Trimestrale di comunicazione istituzionale e di prodotto

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Trimestrale di comunicazione istituzionale e di prodotto"

Transcript

1 Trimestrale di comunicazione istituzionale e di prodotto Filiale di TorinoTassa pagata - stampe non periodiche - aut. 262/PRF - registrazione Tribunale Torino n.5402 del 16/06/00 Anno VII Numero 3 luglio 2005 l Intervento Un clichè d altri tempi di Francesco Miceli Nel film I tartassati il commerciante Totò vive nell incubo di veder piombare lo zelante maresciallo della finanza Aldo Fabrizi nel suo negozio per presentargli una chilometrica cartella esattoriale da pagare. Gli italiani hanno ancora così terrore del fisco? Questa domanda, che mi è stata posta da un giornalista di Famiglia Cristiana per un servizio dal titolo L altra faccia del Fisco pubblicato nel n. 21 del settimanale di maggio scorso, mi ha fatto riflettere sul cambiamento davvero epocale che l Amministrazione finanziaria ha operato decidendo di porre la comunicazione, l assistenza e l informazione al cittadino al centro delle proprie scelte strategiche. In questa prospettiva, il servizio pubblicato da un periodico nazionale di grande diffusione come Famiglia Cristiana ha certamente contribuito a diffondere il nuovo volto del fisco, che non è uno slogan ad effetto, ma una realtà concreta, costituita, appunto, dalle molteplici iniziative di servizio che l Agenzia delle Entrate assume a beneficio dei cittadini, affinché pagare le tasse (pochi altri appuntamenti della vita di un uomo sono così ineludibili!) sia quanto meno facile. Nell interesse dei contribuenti e della stessa Agenzia, la divulgazione dei servizi è essenziale. Anche l attività di comunicazione rientra pertanto tra i compiti istituzionali ed è coordinata, a livello centrale, dall Ufficio Relazioni Esterne. In questo contesto, mi preme ricordare che, in ambito regionale, la Direzione del Piemonte non solo collabora periodicamente con emittenti televisive e radiofoniche e con testate giornalistiche locali, ma organizza anche convegni e partecipa a mostre e fiere. Sono tutte occasioni, per l Agenzia, di informare il pubblico sui propri scopi istituzionali, sulla propria struttura operativa e sui servizi erogati e di fornire anche quell assistenza fiscale che viene quotidianamente prestata presso gli sportelli dei nostri uffici. Nella strategia di comunicazione rientra anche la realizzazione di prodotti editoriali, come ad esempio la guida fiscale per gli stranieri, presentata di recente alla Fiera Internazionale del Libro, e lo stesso PiemontEntrate, arrivato oramai al settimo anno. Tutte queste iniziative testimoniano l autentica rivoluzione che si è registrata, in tutti i settori della pubblica amministrazione, sul fronte della comunicazione (oggetto, peraltro, di un apposita normativa). Oggi tutte le pubbliche amministrazioni fanno marketing e promuovono campagne pubblicitarie, attivano call e contact center, coltivano i rapporti con i media e utilizzano in modo sofisticato le nuove tecnologie informatiche e telematiche. La comunicazione pubblica, però, non è solo il megafono delle amministrazioni, ma è anche veicolo di servizi e di trasparenza. Tornando all amministrazione finanziaria, il mio auspicio è che, quando rivedremo, probabilmente anche nel corso di questa estate, quella pellicola, godendo della comicità di due grandi, indimenticabili maschere del cinema italiano, l immancabile commento però, quanto tempo è passato non sia dettato soltanto dalla nostalgia... FISCO IN CLASSE Presentato ufficialmente il Modello Junior, la mini-dichiarazione dei redditi per i ragazzi delle scuole medie realizzata dall ufficio di Novara. FISCO E SPORT pag. 7 Nella serata conclusiva della 43ma edizione della Fiera del Lago Maggiore, si è svolto ad Arona un convegno sugli aspetti fiscali dello sport dilettantistico. UNA GUIDA PER GLI STRANIERI pag. 6 In occasione della sua prima partecipazione alla Fiera Internazionale del Libro di Torino, la Direzione Regionale ha presentato la Guida fiscale per gli stranieri. L opuscolo, che rappresenta una riedizione arricchita ed aggiornata del vademecum realizzato cinque anni fa, intende fornire agli immigrati uno strumento di primo approccio agli aspetti principali del nostro sistema fiscale. Prodotta con il contributo della CNA, la guida sarà presto tradotta in varie lingue, per raggiungere anche chi non ha ancora dimestichezza con l italiano. pag. 3

2 FISCO E IMPRESE, AVANTI SULLA VIA DEL DIALOGO Intervista al Presidente dell API di Torino, Sergio Rodda, sui rapporti con l Amministrazione Finanziaria Costituitasi nel 1949, l API Torino conta oggi oltre aziende associate e una forza lavoro complessiva di circa addetti. L Associazione ha lo scopo di tutelare le Piccole e Medie Imprese nei campi sindacale, economico, tecnologico e ambientale, assumendone la rappresentanza unitaria nei confronti delle organizzazioni sindacali dei lavoratori, delle autorità amministrative a ogni livello, di enti e di associazioni in Italia e all estero. La collaborazione dell Associazione piccole e medie imprese di Torino e provincia a PiemontEntrate è iniziata nel Sull argomento, abbiamo intervistato il Presidente dell associazione torinese, Sergio Rodda. D. Presidente, a distanza di sei anni quale bilancio è possibile fare? R. La valutazione di questa iniziativa, alla quale abbiamo aderito con entusiasmo fin dall inizio, non può prescindere da una considerazione di carattere generale: il rapporto tra l imprenditore e la pubblica amministrazione è spesso caratterizzato da aspetti problematici e talvolta anche conflittuali. Questa problematicità è certamente alta quando si tratta di questioni fiscali che incidono direttamente sui risultati di gestione dell impresa. Iniziative di collaborazione come la partecipazione a Piemontentrate, anche se, ovviamente, non possono avere influenza sull entità del prelievo, possono tuttavia determinare in qualche misura il clima e favorire il dialogo tra le parti. Per questo diamo una valutazione certamente positiva di questi sei anni di collaborazione. D. Da queste sue prime parole, sembra che il quadro presenta luci e ombre. E così? R. Il quadro degli ultimi anni ci descrive un avvicinamento del contribuente al fisco. L avvicinamento, a mio avviso, è stato reso possibile soprattutto grazie al dialogo che l amministrazione finanziaria ha avviato. Il dialogo è stato occasione di chiarimenti e si è inserito in un processo di semplificazione. Penso ad esempio, a livello generale, alla produzione di istruzioni e circolari che rappresentano un aiuto concreto e importante per gli imprenditori chiamati a decidere in fretta e senza commettere errori. C è stata quindi certamente una risposta da parte del fisco alla domanda di chiarezza, anche se è ancora viva l esigenza di semplificare le procedure e di snellire i rapporti tra cittadini e burocrazia. L esempio degli studi di settore può essere utile per indicare la direzione presa verso le semplificazioni ed il cammino che ancora deve essere percorso. Se infatti, da un lato, per alcuni settori, l adeguamento agli studi è coerente con le caratteristiche delle imprese, per altri siamo ancora molto lontani. Penso alle manifatturiere dove lo strumento deve essere ulteriormente elaborato e raffinato, anche attraverso, ad esempio, sottostudi di settore. Un altro nodo è rappresentato dalla tempistica del contenzioso. Non mi riferisco a quello in sede provinciale o regionale, ma a quello pendente in sede centrale. Occorrerebbe veramente segnalare questa esigenza facendo presente che la durata, spesso pluridecennale, di liti fiscali e la relativa incognita incidono molto negativamente sull economia delle aziende. Questa situazione permane nonostante l ultima sanatoria sulle liti pendenti. D. Per concludere, a suo giudizio ci sono stati significativi cambiamenti positivi negli ultimi anni? R. Sarebbe manifestamente contrario alla realtà delle cose sostenere che non vi siano stati importanti e positivi cambiamenti. Ho già accennato al cambiamento del clima dei rapporti, al quale, ritengo, anche iniziative come PiemontEntrate hanno contribuito. Oggi la comunicazione tra contribuente e fisco non è più limitata a canali privilegiati o personali o lasciata alla buona volontà del direttore dell ufficio, ma è divenuta un fatto istituzionale, che si è concretizzato in istituti molto importanti per la certezza del diritto e, quindi, dei doveri fiscali. Mi vengono in mente l interpello e la consulenza giuridica, ma anche l autotutela, che rappresenta un autentico segnale di civiltà giuridica. Ho appreso recentemente della possibilità di trasmettere all Agenzia delle Entrate reclami e suggerimenti, con assicurazione di risposta entro venti giorni. Questa cosa mi ha profondamente colpito e mi conferma che si continua nella giusta direzione. ANCHE L AGENZIA DELLE ENTRATE TRA GLI AMICI DEL PARALYMPICDAY 2005 Proseguendo un cammino iniziato con Ability Tecn Help 2002, continuato nelle successive edizioni di quella manifestazione e seguito da significativi incontri, come quello del dicembre 2004, dedicato a Lo sport diversamente abile di fronte al fisco, l Agenzia delle Entrate ha fatto parte, su gradito invito degli organizzatori, degli Amici del Paralympicday 2005, partecipando alla manifestazione tenutasi in piazza Castello, a Torino, il 2 giugno scorso. Ancora una volta, la presenza dei funzionari della Direzione Regionale, degli uffici di Torino, Chieri, Moncalieri e del Centro di Assistenza Multicanale, è nata dalla precisa volontà dell Agenzia di intensificare l informazione e l assistenza fiscale agli sportivi portatori di disabilità. Durante tutta la giornata il personale è stato a disposizione degli sportivi, delle associazioni e dei visitatori per divulgare ed illustrare le disposizioni fiscali che consentono risparmi d imposta a queste categorie di contribuenti e per organizzare incontri seminariali per la crescita del management delle società sportive dilettantistiche. E stato inoltre distribuito materiale informativo sull assistenza fiscale prestata presso gli uffici in occasione della presentazione delle dichiarazioni e sulla possibilità dell assistenza domiciliare gratuita per i disabili. 2

3 Anno VII Numero 3 luglio 2005 CITTADINI STRANIERI E FISCO, UNA GUIDA PER ORIENTARSI La Direzione Regionale ha pubblicato la versione aggiornata del vademecum del 2000 E uscita la Guida fiscale per gli stranieri, prodotta dalla Direzione Regionale del Piemonte dell Agenzia delle Entrate. La guida, presentata durante l ultima fiera del libro di Torino, rappresenta la riedizione della Carta dei Servizi per gli stranieri realizzata dalla Direzione Regionale nell anno 2000 e tradotta in diverse lingue ( francese, tedesco, inglese, arabo, cinese e spagnolo). Va ricordato che la Carta, considerata dall Agenzia delle Entrate migliore progetto per il potenziamento dell Amministrazione per l anno 2001 e premiata, l anno successivo, in occasione della quarta edizione di Cento Progetti al servizio dei cittadini organizzata dal Formez, suscitò notevole interesse, anche per l originalità del prodotto. Dopo quattro anni, la Direzione Regionale ha ritenuto fosse giunto il momento di dare una rinfrescata alla pubblicazione, anche per rivitalizzarne la funzione, dando così alle stampe, con il contributo della CNA Confederazione Nazionale dell Artigianato, Associazione di Torino, una nuova versione aggiornata ed ampliata, arricchita di un capitolo dedicato all apertura delle nuove imprese. I CAMBIAMENTI DEL FISCO SOTTO ESAME AD ALBA 3 L opuscolo, di semplice lettura, contiene informazioni fiscali generali, quali quelle relative al codice fiscale, alla partita Iva, alle dichiarazioni dei redditi, alla tassazione prevista per l affitto o per la compravendita di un immobile; illustra inoltre i servizi offerti dall Agenzia e l ubicazione dei suoi uffici in Piemonte, ecc. Le notizie, finalizzate a far conoscere agli stranieri che vivono e lavorano in Piemonte le principali agevolazioni e gli obblighi fiscali previsti dalla legge, sono esposte in modo chiaro e divulgativo, così da consentire a chiunque di comprenderne agevolmente il contenuto. La Guida non ha, naturalmente, pretese di completezza, poiché in poche pagine non è possibile approfondire i vari argomenti trattati, ma ha lo scopo fornire al cittadino straniero le prime risposte agli interrogativi più immediati, indirizzandolo agli uffici dell Agenzia delle Entrate e al call center per l assistenza nel caso specifico. L opuscolo verrà successivamente prodotto in diverse lingue per consentirne la comprensione anche a chi non ha ancora dimestichezza con l italiano. Relatori di primo piano al convegno promosso dall Associazione Commercianti L Associazione Commercianti Albesi ha organizzato lo scorso 17 maggio un convegno sul tema Fisco- Cosa cambia per le imprese. L importanza del tema, soprattutto in un periodo storico di profondi cambiamenti della normativa fiscale, e il calibro dei relatori hanno richiamato il pubblico delle grandi occasioni nella sala Cesare Pavese del palazzo mostre e congressi Giacomo Morra di Alba. I moltissimi partecipanti hanno seguito con grande interesse il susseguirsi delle relazioni tecniche affidate a Maurizio Leo, vice Presidente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati, Giampiero Brunello, Presidente della Commissione Esperti Studi di Settore, Francesco Miceli, Direttore Regionale del Piemonte dell Agenzia delle Entrate, Antonio Vento, Direttore Settore Tributario Confcommercio. Dopo l intervento di saluto di Toppino e Drocco, rispettivamente Presidente e Direttore dell associazione di categoria promotrice dell evento, è stato affrontato un argomento di grande attualità: l IRAP, le problematiche connesse e le ipotesi allo studio. Tra gli altri argomenti trattati nel corso del convegno, quello della pianificazione fiscale concordata, la nuova forma di definizione dei redditi di impresa e di lavoro autonomo prevista per il triennio L adesione alla pianificazione fiscale consiste nella determinazione preventiva, per un triennio, dell ammontare dei ricavi e del reddito su cui verranno calcolate le relative imposte. La proposta di pianificazione fiscale è formulata dall Agenzia delle Entrate e si perfeziona con l accettazione del contribuente entro il termine di 60 giorni dal ricevimento. L adesione, oltre a ridurre le imposte (IRPEF o IRES) ed i contributi previdenziali, garantisce una sostanziale protezione dall attività di accertamento. E stato, tuttavia, sottolineato che questo innovativo istituto necessita di alcune correzioni, in quanto allo stato attuale denota molte lacune e non sembra molto appetibile per le aziende. Particolare attenzione è stata posta anche agli studi di settore ed ai recenti interventi che hanno modificato le modalità di applicazione. Per l Agenzia delle Entrate, il Direttore Regionale Miceli si è soffermato sulle novità introdotte dalla Finanziaria 2005 in materia di locazioni di immobili e di poteri di accertamento da parte dell Amministrazione Finanziaria. L AGENZIA ALLA QUARTA FESTA MULTIETNICA DI ALESSANDRIA Il giorno 27 maggio 2005 si è svolta ad Alessandria, presso il Chiostro della Chiesa di Santa Maria di Castello ENAIP la quarta Festa Multietnica organizzata da Prefettura, Provincia e Comune di Alessandria, che ha riunito le rappresentanze delle varie comunità straniere della provincia. Anche l Agenzia delle Entrate ha partecipato all incontro, con la presenza di funzionari dell ufficio di Alessandria, al fine di far conoscere alla cittadinanza le iniziative intraprese per favorire l integrazione degli immigrati. Non poteva, infatti, presentarsi occasione migliore per divulgare la nuova versione della Carta dei Servizi per cittadini stranieri realizzata dalla Direzione Regionale del Piemonte. La pubblicazione ha incontrato l approvazione dei rappresentanti delle diverse comunità, che hanno espresso il loro compiacimento per un iniziativa che, facilitando la comprensione della normativa fiscale, aiuta gli immigrati ad operare nel rispetto delle leggi, anche fiscali, del Paese che li accoglie e permette loro, allo stesso tempo, di conoscere tutte le agevolazioni alle quali hanno diritto.

4 L AGENZIA DIALOGA VIA ETERE SU GRP PIEMONTE Il 18 maggio è stata avviata una nuova rubrica di informazione fiscale curata dalla Direzione Regionale Dopo la collaborazione con l emittente novarese Radio ABC Italia e le emittenti di Cuneo Radio Piemonte Sound e Amica Radio, la Direzione Regionale del Piemonte partecipa ad una nuova rubrica radiofonica di informazione tributaria in onda su Radio GRP Giornale Radio Piemonte. Anche questa rubrica, come le altre, è finalizzata ad incrementare sia l informazione istituzionale presso il grande pubblico, diffondendo l identikit dell Agenzia delle Entrate, sia quella di prodotto, favorendo la conoscenza dei numerosi servizi a disposizione dei contribuenti per ridurre, il più possibile, l onerosità dell adempimento tributario e la divulgazione delle principali disposizioni in materia. L emittente ha carattere regionale e le trasmissioni, che si sviluppano in diretta telefonica, hanno cadenza quindicinale e vanno in onda il mercoledì olle ore 11,15 sulla frequenza FM 99.3 MHZ. Gli argomenti, anche quelli specifici, ma comunque di portata generale, sono affrontati con linguaggio estremamente semplice, affinché risultino comprensibili anche ai non addetti ai lavori. Nel corso della rubrica gli ascoltatori vengono invitati a rivolgere, attraverso l emittente, domande sugli argomenti in programma, alle quali la Direzione Regionale risponde negli appuntamenti successivi. Durante le trasmissioni vengono metodicamente ricordate le sedi alle quali i cittadini possono rivolgersi per ottenere assistenza fiscale (quali il call center e gli uffici operativi) ed i canali per raggiungerle più agevolmente. Nella trasmissione di esordio, andata in onda mercoledì 18 maggio, è stato intervistato il Direttore Regionale Francesco Miceli, che ha descritto, appunto, le varie fasi di assistenza fiscale ed i diversi canali di informazione a disposizione dei contribuenti, soffermandosi in particolare sul servizio gratuito di trasmissione telematica delle dichiarazioni tramite gli uffici dell Agenzia delle Entrate. L AGENZIA DELLE ENTRATE AL FORUM DELLA P.A La testimonianza di Maurizia Fisicaro, direttrice dell ufficio di Torino1 Lo scorso maggio, a Roma, negli spazi della Fiera, si è svolto il Forum della Pubblica Amministrazione, un occasione per incontrare i cittadini, fruitori dei servizi erogati dall apparato amministrativo e per commentare e valutare insieme il lavoro fatto, i risultati raggiunti e le aspettative della clientela degli uffici pubblici. Nell ambito del Forum si è svolto anche un convegno su Qualità dell organizzazione e qualità dei servizi, cui ha partecipato in qualità di relatrice Maurizia Fisicaro, direttrice dell ufficio di Torino 1 dell Agenzia delle Entrate. Piemontentrate l ha incontrata per rivolgerle qualche domanda. D. Dottoressa Fisicaro, quali impressioni ha tratto vivendo il Forum dall interno? R. Quella di un evento importante per noi, gestori della cosa pubblica, perché ci offre un opportunità di discutere, condividere strumenti, approcci e modalità per dare al nostro operato coerenza e coesione. In questa cornice, ho avuto il privilegio di illustrare l esperienza di un ufficio operativo che, nel corso di tre anni, ha dovuto certificare integralmente processi e risultati delle aree servizi e controllo e, naturalmente, del suo sistema gestionale. D. Quali erano i punti significativi della sua relazione? R. Prima di riferire sui contenuti, devo dire che ero molto emozionata nel prendere la parola davanti a personalità di primo piano dell Agenzia, come Gianni Giammarino, Direttore centrale gestione tributi e Marco Annecker, Responsabile centrale della qualità e ad una folta rappresentanza di esperti, studiosi, accademici, tra i quali ricordo, senza voler fare torto a nessuno, Maria Francesca Renzi, docente dell Università di Roma Tre e Marco Beltrami, docente dell Università di Genova. Nel mio intervento, che intendeva solo testimoniare il nostro impegno in direzione del miglioramento, verso i traguardi che ci sono stati indicati, ho sviluppato tre direttrici fondamentali: - condividere e capire le ragioni del cambiamento, la sua urgenza e la necessità di riqualificare il nostro operato dando corpo e valore alla Mission dell Agenzia per un esecuzione efficiente, efficace e giusta dei nostri compiti di assistenza al cliente e di contrasto all evasione. - implementazione operativa e concreta del Sistema di gestione per la Qualità come strumento per definire i processi migliori, comuni a tutti gli uffici, traducendo questi processi in attività perfettamente misurabili e quindi garantendo oggettività e professionalità a tutto il nostro operato. - il proficuo utilizzo delle risorse umane, che in questo quadro hanno, ovviamente, un ruolo essenziale ed imprescindibile; non esiste processo, sistema che possa garantire risultati se i membri di un organizzazione non condividono finalità e mezzi con cui operare. In questo ambito la formazione è lo strumento essenziale. D. Cosa l ha colpita di più? R. E stato davvero interessante ascoltare testimonianze e vissuti così diversi. L ufficio rappresenta certamente il punto di contatto dell Agenzia con il cliente, ma al Forum ho avuto modo di ascoltare la visione e le prospettive di chi orienta il nostro operato. Ho capito una cosa importante: possiamo e dobbiamo essere orgogliosi dei risultati raggiunti e del lavoro quotidiano che svolgiamo. Certo, c è ancora spazio per ulteriori progressi, ma credo che oramai siamo sulla strada giusta. 4

5 Anno VII Numero 3 luglio 2005 Conosciamo gli uffici locali dell Agenzia delle Entrate MOCALIERI, TRADIZIONI E INDUSTRIA SULLE RIVE DEL PO Chi arriva a Torino da sud, non può non vedere, in cima alla collina torinese, il castello di Moncalieri, già residenza sabauda, simbolo della città sorta nel 1113 attorno ad un monastero dedicato a Sant'Egidio, che in origine apparteneva ai monaci benedettini. Cento anni più tardi Moncalieri diventa libero comune, come testimonia l atto ufficiale di nascita, datato 11 novembre Porta naturale di accesso a Torino per chi proveniva da Genova e Asti, la città si sviluppa sulle rive del Po, in quanto vicina all antico porto fluviale a carattere commerciale che si trovava in questo luogo dove il grande fiume formava un'ampia ansa. Il centro storico medioevale è situato invece sulla collina, difeso dalle porte murarie (di quelle originarie, è rimasta solo la Porta Navina). Il borgo patisce più volte l'epidemia della peste e gli assalti degli eserciti nemici. Conserva, però, le sue cariche comunali e dà vita alle sue tradizioni, tuttora esistenti, come la Fera dij subijett, il mercato dell Antiquariato ogni prima domenica del mese, il grande mercato del venerdì (istituito da Foto di gruppo dell ufficio di Moncalieri Amedeo V nel 1286). Sviluppa l'arte tessile e l'allevamento dei bovini, incrementa la rete commerciale, aumenta il numero dei mulini operanti sul Po. Si arricchisce anche di monumenti,chiese e di scenografiche ville collinari, soprattutto tra il 1600 e il 1700,modificando in parte l'originaria struttura medievale. Nella Moncalieri ottocentesca, dimora prediletta di Vittorio Emanuele II, oltre all'attività tessile, nascono fabbriche di zolfanelli e di biciclette, si sviluppa l'industria alimentare e sorge la fonderia Limone, ora dismessa. La città rivela, insomma, la sua vocazione industriale, che raggiungerà notevoli risultati ai giorni nostri, in particolare nei settori dei prototipi automobilistici, del design industriale, dell'editoria e della grafica. Attualmente Moncalieri ha raggiunto notevoli dimensioni, occupando un vasto territorio costituito da numerose Ufficio di Moncalieri Codice ufficio R25 Corso Savona, Moncalieri (TO) Telefono: Fax: ul.moncalieri@agenziaentrate.it frazioni; nel centro storico conserva però i tratti tipici di città medievale. Le principali attività economiche della zona, oltre al settore collegato con l industria automobilistica, sono l industria alimentare e agricola; in alcuni comuni, come Carmagnola e Carignano, le attività connesse con la produzione e commercializzazione di prodotti della terra (famosi, per esempio, il mercato del bestiame e la produzione di peperoni a Carmagnola) rappresentano tuttora una delle principali fonti di reddito. Anche a Moncalieri si sta verificando il fenomeno dell abbandono delle forme tradizionali di vendita, sostituite dalla realizzazione di grossi spazi commerciali presso aree un tempo impiegate nell agricoltura, con un bacino di clientela in espansione. Questo, dunque, il contesto nel quale opera localmente l Agenzia delle Entrate. L ufficio di Moncalieri si trova in Corso Savona 16, a pochi passi dal centro cittadino. E diretto da Giacomo Minutella ed occupa 75 addetti, di cui 7 assunti con contratto di formazione e lavoro; comprende 12 comuni, con un bacino d utenza di oltre persone e partite Iva attive. L Area Servizi, coordinata da Laura Speranza, nel corso dell anno 2004 ha gestito atti pubblici, privati e giudiziari, dichiarazioni di successione, istanze di rimborso; ha inoltre trattato operazioni anagrafiche ed inviato dichiarazioni modello Unico. L Area Controllo, diretta da Anna Maria Della Croce, è composta da quattro team integrati che si occupano di controlli e verifiche, supportati dai team legale e riscossione. Nell anno 2004 l attività di controllo ha riguardato in modo particolare la repressione di fenomeni di frode Iva. L ufficio sta ultimando l adeguamento dei propri processi in conformità al sistema qualità (ISO 9001), con l obiettivo della certificazione contestuale delle due aree. Oltre ad aderire a progetti quali Fisco nella Scuola e ad iniziative come la partecipazione alla Fiera del Libro, l ufficio è impegnato in un originale e importante processo formativo rivolto agli studenti dell Istituto Tecnico Commerciale Marro, che prevede l ammissione di sei studenti ad uno stage di quattro settimane presso l ufficio. Per finire con una notazione di carattere sociale, va detto che il personale di Moncalieri ha partecipato al progetto Telethon e sostiene già da alcuni anni un programma di adozione a distanza. Competenza territoriale Carignano, Carmagnola, Isolabella, La Loggia, Moncalieri, Nichelino, Piobesi Torinese, Poirino, Pralormo, Trofarello, Villastellone, Vinovo. 5

6 FISCO E SPORT DILETTANTISTICO, CONFRONTO AD ARONA Con un convegno sulla fiscalità delle associazioni del settore, l Agenzia conclude la partecipazione alla 43 a Fiera del lago Maggiore Con la finalità specifica di intensificare l'informazione e l'assistenza ai contribuenti, l'agenzia delle Entrate, rappresentata dall'ufficio di Arona, ha debuttato alla "43a Fiera del Lago Maggiore ". Dal 26 maggio al 7 giugno, dal tardo pomeriggio fin quasi a mezzanotte, presso lo stand dell Agenzia il personale dell Ufficio di Arona è stato a disposizione dei visitatori e degli espositori per offrire i vari servizi di assistenza ai contribuenti. Per la serata conclusiva della Fiera la Direzione Regionale del Piemonte, l Ordine dei dottori commercialisti di Verbania ed il Collegio dei Ragionieri di Novara e Verbania hanno organizzato un incontro sul tema Lo sport no profit di fronte al fisco, moderato da Serena Fiocchi, caporedattore del Corriere di Novara. Dopo i saluti di Rosalba Perri, direttrice dell'ufficio di Arona dell Agenzia delle Entrate, di Giuliana Manica, assessore regionale al turismo e allo sport, e di Paola Balzarini, presidente dell'ordine dei commercialisti di Verbania, ha aperto i lavori Francesco Miceli, Direttore Regionale per il Piemonte dell'agenzia delle Entrate. Illustrando il ruolo delle relazioni esterne nella strategia dell Agenzia, Miceli ha sottolineato che, con la sua presenza alle manifestazioni fieristiche, l ente concretizza la propria volontà di essere vicino al cittadino con nuovi servizi e iniziative di informazione. Gli interventi di Mario Picco, Presidente della commissione impianti sportivi del CONI Piemonte, e di Rosalba Bordini, Presidente del comitato CONI di Verbania, hanno fornito interessanti notizie: si è appreso, tra l altro, che su circa 16 milioni di italiani che praticano regolarmente attività sportiva, otto milioni e mezzo sono tesserati CONI. Di questo circa il 15% risiede in Piemonte. E stato inoltre evidenziato che il grosso delle associazioni sportive ha meno di 50 tesserati e presenta bilanci in cui le voci di entrata non superano euro. Sono proprio questi gli enti che hanno bisogno di crescere, non soltanto da un punto di vista tecnico sportivo ma anche su un piano manageriale e amministrativo, cui si connettono gli aspetti giuridici e fiscali. Sono seguiti gli interventi di Francesco Scarcella, funzionario dell'agenzia e coautore, con Francesco Napolitano, di un sussidio didattico riguardante le società sportive dilettantistiche, e quelli dei commercialisti Federico Moine e Anna Maria Mangiapelo. Il primo ha illustrato le leggi e le disposizioni in materia, mentre i due professionisti hanno richiamato le problematiche delle società sportive dilettantistiche ancora di difficile soluzione. Ha concluso il Presidente del Centro di Servizi per il Volontariato di Novara, Vittorio Pernechele, che ha ricordato la presenza insostituibile del volontariato nelle società del settore e l interesse delle organizzazioni di volontariato per le disposizioni fiscali riguardanti le sportive dilettantistiche. L AGENZIA DELLE ENTRATE DEBUTTA ALLA FIERA INTERNAZIONALE DEL LIBRO 2005 Quest anno l Agenzia delle Entrate ha partecipato per la prima volta alla Fiera Internazionale del Libro che si è tenuta a Torino, presso Lingotto Fiere, dal 5 al 9 maggio scorsi. Una partecipazione, quella dell Agenzia, finalizzata a far conoscere e divulgare le pubblicazioni su carta e quelle telematiche, in linea con gli obiettivi del settore relazioni esterne della Direzione Regionale del Piemonte, di incrementare la comunicazione istituzionale e di prodotto e diffondere l offerta di assistenza fiscale gratuita anche in occasione di eventi fieristici. Nello stand, situato nel Padiglione 2, presso quello della Regione Piemonte, dalle 10 alle 23 il personale degli uffici di Torino, di Chieri, Moncalieri, Rivoli, della Direzione Regionale e del Centro di Assistenza Multicanale si è alternato al servizio dei visitatori e degli espositori. Nell occasione, è stata presentata la Guida fiscale per gli stranieri, realizzata dalla Direzione Regionale (si veda il servizio in questo stesso numero di Piemontentrate). La notizia è stata riportata da RAI 2, con un intervista al Direttore Regionale Miceli. IVREA, FISCO IN CLASSE SALUTA LA FINE DELL ANNO SCOLASTICO Con una cerimonia che si è svolta il 24 maggio scorso presso il Liceo Musicale, alla presenza di alcune autorità cittadine, il gruppo Fisco nella scuola dell ufficio di Ivrea dell Agenzia delle entrate ha celebrato la conclusione delle attività dell anno scolastico 2004/2005. Alla manifestazione, promossa dal direttore dell ufficio, Gennaro De Martino, sono intervenuti, in rappresentanza della Direzione Regionale, Carmine De Giacomo e Giovanna Zippo, coordinatrice del progetto di educazione fiscale. Un pensiero commosso è andato ad Anna Patrizia Casatelli, infaticabile promotrice del progetto, scomparsa proprio un anno fa. Giovanna Zippo ha ricordato che Anna Patrizia è stata coordinatrice e spirito del gruppo di lavoro regionale per l educazione fiscale, incarico che ha svolto con grande sensibilità ed altruismo. Durante la manifestazione sono stati consegnati premi alle classi e ai ragazzi delle scuole elementari e medie che hanno partecipato al progetto elaborando disegni, poesie, favole o rappresentazioni sulle tematiche trattate. Ogni istituto scolastico ha ricevuto una pergamena ricordo ed un premio costituito da materiale didattico. Davvero difficile la scelta dei lavori migliori per l attribuzione dei premi del concorso, intitolato alla memoria della collega Casatelli. Alla fine, per il gruppo delle scuole elementari è stata premiata la classe 4a della Scuola Elementare di Torre Balfredo, mentre per le medie inferiori la classe 3a C della Scuola Media Leonardo da Vinci di Ivrea. Alle classi vincitrici sono andate le due coppe offerte dall Istituto Bancario San Paolo di Torino. 6

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni

Dettagli

Attività federale di marketing

Attività federale di marketing Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato

Dettagli

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi Regolamento per il funzionamento dell Ufficio relazioni con il Pubblico Approvato con deliberazione della Giunta Provinciale N.128 del 15.09.2005 SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni

Dettagli

in collaborazione con PROGETTO

in collaborazione con PROGETTO in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro con piena autonomia

Dettagli

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a

GIORNATA DEL VOLONTARIATO. Torino 7 aprile 2013. regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a GIORNATA DEL VOLONTARIATO Torino 7 aprile 2013 Desidero porgere un caloroso saluto a nome dell intera Assemblea regionale a tutti i volontari piemontesi che hanno accolto l invito a partecipare a questa

Dettagli

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ

STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ Introduzione Il sito www.encj.net è il sito internet della Rete Europea dei Consigli di Giustizia (ENCJ). È stato stilato uno statuto redazionale al fine di regolare

Dettagli

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori. I Servizi Educativi del Comune di Trieste rappresentano una tradizione storica, un patrimonio di tradizione culturale di cui la città e le famiglie vanno orgogliose. Un patrimonio storico che negli anni

Dettagli

IN-COSCIENZA CIVILE. SCUOLA: Liceo Alessandro Volta - Federico Fellini di Riccione (Rimini)

IN-COSCIENZA CIVILE. SCUOLA: Liceo Alessandro Volta - Federico Fellini di Riccione (Rimini) IN-COSCIENZA CIVILE SCUOLA: Liceo Alessandro Volta - Federico Fellini di Riccione (Rimini) ARCHIVIO: Archivio del Premio Ilaria Alpi - Biblioteca comunale di Riccione ALTRI PARTNER: Associazione Ilaria

Dettagli

Il Presidente del Consiglio dei Ministri

Il Presidente del Consiglio dei Ministri Direttiva del 28 settembre 2009 Indirizzi interpretativi ed applicativi in materia di destinazione delle spese per l acquisto di spazi pubblicitari da parte delle Amministrazioni dello Stato ai sensi dell

Dettagli

Proc. O10 GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA

Proc. O10 GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA www.iacpignataromaggiore.it Proc. O10 GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 5. INDICATORI DI PROCESSO

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

nell ambito del progetto

nell ambito del progetto FREE PA 2009 Informazione e formazione dei funzionari tecnici ed amministrativi degli Enti Pubblici in materia di fonti rinnovabili di energia, risparmio ed efficienza energetica nell ambito del progetto

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università);

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università); Protocollo Operativo d Intesa tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Poste Italiane per il servizio di consegna dei libri di testo alle famiglie degli alunni della scuola secondaria

Dettagli

LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

LA FORMAZIONE PROFESSIONALE LA FORMAZIONE PROFESSIONALE I corsi di formazione professionale permettono di integrare le conoscenze scolastiche o di acquisire nuove conoscenze e competenze in ambiti diversi dall indirizzo di studio

Dettagli

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2007-2008 1,2,3 Minivolley! IL PROGETTO Il progetto 1,2,3 minivolley si propone di incrementare la pratica delle attività motorie

Dettagli

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI

Dettagli

LA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA

LA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA LA DOCUMENTAZIONE DELL UNIONE EUROPEA Come ci si può documentare sull UE? Il modo più veloce per documentarsi sull UE è la consultazione del sito ufficiale dell Unione europea (http://europa.eu), dal quale

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

Cinque per mille. L iscrizione nell elenco dei beneficiari

Cinque per mille. L iscrizione nell elenco dei beneficiari Cinque per mille. L iscrizione nell elenco dei beneficiari Con la Circolare 20 marzo 2014, n. 7, l'agenzia delle Entrate ha reso noto che a partire da oggi, 21 marzo 2014, gli enti interessati potranno

Dettagli

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti

A.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

Roma, 2 dicembre 2003. Premessa

Roma, 2 dicembre 2003. Premessa CIRCOLARE N. 55/E Direzione Centrale Gestione Tributi Roma, 2 dicembre 2003 OGGETTO: Estensione del Servizio di prenotazione degli appuntamenti presso tutti gli uffici locali dell Agenzia delle Entrate.

Dettagli

Political Game seconda edizione. progetto a cura dell Osservatorio Mediamonitor Politica

Political Game seconda edizione. progetto a cura dell Osservatorio Mediamonitor Politica Political Game seconda edizione progetto a cura dell Gli obiettivi del Political Game II Costruire un modello didattico professionalizzante nel campo della comunicazione istituzionale e politica Utilizzare

Dettagli

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Le organizzazioni di volontariato in Lombardia La Lombardia è la regione italiana che detiene il maggior numero di organizzazioni iscritte

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI Approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 511031/2004 del 01/03/2005 Preambolo IL CONSIGLIO PROVINCIALE Visto l art. 117, comma

Dettagli

PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA

PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA 14. CITTA MULTIETNICA SUPPORTARE INSERIMENTO IMMIGRATI Confermando il ruolo che il Centro Servizi per Stranieri ha assunto all interno delle politiche per l immigrazione,

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001 E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori Anno 2001 Il Forum degli oratori italiani è un organo di coordinamento nazionale degli organismi ecclesiali che dedicano speciale cura all

Dettagli

GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA

GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA Pagina 1 di 7 GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE INTERNA INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 5. INDICATORI DI PROCESSO 6. RIFERIMENTI 7. ARCHIVIAZIONE 8.

Dettagli

Circolare ABI - Serie Lavoro n. 43-27 maggio 2014

Circolare ABI - Serie Lavoro n. 43-27 maggio 2014 461,25 Circolare ABI - GARANZIA GIOVANI (AS/4090.10.b LL/6040) Protocollo di intesa 15 maggio 2014 tra Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali e ABI per la promozione di azioni per favorire l occupazione

Dettagli

valutata la richiesta di rinnovo di tale protocollo d intesa da parte del Centro Unesco di Torino, prot. n. 25214 del 20 maggio 2015 ;

valutata la richiesta di rinnovo di tale protocollo d intesa da parte del Centro Unesco di Torino, prot. n. 25214 del 20 maggio 2015 ; REGIONE PIEMONTE BU32 13/08/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 6 luglio 2015, n. 35-1688 Approvazione dello schema di Protocollo d'intesa annuale tra la Regione Piemonte, l'ufficio Scolastico regionale

Dettagli

PEC per i professionisti. Roma, 1 dicembre 2009

PEC per i professionisti. Roma, 1 dicembre 2009 PEC per i professionisti Roma, 1 dicembre 2009 La posta elettronica certificata (PEC) è uno strumento che permette di dare a un messaggio di posta elettronica lo stesso valore di una raccomandata con

Dettagli

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Obiettivi specifici Per il generale, si individuano

Dettagli

Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio.

Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio. Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio. Articolo 1 Srl Soluzioni HR - Aut. Min. Lav. Prot. N. 1118 del 26/11/04 CARTA DEI SERVIZI INDICE Presentazione di Articolo 1 Srl Carta

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

La carta dei servizi al cliente

La carta dei servizi al cliente La carta dei servizi al cliente novembre 2013 COS E LA CARTA DEI SERVIZI La Carta dei Servizi dell ICE Agenzia si ispira alle direttive nazionali ed europee in tema di qualità dei servizi e rappresenta

Dettagli

Rev.1 del 30 maggio 2013. Il modello organizzativo

Rev.1 del 30 maggio 2013. Il modello organizzativo Rev.1 del 30 maggio 2013 Il modello organizzativo INDICE 1. Premessa 2. Missione 3. Sistema di responsabilità 4. Mappa dei processi 5. Mansionario 1. Premessa Un laboratorio congiunto di ricerca sui temi

Dettagli

La Salute e Sicurezza dello Studio Notarile

La Salute e Sicurezza dello Studio Notarile La Salute e Sicurezza dello Studio Notarile SETTEMBRE 2009 Modifiche al disposto normativo in materia di Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro sono state introdotte dal D. Lgs. 106/2009, integrativo

Dettagli

visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale dipendente del comparto Scuola sottoscritto il 26 maggio 1999;

visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale dipendente del comparto Scuola sottoscritto il 26 maggio 1999; Protocollo d intesa tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato Ministero) e Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (di seguito

Dettagli

PROGETTO Edizione 2015-2016

PROGETTO Edizione 2015-2016 in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Pag. 1 di 5 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro

Dettagli

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2008-2009

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2008-2009 Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2008-2009 1,2,3 Minivolley! IL PROGETTO Il progetto 1,2,3 minivolley si propone di incrementare la pratica delle attività motorie

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO - COMUNICAZIONE

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO - COMUNICAZIONE REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO - COMUNICAZIONE Adottato con deliberazione Consiglio Comunale n 40 del 2004 (art. 8, c. 2 - legge 150/2000) CAPO I DISPOSIZIONI

Dettagli

Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA. Telefono 06 47825272. Fax 06 23328733. E-mail intesaecm@siared.it

Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA. Telefono 06 47825272. Fax 06 23328733. E-mail intesaecm@siared.it CARTA DEI SERVIZI Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA Telefono 06 47825272 Fax 06 23328733 E-mail intesaecm@siared.it Sito Internet www.aaroiemac.it www.siared.it Orario di assistenza Lunedi

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.

PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E. PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: "MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL ATTIVITA DEL LABORATORIO TERRITORIALE PROVINCIALE NODO IN.F.E.A. DELLA PROVINCIA DI ROVIGO E IL POTENZIAMENTO DELLA

Dettagli

COMMISSIONE FORMAZIONE

COMMISSIONE FORMAZIONE COMMISSIONE FORMAZIONE ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Componenti Barbara Giacconi Silvia Eugeni Michela Bomprezzi Orazio Coppe N. incontri 12 Obbiettivi inizi 1. Dialogo e confronto con gli iscritti.

Dettagli

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione

ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione PROVINCIA DI POTENZA Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio Home PIANO D AZIONE ENEPOLIS Indice ATTIVITÀ E Piano di informazione e comunicazione L attività E comprende tre azioni specifiche;

Dettagli

Mo-net RETE CIVICA DI MODENA

Mo-net RETE CIVICA DI MODENA Mo-net RETE CIVICA DI MODENA PROTOCOLLO D INTESA tra Comune di Modena e Fornitori di accessi Internet Modena Dicembre 1995 1 Premesso: che la diffusione della rete Internet svolge un ruolo fondamentale

Dettagli

Settore Agricoltura Beni culturali e ambientali Turismo. X Gestione del territorio

Settore Agricoltura Beni culturali e ambientali Turismo. X Gestione del territorio REGIONANDO 2001 REGIONE LIGURIA Settore Assetto del territorio e Controllo Tecnico ATTIVITÀ REGIONALI PER LA QUALIFICAZIONE E SOSTEGNO DEGLI ENTI LOCALI LIGURI NELLA DIFESA DEL SUOLO E NELLA TUTELA DELLA

Dettagli

1. opuscoli informativi di carattere scientifico e divulgativo; 2. azioni di coinvolgimento diretto dei cittadini.

1. opuscoli informativi di carattere scientifico e divulgativo; 2. azioni di coinvolgimento diretto dei cittadini. SCHEDA PROGETTO - A 5 Assessorato della Difesa dell Ambiente Servizio Sviluppo Sostenibile, Autorità Ambientale e Politiche Comunitarie MISURA RIFERIMENTO: Misura 1.6 Energia (Riferimento:Complemento di

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione Marzo Aprile 2013 4 Edizione Milano Bruxelles Due moduli in Italia* e uno a Bruxelles con consegna dell attestato finale di partecipazione Basato sulle linee guida di Europa

Dettagli

Formazione Immigrazione

Formazione Immigrazione Formazione Immigrazione Programma di Formazione Integrata per l innovazione dei processi organizzativi di accoglienza e integrazione dei cittadini stranieri e comunitari I edizione Workshop conclusivo

Dettagli

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE

Dettagli

Notiziario settimanale 24-30 giugno 2002. Indirizzi e-mail e invio di pubblicità. Documento dei Garanti UE sul nuovo software Microsoft

Notiziario settimanale 24-30 giugno 2002. Indirizzi e-mail e invio di pubblicità. Documento dei Garanti UE sul nuovo software Microsoft Newsletter Notiziario settimanale Indirizzi e-mail e invio di pubblicità Documento dei Garanti UE sul nuovo software Microsoft Obblighi a tutela della privacy per i gestori Tlc 1 Newsletter 2002 LA SOLA

Dettagli

Forum PA, 8 maggio 2006

Forum PA, 8 maggio 2006 Forum PA, 8 maggio 2006 Perché servire i contribuenti? L Agenzia deve perseguire il massimo livello di adesione agli obblighi fiscali (tax compliance) attraverso l attività di informazione ed assistenza

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 24 del 3 aprile 2012 Destinazione del cinque per mille dell IRPEF - Proroga per il 2012 - Presentazione delle domande INDICE 1 Premessa... 2 2 Soggetti destinatari...

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

BIC_CCIAA_broch2:BIC_CCIAA_broch2 09/07/10 16:57 Pagina 1 AVEVO UN SOGNO E L HO REALIZZATO CON BIC LAZIO E LA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA

BIC_CCIAA_broch2:BIC_CCIAA_broch2 09/07/10 16:57 Pagina 1 AVEVO UN SOGNO E L HO REALIZZATO CON BIC LAZIO E LA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA BIC_CCIAA_broch2:BIC_CCIAA_broch2 09/07/10 16:57 Pagina 1 AVEVO UN SOGNO E L HO REALIZZATO CON BIC LAZIO E LA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA BIC_CCIAA_broch2:BIC_CCIAA_broch2 09/07/10 16:57 Pagina 2 Nuove

Dettagli

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE GREEN JOBS Formazione e Orientamento COMUNICATORE AMBIENTALE Il comunicatore ambientale è una figura professionale che si occupa di tutti

Dettagli

Export Development Export Development

Export Development Export Development SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

PattiChiari con l economia

PattiChiari con l economia PattiChiari con l economia PattiChiari con l economia Compiti per tutor e referente bancario 2007/2008 Chi è PattiChiari PattiChiari è il Consorzio di banche Italiane nato con la volontà di offrire ai

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi Area di Riferimento 1 Gestione POF Riscrittura del POF alla luce delle innovazioni normative e dei bisogni formativi attuali, sia interni che del territorio Monitoraggio in itinere dell attuazione del

Dettagli

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet Lavorare in Rete Nulla su di Noi senza di Noi a cura di Nunzia Coppedé Cosa significa lavorare in rete Significa lavorare con diversi attori per affrontare insieme una causa comune La rete informale Le

Dettagli

Monitoraggio fasi finali del progetto e valutazione. Elementi di caratterizzazione del progetto della rete

Monitoraggio fasi finali del progetto e valutazione. Elementi di caratterizzazione del progetto della rete Monitoraggio fasi finali del progetto e valutazione Elementi di caratterizzazione del progetto della rete Oggetto problema Osservazioni rispetto all autoanalisi Oggetto definito e area di riferimento Coerenza

Dettagli

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire

Dettagli

newsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.

newsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport. newsletter N.4 Dicembre 2013 Questo numero è stato realizzato da: Franca Fiacco ISFOL Agenzia Nazionale LLP Programma settoriale Leonardo da Vinci Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione,

Dettagli

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso

Dettagli

Il Motore di ricerca della Pubblica Amministrazione digitale www.italia.gov.it. 3 agosto 2010

Il Motore di ricerca della Pubblica Amministrazione digitale www.italia.gov.it. 3 agosto 2010 Il Motore di ricerca della Pubblica Amministrazione digitale www.italia.gov.it 3 agosto 2010 Indice Progetto www.italia.gov.it Da dove siamo partiti La linea che abbiamo seguito Il dominio.gov.it Il punto

Dettagli

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN Idee e metodologie per la direzione d impresa Ottobre 2003 Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. REALIZZARE UN

Dettagli

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA Versione 01 25/10/2012 Indice PREMESSA... 2 1 ACCETTAZIONE CONDIZIONI GENERALI PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA... 2 2 DEFINIZIONE MODULI

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione DICEMBRE 2012 FEBBRAIO 2013 Milano Lecce Bruxelles Vuoi capire cosa significa Europrogettista? Vuoi essere in grado di presentare un progetto alla Commissione Europea? Due moduli

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

CONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA PREMESSO

CONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA PREMESSO CONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA LA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA (di seguito denominata Regione) nella persona dell Assessore regionale al lavoro, università e ricerca Alessia Rosolen, domiciliata

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA

Dettagli

RELAZIONE PROGRAMMATICA ANNO 2010

RELAZIONE PROGRAMMATICA ANNO 2010 Associazione dei Laureati in Economia dell Università degli Studi di Udine RELAZIONE PROGRAMMATICA ANNO 2010 Sede Legale: Via Tomadini 30/a 33100 Udine C.F. 94078730309 info: 0432249960 - e-mail: info@aule.it

Dettagli

QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati)

QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) 1) Pensi alla sua istituzione scolastica, comprensiva delle diverse sedi e dei diversi gradi di scuola. Quanto è d accordo con le seguenti affermazioni?

Dettagli

17.30 Ass. Sidonia Ruggeri Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione. 17.40 Ass. Balducci Giovanni Assessore al Turismo Servizi Demografici

17.30 Ass. Sidonia Ruggeri Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione. 17.40 Ass. Balducci Giovanni Assessore al Turismo Servizi Demografici 17.30 Ass. Sidonia Ruggeri Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione 17.40 Ass. Balducci Giovanni Assessore al Turismo Servizi Demografici 17.50 - Ass. Costantini Angelo Ass. Politiche del Lavoro -

Dettagli

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata Mercoledì degli Associati Opportunità di business per le Aziende UCIF Milano, 20 novembre 2013 Federata Nascita del progetto UCIF rappresenta da 40 anni il settore italiano della Finitura, tramite i relativi

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

Programmi di formazione e orientamento per gli istituti superiori della provincia di Pisa

Programmi di formazione e orientamento per gli istituti superiori della provincia di Pisa Programmi di formazione e orientamento per gli istituti superiori della provincia di Pisa Catalogo 2013/2014 La Camera di Commercio di Pisa attraverso le proprie aziende speciali è da sempre impegnata

Dettagli

Corsi di avviamento allo sport

Corsi di avviamento allo sport Regolamento dei Corsi di avviamento allo sport di cui all art. 7 della Convenzione Quadro CIP INAIL La collaborazione attiva da molti anni tra il CIP e l INAIL, riconfermata con la sottoscrizione del nuovo

Dettagli

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR

IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR E LA SOCIETA DANTE ALIGHIERI Protocollo d'intesa Tra

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.

Diventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione. ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno

Dettagli

Oggetto: Informativa n. 18 Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. Nuova modalità di presentazione dei modelli F24;

Oggetto: Informativa n. 18 Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. Nuova modalità di presentazione dei modelli F24; Alle ditte Clienti Loro sedi Parma, 27 ottobre 2014 Oggetto: Informativa n. 18 Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. La presente per informarvi in merito a: Obbligo di comunicazione

Dettagli

Mappatura Eco-sportelli Scheda di rilevazione

Mappatura Eco-sportelli Scheda di rilevazione Provincia di Ferrara Mappatura Eco-sportelli Scheda di rilevazione Eco-sportello Sportello InfoSmog Ente Titolare Comune di Cremona gestione Diretta ( diretta, indiretta, convenzione ) Indirizzo Vicolo

Dettagli

International School of Siena. Procedura di ammissione. Le procedure

International School of Siena. Procedura di ammissione. Le procedure International School of Siena Procedura di ammissione L International School of Siena accoglie culture e nazionalità diverse. Offriamo un educazione generale utilizzando l inglese come lingua veicolare,

Dettagli

Oggetto: Informativa n. 7. Novità legislative d immediato interesse ed applicazione.

Oggetto: Informativa n. 7. Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. Alle ditte Clienti Loro sedi Collecchio, 15/06/2015 Oggetto: Informativa n. 7. Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. La presente per informarvi in merito a:. Regimi agevolati utilizzabili

Dettagli

MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO

MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO MOBILITÀ INTERNAZIONALE PER STUDIO Fin dalla sua istituzione l Università Iuav di Venezia ha sviluppato le sue attività accademiche in ambito internazionale con l intento

Dettagli

COMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA

COMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA COMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA Cap 06060 P.zza della Repubblica n. 4 P.IVA 00436320543 Tel. 075.830186 e-mail: info@comune.paciano.pg.it fax. 075.830447 REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI AFFIDAMENTO

Dettagli

PROGETTO DI RICERCA. Titolo: LO STUDIO DI UNA GOVERNANCE PER L ATTUAZIONE DI PROTOCOLLI DI AZIONE IN

PROGETTO DI RICERCA. Titolo: LO STUDIO DI UNA GOVERNANCE PER L ATTUAZIONE DI PROTOCOLLI DI AZIONE IN PROGETTO DI RICERCA Titolo: LO STUDIO DI UNA GOVERNANCE PER L ATTUAZIONE DI PROTOCOLLI DI AZIONE IN MATERIA DI MEDIAZIONE. Ambito: Mediazione civile e commerciale delle controversie. Proponenti: Prof.

Dettagli

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO

ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO ASSOCIAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI TREVISO REGOLAMENTO DELLE COMMISSIONI DI STUDIO SULLE MATERIE OGGETTO DELLA PROFESSIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI LIBERALI DELLA BANCA

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI LIBERALI DELLA BANCA REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI LIBERALI DELLA BANCA - 1 - INDICE REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI LIBERALI DELLA BANCA 3 ART. 1 3 ART. 2 3 ART. 3 3 ART. 4 4 ART. 5 4 ART. 6 4 ART. 7 4 ART.8 4 ART. 9 4 ART.

Dettagli

L attenzione verso i collaboratori e la loro formazione, perché l azienda non cresce se i collaboratori restano indietro.

L attenzione verso i collaboratori e la loro formazione, perché l azienda non cresce se i collaboratori restano indietro. 1 Chi siamo Mericom è una delle più consolidate realtà nell ambito delle vendite, del marketing e della comunicazione. Siamo sul mercato con successo da 15 anni e abbiamo realizzato grandi progetti anche

Dettagli

Area Disabilita. Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS

Area Disabilita. Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS Area Disabilita Num. Scheda 1 TITOLO AZIONE o o Assistenza scolastica per l autonomia e la comunicazione dei disabili LIVEAS OBIETTIVI Come recita l articolo 12 della legge 104/92, scopo generale dell

Dettagli