Anno 2014 N. RF272. La Nuova Redazione Fiscale

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1 Anno 2014 N. RF272 ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale Pag. 1 / 6 OGGETTO COMMERCIO ELETTRONICO DIRETTO : NUOVE REGOLE DAL 2015 RIFERIMENTI CIRCOLARE DEL 17/10/2014 ARTT. 7-TER, 7-SEXIES E 7-SEPTIES DPR N. 633/72; DIR. UE N. 2008/8/CE; REG. UE N. 282/2011 e N. 1042/2013 INFO FISCO 215/2012 Sintesi: a decorrere dal 01/01/2015 troveranno applicazione le modifiche alla territorialità Iva delle prestazioni di commercio elettronico diretto (c.d. e-commerce ); in particolare, il luogo impositivo nei rapporti B2C coinciderà con il Paese del committente così come attualmente previsto per i rapporti B2B. In pratica, dal prossimo anno, i servizi di e-commerce saranno assoggettati ad Iva nel Paese del cliente a prescindere non solo dal luogo in cui è stabilito il fornitore (Paese UE o extra-ue), ma anche dello status del cliente (soggetto Iva o privato consumatore). Tali novità interessano anche i servizi di telecomunicazione e di teleradiodiffusione. Come noto, il commercio elettronico, con il quale si effettuano transazioni commerciali di beni o servizi utilizzando tecnologie informatiche, viene così distinto: COMMERCIO ELETTRONICO DIRETTO COMMERCIO ELETTRONICO INDIRETTO E-COMMERCE DIRETTO si tratta di una cessione virtuale di beni/servizi i in quanto la compravendita ha per oggetto un bene o servizio che è messo a disposizione del destinatario in forma digitale e tramite una rete elettronica utilizzata dall acquirente per: concludere la transazione scaricare telematicamente il prodotto acquistato (file digitale) eseguire il pagamento In pratica, l operazione commerciale (cessione e consegna del prodotto) si svolge interamente in modalità telematica ed il prodotto scambiato non si materializza mai in un qualcosa di tangibile. Esempio: chi acquista un file mp3 e ne entra in possesso scaricandolo direttamente dal sito web del venditore mediante un operazione di download si tratta di una cessione di beni materiali (es: abbigliamento, elettrodomestici, ecc.) in cui solo l ordine del prodotto, ed eventualmente il pagamento, sono effettuati per via elettronica, mentre la consegna del bene acquistato avviene attraverso i canali tradizionali (posta, corriere, ecc.). TRASFERIMENTO FISICO ATTRAVERSO INTERNET SOLI BENI IMMATERIALI PRESTAZIONE DI SERVIZI E-COMMERCE INDIRETTO TRASFERIMENTO FISICO ORDINARIO (CONSEGNA O SPEDIZIONE) SOLI BENI MATERIALI CESSIONE DI BENI Le novità applicabili dal 1 gennaio 2015 si riferiscono esclusivamente al commercio elettronico cd. diretto non anche al trattamento Iva del commercio elettronico cd. indiretto (v. Info Fisco 216/2012).

2 Redazione Fiscale Info Fisco 272/2014 Pag. 2 / 6 SERVIZI DI E-COMMERCE INDIVIDUAZIONE DELLE FATTISPECIE Come anticipato, tratto distintivo del commercio elettronico diretto è la modalità di trasferimento dei beni, che deve avvenire on-line, indipendentemente che: il servizio sia fruito tramite "download" di un file (musicale, video o immagine) oppure sia fruito esclusivamente on-line (tramite accesso banche dati in rete). conseguentemente, l e-commerce: può riguardare unicamente beni immateriali costituisce sempre e comunque una "prestazione di servizi" Sul punto, si rammenta che: allegato II, Direttiva n.2006/112/e: qualifica come servizi elettronici: la fornitura di siti web e web-hosting, gestione a distanza di programmi e attrezzature la fornitura di software e relativo aggiornamento la fornitura di immagini, testi e informazioni e messa a disposizione di basi di dati la fornitura di musica, film, giochi, compresi quelli di sorte o d azzardo, programmi o manifestazioni politici, culturali, artistici, sportivi, scientifici o di intrattenimento la fornitura di prestazioni di insegnamento a distanza allegato I, Reg. UE 282/2011: integra l elenco contenuto nella Direttiva 2006/112/CE, fornendo ulteriori specificazioni sulle singole tipologie di servizi elettronici. Fornitura di siti web e webhosting, gestione a distanza di programmi e attrezzature hosting di siti web e di pagine web manutenzione automatica di programmi, remota e on line amministrazione remota di sistemi conservazione (warehousing) dei dati on line, quando dati specifici sono conservati e recuperati elettronicamente fornitura on line di spazio sul disco in funzione delle richieste Fornitura di software e relativo aggiornamento accesso o scaricamento di software, tra cui programmi di aggiudicazione/contabilità, software antivirus e loro aggiornamenti bannerblocker, ossia software per bloccare la comparsa di banner pubblicitari driver di scaricamento, come il software di interfaccia tra computer e periferiche quali le stampanti installazione automatica on line di filtri per i siti web installazione automatica on line di sbarramenti (firewalls) Fornitura di immagini, testi e informazioni e messa a disposizione di basi di dati accesso o scaricamento di temi dell interfaccia grafica accesso o scaricamento di fotografie o immagini o salvaschermi contenuto digitalizzato di libri e altre pubblicazioni elettroniche abbonamento a giornali o riviste on line siti personali (weblog) e statistiche relative ai siti web notizie, informazioni sul traffico e previsioni meteorologiche on line informazioni on line generate automaticamente da software sulla base di immissioni di dati specifici da parte del cliente, come dati di tipo giuridico o finanziario, compresi dati sui mercati azionari ad aggiornamento continuo fornitura di spazio pubblicitario, compresi banner pubblicitari su una pagina o un sito web utilizzo di motori di ricerca e di elenchi su Internet Fornitura di musica, film, giochi, compresi quelli di sorte o d azzardo, programmi o manifestazioni politici, culturali, artistici, sportivi, scientifici o di intrattenimento accesso o scaricamento di musica su computer e su telefoni cellulari

3 Redazione Fiscale Info Fisco 272/2014 Pag. 3 / 6 accesso o scaricamento di sigle o brani musicali, suonerie o altri suoni accesso o scaricamento di film scaricamento di giochi su computer e su telefoni cellulari accesso a giochi on line automatici dipendenti da Internet o reti elettroniche analoghe, nei quali i giocatori sono lontani gli uni dagli altri Fornitura di prestazioni di insegnamento a distanza tutte le forme di insegnamento a distanza automatizzato che funziona attraverso Internet o reti elettroniche analoghe e la cui fornitura richiede un intervento umano limitato o nullo, incluse le classi virtuali, ad eccezione dei casi in cui Internet o una rete elettronica analoga vengono utilizzati semplicemente come uno strumento di comunicazione tra il docente e lo studente libri di esercizi completati dagli studenti on line e corretti e valutati automaticamente, senza intervento umano art.7 co.2, Reg.UE n.282/2011: ricomprende nell ambito del commercio elettronico i seguenti servizi purché forniti attraverso Internet o una rete elettronica: a) fornitura di prodotti digitali in genere, compresi software, loro modifiche e aggiornamenti servizi che veicolano o supportano la presenza di un azienda o di un privato su una rete elettronica, quali un b) sito o una pagina web servizi automaticamente generati da un computer attraverso Internet o una rete elettronica, in risposta a c) dati specifici immessi dal destinatario concessione, a titolo oneroso, del diritto di mettere in vendita un bene o un servizio su un sito Internet che operi come mercato on line, in cui i potenziali acquirenti fanno offerte attraverso un procedimento d) automatizzato e in cui le parti sono avvertite circa la realizzazione di una vendita per posta elettronica automaticamente via computer offerte forfettarie di servizi Internet (Internet service pakages, ISP) nelle quali la componente delle telecomunicazioni costituisce un elemento accessorio e subordinato (il forfait va oltre il semplice accesso a e) Internet e comprende altri elementi, quali pagine con contenuto che danno accesso alle notizie di attualità, alle informazioni meteorologiche o turistiche, spazi di gioco, hosting di siti, accessi a dibattiti on line, ecc.) A decorrere dal 01/01/2015, per effetto delle modifiche apportate dall art. 1, Reg. UE n.1042/2013 al suddetto art.7, saranno esclusi dai servizi prestati per via elettronica: SERVIZI ESCLUSI servizi di teleradiodiffusione servizi di telecomunicazione beni per i quali l ordine o la sua elaborazione avvengano elettronicamente CD-ROM, dischetti e supporti fisici analoghi materiale stampato, come libri, bollettini, giornali o riviste CD e audiocassette video cassette e DVD giochi su CD-ROM servizi di professionisti, quali avvocati e consulenti finanziari, che forniscono consulenze ai clienti mediante la posta elettronica servizi di insegnamento, per i quali il contenuto del corso è fornito da un insegnante attraverso Internet o una rete elettronica, vale a dire mediante un collegamento remoto servizi di riparazione materiale off line delle apparecchiature informatiche servizi di conservazione dei dati off line servizi pubblicitari, ad esempio su giornali, manifesti e in televisione servizi di helpdesk telefonico servizi di insegnamento che prevedono esclusivamente corsi per corrispondenza, come quelli inviati per posta

4 Redazione Fiscale Info Fisco 272/2014 Pag. 4 / 6 servizi tradizionali di vendita all asta che di-pendono dal diretto intervento dell uomo, indipendentemente dalle modalità di offerta servizi telefonici con una componente video, altrimenti noti come servizi di videofonia(*) accesso a internet e al World Wide Web(*) servizi telefonici forniti attraverso internet (*) prenotazione in linea di biglietti di ingresso a manifestazioni culturali, artistiche, sportive, scientifiche, educative, ricreative o a manifestazioni affini (*) prenotazione in linea di soggiorni alberghieri, autonoleggio, servizi di ristorazione, trasporto passeggeri o servizi affini (*) (*) Fattispecie abrogata dal Regolamento UE n.1042/2013, con effetto dal 1 gennaio REGIME IVA APPLICABILE NEL 2014 Nell ambito della disciplina Iva in vigore fino al 31/12/2014, occorre effettuare una prima distinzione in relazione alla qualifica del destinatario del servizio di e-commerce, ovvero soggetto Iva o privato. RAPPORTI B2B Nei rapporti cd. Business to Business (cioè laddove il servizio viene reso ad un soggetto Iva) i servizi elettronici assumono natura di servizi generici (CM 58/2009), applicandosi quindi la regola generale di cui all art.7-ter, c.1 lett. a) DPR 633/72: i servizi di e-commerce devono considerarsi: territorialmente rilevanti in Italia se resi a soggetti passivi ivi stabiliti esclusi dal campo di applicazione dell Iva, per carenza del requisito territoriale, se resi a soggetti passivi stabiliti in altri Stati UE o in Stati extra-ue FORNITORE COMMITTENTE IVA IN ITALIA ITALIA COMUNITARIO EXTRA-UE SOGGETTO IVA UE SOGGETTO IVA EXTRAUE SOGGETTO IVA STABILITO IN ITALIA SOGGETTO IVA STABILITO IN ITALIA Fattura esclusa Iva (reverse charge da parte del cessionario UE) + Intrastat Fattura esclusa Iva SI Fattura esclusa Iva da soggetto UE; reverse charge da parte dell'acquirente italiano + Intrastat SI Fattura esclusa Iva da soggetto extra UE; autofattura da parte del cessionario italiano RAPPORTI B2C In generale, nei rapporti Business to Consumer (cioè ove il servizio è reso a privati) se l acquirente: a) è un soggetto privato residente in Italia o nella UE: si applica la regola di cui all art.7-ter, c.1, lett. b) del DPR 633/72: la tassazione avviene nel paese dove è stabilito il prestatore: Esempio1: i servizi resi a privati italiani: - da una impresa italiana (o stabile organizzazione in Italia) sono assoggettati ad Iva in Italia - da una impresa UE (o stabile organizzazione in un paese UE): sono assoggettati ad Iva nel paese UE del prestatore.

5 Redazione Fiscale Info Fisco 272/2014 Pag. 5 / 6 b) è un privato domiciliato e residente in paesi ExtraUE: si applica la deroga di cui all art.7- septies c.1 lett.i) DPR 633/72): i servizi resi da soggetti stabiliti in Italia sono esclusi da Iva in Italia (in quanto territoriali nel paese di residenza del privato) PRESTATORE EXTRAUE: in modo speculare i servizi di e-commerce: rilevano ai fini Iva in Italia se resi da soggetti extra-ue nei confronti di privati domiciliati in Italia o ivi residenti senza domicilio all estero (art.7-sexies c.1 lett.f) DPR 633/72). Esempio2: i servizi resi: - a privati svizzeri da impresa italiana (o stabile organizzazione in Italia): sono esclusi da Iva in Italia (in quanto vanno assoggettati ad Iva svizzera) - a privati Italiani da una impresa svizzera: sono assoggettati ad Iva in Italia. Nota: per tali prestazioni l operatore extra-ue deve identificarsi nello Stato UE in cui le stesse sono eseguite (se non dispone già di una stabile organizzazione) al fine di assolvere l IVA in tale Stato. Al fine di evitare l apertura di tante P.Iva quanti sono i paesi UE in cui operano, è stata introdotta una specifica agevolazione, in base alla quale gli stessi: - possono identificarsi in un qualsiasi Stato UE - dove eseguono i versamenti dell Iva relativi a tutte le operazioni realizzate nella UE verso privati. In Italia la disciplina è contenuta nell art. 74-quinquies DPR n. 633/72 a seguito del quale è stato istituito il servizio V@t on e-service, c.d. VOES FORNITORE COMMITTENTE IVA IN ITALIA ITALIA PRIVATO UE PRIVATO EXTRA - UE COMUNITARIO PRIVATO STABILITO IN ITALIA EXTRA-UE PRIVATO STABILITO IN ITALIA SI DISCIPLINA IVA APPLICABILE DAL 1 GENNAIO 2015 Dal 01/01/2015, per effetto delle modifiche apportate dall art.5 della Dir. n. 2008/8/CE all art. 58 della Dir. 2006/112/CE: i rapporti B2C saranno equiparati a quelli B2B dunque il luogo impositivo dei servizi di e-commerce coinciderà sempre con il Paese del committente a prescindere: dalla qualifica del committente (soggetto Iva o meno) dal Paese in cui il prestatore si considera stabilito (Paese UE o extra-ue). SI Esempio3: i servizi resi a privati italiani: - da una impresa italiana (o stabile organizzazione in Italia): rimangono soggetti ad Iva in Italia - da una impresa UE (o stabile organizzazione in paese UE di soggetto extraue): divengono assoggettati ad Iva in Italia. Esempio4: i servizi resi: - a privati svizzeri da impresa italiana (o stabile organizzazione in Italia): rimangono esclusi da Iva in Italia (in quanto rimangono soggetti ad Iva svizzera) - a privati Italiani da una impresa svizzera: rimangono assoggettati ad Iva in Italia.

6 Redazione Fiscale Info Fisco 272/2014 Pag. 6 / 6 FACOLTÀ DEL PAESI MEMBRI RILEVANZA DEL PAESE DI UTILIZZO Al fine di garantire che la tassazione avvenga nel luogo di effettivo utilizzo del servizio, il nuovo art. 59-bis della Direttiva n. 2006/112/CE stabilisce che gli Stati UE potranno: escludere da Iva i servizi che, benché territorialmente rilevanti, risultano utilizzati fuori dalla UE assoggettare ad Iva i servizi extraterritoriali se utilizzati all interno dello Stato UE. N.B.: attualmente l Italia non ha ancora esercitato tale facoltà. FORNITORE COMMITTENTE IVA IN ITALIA ITALIA SOGGETTO IVA/PRIVATO UE SOGGETTO IVA/PRIVATO EXTRA - UE UE / EXTRA-UE SOGGETTO IVA/PRIVATO STABILITO IN ITALIA SI Nota: secondo il citato art. 58 Dir. 2006/112/CE: - dette modifiche (tassazione nello Stato di consumo) ai servizi di e-commerce trovano applicazione anche per i servizi di tele-radiodiffusione e telecomunicazione - la comunicazione mediante posta elettronica tra fornitore e cliente non realizza un servizio elettronico (tale esclusione è stata rilevata anche dalla RM 274/2008). ASPETTI PROCEDURALI Per effetto delle suddette modifiche, le modalità di applicazione dell Iva saranno differenziate in relazione alla qualifica del cliente (soggetto Iva o meno), in quanto: RAPPORTI BUSINESS TO BUSINESS (B2B) RAPPORTI BUSINESS TO CONSUMER (B2C) l imposta sarà applicata dal cliente con il meccanismo del reverse charge, ovvero con la procedura: di integrazione e registrazione (artt.46 e 47 DL.331/93) se il fornitore è stabilito in altro Paese UE di autofatturazione (art.17, DPR 633/72) se il fornitore è stabilito in un Paese extra-ue l imposta sarà applicata direttamente dal fornitore (UE o extra-ue): previa identificazione ai fini Iva nel Paese UE del committente oppure avvalendosi del regime speciale del mini sportello unico (MOSS), già previsto per i servizi di e-commerce resi da soggetti extra-ue, che dal 2015 sarà esteso ai servizi forniti in ambito intra-ue. TIPO DI RAPPORTO DEBITORE D IMPOSTA MODALITÀ DI APPLICAZIONE DELL IVA RAPPORTI B2B CLIENTE reverse charge RAPPORTI B2C FORNITORE in alternativa: identificazione nel Paese UE del cliente applicazione del MOSS