LA RESILIENZA PSICOLOGICA

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1 LA RESILIENZA PSICOLOGICA

2 Resilienza Etimologia: dal lat. Resalio (iterativo di salio): saltare, rimbalzare Origine del termine: proviene dal campo della metallurgia, e viene usato per indicare la capacità di un metallo di resistere alle forze che vi vengono applicate. In psicologia il termine resilienza viene introdotto negli anni Settanta, anche se già a partire dalla fine della seconda guerra mondiale, la capacità di resistere a eventi negativi costituisce un oggetto di interesse (ad es. gli studi di Freud & Burlingham, 1943)

3 Garmezy Gli studi di Garmezy sugli antecedenti e i fattori eziologici della schizofrenia (Garmezy, 1971) Il 30% dei figli di pz schizofrenici non sviluppa alcun disturbo ed è caratterizzato da esisti adattivi significativi I pionieri

4 Studio longitudinale di Werner & Smith sull isola di Kauai su 700 bambini. Del campione iniziale 614 soggetti hanno partecipato al primo follow-up (18 anni), 505 al secondo (32 anni), 489 al terzo (40 anni). Un terzo dei partecipanti era ad alto rischio. Al 1 follow-up più della metà dei soggetti a rischio non presentava problemi. Successivamente molti dei bambini che avevano avuto problemi in adolescenza migliorarono in età adulta. Solo un sesto del campione ebbe problemi di adattamento I pionieri

5 Werner & Smith (1982) Fattori di rischio Fattori emozionali (bassa autostima, scarsa regolazione emotiva), interpersonali (rifiuto dei pari, isolamento), familiari (povertà, conflitti, scarso legame genitori-figli), di sviluppo ) ritardo mentale, deficit attentivi) Fattori protettivi Fattori individuali (buon temperamento, sensibilità, autonomia, competenza sociale, locus of control interno) Fattori familiari (qualità relazione con i genitori, sostegno sociale alla famiglia, coerenza delle regole)

6 La scienza della resilienza : 4 fasi (Masten & Wright, 2009) 1 fase: Cos è la resilienza? (definizione del termine, modalità di misurazione del costrutto) 2 fase: Quali caratteristiche individuali e ambientali interagiscono nel determinare la resilienza? 3 fase: Modelli di intervento per potenziare le risorse e i fattori di protezione correlati alla resilienza 4 fase: Integrazione delle conoscenze acquisite con le scoperte nel campo della genetica e dello sviluppo neurocomportamentale

7 Resiliente invincibile Rutter (1991) 1) il termine invulnerabile rimanda a un assoluta resistenza, invece la resilienza è un fenomeno graduale e ognuno ha i suoi limiti 2) il termine invulnerabile rimanda in modo indistinto a tutte le situazioni, in realtà i diversi fattori si rischio, mobilitano meccanismi di difesa diversi, per cui le risorse necessarie per essere resilienti variano di volta in volta 3) il termine invincibile rimanda ad una caratteristica interna dell individuo, invece la resilienza deriva da una combinazione di fattori individuali e contestuali 4) il termine invincibile rimanda ad una caratteristica immutabile nel tempo, invece la resilienza va incontro a cambiamenti evolutivi La resilienza è un processo dinamico che consente ai soggetti di reagire in maniera adattiva, attiva meccanismi di coping adeguati

8 Accezioni del termine resilienza Prime ricerche Definizione: Attributo interno o tratto che porta a invulnerabilità Termine descrittivo: invulnerabile, invincibile, resiliente Anni 80/ 90 Definizione: Insieme di fattori individuali o processo che porta a resistere allo stress o a un trauma Termine descrittivo: resilienti allo stress, sopravvissuti Ricerca attuale Definizione: Processo dinamico che si verifica quando a) si è in condizione di rischio o trauma b)si raggiunge un adattamento positivo Termine descrittivo: bambini che mostrano resilienza

9 Resisto dunque sono (Trabucchi, 2007) La resilienza psicologica è la capacità di persistere nel perseguire obiettivi sfidanti, fronteggiando in maniera efficace le difficoltà e gli altri eventi negativi che si incontreranno sul cammino. Il verbo "persistere" indica l idea di una motivazione che rimane salda. Di fatto l individuo resiliente presenta una serie di caratteristiche psicologiche inconfondibili: è un ottimista e tende a "leggere" gli eventi negativi come momentanei e circoscritti; ritiene di possedere un ampio margine di controllo sulla propria vita e sull ambiente che lo circonda; è fortemente motivato a raggiungere gli obiettivi che si è prefissato; tende a vedere i cambiamenti come una sfida e come un opportunità, piuttosto che come una minaccia; di fronte a sconfitte e frustrazioni è capace di non perdere comunque la speranza (Trabucchi, 2007)

10 Resilienza come tratto Ricerca longitudinale dei coniugi Block Definizione di 5 tipologie di personalità: Ego resilients : individui ben inseriti e molto competenti nei rapporti interpersonali Unsettled undercontrollers : soggetti molto impulsivi e antisociali Vulnerable overcontrollers : soggetti controllati, rigidi e disadattati Belated adjusters : soggetti che vanno incontro all adattamento solo nell età adulta dopo un infanzia e un adolescenza problematiche Anomic extraverts : soggetti ben adattati nell adolescenza ma disadattati nell età adulta

11 Ego-resiliency (Block & Block) Tratto di personalità che consente all individuo di modificare il suo modo abituale di espressione dell Io Capacità di adattarsi con successo ad eventi stressanti Capacità di risolvere situazioni problematiche Ego-resiliency vs Ego-brittleness La capacità di adattarsi con successo al cambiamento delle contingenze ambientali e le proprie possibilità comportamentali e la flessibilità e prontezza nell attuare una determinata strategia di problem-solving, sia in campo cognitivo che sociale (Block & Block, 1980) Critiche all approccio teorico dei coniugi Block

12 Fattori implicati nella resistenza allo stress Attributi individuali dei bambini Qualità dei legami familiari Caratteristiche del contesto sociale

13 Fattori che descrivono la resilienza (Grotberg,1998) I AM Risorse individuali: Identità, autostima, autonomia, senso di responsabilità I HAVE Fonti di supporto sociale, valori, modelli di identificazione (famiglia, società, scuola, cultura) I CAN Abilità comunicative, nel problem solving sociale e nella gestione delle relazioni interpersonali

14 Fattori che descrivono la resilienza (Costantine, Benard & Diaz, 1999) Resilient traits Caratteristiche interne all individuo, come autostima o abilità sociali External assets Supporto fornito dai contesti sociali di riferimento, agendo come fattori protettivi che promuovono la formazioni di tratti resilienti, che a loro volta influenzano la capacità di ricorrere a forme di supporto esterno

15 Fattori individuali associati alla resilienza (Benard, 1991; 2004) Competenza sociale: I bambini resilienti sono socialmente efficienti, hanno senso dell humour, alti livelli di creatività, responsività empatica, efficaci abilità comunicative, hanno relazioni interpersonali consistenti e numerose amicizie intime Capacità di problem solving: I bambini resilienti sono dotati di buoni livelli di abilità cognitive, pensiero astratto e riflessivo, hanno flessibilità cognitiva e ragionamento divergente, ciò li rende più abili nella risoluzione di problematiche di origine sociale o cognitiva Senso di autonomia: I bambini resilienti hanno un immagine positiva di Sé, alta autostima, alta autoefficacia, e hanno la percezioni di poter influenzare il proprio ambiente. Sono in grado di separarsi da un ambiente disfunzionale, anche astraendosi mentalmente Senso del futuro: I bambini resilienti hanno aspettative positive circa il futuro, mostrano capacità di raggiungere gli obiettivi, ricercano il successo personali, hanno alti livelli di motivazione all apprendimento e un buon senso di coerenza

16 Fattori individuali associati alla resilienza (Klohnen, 1996) Alti livelli di ottimismo Fiducia in se stessi Convinzione delle proprie capacità personali Percezione di poter modificare l ambiente Senso di autonomia Senso di iniziativa Capacità di non arrendersi davanti alle difficoltà Alta competenza relazionale Capacità di instaurare e mantenere relazioni intime Abilità espressiva Hardiness

17 Tratti resilienti (Costantine, Benard & Diaz, 1999) Competenza sociale Abilità di cooperazione e comunicazione Empatia Abilità di problem solving Autonomia e senso del Sé Convinzione personale Self-efficacy Conoscenza e consapevolezza di sé Senso di significato Ottimismo Avere obiettivi e aspirazioni

18 Risorse esterne associate alla resilienza: famiglia La famiglia è l ambiente: 1) in cui i soggetti possono stringere relazioni affettuose e ricevere supporto sociale 2) sviluppare aspettative ambiziose 3) sviluppare un senso di appartenenza Fonagy et al (1994): ricerche su attaccamento e resilienza

19 Garmezy, 1987: Caratteristiche familiari positive Qualità relazione genitori-figli Adeguatezza comunicazione familiare Sensibilità verso le richieste del bambino Genitori competenti Stabilità, organizzazione e coesione familiare Caregivers con aspettative ambiziose ma realistiche (Mills, 1990) Un ambiente familiare che incoraggi un assunzione di responsabilità nei figli

20 Risorse esterne associate alla resilienza: scuola Caratteristiche di una scuola protettiva : Elevato livello di preparazione degli insegnanti Buona capacità di pianificare le attività didattiche Enfasi sull importanza dei compiti per casa e delle interrogazioni a scuola Valorizzare la responsabilità dei bambini

21 Processi protettivi nella scuola (Benard, 2004) Il rispetto verso gli altri favorisce la motivazione ad apprendere dei figli e il coinvolgimento dei genitori nella vita scolastica. Il docente può diventare una persona con cui confidarsi, un modello positivo con cui identificarsi. Avere amici intimi è una risorsa Relazioni affettuose Le scuole con alte aspettative verso gli allievi hanno un maggior numero di successi scolastici. La percezione che la scuola abbia alte aspettative, insieme ad un ambiente supportivo porta gli studenti a sviluppare l autostima, l autoefficacia, l autonomia e l ottimismo Alte aspettative La possibilità di partecipare attivamente alla vita della scuola consente agli allievi di sentirsi coinvolti e responsabilizzati. Buone pratiche per incoraggiare il coinvolgmiento: domande che stimolino il senso critico e il dialogo, far intervenire gli studenti nella progettazione dei curricula, metodi di valutazione condivisi, stabilire insieme le regole, impiegare il cooperative learning Senso del futuro

22 Risorse esterne associate alla resilienza: comunità Competenza di comunità: offrire risorse necessarie a favorire una buona qualità della vita (servizi di cura per la salute e l infanzia, buona offerta educativa e formativa, possibilità di impiego e presenza di attività ricreativoculturali)

23 Risorse esterne che promuovono la resilienza (Costantine, Benard e Diaz, 1999) Adulti a casa Adulti a scuola Adulti comunità Pari nella Relazioni affettuose e supportive con: Alte aspettative da parte di: Adulti a casa Adulti a scuola Adulti nella comunità Pari A casa A scuola Nella comunità Partecipazione significativa

24 Risorse esterne associate alla resilienza: comunità Secondo Bernard (2002), la competenza di una comunità può essere classificata su tre dimensioni: A) supporto sociale fornito ai membri, comprese famiglie e scuole B) presenza di alte aspettative e regole chiare C) incoraggiamento della partecipazione attiva e della collaborazione

25 Il modello organizzativo-evolutivo (Wyman et al. 1999) Fornisce una spiegazione su come interagiscano tra loro le caratteristiche individuali e le risorse esterne associate alla resilienza Si basa sulle ricerche di Sroufe e colleghi sui rapporti tra caregiving e adattamento La resilienza viene considerata come il prodotto delle transazioni evolutive tra i sistemi biologici e psicosociali Importanza del superamento dei compiti specifici della prima infanzia Ruolo centrale svolto dalla relazione con il caregiver

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27 Per riassumere Le definizioni di resilienza hanno subito un cambiamento di significato La concezione sulla natura della resilienza ha subito dei mutamenti Esiste un accordo su quali caratteristiche individuali siano associate alla resilienza Esiste un accordo su quali risorse esterne siano associate alla resilienza

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