Rassegna delle principali Linee Guida nazionali e internazionali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Rassegna delle principali Linee Guida nazionali e internazionali"

Transcript

1 Rassegna delle principali Linee Guida nazionali e internazionali Prof. Valerio De Stefano, ematologo, Roma; Dr. Elvira Grandone, ostetrico-ginecologo, San Giovanni Rotondo Dr. Francesco Nonino, neurologo/epidemiologo, CeVEAS, Modena Prof. Anna Maria Paoletti, ostetrico-ginecologo, Cagliari Introduzione 1 Lo scopo di questa revisione è di identificare linee guida (LG) qualitativamente valide che affrontino il problema della contraccezione ormonale (CO) e dell associato rischio tromboembolico, sintetizzandone e confrontandone le principali raccomandazioni. E stata considerata come LG un documento che fornisca indicazioni per la pratica clinica e che contenga raccomandazioni chiaramente esplicitate nel testo. La qualità delle LG reperite è stata valutata sulla base della presenza di almeno uno dei seguenti requisiti essenziali: produzione da parte di un gruppo multidisciplinare, formulazione delle raccomandazioni sulla base di una revisione sistematica della letteratura, presenza di un sistema di grading. Se di un documento erano disponibili più aggiornamenti, è stato preso in esame il più recente. Sono state considerate anche LG riguardanti la contraccezione in generale; in questi casi sono state estrapolate e analizzate solamente le raccomandazioni riguardanti i rischi di evento tromboembolico ad essa associati. La ricerca è stata effettuata relativamente al periodo aprile 2008 consultando le seguenti fonti bibliografiche: Banche dati di linee guida National Guidelines Clearinghouse: termini liberi: contracepti* AND (thrombo* OR emboli*) National Library of Health (NLH): termini liberi: contracepti* AND (thrombo* OR emboli*) CMA Infobase: termini liberi: contracepti* Siti di agenzie governative Australian Government National Health and Medical Research Council - Clinical Practice Guidelines - Ricerca con funzione browse National Institute for Health and Clinical Excellence NICE - Ricerca con funzione browse New Zealand Guidelines Group NZGG Ricerca con funzione browse Scottish Intercollegiate Guidelines Network SIGN - Ricerca con funzione browse Haute Autorité de Santé - Ricerca con funzione browse GuiaSalud - Ricerca con funzione browse WHO - Ricerca con funzione browse 1 Abbreviazioni: LG: Linee Guida; CO: contraccezione ormonale; COC: contraccezione ormonale combinata (estroprogestinica); TEV: tromboembolismo venoso.

2 Banche dati bibliografiche MEDLINE strategie per trombofilia e contraccettivi orali e filtri per linee guida Descrizione delle Linee Guida disponibili La ricerca sopra descritta, integrata con indicazioni di esperti, ha prodotto 12 documenti. La tabella 1 presenta un elenco in ordine cronologico dei documenti, con una sintesi dell organizzazione dei contenuti di ciascuna LG secondo il tipo di CO (estroprogestinici o progestinici nelle varie formulazioni o genericamente come contraccettivi orali), il tipo di rischio considerato (trombosi arteriosa, trombosi venosa o genericamente rischio vascolare) e la popolazione target (tutte le donne in età fertile o gruppi particolari). Una LG (7) rappresenta un adattamento formale alla realtà del Regno Unito delle raccomandazioni della World Health Organization riguardo ai criteri clinici di esigibilità relativi alla contraccezione da parte del Faculty of Family Planning and Reproductive Health Care (FFPRHC). Tabella Sintesi delle principali caratteristiche delle linee guida reperite Linea Guida Organismo SOGC WHO RCOG ANAES FFPRHC NICE FFPRHC ACOG AHA FFPRHC REG FFPRHC produttore PIEM Nazione CAN WHO UK F UK UK UK USA USA UK I UK Anno O7 08 Contraccettivi orali X Estroprogestinici X X X X X X X X X Progestinici X X X X X X X X X Rischio vascolare X X X X X Rischio di trombosi X X X X X X X arteriosa Rischio di trombosi X X X X X X X venosa Donne in età fertile X X X X X X X X X X Gruppi particolari di donne X X I documenti reperiti sono qualitativamente buoni: 9 LG soddisfano tutti e 3 i criteri essenziali sopra descritti, una LG ne soddisfa 2 su 3, e due LG ne soddisfano solo 1 su 3 (Tabella 2). La linea guida n 12, prodotta dalla Regione Piemonte, offre scarsi elementi per giudicarne la qualità, in quanto non vengono dichiarati i componenti del panel produttore, ne la metodologia seguita. Abbiamo tuttavia ritenuto appropriato includerla in questa revisione in quanto è l unico documento italiano reperito che formula raccomandazioni ricavate da linee guida internazionali. 2 Abbreviazioni: ACOG: American College of Obstetricians and Gynecologists; AHA: American Heart Association; ANAES: Agence nationale d'accréditation et d'évaluation en santé; FFPRHC: Faculty of Family Planning and Reproductive Health Care; NICE: National Institute for Health and Clinical Excellence; Reg Piem: Regione Piemonte; RCOG: Royal College of Obstetricians and Gynaecologists;; SOGC: Society of Obstetricians and Gynaecologists of Canada; WHO: World Health organisation. 2

3 Tabella 2 - Sintesi qualitativa delle linee guida reperite Linea Guida Organismo SOGC WHO RCOG ANAES FFPRHC NICE FFPRHC ACOG AHA FFPRHC REG FFPRHC produttore PIEM Nazione CAN UK F UK UK UK USA USA UK I UK Anno O7 08 Panel SI SI SI SI SI SI SI Non Non SI Non SI multidisciplinare chiaro chiaro chiaro Grading SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI Ricerca sistematica della letteratura SI SI SI SI SI SI SI SI Non chiaro SI Non chiaro SI Considerazioni specifiche sui contenuti Sotto il profilo dei contenuti alcune LG risultano generiche nell identificazione del tipo di CO, del tipo di rischio vascolare, e del tipo di problematica clinica potenzialmente presente nella donna. In particolare: La LG 1 (SOGC 2004) formula raccomandazioni tese a ridurre il rischio di trombosi arteriosa legato all assunzione di estroprogestinici in donne fumatrici > 35 anni, o con ipertensione, o con ipetrigliceridemia, o con emicrania con aura. Il rischio di tromboembolismo venoso legato all assunzione di estroprogestinici viene considerato solo in relazione all anamnesi (pregressa trombosi venosa) e alla presenza di trombofilia. L impiego di progestinici viene considerato sicuro sotto questo profilo. La LG 2 (WHO 2004) formula raccomandazioni analitiche distinguendo il tipo di CO, il tipo di rischio vascolare, il tipo di situazione clinica presente nella donna. Vengono inoltre identificati 4 livelli di rischio: nessuna restrizione d uso (categoria 1), benefici superiori ai rischi (categoria 2), rischi superiori ai benefici (categoria 3), rischio non accettabile (categoria 4). I contenuti della LG WHO sono esplicitamente richiamati in LG prodotte successivamente, tese a implementare tali raccomandazioni, con lievi modifiche, in realtà nazionali (LG 4, prodotta in Francia dalla agenzia governativa sanitaria ANAES, e LG 7, prodotta nel 2006 nel Regno Unito da parte del Faculty of Family Planning and Reproductive Health Care - FFPRHC), o in particolari sottogruppi di donne (LG 5 e LG 10 prodotte dal FFPRHC britannico nel 2006 e 2007, rispettivamente, per donne di età > 40 anni e per donne con prima prescrizione di estroprogestinici) o in particolari tipi di CO (LG 12 prodotta dal FFPRHC nel 2008 per l impiego di impianti progestinici). In particolare, nella LG WHO (LG 2) sono presenti delle categorie a rischio intermedio in caso di uso di contraccettivi estroprogestinici. Nella LG 4 (ANAES) tali categorie non vengono recepite e alcune situazioni di rischio trombotico arterioso vengono attribuite dalla categoria 2 / 3 alla categoria 3 (iperlipidemia) e dalla categoria 3 / 4 alla categoria 3 (diabete di durata > 20 anni) o alla categoria 4 (diabete con complicanze vascolari o presenza di più fattori di rischio). Inoltre viene introdotta la diagnosi di LES nella categoria 4. Per quanto riguarda il rischio di trombosi venosa legato all impiego di progestinici, la presenza di trombofilia o 3

4 un anamnesi di tromboembolismo venoso vengono considerate di grado 2 (come nella LG 2, WHO) eccetto che per i preparati iniettabili, in cui il grado di rischio è 3 (e non 2 come nella LG WHO). La LG 7 (FFPRHC) ripropone senza modifiche i livelli di rischio della LG WHO (inclusi i rischi cosiddetti intermedi) ma introduce alcune categorie cliniche. L obesità come fattore di rischio per trombosi venosa viene non più definita come BMI > 30 (rischio 2 in caso di uso di estroprogestinici secondo la LG WHO) ma scomposta in BMI > 30 < 35 (rischio 2), BMI > 35 < 40 (rischio 3), e BMI > 40 (rischio 4). Viene introdotta come situazione a rischio l ipomobilità o immobilità (plegia, ospedalizzazione, trauma) (rischio 3 per tromboembolismo venoso in caso di uso di estroprogestinici). Infine, viene introdotta l astensione dal fumo da più o da meno di un anno come fattore di possibile modulazione del rischio (p.es. per una donna > 35 fumatrice il rischio legato all uso di estroprogestinici è di grado 3 o 4 (a seconda del numero di sigarette) ma di grado 2 in caso di astensione dal fumo > 1 anno). La LG 3 (RCOG 2004) limita l analisi al rischio di tromboembolismo venoso ma è del tutto sovrapponibile alle LG WHO e derivate (LG 2, 4, 5, 7, 10, e 12). La LG 6 (NICE 2005) formula raccomandazioni tese a ridurre il rischio vascolare legato all assunzione di contraccettivi progestinici di lunga durata (iniettabili o a impianto) in donne con emicrania, obesità, diabete. Viene raccomandato genericamente di impiegare tali prodotti nelle situazioni in cui l impiego di estrogeni è controindicato. La raccomandazione viene fornita solo sulla base dell esperienza del gruppo di lavoro ( good practice point ) La LG 8 (ACOG 2006) formula raccomandazioni tese a ridurre il rischio vascolare legato all assunzione di contraccettivi estroprogestinici in donne con situazioni concomitanti di interesse clinico, dettagliate in maniera analitica. In questa LG le raccomandazioni vengono articolate non per livello di rischio (diversamente dalle LG WHO e analoghe) ma per livello di evidenza scientifica. La LG 9 (AHA 2006) riguarda la prevenzione primaria dello stroke ischemico in generale. L unica raccomandazione qui considerata è focalizzata sull incremento di rischio di stroke ischemico associato all uso di contraccettivi orali (senza distinzioni tra i diversi tipi), definito come basso in donne prive di fattori di rischio aggiuntivi. Viene anche suggerito di evitare la CO in donne con fattori di rischio aggiuntivi (p.es. fumatrici, o con episodi tromboembolico nell anamnesi). Se la donna decide di correre il rischio di ictus associato a CO, potrebbe essere utile intraprendere una terapia aggressive dei fattori di rischio. Tutte queste raccomandazioni vengono formulate con una forza bassa (condizioni per le quali le prove disponibili non consentono di stabilire con precisione un bilancio benefici/rischi). La LG 11 (Reg Piem 2007), è l unico documento reperito prodotto in Italia. Considera due livelli di rischio vascolare (non sempre distinto in arterioso e venoso), con una necessità di cautela (assimilabile alle categorie WHO 2 e 3) o con una controindicazione (assimilabile alla categoria WHO 4). Inoltre formula dei suggerimenti per l impiego dei contraccettivi progestinici in quelle categorie di donne per le quali il rischio associato a estroprogestinici non risultasse accettabile. Essa è l unica che segnala l opportunità di ricercare la presenza di trombofilia (ereditaria e acquisita) in donne con pregresse complicanze ostetriche e segnala la 4

5 necessità di cautela nella prescrizione di estroprogestinici in tali situazioni, interpretabili come possibili eventi-indice di trombofilia Punti di sostanziale accordo Rimandando alle sinossi specifiche per l analisi dettagliata delle raccomandazioni, i punti di sostanziale accordo possono essere così riassunti: Controindicazione assoluta all uso di contraccettivi estroprogestinici (categoria WHO 4): Età > 35 anni e fumo ( > 15 sigarette) Ipertensione (sistolica > 160, diastolica > 100) (in particolare con complicanze vascolari) Diabete con complicanze vascolari (nefropatia, retinopatia, neuropatia) Presenza di più fattori di rischio (età, fumo, diabete, ipertensione) * Emicrania con aura (anche senza aura in donne > 40 anni) Chirurgia di durata > 30 minuti con immobilizzazione prolungata Trombofilia (screening generalizzato tuttavia non raccomandato) Anamnesi di ischemia miocardica o cerebrale, arteriopatia, retinopatia ipertensiva, tromboembolismo venoso * La LG 11 non pone una controindicazione assoluta in tale condizione Controindicazione relativa all uso di contraccettivi estroprogestinici (categoria WHO 2/3): Età < 35 anni e fumo (in caso di età > 35 anni solo se < 15 sigarette o se ex fumatrici) Obesità (BMI > 30) Iperlipidemia (screening generalizzato tuttavia non raccomandato) Ipertensione controllata o moderata (sistolica > 140 < 160, diastolica > 90 < 100) Diabete senza complicanze vascolari Emicrania senza aura (in particolare > 35 anni) # Chirurgia di durata > 30 minuti senza immobilizzazione prolungata Puerperio (< 21 giorni) Ipomobilità o immobilità (plegia, ospedalizzazione, trauma) Storia di tromboembolismo venoso in un consanguineo di primo grado (in particolare < 45 anni) Anamnesi di tromboflebiti superficiali # La LG 8 consiglia comunque di evitare l impiego di estroprogestinici per l impatto altamente invalidante di una possibile ischemia cerebrale, anche se rara. raccomandazione di LG 7 e LG 10. 5

6 Controindicazione relativa all uso di contraccettivi progestinici (categoria WHO 2/3): Per tale classe di contraccettivi ormonali non vengono poste controindicazioni assolute. Cautela va impiegata nelle seguenti situazioni: Iperlipidemia (screening generalizzato tuttavia non raccomandato) Ipertensione controllata o moderata (sistolica > 160, diastolica > 95) (preparati iniettabili) Diabete senza o con complicanze vascolari * Presenza di più fattori di rischio (età,fumo,diabete,ipertensione) * Emicrania (in particolare con aura) Anamnesi di ischemia miocardica o cerebrale, arteriopatia, retinopatia ipertensiva * Chirurgia di durata > 30 minuti con immobilizzazione prolungata Trombofilia (screening generalizzato tuttavia non raccomandato) Anamnesi di tromboembolismo venoso * (con particolare cautela per i preparati iniettabili) Punti in cui emergono incertezze o discrepanze significative La presenza di trombofilia viene considerata una controindicazione assoluta (categoria WHO 4) anche in assenza di storia di trombosi. Tuttavia in maniera unanime non viene raccomandato uno screening generalizzato. In presenza di una storia familiare positiva per tromboembolismo venoso (di per sé una controindicazione relativa) alcuni suggeriscono di effettuare uno screening per trombofilie (LG 1). Sono presenti quindi evidenti zone di incertezza in tale campo, che peraltro coinvolge una percentuale di donne potenziali utilizzatrici di estroprogestinici pari a circa l 8%, in base all epidemiologia della trombofilia nella popolazione generale (cfr. De Stefano V et al, Screening for inherited thrombophilia: indications and therapeutic implications. Haematologica 2002; 87:1095). Va notato inoltre: la mancata stratificazione del rischio associato a trombofilia. La distinzione in trombofilia a rischio elevato e a rischio moderato viene effettuata solo nella LG 1, pur essendo ampiamente provato da studi caso-controllo e studi familiari che nei soggetti con trombofilia ereditaria esiste un gradiente di rischio legato al tipo di anomalia presente (cfr. De Stefano V. Inherited thrombophilia and life-time risk of venous thromboembolism: is the burden reducible? J. Thromb. Haemost. 2004; 2: 1522); la mancata acquisizione del dato di una storia di tromboflebiti superficiali (a cui viene peraltro attribuito un livello di rischio 2) come possibile evento indice della presenza di trombofilia (cfr. Martinelli I et al, Genetic risk factors for superficial vein thrombosis. Thromb Haemost. 1999; 82:1215). 6

7 In presenza di diagnosi di LES o di malattie autoimmuni gli estroprogestinici sono: controindicati nella LG 4 (in particolare in presenza di anticorpi antifosfolipidi) e, limitatatamente alle forme con lupus anticoagulant, nella LG 10; utilizzabili con cautela nelle LG 10 (in assenza di lupus anticoagulant) e nella LG11; utilizzabili senza alcuna restrizione (in assenza di anticorpi antifosfolipidi, o di LES con manifestazioni vascolari) nella LG 8. A proposito di quanto raccomandato in questa linea guida, vanno inoltre segnalate: - la scarsità di dati relativa all impatto dell impiego di contraccezione ormonale in donne portatrici di anticorpi antifosfolipidi in assenza di sintomatologia clinica (cfr Vad S et al., Antiphospholipid antibodies in young women with and without oral contraceptive use. Blood Coagul Fibrinolysis. 2003;14:57. - il fatto che la sicurezza degli estroprogestinici nelle donne con lupus lieve senza anticorpi antifosfolipidi viene formulata con forza (grado A), facendo tuttavia riferimento a due soli studi di ridotta numerosità campionaria (345 pazienti in totale). In generale l impiego di preparati progestinici viene ritenuto più sicuro rispetto ai preparati estroprogestinici e consigliato senza restrizioni in situazioni in cui l impiego di estroprogestinici presenta una controindicazione relativa se non assoluta (età > 35 anni, fumo). In altre situazioni in cui la controindicazione all uso di estroprogestinici è assoluta (ipertensione non controllata, diabete con complicanze vascolari, emicrania con aura, chirurgia maggiore, presenza di trombofilia, storia positiva per eventi trombotici) l impiego di progestinici viene considerata nella maggior parte delle LG una controindicazione relativa (categoria WHO 2/3) (LG 2, LG 3, LG 4, LG 5, LG 7, LG 12). Alcune LG non pongono alcuna restrizione d uso in tali situazioni all impiego di progestinici da soli (LG 1, LG 6, LG 8); la LG 11 considera incerto l impiego solo in caso di storia di eventi trombotici. 7

8 Conclusioni Le LG WHO rappresentano il riferimento della maggior parte delle LG internazionali. Un attenta anamnesi deve costituire il punto di partenza per evidenziare la presenza di fattori di rischio personali o familiari che condizionino l uso di CO. Il cambiamento di fattori di rischio modificabili (fumo, ipertensione, obesità) va considerato un obiettivo da perseguire, oltre che in termini di salute generali, anche per ridurre il rischio legato all assunzione di CO. Il minor rischio vascolare associato all impiego di contraccettivi progestinici rispetto all impiego di contraccettivi estroprogestinici può permettere l utilizzo di CO da parte di donne il cui rischio sarebbe altrimenti inaccettabile. Va comunque sottolineata la raccomandazione alla cautela espressa dalla maggior parte delle LG in una serie di situazioni cliniche. Infine, va ricordato che la definizione di contraccettivi progestinici include una serie di preparazioni commerciali diverse per tipo di progestinico e per via di somministrazione, così da rendere non agevolmente confrontabili i profili di rischio per ogni formulazione. Dalle raccomandazioni contenute nelle principali LG internazionali non emergono indicazioni univoche su se e quando - in donne senza storia di eventi trombotici in procinto di assumere CO sia appropriato effettuare approfondimenti diagnostici relativi alla trombofilia, condizione che tuttavia è sempre considerata una controindicazione assoluta all uso dei CO. Inoltre, la trombofilia viene considerata come una condizione omogenea, senza tener conto dei vari gradi di penetranza clinica associati a differenti anomalie. 8

9 Bibliografia - Elenco Linee Guida esaminate (seguono sinossi in dettaglio) LG 1 CANADIAN CONTRACEPTION CONSENSUS (SOGC, MARCH 2004) J. Obst. Gynecol. Canada 143; 219, 2004 ( LG 2 WHO MEDICAL ELIGIBILITY CRITERIA FOR CONTRACEPTIVE USE (WHO THIRD EDITION, 2004) World Health Organization, Geneva ( LG 3 VENOUS THROMBOEMBOLISM AND HORMONAL CONTRACEPTION (RCOG GUIDELINE N. 40, OCTOBER 2004) RCOG ( LG 4 RECOMMANDATIONS SUR LA STRATEGIE DE CHOIX DES METHODES CONTRACEPTIVES CHEZ LA FEMME (ANAES, DECEMBRE 2004) ( LG 5 CONTRACEPTION FOR WOMEN AGED OVER 40 YEARS (FFPRHC JANUARY 2005) J. Fam. Plan. Reprod. Health Care 31: 51, 2005 ( LG 6 LONG-ACTING REVERSIBLE CONTRACEPTION (NICE, OCTOBER 2005) National Institute for Health and Clinical Eccellence ( LG 7 UK MEDICAL ELIGIBILITY CRITERIA FOR CONTRACEPTIVE USE (UKMEC 2005/2006) FFPRHC ( LG 8 USE OF HORMONAL CONTRACEPTION IN WOMEN WITH COEXISTING MEDICAL CONDITIONS (ACOG JUNE 2006) Obstet. & Gynecol. 107: , 2006 LG 9 PRIMARY PREVENTION OF ISCHEMIC STROKE (AHA 2006) Goldstein LB et al, Circulation 113: e873-e923, 2006 LG 10 FIRST PRESCRIPTION OF COMBINED ORAL CONTRACEPTION (FFPRHC JULY 2006, UPDATED JANUARY 2007) Faculty of Family Planning and Reproductive Health Care ( LG 11 RACCOMANDAZIONI PER LA PRESCRIZIONE DELLA CONTRACCEZIONE ORMONALE (REGIONE PIEMONTE, NOVEMBRE 2007) ( LG 12 PROGESTOGEN-ONLY IMPLANTS (FFPRHC APRIL 2008) Faculty of Sexual and Reproductive Health Care Clinical Guidance ( 9

10 TITOLO DELLA LINEA GUIDA NUMERO 1 CANADIAN CONTRACEPTION CONSENSUS (SOGC, MARCH 2004) ORGANISMO DI PRODUZIONE Society of Obstetricians and Gynecologists of Canada Journal of Obstetrics and Gynecology Canada 143; 219, March 2004 ( ARGOMENTO GENERALE Raccomandazioni SOGC per la contraccezione CATEGORIA Prevenzione farmacologica POPOLAZIONE TARGET Donne in età fertile DEFINIZIONI Trombofilia severa: difetto di antitrombina, proteina C e S; difetti omozigoti e combinati Trombofilia moderata: eterozigosi isolata per fattore V leiden o protrombina G20210A TEV: tromboembolismo venoso COC: contraccezione orale combinata (estroprogestinica) PRINCIPALI RACCOMANDAZIONI LG 1 - CANADIAN CONTRACEPTION CONSENSUS (SOGC, MARCH 2004) ESTROPROGESTINICI E RISCHIO DI TROMBOSI ARTERIOSA Controindicazioni all impiego di COC Età > 35 anni e fumo Ipertensione non controllata Ipertrigliceridemia Emicrania con aura ESTROPROGESTINICI E RISCHIO DI TROMBOEMBOLISMO VENOSO (TEV) Lo screening generalizzato per trombofilia prima della prescrizione di COC non è raccomandato e va considerato in donne con una storia personale o familiare di TEV Controindicazioni all impiego di COC Trombofilia (specialmente di grado severo) Anamnesi di TEV, specialmente in caso di episodio idiopatico o in presenza di trombofilia (l uso di COC può essere considerato in donne non portatrici di trombofilia e con un primo evento TEV associato a un fattore di rischio rimovibile) PROGESTINICI E RISCHIO VASCOLARE L impiego di progestinici non sembra essere associato ad un aumento del rischio vascolare sia arterioso che venoso. I contraccettivi progestinici possono essere una alternativa agli estroprogestinici nelle donne ad aumentato rischio di infarto del miocardio, stroke ischemico, o TEV. 10

11 TITOLO DELLA LINEA GUIDA NUMERO 2 WHO MEDICAL ELIGIBILITY CRITERIA FOR CONTRACEPTIVE USE (WHO THIRD EDITION, 2004) ORGANISMO DI PRODUZIONE Reproductive Health and Research, World Health Organization, Geneva ( ARGOMENTO GENERALE Raccomandazioni WHO (WHOMEC) per la contraccezione (criteri di eleggibilità di diversi metodi contraccettivi) CATEGORIA Prevenzione farmacologica e non farmacologica POPOLAZIONE TARGET Donne in età fertile DEFINIZIONI WHOMEC Categoria 1: nessuna restrizione all uso WHOMEK benefici superiori ai rischi WHOMEK rischi superiori ai benefici WHOMEK Categoria 4: rischio non accettabile Trombofilia: difetto di antitrombina, proteina C e S; fattore V Leiden; mutazione protrombina 11

12 PRINCIPALI RACCOMANDAZIONI LG 2 - WHO MEDICAL ELIGIBILITY CRITERIA FOR CONTRACEPTIVE USE (WHO THIRD EDITION, 2004) ESTROPROGESTINICI E RISCHIO DI TROMBOSI ARTERIOSA Età < 35 anni e fumo Obesità (BMI > 30) Anamnesi di ipertensione gestazionale Diabete senza complicanze vascolari(sia insulinodipendente che non) Emicrania senza aura in età < 35 anni Cefalgia insorta dopo uso di estroprogestinici Categoria 2 / 3: Iperlipidemia (screening generalizzato tuttavia non raccomandato) Età > 35 anni e fumo (< 15 sigarette) Storia di ipertensione senza possibilità di controlli Ipertensione controllata o moderata (sistolica > 140 < 160, diastolica > 90 < 100) Emicrania senza aura in età > 35 anni Emicrania senza aura insorta dopo uso di estroprogestinici in età < 35 anni Categoria 3 / 4 Diabete con complicanze vascolari (nefropatia, retinopatia, neuropatia) Diabete da più di 20 anni Presenza di più fattori di rischio (età, fumo, diabete, ipertensione) Categoria 4: Età > 35 anni e fumo (> 15 sigarette) Ipertensione (sistolica > 160, diastolica > 100) Emicrania con aura Emicrania senza aura insorta dopo uso di estroprogestinici in età > 35 anni Anamnesi di ischemia miocardica o cerebrale, arteriopatia, retinopatia ipertensiva ESTROPROGESTINICI E RISCHIO DI TROMBOEMBOLISMO VENOSO (TEV) Storia di TEV in un consanguineo di primo grado Obesità (BMI > 30) Chirurgia di durata > 30 minuti senza immobilizzazione prolungata Tromboflebiti superficiali (la presenza di varici costituisce categoria 1) Puerperio (< 21 giorni) Categoria 4: Chirurgia di durata > 30 minuti con immobilizzazione prolungata Trombofilia (screening generalizzato tuttavia non raccomandato) Anamnesi di TEV 12

13 PRINCIPALI RACCOMANDAZIONI LG 2 - WHO MEDICAL ELIGIBILITY CRITERIA FOR CONTRACEPTIVE USE (WHO THIRD EDITION, 2004) PROGESTINICI E RISCHIO DI TROMBOSI ARTERIOSA Iperlipidemia (screening generalizzato tuttavia non raccomandato) Ipertensione controllata o moderata (sistolica > 160, diastolica > 95) (categoria 1 per preparati orali o impianti) Diabete senza complicanze vascolari(sia insulinodipendente che non) Diabete con complicanze vascolari (nefropatia, retinopatia, neuropatia) o di durata > 20 anni (preparati orali o impianti) Presenza di più fattori di rischio (età,fumo,diabete,ipertensione) (preparati orali o impianti) Emicrania senza aura (categoria 1 per preparati orali, con passaggio a categoria 2 in caso di sintomatologia durante la somministrazione) Emicrania con aura (preparati orali o impianti, con passaggio a categoria 3 in caso di sintomi durante la somministrazione) Anamnesi di ischemia miocardica o cerebrale, arteriopatia, retinopatia ipertensiva (preparati orali o impianti) Diabete con complicanze vascolari (nefropatia, retinopatia, neuropatia) o di durata > 20 anni (preparati iniettabili) Presenza di più fattori di rischio (età,fumo,diabete,ipertensione) (preparati iniettabili) Emicrania con aura insorta dopo uso di progestinici Anamnesi di ischemia miocardica o cerebrale, arteriopatia, retinopatia ipertensiva (preparati iniettabili) Ischemia miocardica o cerebrale insorta dopo uso di preparati orali o impianti PROGESTINICI E RISCHIO DI TROMBOEMBOLISMO VENOSO (TEV) Chirurgia di durata > 30 minuti con immobilizzazione prolungata Trombofilia (screening generalizzato tuttavia non raccomandato) Anamnesi di TEV Recente TEV 13

14 TITOLO DELLA LINEA GUIDA NUMERO 3 VENOUS THROMBOEMBOLISM AND HORMONAL CONTRACEPTION (RCOG GUIDELINE N. 40, OCTOBER 2004) ORGANISMO DI PRODUZIONE Royal College of Obstetricians and Gynaecologists ( ARGOMENTO GENERALE Raccomandazioni RCOG su tromboembolismo venoso e contraccezione ormonale CATEGORIA Prevenzione farmacologica POPOLAZIONE TARGET Donne in età fertile Contraccezione orale combinata (COC): basse dosi (20-35 μgr etinilestradiolo + progestinico) Progestinici: noretisterone o levonorgestrel (seconda generazione) desogestrel o gestodene (terza generazione) drospirenone (quarta generazione) DEFINIZIONI WHOMEC Categoria 1: nessuna restrizione all uso WHOMEK benefici superiori ai rischi WHOMEK rischi superiori ai benefici WHOMEK Categoria 4: rischio non accettabile Trombofilia: difetto di antitrombina, proteina C e S; fattore V Leiden; mutazione protrombina 14

15 PRINCIPALI RACCOMANDAZIONI LG 3 - RCOG GUIDELINE N. 40, OCTOBER 2004 Il rischio relativo per TEV aumenta con l uso di COC (di 3 volte); tuttavia il rischio assoluto è basso in considerazione della rarità del TEV nelle donne in età fertile (da 5 a 15 per 100,000 / anno). L uso di contraccezione con solo progestinici non è associato ad un aumento del rischio di TEV Il rischio di TEV aumenta nei primi 4 mesi di uso di COC, per poi diminuire (pur rimanendo più elevato rispetto ai non utilizzatori). Il rischio si normalizza entro 3 mesi dalla sospensione. I COC con noretisterone o levonorgestrel presentano un rischio di TEV inferiore ai COC con desogestrel o gestodene e dovrebbero essere consigliati come prima istanza. Lo screening generalizzato per trombofilia non è raccomandato; può tuttavia essere considerato in caso di storia di TEV in un consanguineo di primo grado < 45 anni e volontà della donna di impiegare la COC. L interpretazione dei test di screening deve essere effettuata da un esperto. ESTROPROGESTINICI E RISCHIO DI TROMBOEMBOLISMO VENOSO (TEV) Storia di TEV in un consanguineo di primo grado Obesità (BMI > 30) Chirurgia di durata >30 minuti senza immobilizzazione prolungata Tromboflebiti superficiali (la presenza di varici costituisce categoria 1) Categoria 4: Chirurgia di durata > 30 minuti con immobilizzazione prolungata (raccomandata la sospensione nelle 4 settimane precedenti) Trombofilia (screening generalizzato tuttavia non raccomandato) Anamnesi di TEV PROGESTINICI E RISCHIO DI TROMBOEMBOLISMO VENOSO (TEV) Chirurgia di durata > 30 minuti con immobilizzazione prolungata Trombofilia (screening generalizzato tuttavia non raccomandato) Anamnesi di TEV Recente TEV 15

16 TITOLO DELLA LINEA GUIDA NUMERO 4 RECOMMANDATIONS SUR LA STRATEGIE DE CHOIX DES METHODES CONTRACEPTIVES CHEZ LA FEMME (ANAES, DECEMBRE 2004) ORGANISMO DI PRODUZIONE ANAES (Agence National d Accréditation et d Evaluation en Santé), ora HAS ( Haute Autorité de santé), in collaborazione con AFSSAPS (Agence Française de Sécurité Sanitaire des Produicts de Santé) e INPES (Insitut National de Prévention et d Education pur la Santé) ( ARGOMENTO GENERALE CATEGORIA Raccomandazioni per la contraccezione (criteri di scelta tra diversi metodi contraccettivi) Prevenzione farmacologica e non farmacologica POPOLAZIONE TARGET DEFINIZIONI Donne in età fertile Livello ++ corrispondente a WHOMEC Categoria 1: nessuna restrizione all uso Livello + corrispondente a WHOMEK benefici superiori ai rischi Livello - corrispondente a WHOMEK rischi superiori ai benefici Livello - - corrispondente a WHOMEK Categoria 4: rischio non accettabile Trombofilia: difetto di antitrombina, proteina C e S; fattore V Leiden; mutazione protrombina; lupus anticoagulant PRINCIPALI RACCOMANDAZIONI LG 4 - ANAES STRATEGIE DE CHOIX DES METHODES CONTRACEPTIVES CHEZ LA FEMME (ANAES DECEMBRE 2004) ESTROPROGESTINICI E RISCHIO DI TROMBOSI ARTERIOSA Età < 35 anni e fumo Obesità (BMI > 30) Anamnesi di ipertensione gestazionale Diabete senza complicanze vascolari(sia insulinodipendente che non) Emicrania senza aura in età < 35 anni Cefalgia insorta dopo uso di estroprogestinici Età > 35 anni e fumo (< 15 sigarette) Ipertensione controllata o moderata (sistolica > 140 < 160, diastolica > 90 < 100) Iperlipidemia Diabete da più di 20 anni Emicrania senza aura in età > 35 anni Emicrania senza aura insorta dopo uso di estroprogestinici in età < 35 anni Categoria 4: Età > 35 anni e fumo (> 15 sigarette) Ipertensione (sistolica > 160, diastolica > 100) Diabete con complicanze vascolari (nefropatia, retinopatia, neuropatia) Lupus eritematoso sistemico (in particolare con antifosfolipidi) Presenza di più fattori di rischio (età, fumo, diabete, ipertensione) Emicrania con aura Emicrania senza aura insorta dopo uso di estroprogestinici in età > 35 anni Anamnesi di ischemia miocardica o cerebrale 16

17 PRINCIPALI RACCOMANDAZIONI LG 4 - ANAES STRATEGIE DE CHOIX DES METHODES CONTRACEPTIVES CHEZ LA FEMME (ANAES DECEMBRE 2004) ESTROPROGESTINICI E RISCHIO DI TROMBOEMBOLISMO VENOSO (TEV) Storia di TEV in un consanguineo di primo grado Obesità (BMI > 30) Chirurgia di durata > 30 minuti senza immobilizzazione prolungata Tromboflebiti superficiali (la presenza di varici costituisce categoria 1) Categoria 4: Chirurgia di durata > 30 minuti con immobilizzazione prolungata Trombofilia (screening generalizzato tuttavia non raccomandato) Anamnesi di TEV PROGESTINICI E RISCHIO DI TROMBOSI ARTERIOSA Iperlipidemia Ipertensione controllata o moderata (sistolica > 160, diastolica > 100) (categoria 1 per preparati orali o impianti) Diabete senza complicanze vascolari(sia insulinodipendente che non) Diabete con complicanze vascolari (nefropatia, retinopatia, neuropatia) o di durata > 20 anni (preparati orali o impianti) Presenza di più fattori di rischio (età,fumo,diabete,ipertensione) (preparati orali o impianti) Emicrania senza aura (categoria 1 per preparati orali, con passaggio a categoria 2 in caso di sintomatologia durante la somministrazione) Emicrania con aura (con passaggio a categoria 3 in caso di sintomi durante la somministrazione) Diabete con complicanze vascolari (nefropatia, retinopatia, neuropatia) o di durata > 20 anni (preparati iniettabili) Presenza di più fattori di rischio (età,fumo,diabete,ipertensione) (preparati iniettabili) Emicrania con aura insorta dopo uso di progestinici Presenza di più fattori di rischio (età,fumo,diabete,ipertensione) (preparati iniettabili) Anamnesi di ischemia miocardica o cerebrale PROGESTINICI E RISCHIO DI TROMBOEMBOLISMO VENOSO (TEV) Chirurgia di durata > 30 minuti con immobilizzazione prolungata Chirurgia di durata > 30 minuti senza immobilizzazione prolungata (preparati orali) Trombofilia (preparati orali e impianti) Anamnesi di TEV (preparati orali e impianti) Trombofilia (preparati iniettabili) Anamnesi di TEV (preparati iniettabili) Recente TEV 17

18 TITOLO DELLA LINEA GUIDA NUMERO 5 ORGANISMO DI PRODUZIONE CONTRACEPTION FOR WOMEN AGED OVER 40 YEARS (FFPRHC JANUARY 2005) Faculty of Family Planning and Reproductive Health Care Journal of Family Planning and Reproductive Health Care 31 (1): 51, January 2005 ( ARGOMENTO GENERALE Raccomandazioni per la contraccezione in donne > 40 anni CATEGORIA Prevenzione farmacologica e non farmacologica POPOLAZIONE TARGET Donne fertili > 40 anni DEFINIZIONI WHOMEC Categoria 1: nessuna restrizione all uso WHOMEK benefici superiori ai rischi WHOMEK rischi superiori ai benefici WHOMEK Categoria 4: rischio non accettabile Grado A: evidenza basata su studi randomizzati controllati Grado B: evidenza basata su altri validi studi sperimentali o osservazionali Grado C: raccomandazioni basate sul parere di esperti sulla base di evidenze limitate o della miglior pratica clinica (Good Practice Point) 18

19 PRINCIPALI RACCOMANDAZIONI LG 5 - CONTRACEPTION FOR WOMEN AGED OVER 40 YEARS (FFPRHC JANUARY 2005) ESTROPROGESTINICI E RISCHIO VASCOLARE Età > 35 anni con astensione dal fumo > 1 anno e assenza di altri fattori di rischio (grado B) Età > 35 anni e fumo (grado C) Categoria 4: Emicrania con aura e anche senza aura (grado C) Anamnesi di ischemia miocardica o cerebrale (grado C) La prescrizione di contraccettivi combinati a donne > 40 anni dovrebbe privilegiare in prima opzione preparati con etinilestradiolo < 30 μgr + noretisterone o levonorgestrel (Good Practice Point) PROGESTINICI E RISCHIO VASCOLARE Anamnesi di TEV (grado C) Anamnesi di ischemia miocardica o cerebrale (preparati orali o impiantii) Anamnesi di ischemia miocardica o cerebrale (preparati iniettabili) Recente TEV (grado C) 19

20 TITOLO DELLA LINEA GUIDA NUMERO 6 LONG-ACTING REVERSIBLE CONTRACEPTION (NICE, OCTOBER 2005) ORGANISMO DI PRODUZIONE National Collaborating Centre for Women s and Children s Health Commissioned by the National Institute for Health and Clinical Excellence ( ARGOMENTO GENERALE Raccomandazioni per la contraccezione con metodi di lunga durata CATEGORIA Prevenzione farmacologica e non farmacologica (IUD) POPOLAZIONE TARGET Donne in età fertile DEFINIZIONI Un good practice point (GPP) è una raccomandazione per la miglior pratica clinica basata sull esperienza del Gruppo di Lavoro PRINCIPALI RACCOMANDAZIONI LG 6 - LONG-ACTING REVERSIBLE CONTRACEPTION (NICE OCTOBER 2005) PROGESTINICI DI LUNGA DURATA Good Practice Points: I contraccettivi progestinici a lunga durata iniettabili possono essere impiegati con sicurezza nelle seguenti situazioni: Emicrania con o senza aura Obesità (BMI > 30) Diabete Situazioni in cui è l impiego di estrogeni è controindicato I contraccettivi progestinici a lunga durata a impianto possono essere impiegati con sicurezza nelle seguenti situazioni: Diabete Situazioni in cui è l impiego di estrogeni è controindicato 20

21 TITOLO DELLA LINEA GUIDA NUMERO 7 UK MEDICAL ELIGIBILITY CRITERIA FOR CONTRACEPTIVE USE (UKMEC 2005/2006) ORGANISMO DI PRODUZIONE Faculty of Family Planning and Reproductive Health Care ( ARGOMENTO GENERALE Adattamento delle raccomandazioni WHO (WHOMEC) per la contraccezione alla pratica clinica nel Regno Unito CATEGORIA Prevenzione farmacologica POPOLAZIONE TARGET Donne in età fertile DEFINIZIONI UKMEC Categoria 1: nessuna restrizione all uso UKMEK benefici superiori ai rischi UKMEK rischi superiori ai benefici UKMEK Categoria 4: rischio non accettabile Trombofilia: difetto di antitrombina, proteina C e S; fattore V Leiden; mutazione protrombina 21

22 PRINCIPALI RACCOMANDAZIONI LG 7 - UK MEDICAL ELIGIBILITY CRITERIA FOR CONTRACEPTIVE USE (UKMEC 2005/2006) ESTROPROGESTINICI E RISCHIO DI TROMBOSI ARTERIOSA Età < 35 anni e fumo o età > 35 anni con astensione dal fumo > 1 anno. Anamnesi di ipertensione gestazionale Diabete senza complicanze vascolari(sia insulinodipendente che non) Emicrania senza aura in età < 35 anni Cefalgia insorta dopo uso di estroprogestinici Categoria 2 / 3: Iperlipidemia (screening generalizzato tuttavia non raccomandato) Età > 35 anni e fumo (< 15 sigarette) o astensione dal fumo < 1 anno Ipertensione controllata o moderata (sistolica > 140 < 160, diastolica > 90 < 95) Emicrania con aura nell anamnesi remota Emicrania senza aura in età > 35 anni Emicrania senza aura insorta dopo uso di estroprogestinici in età < 35 anni Categoria 3 / 4 Diabete con complicanze vascolari (nefropatia, retinopatia, neuropatia) Diabete da più di 20 anni Presenza di più fattori di rischio (età, fumo, diabete, ipertensione) Categoria 4: Età > 35 anni e fumo (> 15 sigarette) Ipertensione (sistolica > 160, diastolica > 95) Emicrania con aura Emicrania senza aura insorta dopo uso di estroprogestinici in età > 35 anni Anamnesi di ischemia miocardica o cerebrale, arteriopatia, retinopatia ipertensiva ESTROPROGESTINICI E RISCHIO DI TROMBOEMBOLISMO VENOSO (TEV) Storia di TEV in un consanguineo di primo grado > 45 anni Obesità (BMI > 30 < 35) Chirurgia di durata > 30 minuti senza immobilizzazione prolungata (raccomandata la sospensione nelle 4 settimane precedenti) Tromboflebiti superficiali (la presenza di varici costituisce categoria 1) Storia di TEV in un consanguineo di primo grado < 45 anni Obesità (BMI > 35 < 40) Puerperio (< 21 giorni) Ipomobilità o immobilità (plegia, ospedalizzazione, trauma) Categoria 4: Obesità (BMI > 40) Chirurgia di durata > 30 minuti con immobilizzazione prolungata (raccomandata la sospensione nelle 4 settimane precedenti) Trombofilia (screening generalizzato tuttavia non raccomandato) Anamnesi di TEV 22

23 PRINCIPALI RACCOMANDAZIONI LG 7 - UK MEDICAL ELIGIBILITY CRITERIA FOR CONTRACEPTIVE USE (UKMEC 2005/2006) PROGESTINICI E RISCHIO DI TROMBOSI ARTERIOSA Iperlipidemia (screening generalizzato tuttavia non raccomandato) Ipertensione controllata o moderata (sistolica > 140 < 160, diastolica > 90 < 95) (categoria 1 per preparati orali o impianti) Diabete senza complicanze vascolari(sia insulinodipendente che non) Diabete con complicanze vascolari (nefropatia, retinopatia, neuropatia) o di durata > 20 anni (preparati orali o impianti) Presenza di più fattori di rischio (età,fumo,diabete,ipertensione) (preparati orali o impianti) Emicrania con aura nell anamnesi remota Emicrania senza aura (categoria 1 per preparati orali, con passaggio a categoria 2 in caso di sintomatologia durante la somministrazione) Emicrania con aura (con passaggio a categoria 3 in caso di sintomi durante la somministrazione) Anamnesi di ischemia miocardica o cerebrale, arteriopatia, retinopatia ipertensiva (preparati orali o impianti) Diabete con complicanze vascolari (nefropatia, retinopatia, neuropatia) o di durata > 20 anni (preparati iniettabili) Presenza di più fattori di rischio (età,fumo,diabete,ipertensione) (preparati iniettabili) Emicrania con aura insorta dopo uso di progestinici Anamnesi di ischemia miocardica o cerebrale, arteriopatia, retinopatia ipertensiva (preparati iniettabili) Ischemia miocardia o cerebrale insorta dopo uso di preparati orali o impianti PROGESTINICI E RISCHIO DI TROMBOEMBOLISMO VENOSO (TEV) Chirurgia di durata > 30 minuti con immobilizzazione prolungata Trombofilia (screening generalizzato tuttavia non raccomandato) Anamnesi di TEV Recente TEV (preparati iniettabili e impianti) 23

24 TITOLO DELLA LINEA GUIDA NUMERO 8 USE OF HORMONAL CONTRACEPTION IN WOMEN WITH COEXISTING MEDICAL CONDITIONS (ACOG PRACTICE BULLETIN N. 73 JUNE 2006) ORGANISMO DI PRODUZIONE ARGOMENTO GENERALE American College of Obstetricians and Gynecologists Obstetrics & Gynecology 107 (6): 1453, June 2006 ( Raccomandazioni per la prescrizione di contraccezione ormonale in donne con fattori di rischio o patologie CATEGORIA Prevenzione farmacologica POPOLAZIONE TARGET Donne in età fertile con fattori di rischio o patologie COC: contraccettivi orali combinati (estroprogestinici) DEFINIZIONI Raccomandazioni: Livello A: buona e consistente evidenza scientifica Livello B: limitata o inconsistente evidenza scientifica Livello C: opinioni di esperti 24

25 PRINCIPALI RACCOMANDAZIONI LG 8 - ACOG PRACTICE BULLETIN N. 73 JUNE 2006 ESTROPROGESTINICI Raccomandazioni di livello A I COC sono sicuri per donne con lupus di moderata intensità senza anticorpi antifosfolipidi I COC non sono raccomandati per donne con storia di TEV idiopatico o associato a gravidanza o uso di contraccettivi ormonali (a meno di prescrivere una concomitante anticoagulazione) I COC devono essere prescritti con cautela a donne fumatrici di età > 35 anni In donne diabetiche senza complicanze vascolari può essere prescritto lo IUDlevonorgestrel Raccomandazioni di livello B I COC possono essere prescritti in donne con ipertensione controllata, purchè di età < 35 anni, non fumatrici, esenti da atre patologie o complicanze vascolari I COC possono essere prescritti a donne con diabete, purchè di età < 35 anni, non fumatrici, esenti da altre patologie o complicanze vascolari I COC possono essere considerati per donne con emicrania (senza aura), purchè di età < 35 anni, non fumatrici, esenti da altre patologie. L impiego di progestinici, IUD, o contraccezione meccanica dovrebbe comunque essere considerato a causa dell impatto potenzialmente invalidante di una possibile ischemia cerebrale, anche se rara. I COC devono essere prescritti con cautela in donne obese > 35 anni In caso di intervento chirurgico in corso di COC, deve essere considerata una profilassi con eparina. Raccomandazioni di livello C I COC possono essere prescritti a donne con dislipidemia controllata. Metodi alternativi devono essere considerati per donne con LDL colesterolo > 160 mg/dl, trigliceridi > 250 mg/dl, o fattori di rischio multipli per trombosi arteriosa. I COC sono controindicati per donne con ischemia miocardica o cerebrale, scompenso cardiovascolare. Possono essere prescritti progestinici. 25

26 TITOLO DELLA LINEA GUIDA NUMERO 9 PRIMARY PREVENTION OF ISCHEMIC STROKE (JUNE 2006) ORGANISMO DI PRODUZIONE American Heart Association/American Stroke Association Stroke Council: Cosponsored by the Atherosclerotic Peripheral Vascular Disease Interdisciplinary Working Group; Cardiovascular Nursing Council; Clinical Cardiology Council; Nutrition, Physical Activity, and Metabolism Council; and the Quality of Care and Outcomes Research Interdisciplinary Working Group. Goldstein LB et al, Circulation 113 (24): e873, June 2006 ARGOMENTO GENERALE Prevenzione primaria dello stroke ischemico CATEGORIA Prevenzione farmacologica e non farmacologica (stili di vita) POPOLAZIONE TARGET Popolazione generale (incluse le donne in età fertile) DEFINIZIONI PRINCIPALI RACCOMANDAZIONI LG 9 - AMERICAN HEART ASSOCIATION / AMERICAN STROKE ASSOCIATION STROKE COUNCIL (JUNE 2006) ORALI E RISCHIO VASCOLARE Rischio aumentato: Età > 35 anni Fumo Ipertensione Diabete Emicrania Anamnesi di eventi tromboembolici (in particolare se insorti in corso di CO) Raccomandazioni: Il rischio incrementale associato all uso di CO a basse dosi ammesso che esista è basso (Classe III, Livello di prova B). Si suggerisce di scoraggiare l utilizzo di CO nelle donne con fattori di rischio aggiuntivi quali il fumo o una pregressa storia di eventi tromboembolici (Classe III, Livello di prova C). Per le donne che scelgono di correre il rischio può essere utile adottare un trattamento dei fattori di rischio per l ictus (Classe IIb, Livello di prova C). 26

27 TITOLO DELLA LINEA GUIDA NUMERO 10 FIRST PRESCRIPTION OF COMBINED ORAL CONTRACEPTION (FFPRHC JULY 2006, UPDATED JANUARY 2007) ORGANISMO DI PRODUZIONE Faculty of Family Planning and Reproductive Health Care ( ARGOMENTO GENERALE Raccomandazioni per prima prescrizione di contraccettivi orali combinati CATEGORIA Prevenzione farmacologica POPOLAZIONE TARGET Donne in età fertile (prima prescrizione) DEFINIZIONI UKMEC Categoria 1: nessuna restrizione all uso UKMEK benefici superiori ai rischi UKMEK rischi superiori ai benefici UKMEK Categoria 4: rischio non accettabile Trombofilia: difetto di antitrombina, proteina C e S; fattore V Leiden; mutazione protrombina 27

28 PRINCIPALI RACCOMANDAZIONI LG 10 - FIRST PRESCRIPTION OF COMBINED ORAL CONTRACEPTION (FFPRHC JULY 2006, UPDATED JANUARY 2007) ESTROPROGESTINICI E RISCHIO DI TROMBOSI ARTERIOSA Età < 35 anni e fumo o età > 35 anni con astensione dal fumo > 1 anno. Obesità (BMI > 30 < 35) Emicrania senza aura in età < 35 anni Età > 35 anni e fumo (< 15 sigarette) o astensione dal fumo < 1 anno Obesità (BMI > 35 < 40) Ipertensione controllata o moderata (sistolica > 140 < 160, diastolica > 90 < 95) Emicrania con aura nell anamnesi remota Emicrania senza aura in età > 35 anni Categoria 4: Età > 35 anni e fumo (> 15 sigarette) Obesità (BMI > 40) Ipertensione (sistolica > 160, diastolica > 95) Emicrania con aura Anamnesi di ischemia miocardica o cerebrale, arteriopatia, retinopatia ipertensiva ESTROPROGESTINICI E RISCHIO DI TROMBOEMBOLISMO VENOSO (TEV) Storia di TEV in un consanguineo di primo grado > 45 anni Obesità (BMI > 30 < 35) Chirurgia di durata > 30 minuti senza immobilizzazione prolungata Malattia di Raynaud secondaria (senza lupus anticoagulant) Storia di TEV in un consanguineo di primo grado < 45 anni Obesità (BMI > 35 < 40) Ipomobilità o immobilità (plegia, ospedalizzazione, trauma) Categoria 4: Obesità (BMI > 40) Chirurgia di durata >30 minuti con immobilizzazione prolungata Malattia di Raynaud secondaria (con lupus anticoagulant) Trombofilia (screening generalizzato tuttavia non raccomandato; l interpretazione dei test di screening deve essere effettuata da un esperto) Anamnesi di TEV 28

29 TITOLO DELLA LINEA GUIDA NUMERO 11 RACCOMANDAZIONI PER LA PRESCRIZIONE DELLA CONTRACCEZIONE ORMONALE (REGIONE PIEMONTE, NOVEMBRE 2007) ORGANISMO DI PRODUZIONE Regione Piemonte Consultori Familiari ( ARGOMENTO GENERALE Raccomandazioni per la prescrizione della contraccezione ormonale CATEGORIA Prevenzione farmacologica POPOLAZIONE TARGET Donne in età fertile DEFINIZIONI Trombofilia: difetto di antitrombina, proteina C e S; fattore V Leiden; mutazione protrombina; iperomocisteinemia; aumentati livelli di fattore VIII; anticorpi antifosfolipidi (lupus anticoagulant, anticorpi anticardiolipina e antibeta2glicoproteina I) 29

30 PRINCIPALI RACCOMANDAZIONI LG 11 - PRESCRIZIONE DELLA CONTRACCEZIONE ORMONALE (REGIONE PIEMONTE, NOVEMBRE 2007) ESTROPROGESTINICI E RISCHIO VASCOLARE La valutazione medica prima della prescrizione iniziale dovrebbe prevedere: la raccolta della storia clinica per evidenziare la presenza di fattori di rischio personali o familiari che condizionino particolari precauzioni nell uso; la misurazione della pressione arteriosa per identificare le donne con ipertensione non nota Condizioni per cui è controindicato l uso della contraccezione ormonale combinata Ipertensione non controllata dalla terapia o presenza di danno d organo Cardiopatie (ischemica, dilatativa, valvulopatia complicata) Malattia tromboembolica venosa pregressa o in atto Malattia cerebrovascolare pregressa o in atto Emicrania con aura Diabete (da più di 20 anni o con compromissione d organo) Forti fumatrici (>15 sigarette/die) e con più di 35 anni Obesità (BMI > 40) Post-partum (fino a giorni dopo il parto) Uso con cautela (necessità di accertamenti e/o monitoraggio, scelta di una particolare molecola o formulazione) Associazioni di due o più fattori di rischio tra questi: fumo (<15 sigarette/die), età >35 anni, diabete, ipertensione, obesità (BMI > 30) Dislipidemia familiare (è consentito l uso di pillola a basso dosaggio con colesterolo LDL <160 mg/dl e trigliceridi <250 mg/dl. Monitoraggio di laboratorio a 3-6 mesi Ipertensione controllata dalla terapia. Non vi devono essere altri fattori di rischio cardiovascolare associati LES e malattie reumatiche autoimmuni non in fase attiva, senza positività per anticorpi antifosfolipidi Familiarità per eventi tromboembolici o anamnesi positiva per flebiti superficiali ricorrenti. In questo caso effettuare la ricerca di difetti ereditari della coagulazione. Eventi ostetrici avversi quali poliabortività, preeclampsia severa, grave IUGR, distacco di placenta, morte endouterina. La possibile associazione con la trombofilia ereditaria o con la presenza di anticorpi antifosfolipidi, pur in assenza di consenso unanime tra gli esperti, consiglia di richiedere lo studio della trombofilia ereditaria ed acquisita Intervento chirurgico maggiore con immobilizzazione prolungata: utile la sospensione della pillola almeno un mese prima. PROGESTINICI E RISCHIO VASCOLARE Condizioni in cui si suggerisce l utilizzo del progestinico da solo Emicrania, in particolare con aura (sintomi neurologici focali) Fumo o obesità in donne con età maggiore di 35 anni LES con vasculite, nefrite o presenza di anticorpi antifosfolipidi (in assenza di eventi trombotici nella storia clinica) Nel periodo post-partum prima delle tre settimane dal parto nelle donne che non allattano e dopo 6 settimane nelle donne che allattano. Ipertensione in donne con danno d organo o età maggiore di 35 anni Dislipidemia Trombofilia nota, in assenza di eventi tromboembolici Incerto l utilizzo del progestinico da solo in caso di: Cardiopatia ischemica, scompenso cardiaco, malattia cerebrovascolare Storia di tromboembolismo con o senza trombofilia nota. 30

RISK MANAGEMENT DEL PAZIENTE A RISCHIO TROMBOEMBOLICO

RISK MANAGEMENT DEL PAZIENTE A RISCHIO TROMBOEMBOLICO PREVENZIONE DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO E UTILIZZO DELLA RELATIVA SCHEDA DI VALUTAZIONE: INTEGRAZIONE OSPEDALE-TERRITORIO RISK MANAGEMENT DEL PAZIENTE A RISCHIO TROMBOEMBOLICO ACIREALE 7 DICEMBRE 2013 GENERALITA

Dettagli

Conclusioni scientifiche e motivi delle conclusioni

Conclusioni scientifiche e motivi delle conclusioni Allegato II Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio e spiegazione dettagliata delle differenze rispetto alla raccomandazione del

Dettagli

Salute della Donna Prevenzione delle complicanze trombotiche associate all uso di estro-progestinici in età riproduttiva

Salute della Donna Prevenzione delle complicanze trombotiche associate all uso di estro-progestinici in età riproduttiva CENTRO NAZIONALE DI EPIDEMIOLOGIA, SORVEGLIANZA E PROMOZIONE DELLA SALUTE VIALE REGINA ELENA, 299-00161 ROMA TEL. 0649904160- FAX 0649904170 Salute della Donna Prevenzione delle complicanze trombotiche

Dettagli

RACCOMANDAZIONI PER LA PRESCRIZIONE DELLA CONTRACCEZIONE ORMONALE

RACCOMANDAZIONI PER LA PRESCRIZIONE DELLA CONTRACCEZIONE ORMONALE RACCOMANDAZIONI PER LA PRESCRIZIONE DELLA CONTRACCEZIONE ORMONALE INTRODUZIONE Il colloquio con ciascuna donna o coppia che si rivolga al Consultorio Familiare per la prescrizione di un metodo contraccettivo

Dettagli

Trombofilia in gravidanza: percorsi diagnostici e terapeutici. Dr. A.Lojacono. Cattedra di Ginecologia e Ostetricia Università degli Studi di Brescia

Trombofilia in gravidanza: percorsi diagnostici e terapeutici. Dr. A.Lojacono. Cattedra di Ginecologia e Ostetricia Università degli Studi di Brescia Trombofilia in gravidanza: percorsi diagnostici e terapeutici Dr. A.Lojacono Cattedra di Ginecologia e Ostetricia Università degli Studi di Brescia TROMBOFILIE CONGENITE IN GRAVIDANZA: SAPPIAMO DAVVERO

Dettagli

TAGLIO CESAREO TROMBOFILIE DOSAGGIO PROFILATTICO DOSAGGIO TERAPEUTICO TEV E GRAVIDANZA GRAVIDANZA CON PREGRESSA TEV GRAVIDANZA SENZA PREGRESSA TEV

TAGLIO CESAREO TROMBOFILIE DOSAGGIO PROFILATTICO DOSAGGIO TERAPEUTICO TEV E GRAVIDANZA GRAVIDANZA CON PREGRESSA TEV GRAVIDANZA SENZA PREGRESSA TEV TAGLIO CESAREO TEV E GRAVIDANZA GRAVIDANZA SENZA PREGRESSA TEV GRAVIDANZA CON PREGRESSA TEV DOSAGGIO PROFILATTICO DOSAGGIO TERAPEUTICO TROMBOFILIE TAGLIO CESAREO Raccomandazioni TAGLIO CESAREO EFFETTUATO

Dettagli

TromboEmbolismo Venoso

TromboEmbolismo Venoso TromboEmbolismo Venoso Fattori di Rischio Emilio Santoro UOC Medicina Casentino TEV: FATTORI DI RISCHIO Il rischio individuale di tromboembolia venosa varia in misura rilevante ed è il risultato dell

Dettagli

CASO CLINICO 1 Quello che l endocrinologo deve sapere sulla contraccezione ormonale

CASO CLINICO 1 Quello che l endocrinologo deve sapere sulla contraccezione ormonale CASO CLINICO 1 Quello che l endocrinologo deve sapere sulla contraccezione ormonale Specializzando: Dr. Alessandro Bisceglia Tutor: Dr.ssa Giovanna Motta S.C. Endocrinologia, Diabetologia e Metabolismo,

Dettagli

La sorveglianza dei pazienti in Terapia Anticoagulante Orale. Indicazioni alla Terapia Anticoagulante Orale. Dott Daniela Poli 17 giugno 2008

La sorveglianza dei pazienti in Terapia Anticoagulante Orale. Indicazioni alla Terapia Anticoagulante Orale. Dott Daniela Poli 17 giugno 2008 La sorveglianza dei pazienti in Terapia Anticoagulante Orale Indicazioni alla Terapia Anticoagulante Orale Dott Daniela Poli 17 giugno 2008 Indicazione Protesi valvolari cardiache Intervallo terapeutico

Dettagli

Test genetico Trombofilia: un buon percorso diagnostico può proteggere da una cattiva circolazione.

Test genetico Trombofilia: un buon percorso diagnostico può proteggere da una cattiva circolazione. medicina classica e molecolare T R O M B O F I L I A Test genetico Trombofilia: un buon percorso diagnostico può proteggere da una cattiva circolazione. Pensai a quanti luoghi qualcuno ha nel sangue e

Dettagli

Fattori di rischio comuni a uomini e donne

Fattori di rischio comuni a uomini e donne Uomini e donne: affari di cuore Varese, 3 Dicembre 2014 Fattori di rischio comuni a uomini e donne Andrea M. Maresca Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università degli Studi dell Insubria

Dettagli

Criteri di eligibilita dei contraccettivi ormonali : linee guida a confronto. Daniela Spettoli

Criteri di eligibilita dei contraccettivi ormonali : linee guida a confronto. Daniela Spettoli Criteri di eligibilita dei contraccettivi ormonali : linee guida a confronto Daniela Spettoli Cosa sono i criteri di eligibilità risks medical conditions Criteri di eligibilità: quanto stringenti? choose

Dettagli

Requisiti essenziali per la gestione integrata del diabete mellito di tipo 2 nell'adulto AGGIORNAMENTO 2010 ASPETTI METODOLOGICI.

Requisiti essenziali per la gestione integrata del diabete mellito di tipo 2 nell'adulto AGGIORNAMENTO 2010 ASPETTI METODOLOGICI. Requisiti essenziali per la gestione integrata del diabete mellito di tipo 2 nell'adulto AGGIORNAMENTO 2010 ASPETTI METODOLOGICI Francesco Nonino Documento di indirizzo 2008 Il trattamento intensivo mirato

Dettagli

Rischio Cardiovascolare. Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano)

Rischio Cardiovascolare. Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano) Rischio Cardiovascolare Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano) Introduzione Le patologie cardiovascolari sono la prima causa di morte

Dettagli

NON SOLO MEDLINE CHIARA BASSI

NON SOLO MEDLINE CHIARA BASSI NON SOLO MEDLINE CHIARA BASSI Come muoversi? Non esiste una sola via, una sola fonte, un solo modo per cercare le informazioni che ci servono ma. Alcune fonti sono più valide di altre Alcuni modi sono

Dettagli

Laboratorio e trombofilia

Laboratorio e trombofilia Laboratorio e trombofilia Cristina Legnani Laboratorio Specialistico di Coagulazione UO Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola Malpighi, Bologna Cremona, 10 Marzo 2017 Quali alterazioni

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA Modulo 5 Contraccezione e rischio cardiovascolare Il rischio arterioso A.CAGNACCI, Modena

CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA Modulo 5 Contraccezione e rischio cardiovascolare Il rischio arterioso A.CAGNACCI, Modena CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA Modulo 5 Contraccezione e rischio cardiovascolare Il rischio arterioso A.CAGNACCI, Modena A. Cagnacci 2013-2014 Tutti i diritti riservati A. Cagnacci 2013-2014 Tutti i diritti

Dettagli

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale n. 115

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale n. 115 AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO DETERMINAZIONE 9 Maggio 2007 Modifica degli stampati dei medicinali contenenti farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) non selettivi per uso sistemico - ATC M01A. omissis

Dettagli

Il trattamento della trombosi venosa profonda

Il trattamento della trombosi venosa profonda Il trattamento della trombosi venosa profonda Fiumicino, 19 dicembre 2015 www.cos.it/mediter Trombosi Venosa Profonda (DVT) [NOACs Anticoagulant therapy for venous thromboembolism] Glossario DVT (Deep

Dettagli

ESTMAR 150 MCG/20 MCG COMPRESSE ESTMAR 150 MCG/30 MCG COMPRESSE. Variazioni degli stampati relativamente agli aspetti della sicurezza

ESTMAR 150 MCG/20 MCG COMPRESSE ESTMAR 150 MCG/30 MCG COMPRESSE. Variazioni degli stampati relativamente agli aspetti della sicurezza FARMACOVIGILANZA ESTMAR 150 MCG/20 MCG COMPRESSE ESTMAR 150 MCG/30 MCG COMPRESSE Variazioni degli stampati relativamente agli aspetti della sicurezza Le modifiche agli stampati sono conseguenti alla Determinazione

Dettagli

Alessandra Borchiellini SSCVD Malattie emorragiche e trombotiche dell adulto Ospedale Molinette Torino

Alessandra Borchiellini SSCVD Malattie emorragiche e trombotiche dell adulto Ospedale Molinette Torino Il sangue che coagula troppo: il problema delle trombosi familiari Alessandra Borchiellini SSCVD Malattie emorragiche e trombotiche dell adulto Ospedale Molinette Torino TROMBOFILIA: tendenza ereditaria

Dettagli

Criteri medici di elegibilità all impiego dei contraccettivi OMS 2009

Criteri medici di elegibilità all impiego dei contraccettivi OMS 2009 Criteri medici di elegibilità all impiego dei contraccettivi OMS 009 WOMN-080-0000-NEX-W-05/05 IL DOCUMENTO Medical eligibility criteria for contraceptive use, Fourth edition 009 - WHO library, è l aggiornamento

Dettagli

Il primo screening dedicato alla valutazione del rischio di trombosi associato all assunzione di contraccettivi orali

Il primo screening dedicato alla valutazione del rischio di trombosi associato all assunzione di contraccettivi orali Il primo screening dedicato alla valutazione del rischio di trombosi associato all assunzione di contraccettivi orali Il primo test dedicato alla valutazione del rischio di trombosi associato all assunzione

Dettagli

DOCUMENTO DI INDIRIZZO SULLA CONTRACCEZIONE D EMERGENZA

DOCUMENTO DI INDIRIZZO SULLA CONTRACCEZIONE D EMERGENZA DOCUMENTO DI INDIRIZZO SULLA CONTRACCEZIONE D EMERGENZA Con la recente determina Aifa nella quale sono state riviste e modificate le normative di dispensazione dei farmaci Contraccettivi d Emergenza (CE),

Dettagli

Prevenzione delle Malattie Coronariche. Introduzione Valutazione del rischio per la selezione dei pazienti da sottoporre a trattamento clinico

Prevenzione delle Malattie Coronariche. Introduzione Valutazione del rischio per la selezione dei pazienti da sottoporre a trattamento clinico Indice Introduzione Valutazione del rischio per la selezione dei pazienti da sottoporre a trattamento clinico XIII Tabella 1 Che cosa caratterizza un paziente ad alto rischio? 1 Tabella 2 Diabete mellito

Dettagli

Maria Antonietta Lepore Indagini sperimentali sui nuovi anticoagulanti orali. Meccanismo di azione e interazioni farmacologiche

Maria Antonietta Lepore Indagini sperimentali sui nuovi anticoagulanti orali. Meccanismo di azione e interazioni farmacologiche A06 Maria Antonietta Lepore Indagini sperimentali sui nuovi anticoagulanti orali Meccanismo di azione e interazioni farmacologiche Copyright MMXV Aracne editrice int.le S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it

Dettagli

TROMBOFILIE EREDITARIE

TROMBOFILIE EREDITARIE WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ TROMBOFILIE EREDITARIE La trombofilia identifica una tendenza a sviluppare trombosi conseguenti ad alterazioni del sistema coagulativo o fibrinolitico su base ereditaria o acquisita

Dettagli

Che cos'è il diabete? Sabato 05 Maggio 2007 08:16. Informazioni generali. Diabete tipo 1. Diabete tipo 2 1 / 5

Che cos'è il diabete? Sabato 05 Maggio 2007 08:16. Informazioni generali. Diabete tipo 1. Diabete tipo 2 1 / 5 Informazioni generali Il diabete è una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue (ipe Diabete tipo 1 Riguarda circa il 10% delle persone con diabete e in

Dettagli

La Malattia Tromboembolica Venosa

La Malattia Tromboembolica Venosa La Malattia Tromboembolica Venosa Dr. Angelo Ghirarduzzi Responsabile SSD Angiologia Dpt di Medicina Interna e Specialita Mediche ASMN Reggio Emilia 09.12.09 Il Tromboembolismo Venoso LE TROMBOFILIE EREDO-

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome TORMENE DANIELA Indirizzo Telefono 049/8218287 Fax 049/8212288 E-mail dniela.tormene@unipd.it Nazionalità

Dettagli

Gli esami e la contraccezione

Gli esami e la contraccezione Gli esami e la contraccezione 1 Ottobre 2011 dott.ssa Sara Mazzoldi Dottore, che esami devo fare per la pillola? ü Proteina C ü Proteina S ü Fattore di Leiden/APC resistance ü Antitrombina III ü PT ü PTT

Dettagli

Get the core: advancing in Screening e diagnosi precoce. risk stratification and. treatment in heart failure

Get the core: advancing in Screening e diagnosi precoce. risk stratification and. treatment in heart failure Get the core: advancing in Screening e diagnosi precoce risk stratification and dell ipertensione arteriosa treatment in heart failure Michele Senni Unità Complessa di Medicina Cardiovascolare Michele

Dettagli

DONNE ALLO SPECCHIO CONGRESSO REGIONALE AOGOI AIO AGITE MODENA MARZO La pillola contraccettiva come terapia conservativa dei fibromi

DONNE ALLO SPECCHIO CONGRESSO REGIONALE AOGOI AIO AGITE MODENA MARZO La pillola contraccettiva come terapia conservativa dei fibromi DONNE ALLO SPECCHIO CONGRESSO REGIONALE AOGOI AIO AGITE MODENA 29-31 MARZO 2012 La pillola contraccettiva come terapia conservativa dei fibromi P. Picco Incidenza dei fibromi Dal 20 al 40% delle donne

Dettagli

Capitolo 5. La prevenzione cardiovascolare e la nota 13 Prof. Mauro Borzi

Capitolo 5. La prevenzione cardiovascolare e la nota 13 Prof. Mauro Borzi Capitolo 5 La prevenzione cardiovascolare e la nota 13 Prof. Mauro Borzi Metodologia per la misurazione dei fattori di rischio Maschio/Femmina 25 Pressione arteriosa sistolica Abitudine

Dettagli

Presentazione delle schede di valutazione rischio TEV aziendali

Presentazione delle schede di valutazione rischio TEV aziendali Presentazione delle schede di valutazione rischio TEV aziendali Dr. Alessandro Aiello ANGIOLOGIA A.S.P. Catania Corso di formazione ECM Prevenzione del tromboembolismo venoso e utilizzo della relativa

Dettagli

Metodi contraccettivi estroprogestinici. Mariangela Porta Torino, 26 novembre 2013

Metodi contraccettivi estroprogestinici. Mariangela Porta Torino, 26 novembre 2013 Metodi contraccettivi estroprogestinici Mariangela Porta Torino, 26 novembre 2013 1960 Meccanismo d azione della pillola contraccettiva Inibisce il sistema ipotalamo-ipofisario Altera la composizione

Dettagli

rischio cardiovascolare

rischio cardiovascolare rischio cardiovascolare rischio cardiovascolare 30 ipertensione arteriosa 31 ipercolesterolemia 32 calcolo del rischio cardiovascolare 33 29 Rischio cardiovascolare Le malattie cardiovascolari rappresentano

Dettagli

Prevenire le complicanze del diabete: come? Donata Richini

Prevenire le complicanze del diabete: come? Donata Richini Prevenire le complicanze del diabete: come? Donata Richini Capo di Ponte, 17 marzo 2013 Nel MONDO: 2011 = 366 milioni 2030 = 552 milioni IDF. Diabetes Atlas 5 th Ed. 2011 *Health in european Union:

Dettagli

La prevenzione delle trombosi

La prevenzione delle trombosi Prevenzione Patologie Cardiovascolari La prevenzione delle trombosi Francesca Spirito Fiano Romano 18 Novembre 2017 Trombosi Problema importante, complesso e diffusissimo nella popolazione Causa più frequente

Dettagli

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Prot. N. (OSP/08/220825) LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Visto il Decreto Ministeriale n. 279 del 18 maggio 2001 Regolamento di istituzione della rete nazionale delle malattie rare e di esenzione

Dettagli

Trombosi venosa profonda: fisiopatologia, epidemiologia Alberto Cogo

Trombosi venosa profonda: fisiopatologia, epidemiologia Alberto Cogo Modulo 1 Trombosi venosa profonda: fisiopatologia, epidemiologia Alberto Cogo Trombosi venosa profonda (TVP) ed embolia polmonare (EP): due aspetti dello stesso problema TVP ± EP = tromboembolismo venoso

Dettagli

UNA METODICA NUOVA NEL COSTRUIRE UN EVENTO FORMATIVO

UNA METODICA NUOVA NEL COSTRUIRE UN EVENTO FORMATIVO Prevenire le complicanze del diabete dalla ricerca di base all assistenza 18-19 Febbraio 2008 Istituto Superiore di Sanità UNA METODICA NUOVA NEL COSTRUIRE UN EVENTO FORMATIVO Ipoglicemizzanti orali e

Dettagli

Medicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie

Medicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie Medicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie Dr Marchi Rita Medico di Medicina Generale Presidente S.I.M.G di Ferrara 24 settembre 2016 Dati ISTAT 2012-2013,

Dettagli

CASO CLINICO 2 Quello che l endocrinologo deve sapere sulla contraccezione ormonale. Specializzando: dr.ssa Marta Di Stefano Tutor: dr.

CASO CLINICO 2 Quello che l endocrinologo deve sapere sulla contraccezione ormonale. Specializzando: dr.ssa Marta Di Stefano Tutor: dr. CASO CLINICO 2 Quello che l endocrinologo deve sapere sulla contraccezione ormonale Specializzando: dr.ssa Marta Di Stefano Tutor: dr. Marco Bonomi Monica P., 35 anni Giunge in ambulatorio per richiedere

Dettagli

Prevenzione secondaria: terapia farmacologica a lungo termine. Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento

Prevenzione secondaria: terapia farmacologica a lungo termine. Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento Prevenzione secondaria: terapia farmacologica a lungo termine Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento Per migliorare l implementazione delle misure di prevenzione secondaria

Dettagli

EBPM in Gravidanza: Storia di una 648 Elvira Grandone. I.R.C.C.S. Casa Sollievo della Sofferenza S. Giovanni Rotondo (FG)

EBPM in Gravidanza: Storia di una 648 Elvira Grandone. I.R.C.C.S. Casa Sollievo della Sofferenza S. Giovanni Rotondo (FG) EBPM in Gravidanza: Storia di una 648 Elvira Grandone I.R.C.C.S. Casa Sollievo della Sofferenza S. Giovanni Rotondo (FG) PAZIENTE T.A., anni 27 CASO CLINICO N. 1 2 PREGRESSI ABORTI PRECOCI NO FAMILIARITA

Dettagli

PROFILASSI ANTITROMBOTICA IN CHIRURGIA GENERALE

PROFILASSI ANTITROMBOTICA IN CHIRURGIA GENERALE CHIRURGIA GENERALE MAGGIORE (tutti gli interventi di durata > 30 minuti o di chirurgia addominale) TIPO DI PATOLOGIA TIPO DI CHIRURGIA MIRE (tutti gli interventi di durata < 30 minuti, esclusa la chirurgia

Dettagli

Prof. A. Volpe Dott.ssa M. Cannoletta Dipartimento Integrato Materno Infantile Policlinico di Modena Università degli studi di Modena e Reggio Emilia

Prof. A. Volpe Dott.ssa M. Cannoletta Dipartimento Integrato Materno Infantile Policlinico di Modena Università degli studi di Modena e Reggio Emilia CARATTERISTICHE DELLA TERAPIA ORMONALE SOSTITUTIVA Prof. A. Volpe Dott.ssa M. Cannoletta Dipartimento Integrato Materno Infantile Policlinico di Modena Università degli studi di Modena e Reggio Emilia

Dettagli

Allegato III Modifiche al riassunto delle caratteristiche del prodotto e al foglio illustrativo

Allegato III Modifiche al riassunto delle caratteristiche del prodotto e al foglio illustrativo Allegato III Modifiche al riassunto delle caratteristiche del prodotto e al foglio illustrativo Nota: le modifiche di questo riassunto delle caratteristiche del prodotto e del foglio illustrativo sono

Dettagli

L'analisi delle evidenze per questa linea guida ha tenuto conto di due processi di

L'analisi delle evidenze per questa linea guida ha tenuto conto di due processi di Materiale supplementare on-line METODI E PROCESSO L'analisi delle evidenze per questa linea guida ha tenuto conto di due processi di esame dettagliati condotti in passato. Il primo era una conferenza di

Dettagli

SINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI

SINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI SINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI Malattia caratterizzata da trombosi arteriose e/o venose ricorrenti, aborti ripetuti, trombocitopenia,, in associazione a titoli medio-alti di anticorpi anti-fosfolipidi

Dettagli

Protocollo di indirizzo sulla contraccezione di emergenza in Farmacia

Protocollo di indirizzo sulla contraccezione di emergenza in Farmacia Protocollo di indirizzo sulla contraccezione di emergenza in Farmacia Prima edizione 2016 Protocollo di indirizzo sulla contraccezione di emergenza in Farmacia Con la recente determina AIFA nella quale

Dettagli

Relazione presentata a Torino all Incontro Medici Pazienti del 24/11/07

Relazione presentata a Torino all Incontro Medici Pazienti del 24/11/07 Relazione presentata a Torino all Incontro Medici Pazienti del 24/11/07 NOVITA dal 12 CONGRESSO INTERNAZIONALE SULLA SINDROME DA ANTICORPI ANTIFOSFOLIPIDI e dalla 5 CONFERENZA INTERNAZIONALE SU ORMONI

Dettagli

Il ruolo dello specialista

Il ruolo dello specialista La prevenzione del diabete e delle sue complicanze Il ruolo dello specialista Andrea Perrelli L ottimizzazione del compenso glicemico con il raggiungimento in condizioni di sicurezza- di valori di glicemia

Dettagli

Ipertensione arteriosa Percorso

Ipertensione arteriosa Percorso Ipertensione arteriosa Percorso 1. La classificazione 2. La diagnosi 3. La epidemiologia 4. La etiologia 5. I benefici del trattamento 6. Rischio cardiovascolare globale 1. Classificazione IPERTENSIONE

Dettagli

GESTIONE PAZIENTI ALTO RISCHIO

GESTIONE PAZIENTI ALTO RISCHIO GESTIONE PAZIENTI ALTO RISCHIO AA_PO_017 Rev. 0: 01/08/2017 Gestione dei pazienti ad alto rischio Sintesi operativa Un concetto nuovo Siamo abituati a considerare i differenti sottogruppi di pazienti a

Dettagli

Università degli Studi di Foggia C.di L. nella Professione Sanitaria di INFERMIERE LO STROKE ISCHEMICO. Dott. Cristiano Capurso

Università degli Studi di Foggia C.di L. nella Professione Sanitaria di INFERMIERE LO STROKE ISCHEMICO. Dott. Cristiano Capurso Università degli Studi di Foggia C.di L. nella Professione Sanitaria di INFERMIERE LO STROKE ISCHEMICO Dott. Cristiano Capurso ICTUS ACUTO l ictus è una sindrome caratterizzata dall improvviso e rapido

Dettagli

Il paziente ad alto rischio cardiovascolare inquadramento e nuove gestioni, differenze di genere

Il paziente ad alto rischio cardiovascolare inquadramento e nuove gestioni, differenze di genere Il paziente ad alto rischio cardiovascolare inquadramento e nuove gestioni, differenze di genere Giulio Nati SIMG Roma Chi sono i pazienti ad alto rischio 1. presenza di malattia cardiovascolare manifesta

Dettagli

Gravidanza, contraccezione, HRT dopo un ictus: come gestirle in un nuovo documento di consenso

Gravidanza, contraccezione, HRT dopo un ictus: come gestirle in un nuovo documento di consenso 28-01-2017 http://www.pharmastar.it Gravidanza, contraccezione, HRT dopo un ictus: come gestirle in un nuovo documento di consenso È stato pubblicato su Stroke un nuovo documento multidisciplinare di consenso

Dettagli

MYWY 0,02 MG/3 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM. Variazioni degli stampati relativamente agli aspetti della sicurezza

MYWY 0,02 MG/3 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM. Variazioni degli stampati relativamente agli aspetti della sicurezza FARMACOVIGILANZA MYWY 0,02 MG/3 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM Variazioni degli stampati relativamente agli aspetti della sicurezza Le modifiche agli stampati sono conseguenti alla Determinazione V&A/P/77468

Dettagli

Sessione 3.1 Il controllo farmacologico

Sessione 3.1 Il controllo farmacologico Modulo 3 La prevenzione secondaria Sessione 3.1 Il controllo farmacologico durata: 30 min. 0 di 11 Obiettivi di apprendimento della sessione conoscere le tecniche di controllo farmacologico a LT descrivere

Dettagli

Anticoagulazione in gravidanza: serve monitorare l eparina a basso peso molecolare?

Anticoagulazione in gravidanza: serve monitorare l eparina a basso peso molecolare? Anticoagulazione in gravidanza: serve monitorare l eparina a basso peso molecolare? Cristina Legnani Laboratorio Specialistico di Coagulazione UO Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S.

Dettagli

Contraccezione ormonale, HRT e rischio tromboembolico

Contraccezione ormonale, HRT e rischio tromboembolico Trombosi ed Emostasi in Ostetricia e Ginecologia. Varese, 22 settembre 2012 Contraccezione ormonale, HRT e rischio tromboembolico Alessandro Squizzato Research Center on Thromboembolic Disorders and Antithrombotic

Dettagli

Nuova nota 13 link ufficiale.

Nuova nota 13 link ufficiale. La nuova NOTA 13 Nuova nota 13 link ufficiale http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/content/nota-13 Testo esplicativo La tabella uso statine Carta rischio caratteristiche della nuova nota 13 rispetto alla

Dettagli

Il Diabete come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari

Il Diabete come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari SANT ALBINO Giovedì 14 Aprile 2016 Centro Civico Giornata di screening metabolico multifattoriale ad indirizzo cardiovascolare Il Diabete come fattore di rischio per le malattie cardiovascolari Dott. Luigi

Dettagli

Premessa circa 2000 test genetici / anno Donne da screenare 3000 circa / anno

Premessa circa 2000 test genetici / anno Donne da screenare 3000 circa / anno Premessa Il presente documento fornisce una serie di raccomandazioni che il Coordinamento regionale scientifico ed organizzativo per le attività di genetica medica ha predisposto, attraverso uno specifico

Dettagli

I benefici dei contraccettivi ormonali combinati (COC) continuano a

I benefici dei contraccettivi ormonali combinati (COC) continuano a 22 Novembre 2013 EMA/709120/2013 I benefici dei contraccettivi ormonali combinati (COC) continuano a superarne i rischi Informazioni sui medicinali da aggiornare per aiutare le donne a prendere decisioni

Dettagli

attuale Numero 01/2014

attuale Numero 01/2014 Pagina 1 Casistica Sintesi delle raccomandazioni per l utilizzo della terapia compressiva con calze compressive medicali nella IVC La terapia compressiva viene utilizzata nelle varie manifestazioni della

Dettagli

L importanza della valutazione anamnestica nella contraccezione.

L importanza della valutazione anamnestica nella contraccezione. L importanza della valutazione anamnestica nella contraccezione. G. Morgante, C. Mangani, A. Delia, MC Musacchio, V. De Leo Dipartimento di Pediatria, Ostetricia e Medicina della Riproduzione Università

Dettagli

CLASSIFICAZIONE DEL RISCHIO TROMBOEMBOEMBOLICO

CLASSIFICAZIONE DEL RISCHIO TROMBOEMBOEMBOLICO CLASSIFICAZIONE DEL RISCHIO TROMBOEMBOEMBOLICO BASSO RISCHIO - Chirurgia generale e ginecologica maggiore in paziente di età < 40 anni senza altri fattori di rischio. - Chirurgia generale e ginecologica

Dettagli

Stili di vita Prevalenza dei fattori di rischio Incidenza delle malattie Cardio Cerebro Vascolari: confronto con dati nazionali

Stili di vita Prevalenza dei fattori di rischio Incidenza delle malattie Cardio Cerebro Vascolari: confronto con dati nazionali Incontro di Aggiornamento IPERTENSIONE E DANNO D ORGANO: dalla fisiopatologia alla clinica Stili di vita Prevalenza dei fattori di rischio Incidenza delle malattie Cardio Cerebro Vascolari: confronto con

Dettagli

Cuore e Donna. Dr.ssa Chiara Leuzzi Cardiologia ASMN IRCCS. Venerdì 22 aprile

Cuore e Donna. Dr.ssa Chiara Leuzzi Cardiologia ASMN IRCCS. Venerdì 22 aprile Cuore e Donna Dr.ssa Chiara Leuzzi Cardiologia ASMN IRCCS Venerdì 22 aprile La medicina di genere La comunità ha sempre guardato alla salute della donna con un approccio a bikini, considerando essenzialmente

Dettagli

La carta del rischio cardiovascolare. Interventi per la prevenzione Michele Brignole SC Cardiologia Lavagna

La carta del rischio cardiovascolare. Interventi per la prevenzione Michele Brignole SC Cardiologia Lavagna La carta del rischio cardiovascolare. Interventi per la prevenzione Michele Brignole SC Cardiologia Lavagna ASL : incidenza Infarto miocardico acuto : totale 98 casi residenti 8 casi (/. ab) non residenti

Dettagli

Allegato III. Modifiche ai paragrafi pertinenti del riassunto delle caratteristiche del prodotto e del foglio illustrativo

Allegato III. Modifiche ai paragrafi pertinenti del riassunto delle caratteristiche del prodotto e del foglio illustrativo Allegato III Modifiche ai paragrafi pertinenti del riassunto delle caratteristiche del prodotto e del foglio illustrativo Nota: Queste modifiche ai paragrafi pertinenti del Riassunto delle Caratteristiche

Dettagli

Ruolo della tromboprofilassi in donne con aborto ricorrente: outcome delle successive gravidanze e terapie a confronto

Ruolo della tromboprofilassi in donne con aborto ricorrente: outcome delle successive gravidanze e terapie a confronto Università degli Studi di Roma La Sapienza I FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA DIPARTIMENTO DI GINECOLOGIA E OSTETRICIA Ruolo della tromboprofilassi in donne con aborto ricorrente: outcome delle successive

Dettagli

IPERTRIGLICERIDEMIA E PANCREATITE ACUTA

IPERTRIGLICERIDEMIA E PANCREATITE ACUTA SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. PATOLOGIA DEL PANCREAS IPERTRIGLICERIDEMIA E PANCREATITE ACUTA Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia

Dettagli

Il futuro nella Gestione della Terapia Anticoagulante Orale. Relatore: Dr. Carla Lombardo

Il futuro nella Gestione della Terapia Anticoagulante Orale. Relatore: Dr. Carla Lombardo Il futuro nella Gestione della Terapia Anticoagulante Orale Relatore: Dr. Carla Lombardo Diffusione computers. Sviluppo reti di comunicazione dati. Determinazione INR con i Coagulometri portatili, su sangue

Dettagli

Colchicina nella prevenzione degli eventi cardiovascolari

Colchicina nella prevenzione degli eventi cardiovascolari Revisione Cochrane 2016 Colchicina nella prevenzione degli eventi cardiovascolari Hemkens LG, Ewald H, Gloy VL, et al. Colchicine for prevention of cardiovascular events. Cochrane Database Syst Rev 2016;1:CD011047.

Dettagli

8 marzo Incontro con le dipendenti per presentare il tema della medicina di genere

8 marzo Incontro con le dipendenti per presentare il tema della medicina di genere 8 marzo 2011 Incontro con le dipendenti per presentare il tema della medicina di genere 5 5 Prevalenza dei Fattori di Rischio in Italia (Osservatorio Epidemiologico Cardiovascolare) DONNE SBDP mmhg BLOOD

Dettagli

GIMBE. Introduzione. Nino Cartabellotta. Workshop Evidence-based Medicine Le opportunità di un linguaggio comune 3 a ed. Como, 1-2 aprile 2006

GIMBE. Introduzione. Nino Cartabellotta. Workshop Evidence-based Medicine Le opportunità di un linguaggio comune 3 a ed. Como, 1-2 aprile 2006 GIMBE Gruppo Italiano per la Medicina Basata sulle Evidenze Evidence-Based Medicine Italian Group Workshop Evidence-based Medicine Le opportunità di un linguaggio comune 3 a ed. Como, 1-2 aprile 2006 Sezione

Dettagli

Le controindicazioni alla TOS

Le controindicazioni alla TOS Verona 21 maggio 2016 Le controindicazioni alla TOS Dott.ssa Federica Zardi Servizio di Endocrinologia Reparto di Medicina Interna Ospedale Centrale di Bolzano QUALI SONO LE CONTROINDICAZIONI ALLA TOS?

Dettagli

terapia anticoagulante e procedure invasive

terapia anticoagulante e procedure invasive terapia anticoagulante e procedure invasive ogni anno almeno il 10% di tutti i pazienti in terapia anticoagulante va incontro a procedure d urgenza o procedure elettive che possono necessitare la temporanea

Dettagli

LA RICERCA INFERMIERISTICA

LA RICERCA INFERMIERISTICA LA RICERCA INFERMIERISTICA Codice Deontologico Articolo 12 L infermiere riconosce il valore della ricerca, della sperimentazione clinica e assistenziale per l evoluzione delle conoscenze e per i benefici

Dettagli

Diabete gestazionale Modalità e timing del parto. Prof. Roberto Marci

Diabete gestazionale Modalità e timing del parto. Prof. Roberto Marci Diabete gestazionale Modalità e timing del parto Prof. Roberto Marci Gestational diabetes and impaired glucose tolerance (IGT) in pregnancy affects between 2-3% of all pregnancies and both have been associated

Dettagli

TRADUZIONE DIAGRAMMI DI FLUSSO DI : QUICK REFERENCE GUIDE

TRADUZIONE DIAGRAMMI DI FLUSSO DI : QUICK REFERENCE GUIDE TRADUZIONE DIAGRAMMI DI FLUSSO DI : QUICK REFERENCE GUIDE ISSUE DATE : JANUARY 2010 VEUS THROMBOEMBOLISM: REDUCING THE RISK Reducing the risk of venous thromboembolism (deep vein thrombosis and pulmonary

Dettagli

GIMBE Gruppo Italiano per la Medicina Basata sulle Evidenze

GIMBE Gruppo Italiano per la Medicina Basata sulle Evidenze GIMBE Gruppo Italiano per la Medicina Basata sulle Evidenze Evidence-Based Medicine Italian Group Decisioni Cliniche e Prove di Efficacia La pratica clinica è dissociata dalle evidenze? Rimini, 25-26 marzo

Dettagli

IL PERCORSO DI AMD PER LA MEDICINA DI GENERE: dalle differenze di genere alle pari opportunità

IL PERCORSO DI AMD PER LA MEDICINA DI GENERE: dalle differenze di genere alle pari opportunità 1 Giornata Nazionale del Gruppo Donna IL PERCORSO DI AMD PER LA MEDICINA DI GENERE: dalle differenze di genere alle pari opportunità Olbia, 16 e 17 marzo 2012 Mercure Olbia Hermaea 2^ SESSIONE: Gli Annali

Dettagli

Screening e fattori di rischio. Dottor Paolo Sarasin

Screening e fattori di rischio. Dottor Paolo Sarasin Screening e fattori di rischio Dottor Paolo Sarasin PERCHE ricercare i casi di diabete Il diabete tipo 2 presenta una lunga fase asintomatica durante la quale la malattia può essere diagnosticata solo

Dettagli

PROFILASSI ANTITROMBOTICA IN OSTETRICIA

PROFILASSI ANTITROMBOTICA IN OSTETRICIA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE IN OSTETRICIA Rev. 00/RM Del 21/04/2016 Pag. 1 di 19 Approvata da: Comitato Rischio Clinico Verificato da: Direttore Sanitario Aziendale Dott. G. Drago Comitato Rischio Clinico

Dettagli

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Titolo: Il cuore: quando allarmarsi? Dai fattori di rischio all insorgenza dei sintomi. Relatori: Dott. A. Bonso Dott. G. Bilardo Dott. C. Piergentili 12 febbraio

Dettagli

UNIVERSITY OF PADOVA, A D 1222. Prof. Sergio Dalla Volta Convegno CUORE E GRAVIDANZA Monselice 27.10.2012

UNIVERSITY OF PADOVA, A D 1222. Prof. Sergio Dalla Volta Convegno CUORE E GRAVIDANZA Monselice 27.10.2012 UNIVERSITY OF PADOVA, A D 1222 Prof. Sergio Dalla Volta Convegno CUORE E GRAVIDANZA Monselice 27.10.2012 Cuore nella donna Negli ultimi 25 anni profondi cambiamenti sono stati osservati nella frequenza,

Dettagli

Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche

Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche Responsabile del corso Dr. : Tesei Fiorenzo

Dettagli

Come interpretare le alterazioni più frequenti del laboratorio: La Coagulazione

Come interpretare le alterazioni più frequenti del laboratorio: La Coagulazione Come interpretare le alterazioni più frequenti del laboratorio: La Coagulazione Gualtiero Palareti U.O. di Angiologia e Malattie della Coagulazione Policlinico S. Orsola-Malpighi Bologna Metodologie utilizzate

Dettagli

I PER [CORSI] AME. 1 Corso nazionale di aggiornamento AME. PerCorso Ipertensione e complicanze vascolari nel diabete 2

I PER [CORSI] AME. 1 Corso nazionale di aggiornamento AME. PerCorso Ipertensione e complicanze vascolari nel diabete 2 I PER [CORSI] AME 1 Corso nazionale di aggiornamento AME PerCorso Ipertensione e complicanze vascolari nel diabete 2 Anti-aggreganti e anti-coagulanti nel diabetico: quando e come Take home messages Alberto

Dettagli

Ricerca sistematica e sintesi/confronto di linee guida sulla programmazione degli ESAMI PREOPERATORI. Metodologia

Ricerca sistematica e sintesi/confronto di linee guida sulla programmazione degli ESAMI PREOPERATORI. Metodologia Ricerca sistematica e sintesi/confronto di linee guida sulla programmazione degli ESAMI PREOPERATORI Metodologia Luca Vignatelli, Chiara Bassi, Giulio Formoso, Isabella Bonacini, Francesco Nonino Centro

Dettagli

CASE REPORT FORM. Progetto SLOT MAscINE ARRUOLAMENTO. Data / / CENTRO PAZIENTE. data / / Compilata da

CASE REPORT FORM. Progetto SLOT MAscINE ARRUOLAMENTO. Data / / CENTRO PAZIENTE. data / / Compilata da 1 Progetto SLOT MAscINE (Sorveglianza LOngitidinale e Tipizzazione delle MAlattie e Sindromi Cardio-cerebrovascolari Ischemiche Negli Emofilici) CASE REPORT FORM ARRUOLAMENTO Data / / 2 DATI ANAGRAFICI

Dettagli

Sessione 2.1 Le strategie di prevenzione per il controllo dei FR

Sessione 2.1 Le strategie di prevenzione per il controllo dei FR Modulo 2 Strategie preventive e assistenziali Sessione 2.1 Le strategie di prevenzione per il controllo dei FR durata: 30 min. 0 di 17 Obiettivi di apprendimento della sessione descrivere le strategie

Dettagli

Relatore. L assetto Lipidico : le origini del rischio cardiovascolare. del Gruppo Donna. Valeria Manicardi Montecchio- AUSl di RE

Relatore. L assetto Lipidico : le origini del rischio cardiovascolare. del Gruppo Donna. Valeria Manicardi Montecchio- AUSl di RE 1 Giornata Nazionale del Gruppo Donna L assetto Lipidico : le origini del rischio cardiovascolare? Relatore Valeria Manicardi Montecchio- AUSl di RE 1 Giornata Nazionale del Gruppo Donna Olbia, 16 e 17

Dettagli