SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO T. GARBARI PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ
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- Erico Pinto
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1 SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO T. GARBARI PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ CARTA D IDENTITA Scuola Secondaria di I Garbari dell'istituto Comprensivo Pergine 2 C. Freinet Indirizzo Via Amstetten 4 n. telefono fax e mail segr.freinet@scuole.provincia.tn.it LA SCUOLA L edificio è disposto su tre piani, è servito da due ascensori e comprende i seguenti locali! Piano terra: corsi A, B, E, e classi I F, III F (11 classi), il laboratorio Pollicino, con annessa cucina, destinato in particolare ai ragazzi con Bisogni Educativi Speciali, il laboratorio di educazione artistica, la palestra! Piano primo: corsi C, D e classe II F (7 classi), il laboratorio di informatica, la biblioteca, la mensa, 2 laboratori di musica, il laboratorio d'artistica, l'archivio.! Piano secondo: 3 piccole aule utilizzate soprattutto per i gruppi di livello delle lingue straniere, il laboratorio di informatica con 25 pc, il laboratorio di educazione tecnica, il laboratorio di falegnameria e di taglio cucito, il laboratorio di cartotecnica-legatoria. Tempo scuola Tempo 5+2 corsi A, B, E, ID, IID, IC e IIC TEMPO 6+1 corso F, III C e III D Orario giornaliero 5+2: 07.55* CORSI A,B,E (lunedì e mercoledì) 07.55* ID, IID, IC e IIC (martedì e giovedì) 07.55* CORSI A,B,E (martedì, giovedì e venerdì) 07.55* ID, IID, IC e IIC (lunedì, mercoledì e venerdi) laboratori facoltativi martedì pomeriggio CORSI A,B,E laboratori facoltativi mercoledì pomeriggio ID, IID, IC e IIC Orario giornaliero 6+1: 07.55* (cinque giorni alla settimana) 07.55* (martedì ) laboratori facoltativi martedì pomeriggio * primo suono del campanello 07.55: si entra in classe, si prepara il materiale e si raccolgono i buoni mensa, alle suona il secondo campanello. Ricreazione Pausa mensa (studenti classi 5+2) (studenti classi 6+1) (lab. facoltativi) Anticipo per alunni trasportati di 34
2 Orario settimanale complessivo: totale 31 interventi didattici al tempo 6+1 (più 2 interventi facoltativi martedì pomeriggio), totale 31 interventi didattici al tempo 5+2 (più 2 interventi facoltativi martedì o mercoledì pomeriggio) più il tempo mensa. Tempo 5+2 (cinque mattine e due pomeriggi): Interventi didattici: 31 interventi didattici + Compiti+2 attività laboratoriali Tempo 6+1 (sei mattine e un pomeriggio): Interventi didattici: 31 interventi didattici + 2 attività facoltative 2 di 34
3 Studenti Numero totale 399 maschi 204 femmine 195 di cui: Iscritti al tempo 5+2: 284, iscritti al tempo 6+1: 115. Alunni trasportati 288 Studenti iscritti ai lab. facoltativi del martedì 54, del mercoledì di 34
4 Gli orari degli insegnanti e la programmazione L orario di insegnamento per i docenti è di 18 ore settimanali. Ogni classe è seguita da un coordinatore, individuato all interno del team dei docenti, che ha compiti di: - coordinamento didattico del consiglio di classe; - riferimento per lo studente e per la famiglia per la definizione e attuazione del Piano di studio personalizzato; - cura della documentazione del percorso formativo; - coordinamento del percorso formativo e orientativo della classe, tenendo il team dei docenti raccordato agli obiettivi stabiliti per ogni alunno. Periodicamente il Consiglio di Classe si ritrova per verificare la programmazione di classe, concordare iniziative, interventi educativi e valutazione dei risultati. Inoltre sono attivati i dipartimenti di lettere, matematica, lingue straniere, educazioni, sostegno (denominato Pollicino ). Servizio mensa Chi vuole mangiare a scuola deve avere i buoni pasto; appena arrivati a scuola, al mattino, gli alunni consegnano il buono compilato al proprio compagno di classe responsabile della prenotazione pasto, che completa il foglio presenza e consegna alle bidelle tutti i buoni della classe. Alla fine dell ultima ora del mattino si può accedere alla sala da pranzo secondo gli orari stabiliti. 1. Le classi prime, per il primo quadrimestre, alla fine delle lezioni del mattino, sono accompagnate dai rispettivi insegnanti dal piano terra e dal primo piano verso la mensa e si dispongono in fila per poter entrare. 2. Successivamente le classi seconde e le classi terze accedono alla mensa rispettando la stessa procedura. 3. Per mangiare ognuno può scegliersi il posto che vuole. Si mangia in modo educato e si lascia pulito. Dopo il pasto si accede al cortile e agli altri spazi a disposizione fino alla ripresa delle lezioni pomeridiane, comportandosi in modo adeguato. Chi si reca per il pranzo a casa con permesso, rientra a scuola per l inizio delle lezioni pomeridiane e non prima. 4 di 34
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6 Attività facoltative per gli alunni Agli studenti del tempo 5+2 sono stati proposti: il martedì pomeriggio e il mercoledì pomeriggio un'ora di recupero scolastico e di aiuto nello svolgimento dei compiti. I laboratori del martedì e mercoledì pomeriggio consistono in attività negli ambiti pratico manuale, artistico espressivo, motorio e musicale. Gli studenti del tempo 6+1 possono partecipare a un'attività del martedì pomeriggio. Inoltre per gli studenti in difficoltà vengono attivati, su proposta dei consigli di classe, dei percorsi di alcune ore di recupero di Italiano e Matematica finalizzati a rimuovere le difficoltà nell apprendimento di specifici argomenti disciplinari e a migliorare l organizzazione nello studio individuale. Per gli studenti di terza vengono proposti anche i corsi per le certificazioni linguistiche: Certificazioni esterne Fit e Ket: Nell ambito dell offerta formativa della scuola, a partire dal mese di novembre, verranno attivati i corsi pomeridiani facoltativi per la preparazione alle certificazioni esterne di tedesco e inglese FIT e KET. I laboratori avranno cadenza settimanale ma a martedì alterni, pertanto chi lo desiderasse potrà frequentare ambedue i laboratori, dopo aver sostenuto un test di ingresso. Per consentire un percorso di preparazione accurato il numero di iscritti è fissato ad un limite massimo di 24 studenti e un minimo di 8 per lingua. Nel mese di febbraio 2015 verrà effettuata l iscrizione all esame di certificazione, che prevede un costo a carico delle famiglie. L iscrizione alle Certificazioni Linguistiche è facoltativa ma la successiva frequenza del corso è obbligatoria.
7 Le regole del gioco per Stare bene a scuola La scuola è luogo di studio, di comunicazione e di relazione sociale. Tutti coloro che la frequentano devono curare l aspetto fisico (pulizia personale, abbigliamento appropriato, ecc), i rapporti con gli altri e impegnarsi nel proprio compito. Gli alunni entrano nella scuola in tempo per l'inizio delle lezioni. Gli alunni trasportati possono entrare anticipatamente per attendere l inizio delle lezioni nell atrio della scuola, sotto la sorveglianza dei bidelli e di alcuni insegnanti. Appena entrati gli alunni cambiano le calzature, riponendole negli appositi spazi. Gli spostamenti all interno e all esterno dell edificio scolastico avvengono in modo ordinato e silenzioso, allo scopo di non disturbare l attività altrui e di garantire la sicurezza degli alunni. I ritardi devono essere giustificati di volta in volta dai genitori, il giorno in cui avvengono o in quello successivo, per mezzo del libretto personale. Gli alunni possono uscire dalla scuola prima del termine delle lezioni solo per motivi importanti. Tali uscite sono consentite esclusivamente su richiesta scritta dei genitori; sono autorizzate dal docente dell ora e annotate da questi sul registro di classe. L alunno prima di uscire deve consegnare il tagliando di uscita in portineria. Se l alunno esce non accompagnato è opportuno che la famiglia lo segnali sul libretto personale. Tutte le assenze degli alunni devono essere giustificate dai genitori, il giorno del rientro a scuola, utilizzando gli appositi spazi nel libretto personale. La giustificazione è accettata dall insegnante della prima ora. La scuola è un bene di tutti e tutti sono responsabili della sua buona conservazione. Alla fine dell ultima ora di lezione l aula va lasciata ordinata e pulita. I libri di testo e quelli della biblioteca della scuola sono dati in prestito e vanno conservati con cura. In caso di danneggiamenti che rendano inutilizzabili questi beni, le famiglie degli alunni responsabili sono tenute al risarcimento dei danni. Non è permesso l uso del cellulare, che deve essere lasciato spento nello zaino. In caso di uso improprio il cellulare sarà ritirato dall insegnante e consegnato al Dirigente Scolastico; spetta ai genitori ritirarlo. Resta inteso che la prima regola è che ciascuno si comporti in modo adeguato, ascoltando la propria regola interiore, Il Rispetto, senza bisogno di troppi controlli esterni. Provvedimenti Il comportamento poco rispettoso dei doveri scolastici e delle regole concordate nei confronti delle persone e delle strutture scolastiche, comporterà dei provvedimenti disciplinari adeguati alla gravità delle infrazioni. 1. Richiamo e riflessione sull accaduto. 2. Comunicazione alla famiglia tramite libretto personale. 3. Nota sul registro e colloquio con il Dirigente scolastico. 4. Convocazione del Consiglio di Classe che delibera provvedimenti specifici, con lettera ufficiale della scuola e convocazione dei genitori. - Risarcimento eventuale del danno causato. - Lavori socialmente utili per la comunità scolastica. - Esclusione da uscite e viaggi d istruzione programma- te. - Sospensione dalle lezioni per uno o più giorni. I provvedimenti disciplinari tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino di rapporti corretti all interno della comunità scolastica. 7 di 34
8 Arrivo a scuola Si accede alla scuola solo da Via Amstetten. Le biciclette vanno legate ai poggia-bici. Si raccomanda ai genitori di non entrare con l automobile nel parcheggio di via Amstetten durante l entrata e l uscita degli alunni. Libretto personale Viene dato dalla scuola, serve per le comunicazioni scuola/famiglia. E un documento ufficiale e va tenuto con cura. Solo in casi eccezionali può essere consegnata una seconda copia dal dirigente. A scuola Quando si sta nella scuola ci si mette le pantofole. In palestra si usano esclusivamente apposite scarpe da ginnastica, non quelle usate durante il tragitto casa- scuola. 8 di 34
9 Regolamento per l'accesso ai Box e l'utilizzo dei Pc 1) L'accesso ai box è consentito agli studenti muniti di patentino (al massimo due per computer) solo durante le ore di lezione. In altri orari l'utilizzo è consentito solo su autorizzazione del docente. 2) L'attività da svolgere (scrittura testi, consultazione di opere multimediali, ricerca dati in Internet...) deve essere sempre concordata con un docente della classe. 3) All'inizio dell'attività l'alunno consegna in bidelleria il patentino, trascrive l orario di accesso nell'apposito registro che viene firmato dal docente. 4) Se il box è in disordine o si rileva qualche malfunzionamento degli apparecchi, del sistema o del programma, avvisare subito il bidello. 5) Accendere il computer e accedere alla rete seguendo le procedure apprese. 6) L'attività al computer deve riguardare strettamente il compito concordato con l'insegnante. 7) Le impostazioni del monitor e delle barre degli strumenti dei programmi non vanno modificate. 8) I documenti prodotti vanno archiviati nella propria cartella personale sul server centrale. 9) Spegnere il computer secondo le istruzioni impartite. 10) Controllare che il box sia in ordine, chiuderlo a chiave, restituire la chiave al bidello responsabile e ritirare il patentino. 11) L'utilizzo degli scanner, delle stampanti a colore e del masterizzatore è riservato ai docenti o ad alunni assistiti da docenti. Sanzioni 1) All'alunno che non osserva le regole, l'insegnante responsabile ritirerà il patentino per un periodo di tempo dipendente dalla gravità della trasgressione commessa. 2) Il consiglio di classe stabilirà una sanzione adeguata per l alunno che verrà sorpreso ad utilizzare i PC senza aver conseguito il patentino. 9 di 34
10 REGOLAMENTO DEL PRESTITO IN BIBLIOTECA Il prestito per l anno scolastico in corso è regolato nel seguente modo: Si accede al prestito nei tempi previsti dall orario affisso sulla porta della biblioteca e in classe Il prestito va segnato dall insegnante sull apposito registro cartaceo, indicando in modo chiaro nome, cognome, classe e segnatura del libro La durata del prestito è di un mese, rinnovabile su richiesta. I libri vanno restituiti agli insegnanti responsabili quando sono presenti in biblioteca In caso di mancata restituzione, chi ha in prestito il volume, è tenuto a rifondere il danno attraverso la fornitura di una copia del volume non restituito o di una somma di denaro equivalente Dopo due sollecitazioni fatte per la restituzione, chi ha in prestito il libro è tenuto a rifondere il danno come indicato sopra I dizionari e gli atlanti possono essere utilizzati in classe, ma devono essere riposti in biblioteca al termine dell attività I materiali in consultazione non possono essere dati in prestito agli alunni e devono essere utilizzati nel locale biblioteca durante l orario di apertura. Gli insegnanti sono pregati di segnare i volumi presi in prestito e di restituirli entro pochi giorni. I DVD possono essere presi in prestito solo dagli insegnanti e devono essere segnati sull apposito registro cartaceo dei prestiti ORARIO BIBLIOTECA La biblioteca è aperta per il prestito negli orari evidenziati in verde 1 ora 2 ora 3 ora 4 ora 5 ora 6 ora 7 ora 8 ora prof.ssa LUN Periotto MART prof.ssa Trentin Laboratorio di teatro MERC prof.ssa GIOV Leggeri prof.ssa VEN Falqui SAB prof. Simeoni 10 di 34
11 PROGETTI E INIZIATIVE PER UN ANNO Sfondo integratore Da anni nel nostro Istituto scuola viene scelto un tema che fa da sfondo a molte attività e che si conclude nel mese di maggio con una mostra o a un evento particolare. Lo sfondo integratore è una metodologia di programmazione educativa sviluppata nell'ambito della pedagogia istituzionale. Questo strumento didattico si può concretizzare in un oggetto organizzatore delle attività del gruppo oppure in una storia, nella creazione di narrazioni elaborate insieme al gruppo degli studenti, allo scopo di favorire una condivisione e l'elaborazione di processi comunicativi. Il tema scelto quest'anno è SEMPLICEMENTE FELICI ovvero La gioia di stare bene insieme. Come educatori non dobbiamo rassegnarci all'impotenza, piuttosto chiederci a quali condizioni sia possibile essere felici, reagendo così alle situazioni di blocco e di difficoltà. Si tratta di ricercare quelle buone pratiche che fanno star bene a scuola, con particolare cura verso la costruzione di rapporti interpersonali genuini. Spesso poi la possibilità di fare esperienze significative è limitata dal tempo della fretta. E' necessario trovare il coraggio di rallentare i ritmi, di fare meno per fare meglio, inteso come scelta dell'essenziale (e non del minimo), perchè nell'essenziale c'è il nucleo generativo del conoscere. La felicità interna lorda o FIL è il tentativo di definire uno standard di vita alternativo a quello del prodotto interno lordo (PIL).... I 10 indicatori utilizzati dall Istat per misurare la felicità interna lorda: L' ambiente e il paesaggio, la salute, il benessere economico, l istruzione, il lavoro, le relazioni sociali, la sicurezza, i servizi pubblici, la partecipazione politica, il benessere soggettivo.... L ONU sta cercando di introdurre il FIL anche nei suoi 193 stati membri. Per favorire questo processo ha introdotto la Giornata Internazionale della Felicità che si festeggia il 20 marzo di ogni anno. Oltre a tutte le attività, che ogni insegnante e ogni team individueranno all interno del proprio percorso didattico, si potrebbero prevedere: - Incontri/serate informative/laboratori serali per offrire anche ai genitori occasioni per perdere tempo, cambiare ritmo e riscoprire l atmosfera da cui partire per riflettere sull esistenza (contattando cooperative e/o associazioni ) - Proiezioni di film a tema - Presentazione di libri a tema - Festa finale 11 di 34
12 Mi sta a cuore" A partire da gennaio riprenderà il progetto "Mi sta a cuore", il titolo ricorda il cartellone affisso nella scuola di Barbiana da don Milani:... ognuno deve sentirsi responsabile di tutto. Su una parete della nostra scuola c'è scritto grande: I CARE. E' il motto intraducibile dei giovani americani migliori. "Me ne importa, mi sta a cuore". E' il contrario esatto del motto fascista "Me ne frego". Il progetto, nato all'interno del parlamento degli studenti, prevede un tema per ogni settimana con degli impegni concreti, che tutti si impegnano ad osservare e a perseguire. Ad ogni classe è consegnato un quaderno, un diario di bordo, in cui gli studenti sono invitati a scrivere o disegnare alcuni pensieri, considerazioni ed impressioni sul tema della settimana. 12 di 34
13 Sportello Spazio Ascolto psicologa Folgheraiter Gli alunni nel loro percorso scolastico cambiano in modo sostanziale e incontrano talvolta difficoltà nell apprendimento o nel comportamento che spesso possono disorientare sia i genitori che gli insegnanti. Non è sempre facile comprendere e intervenire in modo adeguato rispetto a tali situazioni, pertanto, sostenuti dall Amministrazione comunale di Pergine, presso l'istituto è attivo uno sportello di spazio-ascolto con una psicologa specializzata in problemi dell età evolutiva, aperto agli insegnanti, a tutti i genitori e agli studenti della Scuola secondaria di I grado che manifestino il desiderio di confrontarsi con la psicologa, ottenuto il consenso scritto dei genitori. La dott.ssa Kati Folgheraiter, psicologa dell età evolutiva, darà consulenza su casi di difficoltà d apprendimento e/o comportamentali che emergono all interno delle classi della Scuola Primaria e Secondaria. La sede degli incontri è presso la Scuola secondaria di I grado Garbari. Progetto lingue straniere Nella nostra scuola è attivo un progetto nato 10 anni fa come una sperimentazione in un contesto di classi molto eterogenee, con alunni con difficoltà di apprendimento, altri scarsamente motivati o scoraggiati (sindrome di fallimento), stranieri di recente immigrazione altri ancora dotati e fortemente motivati all apprendimento delle lingue. Lo scopo è di dare a ciascuno ciò di cui ha bisogno, anche tempi di apprendimento più lunghi o sfide per raggiungere gradi di competenza più alti, così da offrire a tutti gli alunni opportunità di successo. Gli alunni delle classi seconde e terze sono divisi in tre gruppi ad inizio anno a seguito di prove concordate e preparate in comune dalle insegnanti, i gruppi sono aperti ( sia verso l alto sia verso il basso); una verifica bimestrale può modificare la composizione del gruppo. La programmazione annuale è predisposta in collaborazione tra le insegnanti. I gruppi di una stessa classe hanno una programmazione che si differenzia in quanto si modificano le richieste sulle prestazioni, ma sono mantenute le stesse competenze generali. Le verifiche sono diverse per ciascun gruppo, restando fermo che nella prova d esame la verifica è unica per tutte le terze, poiché è possibile nella stessa verifica richiedere prestazioni a livelli diversi di difficoltà. Si è stabilito che le insegnanti ruotino nei gruppi, in modo che ciascuna abbia livelli diversi, sia nell anno in corso sia in quelli successivi. A completamento sono proposte attività facoltative: certificazioni linguistiche esterne e soggiorni linguistici. Durante gli ultimi due anni della scuola secondaria è prevista, per gli alunni che lo ritengano opportuno, la possibilità di sostenere la certificazione delle proprie competenze linguistiche da parte di enti esterni accreditati e riconosciuti a livello internazionale. Dopo il termine della scuola, a giugno, sono attivati campus settimanali presso la scuola per consolidare gli apprendimenti attraverso un approccio ludico. Infine si offrono esperienze formative all estero: una settimana in Austria o due settimane in Inghilterra. 13 di 34
14 CLIL 1 Imparare contenuti attraverso le lingue straniere. In continuità con il progetto veicolare della scuola primaria la scuola secondaria di primo grado offre l insegnamento di alcune discipline in lingua straniera. Oltre le tre ore di lingua straniera, comuni a tutte le classi, vengono predisposte 66 unità orarie CLIL Le classi interessate sono la IIIF e la IIA per quanto riguarda la lingua tedesca, la IIIB, la IID, la I D e la IC per l'inglese. Le discipline proposte come oggetto di studio in lingua straniera dipendono da scelte di carattere didattico e di competenza degli insegnanti, generalmente si tratta di discipline con forte caratterizzazione laboratoriale e con modalità di apprendimento/insegnamento cooperativo, ad esempio scienze, geografia, educazione artistica, educazione fisica, educazione tecnica. ATTIVITA' ESTIVE Nell ottica di migliorare il livello di conoscenza delle lingue straniere, il nostro Istituto organizza nel periodo estivo le seguenti iniziative: soggiorno estivo di studio in Inghilterra di due settimane, rivolto agli alunni cl. 2^ e 1^ della Scuola Secondaria di I grado T. Garbari soggiorno estivo di studio in Austria di una settimana, rivolto agli alunni cl. 1^ e 2^ della Scuola Secondaria di I grado T. Garbari campus estivo di inglese nel plesso delle Garbari, a scelta una settimana o due, rivolte agli studenti dell Istituto, dalla 1^ primaria alla 2^ scuola secondaria di I grado. campus estivo di tedesco nel plesso delle Garbari, a scelta una settimana o due, rivolte agli studenti dell Istituto, dalla 1^ primaria alla 2^ scuola secondaria di I grado. 1 Creato nel 1994 da David Marsh e Anne Maljers, il termine CLIL (Content and Language Integrated Learning o "Apprendimento Integrato di Lingua e Contenuto") è un sinonimo di Language immersion introdotto per raccogliere diverse esperienze e metodologie di apprendimento in lingua veicolare. 14 di 34
15 Dipartimento Matematica, scienze e tecnologia Il Dipartimento di Matematica, Scienze e Tecnologia si propone di favorire la condivisione delle programmazioni annuali e il confronto sulle metodologie didattiche adottate dai docenti di Scienze matematiche e Tecnologia, come auspicato nelle linee guida del 2009: "L attivazione di dipartimenti d area d apprendimento composti da docenti di scuola primaria e secondaria di primo grado per la progettazione, l individuazione di situazioni/esperienze significative e non ripetitive, la messa a fuoco di criteri e modalità di documentazione e valutazione in modo condiviso, come già sperimentato in molti istituti comprensivi, può essere utile soprattutto per promuovere l unitarietà, la continuità e la gradualità dei curricoli di scuola." Verifiche comuni: - test di ingresso classi prime - verifica classi terze, nel mese di maggio Attività e progetti: - Rally matematico transalpino - Progetto recupero e potenziamento - Commissione continuità con la scuola primaria per il curricolo verticale - Progetto ed. affettività Nominativo referente / coordinatore prof. Zini 15 di 34
16 Progetto rally matematico Il Rally Matematico Transalpino (RMT) è una gara internazionale fra classi, dal terzo anno di scuola primaria (categoria 3) al secondo anno di scuola secondaria di secondo grado (categoria 10) (allievi da 8 a 16 anni), basata sulla risoluzione di problemi di matematica. Per l insegnamento della matematica in generale e per la ricerca in didattica, il RMT costituisce una sorgente molto ricca di risultati, osservazioni e di analisi. Perché (obiettivi) Il RMT propone agli allievi: - di fare matematica risolvendo problemi; - di imparare le regole elementari del dibattito scientifico, discutendo e difendendo le diverse soluzioni proposte; - di sviluppare le capacità, oggi fondamentali, di lavorare in gruppo, caricandosi dell'intera responsabilità di ogni prova; - di confrontarsi con altri compagni di altre classi. Come (modalità) Le prove si svolgono nel modo seguente: - In ciascuna prova ogni classe ha 50 minuti di tempo per risolvere i problemi relativi alla categoria di appartenenza, il cui numero può variare da 5 a 8. - Il numero e il grado di difficoltà dei problemi assegnati sono tali da permettere anche agli allievi "più deboli" di trovare un proprio ruolo, mentre rendono impossibile la risoluzione dell'intero compito ad un singolo allievo, per quanto capace egli sia. Si presenta quindi per la classe la necessità di dividersi in gruppi, organizzarsi, ricercare le soluzioni, discuterle e redigerle. - La classe intera è responsabile delle risposte date e, per ciascun problema, deve produrre un'unica soluzione. Non è solo la "risposta giusta" che conta perché le soluzioni saranno giudicate anche in base al rigore dei passaggi e alla chiarezza delle spiegazioni fornite. - L insegnante non deve essere presente nella propria classe durante lo svolgimento delle prove ufficiali. Quando (tempi) Il RMT prevede quattro fasi: 1. una o più prove di allenamento nel periodo novembre-dicembre (questa fase è interamente affidata alla responsabilità dell insegnante di classe che provvede alla scelta dei problemi da edizioni precedenti del RMT); 2. una prima prova valida per la classifica, in gennaio o febbraio; 3. una seconda prova valida per la classifica, in marzo o aprile; 4. una prova finale, in maggio, alla quale sono ammesse le classi, di una stessa regione, che hanno ottenuto i punteggi più alti sommando quelli delle due prove precedenti. Nominativo referente / coordinatore prof.ssa Cateni 16 di 34
17 Progetto salute Da alcuni anni è stata istituita una Commissione Salute in ottemperanza alle direttive provinciali in materia di educazione alla salute. Descrizione della Commissione Salute Perché una Commissione Salute?! Una più efficace gestione non solo del progetto salute dell Istituto, ma dell intero ambito dell educazione alla salute che comprende tutte le attività che in questa scuola si fanno per promuovere salute! Una maggiore considerazione e consapevolezza per la tematica a livello globale di Istituto (docenti, alunni, personale ATA e della segreteria, esperti ASL ed esterni coinvolti, territorio)! Un equa e organica distribuzione del carico di lavoro! Una più agevole mappatura dei bisogni! La possibilità di un puntuale monitoraggio delle attività in corso d opera e in fase finale, per progettare di anno in anno con maggiore consapevolezza e di conseguenza migliorare la qualità dell offerta formativa dell Istituto I compiti della Commissione Salute.! Coordinamento delle attività! Mappatura dei bisogni! Monitoraggio! Progettazione e co progettazione interna all Istituto, con gli esperti dell A.S.L. e sul territorio! Proposte per l aggiornamento dei docenti in questo ambito NB! In questo modo il progetto salute può diventare un vero e proprio progetto di educazione alla salute che investe non solo le attività del progetto in questione, ma tutte quelle iniziative che attengono alla promozione della salute intesa come un benessere che va al di là del semplice mantenimento della salute fisica. Questa visione più organica e sistematizzata dell educazione alla salute arricchisce notevolmente l offerta formativa della scuola e valorizza tutte quelle attività che in questo ambito già si fanno. Attività della Commissione Salute.! Alcune riunioni della commissione (settembre dicembre giugno)! Comunicazione all albo docenti in sala prof. e tramite segreteria! Contatto costante tra i collaboratori e con il corpo - docente! Censimento delle attività già presenti nella scuola e istituzione di una banca dati! Predisposizione di questionari finali per ogni attività oppure brevi relazioni a conclusione delle iniziative Nominativo referenti Matteo Zini per la scuola secondaria 17 di 34
18 Progetto Orientamento Breve descrizione delle attività Anche quest'anno il percorso di Orientamento è molto articolato e ricco di iniziative. Nelle varie classi si sono svolte diverse attività per conoscere meglio le proprie potenzialità, i propri interessi e punti di forza, utilizzando test, cartelloni, letture, siti internet, discussioni, colloqui. Si è data ampia comunicazione dei laboratori attivi delle scuole superiori e per quei ragazzi, che volevano conoscere meglio e più direttamente la formazione professionale o avevano la necessità di ritrovare la motivazione per la prosecuzione del loro iter formativo, sono stati attivati diversi Progetti Ponte presso la formazione professionale. Per conoscere meglio le offerte formative del territorio provinciale sono stati organizzati due pomeriggi di incontro dei ragazzi con i docenti di molte scuole superiori, a piccoli gruppi e su appuntamento. È stata predisposta una conferenza dell'esperto di orientamento prof. Crescenzo Latino rivolto alle famiglie. Presso l'auditorium della scuola Primaria don Milani si è svolto un incontro di tutti gli studenti con alcuni genitori, che hanno raccontato il loro percorso di studi e la loro esperienza lavorativa. A gennaio ogni consiglio di classe redige un consiglio orientativo da consegnare alla famiglie. Referente e funzione strumentale: prof.ssa Francesca Calderoni. Progetti attivati con l'intervento di esperti esterni Astronomia dal vivo Aula amica Conoscersi per crescere Il modellato con la creta Laboratorio in lingua inglese Naturalista per un giorno Orienteering Proiezione documentari Storia ed evoluzione della vita Viaggio nell'arcipelago delle emozioni Alessio Zanol Pasolli Elena Barcatta Bruna Demozzi Ilaria MUSE MUSE Orienteering Pergine Movietime MUSE Barcatta Bruna 18 di 34
19 Progetto Ritrovarsi per Istituto Comprensivo Pergine 2 C. Freinet Istituto Comprensivo di Levico Terme Anno scolastico Progetto condiviso di integrazione Ri trovarsi per PREMESSA Questo è il sesto anno di attivazione del Progetto. Mantenendo le sue caratteristiche costitutive, da quest'anno viene posta maggior attenzione nel perseguire le competenze indicate nella normativa provinciale. I laboratori operano su compiti di realtà e questa metodologia offre molte occasioni di promuovere, consolidare, verificare e certificare le competenze relative all'apprendimento permanente, all'ambiente digitale, all'imparare ad imparare, allo spirito di iniziativa ed imprenditorialità (autofinanziamento), alla consapevolezza ed espressione culturale (conoscenza diretta di alcune realtà produttive del territorio) e le competenze sociali e civiche (gruppo di lavoro tra pari con la guida da un esperto). Questa proposta operativa incrocia, al suo interno, indicazioni e stimoli che provengono dalla scuola e dalla realtà lavorativa di un cittadino. Dalla scuola arrivano sollecitazioni che riguardano i curricoli disciplinari e l'orientamento; dalla società vengono accolte e trasformate in fare alcune dimensioni che riguardano il lavoro e le competenze di un cittadino. Nei laboratori si cerca di dare una risposta concreta ai bisogni formativi di studenti che nell'offerta formativa curricolare si collocano con difficoltà, insofferenza e con pochi successi. Non si tratta solo di soggetti certificati o già segnalati dai servizi, ma anche di ragazzi che attraversano momentaneamente situazioni personali e/o familiari difficili. Spesso esprimono il loro disagio con atteggiamenti oppositivi, sia a scuola che a casa, o hanno comportamenti a rischio (iniziano ad uscire la sera, a fumare, a bere, a frequentare ambienti e compagnie inadatti alla loro età). Tutto ciò incide anche sul loro rendimento: incontrano notevole difficoltà a seguire il ritmo normale della scuola che diventa spesso
20 intollerabile. Il modo di stare in classe a volte è problematico ed è richiesta una presenza costante e rigorosa degli educatori. Il processo di apprendimento si fa faticoso, il comportamento è poco controllato, il rispetto delle regole e degli accordi e la vita in comunità vengono messi in discussione. Anche alcuni alunni delle classi conclusive della scuola primaria o dei primi anni della secondaria di primo grado, nella riflessione dei docenti, possono trovare occasioni di crescita e di tenuta con un offerta formativa diversa, basata sul fare/lavorare. Entrambe le Scuole mettono a disposizione alcune risorse scelte per le competenze operative e relazionali: gli esperti. Ogni laboratorio, quest anno, allarga la proposta formativa con visite/attività da realizzare nell ordine successivo della formazione coerente con il tema del laboratorio e con visite a realtà produttive del territorio che utilizzano le competenze operative apprese nel laboratorio. IPOTESI FORMATIVA Lavorare con le mani aiuta molto. Ci aiuta a realizzare prodotti belli ed utili e a sentirci capaci di fare. Così, intanto, dentro di noi forse qualche cosa diventa più chiara Il Progetto si muove su modelli formativi di carattere esperienziale, empatico relazionale, in cui il learning by doing l imparare facendo è il filo conduttore. DESTINATARI - Alcuni studenti delle classi terze e seconde della SSPG G.B. de Gasparis e Garbari per i quali i consigli di classe ritengano utile questa proposta, in accordo con la famiglia. L ambito formativo si caratterizza per essere strettamente orientativo e professionalizzante e collegato con i Progetti Ponte. - Alcuni alunni delle classi prime e seconde SSPG - Istituto Comprensivo di Levico e di Pergine II- per i quali i consigli di classe ritengano utile questa proposta, in accordo con la famiglia. L ambito formativo propone di operare con le mani per capire meglio soprattutto alcuni concetti matematici e logici ed offre tecniche nuove per mettere gli studenti in grado di esprimere talenti e creatività. 20 di 34
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