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1 Il S.S.N. nelle emergenze non epidemiche: la funzione della Sanità Pubblica Veterinaria Ruolo del Centro Regionale di Epidemiologia i i Veterinaria nella preparazione e gestione degli interventi Manuela Dalla Pozza Centro Regionale di Epidemiologia Veterinaria Giovanni Vincenzi

2 CENTRO REGIONALE DI EPIDEMIOLOGIA VETERINARIA DEL VENETO (CREV) PIANO SOCIO-SANITARIO REGIONALE DEL VENETO (L.R N.21) CENTRO REGIONALE DI EPIDEMIOLOGIA VETERINARIA DEL VENETO (CREV): Istituito presso l Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie Strumento operativo della Regione e finanziato dalla Regione Studio e coordinamento delle attività di sorveglianza epidemiologica Base informativa per la pianificazione e la verifica delle azioni veterinarie Collegato ai centri epidemiologici delle altre Regioni c/o IZS

3 CENTRO REGIONALE DI EPIDEMIOLOGIA VETERINARIA DEL VENETO (CREV) Promuove e sviluppa l impiego di metodi epidemiologici nella gestione della sanità pubblica veterinaria. In particolare si occupa di: Sorveglianza epidemiologica Emergenze epidemiche (elaborazione piani di emergenza, organizzazione e gestione azioni veterinarie) Progettazione, implementazione e gestione di sistemi informativi e banche dati di interesse veterinario ivi compresi Sistemi Informativi Geografici (GIS) ricerca sull'uso dei metodi epidemiologici nei settori della sanità animale e pubblica

4 CENTRO REGIONALE DI EPIDEMIOLOGIA VETERINARIA DEL VENETO (CREV) SERVIZI VETERINARI REGIONALI SERVIZI VETERINARI AZ-ULSS ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE VENEZIE VETERINARI LIBERI PROFESSIONISTI Nodo informativo e di coordinamento fra i diversi Enti che operano nella Sanità Pubblica Veterinaria i

5 CENTRO REGIONALE DI EPIDEMIOLOGIA VETERINARIA DEL VENETO (CREV) ATTIVITA NELLE EMERGENZE EPIDEMICHE (Malattie animali) Pianificazione degli interventi per la risposta dei servizi veterinari (Az-ULSS e IZSVe) in caso di epidemie animali (malattie della Lista OIE, es. Influenza Aviaria) Predisposizione di procedure di intervento: manuale operativo influenza aviaria allegato tecnico del manuale operativo per la Regione Veneto piani emergenza di laboratorio per la gestione malattie infettive Gestione del sistema informativo per la raccolta dei dati, uso di tecnologie informatiche basate sul GIS Organizzazione i delle risorse umane e materiali Comunicazione dell evoluzione della situazione epidemiologica tramite produzione di report a REGIONE, MINISTERO, UNIONE EUROPEA, OIE

6 CONTENUTI Definizioni Attivazione-Accesso Accertamenti in allevamento Uscita dall allevamento Conferma di influenza aviaria Focolai confermati di HPAI Focolaio confermato di LPAI Misure volte ad impedire la diffusione del virus ad altre specie Abbattimento volatili Distruzione delle carcasse e dei materiali Disinfezioni terminato l abbattimento Ripopolamento Allevamenti a rischio di infezione-abbattimento preventivo

7 CONTENUTI Linee guida generali per l accesso e l uscita da un allevamento sospetto Flusso informativo Intra-IZSVE Malattie infettive Afta Epizootica Blue Tongue Malattia di NewCastle Influenza Aviaria Malattia Vescicolare dei suini Peste suina classica Peste suina Africana West Nile Numeri utili Recapiti veterinari i referenti ASL

8 CONTENUTI Normativa di riferimento emergenza Influenza Schemi operativi e sistema informativo in caso di emergenza influenza Riferimenti per organizzazione attività di estinzione focolaio Dispositivi di protezione individuale Abbattimento volatili Distruzione carcasse Consorzi agrari Disinfezioni Elenco contatti utili Luglio 2006 (versione 1.2)

9 Luglio 2006 (versione 1.2)

10 TEAM ESPERTI GESTIONE EMERGENZE Costituzione e organizzazione di 7 team di pronto intervento in caso di influenza aviaria in tutte le provincie del Veneto ATTIVITA Protocolli operativi Organizzazione gruppi di esperti Coordinamento con i servizi di prevenzione Raccolta informazioni per la gestione dell emergenza (allegato tecnico manuale operativo) Az-ULSS IZSVe CREV Unità Complessa Sanità Animale e Igiene Alimentare Unità di Crisi regionale T.E.G.E Team Esperti Gestione Emergenze Luglio 2006 (versione 1.2)

11 70,0% 68,7% 60,0% 50,0% 40,0% 31,3% 30,0% 22,5% 20,0% 10,0% 7,4% 5,6% 4,4% 2,8% 0,0% NEGATIVI POSITIVI NEOSPORA CANINUM BATTERI BVD VIRUS CHLAMYDOPHILA COXIELLA BURNETII

12 SISTEMA INFORMATIVO GEOGRAFICO Nato nel 1996 Ora gestionale web Supporto all azione di sorveglianza ed emergenza epidemica + =

13 SISTEMA INFORMATIVO GEOGRAFICO VETERINARIO Gestione del territorio Gestione di eventi epidemici Sorveglianza e vigilanza epidemiologica Ad esempio, è possibile individuare aree ad alta densità di animali o allevamenti e metterli in relazione con centri abitati o zone di rispetto ambientale

14 SISTEMA INFORMATIVO GEOGRAFICO VETERINARIO Gestione del territorio Gestione di eventi epidemici Sorveglianza e vigilanza epidemiologica Ad esempio, definizione di zone infette o di allevamenti a rischio per contiguità, o mediante la definizione i i di aree infette perché poste sottovento ad un focolaio di FMD

15 SISTEMA INFORMATIVO GEOGRAFICO VETERINARIO Gestione del territorio Gestione di eventi epidemici Sorveglianza e vigilanza epidemiologica Ad esempio, mediante la definizione di programmi di campionamento.o la mappatura dell azione di monitoraggio

16 EMERGENZE NON EPIDEMICHE LEGGE 24 febbraio 1992, n. 225 Istituzione del Servizio nazionale della protezione civile Obiettivi: previsione e prevenzione delle varie ipotesi di rischio Attività: Predisposizione dei Piani di protezione civile che prevedono: - moduli di previsione e prevenzione : definire scenari di rischio..cosa succederebbe se ; definire le risorse necessarie (persone e attrezzature) Ciò prevede analisi del territorio, dei pericoli e degli elementi di rischio - moduli di emergenza : elenco attività che costituiscono le procedure operative (definire attività e ruoli..chi fa cosa?)

17 LEGGE 24 febbraio 1992, n. 225 Istituzione del Servizio nazionale della protezione civile Articolo 6: Componenti del Servizio nazionale della protezione civile.le amministrazioni, gli enti, le istituzioni che detengono o gestiscono archivi con informazioni utili per le finalità della presente legge, sono tenuti a fornire al Dipartimento della protezione civile dati e informazioni. Articolo 11: Strutture tt operative e nazionali del Servizio io..h) le strutture del Servizio sanitario nazionale; Centro Epidemiologico i i veterinario i - Supporto e collaborazione nella fornitura di dati rilevanti nella fase preparatoria ai piani di emergenza alle strutture operative di protezione civile - Supporto informativo in riferimento alla gestione dell emergenza ai Servizi Veterinari Az-ULSS/Protezione civile

18 LEGGE 24 febbraio 1992, n. 225 Istituzione del Servizio nazionale della protezione civile Protezione civile: 14 funzioni Funzione 2: Sanità umana e veterinaria ed assistenza sociale Si occupa di: Soccorso immediato ai feriti Aspetti medico-legali li connessi al recupero e alla gestione delle salme Gestione di pazienti ospitati in strutture ospedaliere danneggiate o in strutture sanitarie campali Fornitura di farmaci e presidi medico chirurgici per la popolazione colpita Approvvigionamento di acqua potabile Ripristino dell assistenza medica alla popolazione colpita Problemi psicologici i i legati all evento disastroso Approvvigionamento, conservazione, preparazione e distribuzione degli alimenti Smaltimento dei rifiuti e degli animali morti Controllo della diffusione dei vettori di malattie trasmissibili Sanità e benessere degli animali

19 LEGGE 24 febbraio 1992, n. 225 Istituzione del Servizio nazionale della protezione civile Protezione civile: 14 funzioni Funzione 2: Sanità umana e veterinaria ed assistenza sociale Si occupa di: Soccorso immediato ai feriti Aspetti medico-legali li connessi al recupero e alla gestione delle salme Gestione di pazienti ospitati in strutture ospedaliere danneggiate o in strutture sanitarie campali Fornitura di farmaci e presidi medico chirurgici per la popolazione colpita Approvvigionamento di acqua potabile Ripristino dell assistenza medica alla popolazione colpita Problemi psicologici i i legati all evento disastroso Approvvigionamento, conservazione, preparazione e distribuzione degli alimenti Smaltimento dei rifiuti e degli animali morti Controllo della diffusione dei vettori di malattie trasmissibili Sanità iàe benessere degli animali

20 LEGGE 24 febbraio 1992, n. 225 Istituzione del Servizio nazionale della protezione civile. Le attività di interesse veterinario possono essere riassunte in 3 aree di intervento: t Sanità e benessere animali da reddito Sanità e benessere animali da compagnia Sicurezza alimentare ed igiene I Servizi veterinari territoriali sono coinvolti a pieno titolo e il Centro epidemiologico potrebbe fungere da supporto agli stessi VEDIAMO COME

21 SANITA E BENESSERE DEGLI ANIMALI DA REDDITO Il Centro Epidemiologico gestisce il Sistema Informativo Veterinario Regionale degli insediamenti zootecnici, integrato con il Sistema Informativo Geografico (Geocrev) GESTIONALE LABORATORI IZS VENEZIE ATTIVITA E PRESTAZIONI SIAN AZ-ULSS ANAGRAFE IMPIANTI PRODUTTIVI SISTEMA INFORMATIVO GEOGRAFICO IZILAB GESTIONALE SIAN-NETNET GESTIONALE SIVE GESTIONAL E GEOCREV GESTIONALE GES-VET SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE INTEGRATO ACCASAMENTI WEB ATTIVITA E PRESTAZIONI SERVIZI VETERINARI GESTIONALE DATI LATTE DATI AUTOCONTROLLO LATTE GESTIONALE SIVE GESTIONALE MACELLATO ANAGRAFE ANIMALI GESTIONE ACCASAMENTI AVICOLI GESTIONALE ANACANI ANAGRAFE CANINA

22 SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE INTEGRATO Servizi Veterinari AULSS Banca Dati Allevamenti 000TV00X 000TV0 0 Y 000TV00Z

23 SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE INTEGRATO Servizi Veterinari AULSS Banca Dati Allevamenti 000TV00X 000TV0 0 Y 000TV00Z

24 SANITA E BENESSERE DEGLI ANIMALI DA REDDITO Dal Sistema Informativo si possono ottenere informazioni relative a: Dati anagrafici Produttivi i Ubicazione (coordinate geografiche) Allevamenti delle diverse specie Autorimesse ed automezzi Canili e gattili pubblici e privati Mercati Impianti trattamento sottoprodotti di OA e smaltimento carcasse Stalle di sosta Impianti raccolta e trasformazione latte Mangimifici Zoo pubblici/privati Informazioni sul singolo capo bovino/bufalino e movimentazioni di partite di suini e ovi-caprini Informazioni relative agli allevamenti avicoli

25 BANCA DATI REGIONALE DELL ANAGRAFE ZOOTECNICA DEL VENETO (SIVE) BOVINI DA CARNE BOVINI DA RIPRODUZIONE STALLE DI SOSTA 160 BUFALI 93 OVINI CAPRINI SUINI EQUINI CINGHIALI 22 APIARI CENTRI GENETICI 3 IMPIANTI DI ACQUA DOLCE 256 IMPIANTI DI ACQUA SALATA 496 INCUBATOI 39 MALGA 653 MERCATI 5 CONIGLI LEPRI 140 BROILER TACCHINI DA CARNE 626 GALLINE OVAIOLE 142 RIPRODUTTORI AVICOLI 111 SIVE TOTALE ALLEVAMENTI IN VENETO:

26 ANAGRAFE: ACCESSIBILITA AI DATI Area statistiche sul sito del CREV per la estrapolazione di dati non solo epidemiologici, ma anche di governo per l attività dei Servizi Veterinari IL SISTEMA INFORMATICO DEVE RENDERE FRUIBILI ED ACCESSIBILI LE INFORMAZIONI REGISTRATE

27 SANITA E BENESSERE DEGLI ANIMALI DA REDDITO POSSIBILI ATTIVITÀ DI SUPPORTO DEL CENTRO EPIDEMIOLOGICO IN PREPARAZIONE AD UNA EMERGENZA NON EPIDEMICA Integrare basi dati con informazioni relative ad impianti zootecnici in aree individuate essere a rischio, corredate da informazioni su: altimetria, prossimità a bacini idrografici, vicinanza a zone industriali/artigianali Fornire di dati sul patrimonio i zootecnico e sulla sua distribuzione ib i territoriale i per lo studio/valutazione del possibile rischio in relazione all impatto ambientale (es: sversamento reflui da allevamenti, macelli, mangimifici) Fornire informazioni epidemiologiche (anamnesi storica di focolai di malattie infettive del bestiame, stato dei piani di profilassi, presenza di artropodi vettori ) Formazione degli operatori sanitari/organizzazione simulazioni emergenze

28 Gis e preparazione alle emergenza

29 c) distribuzione allevamenti ) densità allevamenti funzione Kernel

30 SANITA E BENESSERE DEGLI ANIMALI DA REDDITO IN EMERGENZA SUPPORTO NELLA PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI: 1) Vigilanza veterinaria Fornire elenco degli allevamenti presenti nella zona colpita per pianificare i sopralluoghi in base a criteri di priorità definiti dall Az-ULSS 2) Approvvigionamento alimenti per animali Fornire elenco delle strutture (mangimifici, magazzini impianti stoccaggio foraggi) più vicine ed accessibili con descrizione percorso automezzi 3) Raccolta latte Individuazione dei centri raccolta più vicini ed accessibili / descrizione percorso automezzi 4) Evacuazione/soccorso animali Posizione delle stalle rispetto alla viabilità Localizzazione stalle sosta, fiere, mercati, stalle dismesse, malghe, stalle con poste libere Identificazione autorimesse/automezzi per trasporto animali (ubicazione/tipologia) più vicine ed accessibili/ descrizione percorso automezzi Identificazione macelli per macellazioni d emergenza

31 SANITA E BENESSERE DEGLI ANIMALI DA REDDITO 5) Supporto informativo Predisposizione modelli per registrazione movimentazioni in emergenza 6) Raccolta e smaltimento carcasse Individuazione aree di raccolta animali morti/raccolta dati per indennizzo degli allevatori Individuazione impianti di termodistruzione più vicini ed accessibili/percorsi automezzi 7) Supporto per l esecuzione di analisi di laboratorio in loco: disponibilità del laboratorio mobile veterinario 8) Comunicazione del rischio legato all eventuale maggior contatto uomo/animale

32 Allevamento di 40 bovine da latte 027PD841 di Rossi Manuela, sito in Via Mucche Felici n 3

33 Allevamento xxxxx Capi presenti 24 Capacità potenziale 30 capi 6 posti liberi Allevamento xxxxx Capi presenti 26 Capacità potenziale 30 capi 4 posti liberi Allevamento xxxxx Stalla vuota 25 posti liberi Allevamento xxxxx Allevamento xxxxx Capi presenti 25 Capacità potenziale 30 capi 5 posti liberi

34 SANITA E BENESSERE DEGLI ANIMALI DA COMPAGNIA In emergenza utilizzo Banca Dati Anagrafe Canina Regionale per: 1) Identificazione cani dispersi 2) Rintraccio proprietari 3) Identificazione canili/rifugi disponibili ed accessibili per ricovero cani dispersi 4) Registrazione cani randagi 5) Informazioni su vaccianzione anti-rabbia Dalla Banca Dati Regionale 6) Identificazione aree/strutture dove poter allestire zone per il ricovero temporaneo dei cani dispersi 7) Identificazione rivendite/luoghi stoccaggio di alimenti per cani 8) Ambulatori e cliniche veterinarie

35 SICUREZZA ALIMENTARE ED IGIENE Dalla Banca Dati Regionale (SIVE e SIAN) Informazioni rilevanti relative a: Dati strutturali Ubicazione Recapiti telefonici SIAN (Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Uomo) Pubblici esercizi (bar, ristoranti, pizzerie, gastronomie ecc.) Strutture recettive (alberghi, agriturismi) Mense Attività di commercio su aree pubbliche Centri lavorazione/conservazione prodotti agricoli Centri produzione bevande Centri di distribuzione all ingrosso ed al dettaglio Aziende di trasporto Vendita prodotti fitosanitarii i SIVE (Anagrafe Zootecnica) Impianti di macellazione Impianti produzione trasformazione confezionamento/riconfezi onamento alimenti di origine animali Depositi frigoriferi

36 SICUREZZA ALIMENTARE ED IGIENE IN EMERGENZA SUPPORTO NELLA PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI: 1) Ispezione veterinaria Elenco strutture per pianificazione sopralluoghi in base a criteri di priorità definiti dall ASL e loro posizionamento rispetto alla viabilità; 2) Organizzazione i recupero derrate alimentari i Identificazione depositi frigoriferi e strutture per la lavorazione/trasformazione delle derrate Identificazione strutture per la lavorazione sottoprodotti in caso di alimenti non più idonei al consumo umano 3) Soccorso alla popolazione Individuazione di strutture (Mense, Esercizi Pubblici, Strutture recettive, macelli) vicine ed accessibili per approvvigionamento alimenti/bevande Individuazione possibili luoghi di stoccaggio alimenti (derrate donate)

37 PREPARAZIONE EMERGENZE NON EPIDEMICHE IN VENETO Attivazione di collaborazioni tra: Servizi Veterinari COME: Livello regionale: istituzione Gruppo di Lavoro Congiunto Recepimento Linee guida del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile coordinato dall Unità di progetto della Protezione Civile Livello locale (comuni/provincie): istituzione Gruppo di Lavoro Congiunto per la preparazione e revisione dei Piani di Protezione Civile

38 GRAZIE PER L ATTENZIONE! Manuela Dalla Pozza crev.mdallapozza@izsvenezie.it

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