Cesare Cornoldi (U. di Padova), Dall individuazione all intervento per le difficoltà di scrittura nella scuola primaria. C.
|
|
- Antonino Fantini
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 Cesare Cornoldi (U. di Padova), Dall individuazione all intervento per le difficoltà di scrittura nella scuola primaria C. Cornoldi
3 Distinzioni di base La scrittura è un abilità altamente complessa che include livelli diversi, dal motorio al concettuale, i quali rimandano a processi cognitivi diversi, in parte automatizzati e controllati. E allora necessario distinguere:! Grafismo (es. copia di una parola) disgrafia! Ortografia (es. dettato) disortografia! Produzione autonoma (es. scrivere un testo in autonomia).
4 Dissociazioni! Grafismo implica competenze: visuomotorie! Ortografia: fonologiche! Espressione scritta: produzione e organizzazione di idee, linguaggio
5 Disturbi! Corrispondentemente i tre disturbi possono dunque essere distinti:! Disgrafia! Disortografia! Disturbo dell espressione scritta! (ma esistono ambiguità terminologiche..)
6 Disturbi del grafismo: qualità
7 bambino di 8 anni e mezzo: discontinuità grafica e temporale
8 Disturbo della competenza ortografica
9
10
11 - Prove di scrittura - TEST PUNTEGGIO CONFR.DATI NORM. SCRITTURA OSSERVAZIONI Dettato brano (BVN) 32 parole in 2 minuti 8 errori corrette: 24 M = (6.77) z = Narrazione 41 parole 9 errori Struttura = 3; Adeguatezza = 4; Lessico = 3; Grammatica = 2 Dettato Parole Errori: 6 M = 1.3 (1.4) z = 3.35 Dettato Non Parole Omofone non omografe Errori: 8 M = 3.3 (2.4) z = 1.95 Errori: 10 M = 2.6 (2.4) z = 3.08 Contenuto sintetico ma suff. Non vi è uso della puntegg. Fusioni e separazioni illegali Err. fonologici (f/v), fusioni illegali, h, accenti, omissione di lettere, cq.
12 Difficoltà di espressione
13 Test ReTest
14 Relazioni effetti di trascinamento! 1) Quando alcune operazioni vengono svolte insieme una debolezza nell una può riflettersi nell altra per! A) trade-off! B) percezione generale di disagio e insicurezza! C) demotivazione! D) copertura! E) combinazioni (es. velocità di scrittura)
15 Relazioni! 2) Ci sono debolezze trasversali che possono avere implicazioni su tutti e tre gli aspetti, per es.! A) difficoltà di autoregolazione! B) debolezza intellettiva
16 Legge 170! Riconosce soltanto:! Disgrafia! Disortografia (N.B: il codice F 81.1 dovrebbe secondo certe indicazioni- essere usato solo in assenza di F 81.0, altrimenti si pensa ad un fenomeno associato alla dislessia)
17 Grafismo e disgrafia
18 La qualità del grafismo (nucleo di analisi: il segno e il movimento)! Dipende dallo sviluppo della motricità fine, della coordinazione motoria, visuo-motoria, e da componenti prassico-costruttive associate alle abilità visuospaziali, ma ha anche un rapporto con la rappresentazione ortografica! Le difficoltà possono riguardare una piccola percentuale della popolazione scolastica (casi di gravità " disprassie)
19 Il grafismo equivale alla meccanica della scrittura (mano dominante)! Non rientra nel vero e proprio processo di scrittura perché si può scrivere anche senza usare questa componente.! E dimostrato sperimentalmente che tale componente incide fortemente sulla fluenza della composizione scritta, meno sulla qualità (secondo Jones e Christensen,1999, anche sull ortografia).
20 Velocità (fluenza) di scrittura: come valutarla?! Attraverso le prove di valutazione (Cornoldi e Tressoldi, 2000) che sono a tempo (1 minuto ciascuna) e in numero di 3: scrittura di lelele (1), uno (2), numeri in parola (3) - confrontando i dati del bambino (n. grafemi scritti in un minuto) con le norme.
21 L evoluzione della velocità di scrittura dalla scuola primaria alla secondaria inferiore Medie scrittura lelele uno numeri Fine 1a classe 50,3 57,6 Fine 2a 60,0 64,0 69,0 Fine 3a 71,0 72,0 81,0 Fine 4a 80,0 85,0 96,0 Fine 5a 82,0 93,0 107,0 Fine 1a media 92,8 96,8 112,8 Fine 2a 104,7 108,8 123,5 Fine 3a 101,3 114,3 136,5
22 Grafico delle medie di velocità di scrittura (dalla prima scuola primaria alla terza media)
23 Apprendimento della competenza ortografica
24 Il modello di apprendimento della lettura e scrittura (Uta Frith, 1985) lettura scrittura stadio logografico stadio logografico stadio alfabetico stadio alfabetico stadio ortografico stadio ortografico stadio lessicale stadio lessicale
25 Ortografia: le componenti del DETTATO P R O C E S S I Associazioni fonemi-grafemi (via sublessicale) Discriminazione fonemica Analisi fonemica Recupero forme ortografiche (via lessicale) esecuzione (velocità)
26 Esempio di dettato (classi V e I media)! Il colore dei pesci! Molti pesci che vivono nei laghi o nel mare hanno la parte superiore del corpo di colore scuro, mentre il ventre quasi sempre bianco. Come mai? Questa diversa colorazione permette loro di sfuggire facilmente ai pesci predatori. Infatti quando il predatore nuota nell acqua più in alto di loro, essi gli mostrano il dorso, che è scuro e si confonde dunque facilmente con il fondo dell acqua, che è pure scuro:..
27 Esempio di dettato di frasi con parole omofone! La mamma seduta in riva al lago, stava cucendo i pantaloni con l ago.! Ad ogni inizio d anno, le persone danno delle feste per gli amici.! Gianni adopera una pelle d orso quando si sdraia sul dorso per riposare.! Sul pavimento non c era la cera.
28 Criteri di valutazione degli errori! Errori fonologici (es. prina per brina, taolo per tavolo, li per il, pese per pesce)! Errori non fonologici (es. in sieme per insieme, lacqua per l acqua, squola per scuola,.)! Di rifinitura (III tipo) (ando al posto di andò, bela per bella)
29 Evoluzione degli errori (media su 100 parole)
30 L intervento nella disortografia! Attività promozionali! Attività educative! Attività basate sulla tipologia di difficoltà! Attività basate sulla riflessione linguistica! Attività basate su un profilo diagnostico! Attività metacognitive
31 Produzione scritta autonoma
32 Scrittura autonoma: la competenza testuale! Può essere intesa come capacità di scrivere in maniera autonoma testi adeguati ai diversi contesti.! La produzione deve avere in sé tutti gli elementi necessari per essere compresa! Rappresenta l aspetto più pregnante dello scrivere che diviene strumento di espressione, di rielaborazione dell esperienza personale in rapporto ad esigenze comunicative diverse. Presuppone routine meccaniche, cioè apprendimenti - grafismo, ortografia, grammatica e sintassi - già automatizzati. E uno strumento che non è mai appreso completamente e che si perfeziona ben dopo la scolarità.
33 A revised model Linguistic competence LTM Knowledge Generation of ideas Sketched planning Writing Revision decision Revision: - Linguistic - Morpho-syntactic - Ortographic Comunicable Adequacy Working memory, Metacognition and online monitoring Context Task requests Subject s goals
34
35 Evoluzione della competenza testuale nello studente: da scrittore inesperto ad esperto! Lo scrittore inesperto usa la strategia di dire quello che gli viene in mente per primo e poi di"dire tutto quello che sa" e "attacca" le idee le une alle altre proseguendo fino a quando trova qualcosa da dire. E centrato sui contenuti, valuta le idee in base alla coerenza. La sua idea di testo è analoga a quella di contenitore dentro cui poggiare le singole frasi. Anche nella revisione, lo scrittore inesperto si concentra soprattutto nella correzione degli errori ortografici.! Lo scrittore esperto è guidato da obiettivi ed usa la strategia di selezionare ciò che è più adatto alle sue intenzioni comunicative. La scelta dei contenuti e il come esprimerli sono condizionati dalle intenzioni comunicative che si precisano o modificano, in relazione allo sviluppo dei contenuti. Usa una dinamica di pianificazione e di verifica, di produzione di idee e di riflessione sul testo. Consapevolezza e flessibilità sono le sue caratteristiche (Boscolo, 1995).
36
37 Attività promozionali
38 Attività aspecifiche che possono facilitare l apprendimento della lettura e della scrittura! Familiarizzare il bambino col mondo dei libri, con visite in libreria, biblioteca, esposizioni di testi! Offrire con l esempio l idea del piacere associato alla scrittura! Prevedere a scuola momenti specificamente dedicati alla scrittura personale! Scrivere ciò che il bambino detta! Evitare che attività scolastiche di scrittura siano necessariamente legate all assegnazione di compiti associati! Prevedere scambi di comunicazione scritta (attraverso diari dialogati, messaggini telefonici e via )! Far scrivere al bambino testi noti e leggergli o fargli leggere testi scritti da lui stesso! Far scrivere al computer! Fare giochi che prevedono composizione e scomposizione di parole (per es. Sciarade, Scarabeo, Impiccato, ecc.)! Fare attività e giochi che prevedono scrittura rapida di brevi parole! Mobilitare la riflessione sui processi, il significato e l importanza dell attività di scrittura! Indurre nel bambino la convinzione di avere in sé i mezzi per migliorarsi
39 Attività educative: l uso del computer! I programmi di videoscrittura (es. Word) hanno diversi vantaggi:! 1) possono essere più motivanti! 2) eliminano l impaccio in caso di disgrafia! 3) hanno l autocorrettore
40 Grazie per l attenzione
Susi Cazzaniga, Rosanna Ferrara. Dalla valutazione alla riabilitazione: percorsi virtuosi nei disturbi di scrittura
Susi Cazzaniga, Rosanna Ferrara Dalla valutazione alla riabilitazione: percorsi virtuosi nei disturbi di scrittura Step per la valutazione Step per il percorso riabilitativo Valutazione: strumenti di diagnosi
DettagliDISORTOGRAFIA. La disortografia è la difficoltà a tradurre correttamente i suoni che compongono le parole in simboli grafici. Dott.
DISORTOGRAFIA La disortografia è la difficoltà a tradurre correttamente i suoni che compongono le parole in simboli grafici Dott.ssa Mirella Carosi Aspetti linguistici Disordine di codifica del testo scritto
DettagliI disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero. Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo
I disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo Corso Dsa - I disturbi specifici dell apprendimento: dall
DettagliLab.D.A. Laboratorio sui Disturbi dell Apprendimento Galleria Berchet, 3 Padova Direttore: Prof. Cesare Cornoldi
Lab.D.A. Laboratorio sui Disturbi dell Apprendimento Galleria Berchet, 3 Padova Direttore: Prof. Cesare Cornoldi Batteria MT 16-19 BATTERIA PER LA VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI DI LETTURA E SCRITTURA E
DettagliDifficoltà nell espressione scritta: l intervento a scuola
Associazione Italiana per la Ricerca e l Intervento nella Psicopatologia Difficoltà nell espressione scritta: l intervento a scuola Gianna Friso Civitanova Marche 6 Luglio 2017 E-mail: info@airipa.it www.airipa.it
DettagliStrategie per il potenziamento di competenze di lettura e scrittura in alunni con difficoltà. Cesare Cornoldi Milano, 11 Maggio 2012
Strategie per il potenziamento di competenze di lettura e scrittura in alunni con difficoltà Cesare Cornoldi Milano, 11 Maggio 2012 Schema dell intervento Disagio, difficoltà, disturbo, L ottica metacognitiva
Dettagli05/12/2014 DETTATO E SCRITTURA SPONTANEA. Elementi implicati nella scrittura
DETTATO E SCRITTURA SPONTANEA Anna M. Re Cristiana Bosio Università degli Studi di Padova Elementi implicati nella scrittura Calligrafia: aspetti grafo-motori (DISGRAFIA). Aspetti ortografici (DISORTOGRAFIA).
Dettagli5 LEZIONE. LA DISGRAFIA: INSEGNARE A SCRIVERE BENE
5 LEZIONE. LA DISGRAFIA: INSEGNARE A SCRIVERE BENE La scrittura Come abbiamo più volte ripetuto, la scrittura è un abilità altamente complessa che include livelli diversi, dal motorio al concettuale, che
DettagliUn modello organizzativo autogestito
26 Marzo 2012 Progetto sperimentale di individuazione precoce dei DSA nella prima classe della Scuola Primaria Un modello organizzativo autogestito Responsabile della formazione: Dott.ssa Barbara Peroni
Dettaglidisturbi dell apprendimento e.. promlebi di lisdessia
Incontri di confronto tra docenti Marzo 2008 disturbi dell apprendimento e.. promlebi di lisdessia 1 2 Disagio scolastico Disagio scolastico è in forte crescita parallelamente al progredire del grado scolastico,
DettagliDSA I campanelli d allarme Come riconoscerli Come individuarli. Dr.ssa Eleonora Grossi, MS
DSA I campanelli d allarme Come riconoscerli Come individuarli Dr.ssa Eleonora Grossi, MS DSA Dislessia Disortografia Disgrafia Discalculia LINGUAGGIO CODICE TRANSCODIFICA Dislessia Via sublessciale Dislessia
DettagliAPPRENDIMENTO LETTURA E SCRITTURA
APPRENDIMENTO LETTURA E SCRITTURA COSA SONO LA LETTURA E LA SCRITTURA? I sistemi di comunicazione distinzione tra sistemi comunicativi verbali e non - verbali; i sistemi di scrittura sono strettamente
DettagliDSA caratteristiche del disturbo e metodologie di intervento. Maristella Scorza Università di Modena e Reggio Emilia maristella.scorza@unimore.
DSA caratteristiche del disturbo e metodologie di intervento Maristella Scorza Università di Modena e Reggio Emilia maristella.scorza@unimore.it DSA Disturbi Evolutivi Specifici di Apprendimento disturbi
DettagliIl PDP (piano didattico personalizzato ) va compilato per TUTTI GLI ALUNNI BES : : con diagnosi di DISLESSIA, DISCALCULIA, DISORTOGRAFIA, DISGRAFIA )
1 IL PDP: per chi? Il PDP (piano didattico personalizzato ) va compilato per TUTTI GLI ALUNNI BES : - alunni DSA ( Disturbi Specifici dell Apprendimento) : con diagnosi di DISLESSIA, DISCALCULIA, DISORTOGRAFIA,
DettagliDisturbi Specifici dell Apprendimento. Dott.ssa Noemi Faedda PhD, Psicologa Corso di Psicopatologia dello Sviluppo Infantile Roma Tre
Disturbi Specifici dell Apprendimento Dott.ssa Noemi Faedda PhD, Psicologa Corso di Psicopatologia dello Sviluppo Infantile Roma Tre DISTURBI DI APPRENDIMENTO Disturbi Specifici dell Apprendimento
DettagliNon leggo, non scrivo, non faccio di conto. Quando apprendere le abilità di base non è facile. Eugenio Lampacrescia Elita Di Benedetto
Non leggo, non scrivo, non faccio di conto. Quando apprendere le abilità di base non è facile. Eugenio Lampacrescia Elita Di Benedetto Cosa tratteremo oggi Disturbo Specifico VS Difficoltà di Apprendimento
DettagliPROGETTO SCREENING a.s. 2010-2011
PROGETTO SCREENING a.s. 2010-2011 Definizione, criteri diagnostici ed eziologia DSA=DISTURBI EVOLUTIVI E SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Disturbi delle abilità scolastiche: Dislessia Disortografia Discalculia
DettagliLE COMPETENZE FONOLOGICHE NEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA
LE COMPETENZE FONOLOGICHE NEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA LUCIANA DI NATALE - -OGOPEDISTA LORETTA MASON - LOGOPEDISTA RAFFAELA ZANON - LOGOPEDISTA Anno scolastico 2018-2019 Dislessia
DettagliCOME LEGGERE LA DIAGNOSI. Ilaria Rota
COME LEGGERE LA DIAGNOSI Ilaria Rota ilaria.rota@centroetaevolutiva.it L IMPORTANZA DI UNA DIAGNOSI Ha l obiettivo di fornire un ritratto completo del bambino/ragazzo composto: dai dati che emergono da
DettagliI disturbi specifici dell Apprendimento:DSA
I disturbi specifici dell Apprendimento:DSA Disturbo Specifico di Apprendimento Difficoltà di apprendimento La categoria dei Disturbi Evolutivi Specifici di Apprendimento viene convenzionalmente identificata
DettagliDifficoltà e disturbo di espressione scritta
Barbara Arfé DPSS, Università di Padova Difficoltà e disturbo di espressione scritta Difficoltà e disturbi dell'apprendimento: aspetti educativi scolastici e abilitativi Disturbi dell espressione scritta?
DettagliPRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI SCREENING
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI SCREENING Dott.ssa Isabella Bellagamba Psicologa psicoterapeuta dell età evolutiva isabellabellagamba@libero.it www.psicoterapiainfanziaeadolescenza.it COSA VUOL DIRE SCREENING!
DettagliIstituto Comprensivo Nord 1 Brescia. Progetto D.S.A.
Istituto Comprensivo Nord 1 Brescia Progetto D.S.A. Test CMF Valutazione delle abilità di scrittura Giovanardi Rossi e Malaguti BVSCO Velocità scrittura CMF di Marotta, Ronchetti, Trasciani, Vicari EDIZIONI
DettagliPrerequisiti linguistici e scrittura
Prerequisiti linguistici e scrittura Paola Viterbori Polo Bozzo Università di Genova Scrittura come attività complessa Codifica (Alfabetizzazione o Literacy) Attività linguistica di trasformazione del
DettagliLe competenze metafonologiche: attività, giochi metalinguistici e fonologici per favorire il loro sviluppo. Relatrice: Maria Angela Berton
Le competenze metafonologiche: attività, giochi metalinguistici e fonologici per favorire il loro sviluppo Relatrice: Maria Angela Berton IL LINGUAGGIO VERBALE E UNO STRUMENTO DI COMUNICAZIONE COME SI
DettagliIL MONDO DELLE PAROLE & INDIVIDUAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTÀ DI LETTO-SCRITTURA
IL MONDO DELLE PAROLE & INDIVIDUAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTÀ DI LETTO-SCRITTURA Avvio indagine sulle difficoltà di apprendimento (98/99) Presupposti: Aumento esponenziale delle segnalazioni di bambini
DettagliPDP (Piano Didattico Personalizzato) per studenti con DSA (Disturbi Specifici dell Apprendimento) L. 170/2010. Anno scolastico
Studente (solo iniziali) Classe PDP (Piano Didattico Personalizzato) per studenti con DSA (Disturbi Specifici dell Apprendimento) L. 170/2010 Anno scolastico 2015-2016 1 1. Dati Anno scolastico: Cognome:
DettagliPsicofisiologia della Lettura. Lettura: 2 processi. Lettura vs. Linguaggio. Lettura = processo di decodifica. - comprensione del messaggio
Psicofisiologia della Lettura Il propagandarsi o l essere il protagonista comunque sulla base quotidiana dei mezzi di comunicazione è un esigenza che molti hanno ma che è altamente inflazionistica. Andrea
DettagliTUTTI A BORDO! PROGETTO IRIDE DI INTERCETTAZIONE PRECOCE IN RETE CLASSI PRIME SCUOLA PRIMARIA
TUTTI A BORDO! PROGETTO IRIDE DI INTERCETTAZIONE PRECOCE IN RETE CLASSI PRIME SCUOLA PRIMARIA ANNO SCOLASTICO 2013-14 ISTITUTO COMPRENSIVO BADIA POLESINE - ROVIGO Badia Polesine 3 dicembre 2013 Francesca
DettagliRUBRICHE DI VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA
RUBRICHE DI VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA RUBRICA VALUTATIVA ITALIANO Classi prima e seconda. DIMENSIONI DI COMPETENZA (quali aspetti considero?) CRITERI (Cosa valuto?) OBIETTIVI DI LIVELLO / BASE
DettagliPotenziamento Cognitivo e Prevenzione dell insuccesso
Potenziamento Cognitivo e Prevenzione dell insuccesso Irene Mammarella Università degli Studi di Padova irene.mammarella@unipd.it 1 L insuccesso scolastico Diverse cause: Difficoltà di comprensione o di
DettagliFASI DELL INTERVENTO
FASI DELL INTERVENTO Operare una rilevazione Classificare gli errori Predisporre un intervento mirato Attuare una stimolazione intensiva 15.06.2017 1 La classificazione degli errori servira a pianificare
DettagliDisturbi di origine neurobiologica che si possono manifestare con: DISLESSIA DISCALCULIA DISORTOGRAFIA DISGRAFIA Da non confondere con handicap
Disturbi di origine neurobiologica che si possono manifestare con: DISLESSIA DISCALCULIA DISORTOGRAFIA DISGRAFIA Da non confondere con handicap ! Formazione docenti e dirigenti! Misure educative e didattiche
DettagliStrumenti per la valutazione delle abilità di scrittura
Dipartimento di Psicologia Generale Università degli Studi di Padova Gli strumenti di valutazione per i Disturbi Specifici dell Apprendimento Strumenti per la valutazione delle abilità di scrittura Martina
DettagliPDP per gli alunni con Disturbi Specifici dell Apprendimento (DSA) A.S.2017/2018
PDP per gli alunni con Disturbi Specifici dell Apprendimento (DSA) A.S.2017/2018 Dati dell alunno Nome e Cognome: Indirizzo Tel. FABIO ROSSI VIA ROMA 0036589 Data / Luogo di Nascita: Scuola: Classe: Docenti
DettagliPROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE I F sc.og Anno Scolastico 2016/2017
Docente: Gabriella Greco MODULO 1: Riflessione sulla lingua PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE I F sc.og Anno Scolastico 2016/2017 Conoscere ed applicare lo schema della comunicazione Conoscere ed applicare
DettagliISTITUTO MAZZINI - DA VINCI
ISTITUTO MAZZINI - DA VINCI Programmazione Italiano classi II C sc II D sc. op ANNO SCOLASTICO 2016-2017 Docente Greco Gabriella MODULO: La lettura Competenza attesa -Leggere e comprendere un testo narrativo
DettagliI processi di lettura e scrittura in classe seconda
Cristina Fabbri, Catia Gardini, Raffaella Mistura, Maddalena Vitali I processi di lettura e scrittura in classe seconda A.s. 2017-18 Articolazione degli incontri L analisi dell errore e le prove di monitoraggio
DettagliVALUTARE LA LETTURA DI UN TESTO CON LA PROVA MT CORRETTEZZA E RAPIDITA (CORNOLDI, COLPO, 1998, 2010)
VALUTARE LA LETTURA DI UN TESTO CON LA PROVA MT CORRETTEZZA E RAPIDITA (CORNOLDI, COLPO, 1998, 2010) 4 ELEMENTARE PROVA DI INGRESSO L INDOVINA CHE NON INDOVINO NUOVE NORME MT 4 ELEMENTARE (Cornoldi,
DettagliCOSA FA IL LOGOPEDISTA CON I BAMBINI CON DSA? Dott.ssa Giulia Stagni Logopedista
COSA FA IL LOGOPEDISTA CON I BAMBINI CON DSA? Dott.ssa Giulia Stagni Logopedista La motivazione ha un ruolo fondamentale nell apprendimento e facilita le acquisizioni, soprattutto se si lavora con bambini
DettagliScuola statale italiana di Madrid Anno scolastico 2016/17 LINGUA ITALIANA Classe 2C Insegnante: Cristina Contri. ABILITÀ Obiettivi di apprendimento
Scuola statale italiana di Madrid Anno scolastico 2016/17 LINGUA ITALIANA Classe 2C Insegnante: Cristina Contri NUCLEI FONDANTI ASCOLTO E PARLATO COMPETENZE Ascoltare e comprendere messaggi in contesti
DettagliPROGETTAZIONE ANNUALE PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: ITALIANO Scuola primaria A. Sabin - CLASSI PRIME - Anno scolastico 201 /201
PROGETTAZIONE ANNUALE PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: ITALIANO Scuola primaria A. Sabin - CLASSI PRIME - Anno scolastico 201 /201 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ASCOLTO E PARLATO ABILITÀ
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI VIA MARCONI, 15
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI VIA MARCONI, 15 Piazza Risorgimento, 27 00037 SEGNI tel./fax 06/9768153-06/9766199
DettagliPDP per gli alunni con Disturbi Specifici dell Apprendimento (DSA) A.S.2017/2018
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI VIA MARCONI, 15 Piazza Risorgimento, 27 00037 SEGNI tel./fax 06/9768153-06/9766199
DettagliIL PROGETTO DI LETTO-SCRITTURA
IL PROGETTO DI LETTO-SCRITTURA CLASSI PRIME E SECONDE Marina Molinari Anno Scolastico 2015/2016 Finalità del progetto Lo screening in classe prima e seconda consente di: - monitorare il processo di costruzione/acquisizione
DettagliDisturbi Specifici di Scrittura
Disturbi Specifici di Scrittura e disturbi specifici della funzione motoria Il processo di scrittura Condivide con la lettura il nucleo essenziale del processo, Richiede un abilità grafica aggiuntiva Richiede
DettagliDUE COMPONENTI COGNITIVA COMUNICATIVA
Monte di Procida, settembre 2012 SCRITTURA Operazione cognitiva di decodificazione e di collocazione che utilizza segni grafici arbitrari e convenzionali; le esperienze evocate dalla rappresentazione grafica
DettagliSCUOLA PRIMARIA. Diagnosi specialistica (Redatta da. in data..)
BURLO GAROFOLO Istituto di Ricovero e Cura a carattere Scientifico materno - infantile Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia
DettagliAscolto e parlato. Ascolto e parlato. Ascolto e parlato. Quarto bimestre A.S COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
Quarto bimestre AS 2014-2015 CURRICOLO DI ITALIANO Classe seconda Primaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO L allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione
DettagliElementi desunti dalla diagnosi. Elementi desunti dalla diagnosi
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO DSA ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI SCUOLA PRIMARIA/SCUOLA SECONDARIA ANNO SCOLASTICO: Nome e Cognome Tipologia Data di nascita Presenza di certificazione di Disturbo Specifico
DettagliDSA: DEFINIZIONE, DIAGNOSI E INTERVENTI POSSIBILI IN BASE ALLA LEGGE N 170
DSA: DEFINIZIONE, DIAGNOSI E INTERVENTI POSSIBILI IN BASE ALLA LEGGE N 170 Art. 1. (Riconoscimento e definizione di dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia) 1. La presente legge riconosce la
DettagliPROTOCOLLO DI INDIVIDUAZIONE PRECOCE E MONITORAGGIO DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
PROTOCOLLO DI INDIVIDUAZIONE PRECOCE E MONITORAGGIO DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA DI SCREENING Istituto Comprensivo Statale Rita Levi-Montalcini SUISIO PREMESSA La legge 8 ottobre, n
DettagliGRIGLIA DI OSSERVAZIONE BES
GRIGLIA DI OSSERVAZIONE BES PRIMARIA/SECONDARIA PARTE I Descrizione delle abilità e dei comportamenti OSSERVAZIONE IN CLASSE (dati rilevati direttamente dagli insegnanti) LETTURA VELOCITÀ Molto lenta Lenta
DettagliI BAMBINI PRECONVENZIONALI
Bambino alfabetico I BAMBINI PRECONVENZIONALI Sono bambini che scrivono lettere a caso, non quantificano la lunghezza della parole, in alcuni casi non scrivono nulla. In genere le difficoltà di questi
DettagliIstituzioni di linguistica a.a Federica Da Milano
Istituzioni di linguistica a.a.2014-2015 Federica Da Milano federica.damilano@unimib.it I processi di lettura, scrittura e calcolo nell età adulta La lettura: la capacità di leggere stringhe di lettere
DettagliProgrammazione didattico-educativa di classe SCUOLA PRIMARIA classe 2^A De Amicis a.s FILONE: Comunicazione in lingua italiana
Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA PRIMARIA classe 2^A De Amicis a.s. 2018-2019 FILONE: Comunicazione in lingua italiana INDICATORE: ASCOLTARE E PARLARE COMPETENZA Ascolta e comprende
DettagliUNITÀ FORMATIVA 1. Suono, movimento, ritmo: percorsi e strategie didattiche per la scuola dell infanzia Patrizia Iodice Giuseppe Desideri
UNITÀ FORMATIVA 1 Nome e Cognome Esperti Descrizione sintetica del progetto Suono, movimento, ritmo: percorsi e strategie didattiche per la scuola dell infanzia Patrizia Iodice Giuseppe Desideri Il linguaggio
DettagliIstituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche ITALIANO
Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche ITALIANO CLASSE: Prima DISCIPLINA: Italiano AMBITO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO/ABILITÀ CONOSCENZE
DettagliLe difficoltà di apprendimento e l intervento di aiuto APPRENDIMENTO LETTURA E SCRITTURA
Le difficoltà di apprendimento e l intervento di aiuto APPRENDIMENTO LETTURA E SCRITTURA COSA SONO LA LETTURA E LA SCRITTURA? Come si colloca la funzione della scrittura all interno dei sistemi di comunicazione?
DettagliLe difficoltà di apprendimento e l intervento di aiuto APPRENDIMENTO LETTURA E SCRITTURA
Le difficoltà di apprendimento e l intervento di aiuto APPRENDIMENTO LETTURA E SCRITTURA I meccanismi che servono per la scrittura sono gli stessi che servono anche per la lettura? Ambedue i sistemi (lettura
DettagliPROGETTAZIONE ANNUALE ITALIANO CLASSE PRIMA/ SECONDA/ TERZA
1 di 16 PROGETTAZIONE ANNUALE ITALIANO CLASSE PRIMA/ SECONDA/ TERZA 1 2 di 16 TRAGUARDO PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA ASCOLTO E PARLATO ASCOLTO E COMPRENSIONE Ascolta e comprende testi orali "diretti"
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA I GRADO
All. 8. Modello P.D.P., Piano Didattico Personalizzato per alunni DSA della Scuola secondaria di primo grado Istituto Comprensivo di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria I Grado Via Aldo Moro n.
DettagliFONOLOGIA DEL LINGUAGGIO E APPRENDIMENTO DELLA LINGUA SCRITTA R.A. 2011/2012
1 FONOLOGIA DEL LINGUAGGIO E APPRENDIMENTO DELLA LINGUA SCRITTA R.A. 2011/2012 Badia Polesine 25 ottobre 2011 Francesca Zanella, Logopedista, Formatore A.I.D., Referente tecnico del progetto 2 ARGOMENTI
DettagliDSA e dintorni. Dott.ssa Cristina Potente Psicologa Psicoterapeuta
DSA e dintorni Dott.ssa Cristina Potente Psicologa Psicoterapeuta PARTIAMO DALLE EMOZIONI STILE DI ATTRIBUZIONE SUCCESSI INTERNO FALLIMENTI ESTERNO IMPOTENZA APPRESA PROGETTAZIONE DIDATTICA PERSONALIZZATA
DettagliCesare Cornoldi (U. di Padova), Le difficoltà di scrittura: dall individuazione all intervento. C. Cornoldi
Cesare Cornoldi (U. di Padova), Le difficoltà di scrittura: dall individuazione all intervento C. Cornoldi Il mondo della scrittura Strumentalità e comunicazione Espressività Medium per il pensiero e la
DettagliSulla base del parametro costruttivo la scrittura di distingue in: Preconvenzionale. Convenzionale
Sulla base del parametro costruttivo la scrittura di distingue in: Preconvenzionale Convenzionale Prerequisiti all apprendimento PREREQUISITI ESECUTIVI Sono i prerequisiti che si attengono alla realizzazione
Dettaglil alunno riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza.
Studio collettivo delle Indicazioni Nazionali per il curricolo della Sc. dell Infanzia e del 1 ciclo dell istruzione. Sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di 1 grado. ARGOMENTO
DettagliL analisi degli errori nei disturbi evolutivi della scrittura
L analisi degli errori nei disturbi evolutivi della scrittura Dr.ssa Federica Riva U.O. Neurologia dello Sviluppo Servizio per i disordini del linguaggio e dell apprendimento Fondazione IRCCS Istituto
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO P.D.P.
QUADERNO OPERATIVO PERSONALE PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO P.D.P. DELL ALUNNO ANALISI E COMPARAZIONE DATI SANITARI, SCOLASTICI, FAMILIARI. NOME: Classe Sez Anno Scolastico Docenti che procedono all analisi
DettagliBisogni educativi speciali e scuola dell infanzia
Bisogni educativi speciali e scuola dell infanzia Prima della Legge170 casi gravi di DSA o ADHD Legge 104 molti casi non rispondevano ai criteri stabiliti dall art.3 L104 E' persona handicappata colui
DettagliL ABC sulla disgrafia: come intervenire quando lasciar traccia è difficile. Dott.ssa Tassi Francesca per
presenta L ABC sulla disgrafia: come intervenire quando lasciar traccia è difficile Dott.ssa Tassi Francesca per 1 La disgrafia cos è? Definizione e cause Cosa accade Vado di fretta e sbaglio spesso! Sono
Dettagli2. L apprendimento della scrittura
2. L apprendimento della scrittura L apprendimento in generale..si verifica quando chi apprende decide di mettere in relazione nuove informazioni con le conoscenze che già possiede, rielaborando da sé
DettagliPiano Didattico Personalizzato per alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA)
Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA ISTITUTO COMPRENSIVO NINNI CASSARA' CENTRO TERRITORIALE RISORSE PER L HANDICAP VIA MAGGIORE GUIDA,S.N.C.
DettagliSTUDENTI E ISTRUZIONE:
STUDENTI E ISTRUZIONE: URP - UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA 1 Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) La legge 8 ottobre 2010, n. 170, riconosce
DettagliITALIANO TRAGUARDI SCRITTURA
Proposta di lettura e di interpretazione delle Indicazioni 2012, secondo nodi concettuali ITALIANO. Traguardi di SCRITTURA, obiettivi, nodi. Roberta Rigo ITALIANO TRAGUARDI SCRITTURA Piste di lavoro Traguardi
DettagliOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CURRICOLO DI FRANCESE SPAGNOLO CLASSE PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA Comprendere il significato globale di un breve e semplice messaggio orale e riconoscere in esso informazioni utili. NUCLEI TEMATICI ASCOLTO
DettagliDisturbi specifici di apprendimento
Disturbi specifici di apprendimento A chi è rivolto? Alunni Insegnanti Genitori Perché attivarlo Nelle classi c è un incremento di alunni in difficoltà di apprendimento, Per conoscere le modalità e le
DettagliProgetto IPDA Prevenire le difficoltà d apprendimento a partire dall'ultimo anno della Scuola d Infanzia LA BATTERIA DI APPROFONDIMENTO
Progetto IPDA Prevenire le difficoltà d apprendimento a partire dall'ultimo anno della Scuola d Infanzia LA BATTERIA DI APPROFONDIMENTO Perché una batteria di approfondimento? verificare se i casi risultati
DettagliLABORATORIO LINGUISTICO PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA FONOLOGICA CLASSI 2^ - 3^ DELLA SCUOLA PRIMARIA
LABORATORIO LINGUISTICO PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA FONOLOGICA CLASSI 2^ - 3^ DELLA SCUOLA PRIMARIA IL CONTESTO CHI Classe seconda o terza della scuola primaria. QUANDO Per la classe 2^ durante l
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO
LA DIDATTICA PER COMPETENZE: NUOVI STRUMENTI PER L ACQUISIZIONE, LA VALUTAZIONE E LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Liceo Artistico G.Sello di Udine a.s. 2014/2015 UNITÀ DI APPRENDIMENTO La descrizione
DettagliScuola e Scrittura: è sempre facile imparare? Lavorare sulla scrittura: presentazione di alcuni percorsi
Scuola e Scrittura: è sempre facile imparare? Giornata di studio Genova, 30 ottobre 2015 Lavorare sulla scrittura: presentazione di alcuni percorsi Emilia Restani (Pedagogista) iltimone@libero.it PRESENTAZIONE
DettagliUniversità degli Studi di Padova
PENSARE, RAGIONARE, RIFLETTERE : VALUTAZIONE E LINEE PER L INTERVENTO Claudia Zamperlin Università degli Studi di Padova 1 Articolazione dell incontro e obiettivi Perché considerare degli strumenti di
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
Ministero dell'istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO RITA LEVI-MONTALCINI Via Pusterla,1 25049 Iseo (Bs) C.F.80052640176 www.iciseo.gov.it e-mail: BSIC80300R@ISTRUZIONE.IT e-mail:
DettagliScrivere sillabe piane bisillabe. Ampliare il patrimonio lessicale personale
PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI ITALIANO CLASSE I - OTTOBRE - NOVEMBRE Competenza chiave europea Nucleo tematico Competenza di base Abilità Conoscenze/ comunicazione Partecipare alle
DettagliTRAGUARDI PER LO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE TRASVERSALI ASCOLTO E PARLATO ESSERE AUTONOMI E RESPONSABILI COMUNICARE
CURRICOLO D ISTITUTO a. s. 2012 / 2013 CLASSE I SCUOLA SECONDARIA I GRADO COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA FONTI DI SVILUPPO DELLE OBIETTIVI DI ASCOLTO E PARLATO 1. L allievo interagisce in diverse situazioni
DettagliComunicare intervenendo con pertinenza e con rispetto dei tempi. Distinguere un testo in prosa da un testo poetico.
ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO SCRITTURA LETTURA ASCOLTO E PARLATO ITALIANO classe prima Ascoltare per un tempo adeguato e comprendere il messaggio in modo globale, distinguendo
DettagliDisturbi e difficoltà della scrittura
Disturbi e difficoltà della scrittura di Caeran, Carrelli, Cazzaniga, Ferrara, Friso, Russo A cura di C. Cornoldi edizioni Giunti Scuola Giornata di studio Scuola e scrittura: è sempre facile imparare?
DettagliAscolto e parlato. Ascolto e parlato. Ascolto e parlato. Terzo bimestre A.S COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
Terzo bimestre A.S. 2014-2015 CURRICOLO DI ITALIANO Classe seconda Primaria COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE AMBIENTE DI APPRENDIMENTO L allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione
DettagliModelli di valutazione e intervento nei disturbi dell espressione scritta
Modelli di valutazione e intervento nei disturbi dell espressione scritta Barbara Arfé Università degli Studi di Padova In collaborazione con: Eleonora Pizzoccaro Anna Merella Elisa Cona M.R Russo Centro
DettagliSCHEDA PER LA RACCOLTA DI INFORMAZIONI FINALIZZATA ALLA REDAZIONE DEL
SCHEDA PER LA RACCOLTA DI INFORMAZIONI FINALIZZATA ALLA REDAZIONE DEL Piano Didattico Personalizzato per alunni con DSA DSA = Disturbi Specifici di Apprendimento (dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia
DettagliOBIETTIVI MINIMI. Racconto di esperienze personali con l ausilio di domande stimolo; interventi pertinenti e regolati nelle conversazioni
ITALIANO Classe prima as 2018-2019 PERIODO: 1 quadrimestre da Ottobre a Gennaio NUCLEO FONDANTE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA OBIETTIVI MINIMI PROVE MINIME 1. COMUNICARE ORALMENTE a) Intervenire
DettagliIstituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale
ITALIANO CLASSE 2 a PRIMARIA ASCOLTO E PARLATO -L allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando
DettagliProgrammazione didattico-educativa di classe SCUOLA SECONDARIA - CLASSE 2^ FILONE N 1: COMUNICAZIONE IN LINGUA ITALIANA (PRODUZIONE E COMPRENSIONE)
Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA SECONDARIA - CLASSE 2^ FILONE N 1: COMUNICAZIONE IN LINGUA ITALIANA (PRODUZIONE E COMPRENSIONE) ASCOLTARE E PARLARE Ascolta e comprende testi utilizzando
DettagliProgrammazione didattico-educativa di classe SCUOLA SECONDARIA - CLASSE 1^ FILONE N 1: COMUNICAZIONE IN LINGUA ITALIANA (PRODUZIONE E COMPRENSIONE)
Programmazione didattico-educativa di classe SCUOLA SECONDARIA - CLASSE 1^ FILONE N 1: COMUNICAZIONE IN LINGUA ITALIANA (PRODUZIONE E COMPRENSIONE) ASCOLTARE E PARLARE Ascolta e comprende testi utilizzando
DettagliPROGETTO DI PSICOMOTRICITA' FUNZIONALE ANNO SCOLASTICO 2010-2011
PROGETTO DI PSICOMOTRICITA' FUNZIONALE per i bambini che frequentano la scuola dell'infanzia ANNO SCOLASTICO 2010-2011 ELENA SICA A CURA DI La proposta di un progetto di psicomotricità funzionale nasce
DettagliSCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA ITALIANO CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO. Micro- obiettivi
SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA ITALIANO CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Nuclei Macro- obiettivi al termine della classe terza Ascolto e parlato Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo,
DettagliFRANCESE. Classe SECONDA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. SEZIONE A: Traguardi formativi e percorsi didattici
FRANCESE Classe SECONDA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO COMPETENZE SPECIFICHE LINGUA Saper raccontare un fatto passato. Ascoltare linguistiche riprodotte con materiale audio e audiovisivo. Ascoltare ritmi
DettagliIL MONDO DELLE PAROLE
IL MONDO DELLE PAROLE Percorso formativo, di ricerca-azione e laboratorio rivolto agli insegnanti, per la valutazione delle abilità linguistiche e visuo-spaziali nei bambini iscritti all ultimo anno della
DettagliDiscussione di casi clinici
Discussione di casi clinici Marcella Ferrari marcella.ferrari@unipv.it Dipartimento di Studi Umanistici, Università di Pavia Laboratorio di Psicologia dell Apprendimento Master in Esperto in Disturbi dell
Dettagli