A Brescia su due ruote
|
|
- Aldo Bono
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Comune di Brescia - Assessorato alla Mobilità e Parchi A cura di E. Brunelli, V. Ventura
2 Obiettivi per una politica a favore della mobilità ciclistica: CREAZIONE ED ESTENSIONE DELLA RETE CICLABILE SICUREZZA STRADALE MANUTENZIONE STRADALE PARCHEGGI DEDICATI SEGNALETICA STRADALE E MAPPE EDUCAZIONE ALLA MOBILITÀ CICLISTICA PROMOZIONE CAMPAGNE INFORMATIVE E PROGETTAZIONE PARTECIPATA
3 Estensione della rete ciclabile Anno 200X 200km Anno km Anno km Anno km Anno km
4 Sicurezza stradale Creazione di: Zone a Traffico limitato Zone 30 Campagne per la sicurezza nelle scuole Applicazione di misure di moderazione del traffico Semaforo per ciclisti Vernice colorata lungo gli attraversamenti Riduzione della velocità veicolare nelle intersezioni. Minirotatorie e rotatorie per ridurre la velocità veicolare
5 Portabiciclette in acciaio zincato modello Verona Portabiciclette modulare in acciaio zincato adatto per il parcheggio di qualsiasi tipo di bicicletta, avente le seguenti caratteristiche generali: Dà la possibilità di legare comodamente con un lucchetto il telaio delle biciclette e la ruota anteriore al telaio del portabiciclette. È componibile e facilmente smontabile e consente la massima flessibilità d installazione, assicurando un facile stoccaggio dei componenti.
6 Bicimia un progetto di bike-sharing per Brescia La città di Brescia intende adottare un sistema di bike-sharing denominato Bicimia, caratterizzato da rastrelliere dotate di bloccaggio elettronico della bicicletta e tessere a banda magnetica per il riconoscimento dell utente quale deterrente al furto. Il sistema consiste nel mettere a disposizione una certa quantità di biciclette pubbliche mediante più di 20 postazioni collocate nel centro storico, permettendo agli utenti di entrare in città in bicicletta, lasciando l auto nei parcheggi limitrofi al centro.
7 Il rinnovo della Bici-stazione : da 330 a 660 posti, coperti e sorvegliati! Il nuovo parcheggio delle biciclette, adiacente alla stazione ferroviaria di Brescia, consiste nella sistemazione della pensilina esistente, oggi utilizzata per parcheggiare 280 biciclette. Il nuovo parcheggio delle biciclette si svilupperà su due livelli: al primo troveranno posto 220 biciclette, al secondo livello, troveranno posto 440 biciclette. I due livelli saranno collegati esternamente da una scalinata con alzate adeguate al trasporto manuale delle biciclette.
8 Segnaletica stradale dedicata Il Codice della Strada non fornisce indicazioni specifiche riguardo la segnaletica per gli itinerari ciclabili: mancano pertanto indicazioni stradali codificate sul territorio. I tecnici del comune hanno redatto un progetto di segnaletica per itinerari ciclabili, in accordo con le indicazioni della FIAB.
9 Promozione campagne informative e mappe Il Comune di Brescia ha preparato un CD Rom informativo sugli effetti positivi legati all uso della bicicletta (informazioni sugli itinerari, effetti sulla salute e raccomandazioni per viaggiare in sicurezza). Il CD è disponibile per tutte le scuole di ogni ordine e grado. Le informazioni sulla rete ciclabile sono disponibili anche sul sito del Comune di Brescia: Il sito è in fase di aggiornamento: Nel luglio 2005, in collaborazione con l ufficio Turismo e le associazioni Amici della Bici, Fondazione Civiltà Bresciana, e Legambiente, è stata redatta una mappa degli itinerari ciclabili del comune di Brescia, perfezionata e aggiornata in una successiva ristampa nell aprile 2006.
10
11 Collaborazione con associazioni: Più bici a Brescia L Amministrazione comunale ha stipulato una convenzione con la locale associazione Amici della bici, che ha portato alla realizzazione di uno sportello (denominato Più bici a Brescia ) presso l ufficio Turismo cittadino, con la funzione di distribuire materiale informativo, organizzare gite ed escursioni in bicicletta, nonché raccogliere eventuali segnalazioni di problemi lungo gli itinerari, da sottoporre ai tecnici del settore.
12 MILANO 10 \ Indagine statistica sulla mobilità ciclistica Settembre 2005 Nel settembre 2005, è stata organizzata a Brescia, un indagine sul comportamento dei ciclisti, mediante somministrazione di un questionario a coloro che erano interessati all iniziativa. Il questionario era stato pubblicato anche sul principale quotidiano locale ( Il giornale di Brescia ), in modo tale da raggiungere il numero più elevato possibile di ciclisti. L indagine poneva l accento sui conflitti tra i diversi utenti della strada, in particolare tra mezzi motorizzati, pedoni e ciclisti. Il primo censimento dei ciclisti Settembre 2006 La rilevazione dei dati è stata effettuata nel settembre 2006, durante la Settimana europea della mobilità sostenibile e ha preso in considerazione i flussi di traffico lungo i principali percorsi ciclabili e in corrispondenza degli accessi al centro storico. Le informazioni sui ciclisti erano relative a: quantità per direzione di marcia, sesso, classe d età, marcia contromano o fuori pista, trasporto oggetti o bambini.
13 Il primo censimento dei ciclisti a Brescia Settembre 2006 Il censimento ha messo in evidenza una presenza rilevante di ciclisti lungo le piste e gli itinerari presi in considerazione (circa 5000 ciclisti osservati complessivamente in ingresso e uscita dal centro storico e sulle piste di lunga percorrenza). Femmine 44% Maschi 56% Ciclisti rilevati nei giorni 18, 26, 29 settembre 2006 tra le ore 7,30 e 9,30 sulle piste ciclabili per sesso
14 A scuola in bicicletta Progetti di itinerari ciclabili realizzati dagli studenti del Liceo Copernico di Brescia Il Comune di Brescia e il Liceo Scientifico Copernico hanno avviato un progetto di cooperazione finalizzato al miglioramento dei percorsi ciclabili nelle zone limitrofe alla scuola e alla promozione della mobilità ciclistica (slogan, fumetti, grafica pubblicitaria). L obiettivo era progettare e/o completare gli itinerari ciclabili di collegamento tra la scuola ed alcuni importanti poli cittadini, come la stazione ferroviaria e i quartieri residenziali. L Amministrazione Comunale sta realizzando il programma degli interventi.
15 Brescia in Europa! UTBI- Urban Transport Benchmarking Initiative Grazie alla collaborazione tra Comune e Università, la città di Brescia ha partecipato, dal 2004 al 2006, ad un progetto che ha messo a confronto la realtà italiana ed europea, proprio dal punto di vista della mobilità ciclistica.
16 Manutenzione periodica dei percorsi esistenti per garantire qualità e sicurezza degli itinerari. Integrazione con le politiche per il trasporto pubblico. Segnaletica dedicata Raccolte dati sistematiche e non occasionali riguardanti la ripartizione modale, la presenza in città di parcheggi e di infrastrutture per i ciclisti. Misure di moderazione del traffico per migliorare le condizioni di sicurezza di tutti gli utenti Coordinamento tra i vari settori e uffici del comune. Collaborazione con le scuole e con le aziende per promuovere gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro, in bicicletta. Strategie di comunicazione per incentivare l uso della bicicletta (educazione/promozione)
MILANO IN RETE ITINERARI CICLISTICI: INTERVENTI PROGRAMMATI
MOBILITA CICLISTICA A MILANO MILANO IN RETE ITINERARI CICLISTICI: INTERVENTI PROGRAMMATI BICICLETTA elaborato: presentazione codifica: 120100013_00 data: 17/05/2012 redatto: Veronica Gaiani verificato:
DettagliBICIPLAN 2015 COMMISSIONE AMBIENTE 01 APRILE 2015
BICIPLAN 2015 COMMISSIONE AMBIENTE 01 APRILE 2015 COSA NON SI INTENDE PER BICIPLAN? Mero progetto di piste ciclabili esse costituiscono solo uno degli ingredienti della ciclabilità sarebbe un po come fare
DettagliUn piano per il BIKE SHARING regionale
Un piano per il BIKE SHARING regionale Paolo Ferrecchi Direttore generale Reti infrastutturali, logistica e sistemi di mobilità. Regione Emilia-Romagna Settimana di educazione allo sviluppo sostenibile
DettagliPreambolo. a) SVILUPPARE L'USO DELLA BICICLETTA QUALE MEZZO DI TRASPORTO ALTERNATIVO AI MEZZI MOTORIZZATI; b) AGEVOLARE IL TRAFFICO CICLISTICO.
REGIONE: PIEMONTE LEGGE REGIONALE 17 APRILE 1990, n. 33 (G.U. n. 040 SERIE SPECIALE N. 3 del 13/10/1990 - BU n. 017 del 24/04/1990) INTERVENTI PER LA PROMOZIONE DELLA BICICLETTA COME MEZZO DI TRASPORTO,
DettagliCOSA E IL BICIPLAN? IL TERRITORIO GLI INTERVENTI PROMUOVERE LA BICI
progetto: Salita alle Monache Turchine 3, Genova ARENZANO, 13 GIUGNO 2009 COSA E IL BICIPLAN? IL TERRITORIO GLI INTERVENTI PROMUOVERE LA BICI COSA E IL BICIPLAN? MOTIVAZIONI Il BICIPLAN è uno strumento
DettagliMobilità e Sistemi di Trasporto nel territorio. Esperienze e prospettive di Mobilità e Trasporto Elettrico nel Comune di Perugia
104 Convegno Nazionale AEIT Mobilità e Trasporto Elettrico per l'italia di domani - Roma, 13-14 giugno 2012 Mobilità e Sistemi di Trasporto nel territorio Esperienze e prospettive di Mobilità e Trasporto
DettagliPresentazione dell intervento Mobility Management Zona Fiera
Direzione Generale Reti infrastrutturali, Logistica e Sistemi di mobilità Presentazione dell intervento Mobility Management Zona Fiera Fabio Formentin Mobility Manager Regione Emilia-Romagna Settimana
Dettagli4 Forum Car-Sharing. Martedì 7 aprile 2009 Auditorium Ara Pacis Roma. Ing. Antonio Venditti
4 Forum Car-Sharing Il ruolo del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nello sviluppo dei servizi di Car Sharing sul territorio nazionale Martedì 7 aprile 2009 Auditorium Ara
DettagliL incidentalità stradale in Piemonte al 2013- Rapporto 2014 Regione Piemonte, Piazza Castello, 165, Torino, 27 ottobre 2014
Premessa : LA RILEVAZIONE STATISTICA DEGLI INCIDENTI STRADALI IN PIEMONTE Nel 2008 la Regione Piemonte, tramite l Ufficio di Statistica e la Direzione Trasporti, ha aderito al Protocollo d Intesa a livello
DettagliCOMUNE DI BRESCIA. Percorsi ciclabili
Percorsi ciclabili Il presente documento inquadra la rete ciclabile comunale. E indicativo nelle linee guida ma non prescrittivo nelle modalità di esecuzione per consentire in tal modo una compartecipazione
DettagliDeliverable 2.2.1. Report on Park & Ride actions in Bologna. Report sugli interventi Park & Ride a Bologna
Deliverable 2.2.1 Report on Park & Ride actions in Bologna Report sugli interventi Park & Ride a Bologna INTRODUZIONE Le politiche locali di gestione della mobilità hanno fra i principali obiettivi l incentivazione
DettagliIl piano della mobilità urbana nella regione Ile-de-France
27 Novembre 2012 Il piano della mobilità urbana nella regione Ile-de-France Laurence Debrincat, STIF Workshop sui Piani Urbani della Mobilità Sostenibile - Milano 2 Sommario Il contesto delle politiche
Dettaglinormativa in materia di
Proposte di modifica normativa in materia di mobilità ciclistica Ing. Enrico Chiarini Coordinatore Area Tecnica FIAB Ing. Enrico Chiarini Proposte di modifica normativa in materia di mobilità ciclistica
DettagliPIANO DEGLI SPOSTAMENTI CASA SCUOLA LICEO SCIENTIFICO E ARTISTICO A. SERPIERI ISTITUTO PROFESSIONALE L.EINAUDI
Il Progetto Il progetto nasce dalla necessità di riflettere e stimolare la coscienza dei ragazzi più giovani, sulle problematiche ambientali: l ambiente naturale e materiale (cioè modificato dai bisogni
DettagliLa Federazione Italiana Amici
La Federazione www.fiab-onlus.it La FIAB è una 9 federazione di 2 Associazioni e Gruppi cicloecologisti locali. Fondata nel 1989 siamo presenti in 17 regioni con 120 associazioni e 13.000 soci 2 1 20 19
DettagliBimbimbici, una proposta concreta: a scuola in bicicletta
Bimbimbici, una proposta concreta: a scuola in bicicletta Fabio Masotti referente FIAB per Bimbimbici Amici Fabio Masotti - Bimbimbici 1 Mobilità Enrico Prevedello Fiab MI 2a/I Intermodalità Massimiliano
DettagliALLEGATO B I SOGGETTI - GLI STRUMENTI - LE AZIONI DEL PIANO DI COMUNICAZIONE
ALLEGATO B I SOGGETTI - GLI STRUMENTI - LE AZIONI DEL PIANO DI COMUNICAZIONE I REFERENTI DELLA COMUNICAZIONE Tutti i dipendenti del Comune sono, in qualche maniera, coinvolti nel processo della comunicazione,
DettagliLA MOBILITA SOSTENIBILE A ROMA TRE ESPERIENZE DI MOBILITY MANAGEMENT NELL UNIVERSITA
LA MOBILITA SOSTENIBILE A ROMA TRE ESPERIENZE DI MOBILITY MANAGEMENT NELL UNIVERSITA DECRETO 27 MARZO 1998 A seguito dell emanazione del Decreto 27 marzo 1998 del Ministero dell Ambiente, l Università
DettagliPiano degli spostamenti casa-lavoro dipendenti Maserati SpA
Piano degli spostamenti casa-lavoro dipendenti Maserati SpA NORMATIVA DI RIFERIMENTO La funzione di Mobility Manager istituita dal Decreto del Ministero dell Ambiente del 27 marzo 1998 sulla mobilità sostenibile
DettagliIl pendolarismo nel Comune di Udine Dati censuari
COMUNE DI UDINE Dipartimento Affari Generali Unità Organizzativa Studi e Statistica Il pendolarismo nel Comune di Udine Dati censuari A cura di: Dr. Daniele Paolitti Hanno collaborato: Dr. Rosangela Dominici
DettagliProgramma ICO Interventi Coordinati per l Occupazione
Programma ICO Interventi Coordinati per l Occupazione Programma ICO Interventi Coordinati per l Occupazione 2 Premessa In.Sar. Spa, nell assolvere alle sue finalità istituzionali volte a supportare l Amministrazione
DettagliUn nuovo futuro per Desio
VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA del PGT e del PGTU del Comune di Desio Mobilità sostenibile: ciclabilità paolo.pileri@polimi.it luca.tomolo@gmail.com Paolo Pileri Diana Giudici Luca Tomasini dianagiudici@gmail.com
DettagliToscana Turistica Sostenibile & Competitiva - Fase 2
Toscana Turistica Sostenibile & Competitiva - Fase 2 Applicazione del Modello di Gestione sostenibile della Destinazione turistica Area di verifica AUTOVALUTAZIONE Elenco Domande per area tematica NECSTOUR
DettagliMetano e trasporti per il governo della mobilità
Parma, 16 marzo 2010 Metano e trasporti per il governo della mobilità Lo stato dell arte delle più recenti azioni di mobilità sostenibile promosse dal Ministero dell ambiente Arch. Giovanna Rossi Ministero
DettagliSmart School Mobility
Direzione Centrale Cultura e Educazione ITER, Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile Laboratorio Città Sostenibile ITER MIUR Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Provincia di Torino
DettagliL ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE
Mozione n. 684 presentata in data 3 giugno 2014 a iniziativa dei Consiglieri Busilacchi, D'Anna, Camela, Comi, Bugaro, Perazzoli, Pieroni, Badiali, Eusebi, Foschi, Natali Progetto di Parent Training L
DettagliUNIVERSITA DI VERONA: INIZIATIVE DI MOBILITA SOSTENIBILE 1
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali UNIVERSITA DI VERONA: INIZIATIVE DI MOBILITA SOSTENIBILE 1 Sabrina Spaghi Collaboratrice Università di Pavia, Dipartimento di
DettagliGIULIO VALESINI FUORI CAMPO
BIKE TO WORK Di Giulio Valesini FUORI CAMPO Se andate a lavoro in bicicletta il comune vi paga. L ha proposto ai suoi cittadini il sindaco di Massarosa. Un paese in provincia di Lucca, che indossa di diritto
DettagliLinea: Roma Viterbo Tratta in esame: tra la fermata Valle Aurelia - Anastasio II e la stazione di Monte Mario Lunghezza del tratto in esame: 5 km
1. CARATTERISTICHE DELLA LINEA Linea: Roma Viterbo Tratta in esame: tra la fermata Valle Aurelia - Anastasio II e la stazione di Monte Mario Lunghezza del tratto in esame: 5 km 2. IL RUOLO DELLE GREENWAYS
DettagliPERUGIA SMART CITY IDEE E PROGETTI PER IL FUTURO Martedì 3 marzo - Confindustria Umbria
PERUGIA SMART CITY IDEE E PROGETTI PER IL FUTURO Martedì 3 marzo - Confindustria Umbria VINCENZO PIRO Dirigente Area Risorse Ambientali, Smart City e Innovazione Comune di Perugia PERUGIA SMART CITY: IDEE
DettagliQUESTIONARIO SUI PROVVEDIMENTI CONTRO IL FURTO ADOTTATI DAL COMUNE DI
- mezzo - bicicletta - piedi - automobile - moto FIAB - onlus QUESTIONARIO SUI PROVVEDIMENTI CONTRO IL FURTO ADOTTATI DAL COMUNE DI da inviare a info@fiab-onlus.it entro il 30 settembre 2013 1. L amministrazione
DettagliFUTURO IN MOVIMENTO integrazioni e innovazioni nel tpl regionale. Convegno Regione Marche
arch.paola Stolfa Progetto mobilità Osservatorio Tempi della città FUTURO IN MOVIMENTO integrazioni e innovazioni nel tpl regionale Convegno Regione Marche Ancona, Ridotto Teatro delle Muse - 17 novembre
Dettaglisostenibile Mobilità 4 MOBILITÀ SOSTENIBILE Italy only - Not yet available to foreign clients
Italy only - Not yet available to foreign clients Mobilità sostenibile Pedibus a Firenze Ciclo parcheggio a Venezia Palazzo Te - Mantova L accordo fra gli stati dell Unione Europea sul tema clima-energia,
DettagliAnalisi delle modalità di spostamento a Pianezza
A PIANEZZA Liberi di muoversi Liberi dalla CO 2 Analisi delle modalità di spostamento a Pianezza Mercoledì 19 dicembre 2012 Hotel Gallia Elena Pedon Provincia di Torino Ufficio Pianificazione ed Educazione
DettagliEuropean Mobility Week. Palermo 16/22 settembre. Mobilità sostenibile a Palermo
European Mobility Week Palermo 16/22 settembre Mobilità sostenibile a Palermo A A sampler (of benzene level) in a central street: Via Roma Zone a traffico limitato ZTL A = auto Euro 3 and Euro 4 e mezzi
DettagliPROGETTO TAVOLO GIOVANI
PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali
DettagliIl Piano di mobilità per Poli Industriali della Provincia di Treviso
Il Piano di mobilità per Poli Industriali della Provincia di Treviso Poli coinvolti Polo industriale di Villorba Polo industriale di Conegliano Veneto - Vittorio Veneto collocati entrambi a nord del Comune
DettagliA cura di Giorgio Mezzasalma
GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma
DettagliIl Metabolismo della Città
Il Metabolismo della Città Mobilità e trasporti Punti di Attenzione/Approfondimento Scelte di fondo: auto e parcheggi per tutti o trasporto pubblico? Compatibilità tra qualità urbana e flussi di traffico.
DettagliHACKATHON SULLA SICUREZZA STRADALE E LA MOBILITÀ SOSTENIBILE
Promosso da In collaborazione con 1 HACKATHON SULLA SICUREZZA STRADALE E LA MOBILITÀ SOSTENIBILE Segreteria organizzativa: CUBO Centro Unipol Bologna 18-19 APRILE FONDAZIONE UNIPOLIS E IL PROGETTO SICURSTRADA
DettagliIl progetto regionale di ricerca MACONDO
Il progetto regionale di ricerca MACONDO Reggio Emilia, 12-12 12-20082008 Relatrice: Cristina Pedroni Cos è MACONDO? Un progetto multicentrico di Ricerca Oncologica(di durata triennale) che coinvolge la
DettagliLA PRIMA WEB APPLICATION PER REALIZZARE IL PIANO SPOSTAMENTI CASA-LAVORO
LA PRIMA WEB APPLICATION PER REALIZZARE IL PIANO SPOSTAMENTI CASA-LAVORO 1 SW MOBILITY MANAGER MobilityManager permette di analizzare nel dettaglio le abitudini di mobilità dei dipendenti al fine di individuarne
DettagliMOBILITY MANAGEMENT IN AREA TURISTICA. Rapporto definitivo
MOBILITY MANAGEMENT IN AREA TURISTICA Rapporto definitivo (ai sensi dell art. 4 del D. D. prot. 57/2002/SIAR/DEC del 15.03.02) COMPLETAMENTO DEL PROGRAMMA OPERATIVO Sintesi delle attività svolte Con la
DettagliPromuovere forme di mobilitàalternative: l esperienza del Car Pooling in Veneto
Promuovere forme di mobilitàalternative: l esperienza del Car Pooling in Veneto Relatore: Ing. Ubaldo DE BEI Unità Complessa Tutela Atmosfera Regione del Veneto Venezia, 15 novembre 2011 Car Pooling Il
DettagliMANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA
Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento
DettagliLa Città di Palermo laboratorio di mobilità sostenibile 2009 2020
La Città di Palermo laboratorio di mobilità sostenibile 2009 2020 CESARE LAPIANA Assessore all Ambiente del Comune di Palermo La mobilità nella Città di Palermo 1. MANCANZA DI FLESSIBILITÀ NEL COMPLESSO
DettagliStudenti di oggi cittadini di domani: lezioni di mobilità e sicurezza in strada
Studenti di oggi cittadini di domani: lezioni di mobilità e sicurezza in strada Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Agenzia per la Mobilità EDUCAZIONE STRADALE TRA SCUOLA E FAMIGLIA L educazione
DettagliBigliettazione Elettronica
"L'integrazione tra card TPL e card circuito nazionale car sharing" Salone di Rappresentanza, Palazzo Tursi, Via Garibaldi 9, Genova Lunedì 31 maggio 2010, ore 10.30 Il Sistema della Bigliettazione Elettronica
DettagliLa nuova logica di realizzazione dei progetti. Fabio Girotto Regione Lombardia
La nuova logica di realizzazione dei progetti Fabio Girotto Regione Lombardia LE SCELTE STRATEGICHE DEL NUOVO PROGRAMMA Obiettivo Tematico 1 Priorità d investimento 1b (rapporti tra imprese e mondo della
DettagliRELAZIONI FINALE FUNZIONE STRUMENTALE AL P.O.F. 2012/2013 AREA 5: GESTIONE TECNOLOGIE DIDATTICHE
Prof. Carmelo La Porta Al Dirigente Scolastico Liceo Scientifico E. Fermi RAGUSA RELAZIONI FINALE FUNZIONE STRUMENTALE AL P.O.F. 2012/2013 AREA 5: GESTIONE TECNOLOGIE DIDATTICHE Gli interventi effettuati
DettagliREGIONE ABRUZZO PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE ABRUZZO. COMUNE DI PESCARA ATTIVA SpA
REGIONE ABRUZZO PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE ABRUZZO E COMUNE DI PESCARA ATTIVA SpA GLI AMICI DEL RICICLO PROGETTO SPERIMENTALE DI COMUNICAZIONE AMBIENTALE NEL SETTORE DELLA GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI
DettagliProgetto pilota per la raccolta differenziata Liceo Scientifico G. Galilei di Lanciano
Progetto pilota per la raccolta differenziata Liceo Scientifico G. Galilei di Lanciano Sommario PREMESSA... 2 OBIETTIVI... 2 DESTINATARI... 2 METODOLOGIA... 3 SISTEMA PREMIANTE... 4 DETTAGLIO PROGETTO...
DettagliLa rete per la promozione della salute in Lombardia
La differenza che vale Gli ospedali di ANDREA: amici del bambino e della sua famiglia Bosisio Parini (LC) - 12-14 Novembre 2009 - IRCCS E. MEDEA La rete per la promozione della salute in Lombardia Giancarlo
DettagliIndagine sugli spostamenti casa lavoro dei dipendenti della Cgil di Rimini effettuata nel periodo maggio giugno 2012
effettuata nel periodo maggio giugno 2012 Una prima valutazione su quanto emerso dalle risposte al questionario. L iniziativa,vuole mettere la CGIL di Rimini nella condizione di dare l esempio (pensata,
DettagliQUESTIONARIO. Grazie
QUESTIONARIO Il questionario, anonimo, serve a rilevare in modo sistematico le opinioni degli studenti che hanno completato un corso di studi. Queste conoscenze potranno aiutare a valutare la qualità dei
DettagliTRA. Il Nuovo Circondario Imolese (BO), rappresentato dal Presidente, Daniele Manca;
ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO DENOMINATO SPORTELLO ANTIRACKET/ANTIUSURA E CONTRASTO AL GIOCO D AZZARDO NEL CIRCONDARIO IMOLESE IN ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI PREVISTI DALL ARTICOLO
DettagliCARTA DEI SERVIZI. Premessa:
CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards
DettagliREGIONE: MARCHE LEGGE REGIONALE
REGIONE: MARCHE LEGGE REGIONALE 29 APRILE 1996, n.16 (G.U. n. 036 SERIE SPECIALE N. 3 del 14/09/1996 - BU n. 032 del 09/05/1996) INTERVENTI PER INCENTIVARE L'USO DELLA BICICLETTA E PER LA CREAZIONE DI
DettagliProgetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole
Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole Premessa Nel quadro delle azioni del Ministero da attuare in coerenza con i principi generali contenuti nel Decreto legislativo
DettagliConsulta Tempi e orari della città
Urban Center Progetto Tempi Consulta Tempi e orari della città OSSERVATORIO TEMPI della CITTÀ OSSERVATORIO TEMPI della CITTÀ gruppo tecnico promosso e gestito dall ufficio Tempi del, che sta lavorando
DettagliInFormAL. Sistema informativo public domain per la gestione delle attività formative nelle Amministrazioni Locali
InFormAL Sistema informativo public domain per la gestione delle attività formative nelle Amministrazioni Locali PREMESSA Nell ambito del progetto di Osservatorio domanda e offerta di formazione nella
DettagliStrategie ed esperienze per una comunicazione efficace. Marco Passigato Università di Verona Mobility Manager e Commissione Sostenibilità di Ateneo
Strategie ed esperienze per una comunicazione efficace Marco Passigato Università di Verona Mobility Manager e Commissione Sostenibilità di Ateneo La comunicazione efficace ci richiama concetti come razionale,
DettagliDI COSA SI TRATTA. Gli obbiettivi: salvaguardare il patrimonio verde costituito da Parco Increa e prevenire ulteriori danni ambientali,
DI COSA SI TRATTA E un piano che nasce dalla volontà dall Amministrazione Comunale per iniziare a regolamentare e riqualificare la fruizione di Parco Increa, ormai soggetto a continui utilizzi non consoni,
DettagliMobilityManager. La prima web application per realizzare il Piano Spostamenti Casa-Lavoro
MobilityManager La prima web application per realizzare il Piano Spostamenti Casa-Lavoro 1 SW MOBILITY MANAGER MobilityManager permette di analizzare nel dettaglio le abitudini di mobilità dei dipendenti
DettagliTURISMO SCHEDA DI VALUTAZIONE SULL AVANZAMENTO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PIANO DI AZIONE REGIONALE
TURISMO SCHEDA DI VALUTAZIONE SULL AVANZAMENTO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PIANO DI AZIONE REGIONALE OBIETTIVO AZIONI REALIZZATE 1. Migliorare le condizioni di accessibilità delle strutture turistiche 1.1
DettagliMODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.
ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico
DettagliWORKSHOP MOBILITA SOSTENIBILE E SICURA IN AMBITO URBANO
WORKSHOP MOBILITA SOSTENIBILE E SICURA IN AMBITO URBANO SALA BIBLIOTECA st. 130, 1 p. Dipartimento di Prevenzione ASS1 via Paolo de Ralli, 3 (TS) 21 maggio 2012 il dipartimento di prevenzione Art 7 del
DettagliViviFacile. sul trasporto pubblico locale della città di Roma. Roma, 24 ottobre 2011
ViviFacile Modalità di adesione al servizio di informazioni sul trasporto pubblico locale della città di Roma Roma, 24 ottobre 2011 Atac - L azienda Atac è l azienda di gestione del trasporto pubblico
DettagliING. NUNZIO LOZITO DIRETTORE GENERALE AMTAB S.P.A. G R E E N C I T Y E N E R G Y M E D - B A R I 1 2 E 1 3 N O V E M B R E 2 0 1 2
ING. NUNZIO LOZITO DIRETTORE GENERALE AMTAB S.P.A. 1 Il progetto Bari in Bici nasce in collaborazione con l Amministrazione Comunale alla fine del 2007 con l installazione dei primi cinque cicloposteggi
DettagliLinee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione Piemonte.
REGIONE PIEMONTE BU51 24/12/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 30 novembre 2015, n. 38-2535 Linee guida finalizzate all'attuazione dei processi di mobilita' sostenibile per il personale della Regione
DettagliSeminario INTERMODALITÀ TRA I SISTEMI DI TRASPORTO SOSTENIBILE
In collaborazione con il Gruppo Interparlamentare per la mobilità nuova e ciclistica Seminario INTERMODALITÀ TRA I SISTEMI DI TRASPORTO SOSTENIBILE Sala Aldo Moro Palazzo Montecitorio a cura di Beatrice
DettagliIl servizio di bike sharing della città di Milano
Il servizio di bike sharing della città di Milano 18 Maggio 2009 Ing. Stefano Riazzola Direttore Settore Pianificazione Mobilità Trasporti Ambiente ELEMENTI CHIAVE PER UN SISTEMA DI BIKE SHARING URBANO
DettagliProgetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise
Osservatorio Regionale sui Trasporti, la logistica e le infrastrutture in Molise Progetto promosso e finanziato dalla Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise Rapporto finale Gennaio 2008
DettagliDa BICY a REBICYCLE. Un cammino progettuale per il riutilizzo delle biciclette abbandonate
Da BICY a REBICYCLE Un cammino progettuale per il riutilizzo delle biciclette abbandonate Consorzio di Cooperative Sociali per l inserimento lavorativo SAN VITALE Società Cooperativa Sociale -Onlus - della
DettagliL EFFICACIA DELLA COMUNICAZIONE
L EFFICACIA DELLA COMUNICAZIONE GLI ESITI DEL PRIMO RAPPORTO DI VALUTAZIONE ANTONIO STRAZZULLO COMITATO DI SORVEGLIANZA REGGIO EMILIA, 21 GIUGNO 2011 Obiettivi della valutazione Valutazione del Piano di
DettagliMOBILITÀ SOSTENIBILE APPLICATA AI DIPENDENTI COMUNALI
Scheda tecnica MOBILITÀ SOSTENIBILE APPLICATA AI DIPENDENTI COMUNALI Redazione a cura di Contesto Oramai in molte realtà urbane è diventato difficoltoso riuscire a percorrere il tragitto che separa la
DettagliCASA DEL VOLONTARIATO. Milano, 24 febbraio 2011
CASA DEL VOLONTARIATO Milano, 24 febbraio 2011 La costituzione della CASA DEL VOLONTARIATO, individuata presso la struttura di proprietà comunale sita in via Monte Grappa 6/a a Milano, è stata approvata
DettagliIl prodotto turistico
Il prodotto turistico caratteristiche, elementi principali ed esempi pratici Nadia von Jacobi, Università di Pavia, IUSS, Politecnico di Milano Bernhard Bauer, Università di Vienna, Politecnico di Milano
Dettagli17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING
17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING Nel 2000 è stato istituito il Sistema Comunicazione e Marketing, in applicazione di una specifica normativa ed in attuazione del Piano Sanitario Regionale 1999-2001.
DettagliLA PSICOLOGIA SUL TERRITORIO DELLA CITTA DI MILANO
LA PSICOLOGIA SUL TERRITORIO DELLA CITTA DI MILANO Integrazione al progetto. Il progetto presentato prima dell estate prevedeva la realizzazione della prima fase di un percorso più articolato che vede
DettagliDIPENDENTI UNIVERSITA DI PAVIA: LE RISPOSTE APERTE AL QUESTIONARIO SPOSTAMENTI CASA-LAVORO 1
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali DIPENDENTI UNIVERSITA DI PAVIA: LE RISPOSTE APERTE AL QUESTIONARIO SPOSTAMENTI CASA-LAVORO 1 Sabrina Spaghi Università di Pavia,
DettagliEsempi di progetti educativi e didattici per la scuola primaria. Progetto ABICI del Comune di Venezia
Esempi di progetti educativi e didattici per la scuola primaria Progetto ABICI del Comune di Venezia Il diritto alla strada di pedoni e ciclisti progetto di mobilità sostenibile È importante far comprendere
DettagliComune di Pesaro. Mobility manager
arch.paola Stolfa Comune di Pesaro Progetto mobilità Osservatorio Tempi della città OSSERVATORIO MOBILITA e TEMPI della CITTÀ gruppo tecnico coordinato dal mobility manager del Comune di Pesaro, che sta
DettagliProgetto ORIENTA. www.calabriaorienta.it. Comitato Tecnico di monitoraggio. 20 luglio 2012
Progetto ORIENTA www.calabriaorienta.it Comitato Tecnico di monitoraggio 20 luglio 2012 progetto Orienta, Comitato Tecnico di monitoraggio, sda al 20.07.12 - pag. 1/5 IL CONTESTO PROGETTUALE "L orientamento
DettagliPROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO
VIII Incontro EXPERT PANEL EMISSIONI DA TRASPORTO STRADALE Roma, 5 novembre 2003 PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO Massimo Capobianco, Giorgio Zamboni
DettagliProgetto di Mobilità Sostenibile per le Scuole Secondarie della Provincia di Livorno
Progetto di Mobilità Sostenibile per le Scuole Secondarie della Provincia di Livorno 1. Premessa ed obiettivi Nel mese di marzo 2007 con il Piano d Azione Una politica energetica per l Europa, l Unione
DettagliINNOVARE LA PIANIFICAZIONE DELLA MOBILITÀ E DELLA SICUREZZA STRADALE
Seminario Politiche, prospettive e strategie in tema di mobilità sostenibile e sicurezza stradale INNOVARE LA PIANIFICAZIONE DELLA MOBILITÀ E DELLA SICUREZZA STRADALE 24 maggio 2010 Salone d onore del
DettagliIntroduzione al corso
corso di Trasporti Urbani e Metropolitani Introduzione al corso Pierluigi Coppola coppola@ing.uniroma2.it LO SVILUPPO SOSTENIBILE quella forma di sviluppo che non compromette la possibilità delle future
DettagliAssessorato alle Politiche dei Disabili
Assessorato alle Politiche dei Disabili Con la collaborazione di Ambito distrettuale di Trieste, L.R. 41/1996 domanda-offerta di trasporto per cittadini disabili da Indagine conoscitiva 2012 proposte In
DettagliLa dematerializzazione documentale nel Comune di Roma
La dematerializzazione documentale nel Comune di Roma Dematerializzazione Il termine dematerializzazione identifica la tendenza alla sostituzione della documentazione amministrativa solitamente cartacea
DettagliLa mobilità ciclistica a Reggio Emilia
Comune di Reggio Emilia Assessorato Mobilità-Traffico-Infrastrutture Politiche per la Mobilità La mobilità ciclistica a Reggio Emilia Bologna, 17 gennaio 2008 Reggio Emilia: qualche dato 160.000 abitanti
DettagliPARTNERSHIP 2014 STUDI PROFESSIONALI. Consulenti. Unione
PARTNERSHIP 2014 STUDI PROFESSIONALI Consulenti Unione PROGRAMMA 2014 PER STUDI PROFESSIONALI Il Partner ideale di Unione Consulenti Group è uno Studio Professionale con clienti che operano nei settori
DettagliProgetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria. AMICI della STRADA. in collaborazione con. scuola famiglia polizia municipale
Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria AMICI della STRADA in collaborazione con scuola famiglia polizia municipale 1.quadro normativo 2.strategie d intervento 3.modalità operative : il
DettagliMISURA 312 MISURA 312 MISURA 312 - C
MISURA 312 I BANDI Sostegno allo sviluppo di attività economiche Le opportunità disponibili da Lunedì 11 Ottobre 1 Beneficiari: : Microimprese (Partita iva e Registro Imprese Camera Commercio) Obiettivi:
DettagliVALeS Valutazione e Sviluppo Scuola
Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni
DettagliDISCIPLINARE DEL MARCHIO DI PRODOTTO VARESE IN BICICLETTA
DISCIPLINARE DEL MARCHIO DI PRODOTTO VARESE IN BICICLETTA 1. DEPOSITO CUSTODITO L azienda si impegna a garantire la presenza di un locale sufficientemente spazioso da allestire a deposito per le biciclette.
DettagliGiuseppe PROTO Amm. Delegato - Sadem Vice Presidente Extra.TO
IL SISTEMA BIP NELLA PROVINCIA DI TORINO UNO STRUMENTO DI PAGAMENTO MULTIAZIENDA SU UNA RETE EXTRAURBANA Giuseppe PROTO Amm. Delegato - Sadem Vice Presidente Extra.TO Coordinato da: Organizzato da: Roma
DettagliProgetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze
Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il
DettagliREGOLAMENTO del Centro Territoriale di Supporto Istituto Comprensivo Calcedonia
Centro Territoriale di Supporto Calcedonia Istituto Comprensivo Calcedonia Via A. Guglielmini, 23 - Salerno Tel: 089792310-089792000/Fax: 089799631 htpp//www.icscuolacalcedoniasalerno.gov.it REGOLAMENTO
DettagliIl Comune di Napoli, con sede legale in Napoli, Piazza Municipio, 64, qui rappresentato dal Sindaco
PROTOCOLLO D INTENTI TRA IL COMUNE DI NAPOLI E LA FONDAZIONE ANIA PER LA SICUREZZA STRADALE FINALIZZATO ALLO SVILUPPO DI ATTIVITA CONDIVISE IN MATERIA DI PREVENZIONE DELL INCIDENTALITA E DI PROMOZIONE
Dettagli