Verso il Coordinamento Agende 21 Locali Sicilia. Agenda 21 Locale e cambiamento culturale
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- Riccardo Paoli
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1 Verso il Coordinamento Agende 21 Locali Sicilia Sala Gialla dell Assemblea Regionale Siciliana, martedì 16 ottobre 2007 Agenda 21 Locale e cambiamento culturale Francesco La Camera Direttore scientifico dell Osservatorio Regionale Siciliano per l Ambiente
2 La presentazione sua articolazione L urgenza e la drammaticità del contesto Il cambiamento culturale necessario Il possibile ruolo dell Agenda 21 locale Il paradigma della sostenibilità 2
3 I cambiamenti climatici 3
4 I cambiamenti climatici e lo scioglimento dei ghiacciai 4
5 I cambiamenti climatici e lo scioglimento dei ghiacciai 5
6 I cambiamenti climatici e lo scioglimento dei ghiacciai 6
7 I cambiamenti climatici e lo scioglimento dei ghiacciai 7
8 I cambiamenti climatici e lo scioglimento dei ghiacciai glacierquakes.html
9 I cambiamenti climatici e lo scioglimento dei ghiacciai L aumento di frequenza ed intensità dei terremoti nei ghiacciai si accompagna all aumento delle temperature Ekstrom, Nettles, e Tsai hanno riscontrato che la localizzazione di 136 eventi sismici in Groenlandia fra il 1993 e il 2005 corrisponde alla localizzazione dei maggiori ghiacciai che stanno scivolando verso il mare- Le abbreviazioni indicano i seguenti ghiacciai (in parentesi il numero degli eventi): DJG, Daugaard Jensen Glacier (5); KG, Kangerdlugssuaq Glacier (61); HG, Helheim Glacier (26); SG, southeast Greenland glaciers (6); JI, Jakobshavn Isbrae (11); RI, Rinks Isbrae (10); NG, northwest Greenland Glaciers (17). 9
10 I cambiamenti climatici e lo scioglimento dei ghiacciai Le ricerche della NASA lungo 20 anni confermano come anche i ghiacciai dell Antartico si sciolgono più rapidamente ed a maggiori altitudini che in passato. Il satellite mostra il numero di giorni di scioglimento nel periodo dove un aumento e indicato con il colore rosso scuro. 20 settembre
11 I cambiamenti climatici e lo scioglimento dei ghiacciai Una mappa dell Antartico indica per la prima volta un persistente scioglimento dei ghiacciai nel periodo Le aree dove lo scioglimento si è manifestato con continuità sono evidenziate con un colore verde più scuro. 11
12 La scienza non ha più dubbi NSIDC (National Snow and Ice Data Center) La superficie marina coperta dai dei ghiacciai è in una spirale verso il basso e potremmo aver passato il punto di non ritorno. Con il passare degli anni stiamo perdendo via via più ghiaccio durante le estati ed acquisendone meno nei periodi freddi. Potremmo vedere l artico libero dai ghiacciai estivi entro il Le conseguenze per il clima globale e le specie estremamente preoccupanti. Usavamo assumere che molta della variabilità intorno alla fine degli anni 90 era indotta dai cambi nei venti, cambi naturali non necessariamente collegabili al riscaldamento globale dice John Michael Wallace, della Università di Washington. ma I cambiamenti negli ultimi 10 anni hanno reso tale posizione indifendibile. Ormai sono dell idea che potremmo aver passato un punto dove il cambiamento sia irreversibile. Un nuovo studio della Nasa sul ghiaccio vecchio (almeno 10 anni) mostra come la porzione di questo si sia ridotta al 2% questa primavera (2007) rispetto l 80% della primavera
13 Gli allarmi: I feedback positivi 13
14 Impatto sull inquinamento 14
15 L uso dei combustibili fossili alimenta i gas serra 15
16 Lo squilibrio fra scoperte e sfruttamento 16
17 Lo squilibrio fra scoperte e sfruttamento 17
18 Il picco della produzione petrolifera 18
19 Lo squilibrio fra domanda ed offerta 19
20 I prezzi naturalmente salgono 20
21 Occorre cambiare Se chiedessimo all americano medio di non andare a fare la spesa con il SUV a benzina da cc, di utilizzare i mezzi di trasporto pubblico, di preferire il trasporto su rotaia a quello su gomma. cosa gli chiederemmo? 21
22 Occorre cambiare. e se chiedessimo agli enti locali di adottare l agenda 21 per la definizione dei programmi e delle azioni interessanti il proprio territorio. cosa gli chiederemmo? 22
23 I vari livelli della pianificazione oggi Piani agricoli Piani di sviluppo Livello naz.le/r eg.le Piani energetici Fondi strutturali Altri strumenti di pianificazion e vigenti Piani dei trasporti Piani interregionali di bacino Piani idrogeologici Piani di gestione dei rifiuti Piani paesistici Piani urbanistici e territoriali Piani di gestione delle acque Piani dei trasporti Piani agricoli Altri strumenti di pianificazione vigenti Piani energetici Livello locale 23
24 I vari livelli della pianificazione oggi Tali strumenti sono definiti secondo procedimenti che variano nei tempi di elaborazione e validità, nel coinvolgimento degli interessati, nelle responsabilità progettuali e di attuazione. 24
25 Il cambio culturale: il rilancio della pianificazione Occorre definire un sistema di pianificazione/programmazione con gerarchie ben definite, che parta dal livello nazionale e si proietti verso gli enti locali avviando un processo interattivo. Quale gli elementi unificanti per tale tentativo? In tale ambito l elemento unificante strategico può essere costituito dalla logica della sostenibilità dello sviluppo che pervada ogni livello di pianificazione. 25
26 Quale sistema per la pianificazione strategica? La definizione un sistema di pianificazione/programmazione più efficace necessita di: Strategie di sviluppo sostenibile definite coerentemente ai diversi livelli territoriali con meccanismi di feed-back Modalità e procedure che consentano l effettiva informazione e partecipazione del pubblico Rafforzamento delle capacità istituzionali per lo svolgimento delle procedure autorizzative e di valutazione ambientale 26
27 Il cambio culturale: il rilancio della pianificazione A livello locale sono due le alternative per assicurare la coerenza dei diversi strumenti di pianificazione territoriale e di settore al disegno strategico di sviluppo sostenibile: a) i Piani d azione delle Agende 21 possono definire le diverse condizioni, per l area territoriale di riferimento, che assicurino la griglia di obiettivi-azioni a cui dovranno poi conformarsi i vari strumenti di pianificazione, ovvero b) possono configurarsi come un corpo centrale (strategie o piani di sostenibilità) con varie appendici (i vari elementi della pianificazione territoriale), anche elaborate in tempi diversi, diventando l unico punto di riferimento in termini di pianificazione/programmazione. 27
28 Il cambio culturale: il rilancio della pianificazione Ognuna delle due alternative presuppone una capacità di coordinamento, stimolo all attuazione e controllo da parte dei vari livelli di governo e, per avere successo, deve essere capace di proporsi, ed essere accreditata, come veicolo necessario attraverso il quale fare transitare il sistema dei finanziamenti pubblici. 28
29 La pianificazione strategica nel processo di Agenda 21 P A R T E C I P A Z I O N E Attivazione del processo Individuazione e coinvolgimento del pubblico e dei partner quadro diagnostico RSA o bilancio ambientale Individuazione delle priorità e degli obiettivi Costruzione del Piano d azione locale Adozione del Piano d azione Implementazione, monitoraggio, valutazione e feedback C O N C E R T A Z I O N E 29
30 Il processo nazionale e locale 30
31 Il cambio di paradigma Sole Ecosistema Linear throughput calore Nr Nnr Beni e servizi imprese consumatori Fattori di produzione Wc Wp N = W 31
32 Il cambio di paradigma L Agenda 21 locale con la scelta della sostenibilità dovrebbe adottare un paradigma alternativo alla visione del mondo e del rapporto fra economia, ambiente e società che appartiene all approccio economicistico: Assumere la sostenibilità come elemento guida non significa fare meglio le cose rispetto al passato, prestando maggiore attenzione alla tutela e alla valorizzazione dell ambiente. Significa invece cambiare il paradigma di riferimento. Prima delle politiche deve cambiare la visione del rapporto tra economia, ambiente, società ed istituzioni. Questo è possibile solo se lo sviluppo sostenibile non sia inteso come un area o un settore dell attività di un governo, ma piuttosto come la ragione delle istituzioni e la finalità della società. La sostenibilità ha un futuro solo se si riuscirà a riformare sostanzialmente l attuale modo di produzione e consumo: La svolta è nel passaggio da un sistema economico ove la variabile indipendente è la crescita (da massimizzare sempre e comunque) e l ambiente quella dipendente (fare tutto ciò che è possibile, ma senza creare freni alla crescita), ad un sistema ove la variabile indipendente è l ambiente e quella dipendente la crescita economica (tutta quella possibile, ma senza intaccare la capacità di supporto dell ambiente). 32
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