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1 PROGETTO REGIONALE DI EDUCAZIONE SANITARIA ALL USO CORRETTO DEI FARMACI L impiego razionale dei farmaci rappresenta ormai da molti anni uno dei problemi prioritari della politica sanitaria del nostro Paese. La concreta esigenza di meglio utilizzare i fondi limitati assegnati dal governo alle Regioni, rende necessaria l attivazione di

2 programmi di informazione-educazione mirati ad un corretto e consapevole utilizzo del farmaco da parte dei cittadini. L assunzione dei farmaci infatti dovrebbe essere ispirata non solo a principi di razionalità prescrittiva da parte del medico, ma anche da un corretto utilizzo da parte del cittadino. Nell ambito dell Azienda Sanitaria, il Medico di Medicina Generale può svolgere un efficace ruolo nel promuovere comportamenti corretti e sicuri per la tutela della salute. Infatti ogni giorno transitano nella sala d attesa del MMG circa 1 milione di cittadini. La sala d attesa del MdF è, dunque, un punto di riferimento decisivo per il cittadino per quanto riguarda l educazione alla salute. L attuale Piano Sanitario Nazionale, visto l importante ruolo del farmaco nella tutela della salute, prevede fra i suoi obiettivi strategici quello di Promuovere un corretto uso dei farmaci e la farmacovigilanza. Tale obiettivo si realizza attraverso l attuazione di un Programma Nazionale di Farmacovigilanza, che ha lo scopo di valutare costantemente il profilo dei rischi-benefici dei farmaci e con progetti di Educazione Sanitaria rivolte ai cittadini per promuovere un corretto utilizzo dei farmaci. Considerata la complessità del rapporto individuo-farmaco nel quale vanno valutati sia la mediazione del medico che fa la prescrizione, sia la diffusa tendenza all abuso del farmaco e all eccessivo ricorso all automedicazione, nonché la valenza rassicurante che il farmaco riveste nel ristabilire un equilibrio di benessere nella persona, il Comitato permanente Regionale per la Medicina Generale definisce il seguente progetto di Educazione Sanitaria. 1. Obiettivo generale Educare il paziente all uso corretto del farmaco per ridurre la diffusa tendenza al suo abuso e l eccessivo ricorso all automedicazione. 2. Obiettivi specifici Riduzione del consumo di farmaci attraverso un percorso informativo - educativo mirato ad una gestione più consapevole del rapporto individuofarmaco. Promozione e supporto ad iniziative di educazione e di informazione specifica della popolazione mirate a sviluppare nel cittadino/ utente una

3 coscienza critica rispetto all uso dei farmaci ed al ruolo attivo nella identificazione dei propri bisogni di salute. 3. Descrizione del Progetto: Il progetto mira al miglioramento dell assistenza attraverso l informazione ed educazione degli utenti sui seguenti argomenti: Il farmaco. Si definiscono farmaci, secondo l'organizzazione Mondiale della sanità (OMS) "tutti i composti che, introdotti in un organismo vivente, possono modificarne una o più funzioni". Il farmaco può curare le cause di una malattia o solo i suoi sintomi. Può essere utile o dannoso non solo per le sue proprietà intrinseche, ma anche per l'uso che ne viene fatto, il quale a sua volta dipende in primo luogo dal grado di conoscenza che se ne possiede. Non esistono farmaci dotati di una attività terapeutica e sprovvisti di effetti indesiderati e ogni cambiamento che essi determinano in un organismo comporta aspetti positivi ( gli effetti desiderati ) e negativi ( gli effetti indesiderati ). Il rapporto tra dose attiva e dose alla quale compaiono i primi effetti indesiderati determina la maneggevolezza di un farmaco. I farmaci acquistabili senza ricetta sono caratterizzati da elevata maneggevolezza, ma non possono essere utilizzati senza una adeguata informazione, specie in presenza di altre patologie (es. ulcera o gastrite) o in particolari condizioni (gravidanza o allattamento). Quasi sempre si tratta di molecole già presenti, in dosi più elevate, nella Farmacopea Ufficiale ( l enciclopedia di tutti i farmaci esistenti in commercio in un paese ) e spesso concedibili dal Servizio Sanitario Nazionale, che vengono commercializzate a dosaggio più basso per essere vendibili senza ricetta, come prodotti da banco. Spesso. però, tale riduzione del dosaggio, comporta un minor effetto ma non garantisce da eventi avversi anche molto gravi. Per essere somministrabile il farmaco assume una forma (detta farmaceutica) e diventa, ad esempio, sciroppo, gocce, compresse. Ci sono forme farmaceutiche mono e multidose; le compresse sono forme farmaceutiche monodose, gli sciroppi e le gocce sono forme farmaceutiche multidose.

4 Il confezionamento assume particolare importanza per la conservazione: esistono pomate in tubo e in vaso, compresse in flacone ed in blister, cioè confezionate singolarmente in strisce di politene e stagnola. Ogni forma di confezionamento presenta dei vantaggi e degli svantaggi. L utilizzo del farmaco Il medico nello svolgere l attività di Educazione informerà il cittadino riguardo a: L interazione fra farmaci gli effetti sulla guida e l'interazione con l alcool. i principali effetti collaterali i tempi di assunzione. La conservazione di farmaci Normalmente i farmaci si conservano a temperatura ambiente, in luogo asciutto ed al riparo dalla luce diretta. Il luogo migliore è un armadietto, chiuso a chiave e lontano dai bambini; è la soluzione più semplice. I farmaci che si possono facilmente deteriorare sono vaccini, calcitonine, gamma-globuline, granulari ai quali è stata aggiunta acqua, ecc. Alcuni farmaci (vaccini, calcitonine, gamma-globuline, granulari ai quali è stata aggiunta acqua ecc.) devono essere conservati in frigorifero. Possono essere riposti in alto, possibilmente dopo aver controllato con un termometro che la temperatura sia compatibile con quella indicata sulle confezioni. Attenzione a: umidità (es. bagno e cucina) perché capsule, compresse, cerotti ecc. possono deteriorarsi precocemente; è utile eliminare il batuffolo di cotone presente in alcune confezioni di compresse (trattiene l'umidità); congelamento dei prodotti conservati in frigo; durante la stagione estiva la temperatura dell'armadietto delle medicine non deve superare i 30 ; non lasciare i farmaci in auto, soprattutto d'estate. Non travasare mai sostanze potenzialmente pericolose in contenitori diversi dall'originale, tanto meno in contenitori per alimenti e bibite. Farmaci e bambini: non assumere farmaci in loro presenza, evitare di incuriosirli, comportarsi con la massima naturalezza, riporre i farmaci in alto o in luogo inaccessibile se si viene interrotti (ad es. una telefonata) durante la somministrazione soprattutto conservarli in armadietto chiuso a chiave

5 Scadenza e validità: Qual è la validità del farmaco in base alla forma farmaceutica? Qual è il limite massimo di validità? Il limite massimo ammesso è di cinque anni, termine ultimo entro il quale le confezioni conservate nel rispetto delle specifiche disposizioni possono essere utilizzate. Per forma farmaceutica, dopo l apertura della confezione i farmaci possono essere conservati: FORMA FARMACEUTICA colliri (flaconcino) colliri (monodose) compresse blister compresse flacone fiale endovena fiale intramuscolo gocce gocce per naso granulati barattolo granulati busta polveri da sciogliere pomate tubo pomate oftalmiche pomate vaso sciroppi siringhe spray per naso VALIDITA'; (SALVO DIVERSA INDICAZIONE) giorni scadenza confezione scadenza confezione 4-6 mesi pochi minuti pochi minuti 1-2 mesi giorni 1-2 mesi 5 giorni 5 giorni 2-3 mesi 15 giorni 5-7 giorni 1-2 mesi pochi minuti giorni Lo smaltimento dei farmaci scaduti: I farmaci scaduti non vanno smaltiti con i normali rifiuti. All'esterno delle farmacie sono collocati appositi contenitori per la raccolta differenziata dei farmaci scaduti (nei

6 limiti del possibile, per non ingorgare i contenitori, evita di buttare anche le confezioni esterne che sono di cartoncino). L automedicazione: Oggi che la legge dà la possibilità di "prescriversi" alcuni farmaci per i quali non c'è obbligo della ricetta medica è importante acquisire una consapevolezza diversa ed imparare ad utilizzare al meglio la competenza degli operatori del settore. Potremo così parlare di automedicazione consapevole, risultato di una maturazione reale del cittadino, guidata dalla competenza specifica del farmacista anche ad integrazione delle molteplici informazioni diffuse dai mass media. L autosomministrazione E l assunzione di un farmaco non preceduta da una specifica indicazione del medico curante. Spesso si verifica con farmaci soggetti a ricetta medica prescritti allo stesso paziente, in passato, per un problema analogo ( o che il paziente interpreta come analogo!) a quello attuale o, peggio, con farmaci prescritti ad altre persone ( parenti, amici, etc ) e da queste consigliate ad altri per gli ottimi risultati ottenuti. Due individui non rispondono mai, in maniera assolutamente identica, allo stesso farmaco. Si tratta, probabilmente, dell ambito nel quale maggiore dovrà essere lo sforzo di sensibilizzazione e di educazione da parte della classe medica. La corretta assunzione dei farmaci Se assumere un farmaco senza una precisa indicazione posta da un medico può essere pericoloso, spesso lo può essere anche un assunzione scorretta per dosi e tempi. E necessario rispettare le dosi corrette: - una dose aumentata di propria iniziativa, nella speranza di migliorare la risposta, giudicata fino a quel momento inadeguata, spesso comporta solo un aumento della tossicità e del rischio di eventi avversi; - una dose diminuita di propria iniziativa, nella speranza di ridurre gi effetti collaterali, può non raggiungere una valenza terapeutica e non curare adeguatamente una patologia pericolosa o non prevenire le complicanze;

7 - una terapia sospesa prima del tempo può esporre a spiacevoli effetti, a volte pericolosi ( terapie con alcuni anti-ipertensivi, con cortisonici, con anticomiziali ) o esporre a recidive o ritardi di guarigioni ( antibiotici ). La prescrizione di un farmaco è e deve essere la scelta migliore che un medico compie nell interesse del proprio paziente: è il medico a definire dosi e tempi. I farmaci senza ricetta (SOP) : Sono farmaci in commercio da almeno cinque anni, con una copiosa letteratura scientifica alle spalle e dosaggi inferiori ai prodotti da cui derivano. Ma si tratta sempre di farmaci che vengono collocati in una area cosiddetta "senza ricetta", un'area sotto specifico controllo da parte delle autorità sanitarie da cui possono venir rimossi qualora insorgano problemi. Ai farmaci di automedicazione è consentita la pubblicità, autorizzata dal Ministero della Sanità. 4. Soggetti coinvolti: Medici di medicina generale per l assistenza primaria e della Continuità Assistenziale più avanti indicati MMG della Regione Puglia. 5. Articolazione del progetto: Il progetto si articola in una serie di interventi come di seguito schematizzati: Incentivo all uso del farmaco generico Educazione all automedicazione e autosomministrazione del farmaco Uso appropriato dei FANS Correlazione con il progetto di Farmacovigilanza Utilizzo di materiale divulgativo messo a disposizione dall Assessorato alla Sanità costituito da manifesti da affiggere negli studi e nelle sedi di C.A. e volantini da distribuire nelle sale d attesa ai pazienti 6. Risorse: Il progetto è finanziato dalla Regione Puglia con 16 milioni di di cui il 20% alla Continuità assistenziale ed il restante 80% ai MMG.

8 Ai MMG verrà corrisposta una indennità mensile di 0.30 per assistito in carico e per tutta la durata del progetto (12 mesi) ; Ai Medici di C.A. verrà corrisposta una indennità di 1.86 ad ora effettivamente svolta, per tutta la durata del progetto (12 mesi) ; L erogazione delle somme avverrà con le competenze del mese di Marzo 2003 ovvero con riscossione nel mese di Aprile Insieme alla mensilità di Marzo 2003 saranno corrisposte anche le somme relative ai mesi di Gennaio e Febbraio La partecipazione al progetto obiettivo è obbligatoria. Eventuali inadempienze di cui al punto successivo 7 non danno diritto alla corresponsione dell incentivo. Le quote eventualmente non corrisposte saranno riversate sul fondo dell anno successivo. 7. Monitoraggio del progetto: Ogni 3 mesi il MMG ed i medico di C.A. invieranno al Distretto di appartenenza una relazione sull andamento del progetto. I Dirigenti di Distretto, ogni 3 mesi comunicheranno ai MMG e di C.A. i dati sull andamento della spesa Farmaceutica. 8. Materiale Informativo: Saranno utilizzati n tre manifesti - volantini aventi per oggetto rispettivamente: Il Farmaco ed il suo corretto utilizzo Il farmaco generico Rischi e benefici dei FANS 9. Durata: Il progetto avrà inizio il primo gennaio 2003 e terminerà il 31 dicembre 2003.

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