SEDE: Aula Magna, Policlinico G.B. Rossi Università di Verona

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1 PROGRAMMA DEL PRIMO MODULO, VERONA, 26 E 27 APRILE 2010 LAVORARE CON LE FAMIGLIE DEI PAZIENTI AFFETTI DA PSICOSI Docenti: Elisabeth Kuipers*, Paul Bebbington**, Juliana Onwumere* Con la collaborazione di Giovanni Patelli*** *Institute of Psychiatry, Kings College e **Department of Mental Health Sciences-University College LONDRA *** Programma 2000, Azienda Ospedaliera Niguarda Cà Granda, Milano SEDE: Aula Magna, Policlinico G.B. Rossi SCOPO GENERALE Esplorare il grado di difficoltà che i familiari possono avere quando si prendono cura di un congiunto affetto da psicosi ed illustrare gli interventi evidence-nìbased che possono essere usati nel lavoro con queste famiglie nella pratica di routine dei servizi di salute mentale. Il Modulo, in particolare, approfondirà aspetti dell intervento familiare per ciò che concerne il lavoro con famiglie difficili e le modalità di coinvolgimento, quando opportuno, dei pazienti nell ambito delle sedute familiari. Obiettivi specifici: 1. Identificare quali sono le famiglie difficili e descrivere il modello cognitivo del caregiving (Kuipers et al. 2010) 2. Descrivere un modello di intervento familiare evidence-based (Kuipers, Leff & Lam 2002) 3. Descrivere le evidenze scientifiche sull efficacia dell Intervento con le Famiglie, (NICE Guideline Update, 2009) 4. Fare pratica con le tecniche che aiuteranno a strutturare gli incontri con le famiglie 5. Fare pratica con le tecniche che trattano emozioni negative come la rabbia ed il criticismo 6. Illustrare le tecniche che favoriscono la giusta indipendenza delle persone adulte problemi legati all ipercoinvolgimento 7. Identificare gli ostacoli all ingaggio e all implementazione del trattamento Il modulo è basato su Basato su *Kuipers et al (2002) vedere la Reference List. INFORMAZIONI PRATICHE Il Policlinico di Verona si trova in P.le L.A. Scuro, 10. La sede è raggiungibile dalla stazione ferroviaria mediante autobus n 21 o 22 dalla piattaforma E, in direzione Palazzina (n 21) o Policlinico (n 22); scendere alla fermata Policlinico (circa 20 minuti). Dall autostrada A4, uscita Verona Sud: girare a destra e seguire le indicazioni per Policlinico G.B. Rossi (Facoltà di Medicina) (circa 5 minuti). Sarà disponibile un locale custodito per il deposito valigie. Verrà fornito Attestato di Partecipazione 1

2 LUNEDI 26 APRILE Registrazione dei Partecipanti 9.15 Saluto di Mirella Ruggeri 9.30 Introduzione e riassunto dei contenuti principali del Manuale Operativo Specifico Per L intervento Con I Familiari Dei Pazienti All esordio Psicotico Attuato Nell ambito Del Progetto Get Up-Piano - Giovanni Patelli (Milano) Elisabeth Kuipers, Paul Bebbington, Juliana Onwumere: Introduzione e visione generale del workshop Esercizio 1: le capacità che ho nell attuare l intervento con le Famiglie e le mie preoccupazioni Capire il funzionamento dei familiari e del paziente I familiari come risorsa L impatto del prendersi cura di un congiunto all esordio psicotico (caregiving) I problemi che affrontano i familiari Esercizio 2: la famiglia Harris Le emozioni espresse La prospettiva del paziente PAUSA CAFFE Modello cognitivo del caregiving Modello utilizzato negli interventi con le famiglie Evidenze di efficacia degli Interventi con le Famiglie (NICE Guidelines Update, 2009) Mettere a punto la prima seduta Abilità per lavorare in due terapeuti Migliorare la comunicazione Video 1: La famiglia Taylor: definire una progetto di lavoro, tecniche di problem solving. Video 1: Agenda setting video 12 minuti la famiglia Davidson PAUSA PRANZO Dare informazioni sulle psicosi 2

3 Video Lavorare con le reazioni emotive Avere a che fare con il criticismo/disinnescare la rabbia Utilizzo della riformulazione positiva PAUSA CAFFE Role play 1(in 5 gruppi con la guida di esercitatori): gestire il criticismo e riformulare i commenti commenti negativi Video 3: Stuart: Problem solving lavorare con il criticismo e la riformulazione positiva (23 mins) Domande & feedback LETTURA MAGISTRALE: Paul Bebbington Sexual abuse, psychosis and the psychotic continuum Chiusura dei Lavori Cena Sociale* al PIPER BAR RESTAURANTE E MORE * Il costo della cena è di 25 euro/persona. Il locale, molto gradevole si trova sulle primissime colline della città, a pochi minuti in auto o taxi dal centro. La mattina del 26 aprile saranno disponibili presso la sede del Workshop del Corso, nel corridoio dell'aula Magna del Policlinico di Verona, i buoni da acquistare per tale cifra, previa prenotazione preliminare dei posti da comunicare entro il 22 aprile a: donatella.castiglioni@univr.it, tel

4 27 Aprile 2010 Elisabeth Kuipers*, Paul Bebbington**, Juliana Onwumere: 9.30 Panoramica generale e ricapitolazione 9.45 L ipercoinvolgimento emotivo; Aiutare familiari e pazienti a diventare più indipendenti: Lavorare con l ipercoinvolgimento, la rielaborazione emotiva del dolore. Limiti del setting; il permesso di stare da solo e prendersi cura di se Video PAUSA CAFFE Aspetti dell ingaggio e dell implementazione dell intervento Revisione dei punti di forza e dei limiti PAUSA PRANZO di casi difficili PAUSA CAFFE Feedback e conclusioni PARTENZA CON PULMAN PER IL CENTRO CITTA PER LA CERIMONIA DI INAUGURAZIONE DEL CORSO E DELL AVVIO DEL TRIAL GET UP SEDE: AULA MAGNA POLO DIDATTICO ZANOTTO VERONETTA, VIALE DELL UNIVERSITA Saluti delle Autorità 17:45 Introduzione Mirella Ruggeri, Coordinatore Nazionale Programma Strategico GET UP 18:00 Ascolto del brano A Flower Left Out per Voce, Pianoforte, Tromba, Chitarra e Contrabbasso solista, Orchestra d'archi e Coro, composto per l'occasione dal Maestro Andrea Cipriani: al Pianoforte: Andrea Cipriani; Voce: Giulia Frinzi 18:15 Verso un nuovo destino per le psicosi? Anna Meneghelli, Presidente AIAMC, Coordinatore Clinico-Scientifico Programma :45 Commento sull intervento e le sue implicazioni per i Progetti di Ricerca che costituiscono GET UP Mirella Ruggeri, Giovanni De Girolamo, Massimo Gennarelli, Paolo Brambilla 19:15 Conclusioni e auspicio per lo svolgimento dei lavori Tali Corona Mattioli, Presidente Nazionale Associazione Italiana Salute Mentale (AITSAM) 19:30 Brindisi augurale con accompagnamento musicale 4

5 LISTA DELLE LETTURE PRINCIPALI PERTINENTI CON GLI ARGOMENTI DEL PRIMO MODULO* Addington,J., Coldham,E.L., Jones,B., Ko,T., & Addington,D. (2003). The first episode of psychosis: the experience of relatives. Acta Psychiatrica Scandinavica 108(4), Addington, J. & Burnett, P. (2004) Working with families in the early stages of psychosis. In: Gleeson, J.F.M., McGorry, P.D. (Eds), Psychological Interventions for Early Psychosis. Wiley and Sons, Chichester. Addington,J., Collins,A., McCleery,A., & Addington,D. (2005). The role of family work in early psychosis. Schizophrenia Research 79(1), Alvarez-Jimenez,M., Gleeson,J.F., Cotton,S.M., Wade,D., Crisp,K., Yap,M.B.H., & McGorry,P.D. (2010). Differential predictors of critical comments and emotional over-involvement in first-episode psychosis. Psychological Medicine 40(01), Kuipers, E., Onwumere, J & Bebbington, P (2010). A cognitive model of caregiving in psychosis. The British Journal of Psychiatry, 196, Kuipers, E., Leff, J. & Lam, D. (2002) Family work for schizophrenia: a practical guide. Gaskell: London (2 nd Edition) Raune, D., Kuipers, E. & Bebbington, P. (2004) EE at first episode psychosis: investigating a carer appraisal model. British Journal of Psychiatry, 184, *Gli articoli verranno inviati via . In considerazione del fatto che non tutti i partecipanti al Corso conoscono la lingua inglese, la loro lettura è consigliabile ma non obbligatoria. 5