Marketing e Direzione d Impresa Lezione 18 Raccogliere informazioni e valutare l ambiente di mercato Ing. Marco Greco

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Marketing e Direzione d Impresa Lezione 18 Raccogliere informazioni e valutare l ambiente di mercato Ing. Marco Greco"

Transcript

1 Marketing e Direzione d Impresa Lezione 18 Raccogliere informazioni e valutare l ambiente di mercato Ing. Marco Greco m.greco@unicas.it Tel Stanza 1S-28

2 Sistema informativo di marketing (SIM) Sistema che fornisce informazioni circa desideri, preferenze e comportamenti degli acquirenti Le imprese dotate di un SIM possiedono un vantaggio competitivo rilevante: possono scegliere meglio mercati e offerte Un SIM è una struttura di persone, attrezzature e procedure per la raccolta, classificazione, analisi, valutazione e distribuzione di informazioni pertinenti, tempestive e accurate Le fonti principali sono: rilevazioni interne, marketing intelligence, ricerche di mercato 3

3 Sistema Informativo di Marketing 4

4 SIM Rilevazioni interne Ciclo ordine-spedizione-fatturazione: i clienti privilegiano le imprese capaci di evadere gli ordini in tempi brevissimi e senza errori (Es. mc donalds) Rapporti di vendita: rapporti tempestivi sulle vendite effettuate, anche per evitare stock-out. Possibilità di integrazione a monte Raccolta, archiviazione e impiego dati: sistema di database dettagliati su acquisti e clienti, che permette di inviare offerte customizzate e risparmiare denaro. Analisi statistiche su tendenze e cluster 5

5 SIM Marketing intelligence Il sistema di gestione dati interno fornisce informazioni sui risultati dell impresa, il sistema di marketing intelligence fornisce dati relativi alle condizioni dell ambiente. 6

6 SIM: Marketing intelligence Insieme delle procedure e delle fonti usato dai dirigenti per ottenere le informazioni correnti sugli sviluppi pertinenti nell ambiente di marketing Fonti: - riviste di settore, libri, convegni - campione di clienti, o feedback online dal cliente - mistery shoppers - forza vendita - distributori, dettaglianti e intermediari - prodotti, personale e bilanci dei concorrenti - rapporti statistici (pubblici o privati) - professionisti della ricerca di info 7

7 Ambiente di marketing Costituito dai protagonisti e dalle forze esterne all impresa che influenzano la capacità di sviluppare e mantenere positivi i rapporti con la clientela obiettivo Microambiente: impresa medesima + tutti i protagonisti in grado di influenzare la sua capacità di servire il mercato (fornitori, intermediari, clienti, concorrenti, operatori pubblici e sociali) Macroambiente: tutte le forze sociali che esercitano la propria azione sugli attori del microambiente (demografia, economia, tecnologia, istituzioni, cultura, ambiente fisico/naturale) 8

8 Il macroambiente Moda: imprevedibile, di breve durata, priva di significato sociale, economico e politico Tendenza: orientamento di maggior impeto e durata nel tempo (Es. importanza dell attività fisica e di una vita salutare) Megatendenze: grandi cambiamenti che si formano lentamente e influenzano la nostra vita per almeno dieci anni (Es. aumento dell immigrazione) 9

9 Le forze del macroambiente Ambiente demografico Ambiente economico Ambiente socio - culturale Ambiente naturale Ambiente tecnologico Ambiente politico - istituzionale 10

10 Ambiente demografico Dati estremamente affidabili nel breve e medio temine Dimensione della popolazione Tassi di nascita/morte (Es. piccoli imperatori in Cina) Composizione per sesso, età, condizione civile, istruzione, struttura familiare, residenza, etnia, religione, etc. Dinamica della composizione (Es. babyboomer in Usa, latinoamericani in Usa) 11

11 Ambiente economico Dimensione, sviluppo e distribuzione del reddito reale Propensione al risparmio e all indebitamento e disponibilità di credito Dinamica delle abitudini di spesa Esternalizzazione e libero scambio 12

12 Ambiente socio-culturale Atteggiamento nei confronti di sé stessi (auto-gratificazione) Atteggiamento nei confronti degli altri (supporto alle relazioni sociali) Atteggiamento nei confronti delle istituzioni (lavoro non come soddisfazione ma come necessità, sfiducia nelle multinazionali) Atteggiamento nei confronti della società (difensori, costruttori, opportunisti, innovatori, esploratori, rinunciatari) Atteggiamento nei confronti della natura Atteggiamento nei confronti del divino 13

13 Ambiente socio-culturale Elevata persistenza dei valori e delle credenze di fondo (Es. matrimonio, onestà ) Valori e credenze secondarie suscettibili di cambiamento (Es. matrimonio in giovane età, taglio di capelli) Esistenza di subculture 14

14 Ambiente naturale Quantità di materie prime disponibili (infinite, finite e rinnovabili, finite e non rinnovabili) Fonti e costi dell energia Inquinamento Catastrofi naturali Epidemie Diversa attenzione dei governi 15

15 Ambiente tecnologico Ogni nuova tecnologia è un agente di «distruzione creativa» Ritmi di innovazione spediti e orizzonti illimitati Programmi di ricerca nazionali e europei Università Investimenti in R&S delle imprese Brevetti Altre forme di innovazione, più o meno tutelata 16

16 Ambiente politico-istituzionale Legislazione dell attività economica (Es. sicurezza, concorrenza sleale, antitrust, ecc ) Funzionamento della Pubblica Amministrazione Azione di gruppi di lobbying (ass. consumatori, farmaceutica) Diffusione di gruppi di tutela dell interesse pubblico 17

17 Gli attori del microambiente Pubblico Clienti Fornitori Intermediari di marketing Concorrenti Impresa 18

18 Pubblico Azionisti Risorse umane dell impresa Ambiente finanziario Mezzi di informazione Governo, Parlamento e Enti locali Gruppi e associazioni di cittadini Opinione pubblica 19

19 Clienti Necessità di distinguere tra le diverse tipologie di clientela: Mercato del consumatore Mercato industriale Mercato dei rivenditori Mercato della Pubblica Amministrazione Mercato internazionale 20

20 Fornitori Valutare la struttura di mercato per i diversi input dell impresa, in particolare: Mercato delle risorse naturali, rinnovabili e non rinnovabili Mercato dei capitali Mercato del lavoro, dipendente dalla legislazione sul lavoro, dal grado di sindacalizzazione e dalla struttura dei salari interni all impresa Valutare se l impresa è monopsonista, ossia se è l unico acquirente, nei mercati relativi ai diversi input 21

21 Intermediari di marketing Intermediari di vendita Agenti intermediari Rivenditori Imprese di spedizione e trasporto Imprese di servizi di marketing Intermediari finanziari 22

22 Analisi dei concorrenti 1. Identificazione dei concorrenti 2. Analisi del settore/mercato 3. Identificazione delle strategie dei concorrenti 4. Determinazione degli obiettivi dei concorrenti 5. Valutazione dei punti di forza e di debolezza dei concorrenti 6. Valutazione della capacità di reazione dei concorrenti 23

23 Ricerche di marketing e previsioni della domanda

24 Ricerca di marketing Scelta Make or Buy, dipendente da dimensione azienda e da complessità ricerca Investimento pari a 1-2% del fatturato, di cui parte va spesso spesso all esterno: - Istituti di ricerca multicliente (Nielsen) - Istituti di ricerca ad hoc (Doxa, Eurisko, etc.) - Istituti di servizi per la ricerca - Università Oppure facendo ricerche online e monitorando i rivali (es. cucine altrui) 25

25 Il processo di ricerca dei Scelta del metodo di ricerca Piano di campionamento Scelta del metodo di contatto Scelta dello strumento di rilevazione 26

26 Definizione del problema, delle alternative decisionali e degli obiettivi di indagine Individuare la giusta definizione del problema, non troppo ampia né troppo ristretta Possono riguardare diversi problemi: - determinazione delle caratteristiche generali del mercato - studi sui prodotti concorrenti - studi sull accettazione e il potenziale dei nuovi prodotti - studi per la determinazione del prezzo - etc. Diverse tipologie di obiettivi, a seconda che la ricerca sia: esplorativa: per delineare la natura di un problema descrittiva: per descrivere determinati fenomeni parzialmente conosciuti inferenziale: per verificare ipotesi significative fra le variabili 27

27 Scelta del metodo di ricerca Metodo migliore per raccogliere informazioni, e stima dei suoi costi Fonti di dati: dati primari (info da raccogliere specificatamente) e/o secondari (informazioni già raccolte e usate per altri fini) Osservazione diretta (per esempio del consumatore) Intervista di gruppo (Focus group): 6-10 persone selezionate che discutono su argomenti di interesse. Indagine di mercato: ricerca su conoscenze, preferenze, ecc dei consumatori Analisi dei dati comportamentali: procedure di acquisto Sperimentazione: ricerca di legami causa-effetto 28

28 Scientificità della ricerca Problema della validità interna ed esterna Obiettività: uso di metodi di indagine non soggettivi ed indipendenti dall utilizzatore Confutabilità: possibilità di sottoporre i risultati attesi a test in grado di invalidarli Traduzione analitica: possibilità di trasformare la teoria in configurazioni misurabili empiricamente Metodo e precisione: scelta di procedure rigorose di rilevazione e verifica della loro implementazione Approccio critico: atteggiamento vigile e dubitativo in ogni fase della ricerca Comunicabilità: completezza e precisione della presentazione dei risultati e della metodologia 29

29 Criticità della ricerca A causa della complessità dei fenomeni, dovuta alle caratteristiche intrinseche dell essere umano (oggetto ultimo della ricerca): Scarsa verificabilità e ambiguità delle ipotesi iniziali Grado di definizione dell oggetto d osservazione Precisione degli strumenti di rilevazione Numerosità delle osservazioni Presenza di errori sistematici Potenza dell analisi Ruolo della ricerca pilota e importanza dell esperienza 30

Marketing Industriale e Direzione d Impresa Pianificazione di marketing. Ing. Marco Greco Tel

Marketing Industriale e Direzione d Impresa Pianificazione di marketing. Ing. Marco Greco Tel Marketing Industriale e Direzione d Impresa Pianificazione di marketing Ing. Marco Greco m.greco@unicas.it Tel.0776.299.3641 Stanza 1S-28 Pianificazione strategica a livello di SBU 1. I manager di ogni

Dettagli

Marketing e Direzione d Impresa Lezione 19 Raccogliere informazioni e valutare l ambiente di mercato Ing. Marco Greco

Marketing e Direzione d Impresa Lezione 19 Raccogliere informazioni e valutare l ambiente di mercato Ing. Marco Greco Marketing e Direzione d Impresa Lezione 19 Raccogliere informazioni e valutare l ambiente di mercato Ing. Marco Greco m.greco@unicas.it Tel.0776.299.3641 Stanza 1S-28 SIM Marketing intelligence Il sistema

Dettagli

CORSO DI MARKETING E MARKETING INTERNAZIONALE A.A

CORSO DI MARKETING E MARKETING INTERNAZIONALE A.A Prof.ssa Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola Lezione 3 L analisi dell ambiente di marketing CORSO DI MARKETING E A.A. 2014-2015 28/02/2015 1 L AMBIENTE DI

Dettagli

CORSO DI MARKETING E MARKETING INTERNAZIONALE A.A

CORSO DI MARKETING E MARKETING INTERNAZIONALE A.A Prof.ssa Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola Lezione 3 L analisi dell ambiente di marketing CORSO DI MARKETING E A.A. 2016-2017 1 L AMBIENTE DI MARKETING

Dettagli

Corso di Marketing Lezione 3 L analisi del macroambiente Prof. Elena Cedrola

Corso di Marketing Lezione 3 L analisi del macroambiente Prof. Elena Cedrola Corso di Marketing Lezione 3 L analisi del macroambiente Prof. Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it www.economiamc.org/cedrola 1 L AMBIENTE DI MARKETING L ambiente di marketing di un impresa è formato

Dettagli

Capitolo 4. Il sistema delle informazioni di marketing per ottenere dati sui clienti. Capitolo 4- slide 1

Capitolo 4. Il sistema delle informazioni di marketing per ottenere dati sui clienti. Capitolo 4- slide 1 Capitolo 4 Il sistema delle informazioni per ottenere dati sui clienti Capitolo 4- slide 1 Il sistema delle informazioni Obiettivi di apprendimento Le informazioni e i dati sui clienti La valutazione del

Dettagli

Corso di Marketing e Marketing Internazionale a.a

Corso di Marketing e Marketing Internazionale a.a Lezione 9 Il sistema informativo di marketing Corso di Marketing e Marketing Internazionale a.a. 2014-2015 Prof. Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola 1 Hong

Dettagli

DEFINIZIONI D IMPRESA

DEFINIZIONI D IMPRESA DEFINIZIONI D IMPRESA Impresa come istituzione Istituzioni economiche che attuano la produzione ed il consumo di beni economici a favore delle persone che le promuovono e di quelle che vi collaborano Impresa

Dettagli

IL CRITERIO DEL MERCATO OBIETTIVO Presuppone lo sviluppo di 3 fasi principali

IL CRITERIO DEL MERCATO OBIETTIVO Presuppone lo sviluppo di 3 fasi principali IL CRITERIO DEL MERCATO OBIETTIVO Presuppone lo sviluppo di 3 fasi principali 1. Identificazione delle basi e segmentazione del mercato 2. Definizione dei profili dei segmenti SEGMENTAZIONE DEL MERCATO

Dettagli

La Competitive Intelligence

La Competitive Intelligence La Alessandro De Nisco Università del Sannio Corso Strategico OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DELLA LEZIONE APPROFONDIRE IL CONCETTO E GLI OBIETTIVI DELLA COMPETITIVE INTELLIGENCE (C.I.) ANALIZZARE LA SEQUENZA

Dettagli

MARKETING Definizioni e Prospettive di Studio

MARKETING Definizioni e Prospettive di Studio MARKETING Definizioni e Prospettive di Studio Disciplina scientifica che studia i processi di scambio (fra organizzazioni e individui BtC, fra organizzazioni BtB, fra individui CtC o PtP e fra organizzazioni

Dettagli

T 72 RICERCA SUI TARGET GROUP

T 72 RICERCA SUI TARGET GROUP T 72 RICERCA SUI TARGET GROUP 1 2 1) SCOPO DI T 72 T 72 prende il nome dal modello di segmentazione tradizionale dell universo in base a variabili sociodemografiche (3 età x 2 sesso x 4 aree x 3 dimensione

Dettagli

Gli obiettivi della lezione. La comunicazione

Gli obiettivi della lezione. La comunicazione La comunicazione Gli obiettivi della lezione Analizzare il processo di comunicazione Identificare gli strumenti chiave della comunicazione marketing Valutare le principali opzioni a disposizione per un

Dettagli

Capitolo 5. I comportamenti d acquisto nei mercati del consumatore. Capitolo 5- slide 1

Capitolo 5. I comportamenti d acquisto nei mercati del consumatore. Capitolo 5- slide 1 Capitolo 5 I comportamenti d acquisto nei mercati del consumatore Capitolo 5- slide 1 I comportamenti d acquisto nei mercati del consumatore Obiettivi di apprendimento Il modello di comportamento del consumatore

Dettagli

INDICE. Presentazione... p. VII PARTE PRIMA INTRODUZIONE

INDICE. Presentazione... p. VII PARTE PRIMA INTRODUZIONE INDICE Presentazione............................................ p. VII PARTE PRIMA INTRODUZIONE Capitolo I - Definizione di marketing..........................» 3 1. Il marketing riguarda molti aspetti....................»

Dettagli

#schoolofcoop EXPERIMENT16. Anno scolastico Progetto d impresa: il mercato. A cura di Paola Lorenzetti. Novembre 2016

#schoolofcoop EXPERIMENT16. Anno scolastico Progetto d impresa: il mercato. A cura di Paola Lorenzetti. Novembre 2016 Novembre 2016 #schoolofcoop EXPERIMENT16 Anno scolastico 2016-2017 Progetto d impresa: il mercato A cura di Paola Lorenzetti Dall idea al progetto imprenditoriale..ovvero RENDERE MENO NEBULOSA LA NOSTRA

Dettagli

Il processo di acquisto del consumatore

Il processo di acquisto del consumatore Il processo di acquisto del consumatore Le fasi del processo di acquisto del consumatore: Riconoscimento del bisogno Stimolo interno / stimolo esterno La piramide di Maslow Ricerca delle alternative Valutazione

Dettagli

Obiettivi conoscitivi

Obiettivi conoscitivi Il ruolo chiave dell informazione e delle ricerche di marketing Obiettivi conoscitivi Approfondire il concetto di informazione Evidenziare il ruolo strategico dell informazione all interno dei processi

Dettagli

Giornata della cultura d impresa 27 novembre 2009

Giornata della cultura d impresa 27 novembre 2009 Giornata della cultura d impresa 27 novembre 2009 Nozioni di Marketing e Strategia Dispensa realizzata a cura dell Unione Giovani Dottori Commercialisti di Catania Il concetto di analisi L azienda, in

Dettagli

Segmentazione e posizionamento

Segmentazione e posizionamento Segmentazione e posizionamento Obiettivi della lezione La segmentazione e la definizione del mercato obiettivo Il posizionamento competitivo Perché segmentare il mercato? Per suddividere il mercato di

Dettagli

DIGITAL MARKET ANALYSIS: COME USARE IL WEB PER VALUTARE I MERCATI. Michele Mannucci - International Business Developer

DIGITAL MARKET ANALYSIS: COME USARE IL WEB PER VALUTARE I MERCATI. Michele Mannucci - International Business Developer Digital Market Analysis: come usare il web per valutare i mercati 23-24 Ottobre 2017 DIGITAL MARKET ANALYSIS FOR EXPORT Come scegliete i vostri Mercati? QUALI FONTI? QUALI MODELLI? QUALI STRUMENTI? QUALI

Dettagli

PLANS ARE NOTHING... PLANNING IS EVERYTHING

PLANS ARE NOTHING... PLANNING IS EVERYTHING PIANIFICAZIONE VS PIANO PLANS ARE NOTHING... PLANNING IS EVERYTHING MARKETING IN ITALIA, DI CHERUBINI S., EMINENTE G., FRANCOANGELI EDITORE Programmazione (O) 1 IL PIANO DI MARKETING IL PIANO DI MARKETING

Dettagli

I driver dell eccellenza competitiva dei «campioni». La ricetta delle imprese che hanno battuto la crisi

I driver dell eccellenza competitiva dei «campioni». La ricetta delle imprese che hanno battuto la crisi I driver dell eccellenza competitiva dei «campioni». La ricetta delle imprese che hanno battuto la crisi Francesco Ciampi Presidente della Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia spa Massa-Carrara,

Dettagli

IL SISTEMA INFORMATIVO DI MARKETING

IL SISTEMA INFORMATIVO DI MARKETING IL SISTEMA INFORMATIVO DI MARKETING È una struttura integrata ed interagente di persone, attrezzature e procedure finalizzata a raccogliere, classificare, analizzare, valutare e distribuire informazioni

Dettagli

Introduzione al processo di Marketing Management Capitolo 1

Introduzione al processo di Marketing Management Capitolo 1 Introduzione al processo di Marketing Management Capitolo 1 A.A. 2016-2017 Docenti: Costanza Nosi UNIVERSITÀ LUMSA IL MARKETING MANAGEMENT processo di pianificazione ed esecuzione delle attività di ideazione,

Dettagli

CREARE UNA NUOVA IMPRESA

CREARE UNA NUOVA IMPRESA CREARE UNA NUOVA IMPRESA Pianificare la gestione con il Business Plan Dott. Patron Daniele Pianificare la gestione con il Business Plan - pagina 1 IL BUSINESS PLAN DI UN IMPRESA COS E E un documento che

Dettagli

DEFINIZIONI ED AGGREGATI

DEFINIZIONI ED AGGREGATI LA STATISTICA ECONOMICA PROF. EMANUELE CORLETO Indice 1 DEFINIZIONI ED AGGREGATI ----------------------------------------------------------------------------------------- 3 2 L ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA

Dettagli

DOMANDA DI RICERCA TIPI DI RICERCA

DOMANDA DI RICERCA TIPI DI RICERCA DOMANDA DI conoscenza esistente del problema: letteratura, esperienze relative al problema oggetto di studio, teorie già note, osservazione dirette di fenomeni/comportamenti nelle organizzazioni TIPI DI

Dettagli

METODOLOGIA DELLA RICERCA (STATISTICA)

METODOLOGIA DELLA RICERCA (STATISTICA) METODOLOGIA DELLA RICERCA (STATISTICA) Metodologia della ricerca statistica Il metodo (dal greco meta, attraverso e odos, strada ) è una maniera sistematica per ottenere qualcosa. Il metodo della scienza

Dettagli

L ADEGUAMENTO DELL OFFERTA DI MERCATO

L ADEGUAMENTO DELL OFFERTA DI MERCATO L ADEGUAMENTO DELL OFFERTA DI MERCATO L impresa può percorrere 2 modalità: - ACQUISIZIONE - SVILUPPO DI NUOVI PRODOTTI ACQUISIZIONE! Acquisizione societaria! Acquisizione di brevetti! Acquisizione di licenze

Dettagli

Indice. 1. L azienda (A. Paolini) 1. pag.

Indice. 1. L azienda (A. Paolini) 1. pag. Indice Prefazione XIII 1. L azienda (A. Paolini) 1 1.1. Attività economica, beni economici e fattori produttivi 1 1.1.1. L attività economica 1 1.1.2. I beni economici 4 1.1.3. I fattori produttivi 6 1.2.

Dettagli

Introduzione al processo di Marketing Management

Introduzione al processo di Marketing Management Introduzione al processo di Marketing Management A.A. 2016-2017 Docenti: Costanza Nosi UNIVERSITÀ LUMSA UTILITÀ DEL MARKETING Idea + marketing = successo IL MARKETING MANAGEMENT processo di pianificazione

Dettagli

Nicola Bartolomeo. Cattedra di Statistica Medica - Scuola di Medicina Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Pag. 1 di 44

Nicola Bartolomeo. Cattedra di Statistica Medica - Scuola di Medicina Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Pag. 1 di 44 Nicola Bartolomeo Cattedra di Statistica Medica - Scuola di Medicina Università degli Studi di Bari Aldo Moro Pag. 1 di 44 La ricerca scientifica svolge un ruolo determinante nell evoluzione di tutte le

Dettagli

Lezione 7 15 marzo 2010

Lezione 7 15 marzo 2010 Lezione 7 15 marzo 2010 Concetti visti Struttura del settore Barriere all uscita Struttura dei costi (rapporto CF / CV) Integrazione verticale Internazionalizzazione Connessione tra struttura del settore

Dettagli

Segmentazione e posizionamento

Segmentazione e posizionamento Segmentazione e posizionamento Obiettivi della lezione La segmentazione e la definizione del mercato obiettivo Il posizionamento competitivo 1 Perché segmentare il mercato? Per suddividere il mercato di

Dettagli

Presentazione della linea di prodotti e servizi. Misura&Migliora

Presentazione della linea di prodotti e servizi. Misura&Migliora Presentazione della linea di prodotti e servizi Chi siamo è una società di professionisti che opera attraverso un network di competenze settoriali e di metodologie in linea con le ISO 9004/2000 Network

Dettagli

Organizzazione aziendale Lezione 3 Introduzione Cap. 1. Ing. Marco Greco Tel

Organizzazione aziendale Lezione 3 Introduzione Cap. 1. Ing. Marco Greco Tel Organizzazione aziendale Lezione 3 Introduzione Cap. 1 Ing. Marco Greco m.greco@unicas.it Tel.0776.299.3641 L impresa come sistema Unità: tutte le sue parti sono interrelate e contribuiscono ad un fine

Dettagli

Lo scenario per nuove imprese e nuovi imprenditori

Lo scenario per nuove imprese e nuovi imprenditori Lo scenario per nuove imprese e nuovi imprenditori Gli imperativi dello scenario Globalizzazione Stato Societa Imprenditorialità Impresa Mercato del lavoro Lavoro autonomo Neoimpresa Gli imperativi dello

Dettagli

Indice. 1. L azienda (A. Paolini) 1. pag.

Indice. 1. L azienda (A. Paolini) 1. pag. Indice Prefazione XIII 1. L azienda (A. Paolini) 1 1.1. Attività economica, beni economici e fattori produttivi 1 1.1.1. L attività economica 1 1.1.2. I beni economici 4 1.1.3. I fattori produttivi 6 1.2.

Dettagli

Titolo della lezione Corso di Statistica Prof. Andrea CICCARELLI

Titolo della lezione Corso di Statistica Prof. Andrea CICCARELLI Titolo della lezione Corso di Statistica Prof. Andrea CICCARELLI Informazioni sul corso - 1 Obiettivi Nell ambito delle lezioni impartite verranno introdotti i concetti e gli strumenti essenziali della

Dettagli

Selezione del disegno di ricerca. Quantitativo e qualitativo

Selezione del disegno di ricerca. Quantitativo e qualitativo Selezione del disegno di ricerca Quantitativo e qualitativo Principali differenze tra ricerca quantitativa e qualitativa Quantitativa Natura della realtà Qualitativa Realtà indagabile con modalità obiettive

Dettagli

Analisi strategica del comparto Aqua Italia

Analisi strategica del comparto Aqua Italia 1 Analisi strategica del comparto Aqua Italia Paolo Galloso, Veronica Vecera Agenda Gli argomenti in oggetto della presentazione odierna sono i seguenti: 0. Metodologia 4. La Value Proposition del settore

Dettagli

Analisi e ricerche di mercato. Project work

Analisi e ricerche di mercato. Project work Analisi e ricerche di mercato Project work PW e Premio Marketing Il PW si basa sul caso FrecciaRossa del Premio Marketing SIM Alternative possibili: Fare il PW per il corso, senza partecipare al Premio

Dettagli

Il livello d informazione e le opinioni degli italiani sul tema delle liberalizzazioni. Aprile 2015

Il livello d informazione e le opinioni degli italiani sul tema delle liberalizzazioni. Aprile 2015 Il livello d informazione e le opinioni degli italiani sul tema delle liberalizzazioni Aprile 2015 Obiettivi Doxa ha realizzato uno studio - su base nazionale - sul tema delle liberalizzazioni di alcuni

Dettagli

L idea progettuale: un efficace Business Plan. Alessandro Dadea Nuoro 15 aprile 2014

L idea progettuale: un efficace Business Plan. Alessandro Dadea Nuoro 15 aprile 2014 L idea progettuale: un efficace Business Plan Alessandro Dadea Nuoro 15 aprile 2014 Le principali funzioni del BS Business Plan 1. Concretizzare le idee 3. Individuazione e ottenimento finanziamenti 2.

Dettagli

IL SISTEMA METALMECCANICO DELLE IMPRESE ARTIGIANE DELLA PROVINCIA DI VENEZIA QUESTIONARIO

IL SISTEMA METALMECCANICO DELLE IMPRESE ARTIGIANE DELLA PROVINCIA DI VENEZIA QUESTIONARIO IL SISTEMA METALMECCANICO DELLE IMPRESE ARTIGIANE DELLA PROVINCIA DI VENEZIA QUESTIONARIO 2 Le indagini statistiche basate sul questionario sono uno strumento molto utile e sempre più utilizzato per raccogliere

Dettagli

L ELABORAZIONE DEL BUDGET DELLE VENDITE: MOMENTO FONDAMENTALE NEL PROCESSO DI ELABORAZIONE DEL BUDGET

L ELABORAZIONE DEL BUDGET DELLE VENDITE: MOMENTO FONDAMENTALE NEL PROCESSO DI ELABORAZIONE DEL BUDGET L ELABORAZIONE DEL DELLE VENDITE: MOMENTO FONDAMENTALE NEL PROCESSO DI ELABORAZIONE DEL Programmazione e Controllo 1 IL DELLA FUNZIONE COMMERCIALE RICAVI DEI COSTI COMMERCIALI DELLE VENDITE DEI COSTI DI

Dettagli

Prof.ssa Elena Cedrola

Prof.ssa Elena Cedrola Prof.ssa Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola Lezione 13 Segmentazione, scelta del target, posizionamento CORSO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE E MARKETING

Dettagli

Come sviluppare un progetto d impresa. Presentato da: dr.ssa Patrizia Andreani

Come sviluppare un progetto d impresa. Presentato da: dr.ssa Patrizia Andreani 1 Come sviluppare un progetto d impresa Presentato da: dr.ssa Patrizia Andreani 2 L azienda come sistema L azienda è un sistema: aperto (input output); dinamico (si adatta alle mutevoli situazioni esterne);

Dettagli

Corso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing a.a Prof. Elena Cedrola

Corso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing a.a Prof. Elena Cedrola Lezione 10 Corso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing a.a. 2017-2018 Prof. Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE

Dettagli

E-BUSINESS PLAN 2a parte. Business Plan delle Internet startup e dei progetti di e-business

E-BUSINESS PLAN 2a parte. Business Plan delle Internet startup e dei progetti di e-business E-BUSINESS PLAN 2a parte Business Plan delle Internet startup e dei progetti di e-business PIANO DI MARKETING E ANALISI DI MERCATO Analisi di mercato: fonti Esempi di fonti utili Statistiche su Internet

Dettagli

Segmentazione e posizionamento

Segmentazione e posizionamento Segmentazione e posizionamento Le scelte fondamentali del marketing La dimensione strategica del marketing costituisce un area di intersezione-integrazione con la funzione di pianificazione strategica.

Dettagli

LA FUNZIONE MARKETING. LA GESTIONE DEL CAMBIAMENTO E GLI STRUMENTI. Studio Dott. Libero Manetti - Riproduzione vietata 1

LA FUNZIONE MARKETING. LA GESTIONE DEL CAMBIAMENTO E GLI STRUMENTI. Studio Dott. Libero Manetti - Riproduzione vietata 1 LA FUNZIONE MARKETING. LA GESTIONE DEL CAMBIAMENTO E GLI STRUMENTI Riproduzione vietata 1 DAI FONDAMENTI DI MARKETING Riproduzione vietata 2 I fondamenti del marketing I campi di azione del marketing possono

Dettagli

MISURARE LA CUSTOMER SATISFACTION

MISURARE LA CUSTOMER SATISFACTION MISURARE LA CUSTOMER SATISFACTION - Dispensa del partecipante - Olympos Group srl - Vietata ogni riproduzione anche in forma parziale V. 01/2007 GG OLYMPOS Group srl - Via XXV aprile, 40 Brembate di Sopra

Dettagli

Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale PRINCIPI DI MARKETING TURISTICO 9 CFU. Lezione 13 4 aprile 2013

Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale PRINCIPI DI MARKETING TURISTICO 9 CFU. Lezione 13 4 aprile 2013 Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale PRINCIPI DI MARKETING TURISTICO 9 CFU Lezione 13 4 aprile 2013 Ambiente di marketing: diversi livelli Micro ambiente (immediato) Macro ambiente

Dettagli

INDICE. Presentazione. pag. IL MARKETING MANAGEMENT

INDICE. Presentazione. pag. IL MARKETING MANAGEMENT Indice V INDICE Presentazione XI Capitolo 1 IL MARKETING MANAGEMENT 1. Finalità del capitolo 1 2. Gli obiettivi del marketing aziendale 2 2.1. Creare valore per il cliente e per l impresa, p. 2. 2.2. Il

Dettagli

Oggetto: MASTER DI ALTA FORMAZIONE PROFESSIONALE IN MARKETING & SALES MANAGEMENT PROMOZIONE 2018

Oggetto: MASTER DI ALTA FORMAZIONE PROFESSIONALE IN MARKETING & SALES MANAGEMENT PROMOZIONE 2018 Oggetto: MASTER DI ALTA FORMAZIONE PROFESSIONALE IN MARKETING & SALES MANAGEMENT PROMOZIONE 2018 Salerno Formazione, società operante nel settore della didattica, della formazione professionale e certificata

Dettagli

Information summary: Le Ricerche di Mercato

Information summary: Le Ricerche di Mercato Information summary: Le Ricerche di Mercato - Copia ad esclusivo uso personale dell acquirente - Olympos Group srl Vietata ogni riproduzione, distribuzione e/o diffusione sia totale che parziale in qualsiasi

Dettagli

Titolo della lezione Corso di Statistica Prof. Andrea CICCARELLI

Titolo della lezione Corso di Statistica Prof. Andrea CICCARELLI Titolo della lezione Corso di Statistica Prof. Andrea CICCARELLI Informazioni sul corso - 1 Obiettivi Nell ambito delle lezioni impartite verranno introdotti i concetti e gli strumenti essenziali della

Dettagli

MARKETING (Principi e strumenti)

MARKETING (Principi e strumenti) Corso di Laurea in Economia Aziendale Management internazionalizzazione e qualità A.A. 2017-2018 MARKETING (Principi e strumenti) Prof.ssa Silvia Ranfagni PROGRAMMA Marketing 6 cfu - (Economia Aziendale)

Dettagli

o in alternativa almeno 2 quesiti dei 4 quesiti brevi proposti (Q1, Q2, Q3 e Q4), il quesito-tema T e almeno un esercizio fra i due proposti E1 e E2

o in alternativa almeno 2 quesiti dei 4 quesiti brevi proposti (Q1, Q2, Q3 e Q4), il quesito-tema T e almeno un esercizio fra i due proposti E1 e E2 Per essere ammessi alla valutazione del compito, bisognerà aver svolto COMPIUTAMENTE almeno 3 dei 4 quesiti brevi proposti (Q1, Q2, Q3 e Q4) ed entrambi gli esercizi (E1 e E2); o in alternativa almeno

Dettagli

Casi di studio: le imprese leader di filiera. Cristina Castelli, ICE

Casi di studio: le imprese leader di filiera. Cristina Castelli, ICE Casi di studio: le imprese leader di filiera Cristina Castelli, ICE Casi di studio sulle imprese leader di filiera: apparecchi domestici e professionali, mezzi di trasporto 1. Obiettivi dell indagine 2.

Dettagli

Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale MARKETING DEL TURISMO. Lezione 6 10 marzo 2010

Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale MARKETING DEL TURISMO. Lezione 6 10 marzo 2010 Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale MARKETING DEL TURISMO Lezione 6 10 marzo 2010 Concetti visti Orientamento al marketing sociale: dubbi e quesiti senza risposta Ambiente di

Dettagli

Corso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing a.a Prof. Elena Cedrola

Corso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing a.a Prof. Elena Cedrola Lezione 10 Corso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing a.a. 2014-2015 Prof. Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE

Dettagli

Parte prima Lo sviluppo internazionale dell impresa

Parte prima Lo sviluppo internazionale dell impresa Indice Prefazione pag. XI Parte prima Lo sviluppo internazionale dell impresa 1 La globalizzazione dei mercati 1.1 Introduzione 1.2 Evoluzione e tendenze in atto nell integrazione dei mercati 1.2.1 La

Dettagli

Il business Plan. La parte descrittiva

Il business Plan. La parte descrittiva Il business Plan La parte descrittiva LA STRUTTURA-TIPO DEL BUSINESS PLAN CHI SIAMO, DOVE SIAMO E CHE COSA VOGLIAMO FARE COME LO VOGLIAMO FARE PARTE DESCRITTIVA (ARGOMENTI) PARTE NUMERICA (DATI) BUSINESS

Dettagli

Corso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing Mod. B Marketing a.a Prof. Elena Cedrola

Corso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing Mod. B Marketing a.a Prof. Elena Cedrola Corso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing Mod. B Marketing a.a. 2018-2019 Prof. Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola Lezione 1 1 IL MARKETING

Dettagli

Il piano di marketing di Idea Casa s.r.l.

Il piano di marketing di Idea Casa s.r.l. Il piano di marketing di Idea Casa s.r.l. Un piano di marketing 1. L impresa: IDEA CASA s.r.l. storia struttura missione Fondata nel 1975 a Milano Settore: tendaggi, tappezzerie e relativi accessori Espansione

Dettagli

Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Lettere

Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Lettere Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Lettere CORSO DI ECONOMIA AZIENDALE Lezione 3: La classificazione delle aziende Dott. Fabio Monteduro L attività economica ed il sistema azienda OBIETTIVI

Dettagli

Relazione finale Indagine sulla Logistica delle Industrie Novaresi

Relazione finale Indagine sulla Logistica delle Industrie Novaresi Relazione finale Indagine sulla Logistica delle Industrie Novaresi 1 / 7 Sommario 1. Premessa.. pag. 3 2. Area d indagine e metodologia.. pag. 4 3. Risultanze.. pag. 5 o Modello Organizzativo. pag. 5 o

Dettagli

Obiettivi del corso. Analisi dei dati

Obiettivi del corso. Analisi dei dati Obiettivi del corso Fornire le conoscenze e le competenze necessarie per: un uso consapevole delle informazioni quantitative, che non può prescindere dalla conoscenza della complessità dei processi di

Dettagli

La gestione delle informazioni esterne ed il monitoraggio ambientale. Gestione dei flussi informativi A.A. 2009/2010

La gestione delle informazioni esterne ed il monitoraggio ambientale. Gestione dei flussi informativi A.A. 2009/2010 La gestione delle informazioni esterne ed il monitoraggio ambientale Gestione dei flussi informativi A.A. 2009/2010 Azienda e ambiente (1) L azienda è un unità elementare dell ordine economico generale

Dettagli

Organizzazione aziendale Lezione 21 Ingegneria dei processi. Ing. Marco Greco Tel Stanza 1S-28

Organizzazione aziendale Lezione 21 Ingegneria dei processi. Ing. Marco Greco Tel Stanza 1S-28 Organizzazione aziendale Lezione 21 Ingegneria dei processi Ing. Marco Greco m.greco@unicas.it Tel.0776.299.3641 Stanza 1S-28 Orientamento ai processi e ai gruppi Orientamento al prodotto ed alle funzioni

Dettagli

Biomedicale in Provincia di Torino: fare sistema per creare valore

Biomedicale in Provincia di Torino: fare sistema per creare valore Questa iniziativa è parte del progetto Imprese a Rischio di Continuità dalla ristrutturazione alla gestione del cambiamento realizzato con il contributo della Camera di Commercio di Torino Biomedicale

Dettagli

Data Science A.A. 2018/2019

Data Science A.A. 2018/2019 Corso di Laurea Magistrale in Economia Data Science A.A. 2018/2019 Lez. 2 Business Intelligence Data Science 2018/2019 1 Dati Tecnologie di memorizzazione a basso costo + connettività Accesso a grandi

Dettagli

13% 18% 14% 10% 45% 46% 17% 14% 15% Elaborazioni e stime Agri 200 su dati ISTAT 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% PRODOTTI AGRICOLI

13% 18% 14% 10% 45% 46% 17% 14% 15% Elaborazioni e stime Agri 200 su dati ISTAT 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% PRODOTTI AGRICOLI 2000 10% 18% 13% 14% 45% 2010 8% 17% 14% 15% 46% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% PRODOTTI AGRICOLI FATTORI PROD. INDUSTRIALE IMPORT INDUSTRIA ALIMENTARE MARGINI DISTRIBUZIONE Elaborazioni e

Dettagli

Le funzioni aziendali

Le funzioni aziendali Università degli Studi di Napoli Parthenope Le funzioni aziendali (Capitolo IV) Sommario: 1. Evoluzione ambientale e funzioni aziendali 2. Le attività economiche aziendali 3. L approccio funzionale e la

Dettagli

Dinamismo e paradigma condotta-strutturaperformance. Scarsa correlazione tra fattori settoriali e redditività delle imprese

Dinamismo e paradigma condotta-strutturaperformance. Scarsa correlazione tra fattori settoriali e redditività delle imprese I limiti dell analisi di settore secondo il modello delle 5 forze Dinamismo e paradigma condotta-strutturaperformance Scarsa correlazione tra fattori settoriali e redditività delle imprese Forze mancanti

Dettagli

Principi di marketing turistico

Principi di marketing turistico Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale Principi di marketing turistico Lezione 14 17 aprile 2012 Richiamo argomenti trattati Ambiente remoto o macro-ambiente - Socio-demografico

Dettagli

Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale PRINCIPI DI MARKETING TURISTICO 9 CFU. Lezione marzo 2013

Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale PRINCIPI DI MARKETING TURISTICO 9 CFU. Lezione marzo 2013 Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale PRINCIPI DI MARKETING TURISTICO 9 CFU Lezione 12 28 marzo 2013 Lezione precedente Imperativi per il successo: La gestione di capacità e domanda,

Dettagli

Statistica per le ricerche di mercato

Statistica per le ricerche di mercato Università degli studi della Tuscia Dipartimento di Economia e Impresa Statistica per le ricerche di mercato a.a. 2012/13 Dr. Luca Secondi 01. Introduzione al corso 1 Statistica per le ricerche di mercato

Dettagli

Analizzare in termini quantitativi significa basarsi su dati e non su idee o ipotesi

Analizzare in termini quantitativi significa basarsi su dati e non su idee o ipotesi Statistica La Statistica è una metodologia per l analisi quantitativa dei fenomeni collettivi, cioè fenomeni il cui studio richiede l osservazione di un insieme di manifestazioni individuali Analizzare

Dettagli

Organizzazione aziendale Lezione 3 L organizzazione Cap. 1. Ing. Marco Greco Tel Stanza 1S-28

Organizzazione aziendale Lezione 3 L organizzazione Cap. 1. Ing. Marco Greco Tel Stanza 1S-28 Organizzazione aziendale Lezione 3 L organizzazione Cap. 1 Ing. m.greco@unicas.it Tel.0776.299.3641 Stanza 1S-28 L organizzazione Pro Contro Meccanicista Modello semplice, poco costoso, adatto a una produzione

Dettagli

LA VENDITA ONLINE B2C

LA VENDITA ONLINE B2C LA VENDITA ONLINE B2C OBIETTIVI; CONTENUTI; IMPORTANZA DEL TEMA Il commercio elettronico b2c è una vera rivoluzione portata da Internet La sua realizzazione comporta innovazioni e problematiche non sempre

Dettagli

Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale

Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale I sistemi di controllo direzionale: progettazione, strumenti, organizzazione, ruoli Prof. Cattaneo Cristiana Bergamo, 7 Ottobre

Dettagli

Titolo della lezione. Introduzione

Titolo della lezione. Introduzione Titolo della lezione Introduzione Informazioni sul corso - 1 Obiettivi Nel corso verranno approfonditi gli argomenti relativi alla statistica descittiva di base e alla statistica inferenziale; particolare

Dettagli

Obiettivi del corso. Analisi dei dati

Obiettivi del corso. Analisi dei dati Obiettivi del corso Fornire le conoscenze e le competenze necessarie per: un uso consapevole delle informazioni quantitative, che non può prescindere dalla conoscenza della complessità dei processi di

Dettagli

Analisi Competitiva. III Anno Corso Serale. Modulo 1 Lezione 3. Attenzione: riflessioni. Integrazione con altre aree aziendali.

Analisi Competitiva. III Anno Corso Serale. Modulo 1 Lezione 3. Attenzione: riflessioni. Integrazione con altre aree aziendali. Analisi Competitiva III Anno Corso Serale Modulo 1 Lezione 3 1 Leggendo i lucidi Riferimenti ai supporti (testo, lucidi, letture ) Attenzione: riflessioni Integrazione con altre aree aziendali Case study

Dettagli

Il piano di marketing. Un documento che formalizza la strategia da seguire, ne spiega i presupposti, la traduce in programmi operativi

Il piano di marketing. Un documento che formalizza la strategia da seguire, ne spiega i presupposti, la traduce in programmi operativi Il piano di marketing Un documento che formalizza la strategia da seguire, ne spiega i presupposti, la traduce in programmi operativi La strategia di marketing Strategia d impresa Strategia di marketing

Dettagli

Istat, Sistan e statistica ufficiale

Istat, Sistan e statistica ufficiale Istat, Sistan e statistica ufficiale Giorgia Ferrin Mestre Venezia, 21 ottobre 2014 1 Indice L ISTAT Istituto Nazionale di Statistica e Il SISTAN Sistema Statistico Nazionale Rilevazioni statistiche 2

Dettagli

Introduzione al marketing

Introduzione al marketing a cura di Bonucchi & Associati srl Questo documento è di supporto a una presentazione verbale. I contenuti potrebbero non essere correttamente interpretati in assenza dei commenti di chi ne ha curato la

Dettagli

Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale

Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale Il Cambiamento e l Innovazione nella Professione: il Controllo Direzionale I sistemi di controllo nelle aziende bergamasche: risultati di una ricerca empirica Prof. Cristiana CATTANEO Bergamo, 21 settembre

Dettagli

RICOSTRUZIONE DEL CASO ELETTROPOMPE ITALIA S.p.A. Linea di assemblaggio per 5 modelli: TC da 30 a 15 gg

RICOSTRUZIONE DEL CASO ELETTROPOMPE ITALIA S.p.A. Linea di assemblaggio per 5 modelli: TC da 30 a 15 gg RICOSTRUZIONE DEL CASO ELETTROPOMPE ITALIA S.p.A. 3 famiglie per 76 modelli 5 modelli per 40% del fatturato fabbricaz. soprattutto interna; assemblaggio interno "Assemble To Order" Piano qualità dal '90

Dettagli

ECONOMIA DEL CAMBIAMENTO TECNOLOGICO

ECONOMIA DEL CAMBIAMENTO TECNOLOGICO Università degli studi di Bergamo Anno accademico 2008 2009 Corso di laurea in Ingegneria Gestionale ECONOMIA DEL CAMBIAMENTO TECNOLOGICO Audit tecnologico Invernizzi Pierluigi L audit tecnologico 1. Repertorio

Dettagli

Capire i mercati. Agenda

Capire i mercati. Agenda Capire i mercati Prof. Francesco Paoletti Corso di laurea in Scienze della comunicazione Università di Milano - Bicocca Agenda Quali sono le componenti di un moderno sistema informativo di marketing? Come

Dettagli