SCHEDA PROGRAMMAZIONE CONSIGLI DI CLASSE

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1 ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE ARCHIMEDE Via Cento n. 38/A San Giovanni in Persiceto (BO) C.F Tel / Fax Sito Web: SCHEDA PROGRAMMAZIONE CONSIGLI DI CLASSE CLASSE 1D geometri ANNO SCOLASTICO 2010/2011 1) SITUAZIONE IN INGRESSO A)- esito test o altre rilevazioni. All inizio dell anno scolastico gli insegnanti di inglese matematica italiano e disegno hanno provveduto a verificare i concetti propedeutici essenziali delle discipline del primo anno. E difficile, dai primi rilevamenti, far emergere un profilo generale sufficientemente preciso; tuttavia il Consiglio di Classe rileva che a fianco di alcuni alunni che dimostrano buone capacità operative e di studio, ve ne sono altri che manifestano parecchie difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi minimi. In italiano sono emerse grosse lacune e mancanza di prerequisiti nella quasi totalità della classe. B)- giudizi scuole medie: La classe è composta di 20 alunni, di cui 1 ha già frequentato la prima superiore. Il giudizio di uscita dalle scuole medie è così suddiviso: 5 voto esame 6 5 voto esame 7 4 voto esame 8 1 voto esame 9 C)- strategie da mettere in atto per il recupero. L obiettivo principale del Consiglio di Classe è quello di omogeneizzare il livello di partenza degli alunni, rafforzando e potenziando le abilità di base. Soprattutto nel primo periodo dell anno verranno privilegiate le strategie legate allo sviluppo di un metodo di studio e di lavoro il più possibile proficuo ed autonomo. Una particolare attenzione verrà rivolta alla capacità di seguire una lezione prendendo appunti; inoltre si potrà ricorrere al lavoro di gruppo. Saranno effettuati recuperi in itinere, stimolando gli interventi degli alunni che più appaiono in difficoltà o meno interessati. Se necessario saranno attivati eventuali corsi di recupero pomeridiani per approfondimento e/o superamento di lacune pregresse in matematica, inglese, italiano. 2) DEFINIZIONI DELLE NORME DI COMPORTAMENTO E DEGLI ATTEGGIAMENTI COMUNI DEI DOCENTI DA ASSUMERE NEI CONFRONTI DELLE CLASSI, ATTEGGIAMENTI RELAZIONALI COMUNI Rimandando questo punto alle indicazioni fornite dal POF, i docenti concordano nell esigere un comportamento corretto ed educato nel rapporto con i diversi soggetti dell ambiente scolastico ( docenti, compagni, non docenti); il rispetto del Regolamento d Istituto; il rispetto degli impegni di studio. Saranno garantiti i diritti degli studenti, come cittadini e come fruitori del servizio scolastico. I docenti renderanno espliciti agli alunni i criteri di correzione e di valutazione dei compiti e delle interrogazioni, i risultati delle verifiche effettuate saranno spunto di discussione.

2 Stimoleranno, inoltre, gli alunni ad esprimere con chiarezza ed educazione i problemi che possono sorgere, per trovare opportune soluzioni. Effettueranno infine un controllo puntuale di assenze e ritardi, intervenendo nei modi più opportuni. 3)OBIETTIVI TRASVERSALI - COGNITIVI - COMPORTAMENTALI Obiettivi trasversali Obiettivi socio-comportamentali Relazione con gli altri, lavoro di gruppo Rispettare le persone che lavorano e frequentano la scuola Seguire con attenzione le lezioni, intervenire in modo pertinente ed impegnarsi nello studio e nei compiti con regolarità Collaborare con gli altri, accettando critiche ed opinioni altrui ed ammettendo i propri errori Usare un abbigliamento, un comportamento ed un linguaggio adeguati all ambiente e rispettoso di docenti, compagni, personale della scuola Segnalare eventuali disservizi, situazioni critiche, fenomeni di vandalismo o bullismo Collaborare con i rappresentanti di classe per il buon funzionamento dell attività di classe Attuare comportamenti adeguati alla salvaguardia e alla propria e altrui sicurezza Collaborare con la scuola per tenere l ambiente pulito e ordinato Riferire alla famiglia i risultati delle verifiche ed ogni tipo di comunicazione della scuola. Rispettare le regole e i regolamenti Puntualità Nell ingresso a scuola Nella frequenza giornaliera Nelle giustificazione di assenze e ritardi Nell esecuzione dei compiti assegnati Nei lavori extrascolastici Nel portare il materiale necessario Conoscere e rispettare il regolamento, in relazione a Persone Ambienti, attrezzature, Divieto di fumo Presentazione di giustificazioni di assenze e ritardi Divieto di utilizzo del cellulare durante le lezioni Obiettivi cognitivi trasversali Tutti gli studenti devono acquisire entro i 16 anni delle competenze chiave di cittadinanza. Inoltre tali competenze possono essere acquisite attraverso competenze e abilità riconducibili a quattro assi culturali di seguito descritti. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Imparare a imparare (A) Progettare (B) Comunicare (C) Collaborare/partecipare (D) Risolvere problemi (E) Individuare collegamenti e relazioni (F) Capacità da conseguire a fine obbligo scolastico Essere capace di: Organizzare e gestire il proprio apprendimento Utilizzare un proprio metodo di studio Elaborare e realizzare attività seguendo la logica della programmazione Essere capace di: Comprendere e rappresentare testi e messaggi di genere e di complessità diversi, formulati con linguaggi e supporti diversi Lavorare, interagire con gli altri in specif. attività collettive Essere capace di: Comprendere,interpretare ed intervenire in modo personale negli eventi del mondo Costruire conoscenze significative e dotate di senso Esplicitare giudizi critici distinguendo i fatti dalle operazioni, gli eventi dalle congetture, le cause dagli effetti

3 Acquisire/interpretare l informazione ricevuta (G) COMPETENZE DA ACQUISIRE A CONCLUSIONE DELL OBBLIGO SCOLASTICO Asse dei linguaggi Asse matematico Padroneggiare gli strumenti espressivi ed Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo Confrontare ed analizzare figure geometriche Individuando invarianti e relazioni Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi Analizzare i dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi con l ausilio di Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico Utilizzare e produrre testi multimediali Asse scientifico-tecnologico Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità Analizzare quantitativamente e qualitativamente i fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. Asse storico-sociale Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche ed in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali Collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento di diritti garantiti dalla costituzione a tutela della persona, della collettività e dell ambiente Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio- 4) TIPI DI ATTIVITA' I docenti si avvarranno della tradizionale lezione frontale dialogata, dell uso del laboratorio, di lavori di gruppo o di discussioni guidate a seconda della necessità in particolare in diritto verrà affrontata la lettura del quotidiano in classe per analizzare gli aspetti giuridici di casi concreti 5) MODALITA' DI LAVORO Il Consiglio di classe ritiene fondamentale la collaborazione e l intesa a livello pluridisciplinare, per attuare tecniche didattiche e atteggiamenti comuni; si stabilisce di utilizzare, in genere, la modalità della scoperta guidata, affiancata, dove è possibile, dal laboratorio, problems solvine, visione di films e documenti. 6) OSSERVAZIONE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO CON: A)- Verifiche formative: La verifica formativa coinvolge l andamento quotidiano dell attività didattica, costituendo l accertamento sistematico del processo di apprendimento. Serve per valutare il corretto svolgimento delle operazioni di apprendimento/insegnamento e permette di sanare in tempo reale le difficoltà e di organizzare interventi di recupero individualizzati. Gli strumenti utilizzati sono: domande dal posto, interrogazioni brevi, esercizi alla lavagna, controllo degli appunti e dei compiti a casa con correzione e discussione degli eventuali errori.

4 B) Verifiche cognitive : Gli strumenti da utilizzare per la verifica cognitiva o sommativa sono individuati in: interrogazioni orali (almeno due per quadrimestre di cui una potrà eventualmente essere sostituita da un test), e prove scritte,se previste (almeno tre ). C) Parametri di valutazione : I docenti stabiliscono la seguente corrispondenza tra voti e livelli di conoscenze: Descrizione dei livelli Giudizio Voto in Livello delle Interventi del sintetico decimi competenze C.d.C. per la certificazione Ampio ed approfondito Eccellente 10 raggiungimento degli obiettivi Avanzato Ampio raggiungimento Ottimo 9 degli obiettivi Sicuro raggiungimento Buono 8 Approfondimento degli obiettivi Intermedio Adeguato Discreto 7 raggiungimento degli obiettivi Consolidamento Raggiungimento degli Sufficiente 6 Base obiettivi sufficiente Raggiungimento degli obiettivi parziale Non sufficiente 5 Raggiungimento degli Decisamente 4 obiettivi frammentario insufficiente Mancato Gravemente 2-3 raggiungimento degli insufficiente obiettivi Prova nulla Nullo 1 Non raggiunto Recupero 7) DEFINIZIONE CARICHI MASSIMI DI LAVORO SETTIMANALE Vengono individuate in 18 ore settimanali pomeridiane il carico massimo di lavoro a casa (indicativamente), ricordando che comunque un impegno quotidiano costante nello studio domestico è condizione necessaria per l apprendimento in questo corso di studio. Gli insegnanti eviteranno di fissare due compiti scritti (che necessitano di studio pomeridiano) nello stesso giorno. A tal fine i compiti in classe verranno tempestivamente segnalati sul registro di classe. In prossimità degli scrutini tale regola potrà non essere applicata rigidamente per motivi di tempo. Ovviamente ciò non vale nel caso di verifiche di recupero per assenze di singoli alunni 8) MODALITÀ DI VERIFICA (IN ITINERE) DELLA PROGRAMMAZIONE DEL C.D.C In prima è stato svolto il modulo dell accoglienza senza verifiche come concordato dalla riuniune di dipartimenti mentre lo svolgimento di moduli di asse o interasse non è ancora definito e si rimanda alla riunione per assi.

5 9) ATTIVITA' INTEGRATIVE PREVISTE Il CdC in seguito all assemblea sindacale del 1 ottobre 2010 ha bloccato i viaggi di istruzione: in attesa di sviluppi. Per le altre attività vedi scheda allegata Approvato dal Consiglio di classe il 9 ottobre 2010 IL COORDINATORE Prof. Mirka ORSI IL SEGRETARIO Prof. Giuseppe CAROFIGLIO Il Presiede Prof. Giuseppe RICCARDI

6 (Scheda allegata) CLASSE 1^ D SEZ. GEOMETRI SCHEDA DI RILEVAZIONE DELLE ATTIVITA ATTIVITA PERIODO DOCENTE REFERENTE di Classe Giornata della memoria Visione del film che il docente si riserva di scegliere Prevenzione del tabagismo giovanile Gennaio 2010 Da novembre 2010 ad aprile 2011 Prof. Carofiglio (docente di lettere) Prof. Orsi (docente di diritto) Prof. Cotti ( docente di matematica) Sostegno disciplinare Date da stabilire Prof. Cotti (docente di matematica Raccolta differenziata e risparmio energetico Da ottobre 2010 a maggio 2011 Prof. Cotti( docente di matematica) Attivita sportive Da definire Prof. Serra (docente di ed. fisica) Il coordinatore di classe (prof. Orsi M)