LA COMUNICAZIONE. Urbino 24 gennaio Antonella Scalognini

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LA COMUNICAZIONE. Urbino 24 gennaio 2014. Antonella Scalognini"

Transcript

1 LA COMUNICAZIONE NON VERBALE Urbino 24 gennaio 2014 Antonella Scalognini

2 DOVE PASSA LA COMUNICAZIONE? 10-20% VERBALE 20-30% PARAVERBALE 50% GESTUALE

3 Le più importanti forme della comunicazione non verbale Sistema cinesico(postura, comportamento gestuale,mimica facciale) Sistema prossemico Comportamento spaziale relativo al rapporto che l individuo instaura con lo spazio che lo circonda Contatto corporeo Distanza interpersonale Orientazioni

4 Sistema paralinguistico Altezza, ritmo, volume, tempo del linguaggio Accento Tono Qualità della voce (cupa, piena, risonante ) Piangere, ridere, sospirare Aspetto esteriore Abbigliamento Fisico Cura dei particolari

5 L importanza della comunicazione non verbale nonsilimitaaicolloquifacciaafaccia. Anche nel messaggio scritto è importante l aspetto non verbale : può essere battuti ordinatamente al computer, oppure scribacchiato a man, su carta di poco prezzo o su carta pergamena, in caratteri più o meno chiari ed eleganti, e tutto ciò avrà un peso nella decodificazione del messaggio.

6 Le più importanti forme della comunicazione non verbale Linguaggio dei segni: per esempio il cenno del capo per dire si e lo scuotimento del capo per dire no o il saluto militare per dimostrare rispetto e obbedienza. Linguaggio delle azioni: per esempio le movenze del corpo e le azioni che non hanno l intento specifico di surrogare le parole, ma che trasmettono pur sempre un significato. Esempi ovvi sono il puntare il dito per esprimere un rimprovero, lo sguardo assente che comunica mancanza di attenzione o incomprensione per quanto detto. Linguaggio degli oggetti: consiste di disegni, schizzi, diagrammi, abiti, accessori, mobili, Paralinguaggio: è il modo di porgere le parole, regolando il tono della voce, il volume e l altezza del suono, la rapidità dell eloquio e altri aspetti fisici del discorrere.

7 ESTETICA E CURA DELLA PERSONA Modo di vestire Pulizia Capigliatura Monili Profumi Residui magici Condotte comportamentali Emblemi di riconoscimento

8 Il contesto La cultura che cambia e la CNV Ogni cultura, Ogni cultura, e per cultura si vuole intendere non solo quella di un popolo o di una nazione ma anche quella del singolo ovvero il suo mondo interno, il suo sistema di relazioni sociali e di valori, ha sviluppato i suoi schemi con cui categorizzare il mondo, gli eventi, le esperienze, le persone e i loro comportamenti. Categorizzare significa dare un senso, ma significa anche selezionareovvero operare una scelta: tenere qualcosa ma scartare qualcos altro.

9 ricordando che non si può non comunicare Scompare la distinzione fra espressione autentica (suscitata in modo automatico dal programma nervoso corrispondente) ed espressione falsa (generata dall intervento delle regole di esibizione per motivi culturali) le espressioni facciali hanno un valore sociale, sono messaggi inviati agli altri e, in quanto tali, svolgono una funzione comunicativa

10 La CNV svolge funzioni sociali o Gestione della situazione sociale o Autopresentazione o Comunicazione degli stati emotivi o Comunicazione degli atteggiamenti o Controllo del canale

11 Inoltre la CNV ha la funzione di: ripeterela frase espressa (es. Prego, prima lei accompagnato da un invito con la mano) sostituirel eloquio (es. un forte abbraccio ad un bambino che è caduto) accentuarel espressione sottolineandola ( Ed è qui mano sbattuta sul tavolo che dobbiamo diventare più competitivi! ) completarela comunicazione verbale ( Vuoi la merenda? mostrando una mela) regolareil flusso comunicativo tra più persone (un cenno del capo ad un alunno per fargli riprendere la lettura) contraddireil messaggio verbale( Vieni, vienipure! Non ti faccio niente detto in tono forte e minaccioso)

12 Le categorie analogiche Messaggi verbali costituiscono solo una parte limitata della comunicazione. La comunicazione non verbale è meno suscettibile alla falsificazione conscia. Un segnale corporeo da solo non ha un preciso valore enunciativo; solo un gruppo di segnali che vanno nella stessa direzione può avere questo significato.

13 LA CONGRUENZA Parliamo di congruenza quando I SEGNALI NON VERBALI CONFERMANO E SOSTENGONO I MESSAGGI VERBALI

14 Congruenza tra CV e CNV La congruenza convince L insicurezza porta spesso all incongruenza e questa può facilmente essere mal interpretata Se non si procederà ad una verifica di ciò che penso di aver capito, potrei procedere presumendo di aver capitole intenzioni dell altro

15 Congruenza tra CV e CNV Infatti quando percepiamo dei segnali incongruenti sappiamo semplicemente che si è verificata una incongruenza, ma non sappiamo ancora a che cosa si debba attribuire

16 Discrepanza 1. Discrepanza rispetto alle parole pronunciate 2. Discrepanza tra un segnale osservato e le nostre aspettative (es. portiamo un dono, torniamo da una vacanza, da un week end di lavoro e mi aspetto ) 3. Pseudo incongruenza mi aspetto qualche cosa che l altro non immagina neanche (perché non lo sa o per differenza culturale) 4. Discrepanza rispetto alla persona (non me lo sarei aspettato da lui/lei)

17 Perché è così importante la CNV? Premesse: Il corpo ha memoria del nostro vivere, emotivo, affettivo, cognitivo, traumatico; in esso vengono trattenuti gli schemi emotivi nostro malgradosotto varie forme: tensioni, movimenti, gesti, atteggiamenti posturali, tono della voce e dal corpo accediamo se vogliamo intendere prima, sciogliere poi (o viceversa-dipende dagli orientamenti di pensiero) i nodi, mal espressi o mal gestiti, che ci segnano.

18 Le informazioni fondamentali dell accettazione, del rifiuto, dell assenso sono preverbali e comunicano oltre le parole Per questo si dice che è più difficile mentire Per questo si dice che è più difficile mentire senza parlare!!!

19 Le categorie che caratterizzano l alfabeto della comunicazione non verbale sono: La conformazione fisica e l aspetto esteriore Spazio (prossemica) Il tempo La postura La gestualità (espressioni del corpo) Il movimento La mimica (espressioni del volto) La voce (tratti paralinguistici) Tono muscolare

20 Spazio Lo spazio personale è strettamente connesso ai confini del sé, ed è utilizzato come mezzo per regolare le interazioni. Spazio influenzato da componenti emotive e affettive. Spazio come entità emozionale e cognitiva Spazio simbolico di contenimento,di differenziazione, di evitamento, di appello, di unione, di silenzio, di rifiuto, di perdita, di separazione, di costruzione o di distruzione (G. Nicolodi,1988 Spazio intimo Spazio personale Spazio sociale Spazio pubblico. (Hall, 1966) l'antropologo E.T. Hall, al termine della seconda guerra mondiale, venne incaricato di studiare come riavvicinare le culture"nemiche" tedesca e giapponese a quella degli Stati Uniti, così che la successiva cooperazione per la ricostruzione procedesse con maggiore collaborazione e senza incomprensioni

21 Zona Intima (O -45 cm) Relazioni appropriate: Contatti intimi (fare l'amore, confortare, accarezzare) e contatti praticati in sport come la lotta o il pugilato Qualità sensoriali: L'odore e il calore sono gli Qualità sensoriali: L'odore e il calore sono gli input sensoriali dominanti. Il modo primario di comunicare passa dalle vocalizzazioni al toccarsi.

22 Personale ( cm) Relazioni appropriate: Contatti fra amici e interazioni quotidiane con persone che si conoscono. Qualità sensoriali: Minore importanza per odore e calore rispetto alla distanza intima. La vista diventa il canale sensoriale dominante. La comunicazione avviene prevalentemente in modo verbale e non con il tatto.

23 Sociale ( m) Relazioni appropriate: Contatti impersonali, con persone che non si conoscono o per affari (si offre consulenza, si negozia, si contratta) Qualità sensoriali: Odore e calore sono input minimi. Le informazioni date dai canali visivi sono meno dettagliate rispetto alla distanza personale. Le comunicazioni avvengono vocalmente ad un normale livello di voce. Non è possibile toccarsi.

24 Pubblica. (più di 3.5 m) Relazioni appropriate: Contatti formali fra un individuo (ad esempio un attore o un politico) e il pubblico Qualità sensoriali: Odore e calore assenti. L'input visivo non è dettagliato. Comportamenti non verbali esagerati per migliorare e integrare la comunicazione verbale.

25 Il sorriso Ekman: diciannove configurazioni diverse di sorriso, fra cui Sorriso spontaneo (o sorriso di Duchenne): riguarda il volto intero; gli angoli della bocca sono sollevati verso l alto, si mostrano i denti e si contraggono i muscoli orbicolari degli occhi Sorriso simulato (o sorriso non-duchenne): si attivano soltanto i muscoli zigomatici della parte inferiore del volto Sorriso miserabile: si prolunga l espressione della zona inferiore del volto; accettazione di una condizione di necessità spiacevole Riso della forca: ah, ah, sto andando in fallimento!

26 Sorriso Sorriso = promotore dell affinità relazionale (impiegato al fine di stabilire e mantenere una relazione amichevole con gli altri) Sorriso = regolatore dei rapporti sociali (la sua frequenza e intensità sono governate dal potere sociale e dal genere)

LA COMUNICAZIONE NON VERBALE

LA COMUNICAZIONE NON VERBALE LA COMUNICAZIONE NON VERBALE Urbino 21 gennaio 2015 Paola Cangini Antonella Scalognini DOVE PASSA LA COMUNICAZIONE? Contenuto = cosa dico (sfera razionale, del comprendere-le parole) Relazione = come lo

Dettagli

Urbino 18 Gennaio Antonella Scalognini

Urbino 18 Gennaio Antonella Scalognini Urbino 18 Gennaio 2013 Antonella Scalognini Ogni comunicazione avviene contemporaneamente su due piani: quello digitale e quello analogico Il primo è detto piano del contenuto, il secondo piano della relazione

Dettagli

LINGUAGGI NON VERBALI

LINGUAGGI NON VERBALI LINGUAGGI NON VERBALI CORSO AGGIUNTIVO PER LE ATTIVITÀ FORMATIVE PER GLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP NELLA SCUOLA DELL'INFANZIA E NELLA SCUOLA PRIMARIA A.A. 2013/14 Dr.ssa Giusy Gallo Sistema paralinguistico

Dettagli

La comunicazione non verbale

La comunicazione non verbale La comunicazione non verbale Espressione che indica tutti i modi di comunicare diversi dal linguaggio, attraverso i quali l'individuo si pone in relazione con gli altri. Della comunicazione non verbale

Dettagli

LA COMUNICAZIONE NELLE RELAZIONI INTERPERSONALI. Anna Zunino

LA COMUNICAZIONE NELLE RELAZIONI INTERPERSONALI. Anna Zunino LA COMUNICAZIONE NELLE RELAZIONI INTERPERSONALI Anna Zunino COMUNICARE (dal latino "cum" = con, e "munire" = legare, costruire) mettere in comune far partecipe UNA DEFINIZIONE... La comunicazione è un

Dettagli

Comunicazione non verbale

Comunicazione non verbale Comunicazione non verbale La forza delle componenti della comunicazione in ambito interpersonale 7% 55% 38% verbale paraverbale non verbale A.Mehrabian, 1967 Impatto delle componenti comunicative in ambito

Dettagli

La comunicazione. Approfondimento di Scienze Motorie e Sportive. Giorgio Storti Settimana dello sport 2017

La comunicazione. Approfondimento di Scienze Motorie e Sportive. Giorgio Storti Settimana dello sport 2017 La comunicazione Approfondimento di Scienze Motorie e Sportive Giorgio Storti Settimana dello sport 2017 I.I.S. S. Ceccato - Montecchio Maggiore (VI) Oggi parleremo di... 1. Teoria della comunicazione

Dettagli

LA COMUNICAZIONE. È l atto di mettere qualcosa in comune tra due o più esseri viventi. Può essere: Intenzionale Non intenzionale

LA COMUNICAZIONE. È l atto di mettere qualcosa in comune tra due o più esseri viventi. Può essere: Intenzionale Non intenzionale LA COMUNICAZIONE LA COMUNICAZIONE È l atto di mettere qualcosa in comune tra due o più esseri viventi Può essere: Intenzionale Non intenzionale Ma comporta sempre il trasferimento di qualcosa da un soggetto

Dettagli

La comunicazione Medico-paziente

La comunicazione Medico-paziente Semeiotica e Metodologia Clinica 2 La comunicazione Medico-paziente A cura di FV Costa & C.Ferri Comunicazione non verbale (CNV): Ogni comportamento, intenzionale o non intenzionale, in cui i segni e le

Dettagli

La comunicazione non verbale (Cfr. L. Anolli (a cura di), Psicologia della comunicazione, Il Mulino, 2002)

La comunicazione non verbale (Cfr. L. Anolli (a cura di), Psicologia della comunicazione, Il Mulino, 2002) La comunicazione non verbale (Cfr. L. Anolli (a cura di), Psicologia della comunicazione, Il Mulino, 2002) 1 n Insieme eterogeneo di fenomeni e processi comunicativi della comunicazione non verbale (CNV):

Dettagli

PER GLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP NELLA SCUOLA DELL'INFANZIA E NELLA SCUOLA PRIMARIA A.A. 2013/14. Conformazione fisica Abbigliamento

PER GLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP NELLA SCUOLA DELL'INFANZIA E NELLA SCUOLA PRIMARIA A.A. 2013/14. Conformazione fisica Abbigliamento LINGUAGGI NON VERBALI CORSO AGGIUNTIVO PER LE ATTIVITÀ FORMATIVE PER GLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP NELLA SCUOLA DELL'INFANZIA E NELLA SCUOLA PRIMARIA A.A. 2013/14 Dr.ssa Giusy Gallo CLASSIFICAZIONE

Dettagli

SAPER COMUNICARE. Dote innata? Dote acquisita?

SAPER COMUNICARE. Dote innata? Dote acquisita? La comunicazione SAPER COMUNICARE Dote innata? Dote acquisita? I livelli della Comunicazione Possono essere ricondotti a 3 grandi categorie: 1. Comunicazione verbale, le parole le frasi, con il loro contenuto

Dettagli

Linguaggio e Comunicazione

Linguaggio e Comunicazione Linguaggio e Comunicazione ò LINGUAGGIO: sistema per comunicare con altri individui usando segnali che trasmettono un signifcato e che sono combinati secondo regole di grammatica ò Ogni lingua umana consiste

Dettagli

Corso Integrato SCIENZE UMANE

Corso Integrato SCIENZE UMANE Corso Integrato SCIENZE UMANE PSICOLOGIA GENERALE Docente. Stefano Tugnoli LEZIONE 3 28/10/16 LA COMUNICAZIONE PENSIERO LINGUAGGIO INTELLIGENZA INTELLIGENZA MEMORIA LINGUAGGIO PENSIERO EMOZIONI SENTIMENTI

Dettagli

CORSO di Laurea Magistrale Professioni sanitarie D.M.270 I ANNO II semestre - A.A. 2015/2016 METODOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE. Docente: Stefano Tugnoli

CORSO di Laurea Magistrale Professioni sanitarie D.M.270 I ANNO II semestre - A.A. 2015/2016 METODOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE. Docente: Stefano Tugnoli CORSO di Laurea Magistrale Professioni sanitarie D.M.270 I ANNO II semestre - A.A. 2015/2016 METODOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE Docente: Stefano Tugnoli LEZ. 3 14-4-2016 -condivisione -comprensione -linguaggio

Dettagli

COMUNICAZIONE DINAMICHE AFFETTIVE NELLA RELAZIONE CON IL PAZIENTE

COMUNICAZIONE DINAMICHE AFFETTIVE NELLA RELAZIONE CON IL PAZIENTE COMUNICAZIONE E DINAMICHE AFFETTIVE NELLA RELAZIONE CON IL PAZIENTE INTERVENTO CLINICO FARMACI PAROLE AZIONI RELAZIONE COMUNICAZIONE VERBALE COMUNICAZIONE NON VERBALE CONTESTO ASPETTI EMOTIVI LIVELLO CONSCIO

Dettagli

CSEN Corso Istruttori I Livello 16 Dicembre 2012. Comunicazione Efficace Gestione di un aula Cueing e Tecniche di Segnalazione

CSEN Corso Istruttori I Livello 16 Dicembre 2012. Comunicazione Efficace Gestione di un aula Cueing e Tecniche di Segnalazione CSEN Corso Istruttori I Livello 16 Dicembre 2012 Psicologa ISBEM Comunicazione Efficace Gestione di un aula Cueing e Tecniche di Segnalazione Cosa si intende per Comunicazione?. Dal latino Communicatio

Dettagli

SCIENZE UMANE MODULO DI PSICOLOGIA LEZIONE 3 23/10/15. (Tugnoli, 2015)

SCIENZE UMANE MODULO DI PSICOLOGIA LEZIONE 3 23/10/15. (Tugnoli, 2015) SCIENZE UMANE MODULO DI PSICOLOGIA LEZIONE 3 23/10/15 LA COMUNICAZIONE forse la parola può non cambiare le cose, ma almeno ci prova LA COMUNICAZIONE! Emissione e Ricezione! Bidirezionalità! Segni percettibili!

Dettagli

LINGUAGGIO E COMUNICAZIONE. d.ssa A. Giaquinta

LINGUAGGIO E COMUNICAZIONE. d.ssa A. Giaquinta LINGUAGGIO E COMUNICAZIONE d.ssa A. Giaquinta Linguaggio e Comunicazione Linguaggio: capacità di associare suoni e significati attraverso regole grammaticali Due funzioni: Funzione comunicativa Funzione

Dettagli

Arbitraggio & Comunicazione. L assertività come stile comunicativo efficace

Arbitraggio & Comunicazione. L assertività come stile comunicativo efficace Arbitraggio & Comunicazione L assertività come stile comunicativo efficace Raduno pre-campionato Arbitri C regionale San Severino Marche, 8-9 settembre 2012 Conflitti L insieme delle problematiche di carattere

Dettagli

CONSULENZA E COMUNICAZIONE EDUCATIVA

CONSULENZA E COMUNICAZIONE EDUCATIVA CONSULENZA E COMUNICAZIONE EDUCATIVA < DIALOGICITÀ RELAZIONE AUTENTICA PROCESSI DI SOCIALIZZAZIONE UMANIZZAZIONE Educatore ed educando sistema relazionale Comunicazione umana: È un evento intersoggettivo,

Dettagli

Inclusione e Ridondanza. Comunicazione non Verbale. Comunicazione non Verbale. Comunicazione e comportamento

Inclusione e Ridondanza. Comunicazione non Verbale. Comunicazione non Verbale. Comunicazione e comportamento Comunicazione non Verbale Comunicazione e comportamento Inclusione e Ridondanza Comunicazione non Verbale Comportamento = qualsiasi azione motoria di un individuo, percepibile in qualche maniera da un

Dettagli

L'utilizzo di strategie comunicative e degli stili relazionali per creare legami e aumentare la partecipazione alle attività della scuola

L'utilizzo di strategie comunicative e degli stili relazionali per creare legami e aumentare la partecipazione alle attività della scuola L'utilizzo di strategie comunicative e degli stili relazionali per creare legami e aumentare la partecipazione alle attività della scuola a cura di Prof. Mauro Cozzolino, Psicologo-Psicoterapeuta Docente

Dettagli

CORSO di Laurea Magistrale Professioni sanitarie D.M.270 I ANNO II semestre - A.A. 2015/2016 METODOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE. Docente: Stefano Tugnoli

CORSO di Laurea Magistrale Professioni sanitarie D.M.270 I ANNO II semestre - A.A. 2015/2016 METODOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE. Docente: Stefano Tugnoli CORSO di Laurea Magistrale Professioni sanitarie D.M.270 I ANNO II semestre - A.A. 2015/2016 METODOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE Docente: Stefano Tugnoli LEZ. 3 25-5-2017 [Tugnoli, 2016] COMUNICAZIONE ogni

Dettagli

LA COMUNICAZIONE: CARATTERISTICHE E ABILITÀ

LA COMUNICAZIONE: CARATTERISTICHE E ABILITÀ LA COMUNICAZIONE: CARATTERISTICHE E ABILITÀ Ogni aspetto della nostra società presenta delle caratteristiche comunicative Ma quali significati possiede il termine COMUNICAZIONE? Qualunque cosa si faccia

Dettagli

LA COMUNICAZIONE NON VERBALE

LA COMUNICAZIONE NON VERBALE IL POZZO DELLE IDEE LA COMUNICAZIONE NON VERBALE Prof. Vittorio Poppi LA COMUNICAZIONE NON VERBALE Come il nostro corpo parla per noi LE FINALITA ESISTENZIALI : VIVERE e RIPRODURRE SODDISFARE LE NECESSITA

Dettagli

Antonio Cerasa, PhD IBFM-CNR, Germaneto (CZ), Itay

Antonio Cerasa, PhD IBFM-CNR, Germaneto (CZ), Itay Antonio Cerasa, PhD IBFM-CNR, Germaneto (CZ), Itay a.cerasa@unicz.it http://www.ibfm.cnr.it/en_persone/acerasa.php http://docenti.unicz.it/sito/cerasa.php SEGNALI PARALINGUISTICI CONTATTO OCULARE PRESENZA

Dettagli

19/11/2010 II. Alfabetizzazione emotiva

19/11/2010 II. Alfabetizzazione emotiva 19/11/2010 II. Alfabetizzazione emotiva LE DIMENSIONI DELLA COMPETENZA EMOTIVA L ESPRESSIONE EMOZIONALE = utilizzare i gesti per esprimere messaggi emotivi non verbali, dimostrare coinvolgimento empatico,

Dettagli

CROCE ROSSA ITALIANA GALLARATE AREA 1 TRASPORTO SANITARIO

CROCE ROSSA ITALIANA GALLARATE AREA 1 TRASPORTO SANITARIO TRASPORTO SANITARIO OBIETTIVI Saper comunicare in modo efficace per rendere il soccorso più semplice sia per il paziente che per i soccorritori LA COMUNICAZIONE IL PROCESSO DI COMUNICAZIONE passaggio di

Dettagli

L'utilizzo di strategie comunicative e degli stili relazionali per creare legami e aumentare la partecipazione alle attività della scuola

L'utilizzo di strategie comunicative e degli stili relazionali per creare legami e aumentare la partecipazione alle attività della scuola Master Universitario sui DSA L'utilizzo di strategie comunicative e degli stili relazionali per creare legami e aumentare la partecipazione alle attività della scuola a cura di Prof. Mauro Cozzolino, Psicologo-Psicoterapeuta

Dettagli

LINGUAGGI NON VERBALI

LINGUAGGI NON VERBALI LINGUAGGI NON VERBALI CORSO AGGIUNTIVO PER LE ATTIVITÀ FORMATIVE PER GLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP NELLA SCUOLA DELL'INFANZIA E NELLA SCUOLA PRIMARIA A.A. 2013/14 Dr.ssa Giusy Gallo 1 2 Da tanto

Dettagli

ELEMENTI FONDAMENTALI DI UN PROCESSO COMUNICATIVO

ELEMENTI FONDAMENTALI DI UN PROCESSO COMUNICATIVO ELEMENTI FONDAMENTALI DI UN PROCESSO COMUNICATIVO EMITTENTE l'emittente: è il soggetto (o i soggetti) che comunica il messaggio. RICEVENTE il ricevente: è il soggetto (o i soggetti) che riceve il messaggio.

Dettagli

SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA SPAZIO ASCOLTO ISTITUTO COMPRENSIVO IC TOMMASO GROSSI.

SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA SPAZIO ASCOLTO ISTITUTO COMPRENSIVO IC TOMMASO GROSSI. SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA SPAZIO ASCOLTO ISTITUTO COMPRENSIVO IC TOMMASO GROSSI www.spazioascolto.it scuola@spazioascolto.it Lo psicologo scolastico riceve i genitori della scuola primaria tutti

Dettagli

I segnali del linguaggio paraverbale e non verbale

I segnali del linguaggio paraverbale e non verbale I segnali del linguaggio paraverbale e non verbale Emanuele Gabardi Fonte: elaborazione da Baiguini L., Il pubblico nelle tue mani e Grigis A., Parlare in pubblico Chi vuole operare un cambiamento deve

Dettagli

Le basi della comunicazione in oncologia PROF. PAOLO GRITTI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA CAMPANIA «LUIGI VANVITELLI»

Le basi della comunicazione in oncologia PROF. PAOLO GRITTI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA CAMPANIA «LUIGI VANVITELLI» Le basi della comunicazione in oncologia PROF. PAOLO GRITTI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA CAMPANIA «LUIGI VANVITELLI» Il Modello Telefonico codifica decodifica emittente messaggio canale messaggio ricevente

Dettagli

COMUNICARE LA DIAGNOSI ALL INTERNO DEI PROGRAMMI DI SCREENING DELLA REGIONE PIEMONTE: STRATEGIE RELAZIONALI PER AFFRONTARE LE CRITICITÁ

COMUNICARE LA DIAGNOSI ALL INTERNO DEI PROGRAMMI DI SCREENING DELLA REGIONE PIEMONTE: STRATEGIE RELAZIONALI PER AFFRONTARE LE CRITICITÁ COMUNICARE LA DIAGNOSI ALL INTERNO DEI PROGRAMMI DI SCREENING DELLA REGIONE PIEMONTE: STRATEGIE RELAZIONALI PER AFFRONTARE LE CRITICITÁ DOTT.SSA MANUELA NEGRO SCREENING CITOLOGICO MAMMOGRAFICO COLORETTALE

Dettagli

La pragmatica della Comunicazione

La pragmatica della Comunicazione La pragmatica della Comunicazione Scuola di Palo Alto Watzlawick Ci troviamo in presenza di un processo di Comunicazione tutte le volte che un comportamento di una persona o di un animale si impone all

Dettagli

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE ASL BAT/1 MARGHERITA DI SAVOIA SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE - REGIONE PUGLIA DISTRETTO SOCIO-SANITARIO N. 3 MARGHERITA di S. Scuola: SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SERVIZIO RIABILITAZIONE ED INTEGRAZIONE

Dettagli

Non odo parole che dici umane L ascolto degli altri è un. praticato? A cura di Maria Luisa Cormaio Marcello Crotti

Non odo parole che dici umane L ascolto degli altri è un. praticato? A cura di Maria Luisa Cormaio Marcello Crotti Non odo parole che dici umane L ascolto degli altri è un atteggiamento comunemente praticato? A cura di Maria Luisa Cormaio Marcello Crotti Giorgio Giustetto COMUNICAZIONE La comunicazione è un processo

Dettagli

Facilitare la mediazione Tecniche e strumenti per disegnare relazioni

Facilitare la mediazione Tecniche e strumenti per disegnare relazioni Facilitare la mediazione Tecniche e strumenti per disegnare relazioni APPROCCIO RELAZIONALE Gli umani non possono esistere senza relazioni con altri umani. Questa relazione è costitutivo dell essere umano

Dettagli

CORSO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO. LEZIONE 2 Ing. Martina Grasso 1

CORSO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO. LEZIONE 2 Ing. Martina Grasso 1 CORSO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO LEZIONE 2 Ing. Martina Grasso 1 PARLARE: dire qualcosa a voce per mezzo di parole CORSO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 2 CORSO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 3 CORSO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Dettagli

LA COMUNICAZIONE. Che cos è la comunicazione? e quando diventa efficace? Dr.ssa Silvia Acunzo 1

LA COMUNICAZIONE. Che cos è la comunicazione? e quando diventa efficace? Dr.ssa Silvia Acunzo 1 LA COMUNICAZIONE Che cos è la comunicazione? e quando diventa efficace? Dr.ssa Silvia Acunzo 1 La prima cosa da sapere sulla comunicazione è che... NON SI PUÒ NON COMUNICARE! (P. Watzlawick) Dr.ssa Silvia

Dettagli

Cos è la Comunicazione e come comunichiamo. Lezione n Definizioni - I linguaggi della comunicazione - processo comunicativo

Cos è la Comunicazione e come comunichiamo. Lezione n Definizioni - I linguaggi della comunicazione - processo comunicativo Cos è la Comunicazione e come comunichiamo. Lezione n. 3 - Definizioni - I linguaggi della comunicazione - processo comunicativo Cosa è la comunicazione? Definizioni La comunicazione: dal latino communis

Dettagli

LA COMUNICAZIONE. Una riflessione teorico-pratica sulle caratteristiche e le logiche dei processi comunicativi

LA COMUNICAZIONE. Una riflessione teorico-pratica sulle caratteristiche e le logiche dei processi comunicativi LA COMUNICAZIONE Una riflessione teorico-pratica sulle caratteristiche e le logiche dei processi comunicativi Il termine comunicazione deriva dal verbo comunicare che nel suo significato originale vuol

Dettagli

COME COMUNICARE IN MODO EFFICIENTE? Comunicazione e dinamiche relazionali

COME COMUNICARE IN MODO EFFICIENTE? Comunicazione e dinamiche relazionali COME COMUNICARE IN MODO EFFICIENTE? Comunicazione e dinamiche relazionali Cosa significa comunicare? Informazione A -----------> B Mittente Messaggio Destinatario Cosa significa comunicare? Comunicazione

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA COMUNICAZIONE NEI PROGRAMMI DI SCREENING ONCOLOGICO

INTRODUZIONE ALLA COMUNICAZIONE NEI PROGRAMMI DI SCREENING ONCOLOGICO INTRODUZIONE ALLA COMUNICAZIONE NEI PROGRAMMI DI SCREENING ONCOLOGICO Dott.ssa Chiara Turrini Milano, dicembre 2007/gennaio 2008 COMUNICAZIONE La comunicazione è un processo di scambio di informazioni

Dettagli

Comunicare in modo convincente con il linguaggio del corpo

Comunicare in modo convincente con il linguaggio del corpo Comunicare in modo convincente con il linguaggio del corpo Una guida per gestire i colloqui di reclamo in modo professionale e orientato al cliente Le quattro regole principali per un uso consapevole del

Dettagli

Ciò che sei urla così forte che non riesco ad ascoltare ciò che dici! Ralph Waldo Emerson

Ciò che sei urla così forte che non riesco ad ascoltare ciò che dici! Ralph Waldo Emerson Ciò che sei urla così forte che non riesco ad ascoltare ciò che dici! Ralph Waldo Emerson Chi Siamo Fym è una società che si occupa di Formazione e Consulenza in modo nuovo. Proponiamo una formazione in

Dettagli

CAPITOLO 9. Psicologia Generale LINGUAGGIO E COMUNICAZIONE. prof.ssa Antonietta Curci. Corso di laurea triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche

CAPITOLO 9. Psicologia Generale LINGUAGGIO E COMUNICAZIONE. prof.ssa Antonietta Curci. Corso di laurea triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche CAPITOLO 9 LINGUAGGIO E COMUNICAZIONE prof.ssa Antonietta Curci Psicologia Generale Corso di laurea triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche Sviluppo del linguaggio Fase pre-linguistica (passaggio

Dettagli

PROGETTO OTTO PASSI AVANTI. I CAMPANELLI DI ALLARME DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO Dr. Manuela Orrù Pediatra Associazione Culturale Pediatri

PROGETTO OTTO PASSI AVANTI. I CAMPANELLI DI ALLARME DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO Dr. Manuela Orrù Pediatra Associazione Culturale Pediatri PROGETTO OTTO PASSI AVANTI I CAMPANELLI DI ALLARME DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO Dr. Manuela Orrù Pediatra Associazione Culturale Pediatri Le 5 aree di funzione * Capacità motorie grossolane *

Dettagli

Intervento di Viviana Maretto

Intervento di Viviana Maretto nell ambito del progetto CHIAMA CHI AMA 27 settembre 2010, dalle 14.30 alle 18.30 Intervento di Viviana Maretto presso il Centro Servizio Volontariato provinciale di Padova via dei Colli 4, Padova (all

Dettagli

COMUNICAZIONE E DINAMICHE AFFETTIVE NELLA RELAZIONE CON IL PAZIENTE

COMUNICAZIONE E DINAMICHE AFFETTIVE NELLA RELAZIONE CON IL PAZIENTE INFERMIERISTICA CLINICA APPLICATA ALLA PSICHIATRIA E PSICOLOGIA CLINICA METODOLOGIA DELLA RELAZIONE ASSISTENZIALE Unità Dida:ca di PSICOLOGIA CLINICA Docente: Stefano Tugnoli COMUNICAZIONE E DINAMICHE

Dettagli

COMUNICAZIONE DINAMICHE AFFETTIVE NELLA RELAZIONE CON IL PAZIENTE

COMUNICAZIONE DINAMICHE AFFETTIVE NELLA RELAZIONE CON IL PAZIENTE LEZ 2 3/11/2015 COMUNICAZIONE E DINAMICHE AFFETTIVE NELLA RELAZIONE CON IL PAZIENTE INTERVENTO CLINICO FARMACI PAROLE AZIONI RELAZIONE COMUNICAZIONE VERBALE COMUNICAZIONE NON VERBALE CONTESTO ASPETTI EMOTIVI

Dettagli

Il rispetto e la relazione nella cura: interrogativi e riflessioni La comunicazione e il rispetto nella relazione di cura e assistenza

Il rispetto e la relazione nella cura: interrogativi e riflessioni La comunicazione e il rispetto nella relazione di cura e assistenza Il rispetto e la relazione nella cura: interrogativi e riflessioni La comunicazione e il rispetto nella relazione di cura e assistenza Dott.sse Anna Rolando e Paola Isaia Savigliano, 14 dicembre 2012 COMUNICAZIONE

Dettagli

Strategie alternative. E. Cemmi - A. Lardera

Strategie alternative. E. Cemmi - A. Lardera Strategie alternative E. Cemmi - A. Lardera La comunicazione (dal latino cum = con, e munire = legare, costruire e dal latino communico = mettere in comune, far partecipe) nella sua prima definizione è

Dettagli

INTELLIGENZA EMOTIVA II: COME EDUCARE LE EMOZIONI

INTELLIGENZA EMOTIVA II: COME EDUCARE LE EMOZIONI INTELLIGENZA EMOTIVA II: COME EDUCARE LE EMOZIONI Percorso di preparazione psicologica per genitori Valeria Destefani Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino IRCCS. Laboratorio di Psicologia

Dettagli

PRINCIPI CHE REGOLANO LA COMUNICAZIONE

PRINCIPI CHE REGOLANO LA COMUNICAZIONE 28 Reggimento Pavia PRINCIPI CHE REGOLANO LA COMUNICAZIONE Colonnello Diego Filippo FULCO PARLEREMO DI : Fonte: l Espresso Altan 2009 FINALITÀ CONOSCERE I PRINCIPI BASILARI DELLA COMUNICAZIONE COMPRENDERE

Dettagli

LA CITTA CHE COMUNICA : CACCIA AL TESORO

LA CITTA CHE COMUNICA : CACCIA AL TESORO ISTITUTO COMPRENSIVO D ALESSANDRO - RISOGIMENTO SCUOLA DELL INFANZIA - PLESSO ARCOBALENO PROGETTO DI INTERSEZIONE (BAMBINI ANNI 4) A.S. 2013/2014 LA CITTA CHE COMUNICA : CACCIA AL TESORO Il linguaggio

Dettagli

Parlare attraverso la danza quando comunicare diventa un arte!

Parlare attraverso la danza quando comunicare diventa un arte! UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI MILANO Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di Laurea in Linguaggi dei Media Curriculum Teatro e Eventi culturali Parlare attraverso la danza quando comunicare

Dettagli

LA COMUNICAZIONE EFFICACE

LA COMUNICAZIONE EFFICACE LA COMUNICAZIONE EFFICACE a cura di Mario Alberto Catarozzo Formatore e Business Coach 1 modulo Cosa vuol dire comunicare con efficacia Cosa vuol dire comunicare con efficacia Cosa vuol dire comunicare?

Dettagli

Relazionarsi vuol dire comunicare...

Relazionarsi vuol dire comunicare... Relazionarsi vuol dire comunicare... La comunicazione del cane Attilio Miconi Istruttore Comportamentale Istruttore e Formatore CSEN Referente - Istruttore sisca Traccia Interazione o relazione Informare

Dettagli

permette di valutare la congruenza tra quello che una persona dice e quello che sente (stati d animo)

permette di valutare la congruenza tra quello che una persona dice e quello che sente (stati d animo) permette di valutare la congruenza tra quello che una persona dice e quello che sente (stati d animo) è per la maggior parte frutto dell apprendimento sociale ed è legata al tipo di relazioni primarie

Dettagli

la relazione terapeutica in RSA

la relazione terapeutica in RSA la relazione terapeutica in RSA Prato 28 marzo 2019 Grazia Mieli psicologo-psicoterapeuta Il tempo Chronos essere in un tempo condizionato Chairos essere senza tempo Kronos, kairòs FATTORE TEMPORALE La

Dettagli

Cultura, comunicazione e mass media

Cultura, comunicazione e mass media Cultura, comunicazione e mass media Introduzione alla comunicazione interpersonale enrico.marchetti@unife.it Un viaggio nell etimo.. Fonte: Vocabolario Etimologico di Pianigiani 2 Introduzione alla comunicazione

Dettagli

1. Componenti della comunicazione:

1. Componenti della comunicazione: 1. Componenti della comunicazione: 1 chi comunica che cosa a chi come attraverso quale con quale mezzo intenzione con quale effetto 2. Comprendere la comunicazione 2 La comunicazione viene compresa attraverso:

Dettagli

latino: communicàre, render comune fare altri partecipi di una cosa, situazione

latino: communicàre, render comune fare altri partecipi di una cosa, situazione latino: communicàre, render comune fare altri partecipi di una cosa, situazione o notizia Il valore fondamentale che sembra aver accompagnato la voce communis sin. dall inizio è quindi rintracciabile in

Dettagli

La comunicazione interpersonale. Pagina 1

La comunicazione interpersonale. Pagina 1 La comunicazione interpersonale Pagina 1 La comunicazione interpersonale, in primis Il professionista di comunicazione ed RP opera quotidianamente in contatto con molte persone, dal background estremamente

Dettagli

Doll Therapy. Musico terapia

Doll Therapy. Musico terapia RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE E CENTRO DIURNO INTEGRATO SAN NICOLA Le Demenze rappresentano oggi una vera e propria emergenza sanitaria in costante crescita epidemiologica, anche perché non esiste

Dettagli

La comunicazione non verbale

La comunicazione non verbale La comunicazione non verbale Lingua vs comunicazione non verbale Perché esiste la CNV? Sopravvivenza culturale? Bateson codice evoluzionistico della specie (linguaggio evoluzione della comunicazione non

Dettagli

La Comunicazione. Dal latino cum munis, ossia mettere in comune pensieri, opinioni, esperienze, sentimenti e stati d animo con gli altri.

La Comunicazione. Dal latino cum munis, ossia mettere in comune pensieri, opinioni, esperienze, sentimenti e stati d animo con gli altri. La Comunicazione Dal latino cum munis, ossia mettere in comune pensieri, opinioni, esperienze, sentimenti e stati d animo con gli altri. Indica lanascita di una relazione (tra due o più soggetti) e presuppone

Dettagli

PRIMO INCONTRO 13 marzo 2018

PRIMO INCONTRO 13 marzo 2018 PRIMO INCONTRO 13 marzo 2018 Lo psicologo scolastico riceve i genitori della scuola primaria tutti i venerdì dalle 8.00 alle ore 10.00 su appuntamento. È possibile fissare un colloquio telefonando alla

Dettagli

definizione Il messaggio: tra linguaggio digitale e linguaggio analogico comunicare definizione

definizione Il messaggio: tra linguaggio digitale e linguaggio analogico comunicare definizione Il messaggio: tra linguaggio digitale e linguaggio analogico definizione Linguaggio = capacità, facoltà mentale di cui è dotata la nostra specie Lingua = è ciò che ci consente di esercitare la facoltà

Dettagli

Parte 1: Princìpi generali e primo assioma della Comunicazione

Parte 1: Princìpi generali e primo assioma della Comunicazione Psicologia della Comunicazione Parte 1: Princìpi generali e primo assioma della Comunicazione SSML Carlo Bo a cura di Guido Ghirelli la Comunicazione come Processo di Interazione emittente ricevente ricevente

Dettagli

B - Funzioni Corporee B1 - Funzioni mentali (6)

B - Funzioni Corporee B1 - Funzioni mentali (6) B - Funzioni Corporee B1 - Funzioni mentali (6) B110 coscienza (valutazione solo clinica) B114 orientamento B117 intelletto, ritardo mentale (valutazione solo clinica) B130 energia, motivazione, pulsioni,

Dettagli

COMUNICAZIONE E RELAZIONE

COMUNICAZIONE E RELAZIONE COMUNICAZIONE E RELAZIONE LA COMUNICAZIONE È UNO SCAMBIO DI INFORMAZIONI IN UN CONTESTO DI INFLUENZAMENTO RECIPROCO (CI SI INFLUENZA RECIPROCAMENTE). PERTANTO, GLI ATTI COMUNICATIVI HANNO SEMPRE UN OBIETTIVO,

Dettagli

SCHEDA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI MOTORIA - CLASSE PRIMA E SECONDA

SCHEDA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI MOTORIA - CLASSE PRIMA E SECONDA SCHEDA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI MOTORIA - CLASSE PRIMA E SECONDA TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE UNITÀ DI APPRENDIMENTO Conoscere e riconoscere le varie parti del corpo, la loro

Dettagli

NON Articolo 1: Tipologie di segnali del linguaggio del corpo

NON Articolo 1: Tipologie di segnali del linguaggio del corpo COMUNICAZIONE NON VERBALE: Articolo 1: Tipologie di segnali del linguaggio del corpo Articolo 2: Dettagli sulle Tipologie di segnali del linguaggio del corpo TIPOLOGIE DI SEGNALI DEL LINGUAGGIO DEL CORPO

Dettagli

COMUNICAZIONE & INSEGNAMENTO

COMUNICAZIONE & INSEGNAMENTO COMUNICAZIONE & INSEGNAMENTO INTRODUZIONE Gli insegnanti: GRANDI COMUNICATORI Insegnare bene significa comunicare efficacemente La comunicazione è efficace se raggiunge lo scopo Voi siete il centro della

Dettagli

Elementi di Psicologia dello Sviluppo (II modulo) Mirco Fasolo

Elementi di Psicologia dello Sviluppo (II modulo) Mirco Fasolo Elementi di Psicologia dello Sviluppo (II modulo) Mirco Fasolo mirco.fasolo@unimib.it Bibliografia Testi obbligatori - D amico, Devescovi (2003). Comunicazione e linguaggio nei bambini. Carocci: Roma.

Dettagli

CASERTA - Spesso ci si interroga sulla conoscenza del mondo e sul senso da dare agli interventi educativi e formativi.

CASERTA - Spesso ci si interroga sulla conoscenza del mondo e sul senso da dare agli interventi educativi e formativi. CASERTA - Spesso ci si interroga sulla conoscenza del mondo e sul senso da dare agli interventi educativi e formativi. Le informazioni che ci giungono continuamente attraverso i sensi sono elaborate e

Dettagli

Comunicazione Vs. Linguaggio

Comunicazione Vs. Linguaggio Comunicazione Vs. Linguaggio Comunicazione: rete di scambi di informazioni e di relazioni sociali sirealizzaall internodiungruppo(naturasociale) ne costituisce la base dell interazione e delle relazioni

Dettagli

Università di Cagliari. Cagliari, 7 e 14 aprile 2014 A.A COMUNICAZIONE VERBALE E NON VERBALE. Dr. Rita Cannas

Università di Cagliari. Cagliari, 7 e 14 aprile 2014 A.A COMUNICAZIONE VERBALE E NON VERBALE. Dr. Rita Cannas , 7 e 14 aprile 2014 ECONOMIA E T ECNICA D ELLA COMUNICAZIONE A.A 2 0 1 3-2 0 14 COMUNICAZIONE VERBALE E NON VERBALE Dr. Rita Cannas COMUNICAZIONE VERBALE Trasmettere e ricevere idee usando le parole.

Dettagli

LA COMUNICAZIONE NON VERBALE DEL NOSTRO CORPO

LA COMUNICAZIONE NON VERBALE DEL NOSTRO CORPO LA COMUNICAZIONE NON VERBALE DEL NOSTRO CORPO Quali sono i segnali che svelano le intenzioni e quali svelano le bugie? Impara a interpretare il linguaggio del corpo La Comunicazione NON Verbale del nostro

Dettagli

Parlare in pubblico. La comunicazione non verbale

Parlare in pubblico. La comunicazione non verbale La comunicazione non verbale Le nostre menti Razionale Emotiva Modalità di espressione Parole > Comunicazione verbale Elementi non verbali L emotività, se ben utilizzata e allenata, è in grado di creare

Dettagli

PROTOCOLLO VALUTAZIONE

PROTOCOLLO VALUTAZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia Primaria Secondaria di 1 grado P. LEONETTI senior Corigliano Schiavonea ALLEGATO A PROTOCOLLO VALUTAZIONE ALLEGATO A Valutazione Campi d esperienza Scuola

Dettagli

La comunicazione interpersonale. Pagina 1

La comunicazione interpersonale. Pagina 1 La comunicazione interpersonale Pagina 1 La comunicazione interpersonale, in primis Il professionista di comunicazione ed RP opera quotidianamente in contatto con molte persone, dal background estremamente

Dettagli

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE LOGO D'ISTITUTO PROFILO DINAMICO FUNZIONALE Alunno:.. DIAGNOSI CLINICO FUNZIONALE data: REDATTA VERBALE ACCERTAMENTO COLLEGIO da: data: di: SINTESI Pagina 1 di 14 TRACCE PER LA DEFINIZIONE DEI PROFILI

Dettagli

Relazione tecnico-paziente: criticità strategie di comunicazione

Relazione tecnico-paziente: criticità strategie di comunicazione Relazione tecnico-paziente: criticità strategie di comunicazione Dott. Gioele Santucci Direttore delle attività didattiche del Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia

Dettagli

the star Quality PA Diritto del bambino al gioco 3 lezione C. Pesce Metodi e didattiche delle attività Motorie e Sportive

the star Quality PA Diritto del bambino al gioco 3 lezione C. Pesce Metodi e didattiche delle attività Motorie e Sportive Dallo sviluppo del corpo in movimento alla formazione del cittadino: Un modello olistico a quattro pilastri Quality PA Diritto del bambino al gioco the star Abilità di Vita 3 lezione C. Pesce Metodi e

Dettagli

Watzlawick, Beavin e Jackson, 1967

Watzlawick, Beavin e Jackson, 1967 Watzlawick, Beavin e Jackson, 1967 CINQUE ASSIOMI Principio evidente per sé, e che perciò non ha bisogno di esser dimostrato, posto a fondamento di una teoria) 1. Non si può non comunicare 2. Ogni comunicazione

Dettagli

Psicologia della comunicazione Fondamenti. Psicologia della comunicazione I. Riccioni 1

Psicologia della comunicazione Fondamenti. Psicologia della comunicazione I. Riccioni 1 Psicologia della comunicazione Fondamenti Psicologia della comunicazione I. Riccioni 1 Psicologia della comunicazione Settore scientifico-disciplinare: Psicologia generale Campo di ricerca interdisciplinare

Dettagli

Gli strumenti per la ricerca del lavoro IL COLLOQUIO DI SELEZIONE

Gli strumenti per la ricerca del lavoro IL COLLOQUIO DI SELEZIONE Gli strumenti per la ricerca del lavoro IL COLLOQUIO DI SELEZIONE Se sei arrivato al colloquio significa che il tuo Curriculum Vitae e la tua lettera di presentazione sono stati convincenti, ma c è ancora

Dettagli

La comunicazione in ambito vaccinale

La comunicazione in ambito vaccinale La comunicazione in ambito vaccinale Torino 6 maggio 2016 Le abilità relazionali (skills) essenziali nel processo comunicativorelazionale Anna Maria Luzi - Barbara De Mei Istituto Superiore di Sanità Abilità

Dettagli

I moduli formativi. 1. Il benessere nelle organizzazioni 2. Comunicazione i avanzata 3. Teoria e pratica dei gruppi

I moduli formativi. 1. Il benessere nelle organizzazioni 2. Comunicazione i avanzata 3. Teoria e pratica dei gruppi I moduli formativi Organizzazione, leadership e strategie di cambiamento : organizzato da Com.e in partnership con L Università degli Studi di Roma Torvergata 1. Il benessere nelle organizzazioni 2. Comunicazione

Dettagli

Processo comunicativo

Processo comunicativo La comunicazione La comunicazione (dal latino Cum = con e munire = legare, costruire e quindi mettere in comune, far partecipe ) ha il significato semantico di "far conoscere", "render noto". Il concetto

Dettagli

Corso Integrato SCIENZE UMANE

Corso Integrato SCIENZE UMANE Corso Integrato SCIENZE UMANE PSICOLOGIA GENERALE Docente. Stefano Tugnoli LEZIONE 4-5 4-8/11/16 DALLA COMUNICAZIONE ALLA RELAZIONE IL COLLOQUIO CLINICO IL COLLOQUIO CLINICO Tecnica di osservazione e studio

Dettagli

Il Potere delle parole

Il Potere delle parole Scuola di Coaching e Training fondata e diretta da Roberto Ferrario nel 00 Coach certificato ICF e Master Trainer in PNL certificato da R. Dilts Il Potere delle parole Corso sulle tecniche di comunicazione

Dettagli

La comunicazione. A cura di Enrica Baretta

La comunicazione. A cura di Enrica Baretta La comunicazione A cura di Enrica Baretta Modello a una via Trasferimento di informazioni da un emittente ad un ricevente a mezzo di messaggi Teoria matematica della comunicazione Non tiene conto di diverse

Dettagli

Comunicazione Interculturale

Comunicazione Interculturale Comunicazione Interculturale Anno Accademico 2018-2019 Prof. Gaia Moretti Comunicazione Da dizionario: passaggio di una informazione da un emittente ad un ricevente Comunicazione Da wikipedia dal latino

Dettagli

CORSO FORMAZIONE FOR O MA M TOR O I

CORSO FORMAZIONE FOR O MA M TOR O I CORSO FORMAZIONE FORMATORI LA GESTIONE DELL AULA Parlare in pubblico può essere molto difficile o molto facile, dipende da molti elementi e da una serie di combinazioni del tipo personalità e carattere

Dettagli