ACCADEMIA ITALIANA DI ECONOMIA AZIENDALE FONDATA NEL 1813

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1 A: Ch.mo Prof. Stefano Fantoni, Presidente ANVUR Ch.mo Prof. Andrea Bonaccorsi, Referente progetto database, ANVUR Ch.mo Prof. Andrea Graziosi, Coordinatore gruppo di lavoro database, ANVUR Ch.mo Prof. Marco Mancini, Capo dipartimento per l Università, MIUR Ch.mo Prof. Andrea Lenzi, Presidente CUN Roma Bologna, 23 febbraio 2014 Oggetto: opinioni e proposte sulle due linee di azione ANVUR: (a) supporto alla indicizzazione in ISI e Scopus; (b) creazione di un database di riviste italiane L Accademia Italiana di Economia Aziendale (AIDEA) sulla base de: - il documento del gruppo di lavoro Anvur dabase e nuovi indicatori su Specifiche preliminari per una base dati bibliometrica italiana nelle aree umanistiche e sociali, pp 15, senza data - le relazioni presentate nella giornata di studio del 20 gennaio u.s. presso il CNR a Roma - le domande del questionario per Direttori di riviste e Società Scientifiche relativo a tale giornata ad integrazione della comunicazione orale presentata nella giornata del 20 gennaio 2014, propone le seguenti riflessioni e proposte, dando autorizzazione alla pubblicazione del testo.

2 La proposta di costruire un database ad hoc per favorire la divulgazione nazionale e internazionale dei risultati scientifici e al tempo stesso supportare la valutazione della ricerca nelle aree umanistiche e sociali non è ritenuta condivisibile per le seguenti ragioni: 1) gli obiettivi della divulgazione nazionale e internazionale, della adozione di indici bibliometrici e del loro utilizzo ai fini della valutazione individuale e/o di struttura richiedono approfondimenti puntuali e soluzioni specifiche e non si prestano ad essere risolti in via unitaria o integrata; basi dati diverse hanno funzioni diverse come pure indicatori diversi misurano performance diverse; è notevole il rischio che la forzatura di molti obiettivi in una unica soluzione fornisca le premesse per un imbarazzante fallimento a priori; 2) l obiettivo della divulgazione è perseguibile attraverso l imminente Anagrafe nazionale nominativa dei professori e dei ricercatori e delle pubblicazioni scientifiche (Anpreps) e con il vigente catalogo U.GOV, già adottato da molti Atenei; con il database si aprirebbe un ulteriore fronte di iniziativa e investimento la cui opportunità dovrebbe almeno essere valutata comparativamente ex ante; 3) l obiettivo della internazionalizzazione potrebbe forse essere meglio perseguito mediante accordi con database internazionali già avviati e consolidati, prevedendo l attivazione di sezioni di riviste e/o pubblicazioni italiane, siano esse in inglese o in italiano; per questa via si potrebbe fornire un supporto istituzionale alla indicizzazione, non solo in ISI e in Scopus, ma anche in data base a controllo pubblico, delle riviste italiane in grado di portare un contributo al dibattito scientifico su scala più ampia. In merito al valore e al significato delle valutazioni bibliometriche nelle scienze sociali, AIDEA raccomanda un approccio evolutivo e non alternativo rispetto alle esperienze accumulate che tenga conto che: 1) gli indicatori non possono prestarsi a omologare ex ante le categorie e le caratteristiche delle pubblicazioni, fatto che nelle discipline aziendali è di particolare significatività;

3 2) recenti e documentate tendenze in UK e in Australia confermano l abbandono della bibliometria nella valutazione della ricerca; 3) il valore segnaletico dei dati citazionali ai fini della misura dell impatto è limitato nelle discipline sociali anche per l esistenza di prassi di citazione peculiari (per adesione, per rassegna, per tributo o per dissenso) di cui nessun indicatore è in grado di tener conto. AIDEA avverte la rischiosa contraddizione nel perseguire obiettivi di neutralità e scientificità nella valutazione della qualità dei risultati di ricerca facendo affidamento esclusivo sulla disponibilità di database informativi e al ricorso a indicatori e parametri analitici. Si tratta di una tema troppo generale e di fondo per essere qui affrontato per esteso, ma la specificità delle ricerche in ambito economico aziendale giustifica il richiamo. In merito alla internazionalizzazione, tema sotteso alla giornata del 20 gennaio, AIDEA è impegnata ad attribuire valore al delicato equilibrio tra l apertura al contesto internazionale della ricerca, che non è in discussione, e l ancoraggio alle problematiche specifiche delle aziende, che assicura la rilevanza della ricerca applicata, anch essa fattore di crescita della conoscenza al pari dell apertura internazionale. In questo contesto le scelte strategiche su quali prodotti scientifici inserire, quali prodotti escludere, ecc.. affidate nelle mani dei journal o meglio delle case editrici e dei gestori di alcuni database internazionali rischiano di impoverire il panorama culturale italiano (si pensi alla marginalizzazione delle riviste nazionali) e di incoraggiare comportamenti paradossali di chiusura internazionale da parte dei ricercatori, interessati alla pubblicazione su determinate riviste in quanto tale piuttosto che alla costruzione di solide relazioni fra mondo della ricerca e mondo delle imprese. In merito ad un progetto di database bibliografico ai soli fini divulgativi, che si decidesse eventualmente di far partire lasciando ad ANPREPS il ruolo di anagrafe, AIDEA formula il seguente suggerimento: è opportuno non partire subito dalle riviste di fascia A - la cui numerosità e significatività è molto differenziata

4 all interno dell area 13 - ma da un campione di categorie di pubblicazioni, comprensive degli articoli su rivista nazionale, dei saggi e delle monografie. Ciò allargherebbe il perimetro della proposta alla consistenza e complessità tipica delle scienze sociali; sarebbe una contraddizione dover poi a posteriori ammettere, magari fra dieci anni, che tale perimetro era stato implicitamente e inconsapevolmente ristretto solo alle riviste e ad alcune riviste. Ciò premesso, AIDEA apprezza e condivide lo sforzo di cercare di individuare modalità e forme nella valutazione delle pubblicazioni di area sociale che introducano maggiore rigorosità, qualità e dettaglio nelle prassi in corso. A questo proposito si ricorda che AIDEA: - nel 2008 ha individuato in sede di Consiglio Direttivo un insieme di criteri per sensibilizzare la comunità accademica economico aziendale al miglioramento delle pubblicazioni proponendo l obiettivo della maggiore internazionalizzazione abbinato a quello dell affinamento scientifico delle monografie e dei saggi; - nel 2009 ha avviato un faticoso ma entusiasmante processo di progressivo accreditamento delle Riviste Nazionali che si aprivano ad un maggior tasso di scientificità ovvero di accoglienza di contributi rigorosamente scientifici e/o di apertura di sezioni interne a carattere scientifico; a distanza di cinque anni l obiettivo comincia a mostrarsi nella sua prima realizzazione: sono 27 le riviste che hanno superato le verifiche condotte sul piano dei requisiti scientifici, gestionali, organizzativi e di diffusione fissati a priori; - dal 2013 ha avviato un simile progetto di accreditamento di collane di monografie e working paper al fine di mettere a punto, anche se ancora sul piano sperimentale, metodi per alzare il tasso di qualità in tali tipi di pubblicazioni; - sempre dal 2013 ha avviato il progetto Tassonomia degli studi aziendali al fine di definire una mappa dei saperi e delle discipline coerente con la frontiera della conoscenza scientifica moderna.

5 In altre parole, AIDEA si rende disponibile a contribuire, anche sulla base delle esperienze accumulate e del dibattito interno alla propria comunità accademica, a ogni iniziativa che intenda cercare metodi e criteri per qualificare il contributo dell economia aziendale italiana allo sviluppo dei saperi e delle conoscenze. In particolare AIDEA é disponibile - ad attivarsi per raccogliere, tra il network delle riviste italiane accreditate AIDEA, le adesioni di riviste disponibili a partecipare alla fase sperimentale del database; - ad essere coinvolta, assieme alle altre società scientifiche, nella discussione sul valore e significato della bibliometria nelle materie aziendali; - a contribuire alle vie di supporto istituzionale alle candidature di accreditate riviste nazionali a ISI, Scopus e altri database e in generale ai processi di internazionalizzazione delle riviste nazionali di area 13. AIDEA ringrazia per l attenzione che verrà riservata a queste osservazioni e proposte e rimane disponibile per ogni chiarimento. Molti cordiali saluti Alessandro Carretta Presidente

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