Le produzioni animali nel mondo: dinamiche e conseguenze

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1 4 NOVEMBRE 211 VENTENNALE SIVtro LE MALATTIE ESOTICHE: ASPETTI SANITARI, PRODUTTIVI, ECONOMICI E SOCIALI Le produzioni animali nel mondo: dinamiche e conseguenze Igino Andrighetto 1,2 e Giorgio Marchesini1 1Dipartimento di Scienze Animali, Università di Padova 2Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie

2 Status delle produzioni animali (PA) Il 3% della superficie terrestre (ghiacci esclusi) è utilizzata per l allevamento Le PA hanno un valore complessivo di 14 miliardi $ danno lavoro a 1.3 miliardi di persone danno sostentamento a 6 milioni di piccoli proprietari terrieri nei paesi in via di sviluppo

3 Distribuzione specie animali nel mondo (29) Specie (milioni di capi) Mondo Africa Nord America America Centrale Sud America Asia Europa Oceania Polli Bovini Anatidi Pecore Maiali Capre Tacchini Oche e faraone Bufali Alveari Cavalli Asini Cammelli Muli Altri Camelidi 8 8 Roditori.2.2 FAO 211

4 Distribuzione bovini nel mondo FAO 211

5 Distribuzione di pecore e capre nel mondo FAO 211

6 Distribuzione dei ruminanti e aree climatiche FAO 211

7 Distribuzione suini nel mondo FAO 211

8 Distribuzione pollame nel mondo FAO 211

9 Perché allevare animali Soprattutto nelle comunità vulnerabili allevare animali è un modo sicuro per autosostenersi. Sono infatti fonte di Cibo (elevato valore nutrizionale) Lavoro/trasporto Lana, pelli, etc Diversificano le produzioni durante l anno Fungono da capitale Status sociale

10 Animali come fonte di alimenti Globalmente i prodotti di origine animale coprono il17% dei fabbisogni calorici ed il 33% dei fabbisogni proteici dell uomo Ci sono però enormi differenze tra pesi ricchi e poveri Paese (25/7) % Denutrizione Consumo proteina g/persona/giorno % proteine animali Italia < Brasile < Nigeria < Cina < Perù < India < Sudan < Dem-Rep. Congo > FAO 211

11 Trend delle produzioni animali nel mondo Tra i settori agricoli quello delle PA è quello che cresce più velocemente (33% PIL del settore agricolo) Tra le cause c è l aumento della domanda di prodotti di origine animale Dicotomia tra Paesi sviluppati e Paesi in via di sviluppo

12 Milioni di capi Milioni di capi Trend del N di capi delle diverse specie nel mondo Bovini Polli Anatidi Oche e faraone Capre Maiali Pecore Tacchini A livello mondiale: Aumento di tutte le specie Polli in particolare Eccezione: muli e tacchini che diminuiscono I roditori (porcellino d india) sono aumentati da 15, a 17 capi FAO 211 Asini Alveari Bufali Cammelli Cavalli Muli Altri Camelidi Roditori FAO 211

13 Asini Alveari Bufali Cammelli Bovini Polli Anatidi Oche e faraone Capre Cavalli Muli Altri Camelidi Roditori Maiali Pecore Tacchini Asini Alveari Bufali Cammelli Bovini Polli Anatidi Oche e faraone Capre Cavalli Muli Altri Camelidi Roditori Maiali Pecore Tacchini Milioni di capi Milioni di capi Trend allevamento nei continenti Trend in Africa Trend Nord America * * * I Polli sono espressi in decine di milioni FAO 211

14 Asini Alveari Bufali Cammelli Bovini Polli Anatidi Oche e faraone Capre Cavalli Muli Altri Camelidi Roditori Maiali Pecore Tacchini Asini Alveari Bufali Cammelli Bovini Polli Anatidi Oche e faraone Capre Cavalli Muli Altri Camelidi Roditori Maiali Pecore Tacchini Milioni di capi Milioni di capi Trend allevamento nei continenti Trend Centro America Trend Sud America * * ** * I Polli sono espressi in decine di milioni ** Porcellini d india in Perù FAO 211

15 Asini Alveari Bufali Cammelli Bovini Polli Anatidi Oche e faraone Capre Cavalli Muli Altri Camelidi Roditori Maiali Pecore Tacchini Asini Alveari Bufali Cammelli Bovini Polli Anatidi Oche e faraone Capre Cavalli Muli Altri Camelidi Roditori Maiali Pecore Tacchini Milioni di capi Milioni di capi Trend allevamento nei continenti Trend in Asia Trend Europa * * * I Polli sono espressi in decine di milioni FAO 211

16 Asini Alveari Bufali Cammelli Bovini Polli Anatidi Oche e faraone Capre Cavalli Muli Altri Camelidi Roditori Maiali Pecore Tacchini Milioni di capi Trend allevamento nei continenti Trend Oceania * * I Polli sono espressi in decine di milioni FAO 211

17 Andamento di pesca e acquacoltura migliaia di tonnellate Pesca e Acquacoltura Africa Americhe Asia Europa Oceania Mondo FAO 211

18 Caratteristiche dell evoluzione delle produzioni animali Produzione e consumo di prodotti di origine animale Stabili in Paesi sviluppati (53% PIL Agricoltura) Forte aumento in Paesi in via di Sviluppo (Asia Orientale) Forte incremento di volatili e suini (monogastrici) Opportunità per gli allevatori nei Paesi in via di sviluppo perché l aumento interno della domanda può essere coperto dalla produzione locale

19 Previsioni dei consumi di carne e latte fino al 25 Aumento popolazione 25 > 9 miliardi Soprattutto in Asia e in Africa sub-sahariana Aumento urbanizzazione e Crescita economica Miglioramento infrastrutture (Catena del freddo) e maggior commercio di beni deperibili Aumento dei salari (2.1%) Thornton, 21 Asia del Sud e Africa sub-sahariana passeranno dal consumo giornaliero di POA pari a 2 Kcal (nel 2) ad un consumo pari a 4 kcal nel 25.

20 Risposte produttive alla crescente domanda di POA Polli Bovini Thornton, 21

21 Risposte produttive alla crescente domanda di POA Suini Ovi-caprini Cammelli Thornton, 21

22 Risposte produttive alla maggiore domanda di POA e conseguenze La maggiore risposta è data dall aumento del numero di capi allevati Aumento dei terreni a pascolo o a coltura (a discapito delle foreste) Aumento intensità pascolamento (America Latina) Aumento produzione di alimenti per animali (es. soia in America Latina) Utilizzo di cereali per l alimentazione animale (36% nei paesi in via di Sviluppo) Aumento intensità uso del suolo Sì in Asia Orientale (produzione di cereali triplicata) No in Africa sub-sahariana Aumento di allevamenti intensivi confinati di polli e maiali soprattutto in Asia (75% dell aumento produttivo al 23) Nel caso dei ruminanti si ha un aumento dei sistemi zootecnici misti (Africa) L aumento di richiesta di cereali per cibo, animali e bioenergie ne farà aumentare i prezzi Diminuzione dell accessibilità al cibo alle categorie più povere Rallentamento della diminuzione della denutrizione Bisogna raggiungere un compromesso tra copertura dei fabbisogni alimentari minimi, sostenibilità ambientale e crescita economica Thornton, 21

23 Previsioni andamento delle diverse specie nel mondo Bovini Asia del Sud Asia-Orientale Ovi-caprini Asia centrale Asia occidentale Nord Africa e Asia Sud-Orientale Suini Globale Pollame Generale Asia Sud-Orientale Thornton, 21

24 Efficienza (Resa) energetica In ogni passaggio da una forma di energia ad un altra si ha una perdita di energia che varia da sistema a sistema Poligastrici (bovini, ovini, caprini) 1. Carne 4 5 % 2. Latte 2 % Energia dei vegetali (1%) Hanno un minor rendimento energetico ma la capacità di sfruttare alimenti indigeribili agli altri animali e quindi uno spettro alimentare più ampio Monogastrici (suini, conigli, pollame) 1. Carne 3 35 % 2. Uova 3 35 % Hanno un maggior rendimento energetico, ma non sono in grado di utilizzare alimenti ricchi di cellulosa e lignina

25 Andamento dell indice di prezzo degli alimenti

26 Aumento dei prezzi di alcune materie prime in Africa FAO 211

27 Altri fattori possono influenzare il prezzo dei cereali: andamento dei prezzo di petrolio e frumento

28 Malnutrizione: condizione di persone la cui assunzione di energia alimentare è continuamente al di sotto del Livello Energetico Minimo che garantisce la salute e la capacità di esercitare un attività fisica. Lo malnutrizione ha colpito nel milioni di persone, 98 milioni in meno rispetto al 29 (8 in Asia e 12 in Africa sub-sahariana)

29 Africa occidentale 32, 28, FAO 211 Situazione alimentare delle popolazioni a livello mondiale Persone denutrite (millioni) % delle persone denutrite Consumo di energia (kcal/pers/dì) Consumo di proteine (g/pers/dì) Consumo di grassi (g/pers/dì) Mondo 787,5 847, Paesi sviluppati 19,4 12, Paesi in via di sviluppo 768,1 835, Asia e pacifico 498,1 554, Asia oientale 149,8 139, Sud-Est Asia tico 85,7 76, Asia del Sud 252,8 331, Asia Centrale 4,9 6, Asia Occidentale 4,3 1, America Latina e Caraibi 53,3 47, America Centrale 1,4 9, Caraibi 8,8 8, America del Sud 34,1 29, Nord-africa e Medio-oriente 29,5 32, Medio-oriente 24,1 26, Nord-africa 5,4 6, Africa Sub-sahariana 187,2 21, Africa Centrale 37,2 51, Africa orientale 84,7 86, Africa del Sud 33,3 33,

30 g/persona/giorno Cereali Tuberi Zucchero e dolcificanti Es. di dieta in paesi con altissimo tasso di denutrizione (>35%) Legumi Piante oleose Oli vegetali Verdure Frutta Carne Frattaglie Latte Pesce e prodotti pesca gpersona/giorno Carne bovina Montone e capra Maiale Pollame Altri tipi di carne Frattagle Latte Specie acqua dolce Specie demersali Specie pelagiche Pesce di mare Rep. Dem. Congo Rep. Dem. Congo Fabbisogni minimi di energia: 175 kcal/giorno Clima: tropicale Produzione della Cassava Carne di selvaggina FAO 211

31 Cereali Tuberi Zucchero e dolcificanti Legumi Frutta a guscio Piante oleose Oli vegetali Verdure Frutta Carne Frattaglie Grassi animali Latte Uova Pesce e prodotti pesca Carne bovina Montone e capra Maiale Pollame Frattaglie Grassi animali Latte intero Latte scremato Burro o ghee Formaggio Uova Specie acqua dolce Specie demersali Spescie pelagiche Specie marine Crostacei g/persona/giorno g/persona/giorno Es. di dieta in paesi con alto tasso di denutrizione (>2%) India India Fabbisogni minimi di energia: 177 kcal/giorno FAO 211

32 Cereali Tuberi Zucchero e dolcificanti Legumi Frutta a guscio Piante oleose Oli vegetali Verdure Frutta Carne Frattaglie Grassi animali Latte Uova Pesce e prodotti pesca Altri prodotti aquatici Carne bovina Montone e capra Maiale Pollame Altri tipi di carne Frattaglie Grassi animali Latte intero Latte scremato Formaggio Uova Miele Specie acqua dolce Specie demersali Spescie pelagiche Specie marine Crostacei Cefalopodi Altri molluschi g/persona/giorno g/persona/giorno Es. di dieta in paesi con tasso medio di denutrizione (>1%) Cina Cina Fabbisogni minimi di energia: 19 kcal/giorno FAO 211

33 g/persona/giorno Cereali Tuberi Es. di dieta in paesi con tasso medio-basso di denutrizione (>5%) Zucchero e dolcificanti Legumi Frutta a guscio Piante oleose Oli vegetali Verdure Frutta Carne Frattaglie Grassi animali Latte Uova Pesce e prodotti pesca g/persona/giorno Carne bovina Montone e capra Maiale Pollame Frattaglie Grassi animali Latte intero Latte scremato Burro o gheeee Formaggio Uova Specie acua dolce Specie demersali Spescie pelagiche Specie marine Crostacei Brasile Brasile Fabbisogni minimi di energia: 185 kcal/giorno FAO 211

34 Cereali Tuberi Zucchero e dolcificanti Legumi Frutta a guscio Piante oleose Oli vegetali Verdure Frutta Carne Frattaglie Grassi animali Latte Uova Pesce e prodotti pesca Carne bovina Montone e capra Maiale Pollame Altri tipi di carne Frattaglie Grassi animali Latte intero Latte scremato Specie acua dolce Specie demersali Spescie pelagiche Specie marine g/persona/giorno g/persona/giorno Es. di dieta in paesi con tasso medio-basso di denutrizione (>5%) Nigeria Nigeria Fabbisogni minimi di energia: 175 kcal/giorno FAO 211

35 Cereali Tuberi Zucchero e dolcificanti Legumi Frutta a guscio Piante oleose Oli vegetali Verdure Frutta Carne Frattaglie Grassi animali Latte Uova Pesce e prodotti Carne bovina Montone e capra Maiale Pollame Altri tipi di carne Frattaglie Grassi animali Latte intero Latte scremato Burro o gheeee Formaggio Panna Uova Miele Specie acua dolce Specie demersali Spescie pelagiche Specie marine Crostacei Cefalopodi Altri molluschi g/persona/giorno g/persona/giorno Es. di dieta in paesi con basso tasso di denutrizione (<5%) Italia Italia Fabbisogni minimi di energia: 175 kcal/giorno

36 Strategie per rispondere all aumento della domanda di POA Miglioramento genetico (selezione, incroci) Bisogna valutare attentamente la capacità di adattamento degli animali Riduzione stress nutrizionali Giusta integrazione tra colture e allevamento Selezione di varietà vegetali che incrementino sia la produzione di granella, sia la qualità delle paglie (mais, sorgo, miglio, etc ) Ridurre gli effetti negativi dei vari fattori antinutrizionali per migliorare la digeribilità degli alimenti Migliorare le conoscenze sugli andamenti climatici stagionali e la loro divulgazione Controllo delle malattie Thornton, 21

37 Fattori che potranno influenzare lo sviluppo delle produzioni animali ed i loro consumi Competizione per Terreni: Frammentazione del territorio necessario alla pastorizia Eccessivo sfruttamento del territorio con sistemi zootecnici misti Bioenergie Acqua: Dal 225 il 64% della popolazione vivrà in aree con scarsità d acqua (oggi 38%) Acqua necessaria agli animali ed in particolare alla produzione dei loro alimenti Questioni etiche: benessere animale Innovazione Nuove modalità di produzione (Carne in vitro?) Nanotecnologie (Additivi alimentari, additivi alle deiezioni, biosensori, etc ) Cambiamenti climatici (vedi successiva) Thornton, 21

38 Impatto diretto o indiretto dei cambiamenti climatici sulle produzioni animali Thornton, 21

39 Grazie per l attenzione