DIRITTI UMANI E CULTURA DI PACE L.R. 55/1999 VOUCHER EDUCATIVI VOLONTARIATO INTERNAZIONALE PER LO SVILUPPO CARATTERISTICHE DEL PERCORSO

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1 TITOLO PERCORSO Alla ricerca del diritto perduto Ente no profit Sede legale Referente progetto VOLONTARIATO INTERNAZIONALE PER LO SVILUPPO via Appia Antica, Roma RM Emma Colombatti tel. 335/ CARATTERISTICHE DEL PERCORSO 1. DURATA N. incontri 3 N. ore per incontro 2 Tot. ore 6 Incontro con insegnanti - 2. PROVINCE Padova e provincia 3. AMBITO/I TEMATICO/I la cultura del consumo responsabile a salvaguardia dei diritti umani la Convenzione internazionale sui diritti dei bambini 4. SCUOLE E CLASSI INTERESSATE Scuola Primaria Classi 1, 2, 3, 4, 5 Scuola Secondaria di Primo Grado - 5. CONTENUTI DEL PERCORSO Il 19 dicembre 2011 è una data da ricordare nel calendario dei diritti umani in quanto l Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la Dichiarazione sul diritto all educazione e alla formazione ai diritti umani, un nuovo strumento che va ad aggiungersi all insieme degli standards internazionali in materia di diritti umani. Questa nuova dichiarazione non è semplicemente un documento in più nella lunga lista delle dichiarazione delle Nazioni Unite, ma piuttosto va considerato come un testo che porterà un valore aggiunto ad ogni singola persona e all intera comunità internazionale. Il valore aggiunto di tale documento riguarda alcuni aspetti molto importanti e nuovi nell ambito dell educazione e formazione ai diritti umani: nasce infatti come un effettivo strumento per sensibilizzare sull importanza dell educazione e la formazione ai diritti umani stimolando ulteriormente gli stati a elaborare programmi di educazione e formazione ai diritti umani in sinergia con la società civile e le organizzazioni internazionali; riunisce insieme tanti e diversi concetti relativi all educazione, formazione e apprendimento dei 1

2 diritti umani e fornisce agli stati delle linee guida per sviluppare delle strategie a lungo termine e dei programmi di educazione ai diritti umani che possano raggiungere tutti i settori della società e tutti i livelli dell educazione. Il diritto all educazione ai diritti umani, esplicitato in questa dichiarazione, è un diritto fondamentale e inerente la dignità della persona umana ed è una componente essenziale del diritto all educazione per tutti nello specifico e tutti i diritti umani in generale. Infatti, per poter esercitare i propri diritti umani bisogna prima conoscerli! L educazione e la formazione ai diritti umani è fondamentale perché aiuta ogni essere umano a proteggere i propri diritti, gli permette di rendere note le violazioni che subisce e allo stesso tempo lo aiuta a rispettare gli stessi diritti umani degli altri. L obiettivo principale, quindi, dell educazione ai diritti umani è la piena realizzazione dei diritti umani per tutti attraverso la costruzione di una cultura dei diritti umani in tutti i paesi. Consapevoli che quanto espresso sopra ha un valore fondamentale per coloro che operano perché davvero si diffonda sempre di più anche in Italia una viva cultura dei diritti umani e che la scuola svolge un ruolo di primissimo piano, insieme alle famiglie, nell educare i bambini ad una piena consapevolezza del loro ruolo nella società e nel mondo intero; tenendo presente quanto espresso dalla Carta del Consiglio d Europea sull Educazione alla Cittadinanza Democratica e ai Diritti Umani: L educazione alla cittadinanza democratica significa educazione, formazione, sensibilizzazione, informazione, attività, allo scopo di garantire agli alunni conoscenze e abilità perché possano esercitare e difendere i propri diritti e responsabilità nella società e dal Piano d azione della Terza fase del Programma Mondiale per l Educazione ai Diritti Umani ( ) che indica per i prossimi anni come obiettivo prioritario il rafforzamento dell educazione ai diritti umani nella scuola primaria e secondaria di primo grado; in occasione del 25 anniversario della Convenzione Internazionale sui diritti dei bambini, vogliamo proporre un percorso tematico realizzato con una metodologia partecipativa sulle seguenti tematiche: 1. La Convenzione Internazionale sui diritti dei bambini (CRC) 2. La cultura del consumo responsabile a salvaguardia dei diritti umani Obiettivo generale: sensibilizzare gli alunni della scuola primaria sul tema dei diritti umani e sulle responsabilità individuali nelle scelte quotidiane. Obiettivi specifici: favorire la promozione di una cultura dei diritti umani, che pone la persona e la sua dignità al centro e permette delle relazioni basate sulla giustizia e sul dialogo così come previsto dalla nostra Carta Costituzionale e dalle Convenzioni Internazionali. realizzare nei diversi contesti un forte impegno di prevenzione, di sviluppo umano integrale, di costruzione di un mondo più equo, più giusto, più salubre attraverso l educazione ai diritti umani, in particolare ai diritti dell infanzia e dell adolescenza. in linea con le indicazione delle Nazioni Unite promuovere una maggiore conoscenza della Convenzione dei Diritti dell Infanzia. favorire la conoscenza della quotidianità di tanti bambini e adolescenti che vivono situazioni di disagio personale e sociale e di violazioni dei propri diritti umani 6. METODO FORMATIVO E MODALITA DIDATTICHE 2

3 Il percorso educativo che verrà svolto in classe prevede degli incontri a carattere interattivo, dinamico e partecipativo, basati sul cooperative learning, sui giochi di ruolo, su lavori di gruppo e sull utilizzo di supporti multimediali (filmati, video, musica, power point, ecc.). Per ogni scuola è previsto, oltre agli insegnanti delle classi coinvolte, un operatore specializzato, che possiede una forte esperienza nella didattica dello sviluppo con gli studenti sia in Italia che all estero. Gli incontri previsti sono 3 di 2 ore ciascuno all interno dei quali si svilupperà un viaggio attraverso i continenti in compagnia di quattro bambini immaginari, provenienti da paesi diversi, che guideranno gli alunni alla scoperta dei diritti umani e delle loro violazioni sulla base dei quattro principi fondamentali della CRC: principio di non discriminazione; principio del superiore interesse del bambino; diritto alla vita, sopravvivenza e sviluppo; principio dell ascolto delle opinioni del bambino). I bambini inizieranno quindi un viaggio in quattro tappe grazie alla lettura della rivista Dirittinviaggio (che verrà consegnata durante il primo incontro alla classe) nella quale troveranno un biglietto omaggio per visitare i continenti. La rivista, che sarà composta da 4 sezioni principali (una per ogni tematica) permetterà ai bambini di conoscere l argomento dell incontro che verrà introdotto di volta in volta da uno dei quattro bambini accompagnatori. Alla fine di ogni tappa del viaggio gli alunni saranno invitati a completare il diario di viaggio di classe in modo da avere, al termine del percorso, un importante strumento educativo di sintesi dell esperienza vissuta. Il percorso tematico sarà così organizzato: 1. Primo incontro: Tutti diversi tutti uguali a. Introduzione: i. Breve presentazione dei partecipanti ii. Introduzione al percorso tematico attraverso l ascolto di una canzone iii. Introduzione alla tematica dei diritti umani attraverso un attività (diversa a seconda della classe di appartenenza): + prima e seconda elementare: Il mio passaporto dei diritti umani + terza e quarta elementare: Il corpo umani dei diritti + quinta elementare: il calendario dei diritti umani iv. Presentazione della rivista Dirittinviaggio e dei quattro bambini accompagnatori (Susan, Nelson, Hajas, Paolo) e scoperta della prima tappa del viaggio. b. Svolgimento del tema: la prima tematica è collegata al Principio di nondiscriminazione (art.2 della CRC). Il viaggio inizierà insieme a Paolo attraverso l Europa. Si analizzerà insieme la prima sezione della rivista e si assisterà alla presentazione (video e/o powerpoint) di Paolo che farà conoscere le problematiche e gli aspetti positivi dell Europa in relazione al concetto di discriminazione. confrontarsi e a riflettere insieme sulla diversità che esiste nel mondo: i. prima e seconda elementare: Il teatrino degli animali, tutti diversi - tutti uguali ii. terza e quarta elementare: Lo speaker silenzioso, comprendiamo chi è diverso 3

4 iii. quinta elementare: Siamo tutti uguali ma ci sono persone più uguali degli altri, scopriamo le disuguaglianze di opportunità che la società offre. 2. Secondo incontro: PRIMA PARTE: Ma davvero quello che succede nel mondo è fatto nell interesse del bambino? Svolgimento del tema: la seconda tematica è collegata al Principio del superiore interesse del bambino (art. 3 della CRC). Il viaggio proseguirà insieme a Susan che porterà gli alunni in Africa. Si analizzerà insieme la seconda sezione della rivista e si assisterà alla presentazione (video e/o powerpoint) di Susan che farà conoscere le problematiche e gli aspetti positivi dell Africa soprattutto in relazione a tutte quelle violazioni che ci dimostrano come spesso il supremo interesse del bambino non solo venga ignorato ma proprio cancellato e violato. confrontarsi e a riflettere insieme sulle tante violazioni dei diritti umani di bambini e adolescenti in Africa: per tutte le classi l attività svolta sarà: Il gioco delle immagini, conosciamo la diversa quotidianità di tanti bambini come noi. SECONDA PARTE: Uno sviluppo umano a 360 Svolgimento del tema: la terza tematica è collegata al Diritto alla vita, sopravvivenza e sviluppo (art. 6 della CRC). Il viaggio proseguirà insieme a Hajas che porterà gli alunni in Asia. Si analizzerà insieme la terza sezione della rivista e si assisterà alla presentazione (video e/o powerpoint) di Hajas che farà conoscere le problematiche e gli aspetti positivi del proprio continente soprattutto in relazione a tutte quelle violazioni che ci dimostrano come tutti i diritti umani siano collegati fra di loro, indivisibili e interdipendenti e in mancanza della piena realizzazione di un diritto piuttosto che di un altro, lo sviluppo integrale del bambino ne risente in modo profondo. confrontarsi e a riflettere insieme sulla povertà, nel suo senso più ampio, come mancanza di opportunità per tanti bambini e adolescenti in Asia: i. prima e seconda elementare: Che cosa se il mondo fosse piatto?, alla scoperta dei legami fra i diritti umani ii. terza, quarta e quinta elementare: Fai un passo in avanti, sensibilizziamoci sulle disuguaglianze a seguito delle violazioni dei diritti umani e rafforziamo il nostro senso critico 4

5 3. Terzo incontro: Posso partecipare anche io? I children rights promoters and defenders Svolgimento del tema: la quarta tematica è collegata al Principio dell ascolto delle opinioni del bambino (art. 12 della CRC). Il viaggio proseguirà insieme a Nelson che porterà gli alunni in America. Si analizzerà insieme la quarta sezione della rivista e si assisterà alla presentazione (video e/o powerpoint) di Nelson che farà conoscere le problematiche e gli aspetti positivi del proprio continente soprattutto in relazione alle lotte che i bambini e gli adolescenti stanno facendo per far sentire la propria voce al mondo e in relazione al concetto di responsabilità individuale che ognuno deve avere anche nel suo piccolo. confrontarsi e a riflettere insieme sulle diverse situazioni in cui si trovano bambini e adolescenti in America: i. prima e seconda elementare: Chi deve decidere?, riflettiamo sulla nostra partecipazione ii. terza, quarta e quinta elementare: Chi ha la responsabilità per i miei diritti?, le connessioni fra diritti e responsabilità nel quotidiano Alla fine di questo lungo viaggio nel mondo attraverso la quotidianità di tanti bambini e adolescenti gli alunni saranno portati a riflettere e a rispondere alla domanda: E adesso, che cosa posso fare io? attraverso la scoperta del consumo responsabile come strumento concreto di impegno per i diritti umani e capiranno come le piccole scelte quotidiane siano fondamentali per la creazione di una vera cultura dei diritti umani nel mondo (con l attività: Il gioco del consumatore. 7. INFORMAZIONI ORGANIZZATIVE Spazi necessari Aula o ambiente per dividersi in gruppi di lavoro. Ambiente con proiettore video/audio e collegamento internet Numero alunni massimo 30 Materiali e dotazioni necessarie a carico dell Associazione: computer; a carico della scuola: proiettore, materiali di cancelleria; 5

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