DEPOSITO IN CANCELLERIA DELLE NOTIFICAZIONI DEGLI ATTI EFFETTUATI A MEZZO PEC, PRIMA DELL'UDIENZA DI COMPARIZIONE DELLE PARTI

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1 DEPOSITO IN CANCELLERIA DELLE NOTIFICAZIONI DEGLI ATTI EFFETTUATI A MEZZO PEC, PRIMA DELL'UDIENZA DI COMPARIZIONE DELLE PARTI Il processo informatico, mutatis mutandis, deve consentire trasparenza e contraddittorio pieno, al pari della processo cartaceo. I principi sono gli stessi, cambiano solo le modalità di attuazione. La prova della notificazione informatica di un atto deve essere data giudizialmente in modo diverso rispetto a quando la notificazione viene effettuata dal tradizionale ufficiale giudiziario. La nuova normativa richiede, quale prova delle notificazioni effettuate a mezzo pec, il deposito, in via informatica, prima dell udienza degli atti relativi alla eseguita notificazione. La prova della notificazione a mezzo pec si fornisce con due documenti distinti: la ricevuta di accettazione dell'invio dell'atto e la ricevuta di avvenuta consegna dell'atto. Nel processo telematico occorre depositare, sempre per via telematica entrambi questi documenti. La produzione di questi documenti, però, deve essere effettuata, per poter essere consultabile dal giudice, in un particolare formato. Questo particolare formato è denominato:.eml. Con un formato diverso da questo, non è possibile adempiere l'incombente. Il problema sta nel saper salvare i due documenti (ricevuta di accettazione della posta e ricevuta di avvenuta consegna) in questo formato. Vi spieghiamo come procedere per il salvataggio di questi due atti nel formato.eml La procedura è la seguente: aprite la posta pec e dall elenco delle vostre consegne individuate e selezionate la ricevuta della consegna della notificazione, di vostro interesse, come da foto n. 1 Pag. 1 a 6

2 Effettuata la selezione, dovete aprire il documento. In questo modo si ottiene l'immagine di cui alla foto n. 2, che riporta i dati della consegna. Occorre salvare il documento della foto n.2 in una copia in formato.eml. Per effettuare questo salvataggio in.eml occorre selezionare "postcert.eml", che si trova nel penultimo rigo, sulla colonna a destra, come segnato dalla freccia; aprendo questa funzione compare la pagina come da foto n. 3 Da questa foto sopra riportata, aprire il documento cliccando su "Apri", in fondo alla pagina, come da freccia. Con Apri compare l'immagine sottostante: Pag. 2 a 6

3 Questo è il primo documento che occorre salvare con il formato ".eml" per la produzione giudizialetelematica. Denominate questo file con la dicitura che ritenete opportuna, e salvatelo su una cartella. Vi consigliamo di usare una denominazione che faccia riferimento alle parti per meglio identificare il documento. ********** Compiuta questa operazione del primo documento utile, occorre adesso procedere ad acquisire il file della ricevuta di accettazione e della ricevuta di avvenuta consegna. Per acquisire la ricevuta di accettazione occorre procedere nel seguente modo: sempre dalla vostra posta elettronica certificata, dovete individuare e selezionare la ricevuta di accettazione di vostro interesse; dall'elenco delle certificate dovete selezionare quella di vostro interesse, come da foto seguente: Pag. 3 a 6

4 Effettuata la selezione procedete con l apertura del documento selezionato. Compare l'immagine sotto riportata. Il documento della foto sottostante deve essere adesso salvato in formato. eml. Per salvare il documento in questo formato bisogna aprire la tendina "di più " che si trova sulla barra centrale e che segnaliamo con una freccia. Da questa tendina bisogna scegliere "scarica.eml" come da foto seguente Pag. 4 a 6

5 Eseguendo la funzione "scarica.eml", il documento che appare nell'immagine deve essere salvato con questo formato. Il documento che abbiamo provveduto a salvare in formato.eml è quello della foto seguente: Il documento può essere archiviato in qualsiasi cartella, a vostro piacimento. Fate in modo, però, che sia facilmente rintracciabile. Non trasformate l'informatica in un pagliaio dove bisogna cercare l'ago. Pag. 5 a 6

6 Occorre adesso procedere alla acquisizione della ricevuta di avvenuta consegna. L'acquisizione della ricevuta di avvenuta consegna si effettua con la medesima procedura di cui alla ricevuta di avvenuta accettazione. Basta seguire le indicazioni già fornite nella parte precedente. Ottenuti i tre documenti, salvati inderogabilmente nel formato.eml, come richiesto dalla legge, si è pronti per assolvere al vostro incombente, con grande sollievo e semplicità. Per la produzione tlematica occorre procedere come se si trattasse di una normale allegazione di file in una memoria istruttoria, ricordandosi sempre che quel che rende particolare questa produzione dalle altre è il formato utilizzato:.eml Per completare l'adempimento processuale, occorre che l'avvocato, infine, fornisca al giudice la prova che l'atto è stato inviato al giusto indirizzo pec del suo destinatario. L'indirizzo pec è certificato dal reginde. Occorre, pertanto, allegare una copia datata di questo registro, con l indirizzo pec del vostro destinatario. Ovviamente l'indirizzo al quale è stata rinviata la posta certificata deve essere coevo all'epoca della data della notificazione dell atto. Si consiglia, per avere ordine, di acquisire questo indirizzo contestualmente alla notificazione dell'atto, facendone copia da conservare e produrre nella causa. Questa procedura della produzione in formato.eml ha lo scopo di consentire al giudice di poter verificare la ritualità della notificazione, che deve risultare essere stata eseguita all'indirizzo ufficiale del suo destinatario. Con questa procedura il giudice accede alla posta del mittente e ne verifica la corrispondenza al vero. Il documento contenente l'indirizzo tratto dal reginde può essere prodotto in via cartacea anche in udienza. Pag. 6 a 6