ORTICOLTURA - sottoprogetto 1: Innovazione varietale in orticoltura - confronti di I e II livello 2006

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1 ORTICOLTURA - sottoprogetto 1: Innovazione varietale in orticoltura - confronti di I e II livello 2006 Coordinatore: CReSO Consorzio di Ricerca Sperimentazione e Divulgazione per l Ortofrutticoltura Piemontese, Soc. Consortile a r.l. Corso Nizza, Cuneo Responsabile ricerca Dott. Michele Baudino Tel. 0174/ Fax 0171/ michele.baudino@cresoricerca.it Partner CRA Unità di ricerca per l orticoltura Responsabile scientifico - Dott. Agostino Falavigna orl@entecra.it OBIETTIVI Le attività svolte nell ambito di questo sottoprogetto sono finalizzate ad ottenere indicazioni per i produttori piemontesi utili alla individuazione delle migliori varietà per i vari areali orticoli regionali. In particolare attraverso prove di primo livello si mira ad individuare le caratteristiche vegeto-produttive delle nuove varietà; le prove sperimentali di secondo livello si prefiggono di valutare produzione unitaria e caratteristiche merceologiche delle varietà giudicate positivamente nelle prove di primo livello. La valutazione delle stesse varietà per più anni mira ad accertare la stabilità produttiva nel tempo, il livello di suscettibilità nei confronti delle malattie ed a predisporre le liste di orientamento varietale. Le prove comparative, condotte in modo coordinato da istituzioni pubbliche, sono una garanzia di indipendenza riguardo i giudizi espressi e consentono di imporre precise regole sulle quali basare la scelta delle nuove varietà proposte da ditte sementiere o da vivaisti locali. ATTIVITA SVOLTA E RISULTATI OTTENUTI ASPARAGO L attività di confronto è in atto dal 1996 presso l azienda Beltrando F.lli di Ceresole d Alba e dal 2004 presso l azienda Vercellino Carlo di Santena. Nel 2006 sono iniziate le osservazioni nell areale di Moncestino (AL) presso l azienda Brusa Adriano. I dati sperimentali ottenuti nel 2007 rafforzano quelli degli anni precedenti riguardo la superiorità, nei vari ambienti di valutazione, dei due ibridi Eros (Apofruit) per produttività, colore, chiusura delle brattee e qualità organolettiche del turione; Marte (Sais), leggermente più tardivo, buona qualità e chiusura delle brattee, buona produttività. Un giudizio positivo, in particolare per la precocità di emissione dei turioni, è espresso, anche in questo contesto sperimentale, per l ibrido olandese Gijnlim (Nunhems), i cui turioni però tendono a sfiorire precocemente. BROCCOLO L attività di confronto è stata condotta presso il Centro Sperimentale Orticolo di Boves. Sono stati confrontati 15 ibridi di broccolo in ciclo colturale estivo autunnale. Le osservazioni di campo hanno posto in evidenza, per una buona qualità delle infiorescenze (pezzature medie dei pomi, forma delle infiorescenze), le cultivar Isi 3055, Poseidon, Agassi, Br1517, Br 1530, Chios mentre, per precocità di maturazione, si evidenziano le cultivar Ironman, Partenon e Rs 1180.

2 CAVOLFIORE Nelle prove sperimentali, condotte nel periodo estivo autunnale presso l azienda NaturAmica dei F.lli Rosso di Villafalletto (CN) e presso il Centro Sperimentale di Boves, sono stati valutati, trapianto di inizio luglio raccolte di agosto ottobre, 29 ibridi di cavolfiore ad infiorescenza sia bianca; 6 cultivar ad infiorescenza verde di macerata ; 5 cultivar romaneschi ed 1 cavolfiore violetto. Tra i tipi con infiorescenza bianca e ciclo di maturazione precoce il migliore per contemporaneità di maturazione e qualità dell infiorescenza si è confermato l ibrido Subìto (Clause); si conferma, per le buone caratteristiche ed elevata concentrazione della fase di raccolta si evidenzia inoltre Brohma (Royal Sluis) mentre buone caratteristiche dei pomi caratterizzano l ibrido Bejo 2629 (Bejo). Nel gruppo dei medio-precoci (ciclo di gg) si conferma anche in questo contesto sperimentale E 51 M 3440 (nza Zaden), Isi (Isi sementi), Fredom (Royal Sluis); giudizio positivo viene poi espresso per l ibrido Oceano (Clause); Flamenco (Bejo), White Excell (Isi sementi Sakata) e Plessi (Gautier). A questi si affiancano, tra i materiali a ciclo medio tardivo di maturazione le cultivar Concept (Isi sementi), Lecanu (Syngenta), Cannon (Petoseed) e Sinergy (Enza Italia) giudicati positivamente per gli aspetti qualitativi delle infiorescenze associate a spiccata rusticità delle piante. Nel segmento di maturazione tardiva si evidenzia la cultivar Atalaya (Esasem), Cortes (Syngenta), Limbara (Royal Sluis), Castellum (Rijk Zwaan), Scudo (Clause) e Girlo ( Isi sementi). I migliori ibridi con infiorescenza verde tipo Macerata sono stati, anche per il 2007, Fangio (Clause) tra i precoci cui si affianca la selezione Isi (Isi sementi) giudicata particolarmente bene per la compattezza delle infiorescenze. Nel segmento medio tradivo di maturazione si conferma la cultivar Emeraude (Clause). Nella tipologia romanesco si sono distinti positivamente, anche in questo contesto, White Gold (Bejo) per infiorescenze pesanti e di ottimo aspetto. CAVOLI Nel 2007 sono proseguite le osservazioni finalizzate alla valutazione di ibridi di cavolo verza e cavolo cappuccio in ciclo di produzione autunnale al fine di fornire indicazioni ai produttori locali. Presso il Centro Sperimentale di Boves è stata impostata una verifica sperimentale con trapianto di inizio luglio utilizzando 14 cultivar di cavolo verza e 15 ibridi di cavolo cappuccio. I rilievi di campo e le valutazioni sulla qualità dei pomi hanno evidenziato comportamenti positivi, per quanto attiene al cavolo verza, per Morama e RZ 403 (Rijk Zwaan), Temprosa (Bejo), Mila (Syngenta) e Niz Cornalin (Vilmorin Nikerson) giudicati positivamente sia per la produttività che per la qualità dei pomi. Tra i cavoli cappuccio si sono distinti positivamente, in questo contesto, gli ibridi Gregoria ; Quisor (Syngenta) e Marcelo Toughma (Rijk Zwaan anche in questo caso il giudizio positivo espresso era relativo alla qualità dei pomi (regolarità forma colore compattezza) ed alla concentrazione della fase di maturazione. CICORIA Nel 2007 è stata condotta una verifica presso il Centro Sperimentale di Boves (CN) in ciclo produttivo estivo autunnale. Confrontando ibridi riconducibili alle diverse tipologie coltivate anche in Piemonte. Sono state inserite nel confronto 9 cultivar di radicchio di Chioggia e 3 cultivar di Lusia. Tra le linee riconducibili al segmento rosso di Chioggia si confermano, positivamente, le cultivar Cesare, Otello, Presto (Ortolano), Firestorm, Leonardo e Manchini (Bejo) e Monica (Four sementi). CIPOLLA La prova di confronto, comprendente varietà a bulbo bianco, dorato e rosso, è stata condotta presso l azienda Lazzaro Bruno di Sale (AL) condotta in collaborazione con il CadirLab di Quargnento AL e presso l az. Longo Paolo di Racconigi CN. Nelle due aziende sono state confrontate, con semina di fine inverno, n.9 cultivar a bulbo bianco, 13 cultivar a bulbo dorato e 5 cultivar a bulbo rosso. Le varietà sono state valutate per caratteristiche qualitative dei bulbi quali calibro, vestitura e conservabilità. Tra le varietà dorate, giudizio positivo viene espresso per: Croket (Bejo) buona colorazione e vestitura; Tarargui (Petoseed) per l elevata uniformità dei bulbi; Dorata Locale (seme aziendale) per l ottima vestitura e colorazione. Seguono poi Bonus (Isi sementi) per elevata produzione e buona compattezza dei bulbi;

3 Derek (Isi sementi) per vestitura e colorazione e Pandero (Nunhems) per la buona sanità dei bulbi e la produttività confermando, sostanzialmente, quanto espresso nei cicli precedenti. Tra le tipologie a bulbo bianco l andamento climatico rilevato in maturazione ha compromesso la qualità dei bulbi; giudizio mediamente positivo si esprime per l ottima colorazione dei bulbi di Isi 2033 (Isi sementi), per la buona vestitura dei bulbi di Sterlyng (Petoseed) e di White Magic (United Genetics). Per quanto concerne le cultivar a bulbo rosso si sono distinte, in questo contesto, le cultivar Red Mech (Isi sementi) per la buona vestitura e compattezza dei bulbi e Rossa Locale (seme aziendale) per la buona vestitura, colorazione e produttività. FAGIOLO RAMPICANTE La valutazione è avvenuta presso il Centro Sperimentale Orticolo di Boves (Cuneo). Con semina effettuata nella seconda decade di maggio sono state confrontate n.9 accessioni di fagiolo rampicante destinate alla produzione di baccelli da raccolta allo stadio ceroso. Le condizioni climatiche rilevate nel 2007 hanno favorito lo sviluppo delle piante consentendoci di raggiungere buone produzioni parcellari. Tra le varietà a granella screziata di rosso vivo si è distinta ancora una volta Bingo (Olter) caratterizzata da buona produttività, elevata resa allo sgrano, baccelli regolari e allungati. La granella presenta screziature rosso vivace su campo bianco ed ottimo contrasto. Interessante, anche se le risposte produttive sono state inferiori all attesa, appare altresì la nuova cultivar Dipinto (Olter), in particolare per la colorazione dei baccelli. Tra le altre varietà si sono distinte, per produttività, sia Rossano (Four sementi) che Solista (Olter) confermando una buona adattabilità all ambiente pedemontano del Cuneese. Interessante sono inoltre la selezione 228 A (CReSO), borlotto di ottimo aspetto e qualità dei baccelli e l accessione locale Maumese, caratterizzata da baccelli poco screziati con elevata presenza di granella all interno. INDIVIE Nel 2007 è stata condotta, in collaborazione con il Cadir Lab di Quargnento (AL), una verifica presso l azienda Alferano di Frugarolo (AL) con tre epoche di piantagione: prima epoca: trapianto 13 maggio, legatura 2 luglio, raccolta 8 luglio; seconda epoca: trapianto 20 giugno, legatura 8 agosto, raccolta 14 agosto; terza epoca: trapianto 27 agosto, legatura 5 novembre, raccolta 19 novembre. Nelle verifiche sono stati confrontati ibridi riconducibili alle due tipologie ricce (n.9 cultivar in I trapianto, n.11 in II trapianto e n.14 in III trapianto) e scarole (n.10 cultivar in I trapianto, n.10 in II trapianto e n.13 in III trapianto). Tra le cultivar ricce si segnalano positivamente, nel primo trapianto le accessioni Loyal test di riferimento per l areale (Rjik Zwaan), Maratoneta, Myrna (Enza Zaden) e Perceval (Rijk Zwaan). Con buona qualità e buone rese anche per la IV gamma. Tra le scarole si segnalano positivamente Congo (Enza Zaden) test di riferimento per la zona, Es 6263 (Syngenta), Sardana (Enza Italia) e Soleiado (Rijk Zwaan) per la buona produttività e qualità dei cespi, nonché per l adattabilità ai climi produttivi tardo primaverili. Nel secondo trapianto si segnala positivamente, tra le tipologie ricce, la cultivar Myrna (Enza Zaden) con buone rese e buona qualità dei cespi. Tra le scarole si sono distinte positivamente le cultivar Congo e Sardana (Enza Zaden), Es 6863 (Syngenta) e RZ (Rijk Zwaan). Nel terzo trapianto le condizioni climatiche che si sono registrate hanno, in parte compromesso la prova. Si sono distinte, comunque, per l elevata qualità dei cespi, tra le ricce le cultivar Isi (Isi sementi); Jolie (Syngenta) e Maratona (Enza Zaden) considerate cultivar di riferimento per il periodo e Perceval (Rijk Zwaan). Tra le tipologie scarole si sono distinte le cultivar Dimara (Enza Zaden) cultivar di riferimento per l areale Isi (Isi sementi) e Mesbella (Nunhems). ORTAGGI A FOGLIA CICLO ESTIVO Nella prova di confronto, condotta nel periodo estivo presso il Centro Sperimentale di Boves sono state valutate, come negli anni addietro, varietà appartenenti alle tipologie: cappuccio, foglia di quercia e gentiline. Sono state adottate due epoche di trapianto (25 giugno e 12 luglio). In fase di maturazione dei cespi sono state condotte osservazioni volte a verificare l adattabilità di nuove tipologie di lattuga cappuccio (14 cultivar commerciali) foglie di quercia (15 materiali commerciali) e gentiline (8 cultivar) a cicli di produzione estive. Nell ambito della tipologia cappuccio, un giudizio altamente positivo è stato espresso per le varietà: Ballerina (considerata ancora cultivar di riferimento per l areale nel segmento di maturazione estivo),

4 Faustina, Italina e Terezina (Rijk Zwann) interessanti sia per la colorazione dei cespi sia per la chiusura e tenuta alla salita a seme, a conferma del giudizio positivo espresso nel Giudizio positivo è stato poi espresso per la cultivar Icaro (Gautier) e per le selezioni Isi e Isi (Isi sementi), nonché per Maxima e Paola (Nunhems). Tra le varietà a foglia di quercia di colore verde si sono distinguono positivamente in queste due verifiche le cultivar: Kireve ; Kristine (Rijk Zwaan); Panisse (Gautier) confermando le indicazioni positive scaturite nelle precedenti osservazioni. Le miglior varietà con fogliame di colore rosso sono state anche in questo contesto Jamai, Monday ; Sirmai e Ribaj (Rijk Zwann) interessanti per forma dimensione colore e qualità del fogliame; la nuova varietà Vesuve (Royal Sluis) si conferma positivamente come anche la cultivar Rosnella (Four sementi). Il confronto tra le varietà tipo gentiline ha posto in migliore evidenza: Beldy (Enza Italia) confermando sostanzialmente il giudizio positivo espresso nel 2006, Estony (Enza Zaden), Impulsion (Rijk Zwaan) e Irazu (Nunhems). ORTAGGI A FOGLIA CICLO AUTUNNALE INVERNALE Nella prova di confronto, condotta nel periodo autunnale presso l azienda Costantino di Bra (Coop. Ortogranda) sono state valutate, come negli anni addietro, varietà appartenenti alle tipologie: cappuccio (n. 29 cultivar commerciali e selezioni in avanzata fase di valutazione); n. 17 cultivar appartenenti alla tipologia foglia di quercia e gentiline (n. 10 cultivar). L andamento climatico registrato in fase di post trapianto ha ritardato i processi di formazione dei cespi prolungando significativamente i cicli di maturazione delle linee. Alla raccolta sono state valutate: colorazione, forma e tolleranza alla salita a seme del cespo. Nell ambito della tipologia cappuccio, un giudizio positivo è stato espresso per le varietà: Penelope, Arcadia, Armonica, Burana, Diola, Indiana, Tolinsa (Rijk Zwaan) particolarmente interessanti per la forma colorazione chiusura dei cespi e la tolleranza alla salita a seme. Giudizio positivo si esprime altresì per le cultivar Bra 4, Loira, Loula (Vilmorin), Megera, Miriel, Zefira (Royal Sluis), Colber (Gautier), Isi 49007, Isi 49518, Isi (Isi sementi) e Baglin, Ls 5144, Ls 6126 (Syngenta), NUN 3026, Vincenzo (Nunhems) giudicate interessanti per l areale. Nell ambito della tipologia gentiline un giudizio positivo è stato espresso per le varietà: Jazzie (Rijk Zwaan), Complice (Royal Sluis), Flavy (Enza Zaden), Ls 5613 (Syngenta), Tonale (Vilmorin). Nell ambito della tipologia foglie di quercia un giudizio positivo è stato espresso, in questo contesto, per le varietà: Kigalie, Krilda, Kidam, Murai (Rijk Zwaan) particolarmente interessanti per la colorazione brillante dei cespi; interessanti poi le cultivar Adonice, Joanice (Gautier), Freestyle (Royal Sluis) Altero (Enza Zaden) e Ls 6544 (Syngenta). MELONE Le verifiche 2007 sono state condotte, in stretta collaborazione con il Cadir Lab di Quargnento (AL), nell azienda Lavezzari F.lli di Castelnuovo (coltura in tunnellino) e nell azienda Sacco Roberto di Solero (coltura di pieno campo). Nel ciclo precoce (tunnellino) sono stati confrontati n.2 ibridi retati e n.11 ibridi retati/solcati; nella prova di confronto in pieno campo sono stati inseriti n. 11 ibridi retati e n. 21 ibridi retati solcati. Nella valutazione è stata posta particolare attenzione ai frutti privilegiando quelli di pezzatura medio-piccola (1,5 1,8 Kg), fortemente retati, con elevato contenuto zuccherino ed aroma particolarmente graditi dal mercato. In considerazione di quanto sopra riportato nell ambito della tipologia retati senza fetta è stato espresso un giudizio positivo per gli ibridi valutati nell azienda Lavezzari (coltura forzata in tunnellino) e per le cultivar Ganzo (Asgrow) e Rz (Rijk Zwaan), soprattutto in relazione alle caratteristiche organolettiche. Tra le tipologie retate/solcate si segnalano positivamente le cultivar Magisto e Nun 9135 (Nunhems). Presso l azienda Sacco si sono distinti, tra le tipologie retate senza fetta, gli ibridi Bingo (Petoseed), Ganzo, Giusto (Asgrow), Giorgio e la selezione Rz (Rijk Zwaan), tutti caratterizzati da elevata qualità dei frutti. Nella tipologia a frutto retato con fetta, relativamente alla prova condotta presso l azienda Sacco, si segnalano, l ibrido Expo (Clause), Magisto (Nunhems) e Tuareg (Syngenta).

5 PATATA DA INDUSTRIA Per la prima volta è stata inserita, nella prova, un attività di confronto di patate finalizzata all individuazione di cloni particolarmente adatti alla produzione di tuberi destinati all industria ed in particolare alla produzione di chips. La prova è stata condotta dall As.Pro.PAT di Castelnuovo Scrivia (AL) con semina il 13 marzo e raccolta il 5 settembre Sono stati inseriti n.11 cloni di recente costituzione a confronto con la cultivar tradizionale Hermes. I rilievi in produzione hanno evidenziato interessanti risposte qualitative e produttive per la cultivar Lady Claire e per la selezione Cre interessanti sia per gli aspetti produttivi e qualitativi dei tuberi sia per la precocità di maturazione anticipata rispetto alla cultivar di riferimento ( Hermes ). PATATA DA MERCATO Per la prima volta è stata inserita nel progetto di ricerca regionale, su richiesta dei produttori locali, un attività di confronto di patate finalizzata all individuazione di cloni particolarmente adatti a produzione di tuberi destinati al mercato nazionale. La prova è stata condotta in due areali tipici di produzione del cuneese Mombarcaro 800 m s.l.m. (Consorzio di Valorizzazione patata Valle Belbo ) e Boves 550 m s.l.m. (Consorzio produttori patata Bisalta ). Nelle due realtà sono state confrontate 20 cultivar di patate di recente costituzione; la cultivar di riferimento per l areale è Monalisa. Prendendo in esame il carattere della produttività si segnalano le cultivar Cicero, Margarita a buccia rossa (HZPC), Dayana (Semagri), Madeleine, El Paso, Amorosa a buccia rossa (Agrico). Per quanto attiene alla presenza di calibri contenuti nei tuberi (con diametro di circa mm, particolarmente apprezzati dal mercato) si segnalano le cultivar Asterix a buccia rossa, Chopin a buccia gialla, Monalisa, Cicero a buccia gialla (HZPC), Almera anch essa a buccia gialla (Agrico), Anais a buccia gialla (Semagri) e la selezione RDZ a buccia gialla. Per quanto concerne la tenuta al germogliamento, nel controllo di dicembre si sono distinte positivamente le cultivar: Ambra, Amorosa, Artemis, Chopin, Cleopatra, Collina, Dayana, El Paso, Fabula, Madaleine, Margarita e RZD Nel controllo di gennaio assenza di germogliamento è stato rilevato per Ambra, Cleopatra, Fabula, Margarita e RZD Medio scarso germogliamento ha caratterizzato le cultivar Dayana, El Paso e Monalisa. PEPERONE CORNO La prova comparativa è stata condotta in tunnel durante il periodo estivo-autunnale presso l azienda Bonardo Giuseppe di Bra (CN). Nella prova, trapianto del 15 maggio, sono stati inseriti n. 20 ibridi commerciali e/o selezioni in avanzata fase di valutazione molte delle quali caratterizzate da resistenza genetica al Tomato Spotted Wild Virus (TSWV). Nella tipologia a bacca allungata e colore giallo il migliore giudizio è stato espresso per la selezione E giudicata positivamente, per produttività, portamento dei soggetti e qualità delle bacche anche nel ciclo precedente. Giudizio mediamente positivo viene poi espresso per l ibrido Cleor (Clause) interessante per colorazione e forma delle bacche Lampo (Enza Italia) interessante per dimensione, colorazione e forma delle bacche, Palladio (Nunhems), per colorazione e lucentezza della superficie e per la selezione Ol 7285, per l ottima spalla dei frutti e il buon spessore della polpa. Tra gli ibridi a bacca rossa si segnalano positivamente, in questo contesto, Atris (Nunhems) per la buona qualità delle bacche, Cormuyo (De Ruiter) per la buona colorazione, E (Enza Zaden) per la colorazione e la regolarità dei frutti, Isi (Isi sementi) interessante per la colorazione delle bacche e per Teseo (Enza Italia) giudicato positivamente per la produttività e qualità delle bacche. PEPERONE MEZZO LUNGO La prova comparativa è stata condotta in tunnel durante il periodo estivo autunnale presso l azienda Bonardo F.lli di Bra (CN). Nella prova, trapianto di fine maggio, sono stati inseriti n.30 ibridi commerciali nella prova di I livello avanzato con determinazione delle produzioni unitarie e n.16 ibridi in I livello con valutazione degli aspetti qualitativi delle bacche e portamento delle piante. Molti materiali inseriti nel confronto evidenziavano tolleranza al Tomato Spotted Wild Virus (TSWV).

6 Nella tipologia a bacca di colore giallo il migliore giudizio è stato espresso, anche in questo ciclo, per gli ibridi Filidor tollerante al TSWV, Sienor (Clause) interessante il primo per la tolleranza alle principali virosi ed il secondo per la buona qualità delle bacche, Nun 3132 (Nunhems) frutti regolari di elevato spessore e qualità tollerante al TSWV confermando il giudizio espresso nel ciclo precedente e la selezione LY 8387 (Syngenta) interessante per la regolarità delle bacche tollerante al TSWV. Nella verifica di I livello si esprimono giudizi positivi per Comanche (Cois 94) e Ol 7310 (Olter) su cui proseguiranno le osservazioni nel prossimo ciclo. Nelle tipologie a bacca di colore rosso si segnalano positivamente gli ibridi: Farnese Fenice San Marco (Clause) interessanti per caratteristiche delle bacche confermando, sostanzialmente, il giudizio positivo espresso nel ciclo precedente, per San Marco e Farnese si evidenzia altresì la tolleranza al TSWV; ISI (Isi sementi) è invece interessante per forma e colorazione dei frutti, Lucumone (Enza Italia) per colore e qualità delle bacche, PX 7285 (Petoseed) per la buona colorazione e forma delle bacche, Airone, Nun 3146, Nun 3149 e Sombrero (Nunhems) interessanti per produzione e colore dei frutti e per la tolleranza alla virosi TSWV. Giudizio positivo viene inoltre espresso per Troyano (Syngenta) per la buona qualità della bacche e per Ol 7200 (Olter). Tra le nuove linee saggiate si segnalano gli ibridi E 13054, E (Enza Italia) buona colorazione e forma delle bacche, ISI (Isi sementi) interessante caratteristiche delle bacche, Bf Sk 70 (Four sementi), Cheste (Zeta Seeds) ed Ol 7282 (Olter). PEPERONE QUADRATO La prova comparativa è stata condotta in tunnel durante il periodo estivo - autunnale presso l azienda Bonardo Giuseppe di Bra (CN). Il trapianto è stato effettuato nell ultima decade di maggio. Nella prova di I livello avanzato con determinazione dei pesi e delle produzioni unitarie a pianta sono stati confrontati n.17 ibridi commerciali alcuni caratterizzati da tolleranza al Tomato Spotted Wild Virus e l accessione locale Cuneo. In I livello, con valutazione delle caratteristiche delle bacche, sono stati inseriti n.7 ibridi di recente costituzione. Nella tipologia a bacca di colore giallo il miglior giudizio è stato espresso, anche per il 2007, per gli ibridi Deo (Clause ) interessante per la forma delle bacche e Domizio (Nikerson Vilmorin) per le discrete caratteristiche delle bacche. Tra i materiali valutati in I livello si esprime giudizio positivo per E (Enza Zaden) e Ol 7159 (Olter). Tra le cultivar a bacca rossa si conferma: GOTICO - CLX P 320 (Clause), interessante per forma e colorazione delle bacche e per produttività; seguono poi Diapason (Nunhems) per la buona colorazione e regolarità delle bacche, Aquilles (Zeta seeds) confermando il giudizio 2006 per la buona colorazione e forma delle bacche e Crusader (Syngenta) interessante per la qualità delle bacche. Tra i materiali valutati in I livello si segnala positivamente la selezione Ol 7280 (Olter). POMODORO DA MENSA TIPOLOGIA ALLUNGATA Le prove sperimentali sono avvenute presso il Centro Sperimentale Orticolo di Boves (Cuneo). Nella verifica sono stati confrontati, in prova di II livello a blocco randomizzato, n.18 ibridi di pomodoro allungato/ovoidale mentre nella prova di I livello sono stati inserite n.9 accessioni. Le particolari condizioni climatiche che hanno caratterizzato la fase estiva hanno condizionato la prova determinando un significativo sviluppo di alterazioni sulle bacche riconducibili al marciume apicale. Per la tipologia a frutto allungato, tenuto conto che il mercato piemontese predilige sempre più bacche riconducibili alla tipologia S. Marzano, i migliori ibridi sono risultati: Oskar (Syngenta) per la più marcata tolleranza al marciume apicale ed ottima colorazione dei frutti, a conferma delle indicazioni scaturite negli anni addietro; Uriburi (De Ruiter) giudicato mediamente interessante anche in situazioni ambientali non ottimali. Seguono poi Agro, Foce (Nunhems), Bf Jlc (Four sementi), Giulietta (Clause) e Tabare (Rijk Zwaan). Tra le tipologie a frutto ovoidale si evidenzia, positivamente, l ibrido Naram e la selezione E (Enza Italia) interessante per la tenuta in post raccolta delle bacche. POMODORO DA MENSA TIPOLOGIA CUOR DI BUE Le prove sperimentali sono avvenute presso il Centro Sperimentale Orticolo di Boves (Cuneo). Nella verifica sperimentale (trapianto di fine maggio) sono stati confrontati, in II livello a blocco randomizzato con tre replicazioni, n.12 ibridi commerciali di cui alcuni con tolleranza al TSWV e 2 accessioni standard; in I livello (parcella unica) sono stati inseriti n.11 ibridi commerciali e 2 accessioni standard.

7 Per la tipologia a frutto cuor di bue albenganese, cultivar particolarmente apprezzata dai consumatori, i migliori ibridi, per produttività e qualità dei frutti, sono risultati: Ingrid, Balente, Drk 7015 (De Ruiter) interessante cultivar caratterizzata da elevata produzione, buona qualità delle bacche ed elevata tolleranza ai virus; seguono poi, per qualità, le cultivar Arawack (Syngenta) interessante per produttività e colorazione delle bacche (presenta frutti che tendono a terminare a punta); Cuorbenga (Four sementi), per la valida produzione e qualità delle bacche, Corazon (Clause), di buona qualità e medio elevata produttività, Isi (Isi sementi), per produttività e qualità delle bacche, (CRA Monsanpolo), per la qualità delle bacche. A questi materiali si aggiunge la selezione standard individuata nell albenganese e denominata Hc014 Amantino (Horta Center Albenga) giudicata bene sia per le buone caratteristiche di colore e forma dei frutti sia per la produttività che si attesta su livelli elevati e l accessione locale sel Tosco, realizzata da un operatore agricolo del santenese e caratterizzata da elevata qualità delle bacche ed ottima regolarità delle produzioni. Tra i nuovi materiali si segnalano con giudizio medio positivi, le selezioni e (CRA Monsanpolo) e la selezione Svr 5443 (Petoseed); questi materiali saranno oggetto di ulteriore valutazione nel prossimo ciclo. POMODORO DA MENSA TIPOLOGIA INSALATARO Le prove sperimentali sono avvenute presso il Centro Sperimentale Orticolo di Boves (Cuneo). In fase primaverile (seconda decade di maggio) è stato effettuato il trapianto; nella verifica di II livello (blocco randomizzato con rilievo degli aspetti produttivi) sono stati inseriti n.13 ibridi alcuni caratterizzati da tolleranza al TASWV ; nel I livello (parcella singola) sono stati confrontati n.12 ibridi. Per la tipologia a frutto insalataro cultivar destinate ai mercati generali del nord Italia, i migliori ibridi, per produttività e qualità dei frutti, sono risultati Lacey (Enza Italia) interessante per la forma colorazione e brillantezza dei frutti e Caramba (De Ruiter) giudicato punto di riferimento in questi anni per la colorazione intensa delle bacche e per la buona produttività. Interessanti appaiono, inoltre, gli ibridi 5 (Cois 94), BfVeSb (Four sementi), Drw 7556, Kerala, Tombola (De Ruiter), Teshub (Enza Zaden), Clx (Clause) e Don Pietro (Zeta Seeds). Tra i nuovi materiali si segnalano per produttività, caratteristiche delle bacche, colorazione e viraggio le cultivar: Ambizioso, BfJlK (Four sementi) e la cultivar Abellus (Rijk Zwaan), destinata alla produzione di grappoli con bacche di elevata pezzatura. PORRO INVERNALE La valutazione del comportamento di ibridi di porro è stata condotta presso l azienda Giraudio di Carmagnola e presso il Centro Sperimentale di Boves. Sono stati confrontati 15 ibridi di porro a ciclo estivo autunnale. Tra gli ibridi si segnalano, per produttività: Belton, Schelton (Nunhems) e Ventura (Bejo). Per il peso medio dei fusti mondati si segnalano gli ibridi Ventura, Ginka, Link (Bejo) e Roxton (Nunhems). Per la lunghezza delle piante si segnalano gli ibridi Kingston, Easton, Roxston (Nunhems) e Link (Bejo). Per la lunghezza del fusto imbianchito si segnalano gli ibridi Kingston (Nunhems), Link (Bejo) e Pasteur (Royal Sluis). Per il diametro del fusto si segnalano gli ibridi Ginka e Ventura (Bejo). SPINACIO ciclo invernale primaverile La verifica è stata condotta in tunnel non riscaldato presso l azienda Bonardo F.lli di Bra (CN); Fino Mario Manta ( CN) Trapianto di dicembre 2006 raccolta febbraio Sono stati inseriti nella prova n. 16 ibridi di spinacio bolloso adatti ai cicli produttivi invernali. Il migliore giudizio è stato attribuito, anche in questo contesto sperimentale, a Spitfire (Royal Sluis) tuttora ritenuta la cultivar di riferimento dell areale per le produzioni invernali e per Crocodile ( Rjik Zwaan ) particolarmente interessante la qualità del fogliame e delle piante. Giudizio mediamente positivo è stato poi espresso per seguono poi Picasso ; Sunny ; SP 870 ( Isi sementi) con fogliame medio bolloso e medio elevata produttività; Spargo (Bejo) confermando la valutazione positiva espressa nell anno precedente; Sardinia ( Royal Sluis) valutata positivamente già nel 2006.

8 SPINACIO ciclo autunnale invernale La verifica è stata condotta in tunnel non riscaldato con due epoche di piantagione. I rilievi sono stati condotti presso l azienda Bonardo Giuseppe di Bra (CN) I trapianto (22 ottobre raccolta di metà dicembre), Fino Mario Manta (CN) I e II trapianto (22 ottobre e 11 novembre con raccolte di metà dicembre e metà gennaio), Marchisio Francesco di Boves (II trapianto raccolta del 20 gennaio), Marchisio Sergio di Peveragno (II trapianto in coltura fuori suolo con raccolta 25 gennaio). Nella verifica sono stati inseriti n.10 ibridi commerciali caratterizzati da spiccata bollosità del fogliame e buona colorazione. Le osservazioni nelle diverse aziende e nei due cicli di piantagione evidenziano comportamenti positivi, anche in coltura di fuori suolo, per Spitfire (Royal Sluis) tuttora ritenuta la cultivar di riferimento dell areale per le produzioni invernali e per Crocodile (Rjik Zwaan),di cui sono particolarmente interessanti la qualità del fogliame e delle piante e la produttività nei cicli invernali di coltivazione. Giudizio mediamente positivo è stato poi espresso per Picasso, SP 870 (Isi sementi) con fogliame medio bolloso e medio elevata produttività, Sardinia (Royal Sluis) valutata positivamente già nel Spargo e Retriever (Bejo). Per Spargo è stata confermata la valutazione positiva dell anno precedente; per Retriever si evidenziano invece buone caratteristiche del fogliame con elevato sviluppo delle piante. VALERIANA ciclo invernale primaverile La prova è stata condotta presso l azienda Fino Mario (Manta CN), con un solo trapianto. Sono stati confrontati 9 ibridi commerciali di Valeriana. In fase di sviluppo vegetativo avanzato sono state condotte valutazioni sui cespi finalizzate alla valutazione degli aspetti produttivi e qualitativi del fogliame. L andamento stagionale caratterizzato da temperature relativamente miti, ha accelerato l accrescimento consentendo tuttavia di valutare i materiali per quanto attiene alle caratteristiche qualitative dei cespi. Prendendo in esame il peso medio del cespo si segnalano per cespi di elevato peso la cultivar Baron, Granon (Nunhems) e Trophy (Clause). Prendendo in esame la produttività delle piante si evidenzia la cultivar Trophy e la selezione CLX 3432 (Clause) e l ibrido Granon (Nunhems). Per quanto attiene al numero medio di foglie sviluppato/rosetta si segnala, positivamente, l ibrido Baron (Nunhems) seguito poi da Palace e Trophy (Clause). VALERIANA ciclo autunnale invernale La verifica è stata condotta in tunnel non riscaldato con due epoche di piantagione. I rilievi sono stati condotti presso l azienda Bonardo Giuseppe di Bra (CN) I trapianto (22 ottobre raccolta di metà dicembre); presso l azienda Fino Mario di Manta (CN) I e II trapianto (22 ottobre e 11 novembre, con raccolte di metà dicembre e metà gennaio); presso l azienda Marchisio Francesco di Boves (II trapianto raccolta del 20 gennaio). Nella verifica sono stati inseriti n.10 ibridi commerciali caratterizzati da spiccata bollosità del fogliame e buona colorazione. Le osservazioni nelle diverse aziende e nei due cicli di piantagione evidenziano comportamenti positivi per Trophy (Clause) confermando sostanzialmente i giudizi espressi nel ciclo invernale primaverile e negli anni precedenti con elevata produttività delle piante e buona qualità delle rosette. Interessanti appaiono, inoltre, le cultivar Accent, Juvert (Enza Zaden), Agate (CLX 3432), Palace (Clause) e Dione (Rijk Zwaan). ZUCCHINO La prova è stata condotta presso il Centro Sperimentale Orticolo di Boves (Cuneo); le valutazioni sono state condotte in ciclo produttivo estivo autunnale. Si è operato adottando uno schema sperimentale a parcella unica di circa 12 piante; trapianto in data 25 luglio, raccolte a partire dal 9 agosto sino al 12 ottobre con cadenza ogni 2/3 giorni. Nella prova sono stati confrontati n.24 ibridi di zucchino a frutto verde scuro, n.12 a frutto verde chiaro da raccolta con il fiore e n.8 della tipologia Grey con raccolta con il fiore. Molti materiali inseriti nella prova erano ancora siglati e evidenziavano una marcata tolleranza nei confronti dei principali virus. Per la tipologia a frutto di colore verde scuro si segnalano, per colorazione e qualità dei frutti, gli ibridi: Cv 2833, Cv 2832, Cv 2834, Cv 2840, Cv 2842 (Syngenta) selezioni di recente introduzione caratterizzate da elevata qualità dei frutti associata a buona produttività ed a una elevata tolleranza alle principali virosi. Seguono poi Xsara, Mikonos e Quine (Syngenta) per qualità e produttività, Celeste e Foxie (Gautier)

9 per produttività e qualità dei frutti; Preciosa e Sintia (lause) per una elevata qualità dei frutti; Gulliver (Nunhems) per la produttività. Tra le tipologie a frutto chiaro (segmento Isotta ed Altea) si esprime un giudizio altamente positivo per le due selezioni Gs 2386 e Gs 2390 (Syngenta) interessanti per produttività delle piante, qualità del frutto, elevata tolleranza ai virus e buona tenuta del fiore nel post raccolta. Giudizio positivo viene poi espresso per Argo e Ariete (Olter) interessanti per la qualità dei frutti e per le caratteristiche del fiore e per Isotta (Syngenta) considerata ad oggi ancora cultivar di riferimento per l areale piemontese. Nel segmento produttivo greyzini si segnalano le cultivar Rigas (Syngenta) per produttività e qualità dei frutti; Ascas (L Ortolano) per produttività e Gheppio (Royal Sluis) per la buona produttività delle piante.