Tariffe RCA e patentino ciclomotori: la protesta dell Adiconsum. - Al via il progetto PattiChiari di Abi e delle Associazioni

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1 Coordinato da Valeria Lai agenzia adiconsum anno XVI - n giugno 2004 Stampato in proprio in giugno 2004 In questo numero: Tariffe RCA e patentino ciclomotori: la protesta dell Adiconsum Al via il progetto PattiChiari di Abi e delle Associazioni dei consumatori Assicurazioni - Tariffe RCA e patentino ciclomotori: la protesta dell Adiconsum Credito e risparmio - Al via il progetto PattiChiari di Abi e delle Associazioni dei consumatori Prezzi e tariffe - Tesauro alla Camera si scaglia contro le bollette Salute - Conferenza dell Oms a Budapest: come garantire un futuro pulito ai nostri figli? Registrazione Tribunale di Roma n. 350 del Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 46/2004) art. 1, comma 2, DCB Roma

2 Si è tenuta il 24 giugno una manifestazione contro l imminente entrata in vigore del patentino e i costi dell RCA. ASSICURAZIONI Tariffe RCA e patentino ciclomotori: la protesta dell Adiconsum È positivo che dopo 10 anni di aumenti delle tariffe RCAuto a 2 cifre l ANIA per la prima volta parli di riduzioni anche se microscopiche. Una riduzione che non ci soddisfa e che contestiamo perché ci sono le condizioni per diminuzioni ben più significative a seguito: delle riduzione dei sinistri; del taglio attuato sul risarcimento del danno biologico da parte del Ministro della Sanità; delle possibili riduzioni alle spese giuridico legali sul contenzioso che si realizzano con le procedure conciliative. Anche sui dati e sulle medie c è da discutere: con l eliminazione dei 7 profili da parte del Ministro i dati diventano opinabili soprattutto se vengono tralasciati i forti aumenti delle tariffe per i 12 milioni di utenti in evoluzione malus. Per Adiconsum quindi ad un più forte incremento dei profitti delle imprese sulla RCA, nulla è tornato sotto forma di riduzione tariffaria per gli utenti. Anche la sottoscrizione dell accordo sul contenimento tariffario, che ha tenuto, non ha fatto scuola per un proficuo seguito. Altro capitolo scottante è quello relativo all introduzione del patentino per i ciclomotori: dal 1 luglio i giovani alla guida dei ciclomotori dovrebbero essere tutti in possesso del patentino che li abilita a condurre il ciclomotore. La legge che ha introdotto questa norma aveva anche disposto l avvio di corsi gratuiti nelle scuole pubbliche. Ovviamente né i corsi sono partiti e né le scuole si sono attrezzate per effettuarli nel periodo estivo. Il Ministro Letizia Moratti ha quindi lasciato campo libero, con tempismo eccezionale, alle autoscuole per effettuare corsi a pagamento. Questo disimpegno della Moratti peserà sulle famiglie con una spesa di oltre 200 euro. Con buona pace di tutti il Ministro Lunardi avrebbe dovuto rinviare l entrata in vigore della legge. Al contrario dobbiamo rilevare che anche a questo Ministro stanno a cuore le sorti delle autoscuole e propone tolleranza zero per chi non ha il patentino: l insana gestione governativa dell intera vicenda, assume toni e contorni francamente negativi per la società ad eccezione del businnes concesso ad arte alle autoscuole. Adiconsum, pur consapevole che questa non sia la strada migliore, chiede al Ministro Lunardi il rinvio dell applicazione di almeno 6-12 mesi e al Ministro Moratti una decisa programmazione nelle scuole di corsi per il conseguimento del patentino gratuito, senza obbligare le famiglie a spese ingiuste dovute al disinteresse di un Ministro (Moratti) e all eccessivo rigorismo di un secondo (Lunardi) il cui risultato sarebbe solo un business per le autoscuole giovani Test noi consumatori 2

3 senza il titolo di guida rischiano la rivalsa delle impresse sui danni causati a terzi per colpa dell inefficienza del Governo. Oltre al disagio sociale a cui saranno sottoposte le famiglie dell oltre mezzo milione di minorenni conducenti di ciclomotori e non in possesso del patentino di guida, oltre il rischio della sanzione di 516 euro, oltre al rischio del sequestro del veicolo, oltre ai comportamenti scorretti di chi cercherà di sottrarsi ai controlli aumentando i rischi di incidente con spargimento di sangue sulle strade, l inefficienza delle Istituzioni dovrà anche caricarsi moralmente del peso che potrebbero avere le richieste di rivalsa delle imprese di assicurazione sulle famiglie a seguito dell accadimento di sinistri. Adiconsum considerando una frequenza sinistri, nei ciclomotori, del 4,3% ed un costo medio di ognuno di 2.412,13 euro, (dati ANIA) lancia l allarme del peso delle rivalse che raggiungerebbe la somma di 51 milioni di euro a carico delle famiglie. Inutile ricordare che la richiesta anche di poche migliaia di euro può, nelle condizioni attuali, far precipitare una famiglia nell indigenza, nello sconforto, nel buco dell usura. Nel rilanciare la richiesta di proroga dei termini, Adiconsum ha organizzato nella giornata del 24 giugno una manifestazione sul problema che si è tenuta in concomitanza della relazione annuale dell Isvap in a Roma. Notevole il riscontro di adesione alla giornata di protesta che ha registrato la presenza alla manifestazione anche di Adoc, Adusbef, Confconsumatori, Federconsumatori, Legaconsumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori, Codici, Coordinamento Motociclisti, European Consumers, Nuovi Orizzonti per la Sicurezza, Snapis, Sicurstrada, Esponenti del mondo politico. Nel corso della manifestazione le associazioni hanno consegnato al Presidente dell ISVAP, Prof. Giancarlo Giannini, un appello affinché l organo di vigilanza, laddove non fosse prorogato il termine di entrata in vigore dell obbligo del patentino, si adoperi presso le imprese in Moral Suasion affinché non applichino le rivalse almeno per i prossimi sei mesi. Luca Rocchi CREDITO E RISPARMIO Al via il progetto PattiChiari di Abi e delle Associazioni dei consumatori Dal 24 giugno è attivo il numero verde coordinato da Adiconsum e Lega Consumatori. Partono le iniziative dell ABI e delle Associazioni dei consumatori (Adiconsum, Adoc, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Movimento Consumatori, Unione Nazionale Consumatori) per far conoscere gli strumenti di PattiChiari, il progetto delle banche italiane per migliorare i rapporti con i clienti e semplificare la vita a famiglie e imprese. Il Progetto prevede otto strumenti volte a rendere comprensibili e comparabili i prodotti offerti dalle banca ai propri sportelli: Test noi consumatori 3

4 FARO (Funzionamento Atm Rivelato On-line) per conoscere il bancomat più vicino in tempo reale; conti correnti a confronto; servizio bancario di base; tempi certi delle somme versate con assegno; criteri generali di valutazione della capacità di credito delle Piccole e Medie Imprese; tempi medi di risposta sul credito alle piccole imprese; elenco delle obbligazioni a basso rischio/rendimento; informazioni chiare sulle obbligazioni bancarie e subordinate. Gli otto strumenti verranno portati avanti tramite tre diversi cantieri : il cantiere consulenza: a partire dal 24 giugno è operativo un numero verde gratuito anche dai cellulari ( ). Il progetto è coordinato da Adiconsum e Lega Consumatori e prevede informazione e assistenza telefonica per 48 settimane (dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13). Chiamando il numero verde i cittadini potranno chiedere informazioni e fornire anche suggerimenti sugli otto strumenti di PattiChiari; il cantiere feed-back: le informazioni sono già reperibili grazie alla presenza di desk informativi allíinterno delle banche, dove i rappresentanti dei consumatori illustreranno ai cittadini il funzionamento degli otto strumenti di PattiChiari, distribuendo guide, altro materiale e raccogliendo opinioni e suggerimenti; il cantiere territorio: iniziati il 17 giugno a Modena una serie di incontri. Si sposteranno in oltre 70 città e saranno curati da Associazioni dei consumatori ed altre organizzazioni del volontariato e delle comunità locali cui fanno riferimento le fasce e le categorie più deboli. Paola Pendenza e Luca Rocchi PREZZI E TARIFFE Tesauro alla Camera si scaglia contro le bollette Il presidente dell Antitrust, nella sua relazione annuale alla Camera, attacca i prezzi folli raggiunti dalle bollette sia delle utenze domestiche che di quelle industriali. Le bollette energetiche rappresentano un costo incredibile per le imprese, rappresentando un gap nei confronti dei partner per le imprese italiane. È quanto sottolinea il presidente dell Antitrust, Giuseppe Tesauro, nella sua relazione annuale alla Camera, ricordando che i costi energetici hanno un riflesso immediato sul sistema Paese. Pesano sulle famiglie ma ancor più sul sistema imprenditoriale, ha aggiunto precisando comunque che sul potenziale di competitività non ci dimentichiamo anche i costi per le assicurazioni, tlc, servizi bancari. L economia italiana perde colpi e per ridare slancio alla competitività del made in Italy occorre riproporre con forza la necessità di una piena applicazione dei principi della concorrenza nei settori che offrono beni e servizi intermedi. Tesauro non si chiama fuori dal dibattito sul declino economico. Anzi offre una Test noi consumatori 4

5 diagnosi sulle cause e propone una ricetta per curare i mali del sistema economico italiano che risiedono anzitutto nella scarsa concorrenza, nella opacità delle norme, nella rigidità dei mercati dei capitali. Tesauro sottolinea che la perdita di competitività dell Italia ha radici antiche. Le difficoltà economiche nascono nelle resistenze al cambiamento che rendono vischiosi i necessari aggiustamenti per affrontare le sfide. Il presidente dell autorità garante del mercato pone l enfasi sull equazione che la concorrenza è il motore della crescita a condizione però di rimuovere i vincoli regolatori, di adottare misure di politica industriale che superino la storica filiera del monopolista pubblico, di introdurre maggiore mobilità nei mercati dei capitali, assicurando la massima trasparenza con un attenta e costante regolazione prudenziale, di eliminare ed evitare di riprodurre un sistema normativo che possa giustificare condotte restrittive del gioco competitivo. Tesauro continua il suo intervento dicendo che in specifiche fasi della filiera produttiva dei settori di pubblica utilità, specificatamente le fasi centrali di trasmissione/trasporto dell energia elettrica, del gas naturale o, ancora, dei servizi di telecomunicazione e ferroviari, può essere opportuno, se non necessario, conservare la natura pubblica dell impresa. SALUTE Conferenza dell Oms a Budapest: come garantire un futuro pulito ai nostri figli? Si è svolta dal giugno a Budapest la conferenza ministeriale dell Organizzazione Mondiale della Sanità che ha per oggetto i provvedimenti da adottare per garantire ai bambini un ambiente, e pertanto un futuro, sano. Sono infatti i bambini la fascia di popolazione più soggetta ai rischi causati da cattive condizioni ambientali. Nel corso dell incontro, i ministri della Salute e dell Ambiente dei 52 Stati membri della Regione europea dell OMS hanno promulgato l adozione del piano d azione per l ambiente e la salute dei bambini in Europa (CEHAPE). Tale piano stabilisce obiettivi imprescindibili per la buona salute dei minori: accesso all acqua potabile e a servizi igienici; prevenzione di lesioni e incidenti; azioni mirate a contrastare le malattie respiratorie per inquinamento atmosferico. La Commissione ha portato alla conferenza la sua presenza attiva introducendo il neo-adottato piano d azione per l ambiente e la salute , volto a ridurre nell UE il numero di malattie causate da fattori ambientali. Alla conferenza sono intervenuti Margot Wallström, commissario europeo responsabile per l Ambiente e Pavel Telicka, membro della Commissione europea. Per maggiori informazioni sul programma della conferenza e per consultare i documenti di lavoro, visitare il sito budapest2004. Per maggiori informazioni sul Piano d azione per l ambiente e la salute , si rimanda ai documenti: IP/04/728 e MEMO/04/143. Tiziana Camerani Test noi consumatori 5

6 un click e sei in adiconsum online per te tutte le notizie ed i servizi dell associazione news e attualità dei consumi comunicati stampa eventi (forum, seminari, convegni, corsi) dossier e studi specifici facsimile di reclami, ricorsi, richieste di risarcimento tutte le pubblicazioni (Test noi consumatori, Guide del consumatore, Adibank, CD Rom ecc.) iscrizione e consulenza online Partecipa anche tu alla nostra attività di difesa del consumatore: sei il benvenuto tra noi ADICONSUM, DALLA PARTE DEL CONSUMATORE. Direttore: Paolo Landi Direttore responsabile: Francesco Casula Comitato di redazione: Angelo Motta, Fabio Picciolini Amministrazione: Adiconsum, via Lancisi 25, Roma Registrazione Tribunale di Roma n. 350 del Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 46/2004) art. 1, comma 2, DCB Roma ADESIONI E ABBONAMENTI Adesione individuale: 31,00 ( 15,00 per gli iscritti Cisl) Abbonamento al settimanale Adiconsum News + mensili Adifinanza, a cura del settore credito e risparmio, Consumi & diritti, a cura del Centro giuridico Adiconsum e Attorno al piatto, a cura del settore sicurezza degli alimenti e nutrizione: 25,00 ( 15,00 per gli iscritti Cisl) Abbonamento al bimestrale La guida del consumatore : 25,00 ( 12,00 per gli iscritti Cisl) Adesione + Abbonamento a La guida del consumatore : 43,00 ( 27,00 per gli iscritti Cisl) I versamenti possono essere effettuati su c.c.p intestato ad Adiconsum Test noi consumatori 6