ESAMI DI STATO INDIRIZZO DEGLI STUDI: LICEO SCIENTIFICO Anno Scolastico 2012/2013
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- Emanuele Silvano Bartolini
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1 ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE VINCENZO SCUDERI VIA FASTUCHERIA, RAMACCA (Catania) TEL FAX Codice Fiscale: ctis031005@istruzione.it ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE VINCENZO SCUDERI Contrada Fastucheria - RAMACCA (CT) ESAMI DI STATO INDIRIZZO DEGLI STUDI: LICEO SCIENTIFICO Anno Scolastico 2012/2013 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe 5^ B LICEO SCIENTIFICO DOCENTE Cocimano Rosaria Rita Zuccarello Antonio D Angelo Ornella Di Stefano Raffaela Gullotta Giovanni Miceli Laura Pittari Calogero Gurrisi Giovanni Cerami Aldo Ferro Rosalia DISCIPLINA Italiano e Latino Matematica e fisica Inglese Scienze Storia e Filosofia Francese Disegno e Storia dell'arte Religione Educazione Fisica Attività di sostegno 1
2 1. SINTETICA DESCRIZIONE DELLA SCUOLA L Istituto beneficia di una struttura edilizia di recente costruzione, con ampi spazi razionalmente collocati. Esso è dotato di: Biblioteca Laboratori informatici per Matematica, Trattamento testi, Economia aziendale, Elettronica e Sistemi, tutti dotati dei programmi più recenti Laboratorio di Chimica Laboratorio di Fisica Laboratorio Linguistico Laboratorio Multimediale Laboratorio di Elettronica L Istituto aderisce a progetti dell U.E in particolare ai fondi strutturali europei (FSE/PON), (FESR), al programma per il rilascio della Patente Europea del Computer (ECDL), Progetto gemellaggio con il Belgio; Progetto Comenius 'Putting us on the map'; l istituto è inoltre centro Trinity ed ente certificatore ECDL. 2. PROFILO DELL INDIRIZZO L indirizzo scientifico si propone come fine quello di creare una formazione scientifica ed umanistica, volta alla costruzione di un patrimonio culturale e sociale fondato sull unità dei saperi e vuole concorrere alla formazione di personalità capaci di interpretare il presente ed il passato con spirito critico. Il corso adottato segue la minisperimentazione della c.m. 198/98 con l inserimento della seconda lingua comunitaria (Francese), che con la riforma non è piu possibile riproporre. In linea con i principi esplicitati nel testo della Riforma, il liceo intende fornire agli studenti quello spirito critico che permetterà loro di conoscere il mondo e cogliere le interazioni sviluppatesi nel tempo tra teorie matematiche e scientifiche e tra teorie letterarie, artistiche e filosofiche. Gli studenti sono, altresì, coinvolti in un percorso formativo teso verso l Europa e verso la creazione di una società multietnica e multiculturale. Il diploma consente il proseguimento degli studi in qualsiasi facoltà universitaria e la partecipazione ai pubblici concorsi. 2
3 3. PROFILO DELLA CLASSE La classe V sez.b è formata da un gruppo eterogeneo di 15 alunni. Dall anno scorso è presente nella classe un alunna diversamente abile che segue la programmazione differenziata con obiettivi riconducibili al PEI (art. 15, comma 4, dell O.M. n. 90 del 21/5/2001) Gli alunni sono riusciti a stabilire nel corso del quinquennio un buon livello di coesione; anche il rapporto con i docenti è stato improntato all insegna di una cordiale serenità. Gli insegnanti hanno costantemente stimolato e motivato tutti gli alunni della classe, facendo in modo che gli studenti si sentissero sempre parte attiva del processo di apprendimento. L intera classe ha manifestato un buon interesse nei confronti delle discipline; ma, nel corso dell ultimo anno, fatta eccezione per un esiguo numero di studenti particolarmente diligenti, ha spesso mostrato un impegno poco costante. In generale gli alunni sono stati poco puntuali nel sottoporsi alle verifiche, mostrando una certa incapacità nel mantenere l abitudine ad un ritmo di studio metodico e ordinato. Si è anche registrata una sottesa mancanza di entusiasmo nei confronti dell impegno scolastico in generale, forse dovuta ad un sentimento, ormai diffuso presso i giovani, di sfiducia verso il valore dello studio come strumento di emancipazione e di futura realizzazione professionale. La classe, alla fine del corso di studi, si presenta eterogenea per profitto, impegno, per livelli di partenza e livelli di abilità e competenze raggiunti. Il livello di preparazione è da ritenersi nel complesso quasi discreto, anche se, ovviamente, è possibile distinguere diverse fasce di livello: a) un piccolo gruppo di alunni, dotato di buone capacità, ha partecipato attivamente allo svolgimento delle lezioni, intervenendo in modo pertinente, impegnandosi nello studio a casa e raggiungendo pertanto un buon livello di preparazione, buone abilità e competenze; b) un cospicuo gruppo, tendente ad una preparazione di base sufficiente, ha manifestato un interesse modesto per le varie discipline. c) un ultimo esiguo numero di alunni rivela insufficienze in alcune discipline, a causa di lacune non del tutto colmate nei prerequisiti di base e/o impegno nello studio non sempre costante. Sotto il profilo comportamentale non vi sono mai stati problemi particolari e qualsiasi questione sorta nell ambito della vita scolastica è stata comunque affrontata e dibattuta con atteggiamento collaborativo, soprattutto con lo stimolo degli insegnanti. La frequenza delle lezioni è stata nel complesso regolare e varie sono state le attività extracurricolari a cui hanno partecipato. 3
4 A causa dell'impegno non sempre costante ì programmi didattici hanno subito un rallentamento, pertanto alcuni degli argomenti programmati all'inizio dell'anno scolastico non sono stati trattati. Il Consiglio di classe riunitosi all inizio dell anno ha concordemente stabilito di curare più che la trasmissione di nozioni astratte, l adozione di una metodologia idonea allo sviluppo del senso critico e delle capacità di giudizio autonomo. A tal fine si è deciso di utilizzare, oltre alla lezione frontale, quella dialogica, stimolando gli interventi sia per esprimere pareri, sia per replicare, sempre nel rispetto delle altrui opinioni. Successivamente, con scansioni trimestrali, il Consiglio è tornato a riunirsi per verificare l andamento didattico e modificare, ove necessario, le strategie metodologiche, atte a realizzare gli obiettivi formativi e disciplinari evidenziati nei piani di lavoro dei singoli docenti. In generale ciascun insegnante ha cercato di applicare i criteri di interdisciplinarietà con le materie affini, per facilitare l acquisizione degli argomenti comuni in un ampio discorso educativo. Per la verifica e la valutazione dei risultati raggiunti si è tenuto conto di una scala comune di valutazione preventivamente approvata e allegata al presente documento. Discreta è stata la collaborazione delle famiglie al processo educativo e didattico. 4
5 4. ELENCO CANDIDATI INTERNI N Cognome e Nome Barbagallo Dalila 1 Canino Riccardo 2 Capizzi Silvia 3 Ciccia Giuseppina 4 Consoli Marzia 5 Cusmano Elisa 6 Di Carlo Antonio 7 Di Fini Sara 8 Lentini Federica 9 Lentini Francesca Maugeri Felicia 12 Pesce Gabriella 13 Taibbi Annamaria 14 Terranova Fiorenza 15 Vitale Oriana 5
6 5. INIZIATIVE COMPLEMENTARI/ INTEGRATIVE a) Viaggio d istruzione a Barcellona.. b) Partecipazione al progetto Comenius European Mobile School a Blankerberge (Belgio) della durata di una setimana c) Partecipazione ai corsi : - ECDL START - ECDL CORE - TRINITY d) Conferenze sulle donazioni a cura dell' Avis della provincia di Catania; e) Conferenze sull orientamento universitario; f) Conferenza sulla legalità; g) Visita guidata al Museo dello Sbarco e al Museo del Cinema (Catania) h) Visita guidata all Osservatorio Astrofisico di Catania (Nicolosi). I) Campionati studenteschi di Atletica Leggera. 6
7 6. OBIETTIVI TRASVERSALI (capacità di studio autonomo, capacità di ricerca delle fonti di informazione ecc.) Competenze trasversali Con riferimento al prospetto delle competenze deliberate nell ambito del POF e al profilo della classe, i docenti del Consiglio di Classe hanno deciso di individuare quali obiettivi didattico - formativi trasversali per il corrente anno scolastico le seguenti competenze: Personali e sociali capacità di lavoro autonomo rispetto dei vincoli di tempo e spazio e consegne rispetto delle opinioni altrui Comunicative capacità espressiva corretta con lessico adeguato e sintassi lineare uso del lessico specifico delle discipline Cognitive capacità di individuare i nuclei tematici fondamentali di un argomento nelle singole discipline e di confrontarli in relazione alle altre discipline capacità di strutturazione di percorsi logico-consequenziali corretti anche su temi articolati nel tempo capacità di interpretare un testo cogliendone le caratteristiche e le peculiarità del messaggio. Procedurali capacità di individuare l errore e di modificare il percorso di lavoro capacità di reperire e selezionare informazioni. capacità di utilizzare consapevolmente i libri di testo e le tecnologie. 7. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI 7
8 Per quanto attiene alla valutazione dell apprendimento, il Consiglio di classe, all inizio dell anno scolastico, ha fissato gli indicatori di conoscenza, competenza e capacità avvalendosi, a tal fine, dei criteri contenuti nelle tassonomie e, segnatamente, in quella di Bloom. Si riporta, di seguito, la tabella di corrispondenza tra voti e livelli predisposta dal consiglio di classe, utilizzata dai suoi componenti per la valutazione degli alunni. VOTO 1/3 Impegno e partecipazione Acquisizione delle conoscenze Applicazione delle conoscenze Impegno e partecipazione sono inesistenti Ha scarse conoscenze e commette molti gravi errori nell esecuzione di compiti semplici. Non è in grado di applicare le sue conoscenze, né di effettuare alcuna analisi. Rielaborazione critica delle conoscenze Non sa sintetizzare le proprie conoscenze e non ha autonomia critica. Abilità linguistico-espressiva Commette numerosi errori e usa una terminologia scorretta VOTO 4 Impegno e partecipazione Acquisizione delle conoscenze Applicazione delle conoscenze Impegno molto saltuario, non è in grado di organizzare lo studio personale e interviene raramente e solo se sollecitato. Ha conoscenze frammentarie e superficiali e commette errori nell esecuzione di compiti semplici. Non è in grado di condurre l analisi correttamente e commette errori gravi e diffusi. Rielaborazione critica delle conoscenze Non sa sintetizzare le proprie conoscenze e manca di autonomia critica. Abilità linguistico-espressiva Commette diversi errori e usa una terminologia poco appropriata. 8
9 VOTO 5 Impegno e partecipazione Acquisizione delle conoscenze Applicazione delle conoscenze Studia in modo discontinuo o ha difficoltà nel metodo di studio; interviene solo se coinvolto in maniera diretta. Ha conoscenze solo superficiali e commette qualche errore nell esecuzione di compiti semplici. Commette errori anche gravi nell analisi che risulta incompleta. Rielaborazione critica delle conoscenze Non ha autonomia nella rielaborazione delle conoscenze. Abilità linguistico-espressiva Commette qualche errore e usa una terminologia non sempre appropriata VOTO 6 Impegno e partecipazione Acquisizione delle conoscenze E costante nell impegno, interviene saltuariamente o se sollecitato, non si distrae. Le sue conoscenze sono solo essenziali e non commette errori nell esecuzione di compiti specifici. Applicazione delle conoscenze Rielaborazione critica delle conoscenze Abilità linguistico-espressiva Sa usare parzialmente le sue conoscenze nel momento dell analisi, commettendo qualche errore. E impreciso nell effettuare sintesi e ha qualche spunto di autonomia. Non commette errori nella comunicazione verbale e scritta, usando correttamente la terminologia 9
10 VOTO 7 Impegno e partecipazione Acquisizione delle conoscenze Applicazione delle conoscenze Si impegna costantemente, dimostra attenzione e interesse. Ha conoscenze complete che gli consentono di non commettere errori nell esecuzione di compiti complessi. Sa applicare le sue conoscenze e sa effettuare analisi anche se con qualche imprecisione. Rielaborazione critica delle conoscenze Rielabora correttamente le sue conoscenze, ma non ha sempre una autonomia di giudizio. Abilità linguistico-espressiva Espone con chiarezza ed usa una terminologia appropriata. VOTO 8 Impegno e partecipazione Acquisizione delle conoscenze Applicazione delle conoscenze E costante nell impegno, dimostra attenzione ed interesse ed interviene in maniera pertinente. Possiede conoscenze complete ed approfondite e non commette errori nell esecuzione di compiti complessi. Applica le sue conoscenze senza errori né imprecisioni ed effettua analisi abbastanza approfonditi. Rielaborazione critica delle conoscenze Rielabora correttamente le sue conoscenze ed effettua autonomamente valutazioni personali e collegamenti tra le varie discipline. Abilità linguistico-espressiva Espone con chiarezza ed usa una terminologia appropriata ed accurata. 10
11 VOTO 9/10 Impegno e partecipazione Acquisizione delle conoscenze Applicazione delle conoscenze E assiduo nell impegno, dimostra attenzione ed interesse, interviene sempre in maniera pertinente e partecipa costruttivamente. Ha conoscenze ampie e complete e non commette imprecisioni di alcun tipo. Sa applicare correttamente le sue conoscenze ed effettua analisi complete ed approfondite anche in contesti nuovi. Rielaborazione critica delle conoscenze Sa organizzare in modo autonomo e completo le conoscenze e le procedere acquisite nelle varie discipline ed effettua valutazioni corrette, approfondite e originali. Abilità linguistico-espressiva Espone con chiarezza e completezza, usando una terminologia accurata con stile personale. 11
12 8. CRITERI PER LA QUANTIFICAZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI: In conformita' con quanto deliberato dal Collegio dei Docenti, si è assegnato preliminarmente il punteggio più basso dell intervallo previsto dalla tabella A ministeriale come individuato dalla media dei voti. Successivamente si sono aggiunte le frazioni determinate secondo i criteri di seguito riportati, approssimandone la somma agli estremi della fascia. I crediti formativi devono essere coerenti con il corso di studi a giudizio del consiglio di classe. Riconoscimento fino a 0,6 punti per la regolarità e la partecipazione scolastica (dialogo disciplinare educativo, comportamento, presenza e puntualità. Riconoscimento fino a 0,3 punti per ogni credito formativo o partecipazione ad attività complementari e/o integrative. Il punteggio di cui al punto 2), limitatamente all ultimo e al penultimo anno, nel caso dell ultimo range (7-9) e (6-8) e per casi particolari da motivare adeguatamente può essere assegnato fino a 1,6. Il punteggio di cui al punto 3), limitatamente all ultimo e al penultimo anno, nel caso dell ultimo range (7-9) e (6-8) e per casi particolari da motivare adeguatamente può essere raddoppiato. 9. ATTIVITA DI ORIENTAMENTO: Sono state fornite le informazioni necessarie per incanalare, nel modo migliore, le tendenze e le abilità emerse, consentendo una scelta professionale adeguata e consapevole. I docenti hanno provveduto a reperire adeguato materiale informativo (depliant, audiovisivi, statistiche, ecc. ) e, attraverso Internet, hanno guidato la pre-iscrizione alle facoltà universitarie. SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA Una simulazione della terza prova ha avuto luogo nel corso dell anno scolastico, in data 14 marzo 2013, ha visto coinvolte le seguenti discipline: Filosofia, Inglese, Latino, Scienze, Arte. La tipologia adottata è stata la C quesiti a risposta singola e domande a risposta multipla. 12
13 Per la simulazione si è deciso di concedere un tempo massimo di 1,5 ORE. In allegato al seguente documento: simulazione della terza prova effettuata durante l anno scolastico con relative griglie di valutazione, le relazioni finali e i programmi di ogni singola disciplina. Gli insegnanti : DOCENTE DISCIPLINA FIRMA Cocimano Rosaria Rita Zuccarello Antonio Gullotta Giovanni Pittari Calogero D Angelo Ornella Miceli Laura Di Stefano Raffaela Cerami Aldo Gurrisi Giovanni Ferro Rosalia Italiano e Latino Matematica e Fisica Storia e Filosofia Disegno e Storia dell'arte Inglese Francese Scienze Educazione Fisica Religione Attività di sostegno Ramacca, 15/05/2013 Il coordinatore di classe Il Dirigente Scolastico 13
14 RELAZIONE FINALE DI ITALIANO E LATINO A.S. 2012/13 CLASSE V B Liceo Scientifico Prof.ssa Rosaria Cocimano Italiano LIBRO DI TESTO ADOTTATO M. Materazzi, La parola letteraria. Testi e immagini della letteratura italiana ed europea, (volumi 2,3a,3b), Loescher Editore G. Tornotti, La mente innamorata. Divina Commedia antologia per le scuole superiori, Bruno Mondadori TEMPI ORE SETTIMANALI 4 ORE COMPLESSIVE 132 ORE EFFETTIVE 106 Presentazione della classe: La classe V B alla fine dell anno scolastico risulta formata da 15 alunni, dei quali una appartenente al gruppo H, tutti regolarmente frequentanti, che presentano un livello culturale molto eterogeneo. Pochi sono in possesso di buone conoscenze e di un adeguato metodo di studio per l apprendimento della disciplina, sebbene manchino di una solida capacità di analisi e di critica; alcuni evidenziano una generalizzata carenza a livello morfosintattico e lessicale, soprattutto nell esposizione scritta e non hanno dimostrato un interesse costante per lo studio della letteratura; altri ancora, pur avendo affrontato gli impegni di lavoro con disponibilità, manifestano delle difficoltà nella strutturazione logica del pensiero e si limitano ad una semplice informazione sui contenuti trattati senza riuscire a rielaborarli; il loro modo di esprimersi risulta ancora troppo legato ad uno stile colloquiale che penalizza, di conseguenza, la produzione scritta e l'esposizione orale. Relativamente a questi ultimi ragazzi è doverosa una precisazione: la difficoltà nel padroneggiare la lingua italiana è da attribuire non ad un cattivo impegno ed interesse nei confronti della disciplina, ma ad un deficit linguistico che li accompagna dal corso di studi precedente e che durante il biennio, forse a causa di un insufficiente esercizio, non è stato colmato. Tuttavia proprio quegli alunni che all inizio dell anno scolastico, durante la produzione scritta, commettevano ancora gravi errori di grammatica e di ortografia, hanno compiuto, per quanto sia stato loro possibile colmare le lacune pregresse, un positivo percorso di crescita sul piano delle conoscenze grammaticali e delle capacità lessicali e hanno fatto registrare notevoli miglioramenti rispetto alla situazione iniziale. E stata curata anche la forma dell espressione orale e, sebbene alcuni discenti soffrano ancora di quelle intercalazioni che sono proprie del gergo giovanile, si sforzano di effettuare una scelta dei lessemi più appropriati all esposizione dell argomento trattato. Lo svolgimento delle lezioni non è stato sempre regolare: l autogestione (mese di dicembre in coincidenza con la chiusura del trimestre), alcune assenze di massa (in prossimità di giorni di festa del paese), partecipazioni a conferenze, orientamento e visita d istruzione a Barcellona hanno contribuito a rallentare le spiegazioni degli argomenti. La programmazione stilata ad inizio d anno aveva previsto la conclusione del programma, tenendo conto dell attuale scansione temporale dei programmi ministeriali, con lo studio di Pavese e del romanzo contemporaneo italiano; purtroppo le ore frontali perdute, il tempo necessario per l apprendimento, il sottoposti da parte di qualche 14
15 discente- con difficoltà e poca puntualità alle verifiche ed il fatto che la classe avesse concluso lo studio dell anno precedente con Alfieri, non ha reso possibile la spiegazione degli ultimi due moduli di letteratura italiana. I rapporti tra docente ed alunni e tra gli stessi discenti sono stati sempre cordiali e rispettosi. Obiettivi prefissati: Conoscenze, competenze, capacità Gli obiettivi prefissati in sede di programmazione curriculare sono stati raggiunti da quasi tutti gli alunni, naturalmente con esiti vari determinati sia dalla diversa situazione di partenza che dall impegno e dall interesse dimostrati verso la disciplina durante l anno scolastico. In particolare, per quanto riguarda il linguaggio verbale, la maggioranza degli allievi sa: esprimersi in modo adeguato, rispettando un ordine logico. Per quanto riguarda le competenze e le capacità relative alla scrittura, buona parte della classe sa: - applicare le norme ortografiche, morfologiche, sintattiche; - elaborare in forma ordinata ed argomentata il proprio pensiero; - fare la parafrasi di un testo poetico e/o la sintesi de in testo narrativo; - scrivere un saggio breve e/o articolo di giornale; - elaborare, in modo semplice, un analisi testuale. Un esiguo gruppo è in grado di: prendere appunti ed organizzarli autonomamente; decodificare un messaggio poetico complesso o connotato di significati profondi; operare confronti intertestuali e collegamenti interdisciplinari. Per quanto riguarda le conoscenze gli alunni che hanno studiato con costanza: possiedono buone informazioni sui principali autori, correnti, testi affrontati nello svolgimento dei vari moduli o unità didattiche; conoscono i fatti fondamentali dell epoca attraverso alcune delle figure e delle opere rappresentative; sanno inquadrare un periodo storico-culturale mettendone in luce i tratti fondamentali. Finalità Far acquisire la consapevolezza della propria identità culturale attraverso la formazione del senso storico-letterario; educare alla complessità dei problemi conoscitivi, facendo riflettere sulla molteplicità di fruizione e analisi del testo letterario e sulla pluralità di legami che si possono stabilire in senso sincronico e diacronico tra i settori della storia letteraria e quelli storici, artistici, politici e sociali; sviluppare la capacità di usare la lingua in modo corretto e appropriato. Contenuti Lo studio della letteratura italiana è stato sviluppato in senso sincronico e diacronico e organizzato in moduli compatti e in unità didattiche, con relative verifiche scritte e orali. Il preromanticismo Il preromanticismo in Europa e in Italia La poesia sepolcrale e notturna e l Ossianesimo in Inghilterra Lo Sturm und Drang in Germania Il neoclassicismo Le diverse anime del neoclassicismo U. Foscolo L Ortis e l istanza autobiografica I Sonetti: un autobiografia in versi I Sepolcri: il canto di una religiosità laica Le Grazie: l allegoria di un nuovo ideale di civiltà Il romanticismo 15
16 Il Romanticismo in Europa e in Italia La polemica classico-romantica A.Manzoni: la lirica collettiva e corale degli Inni sacri Manzoni : la lirica patriottica e il teatro Manzoni e il romanzo storico G.Leopardi e l innovazione della lirica La biografia e il pensiero dell autore Le fasi del suo pessimismo Le Operette morali Scelta significativa dei Canti Positivismo, Naturalismo e Verismo Chiarificazione terminologica alla luce delle concezioni filosofiche I naturalisti francesi La poesia barbara carducciana La Scapigliatura G. Verga : il pensiero e l opera I miti decadenti in Italia e in Europa Il Decadentismo europeo: visione del mondo, poetica, temi e miti Il Decadentismo in Italia G.Pascoli e il fanciullino G.D Annunzio: l esteta e il superuomo Le avanguardie in Italia: I crepuscolari I futuristi Il romanzo del 900 La rivoluzione del romanzo: L.Pirandello e I.Svevo* e la crisi dell uomo. A conclusione del programma si intende trattare il modulo La poesia tra le due guerre (Ungaretti, Quasimodo e Montale). Divina Commedia: Il Paradiso Struttura della cantica: Canto I Temi e motivi fondamentali La tematica politica La tematica religiosa A conclusione del programma si intende trattare il modulo Il tema dell esilio. Oltre al libro di testo adottato ci si è serviti del supporto di fotocopie e schemi riassuntivi, anche perché gli alunni, scarsamente abituati all applicazione costante, hanno incontrato spesso difficoltà con il libro di testo che è risultato per loro troppo prolisso e dispersivo. Strumenti di verifica: Sono state effettuate verifiche in itinere e sommative: le prove scritte sono state strutturate secondo le tipologie previste per gli esami di Stato (analisi del testo poetico e narrativo, saggio breve e/o articolo di giornale, tema tradizionale); le verifiche orali hanno previsto colloqui individuali, in piccoli gruppi, dialoghi e discussioni organizzate sugli argomenti trattati. Per quanto riguarda i criteri di valutazione ci si è attenuti sempre alle griglie concordate con i colleghi nelle riunioni per dipartimento, tenendo particolarmente in considerazione i progressi 16
17 ottenuti, rispetto ai livelli di partenza, da ogni singolo alunno, la conoscenza degli argomenti, la capacità di esposizione, la capacità di operare collegamenti all interno della stessa disciplina e tra discipline diverse, la capacità di controllo della forma linguistica della produzione orale e scritta. Obiettivi mediamente realizzati: La classe si è impegnata nello studio, anche se non sempre in maniera costante. I risultati sono da ritenersi discreti, essendo state raggiunte buona parte delle finalità culturali ed educative dell indirizzo di studi. Latino LIBRO DI TESTO ADOTTATO G.B. Conte, E. Pianezzola, Lezioni di letteratura latina. L età imperiale (volume 3), Le Monnier Scuola TEMPI ORE SETTIMANALI 3 ORE COMPLESSIVE 99 ORE EFFETTIVE 82 Presentazione della classe: Per una breve descrizione della classe, vale quanto detto nella relazione finale di Italiano. Rispetto al profitto gli alunni si possono collocare in due fasce di livello: moltissimi evidenziano una scarsa conoscenza delle regole grammaticali ed una generalizzata carenza a livello morfosintattico e lessicale, soprattutto nella traduzione; altri conoscono le norme grammaticali, ma presentano delle difficoltà traduttive. Gli alunni, che durante il biennio ed i due anni del triennio hanno subito un continuo avvicendarsi di docenti di materie letterarie con altrettanti differenti metodi di lavoro, si sono applicati poco allo studio della lingua latina e si sono esercitati ancora meno; pertanto a causa di uno studio poco costante e soprattutto poco sistematico, non posseggono adeguate conoscenze e competenze nella lingua latina. Per questi motivi la classe, ad inizio anno scolastico, ha manifestato subito grandi problemi nell esercizio della traduzione ed è apparsa non abituata ad uno studio come gli obiettivi liceali avrebbero preteso. Proprio perché nello stilare una programmazione di lavoro adeguata ed efficace alle necessità dei singoli allievi non si può non tenere conto dell intero percorso di studio, sono stati progettati degli obiettivi minimi in riferimento alla lingua e si è predisposto uno studio della disciplina calibrato sul reale livello di preparazione degli alunni stessi. Pertanto rimane diversificata la competenza della ricodificazione del testo in forma italiana adeguata. Lo studio della letteratura latina, invece, non ha presentato particolari difficoltà. Obiettivi prefissati: Conoscenze, competenze, capacità -Acquisire la consapevolezza del ruolo storico della cultura latina che, sopravvivendo alla civiltà romana, assume per secoli il ruolo di guida della cultura nell intera Europa. - Possedere informazioni sui principali autori, correnti e periodi della letteratura latina. - Conoscere direttamente alcuni tra i testi rappresentativi, sebbene in traduzione italiana, del patrimonio letterario latino. - Comprendere ed esporre in modo ordinato e appropriato gli argomenti di letteratura trattati. 17
18 - Istituire confronti con la cultura contemporanea al fine di valorizzare la continuità tra passato e presente. Finalità Valenza formativa a livello storico-culturale e linguistico per un approccio sempre più consapevole al mondo dei classici ed alla ricerca della nostra lingua e civiltà. In particolare essa è articolata in: Formazione del senso storico-letterario Sviluppo delle capacità storico-interpretative Sviluppo delle capacità logico-espressive. Contenuti L età Giulio-Claudia: rapporto tra intellettuali e potere, tra consenso e dissenso. La crisi dei grandi generi letterari (retorica,storiografia, epica, teatro) Fedro Seneca Lucano Petronio La satira sotto il principato Persio Giovenale L età dei Flavi: tra conformismo e anticonformismo L epica di età flavia: Stazio, Quintiliano Marziale La prosa scientifica: Plinio il Vecchio L età di Traiano: la conciliazione tra principato e libertas Plinio il Giovane Tacito L età di Adriano e degli Antonini: l universalismo culturale Apuleio* *Si prevede di trattare questi argomenti entro la fine dell anno scolastico. È stato escluso lo studio della letteratura cristiana. Lettura di brani in traduzione italiana dei maggiori autori classici. Strumenti di verifica: Le verifiche sono state periodiche e costanti tese alla valutazione sia del percorso nella sua globalità che di una parte del medesimo. Sono state effettuate verifiche in itinere e sommative. Le prove scritte hanno previsto: interpretazione di un brano di un autore appartenente al periodo storico culturale affrontato nella storia della letteratura prove costituite da trattazioni sintetiche, risposte aperte e domande a scelta multipla di argomenti di storia della letteratura, come previsto dalla tipologia A, B e C relativa alla terza prova dell esame di Stato. Le verifiche orali hanno previsto: colloqui individuali e in piccoli gruppi 18
19 interrogazioni orali a partire da un testo di classico in traduzione italiana, risalendo poi all autore ed al periodo culturale. Per quanto riguarda i criteri di valutazione ci si è attenuti sempre alle griglie concordate con i colleghi nelle riunioni per dipartimento, tenendo particolarmente in considerazione i progressi ottenuti, rispetto ai livelli di partenza, da ogni singolo alunno, la conoscenza degli argomenti, la capacità di esposizione, la capacità di operare collegamenti all interno della stessa disciplina e tra discipline diverse, la capacità di controllo della forma linguistica della produzione orale e scritta. Obiettivi mediamente realizzati: La classe si è impegnata nello studio, anche se non sempre in maniera costante. Gli alunni in generale hanno raggiunto livelli di preparazione sufficientemente accettabili nei casi più precari, discreti in altri casi. In particolare gli alunni mostrano maggiore difficoltà nell acquisizione di conoscenze e competenze linguistiche sicure e complete, mentre mostrano maggiori conoscenze e competenze nel comprendere ed esporre in modo appropriato gli argomenti di letteratura e nel saper collocare i testi nel contesto storico-culturale di appartenenza. 19
20 ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE DI RAMACCA (CT) - A. S Relazione finale Materia: Matematica Classe: 5 a B liceo scientifico Do cente: Prof. A. Zuccarello Libro di testo: Dodero-Baroncini-Manfredi, Lineamenti di Matematica Ghisetti & Corvi Ore di lezione sett.: 3 Ore di lezione complessive: 99 Ore di lezione effettive: 100 Nel corso dell intero anno scolastico, la classe ha evidenziato una certa disponibilità al dialogo educativo, nonostante le difficoltà derivanti da lacune non trascurabili nella preparazione di base. Sebbene all impegno mostrato nel corso delle lezioni, non sia sempre corrisposto un adeguato lavoro di consolidamento (da svolgere a casa), il livello d apprendimento raggiunto può considerarsi, in media, più che sufficiente. Rispetto agli obiettivi formativi fissati in sede di programmazione, si può rilevare, in ogni caso, un generale potenziamento delle capacità di analisi e di sintesi applicate alla risoluzione di problemi, e un certo approfondimento degli aspetti teorici della materia. Sul piano educativo in senso lato, gli alunni hanno mostrato una chiara sensibilità verso il tema del rispetto di regole condivise e conformi a un principio di legalità, ed espresso l urgente necessità di instaurare un dialogo costruttivo e attento alle dinamiche della vita reale. Per quanto riguarda le abilità e le competenze specificamente disciplinari, gli obiettivi raggiunti consistono, in particolare, nell assimilazione del significato e delle regole dell operazione di passaggio al limite, nell acquisizione delle tecniche per la verifica ed il calcolo dei limiti di funzione, nell acquisizione delle regole del calcolo differenziale (e della capacità di applicarle allo studio di funzioni ed alla risoluzione di problemi), nell acquisizione delle regole del calcolo integrale (e della capacità di applicarle al calcolo di aree e di volumi). In merito ai contenuti del programma, si può dire sinteticamente che nel primo trimestre è stato affrontato lo studio dei limiti di una funzione reale di variabile reale. Nel successivo pentamestre, è stato introdotto il concetto di derivata di una funzione, è stato dato spazio allo studio di funzioni, ai problemi di massimo e minimo, alle applicazioni del calcolo integrale. È presente nella classe un alunna diversamente abile che segue la programmazione differenziata con obiettivi riconducibili al PEI (art. 15, comma 4, dell O.M. n. 90 del 21/5/2001) Contenuti Nozioni di topologia (intervalli, intorni) Determinazione del domino di una funzione Definizione di limite finito (infinito) di una funzione Teorema di unicità del limite Teorema della permanenza del segno Teorema del confronto Ricerca degli asintoti di una funzione Definizione di funzione continua Classificazione dei punti di discontinuità 20
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