RISPOSTA ENDOCRINA: ghiandole surrenali a) RAPIDA ADRENALINA
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- Teodoro Fabiani
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1 Comportamento, comunicazione e benessere del cane: consigli per un corretto approccio PARTE I Maria Claudia Vincenti Medico Veterinario AUSL Valle d Aosta. Esperto in medicina comportamentale. Specializzazione in etologia applicata e benessere animale.
2 - Stress SOMMARIO parte I - Benessere del cane: cattura, trasporto e detenzione. - La comunicazione - Come comunica il cane - Utilizzare il linguaggio del cane - Osservare prima di agire: valutare il contesto - Conquistare la fiducia - Agire in sicurezza
3 risposta endocrino-metabolica e comportamentale a stimoli (stressors) che perturbano l ambiente esterno e/o interno dell animale alterandone l omeostasi (EQUILIBRIO) RISPOSTA ENDOCRINA: ghiandole surrenali a) RAPIDA ADRENALINA b) PIU LENTA CORTISOLO modificazioni metaboliche che mettono a disposizione energia dalle riserve endogene per permettere all organismo di rispondere allo stimolo. RISPOSTA COMPORTAMENTALE modificazioni comportamentali per affrontare lo stimolo (FUGA, ATTACCO, IMMOBILIZZAZIONE, ATTIVITA DI SOSTITUZIONE )
4 Serve per recuperare l EQUILIBRIO adattarsi o sottrarsi allo stimolo perturbante L ENTITA delle risposta è modulata in base alla percezione dello stimolo da parte del soggetto L ABITUAZIONE allo stimolo riduce l entità della risposta Se lo stimolo persiste e l animale non riesce ad adattarsi si va incontro a STRESS CRONICO (SOLITUDINE, CATENA, DEPRIVAZIONE AMBIENTALE )
5 ADRENALINA (Midollare surrenale): stimolazione nervosa diretta RAPIDA ma FUGACE STIMOLO STRESSANTE CRH: Corticotrotropi Releasing Hormone IPOTALAMO CORTISOLO (corticosurrene): stimolazione mediata da asse ipotalamo-ipofisi LENTA ma di LUNGA DURATA ACTH: ormone adrenocorticotropo IPOFISI
6 Altre modificazioni interne Aumento del battito cardiaco Aumento della frequenza respiratoria Mobilitazione di glicogeno: : grandi quantità di energia disponibile per attività muscolare Piloerezione Minzioni emotive, vomito, diarrea Tremori Dilatazione pupillare
7 FUGA ATTACCO Possibili comportamenti in situazioni di stress acuto IMMOBILIZZAZIONE AGGRESSIVITÀ AGGRESSIVITÀ RIDIRETTA ATTIVITA DI SOSTITUZIONE (fare altro:leccarsi, mangiare, annusare...)
8 Benessere in fase di cattura, trasporto e detenzione. Diminuire lo stress del cane Aumentare la nostra sicurezza
9 Benessere in fase di cattura, trasporto e detenzione. Bisogna tener conto delle diverse tipologie di cane: 1) cane ben socializzato con l'uomo 2) cane socializzato, ma di carattere timido e pauroso 3) cane con scarsa o assente socializzazione con l'uomo Cani traumatizzati (botti o petardi) o ferito (incidenti o aggressioni di altri animali o maltrattati dall'uomo ) DOLORE
10 Indicatori comportamentali del dolore - cambiamenti nella postura (es.: incurvare la schiena per diminuire il dolore addominale) - evitare l uso della parte dolorante (zoppia) -leccare la regione dolorante - cercare di nascondersi - risposte vigorose quando un area dolorante è toccata
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12 Benessere in fase di cattura, trasporto e detenzione Cattura: quando possibile utilizzare metodi dolci, movimenti lenti, conquistare la fiducia utilizzando bocconi di cibo, cercare di attrarre il cane piuttosto che dirigersi verso di lui. (Più avanti vedi: approccio e posture) (Approfondimenti e casi specifici nella parte pratica)
13 Benessere in fase di cattura, trasporto e detenzione Trasporto: le gabbie sono il mezzo più sicuro. - Impediscono tentativi di fuga con il mezzo in movimento - Permettono di inserire la gabbia stessa dentro il box - Possono essere utilizzate anche per catturare il cane attirandolo con del cibo
14 Benessere in fase di cattura, trasporto Il box: e detenzione - In un posto tranquillo e inaccessibile al pubblico - A prova di fuga - Provvisto di cuccia o comunque di una zona in cui il cane possa sentire tranquillo - Ciotola con acqua, cibo solo se il tempo di permanenza si prolunga o se soggetto particolarmente defedato (sentire prima il parere di un veterinario) - Lavabile e disinfettabile
15 LA COMUNICAZIONE Per interagire con un altro essere vivente è necessario comunicare Per comunicare correttamente è necessario che le parti coinvolte siano in grado di decifrare i reciproci messaggi
16 Capacità da parte di un individuo EMITTENTE di emettere un SEGNALE MESSAGGIO che verrà interpretato da un altro individuo RICEVENTE
17 La comunicazione è efficace quando l emittente e il ricevente danno lo stesso significato al messaggio (segnale).
18 Molti incidenti tra uomo e cane accadono proprio perché dei segnali vengono fraintesi Esempi: 1) alzare un braccio Uomo: ho paura mi difendo Cane: vuole attaccarmi? 2) mantenere un contatto visivo prolungato Uomo: mi piaci e quindi ti guardo Cane: mi stai sfidando?
19 Comunicazione C è comunicazione solo se il segnale passa da chi lo emette a chi lo riceve se può riceverlo! Sia per emettere sia per ricevere segnali si utilizzano apparati specializzati (olfattivo, uditivo ) che hanno caratteristiche differenti nelle diverse specie. Per comunicare con specie differenti dalla nostra si deve tener conto di queste differenze.
20 CANALI DI COMUNICAZIONE utilizzati dal cane Visivo posture, posizioni orecchie/coda, localizzazione nello spazio (linguaggio corporeo) Acustico vocalizzazioni (abbaio, ululato, ringhio, uggiolio ) Olfattivo (chimico) feromoni (molecole prodotte da specifiche ghiandole dall organismo) Tattile strusciarsi, leccarsi, allogrooming
21 Canale visivo: cosa osservare Il cane osserva ed emette segnali corporei sia volontari che involontari movimenti specifici volontari: Posture: Guardami per capire cosa voglio! movimenti emozionali involontari: erezione del pelo miosi (pupilla piccola) o midriasi (pupilla dilatata) movimenti dei padiglioni auricolari o della coda alcuni segnali calmanti (leccarsi il naso, sbadigliare, ansimare )
22 Canale visivo: interpretare le posture Per quel che riguarda la postura del corpo nel suo complesso 1) il corpo: rilassato o rigido 2) il peso: spostato in avanti o indietro 3) i movimenti: fluidi o rigidi
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24 Piloerezione La piloerezione è una reazione fisiologica che avviane in determinati stati psicologici del cane. Il pelo può essere rizzato in posti diversi a seconda della situazione e dello stato d animo: quando il cane alza il pelo sulle spalle ed intorno al collo mostra sicurezza il pelo alzato lungo tutta la spina dorsale indica insicurezza e paura (più pericoloso!) Il cane sembra voler aumentare le sue dimensioni diventando imponente perché non sa quello che gli succederà: maggiore è l insicurezza e la paura, maggiore sarà la porzione di spina dorsale lungo cui il pelo sarà drizzato.
25 La posizione della bocca cane rilassato la bocca del cane è aperta e la mandibola è abbassata cane teso la bocca è chiusa con la mandibola contratta Il passaggio da una posizione della bocca all altra ci può dare informazioni sullo stato emotivo del cane.
26 La posizione della bocca Sempre a livello della bocca si possono osservare le commessure labiali: quando gli angoli delle labbra sono tirati indietro, scoprendo così gran parte dei denti, indicano che il cane si trova in uno stato difensivo se invece le commessure sono portate in avanti lasciando scoperta solo parte dei denti, portando ad arricciare la pelle sul dorso del naso, allora il cane è in uno stato offensivo
27 La posizione della bocca Il labbro superiore è dotato di una muscolatura più articolata di quello inferiore che consente di scoprire soprattutto i denti dell arcata superiore Mostrare i denti è un segnale minaccioso: in determinate situazioni certi cani, soprattutto se impauriti, possono fraintendere il sorriso fatto da un essere umano ed interpretarlo come una minaccia
28 La posizione della bocca Per l uomo equivale ad un sorriso Nella scimmia indica paura Nel lupo e nel cane aggressività
29 La posizione ed i movimenti delle orecchie Le orecchie portate in avanti e rigide cane sicuro di se orecchie retratte indietro cane insicuro, impaurito Oltre alla posizione in toto delle orecchie si può osservare l angolatura della base di queste, se tende a portare il tutto proiettato in avanti o indietro e verso il basso, e la punta delle stesse per le medesime ragioni.
30 La posizione ed i movimenti delle orecchie: differenze di razza
31 La posizione ed i movimenti della coda In movimento o ferma Se è rigida e fissa o rilassata se è portata dritta in verticale (Attenzione/saluto), in orizzontale (tensione)o se è portata bassa (rilassata) o magari in mezzo alle zampe (paura/sottomissione) esistono anche posture intermedie per le varie posizioni Il movimento della coda può avere diversi significati e va letto insieme a tutti gli altri segnali (orecchie, bocca, sguardo): Invito al gioco Eccitazione / preoccupazione Saluto
32 Le posture
33 Le posture
34 Le posizioni delle orecchie, delle labbra e degli occhi
35 Come possiamo comunicare con il cane: i segnali posturali Noi comunichiamo con il cane attraverso il linguaggio del corpo, anche senza rendercene conto. Il cane osserva i nostri movimenti come quelli dei suoi cospecifici. Per esempio: - il busto inclinato in avanti può essere interpretato dal come un approccio dominante - verticale come indice di neutralità o assertività - inclinato all indietro potrebbe trasmettere sottomissione o timore.
36 Come possiamo comunicare con il cane: mantenere una postura rilassata - Per mantenere una postura rilassata, è importante saper controllare la respirazione. - Nel momento in cui una persona è tesa spesso il respiro viene in parte trattenuto comunicando così tensione. - Mantenere una respirazione tranquilla aiuta anche a dare fluidità ai movimenti.
37 Approccio corretto: Accovacciarsi Girare la testa Lasciarsi annusare Alzarsi mantenendo un contatto Dare un bocconcino
38 Come possiamo comunicare con il cane: utilizzare i segnali calmanti I segnali calmanti sono messaggi che il cane utilizza per comunicare sia con i suoi simili sia con gli altri animali compreso l uomo. I segnali calmanti hanno un doppio significato: 1) Servono per calmare un altro individuo, dirgli che non ha intenzioni bellicose. 2) Aiutano anche chi li emette a diminuire la tensione, si possono definire autocalmanti. Un cane che emette molti segnali calmanti sta comunicando il suo disagio.
39 Alcuni di questi segnali sono: Distogliere lo sguardo Girare la testa Girare il corpo Immobilizzarsi Muoversi lentamente Sedersi Mettersi a terra Sbadigliare Traiettoria semicircolare Scodinzolare Leccarsi il naso Alzare la zampa anteriore Posizione di gioco Annusare Urinare Sbattere le palpebre Incrociare la traiettoria di altri cani
40 Leccarsi le labbra
41 Sottomissione attiva con movimento circolare
42 Sbadiglio Seduto
43 Annusare Guardare altro Traiettoria semicircolare
44 Chiudere gli occhi
45 Sollevare una zampa
46 Come possiamo comunicare con il cane: usiamo i segnali calmanti! Distogliere lo sguardo Sbattere le palpebre Girare la testa Girare il corpo Immobilizzarsi Muoversi lentamente Sedersi Sbadigliare Avvicinarsi percorrendo una traiettoria semicircolare Invitare al gioco (cuccioli)
47 Prossemica: l uso dello spazio Per i cani l uso dello spazio ha un importanza sociale elevatissima, costituisce uno strumento di comunicazione fondamentale. Si possono individuare 4 tipi di distanze che si si possono visualizzare come dei cerchi concentrici: Pubblica Sociale Individuale Intima
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49 -Pubblica: distanza dalla quale è possibile notare l altro e raccogliere informazioni a riguardo ma senza nessuna interazione diretta. Lo scopo è notare e non interagire -Sociale: inizia l interazione, ma senza alcun contatto fisico. Si tratta di un rituale attraverso il quale capire che tipo di atteggiamento attuare con l altro.
50 - Individuale: iniziano i primi approcci di contatto, sempre osservando accuratamente le reazioni dell altro. - Intima: è il contatto, e solo chi è confidente è autorizzato ad addentrarsi in questo spazio (lettura microchip!)
51 Comunicazione acustica: le vocalizzazioni La comunicazione vocale canina è stata suddivisa in gruppi di suoni di base: suoni infantili pianto, guaito e mugolio che hanno una funzione di richiesta di cure (et-epimeletica) epimeletica) suoni di allerta, richiamo, attenzione, intimidazione abbaio e il ringhio suoni di localizzazione ululato che ha la funzione di facilitare il contatto sociale oppure può essere emesso in situazioni ansiogene per auto-rassicurarsi; suoni di separazione lamenti; suoni di appagamento mugugni.
52 Comunicazione acustica: tonalità In generale: tonalità alte eccitamento, frustrazione, paura richiesta di attenzione; tonalità basse assertività, difesa del territorio o di se. Si deve tener conto della mole e della razza!
53 Osservare prima di agire: valutare il Stato emotivo contesto Taglia: le razze dei cani variano da 2-3 Kg nelle razze Toy Kg delle razze giganti!
54 Osservare prima di agire: valutare il contesto Condizioni generali del cane (ferite, zoppie, spossatezza attenzione alle aggressioni da dolore!) Risorse: numero di persone impegnate nell intervento (non sempre è vantaggioso essere in tanti)
55 Osservare prima di agire: valutare il contesto Strumenti a disposizione: laccio rigido, museruola, bocconcini Luogo: vicinanza di strade, vicoli, angoli o recinzioni
56 Conquistare la fiducia Conquistare la fiducia è sicuramente la via che da risultati migliori e ci espone meno a reazioni aggressive Strumenti 1) Utilizzo dei segnali calmanti e posture 2) Utilizzo del cibo: ottimo strumento ma se manca la motivazione da parte del cane (fame) o se il timore è più forte della fame diventa poco utile
57 Agire in sicurezza Mantenere la calma: più l ambiente sarà rilassato maggiore sarà l efficacia dell intervento e minori saranno le probabilità di una reazione aggressiva. Evitare di emettere segnali che mettano in allarme il cane (chianarsi su di lui, abbassare un braccio in direzione della sua groppa )
58 Agire in sicurezza Dare tempo: permettere al cane di annusarci, di annusare il lettore (se emette suoni farli prima sentire al cane ad una distanza di sicurezza in modo da non spaventarlo) Nel caso in cui il cane si comporti in modo particolarmente aggressivo o manifesti comportamenti anormali chiedere l aiuto di personale esperto canile.
59 GRAZIE PER L ATTENZIONE!
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