CALENDARIO CORSI
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- Carlotta Lanza
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1 CALENDARIO CORSI
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3 Sempre un passo avanti. Direzione e sviluppo d impresa Amministrazione e controllo d impresa Gestione risorse umane, comunicazione e sviluppo organizzativo Marketing e vendite Internazionalizzazione Produzione, logistica, acquisti Tecnologia e qualità Salute e Sicurezza sul lavoro
4 Centro Servizi PMI In cosa possiamo servirti Si occupa da oltre trent anni di formazione e aggiornamento professionale. Opera tramite le proprie sedi in Emilia Romagna, garantendo una risposta tempestiva e specifica ai bisogni aziendali, contenuti di qualità e servizio di ottimo livello a corredo della formazione erogata. Affianca le aziende per i loro fabbisogni formativi e le persone nelle fasi di transizione professionale o nei loro percorsi di ingresso al mondo del lavoro, direttamente o attraverso importanti collaborazioni (Fondazioni ITS). FORMAZIONE Organizziamo con professionisti senior giornate di formazione focalizzate su competenze specialistiche di settore e di processo. L obiettivo di questi corsi è l immediata spendibilità in azienda dei contenuti trattati, siano essi tecnico-operativi o di respiro più trasversale. Siamo attenti all innovazione e al cambiamento, proponendo focus su nuovi trend e aggiornamenti importanti. SERVIZIO SU MISURA Tutto ciò che proponiamo ed eroghiamo presso le nostre aule didattiche può essere realizzato in azienda e personalizzato in relazione alle caratteristiche aziendali e del personale in impresa. Progettiamo interventi formativi e consulenze ad hoc partendo dalle specifiche esigenze aziendali, anche su contenuti che non trovano approfondimento sul nostro catalogo annuale. Ricordalo! FINANZIAMENTO Ricerchiamo e gestiamo finanziamenti e conti formazione a copertura dei percorsi formativi individuati dall azienda come necessari. 4
5 FINANZIAMENTI per la formazione Su richiesta dell azienda ci attiviamo per ricercare e gestire finanziamenti a copertura di percorsi formativi su misura, costruiti attorno alle specifiche esigenze del cliente. Strumento principe sono i Fondi interprofessionali a cui le aziende possono accedere per finanziare la formazione dei propri dipendenti. Hanno l obiettivo di facilitare la formazione in azienda in un ottica di competitività delle imprese e di garanzia di occupabilità per i lavoratori. Non comportano alcun onere per le aziende. Grazie all accreditamento presso la Regione Emilia Romagna, possiamo accedere ai Fondi pubblici per la formazione. Questo ci consente di progettare, organizzare e gestire attività formative gratuite per i partecipanti. I percorsi possono essere mono-aziendali, quindi riguardare tematiche individuate dalle singole imprese e svolgersi presso la sede aziendale, oppure aperti a più persone/aziende, incentrati su argomenti attuali, innovativi e necessari per la crescita del sistema e svolgersi presso le nostre aule. 5
6 Le nostre CONVENZIONI Carta dei servizi La carta dei servizi dà diritto allo sconto del 20% sulle quote di adesione ai corsi e alla tariffa agevolata sulle iniziative speciali. E rinnovabile di anno in anno e ha validità dall 1 gennaio al 31 dicembre. Può essere utilizzata per i piani formativi aziendali, garantendo da subito e su tutta la programmazione annuale lo sconto del 20%. Le agevolazioni carta dei servizi si sommano allo sconto 20% sul secondo iscritto allo stesso corso (vedi convenzione n.2). Nel corso dell anno vengono programmate ulteriori promozioni per i soli possessori di carta dei servizi. Per costi e prenotazioni, contattare la sede di Centro Servizi PMI più vicina. Iscrizioni multiple Le aziende che iscrivono due o più persone a uno stesso corso beneficiano di uno sconto del 20% a partire dalla seconda iscrizione. L agevolazione secondo iscritto si somma allo sconto carta dei servizi: l azienda con carta dei servizi beneficia quindi dello sconto 20%+20% a partire dalla seconda adesione allo stesso corso. 6 I nostri referenti commerciali sono a vostra disposizione, in ciascuna delle sedi di Centro Servizi PMI, per costruire soluzioni su misura con quotazioni personalizzate.
7 Modalità di ISCRIZIONE E PAGAMENTO Modulo Per formalizzare l iscrizione è necessario, entro dieci giorni dall avvio del corso, compilare e spedire tramite fax o mail l apposito modulo di adesione. La scheda di iscrizione trasmessa ha valore di impegno alla partecipazione al corso, a fronte della quale verrà emessa regolare fattura. La quota di adesione è indicata nella scheda informativa di ciascun corso. Per informazioni su agevolazioni e sconti, vedere Le nostre convenzioni. Il pagamento dovrà avvenire tramite bonifico bancario prima dell avvio del corso. Conferma del corso Ci premuriamo di confermare, almeno 5 giorni prima dell inizio del corso, l avvio e tutti i dettagli necessari per la partecipazione. In caso di annullamento del corso o di slittamento della data di avvio, ci impegniamo a comunicare tempestivamente le variazioni. Annullamento dell iscrizione In caso di rinuncia o di impossibilità a partecipare, l azienda/il partecipante si impegna ad informarci a mezzo fax o mail entro i 5 giorni antecedenti la data di inizio del corso. Se tali termini non verranno rispettati: Sostituzione del partecipante In qualsiasi momento è possibile sostituire il nominativo del partecipante, dandone informazione scritta tramite fax o mail, con i dati relativi al nuovo partecipante. Modalità di fatturazione La fattura sarà emessa dopo il primo giorno di corso. Modalità di pagamento Il pagamento dovrà avvenire a vista a mezzo bonifico a seguito della conferma da parte di Centro Servizi PMI dell avvio del corso. Per accedere al corso sarà necessario dare evidenza dell avvenuto pagamento. I dati bancari sono indicati sulla scheda di iscrizione e comunque riportati nella comunicazione di conferma dell avvio del corso. 7
8 Indice DEI CORSI DIREZIONE E SVILUPPO D IMPRESA pag. 17 Principi di Project Management per l ottimizzazione dei tempi e dei costi di progetto Modello di organizzazione e gestione della responsabilità di impresa ex D.Lgs 231/ Tecniche operative per la costruzione di un Business Plan Strumenti di valutazione delle performances per il governo dell impresa Finanza per decisori aziendali Il budget: lo strumento per la pianificazione e il controllo L analisi della concorrenza attraverso i bilanci Leggere il bilancio d esercizio AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO D IMPRESA pag Amministrazione del personale Come pianificare il budget del personale Le scritture contabili relative al personale dipendente Controversie sul lavoro e provvedimenti disciplinari Fiscale La valutazione delle scorte in base alla normativa civilistica e fiscale Omaggi e spese di rappresentanza Rimborsi spese, fringe benefits e compensi agli amministratori Trasferte, trasfertisti e rimborsi spese Finanza L affidamento bancario in condizioni di Credit Crunch Il recupero crediti: strategie relazionali per affidare e incassare, aspetti amministrativi, fiscali e legali
9 Controllo di gestione La creazione di un cruscotto su piattaforma Excel per il controllo di gestione Pricing: come strutturare correttamente i prezzi di vendita Il rendiconto finanziario: scopriamo se il nostro business oltre al reddito produce anche cassa GESTIONE RISORSE UMANE, COMUNICAZIONE E SVILUPPO ORGANIZZATIVO pag. 41 Competenze manageriali e sviluppo delle risorse umane Personal & People Leadership Problem solving: superare efficacemente problemi in azienda Time management: la gestione ottimale del tempo del lavoro Il coinvolgimento dei collaboratori: motivazione e delega Gli strumenti dello sviluppo organizzativo: il sistema premiante Lean office: il metodo Lean applicato all ufficio Comunicazione Dal convincere al coinvolgere: lo Storytelling per la comunicazione d impresa Public speaking La comunicazione scritta in ambito lavorativo La gestione delle riunioni in azienda MARKETING E VENDITE pag. 53 Pianificare, organizzare e controllare le vendite Il lancio di un nuovo prodotto La costruzione del budget commerciale
10 Organizzare, coordinare e motivare la propria forza vendita Monitorare le performances della rete di vendita Vendere e sviluppare il mercato La gestione dei clienti strategici Gestire e sviluppare le relazioni con i clienti al telefono Condurre la trattativa di vendita difendendo il margine Sviluppare il mercato e acquisire nuovi clienti ipad per il business Web marketing Aumentare la presenza on line: web marketing e ottimizzazione del posizionamento sui motori di ricerca (SEO) Adwords e il budget promozionale on line La tutela del brand aziendale on line: marchio, logo, contenuti, immagini, reputazione L utilizzo dei social media per azienda B2B Mailchimp: e newsletter professionali Realizzare un video aziendale L assistenza e il post vendita Il personale di assistenza tecnica: le componenti commerciali del ruolo Il post vendita e l assistenza al cliente La gestione del reclamo: da criticità a opportunità per fidelizzare il cliente INTERNAZIONALIZZAZIONE pag Le strategie per internazionalizzare Valutare i risultati della propria delocalizzazione produttiva Strategie di prezzo e canali distributivi all estero La gestione dei rapporti con l estero La gestione di uffici di rappresentanza, filiali estere e joint ventures
11 La negoziazione multiculturale Dai pagamenti internazionali all export finance: l Export Credit Risk management Workshop: le lettere di credito nelle operazioni import/export La contrattualistica internazionale: contratti di acquisto La contrattualistica internazionale: contratti di vendita La contrattualistica internazionale: contratti di agenzia Le procedure doganali negli scambi import/export: principali adempimenti e corretta compilazione dei documenti La gestione operativa e amministrativa dei trasporti e delle spedizioni internazionali Gli Incoterms 2010: come utilizzare i termini di resa nel commercio estero Il valore delle merci in dogana Made in : la disciplina e la sua corretta applicazione negli scambi internazionali Intrastat e novità in tema di fatturazione I rischi nei trasporti: quale assicurazione scegliere e perché PRODUZIONE, LOGISTICA, ACQUISITI pag. 91 Programmazione, controllo e ottimizzazione della produzione Product management Tempi e Metodi nelle lavorazioni industriali Ottimizzare la gestione del reparto produttivo Leve per l ottimizzazione costi prodotto La lean production in azienda Ridurre il tempo di attraversamento del processo logistico-produttivo tramite la VSM (value stream mapping) Visual Factory e 5S: tecniche per la gestione visiva della fabbrica Oltre la Lean: Lean Six Sigma Acquisti Condurre efficacemente la trattativa d acquisto
12 Gli aspetti legali connessi agli acquisti: redigere contratti sicuri e completi Selezione e valutazione dei fornitori attuali e potenziali Global Sourcing: la ricerca di approvvigionamenti nel mondo Magazzino e logistica La gestione delle scorte Tecnologie disponibili per la gestione e automazione del magazzino TECNOLOGIA E QUALITÀ pag Progettazione Lettura e interpretazione del disegno meccanico 108 La progettazione in sicurezza di macchine, impianti e attrezzature 109 Progettazione bidimensionale con Autocad 2D 110 Inventor 3D per la progettazione meccanica 111 Inventor 3D: assiemi complessi, rendering e analisi FEM 112 Tecnologia La prototipazione rapida con le stampanti 3D 113 Elettronica di base 114 Corso base di oleodinamica 115 Programmazione PLC base 116 Controllo qualità e manutenzione Il controllo in accettazione 117 Saldatura: caratteristiche, procedimenti principali e controlli non distruttivi 118 FMEA (Failure Mode Effects Analisys) 119 Gli interventi di manutenzione e controllo di macchine e impianti marcati CE (valido come aggiornamento RSPP) 120 Manutenzione: da centro di spesa a centro d investimento 121 Sistemi di gestione aziendale Le verifiche ispettive interne secondo la norma 19011:
13 Sistemi di gestione per la sicurezza BS OHSAS e D. Lgl. 231/ SALUTE E SICUREZZA DEL LAVORO pag. 125 R.S.P.P. - Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione in Azienda - Modulo A (D. Lgs. 81/08) R.S.P.P. - Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione in Azienda - Modulo B Macrosettore di attività ATECO 1 (D. Lgs. 81/08) R.S.P.P. - Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione in Azienda - Modulo B Macrosettore di attività ATECO 2 (D. Lgs. 81/08) R.S.P.P. - Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione in Azienda - Modulo B Macrosettore di attività ATECO 3 (D. Lgs. 81/08) R.S.P.P. - Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione in Azienda - Modulo B Macrosettore di attività ATECO 4 (D. Lgs. 81/08) R.S.P.P. - Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione in Azienda - Modulo B Macrosettore di attività ATECO 5 (D. Lgs. 81/08) R.S.P.P. - Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione in Azienda - Modulo B Macrosettore di attività ATECO 6 (D. Lgs. 81/08) R.S.P.P. - Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione in Azienda - Modulo B Macrosettore di attività ATECO 7 (D. Lgs. 81/08) R.S.P.P. - Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione in Azienda - Modulo B Macrosettore di attività ATECO 8 (D. Lgs. 81/08) R.S.P.P. - Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione in Azienda - Modulo B Macrosettore di attività ATECO 9 (D. Lgs. 81/08) R.S.P.P. - Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione in Azienda - Modulo C (D. Lgs. 81/08) Aggiornamento per R.S.P.P. - Macrosettori di attività ATECO 1, 2, 6, 8, 9 (D. Lgs. 81/08) Aggiornamento per R.S.P.P. - Macrosettori di attività ATECO 3, 4, 5, 7 (D. Lgs. 81/08) Aggiornamento per A.S.P.P. - Macrosettori di attività ATECO 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9 (D. Lgs. 81/08) R.S.P.P. - Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione - Datori di Lavoro - Basso Rischio R.S.P.P. - Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione - Datori di Lavoro - Medio Rischio R.S.P.P. - Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione - Datori di Lavoro - Alto Rischio Aggiornamento R.S.P.P. - Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione - Datori di Lavoro - Basso Rischio Aggiornamento R.S.P.P. - Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione - Datori di Lavoro - Medio Rischio) Aggiornamento R.S.P.P. - Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione - Datori di Lavoro - Alto Rischio R.L.S. - Rappresentante Lavoratori Sicurezza Aggiornamento per R.L.S. - Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (Aziende fino a 50 dipendenti) Aggiornamento per R.L.S. - Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (Aziende con più di 50 dipendenti)
14 Primo Soccorso per aziende appartenenti ai gruppi B e C (D.M. n. 388 del 15 luglio 2003) Primo Soccorso per aziende appartenenti al gruppo A (D.M. n. 388 del 15 luglio 2003) Aggiornamento di Primo Soccorso per aziende appartenenti ai gruppi B e C (D.M. n. 388 del 15 luglio 2003) Aggiornamento di Primo Soccorso per aziende appartenenti al gruppo A (D.M. n. 388 del 15 luglio 2003) Addetti alla Squadra Antincendio - Basso rischio Addetti alla Squadra Antincendio - Medio rischio Aggiornamento per Addetti alla Squadra Antincendio - Basso rischio Aggiornamento per Addetti alla Squadra Antincendio - Medio rischio Formazione dei lavoratori e neo assunti in materia di sicurezza D. Lgs. 81/08 - basso rischio Formazione dei lavoratori e neo assunti in materia di sicurezza D. Lgs. 81/08 - Medio rischio Formazione dei lavoratori e neo assunti in materia di sicurezza D. Lgs. 81/08 - Alto rischio Aggiornamento per lavoratori in materia di sicurezza D. Lgs. 81/08 Formazione Dirigenti Art. 37, comma 7, D. Lgs. 81/08 Aggiornamento Dirigenti Art. 37, comma 7, D. Lgs. 81/08 Formazione Preposti Art. 37, comma 7, D. Lgs. 81/08 Aggiornamento Preposti Art. 37, comma 7, D. Lgs. 81/08 Aggiornamento per Coordinatori della sicurezza (D. Lgs. 81/08) Corso di formazione per l attribuzione della qualifica PES/PAV da parte del datore di lavoro (Norma CEI EN e Norma CEI 11-27) La redazione del DVR (Documento di Valutazione dei Rischi) [corso valido come aggiornamento per ASPP e RSPP appartenenti a tutti i macrosettori di attività] Obblighi relativi ai contratti d appalto o d opera o di somministrazione e redazione DUVRI [corso valido come aggiornamento per ASPP e RSPP appartenenti a tutti i macrosettori di attività] La movimentazione manuale dei carichi e i movimenti ripetitivi [corso valido come aggiornamento per ASPP e RSPP appartenenti a tutti i macrosettori di attività] Le ROA e i campi elettromagnetici [corso valido come aggiornamento per ASPP e RSPP appartenenti ai macrosettori di attività ATECO 3, 4, 5, 7] Schede di sicurezza prodotti per utilizzatori [corso valido come aggiornamento per ASPP e RSPP appartenenti a tutti i macrosettori di attività]
15 Gestione dei rapporti con gli Organi di controllo interni ed esterni [corso valido come aggiornamento per ASPP e RSPP appartenenti a tutti i macrosettori di attività] Formazione formatori [corso conforme alla circolare sui criteri di qualificazione della figura del formatore]
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17 DIREZIONE E SVILUPPO D IMPRESA 17
18 DIREZIONE E SVILUPPO D IMPRESA N.01 Principi di Project Management per l ottimizzazione dei tempi e dei costi di progetto Il Project Management è un insieme di conoscenze e prassi operative finalizzato alla gestione di un attività per il raggiungimento di un risultato predefinito. Utilizza ed applica conoscenze di tipo ingegneristico per la semplificazione di attività lavorative particolarmente complesse che richiedono la contemporanea partecipazione di professionalità, conoscenze e tecnologie anche fortemente diversificate. Obiettivo del corso è fornire una metodologia che permetta ai partecipanti di affrontare la gestione di un progetto, di qualunque entità economica e temporale, in modo strutturato e pianificato. Tecniche di Project Management: stima dimensionale del progetto e definizione del capitolato (attività, struttura, risorse, tempi, percorso critico) Triangolo dei vincoli di progetto (tempo, costo/risorse, scopo/qualità) Budget di progetto Pianificazione di progetto (obiettivi, stati di avanzamento, output, variabili di controllo) Gestione risorse e attività di progetto (gruppo di lavoro, compiti e responsabilità) Imprenditori, Project Manager con esperienza iniziale, Responsabili di Aree aziendali coinvolti nella realizzazione di progetti, Attori operativi del progetto. 14 ore 470,00 + IVA 18
19 N.02 Modello di organizzazione e gestione della responsabilità di impresa ex D. Lgs. 231/01 Il D. Lgs 231/01 ha introdotto nell ordinamento italiano la responsabilità penale diretta delle imprese e delle organizzazioni: questo significa che, se si verificano specifici reati, anche l impresa può subire sanzioni, come l interdizione dagli appalti o la sospensione delle licenze o dell attività. I reati inclusi nel decreto riguardano aspetti come la sicurezza sui luoghi di lavoro, l ambiente, la corruzione nelle gare pubbliche, la redazione del bilancio, la frode in commercio, il copyright. Il decreto, quindi, coinvolge tutte le imprese anche quelle di minori dimensioni. Applicare i modelli organizzativi previsti dal D. Lgs 231/01 permette di ridurre responsabilità e rischi: ogni azienda deve perciò verificare seriamente i benefici derivanti da una corretta applicazione sia in termini di opportunità di lavoro (per es. appalti pubblici) sia di responsabilità. Il D.Lgs. 231/01 e successivi aggiornamenti Identificazione delle aree a rischio e dei processi sensibili all interno dell azienda L Organismo di Vigilanza: poteri, funzioni, individuazione e composizione Definizione dei protocolli Gestione delle Risorse Umane e sistema sanzionatorio Il Codice Etico Gli audit interni Il funzionamento dell Organismo di Vigilanza Il sistema disciplinare L aggiornamento dell attività di mappatura dei rischi Adempimenti formali e sostanziali per la revisione del Modello L attività di verifica sul corretto funzionamento del Modello Il Modello Organizzativo 231 come opportunità di miglioramento organizzativo Integrazione del Modello con qualità, privacy e compliance aziendale Imprenditori, Responsabili Amministrativi, Responsabili di Sistemi di Gestione per la Qualità, Responsabili Attività di Internal Audit. 370,00 + IVA 11 ore Ti può essere utile anche: 19
20 DIREZIONE E SVILUPPO D IMPRESA N.03 Tecniche operative per la costruzione di un Business Plan Il Business Plan è uno strumento di gestione fondamentale che si può utilizzare per diverse finalità: avviare una nuova impresa, lanciare un nuovo prodotto, entrare in un nuovo mercato, sviluppare un business già esistente, coinvolgere nuovi soci e finanziatori per sostenere un piano di sviluppo aziendale, stabilire relazioni commerciali importanti con clienti, fornitori e distributori. Il Business Plan rappresenta quindi un processo e un documento di gestione fondamentale per tutte le imprese. E un documento dinamico e poiché sono molteplici gli obiettivi che possono caratterizzare un business plan, così come sono innumerevoli le variabili da considerare, non esiste un modello standard. Obiettivo del corso è presentare i principi generali che devono essere seguiti nella stesura di un business plan e fornire le tecniche per costruire operativamente i prospetti da inserire nel piano. Dall idea al business plan I criteri per la stesura: semplicità, specificità, realismo, completezza, sintesi Struttura di un business plan: - Presentazione dei soggetti promotori e dell impresa - Sintesi del progetto - Analisi dei mercati di sbocco e della concorrenza - Strategie commerciali e piano di marketing - Organizzazione dei fattori produttivi (sede, processi, attrezzature, risorse umane ecc.) Le risorse finanziarie da investire (costi, fonti di copertura finanziaria, proiezioni economico-finanziarie, piano di ammortamento dell investimento, previsione dei costi di gestione) Documentazione supplementare a supporto (esempi): specifiche di prodotto/servizio, organigramma ecc. Il supporto di Excel per l elaborazione di un Business Plan Imprenditori, Manager, Dirigenti, Responsabili di funzione o unità di business. 470,00 + IVA 14 ore 20
21 N.04 Strumenti di valutazione delle performances per il governo dell impresa Ogni impresa, per sopravvivere, deve conseguire una serie di obiettivi, il principale dei quali è la creazione di valore; per verificare che ciò accada, rispettando il tradizionale e pluridimensionale principio di convenienza (efficacia, efficienza nelle forme della produttività e dell economicità e redditività), è necessario che l impresa si doti di strumenti di misurazione della sua performance. Obiettivo del corso è analizzare i sistemi di misurazione, valutazione e gestione della performance aziendale, con l intento di fornire un supporto al decisore in ordine alla valutazione e al controllo circa l effettivo conseguimento degli obiettivi strategici e, quindi, anche alla pianificazione della futura dinamica evolutiva dell impresa. Il concetto di performance Il principio di convenienza economica Struttura organizzativa e Performance Measurement Systems Performance Measurement Systems e analisi di bilancio La predisposizione di un profit plan La valutazione delle performance reddituali ai livelli corporate e di business units L allocazione delle risorse Performance e mercati interni ed esterni La Balanced Scorecard Sistemi di controllo e governo dei rischi di performance e incentivi Imprenditori, Manager, Dirigenti, Responsabili di funzione o unità di business. 250,00 + IVA 7 ore Ti può essere utile anche: 21
22 DIREZIONE E SVILUPPO D IMPRESA N.05 Finanza per decisori aziendali I decisori aziendali devono saper misurare l impatto delle decisioni aziendali in termini quantitativi, valutandone le ripercussioni sull equilibrio finanziario dell impresa, valutare l affidabilità dei partner selezionati (clienti, fornitori, terzisti) ed il raggiungimento degli obiettivi societari, fornendo strumenti e dialogando in maniera pragmatica con l area amministrativa e finanziaria. Obiettivo del corso è mettere i partecipanti in grado di leggere e comprendere il conto economico, lo stato patrimoniale ed il rendiconto finanziario, valutare le informazioni contenute nel bilancio, analizzare le opportunità di investimento e decidere in merito alla loro implementazione sulla base di parametri di convenienza economica e di fattibilità finanziaria. Struttura del sistema finanziario aziendale Equilibrare obiettivi finanziari e gestionali Ciclo virtuoso dello sviluppo finanziariamente sostenibile Cenni sull organizzazione e sui ruoli dell area finance in un contesto globalizzato Comprendere e interpretare i dati finanziari La leva operativa nella gestione aziendale: capitale e cash flow Controllo dell impresa attraverso indici di performance Controllo dell impresa attraverso l analisi dei flussi finanziari Leva finanziaria Metodologie per la valutazione degli investimenti aziendali Preparare il budget finanziario della propria divisione Imprenditori, Manager, Dirigenti, Responsabili di funzione o unità di business. 370,00 + IVA 11 ore Ti può essere utile anche: 22
23 N.06 Il budget: lo strumento per la pianificazione e il controllo Sotto questo titolo risiede uno dei più potenti metodi di pianificazione strategica. La visione moderna del budget si distacca fortemente da un semplice strumento di previsione, per diventare, invece, un veicolo di definizione e diffusione di obiettivi all interno della struttura. del corso sono: risultati attesi. Il sistema di pianificazione e controllo strategico aziendale L approccio del valore d impresa come modello economico di riferimento per la pianificazione strategica e il controllo Tecniche di budgeting standard e costi unitari La costruzione del budget: Elaborazione del budget complessivo, presentazione e discussione Valutazione di un business plan in chiave di generazione di valore Imprenditori, Dirigenti, Responsabili di business unit. 370,00 + IVA 11 ore Ti può essere utile anche: 23
24 DIREZIONE E SVILUPPO D IMPRESA N.07 L analisi della concorrenza attraverso i bilanci Per le PMI è importante confrontarsi con la concorrenza allo scopo di aumentare il patrimonio di informazioni inerenti il sistema competitivo, acquisire informazioni utili sulle competenze distintive delle imprese concorrenti, individuare i comportamenti competitivi dei concorrenti più diretti, in modo da precedere le loro azioni strategiche future, evidenziare le più importanti differenze tra le combinazioni produttive delle imprese rientranti nel medesimo settore, individuare la posizione della propria impresa all interno del settore, e i suoi possibili elementi di vulnerabilità strategica. Obiettivo del corso è fornire le nozioni per analizzare un bilancio allo scopo di ricavarne spunti numerici e descrittivi in merito ai principali trend nel tempo, all evoluzione della redditività, al costo del capitale umano, all accesso al credito e alla relativa onerosità, alla situazione patrimoniale e finanziaria, alle linee guida strategiche e alle prospettive del mercato. La lettura e l analisi del bilancio di esercizio ex IV^direttiva CEE: - La verifica dell attendibilità dei valori di bilancio - La riclassificazione del bilancio d esercizio - La scelta delle tecniche di analisi - La formulazione di un giudizio sui risultati raggiunti Le comparazioni interaziendali per l analisi della concorrenza: scopi, limiti e procedure I quozienti medi di settore per l analisi dello sviluppo dell impresa I quozienti medi di settore per l analisi della redditività dell impresa I parametri focalizzati per le analisi mirate ad obiettivi specifici Imprenditori, Manager, Dirigenti, Responsabili di business unit. 250,00 + IVA 7 ore 24
25 N.08 Leggere il bilancio d esercizio Obiettivo del corso è fornire ai partecipanti le conoscenze base e le tecniche di analisi per poter fare un obiettiva valutazione della posizione economico-finanziaria della propria azienda. Al termine essi saranno in grado di comprendere e interpretare con sicurezza le voci di bilancio da tenere sotto controllo, individuare punti di forza e di debolezza e calcolare i principali key ratios, fondamentali per effettuare una corretta lettura di bilancio, al fine di stimare affidabilità, redditività, livello di liquidità, equilibrio finanziario. Il bilancio: finalità interne ed esterne Definizione dei più comuni termini di bilancio Informativa di bilancio Principi contabili e relativi criteri di valutazione L attendibilità del bilancio L analisi di bilancio Indici di bilancio per interpretare l andamento aziendale Il passaggio dal concetto di reddito a quello di redditività La determinazione della redditività aziendale e il calcolo del costo del capitale La misurazione della performance aziendale sulla base della creazione del valore L Analisi del cash flow quale indicazione primaria di una corretta gestione col rendiconto finanziario di bilancio Imprenditori, Manager non specialisti nelle analisi di bilancio, Responsabili di funzione aventi capacità decisionale di budget, Responsabili di nuova nomina di una divisione, di un unità, di un centro di profitto. 7 ore 250,00 + IVA 25
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27 Amministrazione del personale Controllo di gestione AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO D IMPRESA 27
28 AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO D IMPRESA N.09 Come pianificare il budget del personale Il corso mira ad illustrare le tecniche necessarie per determinare il budget del personale, verificandone caratteristiche di completezza e coerenza tra tutti gli elementi che lo compongono (costo del lavoro, spese di gestione, piani di formazione, politiche retributive). Un attenta elaborazione del costo del personale (le variabili da prendere in considerazione, in funzione anche della continua evoluzione normativa, sono sempre più numerose e complesse nella loro valutazione) risulta estremamente importante, al fine di non dover falsare il risultato aziendale. Analisi del consuntivo Analisi della composizione dell organico e determinazione del fabbisogno di manodopera Analisi degli elementi contributivi e retributivi (leggi, contratti, regolamenti, ecc ) Applicazione della politica retributiva aziendale Analisi dell incidenza dei servizi legati al personale e altri costi La valutazione degli elementi del costo del lavoro e l elaborazione del budget del personale Principali tipologie di azioni per la realizzazione del budget del personale Direttori del personale, Responsabili e Addetti Gestione Amministrativa del personale. 7 ore 250,00 + IVA Ti può essere utile anche: 28
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