Adolescenti e rischio: quali i rischi più diffusi e come affrontarli
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- Saverio Vinci
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1 Adolescenti e rischio: quali i rischi più diffusi e come affrontarli Albino Caldato Mira 16 maggio 2012 Servizio Educazione e Promozione della Salute
2 GIOVANI: DI CHI STIAMO PARLANDO? PRE-ADOLESCENZA (11-14 anni): iniziano e si consolidano le iniziative di autonomia dalla famiglia e rafforzamento della stima di sé ADOLESCENZA (15-18 anni): il gruppo dei coetanei è una fondamentale palestra relazionale 2 GIOVINEZZA (19-25 anni) fase preadulta e postadolescenziale: orientamento alla realizzazione di sè
3 AZIONI RISCHIOSE (11-14 anni) Consumo di tabacco e uso/abuso di alcol Guida pericolosa della bicicletta e non rispetto della segnaletica stradale Guida pericolosa e velocità elevata di scooters, non rispetto del codice della strada, manovre azzardate, guida senza casco o con casco slacciato Rapporti sessuali precoci e non protetti Piccoli furti Atti di vandalismo Violenza verbale e fisica verso i coetanei (bullismo) 3 Fonte: Meno male che l adolescenza passa Orlandini, Marchiori, Frascone
4 AZIONI RISCHIOSE (15-18 anni) Consumo di droghe legali e illegali Utilizzo di mezzi motorizzati in condizioni di scarsa sicurezza, contravvenendo il codice della strada, senza rispettare le norme di sicurezza, guidando in stato di ebbrezza o sotto l effetto di droghe, facendo gare di velocità Rapporti sessuali senza protezione con il rischio di contrarre malattie sessualmente trasmissibili e andare incontro a gravidanze indesiderate Doping Gioco d azzardo Giochi o imprese estremi (camminare sui tetti, aspettare il treno sui binari e togliersi all ultimo momento, attraversare a tutta velocità con il semaforo rosso un incrocio, ecc..) Alimentazione sregolata Atti di violenza, risse, appartenenza a tifoserie estreme 4 Fonte: Meno male che l adolescenza passa Orlandini, Marchiori, Frascone
5 Buone per tutte le età.. 5 Fumo (tabacco) Alcool (nei giovani bere secco, binge drinking,, ecc..) Le droghe prestazionali Doping: le droghe nello sport Uso di farmaci e psicofarmaci Gioco d azzardo d >>>> Disturbi alimentari (bulimie nervose) La dipendenza da Internet e nuove tecnologie >>>>> Shopping compulsivo La dipendenza da potere La dipendenza familiare senza fine
6 Ma anche (negli adolescenti).. Sedentarietà Eccesso ponderale Cattiva alimentazione Sono fattori di rischio che contribuiscono a facilitare lo sviluppo di diverse patologie che gravano, principalmente, sull apparato cardiovascolare 6
7 FUMO & ALCOL (consumi voluttuari) Il consumo di alcol fra gli adolescenti è un fenomeno importante perchè è proprio in questa età che si stabiliscono i modelli di consumo che saranno poi verosimilmente mantenuti in età adulta. Sembra, infatti, esistere un solido legame tra l iniziazione l all alcol alcol in giovane età e l abuso in età adulta. 7
8 I COMPORTAMENTI A RISCHIO AZIONI e/o esperienze iniziali e/o saltuarie comportamenti più o meno continuativi Comportamenti di abuso e dipendenza Dedicare sempre più tempo all attività in questione, diventare irritabili se non la si svolge, utilizzarla come autocura, investire in essa fino a riceverne danni economici 8
9 per esempio LE DROGHE SPERIMENTAZIONE esperienze iniziali e/o saltuarie CONSUMO uso più o meno continuativo DIPENDENZA abuso e dipendenza 9
10 In generale.. (rispetto alla realtà dei fatti) Si tende ad essere eccessivamente preoccupati a non stimare correttamente i livelli di rischio: Solo un terzo dei soggetti a rischio manifestano successivamente delle problematiche Per esempio, la maggior parte dei giovani nell arco di 7/8 anni tende a cessare il consumo di sostanze USO OCCASIONALE DI ALCOOL USO OCCASIONALE DI DROGHE ABUSO DI ALCOOL / DROGHE DIPENDENZA DA ALCOOL / DROGHE 10
11 Fattori di rischio di morte in Europa 1 TABACCO 2 IPERTENSIONE 3 ALCOL (N.B.: 1 tra i giovani!) 4 IPERCOLESTEROLEMIA 5 ESSERE SOVRAPPESO 11 Fonte: Istituto Superiore della Sanità
12 Comportamenti a rischio nocivi per la salute Azioni a rischio nocive per la salute possono iniziare come singole trasgressioni, gesti di ribellione (a volte rivolti contro i genitori). Successivamente, da sfida o curiosità divengono atteggiamenti progressivi e additivi, fino a poter degenerare con il tempo in comportamenti nocivi, pericolosi, gravi ed evidenti. 12
13 rischio Fattori individuali protezione Carattere ribelle Attitudini verso la condotta problematica Inizio precoce della condotta problematica Relazioni negative con gli adulti Propensione al rischio e all'impulsività Buona predisposizione all'apprendimento Interiorizzazione di valori e standard di condotta Autostima e autocontrollo Attitudini negative verso le droghe Relazioni positive con gli adulti F. Guaita: La Prevenzione delle Dipendenze: appunti metodologici, in La Prevenzione se non c è si vede 13
14 rischio GRUPPO DEI PARI protezione Associazione con compagni d'età devianti che consumano droghe Associazione con compagni d'età che rifiutano lo studio o il lavoro Suscettibilità alla pressione negativa del gruppo dei pari Impegno e coinvolgimento in attività organizzate nella scuola, nello sport, nell'associazionismo Capacità di resistenza alle pressioni negative del gruppo Non facilmente influenzato dai compagni d'età F. Guaita: La Prevenzione delle Dipendenze: appunti metodologici, in La Prevenzione se non c è si vede 14
15 rischio Condotte a rischio presenti nella storia familiare Problemi nella conduzione della famiglia Frequenti conflitti familiari Attitudini e implicazioni di familiari nella condotta problematica Fattori FAMILIARI Attaccamento protezione Valori positivi e chiari standard di condotta Elevate aspettative familiari Sentimento di fiducia di base Dinamica familiare positiva F. Guaita: La Prevenzione delle Dipendenze: appunti metodologici, in La Prevenzione se non c è si vede 15
16 rischio Fattori SCOLASTICI protezione Precoce e persistente condotta antisociale Abbandono scolastico precoce Basso attaccamento alla scuola Buona predisposizione all'apprendimento Rinforzo degli orientamenti culturali di fondo Valori positivi e precisi standard di condotta Aiuto e sostegno da parte degli insegnanti e del personale della Scuola Clima formativo positivo F. Guaita: La Prevenzione delle Dipendenze: appunti metodologici, in La Prevenzione se non c è si vede 16
17 rischio Comunità protezione Disponibilità di droghe Norme sociali favorevoli al consumo droghe Estrema deprivazione economica e sociale Alta mobilità Bassa solidarietà di vicinato e disorganizzazione comunitaria Opportunità di essere considerato membro attivo della comunità Bassa accessibilità alle droghe Norme culturali che creano elevate aspettative nei giovani Rete sociale e solidarietà entro la comunità F. Guaita: La Prevenzione delle Dipendenze: appunti metodologici, in La Prevenzione se non c è si vede 17
18 rischio Società protezione Povertà Disoccupazione e impiego precario Discriminazione Messaggi ambigui sull'uso di droghe a livello di mass-media media Chiari messaggi dei mass-media media di dissuasione all'uso di droghe Bassa accessibilità alle droghe Leggi restrittive contro il consumo di droghe F. Guaita: La Prevenzione delle Dipendenze: appunti metodologici, in La Prevenzione se non c è si vede 18
19 QUANDO PREOCCUPARSI 19 Di fronte ad una depressione persistente o un forte stato di ansia; In presenza di problemi scolastici di nuova insorgenza; Nel coinvolgimento in azioni microcriminali; In presenza di una serie di comportamenti non salutari agiti contemporaneamente quali: fumare, bere alcool, guidare in modo spericolato, etc.
20 QUANDO PREOCCUPARSI Quando la trasgressione è continua, reattiva Quando è l unica risposta a situazioni diverse Quando non c è più alcun confronto col mondo adulto Quando l adulto ha la percezione del rischio di un danno grave per l adolescente MA ANCHE... 20
21 QUANDO PREOCCUPARSI Quando il figlio fa solo quello che dicono i genitori Quando non si muove di casa, non ha interessi, amici o un gruppo di riferimento Quando non si percepisce un progetto di vita per quanto confuso Quando il genitore è l unico riferimento (amico, confidente, modello..) 21
22 e gli adulti che fanno? Le risposte efficaci.. LE REGOLE Anche per i genitori affrontare in modo efficace le trasgressioni può rappresentare una importante occasione educativa, in quanto permette loro di recuperare il loro ruolo, normativo e relazionale. Gli adolescenti hanno infatti bisogno di trovare adulti sufficientemente forti, a cui appoggiarsi in caso di reale difficoltà. In tale contesto assumono importanza fondamentale i limiti e le regole: che devono esserci e devono essere fatte rispettare. 22
23 e gli adulti che fanno? Le risposte efficaci.. ESSERE COERENTI I genitori e gli educatori dovrebbero prestare attenzione anche ai loro stessi comportamenti a rischio. I ragazzi, infatti, ci osservano e ci imitano e i nostri comportamenti sono per loro la prima fonte di apprendimento. E sono inoltre estremamente severi con l incoerenza degli adulti. 23
24 In Sintesi Fattori protettivi dal rischio Prevenzione a livello della famiglia Rapporto insegnanti-genitori genitori Individuazione precoce dei fattori di rischio Rinforzo dei fattori di protezione Relazioni e comunicazione in famiglia Stile educativo e senso di appartenenza 24
25 In Sintesi Fattori protettivi dal rischio La rete sociale primaria adeguata e ricca di presenze adulte significative (in particolare in famiglia) Il gruppo di coetanei Contesti abitativi e sociali attenti al rispetto e ricchi alle offerte socio-aggregative F. Guaita: La Prevenzione delle Dipendenze: appunti metodologici, in La Prevenzione se non c è si vede 25
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