Compagnia di San Paolo

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1 2010 Rapporto

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3 Compagnia di San Paolo

4 4 1.

5 Rapporto 2010 Compagnia di San Paolo

6 Compagnia di San Paolo

7 indice Lettera del Presidente pag. 4 Organi pag. 6 Struttura pag. 8 Introduzione pag. 11 Un quadro d insieme pag. 13 Ricerca e istruzione superiore pag. 21 Testimonianza di Adalberto Merighi pag. 27 Incontro con Annalisa Magone pag. 29 Incontro con Luigi Civalleri pag. 31 Patrimonio storico artistico pag. 33 Testimonianza di Carlo Olmo pag. 37 Incontro con Luisa Papotti pag. 39 Attività culturali pag. 41 Incontro con Gigi Cristoforetti pag. 45 Testimonianza di Aldo Audisio pag. 47 Sanità pag. 49 Testimonianza di... Mauro Salizzoni pag. 53 Incontro con... Maria Rosa Conte, Stefano Grossi e Riccardo Bevilacqua pag. 55 Politiche sociali pag. 57 Incontro con Maurizio Baradello e Roberta Giaretto pag. 61 Incontro con Roberta Margiaria pag. 63 Programma Housing pag. 65 Incontro con Mirella Violato pag 67 Incontro con Pier Matteo Fagnoni pag. 69 Archivio Storico pag. 70 Enti strumentali pag. 71 Fondazione per la Scuola pag. 72 Ufficio Pio pag. 74 Collegio Carlo Alberto pag. 76 Istituto Superiore Mario Boella pag. 77 SiTI pag. 78 HuGeF pag. 79 La gestione finanziaria pag. 81 Conto Economico pag. 84 Stato Patrimoniale pag. 86 Interventi per settore pag. 88

8 Lettera del Presidente 4 Il Presidente Angelo Benessia L anno 2010, del quale questo Rapporto annuale offre il resoconto, appare ancora immerso nella crisi. Una crisi che, come abbiamo già avuto modo di scrivere, si manifesta di gravità ben più profonda di una pur straordinaria congiuntura negativa, con scosse ed emergenze continue. D altro canto, anche questo 2011, che pure dal punto di vista delle economie mondiali vede il mantenersi della spinta nei paesi Brics e in alcune realtà del mondo sviluppato, non lascia ancora intravedere, in Europa (con la vistosa e non casuale eccezione della Germania), i segnali di una effettiva ripresa economica, alla quale, specialmente in Italia, non reca il suo contributo una visione politica angusta, legata ai particolarismi di una permanente quanto sterile contesa per il prevalere delle persone più che delle idee. Anche i microindicatori della qualità della vita sociale compongono un quadro che mantiene alta la nostra preoccupazione. La nostra società anche locale è impegnata in uno sforzo volto al recupero di una visione strategica di buon respiro, verrebbe da dire di un senso profondo e condiviso delle istituzioni, che stenta però a trovare sbocchi realizzativi. Certo, pur nella penuria di risorse, esistono spinte positive che vanno sottolineate. Il sistema sociale tiene, la solidarietà non è offuscata dall egoismo, vi sono i presupposti di un ben calibrato ricambio generazionale ai vari livelli della classe dirigente; creatività e talento non sono esauriti. Penso, ad esempio, alla bella esperienza di Torino Anni 2020 e ai segnali di civile patriottismo per alcuni inattesi emersi in concomitanza con il Centocinquantenario dell Unità italiana. Tutti sintomi che rivelano un desiderio popolare, in senso stretto, di assunzione di iniziativa e responsabilità. Sono questi gli aspetti che l azione della Compagnia ha cercato di favorire anche nel corso del Le nostre risorse economiche, che una attenta gestione ha permesso di non ridurre, generando anzi qualche incremento alle riserve per il futuro, sono andate verso

9 quei settori, come la ricerca, che operano per un futuro sostenibile nei territori dove opera la Compagnia. Obiettivo verso il quale tende anche l impegno crescente nelle politiche sociali, per contrastare la vulnerabilità individuale e familiare acuita dalla crisi economica e che il sistema di welfare, messo a dura prova, riesce a fatica a tamponare. Arte e cultura rappresentano, infine, il terzo caposaldo della nostra attività presidio di vita civile ma anche occasione di sviluppo economico con un impatto di spesa consistente, sia nelle città, sia nei territori di riferimento che non hanno perso la loro vivacità. Nel consegnare dunque questo rapporto soprattutto a quanti sono portatori di interessi qualificati, dai quali ci attendiamo un contributo di idee, e beninteso anche di critiche, ringrazio calorosamente tutti coloro che operano nella e per la Compagnia per l impegno da essi generosamente profuso, e sottolineo ancora una volta che l ispirazione del nostro lavoro non è quella di un benevolo mecenatismo, ma quella di un istituzione che, custode di risorse frutto di una lunga storia delle comunità locali, è impegnata a farne uso responsabile e trasparente.

10 Organi presidente Angelo Benessia VICE presidenti 6 Angelina Galli Suor Giuliana CONSIGLIO GENERALE Luca Remmert Stefano Ambrosini Arnaldo Bagnasco Caterina Bima Amalia Bosia Matteo Giuliano Caroli Daniele Ciravegna Giovanni Battista Conso Alberto Dal Poz Francesco Dassano Marco Doria Giorgio Groppo Maurizio Maresca Isabella Massabò Ricci Marco Mezzalama Gian Giacomo Migone Paolo Montalenti Bice Mortara Carlo Ossola Giorgio Pestelli Giuseppe Pichetto Patrizia Polliotto

11 COMITATO DI GESTIONE Angelo Benessia Angelina Galli Suor Giuliana Luca Remmert Giuseppina De Santis Stefano Delle Piane Aldo Fasolo Antonio Rossomando COLLEGIO DEI REVISORI Sergio Duca Alberto Giraudo Fabrizio Morra SEGRETARIO GENERALE Piero Gastaldo aggiornato a maggio 2011

12 Struttura 8 SEGRETARIO GENERALE Piero Gastaldo Emanuela Giampaolo Segreteria SEGRETERIA DI PRESIDENZA Donatella Peiretti Angela Marrocu SEGRETERIA DEGLI ORGANI E SUPPORTO LEGALE Clara Carraro Responsabile Laura Barile Tiziana Garesio Daniela Palamenghi Stefano Pannier Suffait Giuseppe Peracchiotti RESPONSABILI DI MISSIONE Flavio Brugnoli CONTROLLI INTERNI E SVILUPPO ORGANIZZATIVO Giorgia Valle Responsabile Dario Ferrero Paola Filipponi ANALISI E CONTROLLO INVESTIMENTI Angela Gallo Responsabile Giorgio Buggio Simonetta Francavilla AMMINISTRAZIONE E SERVIZI GENERALI Marco Molino Responsabile Nicola Bruno Mariella Campadello Vincenzo Colombo Francesco Giampaolo Isabella Lazzara Fabio Molena Paolo Salvemini AMMINISTRAZIONE PERSONALE Oreste Stagi Responsabile Marisa Consolaro Silvia Perla Carla Tosi COMUNICAZIONE E UFFICIO STAMPA Filippo Vecchio Responsabile Francesca Corsico Vice Responsabile Francesca Contini Giulia Coss Francesca Guala Marinella Matta Alessandra Rota STUDI, ARCHIVIO STORICO E DOCUMENTAZIONE Marco Demarie Responsabile Ilaria Bibollet Anna Cantaluppi

13 Nicola Crepax Erika Salassa Sonia Schellino Giuseppe Tabbita Antonella Turato ORGANIZZAZIONE AREE OPERATIVE Massimo Coda Spuetta Responsabile Alessandra Rosso AMMINISTRAZIONE ATTIVITÀ ISTITUZIONALI Pietro Trovero Responsabile Federica Agnelli Angela Ceretto Claudia Curotti Simona Dicesare Maria Santoro Chiara Valfrè Paola Vigitello AREA PATRIMONIO STORICO ARTISTICO Rosaria Cigliano Responsabile Allegra Alacevich Laura Fornara Francesca Gambetta AREA ATTIVITÀ CULTURALI Maria Cristina Olivetti Responsabile Sandra Aloia Rosa Anna Grassi Sara Leporati Arianna Spigolon AREA RICERCA e istruzione superiore Mario Gioannini Responsabile Barbara Daviero Andrea Fabris Silvia Pirro Nicolò Russo Perez AREA SANITÀ E RICERCA SCIENTIFICA Stefano Scaravelli Responsabile Silvia Dorato Paola Sabbione Irene Trodella AREA POLITICHE SOCIALI Luigi Morello Responsabile Antonella Ricci Vice Responsabile Paola Assom Matteo Bagnasco Patrizia Calabrese Luca Grbac Daniela Gregnanin Francesca Repetto Elisa Saggiorato Luca Scarpitti Marzia Sica aggiornato a maggio 2011

14 10

15 introduzione Il Rapporto annuale della Compagnia di San Paolo rappresenta il bilancio di missione della fondazione. Si tratta di un documento che, in forma concisa ma articolata, dà conto dell insieme dell attività annuale, organizzando la narrazione per settori di intervento ed enucleando quei progetti o programmi che, per contenuti o metodologia, hanno costituito realizzazioni innovative o che la Compagnia giudica come particolarmente ben riusciti ed emblematici. Il Rapporto è di per sé espressivo del lavoro della fondazione: ma il suo senso risalta maggiormente se posto in relazione ai documenti programmatici che la Compagnia ha adottato e di cui costituisce lo sforzo di implementazione, certo in un contesto sempre mutevole: si tratta delle linee programmatiche pluriennali ( ) e della loro applicazione annuale, che trova formulazione nel documento programmatico annuale. Entrambi sono reperibili sul sito della Compagnia ( I dati quantitativi del documento emergono dal bilancio È bene sottolineare che, nel caso delle cifre delle erogazioni, essi rispecchiano i dati degli stanziamenti effettuati attraverso le procedure statutarie della Compagnia nel corso dell anno Si tratta pertanto in modo significativo di erogazioni effettuate in corso d anno, ma altresì di accantonamenti collegati a progettualità già ben individuate e che troveranno manifestazione monetaria in futuro. D altro canto, l attività della Compagnia è un flusso continuo, e la sua rappresentazione attraverso compartimentazioni annuali riesce a dare una rappresentazione d insieme soltanto parziale. Il Rapporto annuale rappresenta uno dei momenti chiave della rendicontazione che la Compagnia effettua verso tutti gli ambienti e i territori dei quali si sente responsabile. Non è il solo: la comunicazione attraverso il sito web e la newsletter costituiscono altre forme di, per così dire, gestione attiva della trasparenza. È però un momento importante perché induce la Compagnia struttura complessa e organizzata in unità specializzate a ripensare nell insieme il proprio operato valutandone la qualità in rapporto agli assunti metodologici e di valore che essa stessa si è prefissa: lo sviluppo territoriale come obiettivo e come criterio, la coesione e la solidarietà sociale, la crescita del capitale umano, la multiscalarità delle azioni. Un occasione di autovalutazione ed apprendimento dunque, sempre da perfezionare, oltre che uno strumento di rendicontazione. Dopo la descrizione del quadro d insieme delle attività della Compagnia di San Paolo, ogni area presenta i propri interventi più significativi realizzati nel corso del I vari capitoli istituzionali riportano una breve introduzione sulla logica d azione del settore, il dettaglio della ripartizione dei fondi per filone di attività e una selezione degli interventi giudicati più innovativi o significativi. La totalità degli interventi è riportata in dettaglio in appendice.

16 35,8 % Ricerca e istruzione superiore 15,2 % PATRIMONIO STORICO ARTISTICO 32,6 % POLITICHE SOCIALI 12,0 % attività culturali 12 4,4 % sanità

17 Un quadro d insieme Il complesso degli stanziamenti effettuati dalla Compagnia di San Paolo nel corso del 2010 è ammontato a euro ,00 (di cui euro a valere su fondi deliberati nel 2010 e euro a valere su fondi reintegrati dalla Fondazione per l Arte), con uno scarto del -1% circa rispetto al budget per l anno come definito in sede di programmazione nel La Tabella 1 mostra la ripartizione degli stanziamenti, per numero e ammontare, secondo le cinque aree settoriali in cui è articolata l attività erogativa della fondazione. Le cifre riportate descrivono le decisioni di spesa effettuate dal Comitato di Gestione, l organo della Compagnia cui è statutariamente affidata tale competenza. Non necessariamente esse corrispondono alle erogazioni effettuate dalla Compagnia nel corso del 2010: accade, infatti, che alcuni stanziamenti possano avere manifestazione finanziaria nell anno successivo e questo per effetto della tipologia dei progetti, delle scadenze previste per le erogazioni o semplicemente perché alcune deliberazioni di spesa sono assunte a cavallo di due esercizi. La verifica di quanto effettivamente erogato in forma finanziaria dalla Compagnia compare nel prospetto Rendiconto degli stanziamenti deliberati e delle erogazioni effettuate nel corso dell esercizio. In modo analogo, è bene dire che non tutti gli stanziamenti corrispondono ad un solo intervento progettuale: il caso di alcuni bandi, rispetto a cui ad un unico stanziamento d insieme corrisponde una molteplicità di interventi in anni successivi, ne è un esempio tipico. In coda a questo Rapporto, si trovano tutti gli interventi effettuati nell anno da parte della Compagnia. La ripartizione per classi dimensionali degli stanziamenti è riportata in Tabella 2. È interessante notare che, a seguito di una intenzionale politica di riduzione dei microinterventi di molti dei quali si teme l irrilevanza il numero di questi ultimi (fino a 10 mila euro) è stato mantenuto molto contenuto in termini di numerosità e conseguentemente di ammontare economico. Tabella 1: consuntivo stanziamenti 2010 Stanziamenti % ammontare % Ricerca e istruzione superiore , ,00 35,8 Patrimonio storico artistico , ,52 15,2 Attività culturali , ,52 12,0 Sanità 19 2, ,96 4,4 Politiche sociali , ,00 32,6 Totale , Tabella 2: stanziamenti per classe dimensionale Classe dimensionale Stanziamenti % ammontare % , ,51 0, < , , , ,49 42,2 > , ,00 52,3 Totale ,00 100

18 Una delle opzioni strategiche che contraddistinguono l azione della Compagnia consiste nel ruolo assegnato ai cosiddetti Enti strumentali, realtà dotate di autonoma personalità giuridica e capacità gestionale e legati alla Compagnia per quanto attiene la definizione della governance e delle linee di indirizzo strategico. I contributi a favore di tali enti fondazioni o associazioni di cui si riporta l ammontare 2011 in Tabella 3, sono naturalmente inclusi nelle erogazioni generali, a valere sull area di riferimento. Ufficio Pio e Fondazione per la Scuola rappresentano istituzioni generate storicamente dalla Compagnia (entrambi possono essere fatte risalire alla fine del 500). Gli altri enti, costituiti dalla Compagnia negli ultimi dieci anni, sono organizzazioni orientate alla ricerca scientifica avanzata fondati in forma associativa vuoi con l Università, vuoi con il Politecnico di Torino. Nella tabella è assente la Fondazione Hugef, ultima nata, dedicata agli studi di genetica e di genomica e finanziata su fondi stanziati in anni precedenti al 2010 (la Fondazione per l Arte, invece, è impegnata in una fase di riprogettazione). Tabella 3. Enti strumentali 14 Ricerca Educazione Arte Cultura Sanità Assistenza Fondazione per la Scuola (interventi per il sistema scolastico) , , ,00 Ufficio Pio (solidarietà) , ,00 Collegio Carlo Alberto (alta formazione e ricerca nelle scienze economiche) , ,00 Istituto Mario Boella (alta formazione e ricerca nelle telecomunicazioni) , ,00 SiTI (alta formazione e ricerca sui sistemi territoriali) , ,00 totale , , ,00

19 Nella Tabella 4 viene rappresentata la ricaduta geografica degli stanziamenti La Compagnia non ha statutariamente un vincolo territoriale cogente per quanto attiene l attività erogativa: è ben visibile, però, come anche nel 2010 sia esistito un bacino di elezione, centrato sul Piemonte e con un fulcro nella città di Torino e nella sua provincia. Altre aree storicamente preferenziali sono la Liguria, in particolare la città di Genova, e Napoli in Campania. Gli interventi all estero riguardano da un lato l Europa (reti europee) e dall altro paesi del sud del mondo (cooperazione allo sviluppo), in particolare africani, con pochi ma dimensionalmente non irrilevanti interventi. Altro punto di rilevante interesse generale è la ripartizione degli stanziamenti per tipologia giuridica dei soggetti percipienti. È ciò che descrive la Tabella 5, da cui si desume un importante dato di fatto: le risorse avviate verso il settore del privato sociale senza fini di lucro rappresentano quasi tre volte quanto erogato a favore degli enti pubblici, a testimonianza di una fattiva fiducia nei confronti della società civile organizzata. L alto valore raggiunto dalle risorse per le fondazioni dipende sia dalla presenza in quella categoria di alcuni Enti strumentali della Compagnia, sia dalla specificità italiana che annovera tra le fondazioni (non di origine bancaria) una maggioranza di soggetti operativi scarsamente patrimonializzati e numerose istituzioni culturali (si pensi a musei o fondazioni liriche). Tabella 4: stanziamenti per localizzazione del percipiente Area geografica numero % ammontare % Torino e provincia , ,00 80,5 Altre province del Piemonte , ,00 4,8 Liguria 65 9, ,00 5,9 Campania 12 1, ,00 2,4 Altre regioni 54 7, ,00 4,3 Estero 13 1, ,00 2,1 Totale , Tabella 5: stanziamenti per natura giuridica dei percipienti Enti pubblici ,00 Amministrazioni centrali 5.000,00 Enti locali ,00 Enti pubblici non territoriali ,00 Enti Privati ,00 Associazioni di promozione sociale ,00 Altre associazioni ,00 Organizzazioni di volontariato ,00 Fondazioni ,00 Cooperative sociali ,00 Altro ,00 Totale ,00

20 Tabella 6: erogazioni per area settoriale (migliaia di euro) Settore Ricerca Istruzione Arte Cultura Sanità Assistenza Progetti speciali totale SETTORI di cui: risorse di competenza dello stesso anno di bilancio Volontariato F. Speciali 266/ Volontariato Protocolli d intesa totale Risorse finanziarie corrisposte nell anno

21 La Tabella 6 mostra la serie storica degli stanziamenti per settore nel corso degli anni 2000 e permette di osservare la capacità di spesa della Compagnia nei diversi anni. Come mostra il Grafico 1, la ripartizione tra le singole aree di intervento durante questo torno d anni ha subito una sostanziale stabilità, corretta soltanto negli anni più recenti a favore dei progetti sociali; il restringimento della spesa in campo strettamente sanitario è da spiegarsi anche con la ristrutturazione in corso del sistema sanitario piemontese e la ridefinizione delle sue priorità facente seguito alle elezioni regionali del Per quanto riguarda infine il contributo al volontariato ex legge 266, nel corso del 2010 l accantonamento annuale è stato pari a ,57 euro mentre l importo destinato alla Fondazione per il Sud (protocollo ACRI/volontariato 23/6/2010) non è stato inserito in quanto oggetto di delibera nel corso del Grafico 1: andamento della ripartizione delle erogazioni tra aree % 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% Politiche sociali (inclusa ex area progetti speciali) Sanità Attività culturali Patrimonio storico artistico Ricerca e istruzione superiore 10% 0%

22 Rendiconto degli stanziamenti deliberati e delle erogazioni effettuate nel corso dell esercizio Tipologia saldo 1/1/10 accantonamenti ridestinazioni tot. incrementi Erogazioni deliberate Settore Ricerca , , , ,60 Settore Istruzione , Settore Arte , , , ,52 Settore Beni e attività culturali , , , ,52 Settore Sanità , , , ,86 Settore Assistenza , , , ,64 Progetti Speciali ,47 - Totale erogazioni deliberate ,54 *** , , ,14 18 Fondi per l attività di istituto Fondo di stabilizzazione delle erogazioni , , ,11 Fondi per le erogazioni nei settori rilevanti , , , ,00 Programma Musei , Programma Neuroscienze , Programma Housing , , , ,00 Programma per gli immobili degli Enti strumentali , Fondo per il barocco , Fondo speciale Infrastrutture , Fondi Protocollo d intesa ACRI/Volontariato Accantonamenti da destinare a favore dei programmi già attivati o di quelli da attivare nell esercizio , , , , , ,00 Altri fondi di cui: , Fondo dotazione patrimoniale Fondazione per il Sud (vincolato) ,86 - Fondo acquisto opere d arte (vincolato) , Borse di studio Manerba ,00 - Totale fondi per l attività di istituto , , , ,11 Erogazioni deliberate , , ,57 Fondi Protocollo d intesa ACRI/Volontariato destinati a favore dei Centri di Servizio per il Volontariato , , ,80 Totale fondo per il volontariato , , , ,37 (*) Le erogazioni effettuate nel 2010 non coincidono con gli stanziamenti effettuati (colonna accantonamenti), in quanto le condizioni per le erogazioni stesse si possono manifestare a distanza di tempo dalla deliberazione. Ciò è ancor più rilevante data l incidenza degli interventi pluriennali.

23 UTILIZZI DELIBERE 2010 (*) UTILIZZI DELIBERE ANNI PRECEDENTI 2009 (**) accantonamenti TOTALE DECREMENTI tot. incrementi 31/12/ , , , , , , ,25 0, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,47 0, , , , , , , , , , , , , , , ,00 0, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,99 (**) Tale utilizzo si verifica con riferimento a erogazioni pluriennali a valere sulla medesima delibera, a erogazioni relative a stanziamenti per programmi deliberati in esercizi precedenti o, più in generale, a interventi per i quali il momento attuativo è successivo rispetto a quello della delibera stessa. (***) La differenza rispetto agli stanziamenti di complessivi euro è dovuta alla ridestinazione per euro relativi a fondi rimborsati dalla Fondazione per l Arte.

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25 Ricerca e istruzione superiore Ricerca scientifica Il sostegno alla ricerca scientifica è per la Compagnia un obiettivo che intende rafforzare il legame fra ricerca di base e applicata e favorire lo sviluppo dell innovazione tecnologica e produttiva, soprattutto a livello locale. Sia l una sia l altra di queste finalità, che non hanno escluso la considerazione di progetti curiosity-driven, hanno comportato la ricerca di forme di focalizzazione strategica e di raggiungimento di masse critiche. In questo senso si spiega il perseguimento di sinergie tra gli Enti strumentali di ricerca della Compagnia e l adozione di procedure strutturate di assegnazione delle risorse (come le Convenzioni con gli atenei), in un quadro generale che, come è noto, ha visto anche nel corso del 2010 una stagnazione se non un ulteriore abbattimento nel sistema locale delle risorse per la ricerca. A ciò la Compagnia ha opposto la costanza dei fondi per la ricerca, accompagnata, come si è detto, ad atti di impulso verso il perseguimento di maggiore efficienza e produttività nel sistema. I filoni sotto riportati descrivono le priorità disciplinari e tematiche del Tra esse, anche per la realizzazione di ESOF2010 a Torino, spicca il sostegno alla divulgazione e al dibattito pubblico sulla scienza, area su cui la Compagnia intende continuare ad investire per i suoi importanti risvolti di innovazione culturale ma anche di maturazione democratica. Ricerca economico giuridica Il sostegno alla ricerca economica e giuridica, con i suoi addentellati nel campo delle scienze politiche e sociali, ha preso la forma di uno specifico orientamento alle produzione di policy o di analisi orientate alle policy su problemi rilevanti, sulla formazione di polarità di ricerca a elevato grado di specializzazione e riconoscibilità internazionale sulla sostenibilità dei progetti e degli enti anche attraverso soluzioni di integrazione. Anche nel caso della ricerca economica e giuridica, il rapporto con gli Enti strumentali di ricerca è stato posto al centro, con l obiettivo specifico di formare unità forti, capaci di servire come relais di eccellenza tra il sistema locale e le comunità scientifiche internazionali. Il tema dell internazionalizzazione è un aspetto trasversale della politica della Compagnia: nell ambito in questione, esso ha visto la continuazione e lo sviluppo di progetti con partner qualificati su scala europea e transatlantica, come pure il prendere forma a Torino di un centro orientato allo studio delle relazioni internazionali e agli area studies, mentre si è continuato a lavorare sulla formazione di un integrazione plurale ma stabile tra i soggetti sostenuti dalla Compagnia nel campo degli studi europeistici. La nuova logica delle Convenzioni con gli atenei ha interessato anche la ricerca economica e giuridica, permettendo di razionalizzare gli apporti alle istituzioni universitarie.

26 Aree e Filoni tematici Numero iniziative Importo Incidenza % Enti strumentali ,00 33,8 Convenzioni atenei ,00 29,2 RICERCA SCIENTIFICA Scienze della vita ,00 4,8 Tecnoscienze ,00 0,6 Diffusione della cultura scientifica e tecnologica ,00 3,3 Totale Ricerca scientifica ,00 8,7 22 RICERCA ECONOMICA E GIURIDICA Innovazione: profili economici e giuridici ,00 9,6 Il Nord Ovest ,00 3,4 Integrazione europea e relazioni internazionali ,00 14,3 Migrazioni e integrazione ,00 1,1 Totale Ricerca Economica e Giuridica ,00 28,4 Totale Ricerca ,00 100

27 principali progetti realizzati Ricerca scientifica INGEGNERIA BIOMEDICA Nell ambito della ricerca biomedica e delle biotecnologie, è stato erogato un contributo a sostegno dell attività di ricerca del Laboratorio di Ingegneria del Sistema Neuromuscolare LISiN per il L ambito di intervento dell iniziativa riguarda l ingegneria biomedica e lo studio del sistema neuromuscolare per mezzo di tecniche non invasive volte a sviluppare l attuale bagaglio di conoscenze di base e applicate di tale sistema. NEFROLOGIA INFANTILE È stato erogato un contributo a favore della Fondazione Malattie Renali del Bambino Onlus di Genova, a parziale sostegno del progetto di ricerca La nefropatia cronica del rene trapiantato: bloccarne i meccanismi responsabili per una precoce prevenzione. PER LA LOTTA CONTRO IL CANCRO A favore dell Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro di Genova, nel filone Scienze della vita, ricerca biomedica, sono stati finanziati i seguenti progetti: realizzazione di un modello in vitro e in vivo per lo studio di cellule staminali tumorali di carcinoma polmonare (NSCLC) al fine di sviluppare approcci terapeutici innovativi selettivamente mirati contro di esse; sviluppo e implementazione di nuovi servizi scientifici di eccellenza per la ricerca traslazionale nell ambito delle core facilities dell IST; nanovettori intelligenti per la diagnosi e la terapia oncologica; lo stroma linfonodale come bersaglio della terapia dei linfomi. COMPRENDERE LA SCIENZA A favore dell Associazione CentroScienza Onlus di Torino sono state sostenute alcune delle sue attività sul territorio cittadino: Le Settimane della Scienza, nate dall iniziativa La Settimana della Cultura Scientifica, promossa a livello nazionale dal MIUR, con lo scopo di mettere in contatto il pubblico con la comunità scientifica, attraverso mostre, spettacoli teatrali, aperture serali dei musei scientifici, laboratori e attività in piazza; Settimana del Cervello, iniziativa svolta nell ambito del progetto internazionale promosso dalla Dana Foundation, in collaborazione con l Istituto di Neuroscienze di Torino (NIT), la Scuola di Dottorato in Neuroscienze dell Università degli Studi di Torino e l Istituto Nazionale di Neuroscienze; Re-Fuel! Research is Fun, Young, Ever Living! Notte dei Ricercatori (24 settembre 2010), iniziativa cofinanziata dalla Direzione Generale per la Ricerca della Commissione Europea con il progetto Researchers Night avviato dal 2005; GiovedìScienza, ciclo di conferenze-spettacolo di divulgazione scientifica giunto alla sua XXV edizione. COMUNICARE LA SCIENZA A favore del Centro Interuniversitario Agorà Scienza è stata sostenuta la Scuola Estiva per dottorandi SCS (Scienza Comunicazione Società). La summer school si è occupata di analizzare l efficacia comunicativa di grandi eventi, tra i quali ESOF2010, l Euroscience Open Forum, meeting europeo dedicato alla ricerca e all innovazione, tenutosi dal 2 al 7 luglio 2010 nell area del Lingotto di Torino, con iniziative in vari punti della città e sostenuto dalla Compagnia. È stato erogato un contributo per l organizzazione dell edizione 2010 del Festival della Scienza, uno dei maggiori eventi di diffusione della cultura scientifica a livello internazionale. Sono state sostenute alcune delle attività di Observa Science in Society e in particolare l Osservatorio Scienza e Società, all Annuario Scienza e Società e al Science in the Media Monitor.

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