITA CIVILE PER COLPA GRAVE DEI DIPENDENTI DI ENTI PUBBLICI CONVENZIONE FP-CGIL POLIZZA DI PER COLPA GRAVE DEI DIPENDENTI DI ENTI PUBBLICI LUGLIO 2012 Oggetto della Convenzione (1) La polizza tutela il pubblico dipendente, in forza della sua iscrizione alla FP

Dettagli

Cassazione: chi usa Youtube per ricattare qualcuno commette un duplice reato

Cassazione: chi usa Youtube per ricattare qualcuno commette un duplice reato Cassazione: chi usa Youtube per ricattare qualcuno commette un duplice reato Oltre alla violenza privata, in seguito alla pubblicazione del video scatta anche la violazione della privacy di Marina Crisafi

Dettagli

PROPORZIONALITÀ DELLE CURE

PROPORZIONALITÀ DELLE CURE 1 2 PROPORZIONALITÀ DELLE CURE Principio della proporzionalità delle cure: si deve intervenire sul paziente tanto quanto serve alla sua salute, né più né meno. Ciò si valuta nella totalità della persona

Dettagli

STUDI SU MATERIALE GENETICO

STUDI SU MATERIALE GENETICO Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale Busonera I.O.V. ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S. STUDI SU MATERIALE GENETICO Comitato Etico Istituto Oncologico

Dettagli

La comunicazione medico-paziente

La comunicazione medico-paziente La comunicazione medico-paziente Prof.ssa Maria Grazia Strepparava Psicologia della comunicazione in ambito sanitario - aa 2004-2005 Competenze che si richiedono al medico Saper capire e spiegare al paziente

Dettagli

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 24/05/2005 con deliberazione

Dettagli

Il dipendente Ospedaliero e la copertura assicurativa della colpa grave

Il dipendente Ospedaliero e la copertura assicurativa della colpa grave CORSO DI FORMAZIONE PER INTERMEDIARI ASSICURATIVI RISK MANAGER E INSURANCE MANAGER LE RESPONSABILITÀ DEI PROFESSIONISTI DELLA SANITÀ LA COPERTURA ASSICURATIVA DELLA RESPONSABILITA SANITARIA E DELLA TUTELA

Dettagli

COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE INDICE: ARTICOLO 1: ARTICOLO 2: ARTICOLO 3: ARTICOLO 4: ARTICOLO 5: ARTICOLO 6: ARTICOLO 7 : ARTICOLO

Dettagli

CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA

CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA 1. Nelle presenti Condizioni Generali, le parole elencate qui di seguito saranno da intendersi con i significati qui descritti:

Dettagli

Copertura delle perdite

Copertura delle perdite Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 107 09.04.2014 Copertura delle perdite Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie Le assemblee delle società di capitali che, nelle

Dettagli

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di

Dettagli

l Allegato II Sala Cesari Casa del Donatore Bologna, sabato 16 gennaio 2016

l Allegato II Sala Cesari Casa del Donatore Bologna, sabato 16 gennaio 2016 Decreto Ministero della Salute 2.11.2015 pubblicato su GURI SG n.300 del 28.12.2015 "Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti" Coordinatore del Comitato

Dettagli

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio

Dettagli