INFLAZIONE O DEFLAZIONE, DOVE STIAMO ANDANDO?

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1 INFLAZIONE O DEFLAZIONE, DOVE STIAMO ANDANDO? Vito Lops giornalista e social media editor Sole 24 Ore vito.lops@ilsole24ore.com

2 L INFLAZIONE INFLAZIONE VUOL DIRE AUMENTO DEI PREZZI. L ISTAT IN ITALIA UTILIZZA UN PANIERE PER VERIFICARE SE NEL CORSO DEL TEMPO I PREZZI CAMBIANO. Nel 2016 il paniere utilizzato per il calcolo degli indici dei prezzi al consumo per l'intera collettività nazionale (NIC) e per le famiglie di operai e impiegati (FOI) si compone di prodotti elementari (1.441 nel 2015), raggruppati in 901 prodotti, a loro volta raccolti in 400 aggregati.

3 L INFLAZIONE Nel 2016 entrano nel paniere le Bevande vegetali, il Pantalone corto uomo, i Leggings bambina, la Lampadina LED, i Panni cattura polvere, i Servizi integrati di telecomunicazione (TV, Internet e voce), l'alloggio universitario, il Tatuaggio. La rilevazione dei prezzi delle Automobili usate va a integrare quella dei prezzi delle Automobili nuove mentre il Trapano elettrico arricchisce la gamma di prodotti nel segmento di consumo Utensili e attrezzature a motore per la casa e il giardino. Esce dal paniere il prodotto Cuccette e vagoni letto

4 PERCHE INFLAZIONE E DESTINATA A RESTARE PIATTA?

5 PERCHE INFLAZIONE E DESTINATA A RESTARE PIATTA?

6 PERCHE INFLAZIONE E DESTINATA A RESTARE PIATTA?

7 PERCHE INFLAZIONE E DESTINATA A RESTARE PIATTA? DEFLAZIONE SALARIALE NEL SUD EUROPA

8 PERCHE INFLAZIONE E DESTINATA A RESTARE PIATTA?

9 PERCHE INFLAZIONE E DESTINATA A RESTARE PIATTA? DEFLAZIONE DA GLOBALIZZAZIONE SE NON SI UNIFORMANO STANDARD ETICI, SOCIALI E AMBIENTALI PRIMA DI STIPULARE ACCORDI COMMERCIALI, I PAESI SVILUPPATI SARANNO SEMPRE COSTRETTI AD IMPORTARE DEFLAZIONE

10 CHI CI PERDE DI PIU CON LA DEFLAZIONE I DEBITORI (siano essi Stati, siano essi cittadini privati che stanno rimborsando un debito a tasso fisso) PERCHE SONO COSTRETTI A RIPAGARE IL DEBITO IN MONETA BUONA E NON IN «MONETA CATTIVA», CIOE SVALUTATA DALL INFLAZIONE

11 CHI CI PERDE DI PIU CON LA DEFLAZIONE DEBITO/PIL ITALIA

12 CHI CI PERDE DI PIU CON LA DEFLAZIONE

13 CHI CI PERDE CON LA DEFLAZIONE DEBITO PAESI SVILUPPATI

14 CHI CI PERDE DI PIU CON LA DEFLAZIONE

15 CHI CI PERDE DI PIU CON LA DEFLAZIONE MUTUI A TASSO FISSO

16 COME SI FORMA IL TASSO FISSO SPREAD (deciso dalla banca) Indice interbancario EURIRS (cambia ogni giorno sul mercato, viene preso quello del giorno della stipula). L EURIRS riflette l andamento del BUND TEDESCO che a sua volta, come tutti i titoli di Stato, riflette anche le prospettive di inflazione. Se EURIRS è basso prospettive di inflazione future sono basse.

17 COME SI FORMA IL TASSO VARIABILE SPREAD (deciso dalla banca) Indice interbancario EURIBOR (cambia ogni giorno sul mercato, viene preso quello del giorno della stipula). L EURIBOR riflette l andamento del TASSO SUI DEPOSITI DELLA BCE che in questo momento è a 0,4%. Quindi anche EURIBOR è negativo e si deve sottrarre allo spread nel calcolo del tasso finale del mutuo. IN PARTENZA IL TASSO VARIABILE è SEMPRE Più BASSO DEL FISSO. In caso di aumento dell inflazione, però, tende a salire perché si ipotizza che la Bce rialzi il costo del denaro (tasso sui depositi, tasso Bce, ecc.) il che a cascata poi impatta anche sull andamento degli Euribor

18 ANCHE IL TASSO FISSO E QUINDI UNA SCOMMESSA LA SCOMMESSA CHE IN FUTURO L INFLAZIONE AUMENTI PIU DI QUANTO INGLOBATO NELL INDICE EURIRS FISSATO IL GIORNO DELLA STIPULA SE PER MOLTI ANNI (SOPRATTUTTO NELLA PRIMA META DEL MUTUO QUANDO SI PAGANO PIU INTERESSI) L INFLAZIONE NON SALE TROPPO, CHI HA SCELTO IL TASSO FISSO HA PERSO LA SCOMMESSA E PAGHERA DI PIU

19 COME INVESTIRE SENZA RISCHI IN TEMPI DI BASSA INFLAZIONE DRAGHI HA DETTO CHE IL 18% DEI BOND MONDIALI VIAGGIA A TASSI NEGATIVI

20 10MILA MILIARDI DI BOND A TASSI NEGATIVI Il controvalore dei titoli di Stato che trattano a tassi negativi, cioè che non offrono alcuna remunerazione all investimento ma anzi comportano una commissione a chi li detiene, ha toccato quota 9mila e 900 miliardi di dollari. La stima è contenuta in un recente report dell agenzia di rating Fitch. Nel documento si mette poi in evidenza come in media questo enorme ammontare di titoli obbligazionari tratti ad un rendimento negativo dello 0,24 per cento. Questo significa che, complessivamente, gli investitori che li detengono devono sottostare ad un costo che si può stimare nell ordine dei 24 miliardi di dollari l anno.

21 PERCHE L INFLAZIONE E IMPORTANTE PER GLI INVESTIMENTI Perché è uno dei 3 elementi incorporato nel rendimento di un obbligazione, sia essa emessa da uno Stato (bond governativo) che da una società (corporate bond) 1) aspettative di inflazione 2) rischio emittente 3) rischio durata

22 I BOND GOVERNATIVI GLOBALI

23 TASSI NOMINALI O REALI PER QUESTO è importante distinguere sempre, prima di investire, di che tassi stiamo parlando TASSO NOMINALE: AL LORDO DELL INFLAZIONE (la maggioranza dei rendimenti delle obbligazioni è espresso su livelli nominali) TASSO REALE: AL NETTO DELL INFLAZIONE (le obbligazioni indicizzate all inflazione hanno un rendimento da cedola espresso in termini reali, perché poi a quell elemento verrà aggiunto di volta in volta il tasso di inflazione, a cui il rendimento è appunto indicizzato)

24 HELICOPTER MONEY

25 HELICOPTER MONEY «Sebbene non sia una pratica comune, la politica monetaria può trasformarsi in politica fiscale, esempio ne è quando si parla di helicopter money - spiega Andrea Monticini, docente all Università Cattolica di Milano alla Facoltà di Scienze bancarie, assicurative e finanziarie -. Si può ipotizzare, in una versione elementare (ne esistono molte) dell'helicopter money, che ogni primo giorno del mese, tutti i cittadini ricevano un bonifico sul proprio conto corrente, disposto dalla Banca centrale europea, per un elevato ammontare di euro. In altre parole, stiamo parlando di erogare un sussidio per indurre tutti a comprare più beni. Una decisione di questo tipo è solitamente presa da un governo e non dalla banca centrale, sebbene l'effetto prodotto da questa misura economica sia indipendente da chi l'abbia disposta». «Ci sono almeno due motivi che dovrebbero scoraggiare l'utilizzo dell'helicopter money - argomenta Monticini -. In primo luogo: un governo, a differenza dei membri della banca centrale, è eletto dai cittadini e tra i suoi fini istituzionali rientra il perseguimento di equità nella distribuzione dei redditi. Quindi un governo, meglio di una banca centrale, decide l'ammontare del bonifico (sussidio) destinato ai cittadini rapportandolo ai loro differenti livelli di reddito. In secondo luogo, l'helicopter money, per essere efficace ed indurre un cittadino a consumare di più, dovrebbe avere natura permanente perché, se così non fosse, il sussidio verrebbe in parte risparmiato limitandone, in tal modo, l'impatto sull'economia. Per contro, se il sussidio fosse permanente, verrebbe speso tutto provocando problemi nel medio termine nell'ordinato funzionamento del sistema economico. Anche se la Bce avesse la possibilità teorica di realizzare questa manovra fiscale, per entrambi i motivi sopraesposti l'helicopter money non è auspicabile».

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