INTERESSAMENTO RESPIRATORIO NELLE MALATTIE NEURODEGENERATIVE CENTRALI
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- Giorgia Ilaria Roberti
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1 INTERESSAMENTO RESPIRATORIO NELLE MALATTIE NEURODEGENERATIVE CENTRALI
2 MALATTIA DI ALZHEIMER DEMENZA A CORPI DI LEWY MALATTIA DI CREUTZFELDT- JACOB PARKINSONISMI VASCULOPATIA CEREBRALE MULTINFARTUALE MALATTIA DI PARKINSON CADASIL ENCEFALOPATIE PROGRESSIVE DEMENZA FRONTO-TEMPORALE
3 FUMO BPCO NEOPLASIA POLMONARE OSAS POLMONITE DISPNEA
4 2010 circa 24.2 milioni di pazienti risultavano affetti da demenza 70% di tutte le forme di deterioramento cognitivo è costituito da AD crescita esponenziale con aumento dell età: il rischio di AD raddoppia ogni 5 anni nel periodo compreso tra i 60 ed i 90 anni La presenza di allele ε4 dell APO E è l unico fattore genetico riconosciuto per la forma sporadica di AD. Il rischio di malattia è aumentato tra 3 e 5 volte nei pazienti eterozigoti per APOE ε4 e fino a 12 volte negli omozigoti.
5 DIAGNOSI DI AD: 1. DIAGNOSI DI DEMENZA 2. PRESENZA DI: a) INIZIO GRADUALE DEL DEFICIT COGNITIVO b) DISTURBO COGNITIVO PROGRESSIVO c) PREVALENTE DEFICIT AMNESTICO d) ASSOCIAZIONE DI ALTRI DEFICIT COGNITIVI McKhann, 2011
6 EFFETTO DIRETTO PATOLOGIA CEREBRO VASCOLARE BPCO (ipossiemia cronica) ATROFIA IPPOCAMPALE Barnes, Lancet Neurol 2011 Tyas, Neurobiol Aging 2003
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8 BPCO+ 42% BPCO 14% Diversi studi hanno dimostrato come i pz con BPCO presentino una compromissione cognitiva sia di tipo globale che a carico di singoli domini come la memoria episodica che le funzioni esecutive o visuopercettive. Dodd, Eur Respir J 2010
9 La BPCO interessa il 6,6% della popolazione generale, ma >12% nella popolazione >64 anni. Tuttavia, la BPCO nell età anziana è meno studiata e spesso diagnosticata con difficoltà. La presenza di deterioramento cognitivo può costituire un elemento di difficoltà diagnostica o di confondimento, soprattutto quando coesistono multiple co-criticità. Antonelli Incalzi, Eur J Int Med 2014
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11 La relazione fra deterioramento cognitivo e OSAS è indirettamente provata anche dagli studi che dimostrano un miglioramento nei parametri relativi alla compromissione cognitiva e timica dopo l adozione di dispositivi di respirazione non invasiva (C-PAP) CSD: Cornell Scale for Depression ESS: Epworth Sleepiness Scale PSQI: Pittsburgh Sleep Quality Index Cooke, J Clin Sleep Med. 2009
12 Catalá-López, Psychother Psychosom 2014
13 FARMACI ANTICOLINESTERASICI Donepezil Galantamina Rivastigmina ESACERBAZIONE BPCO ASMA
14 Criteri diagnostici: Tremore a riposo Rigidità Bradicinesia Esordio asimmetrico Responsività alla levodopa: costituisce requisito necessario ma non esclusivo (lo si può ottenere anche in altre patologie)
15 Tabella 3: Criteri Queen Square Brain Bank UK PDS per la diagnosi di PD Step 1 Step 2 Step 3 Diagnosi di sindrome parkinsoniana Bradicinesia (lentezza nell inizio dei movimenti volontari con riduzione progressiva nella velocità ed ampiezza od azioni ripetitive) più uno dei seguenti: (a) Rigidità muscolare (b)tremore a riposo (da 4 a 6 Hz) o (c) Instabilità posturale non causata da disfunzione visiva, vestibolare, cerebellare o propriocettiva primitiva Criteri di esclusione per PD Anamnesi positiva per (a) ictus ripetuti con graduale progressione di sintomi parkinsoniani, (b) traumi cranici ripetuti, anamnesi (c) encefalite, riscontro clinico di crisi oculogire, trattamento con neurolettici all inizio dei sintomi, più di un parente affetto da PD (*), remissione sostenuta dei sintomi, sintomi persistentemente unilaterali dopo 3 anni, paralisi sopranucleare dello sguardo, segni cerebellari, coinvolgimento severo e precoce del sistema nervoso autonomo, demenza ad insorgenza precoce con disturbi di memoria, linguaggio e prassi, segno di Babinski, presenza di neoplasia cerebrale o idrocefalo comunicante alla TAC, scarsa risposta ad ampie dosi di L-dopa (una volta escluso malassorbimento), esposizione a MPTP Criteri di supporto per PD Sono necessari tre o più di tre criteri per porre diagnosi definita di PD: esordio unilaterale, presenza di tremore a riposo, patologia ad andamento progressivo, asimmetria persistente che colpisce maggiormente il lato di esordio (*), risposta eccellente a L-dopa (70-100%), corea severa indotta da L-dopa, risposta a L-dopa per 5 o più anni (*), storia clinica di 10 o più anni (*), ipoosmia, allucinazioni visive (*) Criteri che richiederanno ulteriori revisioni Berardelli, Eur J Neurol 2013
16 FUMO STIMOLAZIONE RILASCIO DOPAMINA PD ALTERAZIONE ATTIVITA MONOAMINO- OSSIDASI CENTRALI CASO? Ritz, Neurology 2014 Hernán, Ann Neurol 2002 Ritz, Arch Neurol 2007 Gorell, Neurology 1999
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18 RIGIDITA BRADICINESIA DISCINESIE MASTICAZIONE E DEGLUTIZIONE RIGIDITA CASSA TORACICA RIDOTTO RIFLESSO DELLA TOSSE SCIALORREA MANCATA COORDINAZIONE RESPIRO/DEGLUTIZIONE
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20 ELEVATA PREVALENZA DI SDB NEL PD (43-66%) COMPONENTE CENTRALE COMPONENTE PERIFERICA NEURODEGENERAZIONE ATONIA MUSCOLATURA VIE RESPIRTORIE SUPERIORI
21 Catalá-López, Psychother Psychosom 2014
22 I disordini extrapiramidali atipici rappresentano un gruppo eterogeneo di disordini del movimento caratterizzati prevalentemente da un quadro extrapiramidale a cui si associano in maniera variabile altri sintomi neurologici, quali atassia cerebellare, disfunzioni autonomiche, demenza nelle fasi iniziali, segni piramidali, mioclono, paralisi sopranucleare di sguardo ed aprassia, reperti assolutamente atipici nella forma idiopatica di PD.
23 Inclusioni intraneuronali tau-positive in PSP Neurobiology of disease 2005
24 A seconda della distribuzione e della severita delle alterazioni determinate dall accumulo di proteina tau nelle regioni dell encefalo si manifestano varie forme cliniche di malattia: Sindrome di Richardson (PSP-RS): forma classica progressive supranuclear palsy-parkinsonism (PSP-P) pure-akinesia-with-gait-freezing (PSP-PAGF) PSP-sindrome corticobasale (PSP-CBS) PSP-afasia non fluente progressiva (PSP-PNFA)
25 20% 80%
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27 DIAGNOSI - CBD probabile :con presenza di un parkinsonismo asimmetrico e almeno due caratteristiche core sopraelencate - CBD possibile : un parkinsonismo anche simmetrico e almeno una caratteristica core, a cui si vanno ad associare le caratteristiche minori CRITERI CORE (a) il parkinsonismo asimmetrico (b) segni corticali asimmetrici (aprassia, astereognosia, deficit grafoestesia) (c) la distonia asimmetrica, il tremore o mioclono posturale o d azione (d) il fenomeno dell arto alieno CRITERI DI SUPPORTO (e) deterioramento cognitivo (f) segni di compromissione del lobo frontale (g) deficit della motilità di sguardo (h) disfagia e disartria (i) segni piramidali
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29 NON ESISTONO AMPI STUDI RIGUARDO LA RELAZIONE FRA PARKINSONISMI E SINGOLA PATOLOGIA RESPIRATORIA. TUTTAVIA, I PARKINSONISMI PRESENTANO DELLE PECULIARITA CLINICHE FORTEMENTE SUGGESTIVE PER UNA STRETTA RELAZIONE CON LE DIVERSE PATOLOGIE RESPIRATORIE
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31 Litvan, J Neurol Neurosurg Psychiatry. 1996
32 Köllensperger M, Mov Disord 2008 Ghorayeb I, J Neurol Neurosurg Psychiatry 2004
33 RIDOTTA SOPRAVVIVENZA MORTE IMPROVVISA CORREZIONE CON C-PAP NOTTURNA O VENTILAZIONE INVASIVA (TRACHEOTOMIA) Il meccanismo fisiopatologico dello stridor è riconducibile alla contrazione distonica dei muscoli adduttori della laringe durante l inspirazione, che a sua volta può condurre ad un restringimento attivo della laringe Interessa fino al 50% dei pazienti, più frequentemente nelle fasi avanzate di malattia. Ghorayeb I, J Neurol Neurosurg Psychiatry 2004 Iranzo A, Lancet 2000 Nonaka M, J Neurol Sci 2006 Ghorayeb, Neurology 1990
34 PARKINSON, PARKINSONISMI & DISTURBI RESPIRATORI
35 TP DI PARKINSON E PARKINSONISMI & PATOLOGIA RESPIRATORIA L-DOPA DISCINESIA RESPIRATORIA DISPNEA/ TACHIPNEA PATTERN RESPIRATORIO IRREGOLARE DISTONIA OROMANDIBOLARE O LARINGEA OSTRUZIONE VIE AEREE SUPERIORI DISCINESIA RESPIRATORIA= IPERSENSIBILITA DA DENERVAZIONE DEI RECETTORI DOPAMINERGICI MEDIATA DA DOPAMINA ESOGENA NEI CHEMIOCETTORI RIDOTTA CHEMIOSENSIBILITA PERIFERICA RIDOTTA RISPOSTA VENTILATORIA ALL IPOSSIEMIA
36 TP DI PARKINSON E PARKINSONISMI & PATOLOGIA RESPIRATORIA CABERGOLINA PERGOLIDE BROMOCRIPTINA FIBROSI PLEURICA E POLMONARE EFFUSIONE PLEURICA DISPNEA ISPESSIMENTO PLEURICO INTERSTIZIOPATIA PATTERN SPIROMETRICO RESTRITTIVO= GLI AGONISTI ERGOTAMINICI ATTIVANO I RECETTORI 5HT-2B A LIVELLO POMONARE E STIMOLANO I FIBROBLASTI CON UNA CONSEGUENTE CRESCITA CELLULARE, SECREZIONE DEI FATTORI DI CRESCITA E DEPOSIZIONE DI MATERIA EXTRACELLULARE.
37 GRAZIE PER L ATTENZIONE!
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