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1 I Livello metodo Validation Sto cercando il passato per sciogliere i nodi negli specchi della mente da Looking for Yesterday di Naomi Feil i Premessa Upipa negli ultimi anni ha proposto dei percorsi formativi rivolti a tutto il personale delle Residenze per Anziani sul Metodo Validation, una delle tecniche comunicative per entrare in relazione con i grandi anziani disorientati. I percorsi formativi legati al metodo, proposti da Upipa, prevedono un corso base di 7 ore e un corso d approfondimento o intermedio di altre 7 ore. Il modulo base permette ai partecipanti di conoscere in termini generali il metodo e le fasi della demenza secondo Naomi Feil, con evidenza di aspetti fondamentali per l applicazione del metodo quali la biografia, l atteggiamento convalidante, le tecniche verbali e non verbali della comunicazione. Il modulo intermedio permette di approfondire il metodo, addentrandosi maggiormente nella sua filosofia di base, attraverso una riflessione sugli errori più comuni e su possibili strategie da mettere in atto da parte dell operatore. Nel corso del 2015 Upipa ha inoltre proposto un percorso denominato Il metodo Validation dalla teoria alla pratica: progettare il trasferimento degli apprendimenti, percorso di supporto agli Enti interessati ad avviare un processo di trasferimento degli apprendimenti del Metodo Validation nel proprio contesto to lavorativo. Queste diverse azioni hanno consentito di preparare il terreno per organizzare un corso certificato sul Metodo Validation, che consente ai discenti interessati di acquisire l utilizzo delle tecniche e la sua applicazione durante delle sessioni validation. Il Metodo Validation: l atteggiamento convalidante per relazionarsi con l anziano disorientato E così loro sono trascinati verso il passato e spinti via dal presente allo scopo di soddisfare i loro bisogni. Loro risolvono, si ritirano, si alleggeriscono, si esprimono. N. Feil Il Metodo Validation è una tecnica di comunicazione con e per gli anziani disorientati, con disturbi dell area cognitiva e del comportamento, che si propone di entrare empiricamente nel mondo dell anziano stesso. Ha un proprio sistema di classificazione delle varie fasi di disorientamento e tecniche specifiche per interventi individuali e di gruppo. Viene sviluppato e messo a punto intorno agli anni 70 da Naomi Feil, gerontologa e terapeuta sociale americana, attualmente direttrice e responsabile del Validation Training Institute (VTI) di Cleveland, Ohio, USA. Validation utilizza l empatia per entrare in sintonia con la realtà interiore degli anziani disorientati, talvolta intrappolati in un altro mondo. La Feil, lavorando con loro, scopriva giorno dopo giorno che l atteggiamento convalidante generava fiducia e apriva un canale comunicativo, spesso l unico possibile, sul piano emotivo. I sentimenti della persona vengono così legittimati e valorizzati e questo consente di accompagnarla dignitosamente attraverso il difficile percorso della sua malattia. Il metodo validation è costituito da: - Un atteggiamento fondamentale di empatia; - Una teoria sulla la vita dei grandi anziani disorientati e con disturbi dell orientamento, cha aiuta a comprendere il loro comportamento; - Tecniche specifiche di aiuto per ripristinare la dignità sia attraverso un approccio individuale sia attraverso un approccio di gruppo. (si veda

2 Il percorso consente di acquisire tecniche e modalità d intervento sul disturbo del comportamento nel momento in cui si manifesta, con lo scopo di abbassare il livello di tensione, oppure incontri strutturati con la persona disturbata al fine di produrre un miglioramento della situazione sul lungo periodo. Per mettere in condizione la persona d intervenire adeguatamente è necessario un costante allenamento, oltre all apprendimento delle varie tecniche, e un feedback continuo da parte di esperti del metodo, che supportano la riflessione, e forniscono continui stimoli. Il corso di I Livello ha una durata minima di sei mesi, ed è strutturato to in giornate formative d aula, in supervisione on-line a distanza della durata dell intero percorso, in supervisione in Ente se ritenuto necessario. Il formatore darà continui rimandi e feedback personalizzati su casi clinici. Le ultime due giornate saranno anno dedicate ad un esame finale, scritto e pratico, che prevede, al superamento, l ottenimento della certificazione e la possibilità di accedere al corso di II livello. Responsabili del Programma Giordani Massimo - Responsabile Tecnico Scientifico Formazione Upipa. Esperto di formazione degli operatori sociali ed organizzazione dei servizi alla persona. Negri Eleonora Responsabile Attività Formative Upipa. Esperta di organizzazione e gestione dei servizi formativi e dei processi di apprendimento. Obiettivi - Conoscere i Principi fondamentali del metodo Validation; - Apprendere ed interiorizzare tecniche verbali e non verbali della comunicazione; - Riflettere sul proprio comportamento e sulle possibili strategie relazionali da adottare con persone disorientate; - Avviare un processo di cambiamento del proprio atteggiamento nei confronti dell anziano affetto da demenza attraverso continue esercitazioni e feedback personalizzati su casi clinici. Contenuti Primo modulo Primo Giorno ore / Capire e definire Validation Iniziare a conoscere, riconoscere e descrivere la popolazione con cui Validation ha più efficacia Riconoscere, integrare e descrivere i principi di Validation Iniziare a riconoscere, rispettare e descrivere in che modo persone affette da disturbi dell'orientamento usano i simboli Secondo giorno ore / Nominare e familiarizzare con le quattro fasi secondo Feil Conoscere a fondo la prima fase, disturbi dell'orientamento,, e dimostrare le tecniche di aiuto appropriate per questa fase Prepararsi per l'esperienza pratica applicazione di Validation a persone nella prima fase

3 In questo primo modulo il docente si curerà di creare un atmosfera d accoglienza nel gruppo e fornire un quadro generale del percorso. Attraverso la visuale Validation il gruppo verrà condotto a comprendere come i disturbi del comportamento siano spesso delle reazioni di legittima difesa dell anziano dovute alle perdite cognitive. La successiva riflessione porterà i discenti ad analizzare alcuni meccanismi di riposta, dall essere protettivi, impulsivi o ad avere altri atteggiamenti, e a confrontare questi con atteggiamenti convalidanti e di chi entra nel mondo dell altro, lo legittima e lo accoglie. Il primo modulo fornisce tutti gli aspetti teorici legati al metodo, la conoscenza delle caratteristiche delle quattro fasi e nello specifico si scoprirà più approfonditamente la prima fase con le sue tecniche. Inoltre i discenti verranno accompagnati in un esercitazione che prevede i quattro passi dell Empatia per familiarizzare con l entrare nei panni dell altro senza con-fonderci con l altro. Secondo modulo Primo giorno ore / Esprimere un certo livello di serenità e chiarezza, sentirsi a proprio agio e avere le idee chiare su come applicare Validation a persone nella prima fase Difficoltà riscontrate nel mettere in pratica le tecniche Visione di video riprese Secondo giorno ore / Conoscere a fondo la seconda fase, Confusione nel tempo,, e dimostrare le tecniche di aiuto appropriate per questa fase. Iniziare a riconoscere, rispettare e descrivere in che modo persone affette da confusione nel tempo usano i simboli. Continuare a dimostrare la capacità di integrare i principi di Validation. Prepararsi per l'esperienza pratica applicazione di Validation a persone nella seconda fase. Il secondo modulo permette di rivedere la teoria su cui si basa il metodo, presentata nel primo modulo, soffermandosi sugli argomenti più complessi. Verrà analizzata la prima fase attraverso le caratteristiche dei casi clinici scelti dai partecipanti, con particolare attenzione alla fluttuazione tra una fase e l altra. Nel secondo modulo sarà affrontata la seconda fase con le sue caratteristiche e tecniche, con particolare attenzione alla comunicazione non verbale. Terzo modulo Primo giorno ore / Esprimere un certo livello di serenità e chiarezza, sentirsi a proprio agio e avere le idee chiare su come applicare Validation a persone nella seconda fase. Confronto sui casi clinici scelti Difficoltà riscontrate nel mettere in pratica le tecniche Visione di video riprese

4 Secondo giorno ore / Conoscere a fondo la terza fase, Movimenti ripetitivi, e dimostrare le tecniche d aiuto appropriate per questa fase. Iniziare a riconoscere, rispettare e descrivere in che modo persone affette da movimenti ripetitivi usano i simboli. Continuare a dimostrare la capacità di integrare i principi di Validation. Prepararsi per l'esperienza pratica applicazione di Validation a persone nella terza fase. Dopo aver ripreso gli argomenti del secondo modulo ed essersi confrontati su eventuali dubbi su prima e seconda fase, il terzo modulo ha la finalità di mostrare le caratteristiche della terza fase. Estremamente diverso l anziano in questa fase non ha più la possibilità di comunicare verbalmente. Così anche gli allievi faranno esperienze di contatto empatico a livello non verbale. Quarto modulo Primo giorno:ore / Esprimere un certo livello di serenità e chiarezza, sentirsi a proprio agio e avere le idee chiare su come applicare Validation a persone nella terza fase. Confronto sui casi clinici scelti Difficoltà riscontrate nel mettere in pratica le tecniche Visione di video riprese Secondo giorno: ore / Conoscere a fondo la quarta fase, Vita vegetativa,, e dimostrare le tecniche di aiuto appropriate per questa fase Familiarizzare con altri metodi e descriverli per sommi capi riuscendo confrontarli e distinguerli da Validation Prepararsi per l'esame scritto e pratico Prepararsi per l'esperienza pratica applicazione di Validation a persone nella quarta fase In questo modulo verrà approfondita la quarta fase. Una simulazione d esame permetterà di ritornare su tutti gli argomenti del percorso. Verrà inoltre data una visuale delle tecniche non farmacologiche in uso per affrontare il disturbo del comportamento dell anziano affetto da demenza come messaggio di non unicità. Infine verrà dato spazio ai partecipanti per domande/dubbi riguardo alla prova d esame pratica

5 Quinto modulo ESAME FINALE: PROVA SCRITTA E PROVA PRATICA Primo giorno ore / Prova scritta Discussione sugli errori della prova scritta e inizio prova pratica Secondo giorno ore / Prova pratica consegna attestati di partecipazione e diplomi certificazione Validation Il docente si assicurerà, nel caso ci siano persone che non superano gli esami, che le stesse abbiano capito gli errori commessi e abbiano compreso cosa devono fare per migliorare per poi ripetere gli esami; inoltre sarà posta sufficiente attenzione affinché i partecipanti si sentano sostenuti e incoraggiati nel loro processo di apprendimento del metodo Validation. Supervisione Durante tutto il percorso il docente sarà a disposizione per una supervisione a distanza (on-line) dell applicazione del metodo, attraverso l analisi di casi su cui l operatore si esercita. Saranno costantemente forniti dei feedback personalizzati e i discenti verranno stimolati nell aver cura di mantenere e adottare il metodo. Si riportano alcune domande guida, oggetto di confronto fra i partecipanti: - come fare per essere sicuri della fase? - è chiara la fluttuazione? - come sta andando con l atteggiamento convalidante? - quanto ancora viene spontaneo far ragionare/dire bugie/distrarre/consolare? - quali tecniche non sono di facile applicazione? - come va con la compilazione della griglia? - abbiamo osservato cambiamenti? E possibile prevedere nell arco dell intero percorso dei momenti di supervisione/intervisioni facoltative di mezza giornata. I partecipanti infatti, se ritengono opportuno, possono chiedere ulteriori 4 incontri di mezza giornata ciascuno, da effettuarsi presso un Ente o in Upipa, con l obiettivo di analizzare dei casi clinici. Metodologia formativa L insegnante Validation durante i corsi certificati, dopo aver lavorato in aula dando un taglio estremamente pratico all apprendimento - con esercizi, lavori di gruppo su casi clinici, visione di video, registrazioni, rolechiede ai partecipanti di lavorare per qualche mese con gli anziani nelle varie fasi della demenza. Vengono utilizzati vari strumenti di lavoro, tra cui schede dove annotare quanto è accaduto e come è playing - accaduto. Inoltre gli allievi lievi vengono invitati a produrre video riprese poichè questo è in assoluto lo

6 strumento più completo per poter lavorare sull atteggiamento. Quando il discente comincia a fare le prime sessioni Validation ha l opportunità di mandare fin da subito la scheda o il video all insegnante per ottenerne un feedback. Struttura del corso, luogo e date Il percorso formativo è strutturato in 5 moduli da 2 giornate ciascuno e intervisioni da mezza giornata tra un modulo e l altro: 04 e 05 aprile 2016 primo modulo 14 ore 30 e 31 maggio 2016 secondo modulo 13 ore 12 e 13 settembre 2016 terzo modulo 13 ore 7 e 8 novembre 2016 quarto modulo 13 ore 5 e 6 dicembre 2016 quinto modulo - 12 ore - L ultimo modulo consiste in un esame finale, scritto e pratico, al superamento del quale si otterrà la certificazione di operatore di primo livello. Gli incontri si svolgeranno presso la sede Upipa di Trento via Sighele, 7 Destinatari Il corso è aperto a tutte le figure professionali, familiari, volontari, assistenti domiciliari e a tutti coloro che hanno in carico e che assistono persone affette da demenza (minimo 10, massimo 18 partecipanti). Esperto di contenuto sul metodo Validation: CINZIA SIVIERO - Insegnante del metodo Validation dal 2005, ha lavorato per più di 20 anni con anziani disorientati, presso strutture della provincia di Milano (all'interno di nuclei Alzheimer e Centri Diurni). Conduce attualmente due Alzheimer Cafè a Milano per l' Associazione di Volontari Al Confine Onlus e collabora con la Fondazione Casa Famiglia San Giuseppe di Vimercate (MI) facendo attività di gruppo Validation con gli anziani affetti da demenza, facendo supervisione agli operatori, e svolgendo attività di studio, ricerca e consulenza per l'equipe psico-socio-educativa e per la direzione in ambito organizzativo, strutturale e formativo. (Presentazione fornita dalla docente stessa)

7 Crediti ECM 50 crediti formativi Obbligo di frequenza E obbligatoria la presenza in aula almeno per il 90% del monte ore totale del corso e la firma del registro presenze. Si sottolinea l obbligatorietà della partecipazione al 100% al primo modulo di corso (prime due giornate) al fine del rilascio della certificazione. Quota di partecipazione ,00 omnicomprensivi a partecipante. Per i professionisti del sistema delle RSA Trentine (soci Upipa), che completeranno il percorso con successo, sarà garantito uno sconto di 250,00 sulla quota. Per informazioni: contattare la referente del percorso Stefania Rigotti, telefonicamente allo 0461/ o via mail: i

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