Materiali didattici «Smart City»

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1 Materiali didattici «Smart City» LABORATORIO: UN AZIONE DI RICERCA NEL GREEN JOBS Formazione e Orientamento

2 L idea Si tratta di un esperienza di ricerca in ambito scolastico con indagine bibliografica sul campo, che mira ad approfondire uno o più punti sulle caratteristiche che compongono una Smart City: quello della Smart Mobility applicato agli spostamenti casascuola degli studenti. Il lavoro di ricerca consente di contestualizzare la conoscenza di temi specifici sia nel proprio ambito territoriale, sia nel contesto delle abitudini scolastiche degli studenti in tema di mobilità. Come abbiamo visto nel modulo dedicato alla Smart Mobility, il tema dei trasporti assume un importanza prevalente quando viene relazionato con i consumi energetici da esso derivanti ed alle emissioni di CO2 in atmosfera. Un lavoro di ricerca teso ad indagare quali siano le abitudini degli studenti in tema di spostamenti nei percorsi che legano due luoghi importanti come casa e scuola può essere utile a conoscere l ambiente e le abitudini che compongono la quotidianità di ciascuno. Inoltre, il tema degli spostamenti casa-scuola, non è soltanto riferibile agli studenti in quanto destinatari del modulo formativo, ma può essere utile anche a coinvolgere nella riflessione le abitudini degli insegnanti che ogni giorno effettuano questo percorso utilizzando un proprio mezzo o mezzi pubblici di trasporto, coinvolgendo in ultima istanza anche i genitori, le loro abitudini pratiche ed il loro modello educativo sul tema. Data la relativa vastità dell argomento riguardante la mobilità, il primo punto da considerare è la delimitazione del campo di indagine. Si può ad esempio decidere di effettuare una ricerca volta a capire in termini generali, fino a raggiungere un livello individuale, quali siano le abitudini di ciascuno studente in tema di spostamenti casa-scuola. Il fine ultimo della ricerca sarà quello di definire un database che contenga informazioni utili sullo status quo e ragionare su possibili metodologie migliorative da proporre all Amministrazione Pubblica (PA) in tema di soluzioni legate ad un approccio di Smart Mobility. 2 LABORATORIO: UN AZIONE DI RICERCA NEL

3 Obiettivi formativi e metodologia di indagine L obiettivo principale è legato all apprendimento di una metodologia atta a realizzare ricerche in ambito scolastico e territoriale; approfondire i temi della mobilità intelligente nel proprio contesto scolastico e più in generale in ambito territoriale. Target Scuole secondarie di secondo grado, classi III, IV e V, di qualsiasi ordine di studio, professori, genitori, cittadini, PA. Modalità di realizzazione Quando si decide di scrivere un qualsiasi documento, la prima domanda da porsi riguarda i soggetti ai quali si vogliono comunicare le informazioni e le proprie valutazioni ed elaborazioni. Se pensiamo di effettuare una ricerca sulla mobilità intelligente nella nostra scuola per poi allargare l ambito al territorio comunale, possiamo immaginare di rivolgerci agli studenti ed ai docenti che compongono il tessuto scolastico, ai genitori, ai cittadini che ogni giorno si muovono all interno e verso l esterno del territorio utilizzando un mezzo di trasporto proprio o pubblico ed anche ai membri della Pubblica Amministrazione che curano gli aspetti legati all urbanistica, alla mobilità ed alla logistica del territorio comunale stesso. Specificare i soggetti a cui ci si rivolge consente, da un lato, di definire meglio il tema della ricerca, dall altro ci aiuta nella redazione del documento da elaborare per la comunicazione e la diffusione della nostra ricerca. In questo caso, i documenti di comunicazione esterna potrebbero essere di 3 tipologie: Il primo ad uso interno della Scuola utile al monitoraggio delle abitudini degli studenti nei loro spostamenti casa-scuola; Il secondo utile alla comunicazione esterna al cittadino sulle potenzialità e le debolezze del territorio in tema di mobilità; Il terzo di reporting per la Pubblica Amministrazione con alcune raccomandazioni su come e dove sia necessario sviluppare servizi, infrastrutture e soluzioni intelligenti legate alla mobilità. 3 LABORATORIO: UN AZIONE DI RICERCA NEL

4 Ai fini dello sviluppo della ricerca, vengono proposti i seguenti step: Step 1: Indagine sui percorsi casa-scuola Inquadramento delle abitudini degli studenti e dei fattori che influenzano le loro scelte nei percorsi casa-scuola. Step 2: Formazione degli studenti in tema di mobilità Inquadramento della mobilità quale tematica legata ad aspetti di tipo comportamentale ed esternalità legate a temi quali ambiente, energia, inquinamento, traffico e gestione urbana. Step 3: Identificazione delle criticità strutturali e comportamentali Identificazione e analisi degli aspetti comportamentali che influenzano le scelte degli studenti riguardo ai loro spostamenti nel percorso casa-scuola ed individuazione delle criticità strutturali se presenti a livello urbano. Step 4: Formazione degli studenti con i tecnici comunali e pianificatori locali Approccio formativo iniziale all utilizzo di strumenti di pianificazione quali ad esempio GIS e Google Maps per la definizione delle criticità del territorio e primo approccio verso il processo decisionale teso alla risoluzione delle problematiche (coinvolgimento tecnico-amministrativo e politico-strategico). Step 5: Indetificazione delle possibili soluzioni L identificazione degli aspetti legati alle criticità strutturali presenti sul territorio urbano vengono chiariti e segnalati ai pianificatori locali, i quali attraverso strumenti come la mappatura GIS, Google Maps scambiano con gli studenti idee su cosa, come e dove pianificare infrastrutture e servizi di mobilità intelligente. Step 6: La proposta operativa Considerazioni e conclusioni del gruppo di lavoro (di classe). 4 LABORATORIO: UN AZIONE DI RICERCA NEL

5 Step 1: Come vengono a scuola i ragazzi? Quali percorsi seguono? L obiettivo è quello di far riflettere sulle modalità utilizzate negli spostamenti casa-scuola e sulle opportunità che l uso della bicicletta, dell autobus per il servizio scolastico e che altri mezzi offrono. Obiettivo: indagine sulle modalità utilizzate per venire a scuola. Attività: mappe individuali/di classe dei percorsi e dei mezzi utilizzati per raggiungere la scuola. Strumenti: Questionario sulle modalità di spostamento e di rilievo delle criticità strutturali nei percorsi casa-scuola. Planimetria di sintesi dei percorsi utilizzati dagli studenti nei percorsi casa-scuola. Step 2: Percorsi di formazione ed informazione per gli studenti. Obiettivi: Rendere gli alunni consapevoli delle modalità potenziali dei percorsi casa-scuola. Attività: formazione alla mobilità sostenibile, implicazioni esistenti fra mobilità e salute, agenti di rischio nella mobilità stradale, inquinamento atmosferico da trasporti. Strumenti: questionario sulla mobilità nel percorso casa-scuola, identificazione delle criticità strutturali, mappatura dei percorsi tramite strumenti informatici e tecnici, elaborazione delle informazioni raccolte. 5 LABORATORIO: UN AZIONE DI RICERCA NEL

6 Step 3: Individuazione dei comportamenti e delle scelte che incidono sui percorsi casa-scuola dovuti a fattori legati ai processi educativi ed alle carenze strutturali dei percorsi. Obiettivi: stimolare gli studenti verso nuovi concetti comportamentali in tema di mobilità, formazione all utilizzo degli strumenti informatici e tecnici per l identificazione ed il riconoscimento delle criticità strutturali presenti nei percorsi casascuola. Attività: Percorsi formativi ed informativi con attività dedicate alla formazione sulle modalità di spostamento sostenibile in ambito urbano, utilizzo degli strumenti informatici, formazione in collaborazione con gli uffici tecnici. Strumenti: lezioni frontali con gli insegnanti che si occupano della mobilità nelle varie discipline in collegamento ad aspetti legati alla salute, sicurezza, tecnologie, ambiente. Utilizzo dei sistemi informatici di Google maps, street view, Google earth, sistema GIS. 6 LABORATORIO: UN AZIONE DI RICERCA NEL

7 Step 4: I tecnici comunali si rendono disponibili per la formazione all utilizzo dei sistemi di mappatura stradale tramite sistemi informatici normalmente utilizzati per la pianificazione urbanistica. Obiettivi: imparare ad osservare lo spazio urbano. Attività: Cosa osservare della città, percorsi individuati, aree attrezzate per la circolazione delle biciclette, aree pedonali. Le case, gli edifici, i monumenti osservati dalla strada. Strumenti: Formazione frontale con il personale degli uffici tecnici del Comune di Schio di un gruppo di 30 alunni selezionati in rappresentanza delle tre scuole coinvolte tramite visualizzazione ed utilizzo dei sistemi di mappatura GIS. Mappa e scheda di rilevo delle criticità. Schermata GIS Fonte: Wikipedia 7 LABORATORIO: UN AZIONE DI RICERCA NEL

8 Step 5: Proporre una visione condivisa delle soluzioni realizzabili prendendo anche spunto da soluzioni intraprese in altre città europee a favore della mobilità sostenibile e sicura nei percorsi casa-scuola. Obiettivi: suscitare attenzione rispetto all ambiente urbano, ampliare le conoscenze relative ai possibili miglioramenti della mobilità. Attività: soluzioni proposte dagli studenti e dai tecnici comunali. Strumenti: proposta progettuale proveniente dalle scuole tramite l identificazione delle criticità. ciclopiste attraversamenti rialzati viabilità pedonale (marciapiedi, attraversamenti sicuri, altro). Step 6: Visione condivisa delle soluzioni per ridurre i rischi stradali e promuovere una mobilità tesa al rispetto dei principi di sostenibilità in favore dei ciclisti e dei pedoni. Obiettivo: definizione di soluzioni condivise rispetto ai problemi comportamentali ed alle criticità strutturali rilevate. Attività: gli studenti compilano la proposta progettuale. Strumenti: planimetrie, mappature, simulazioni e compilazione della proposta progettuale da sottoporre al vaglio dell Amministrazione. Descrizione dello stato di fatto e dei cambiamenti che possono potenzialmente intervenire a valle della proposta progettuale. 8 LABORATORIO: UN AZIONE DI RICERCA NEL

9 Definizione del protocollo di intesa e di collaborazione MANIFESTO PER LA MOBILITA INTELLIGENTE L Iniziativa Mobilità intelligente Il percorso educativo consiste nell osservazione dell ambiente urbano ed analisi delle modalità di spostamento da casa a scuola, con la ricerca sia degli aspetti positivi che della criticità della situazione di partenza. Analisi dei possibili interventi per incentivare gli spostamenti a piedi, in bicicletta, con il mezzo pubblico e del car sharing fra genitori. Il tutto tramite un percorso che dia una formazione pratica agli studenti attraverso sopralluoghi, elaborazione di proposte individuali e collettive per rendere i percorsi casa-scuola più sicuri e piacevoli, nozioni di base sulla sostenibilità ambientale, concetti di impronta ecologica, stima della CO2 risparmiata cambiando i propri comportamenti in tema di mobilità. Affrontare alcuni concetti di base quali quelli che concernono il bene comune, i processi di cittadinanza attiva, sostenibilità e sviluppo sostenibile, approfondimenti sui consumi energetici. Al termine del percorso gli studenti presenteranno la proposta progettuale da sottoporre all Amministrazione. OBIETTIVI PER GLI INSEGNANTI: Sensibilizzare e formare gli alunni sui temi del paesaggio urbano, della viabilità e del traffico in città; formare gli alunni sull educazione alla sicurezza stradale, per una mobilità sostenibile; promuovere iniziative di partecipazione che vedano la scuola come centro propulsore di cultura sul territorio; promuovere una modalità sostenibile degli spostamenti casascuola. 9 LABORATORIO: UN AZIONE DI RICERCA NEL

10 Definizione del protocollo di intesa e di collaborazione OBIETTIVI PER I RAGAZZI: maggiore conoscenza dell ambiente urbano e conseguente miglioramento del rapporto di appartenenza alla città; consapevolezza dei problemi connessi al traffico urbano, alla sicurezza stradale, all inquinamento atmosferico; assunzione di comportamenti corretti nella strada; impegno in attività di partecipazione concernenti la sicurezza stradale, che vedano i ragazzi come protagonisti. OBIETTIVI PER GLI ADULTI (genitori e famiglie): informare sui problemi della qualità e dell ambiente urbano e della incidentalità dovuta al traffico stradale; sensibilizzare ai problemi della viabilità, della sicurezza in città e dell inquinamento, anche per quel che concerne la sicurezza sulla salute; suscitare maggiore attenzione al comportamento nella strada; sensibilizzare alla sostenibilità degli spostamenti quotidiani. OBIETTIVI PER L ENTE (tecnici comunali, Amministrazione): collaborare all informazione sulla qualità dell ambiente urbano e sulla incidentalità dovuta al traffico stradale; sensibilizzare ai problemi della viabilità, della sicurezza in città e dell inquinamento atmosferico; suscitare maggiore attenzione al comportamento nella strada; suscitare maggiore attenzione all organizzazione della viabilità; tenere conto del ruolo della ciclabilità urbana e dei percorsi pedonali nelle politiche di mobilità; dedicare attenzione ai processi di partecipazione. 10 LABORATORIO: UN AZIONE DI RICERCA NEL

11 Sintesi Le politiche comunitarie verso la sostenibilità come concetto di equilibrio fra il soddisfacimento delle esigenze presenti senza compromettere la possibilità delle future generazioni di sopperire alle proprie (Rapporto Brundtland del 1987) è sempre stato alla base delle politiche di sviluppo dell Unione Europea. Questo approccio è riferito al clima del pianeta, così come all ambiente, all agricoltura, all industria, alla pesca ed in generale alle comunità umane che dipendono da questi diversi sistemi e ad essi è trasversale e centrale nelle politiche europee di sviluppo. Le prestazioni di una città urbana, dipendono da diversi fattori, non solo dalla dotazione di infrastrutture materiali presenti all interno delle città (capitale fisico), ma anche, e sempre di più, dalla disponibilità e qualità della comunicazione, della conoscenza, e delle infrastrutture sociali (capitale intellettuale e capitale sociale). Quest ultima forma di capitale è in particolare determinante per la competitività urbana. Le politiche comunitarie cercano di fare da raccordo fra lo sviluppo di capitale fisico e lo sviluppo di capitale sociale. 11 I RIFERIMENTI STRATEGICI DELL UNIONE EUROPEA SULLE SMART CITIES

12 Per saperne di più Progetto: La viabilità va a Scuola a cura del Comune di Schio (VI) nel quadro dell iniziativa Patto dei Sindaci, presentazione-del-progetto-viabilita Il materiale proposto è valido a titolo indicativo. Le metodologie di indagine sugli spostamenti casa-scuola possono essere molteplici. Si consiglia come già avvenuto in altre realtà di utilizzare la metodologia del questionario nella fase iniziale per poi passare ad una registrazione quotidiana degli spostamenti di ciascuno studente suddivisi per classe. L anno scolastico è un tempo sufficiente per determinare ed analizzare le dinamiche in atto. Successivamente è utile formulare un report da presentare prima agli studenti della classe e successivamente aggregare le informazioni per Istituto. Il frutto del lavoro svolto comporrà il documento che verrà comunicato all Amministrazione Comunale nel quale vengono raccolte tutte le istanze pervenute. La formazione degli studenti con i tecnici comunali va definita e calendarizzata nel corso dell anno scolastico. 12 I RIFERIMENTI STRATEGICI DELL UNIONE EUROPEA SULLE SMART CITIES

13 CREDITI Materiale a cura del progetto La.Fem.Me Lavoro Femminile Mezzogiorno Italia Lavoro S.p.A. Rielaborazione in collaborazione con il progetto Increase Fonti: - SOGESCA Srl Immagini: - Foto diapositiva: 5. Techmate Rivista Trimestrale sulla tecnologia mobile Smart mobility Muoversi meglio - Foto diapositiva: 6. Google Maps screenshot Palermo - Foto diapositiva: 7. GIS Sistema Informativo Territoriale - #mediaviewer/file:gvsig_-_gis.jpg - Foto diapositiva: 8. Microsoft Office Word Logo - Aggiornamento Ottobre 2014 Per informazioni infolafemme@italialavoro.it servizi.prodottiformativi@italialavoro.it

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