Confronto di cultivar di lattuga in coltura protetta a ciclo autunno-vernino

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1 Confronto di cultivar di lattuga in coltura protetta a ciclo autunno-vernino Riccardo Riccardi EURECO Relazione tecnica Area tematica Orientamento varietale in orticoltura Centro per il Collaudo delle Innovazioni in Orticoltura Attività svolta da EURECO presso Scafati (SA) nel periodo ottobre - dicembre

2 Responsabile dell attività: dr. Riccardo Riccardi Ha collaborato: p.a. Pasquale Vitiello Nell ambito del programma di attività del Centro Orticolo Campano - area tematica orientamento varietale, è stato allestito un campo dimostrativo di confronto varietale di lattuga a ciclo autunno-vernino in coltura protetta delle tipologie cappuccina, iceberg e batavia. La conduzione della prova dimostrativa è stata curata da Eureco presso un azienda agricola della Cooperativa Euro Natura 2001 ubicata presso Scafati (SA). La semina in vivaio è stata effettuata il 13 settembre e il trapianto in campo in data 8 ottobre. Sono state inserite in prova le cultivar delle tipologie cappuccina, iceberg e batavia commercialmente più diffuse in Campania e, comunque, quelle più promettenti per requisiti agronomici e merceologici. L esperienza dimostrativa è stata realizzata attraverso l allestimento di un campo parcellare, con parcelloni replicati due volte. Nei prospetti seguenti sono riportati gli elenchi delle cultivar in comparazione. cultivar ditta sementiera cultivar ditta sementiera cultivar ditta sementiera cappuccina iceberg batavia VINCENZO NUNHEMS ROUTE NUNHEMS foglia rossa HYPPO NUNHEMS PINATAR NUNHEMS RELAY NUNHEMS FIDEL NUNHEMS CHANCELLOR ISI SEMENTI NOVELSKY RIJK ZWAAN VALENTINA ISI SEMENTI STALLION SEMINIS CAMARO RIJK ZWAAN CLOTILDE ISI SEMENTI FLIGHT SEMINIS RS 1247 SEMINIS DIAMANTINAS RIJK ZWAAN foglia verde JOLIAC SEMINIS SILVINAS RIJK ZWAAN MARTINICA ISI SEMENTI DIOLA RIJK ZWAAN ARDINAS RIJK ZWAAN ADORALE VILMORIN PENELOPE RIJK ZWAAN MORINAS RIJK ZWAAN TONALE VILMORIN BURANA RIJK ZWAAN STYLIST ENZA ZADEN ESTAC SEMINIS SANACORE ENZA ZADEN ETUDE ENZA ZADEN COMPLICE SEMINIS MENSANA ENZA ZADEN TANAMI ZETA SEEDS JAZZIE RIJK ZWAAN A 225 GAUTIER ZS 101 ZETA SEEDS ASHANTIE RIJK ZWAAN PERLA VERDE VILMORIN FRIENDY ENZA ZADEN 13 ZS 692 ZETA SEEDS PALOMIS GAUTIER 2

3 Dati salienti della prova di confronto: superficie complessiva della prova impostazione prova dimostrativa dimensioni parcelle 1500 mq parcelle replicate 2 volte 5 m x 3.5 m = 16.5 mq numero cultivar cappuccina 14 numero cultivar iceberg 13 numero cultivar batavia 13 numero complessivo parcelle 80 sesto d impianto distanza fra le bine distanza tra le file distanza lungo la fila fila binata 0.70 m 0.30 m 0.28 m numero piante per mq 10.2 Rilievi tecnici effetuati: fenologici: lunghezza del ciclo colturale agronomici: uniformità di sviluppo delle piante, resistenza alla sovramaturazione, resistenza/suscettibilità alla Bremia, presenza di ricacci laterali. produttivi e biometrici: peso medio, altezza e diametro del cespo; diametro del colletto e lunghezza dell asse caulinare. merceologico-qualitativi: grado di apertura e riempimento del cespo; colore, brillantezza, consistenza e increspatura (bollosità) della superficie delle foglie; chiusura internodi basali, conformazione della base del cespo, resistenza all ossidazione nel punto di taglio del colletto, resistenza alla manipolazione, presenza di necrosi interne. Il rilevamento dei dati produttivi e merceologico-qualitativi è stato effettuato su un campione di 15 piante (corrispondenti a 1.48 mq), localizzate nella parte centrale della parcella. Il campionamento è stato realizzato, per ogni cultivar in prova, in un unica soluzione e in corrispondenza dello stadio ottimale di maturazione. 3

4 Nel prospetto seguente si riassumono gli interventi colturali praticati: Fertilizzazione modalità di somministrazione post-trapianto: localizzata sulla bina per fertirrigazione numero interventi 2 quantità complessiva N 100 kg/ha quantità complessiva P 2 O 5 0 kg/ha quantità complessiva K 2 O 0 kg/ha fertilizzanti usati solfato ammonico, solfato magnesio, acidi umici, microelementi Irrigazione metodo irriguo aspersione, microirrigazione numero interventi irrigui 10 volume irriguo totale 700 mc/ha lavorazioni preliminari Lavorazioni fresatura, assolcatura Difesa antiparassitaria numero complessivo di interventi 4 avversità da funghi (marciumi del colletto, Bremia, Sclerotinia) principi attivi impiegati avversità da insetti (Nottue fogliari e tripidi) principi attivi impiegati Propamocarb, Azoxistrobin, Pyraclostrobin+Boscalid Alfacipermetrina, Spinosad In concomitanza con le prime fasi della raccolta, in data 3 dicembre, è stata organizzata una giornata divulgativa presso il sito sperimentale, aperta ad operatori agricoli, esperti e addetti del settore, tecnici delle imprese sementiere, rappresentanti dell Assessorato regionale all Agricoltura e responsabili degli enti facenti parte del Centro Orticolo Campano. Completate le attività di campo si è provveduto all elaborazione dei dati sperimentali e alla redazione della relazione tecnica finale con l indicazione delle liste varietali. 4

5 Risultati Nelle prime fasi colturali, dal trapianto fino alla terza settimana di coltivazione, l andamento climatico è stato contraddistinto da temperature decisamente più elevate rispetto ai valori medi storici; nelle fasi successive fino alla raccolta è seguito un lungo periodo caratterizzato da giornate piovose e con poca luce. La concomitanza di questo anomalo andamento climatico e la fornitura di piantine con apparato radicale non sufficientemente sviluppato ha determinato un accrescimento contenuto delle piante a ciclo precoce (tipologia cappuccina ). Nel corso della coltivazione non sono stati riscontrati danni di rilievo da avversità fitopatologiche e gli interventi fitoiatrici, praticati ai primi sintomi, hanno consentito di arginare sul nascere le avversità. Lattuga cappuccina (tabb. 1 e 2) Dal punto di vista della durata del ciclo di maturazione non sono state segnalate differenze di rilievo fra le cultivar in prova; solo Joliac è risultata decisamente più tardiva rispetto alle altre. Il peso medio del cespo ha raggiunto i valori più elevati per le cultivar Joliac, Mensana, A225 e Penelope. Le cultivar Joliac, Mensana, Perla Verde e A225 hanno fatto registrare una maggiore altezza del cespo, mentre le cultivar con un diametro del cespo maggiore sono risultate Joliac, Penelope, Mensana e Clotilde. Non sono emerse apprezzabili differenze per il diametro del colletto; relativamente alla lunghezza dell asse caulinare si sono distinte positivamente Fidel, Joliac, Sanacore e Diola. I problemi occorsi durante il ciclo colturale sopra menzionati hanno influenzato negativamente l accrescimento delle piante di cappuccina e, di conseguenza, alcune cultivar non hanno conseguito peso e dimensioni del cespo commercialmente validi. L esame complessivo dei parametri agronomici e merceologico-qualitativi evidenzia la superiorità di: RS 1247, distintasi in particolare per uniformità, per grado di riempimento del cespo e di chiusura degli internodi basali, per brillantezza della foglia, per buona conformazione della base del cespo e con buoni valori anche per gli altri parametri merceologico-qualitativi; Penelope distintasi per uniformità, per il grado chiusura degli internodi basali e per la conformazione della base del cespo, e con buoni valori, in generale, anche per gli altri parametri merceologico-qualitativi; A225 distintasi per ottima uniformità, per il grado chiusura degli internodi basali e per la conformazione della base del cespo, e con buoni valori, in generale, anche per gli altri parametri merceologico-qualitativi; Tra le altre cultivar degne di nota si segnalano Burana, Valentina, Mensana e Perla Verde che hanno espresso una discreta prestazione complessiva. Lattuga iceberg (tabb. 3 e 4) Dal punto di vista della precocità Flight, Morinas e Stylist hanno mostrato un ciclo di maturazione decisamente più breve. Il peso medio del cespo ha raggiunto i valori più elevati per le cultivar ZS101, Pinatar e Morinas. Le cultivar Tanami, Etude e ZS101 hanno conseguito il valore più elevato di altezza del cespo, mentre per quanto riguarda il diametro del cespo i valori più alti sono stati registrati per Chancellor, Etude e ZS101. La cultivar Route è stata esclusa dalla valutazione per accrescimento del cespo assolutamente insufficiente. 5

6 Il minore diametro del colletto è stato evidenziato da Flight; relativamente alla lunghezza dell asse caulinare si sono distinte positivamente ZS101e Morinas. L esame complessivo dei parametri agronomici e merceologico-qualitativi evidenzia la superiorità di: ZS 101, che è risultata valida per tutti i parametri esaminati; Pinatar, che ha fatto registrare una buona prestazione complessiva per tutti i parametri considerati. Tra le altre cultivar si segnalano Diamantinas, Silvinas, Morinas e Flight che hanno espresso una discreta prestazione complessiva. Lattuga batavia (tabb. 5 e 6) foglia verde (tipologia gentilina ) Si sono distinte per ciclo di maturazione più precoce Tonale ed Estac. Riguardo al peso del cespo si sono distinte Ashantie, Tonale, Palomis e 13 ZS 692. Hanno fatto registrare le maggiori dimensioni del cespo Tonale, Friendy, Palomis ed Estac. Adorale si è distinta per minor lunghezza dell asse caulinare. L esame complessivo dei parametri agronomici e merceologico-qualitativi evidenzia la superiorità di: Adorale e Martinica, che hanno fatto registrare una buona prestazione complessiva per quasi tutti i parametri considerati; Friendy, che ha conseguito una buona prestazione complessiva; si segnala che, rispetto alle altre cultivar di gentilina, presenta un colore verde decisamente più scuro. Tra le altre cultivar si segnalano, per discreta prestazione complessiva, 13 ZS 692, Ashantie, Tonale e Jazzie. foglia rossa (tipologia canasta ) Novelsky e Camaro hanno fatto registrare il maggior peso medio del cespo. Novelsky, nel contempo, è risultata la più contenuta nelle dimensioni del cespo e, pertanto, ha presentato una maggiore densità de cespo. Relativamente ai parametri agronomici e merceologico-qualitativi le migliori prestazioni sono state espresse da Novelsky e Camaro. Lista varietale La lista delle cultivar risultate più valide in questa prova di confronto, in ordine decrescente di giudizio di merito, è la seguente: tipologia cappuccina tipologia iceberg RS 1247, Penelope, A225 e, in subordine, Burana, Valentina, Mensana e Perla Verde ZS 101, Pinatar, seguite, nell ordine, da Diamantinas, Silvinas, Morinas e Flight tipologia batavia foglia verde : Adorale, Martinica e, in subordine, 13 ZS 692, Ashantie, Tonale, Jazzie e Friendy foglia rossa : Novelsky, Camaro 6

7 tab. 1 dati fenologici, produttivi e biometrici cappuccina data ciclo peso altezza diametro diametro lunghezza Cultivar raccolta colturale cespo cespo cespo colletto asse caulinare n giorni grammi cm cm cm cm VINCENZO 02-dic ,7 11,8 1,6 3,9 HYPPO 02-dic ,8 12,3 1,7 3,7 FIDEL 02-dic ,5 11,7 1,5 3,0 VALENTINA 02-dic ,2 12,9 1,7 3,8 CLOTILDE 02-dic ,5 13,1 1,7 3,7 RS dic ,0 11,8 1,8 4,0 MENSANA 02-dic ,5 13,2 1,9 3,7 PERLA VERDE 02-dic ,4 12,6 1,8 3,9 SANACORE 03-dic ,4 12,7 1,7 3,1 PENELOPE 04-dic ,7 13,4 1,8 3,3 DIOLA 05-dic ,4 12,4 1,6 3,1 A dic ,9 12,9 1,8 3,4 BURANA 06-dic ,7 12,6 1,7 3,3 JOLIAC 10-dic ,6 13,9 2,2 3,0 media di campo ,6 12,7 1,8 3,5 7

8 tab. 2 dati agronomici e merceologico-qualitativi lattuga "cappuccina" resistenza uniformità riempimento chiusura chiusura ossidazione forma resistenza piante con sintomi cultivar sovramatur. cespo cespo internodi colore brillantezza colletto base manipolaz. presenza Bremia basali dopo taglio cespo ricacci % 1-5 VINCENZO sc 3 v HYPPO sc 2-3 v FIDEL sc 3-4 v VALENTINA sa 3 v CLOTILDE sc 2-3 v - vv RS c 4 v MENSANA sc 4 vc PERLA VERDE a 3-4 v - vc SANACORE sa 3-4 vc PENELOPE sa 4 v - vc DIOLA sa 2-3 vc A sc 3-4 v - vc BURANA sa 3 vc JOLIAC sa 3 vc resistenza sovramaturaz. e uniformità 1=molto bassa, 5=molto alta; riempimento cespo 1=poco pieno, 5=molto pieno; chiusura cespo c=chiuso, sc=semichiuso, sa= semiaperto, a= aperto chiusura internodi basali 1=molto distanziati, 5=molto ravvicinati; colore vv=verde intenso, v=verde medio-intenso, vc=verde medio-chiaro, c=verde chiaro; brillantezza 1=scarsamente brillante, 5=molto brillante; ossidazione colletto nel punto di taglio 1=forte imbrunimento, 5=scarsissimo imbrunimento; forma base 1 = molto incurvata, 5 = piatta ; resistenza manipolazione 1= molto scarsa, 5= molto buona ; sintomi Bremia 1 = molto evidenti 5 = assenti 8

9 tab. 3 dati fenologici, produttivi e biometrici iceberg data ciclo peso altezza diametro diametro lunghezza asse Cultivar raccolta colturale cespo cespo cespo colletto caulinare n giorni grammi cm cm cm cm FLIGHT 11-dic ,3 14,0 1,9 3,6 MORINAS 11-dic ,2 14,0 2,0 3,1 STYLIST 11-dic ,5 15,0 2,0 3,5 STALLION 15-dic ,8 14,4 2,1 3,6 DIAMANTINAS 15-dic ,8 14,9 2,2 3,7 ARDINAS 15-dic ,6 14,8 2,1 3,5 ETUDE 15-dic ,2 15,3 2,2 4,1 PINATAR 16-dic ,1 14,8 2,1 3,9 CHANCELLOR 16-dic ,0 15,6 2,3 3,8 SILVINAS 16-dic ,7 14,9 2,1 3,6 TANAMI 18-dic ,9 14,9 2,3 4,9 ZS dic ,1 15,3 2,1 2,7 media di campo 424,8 16,0 14,8 2,1 3,7 9

10 tab. 4 dati agronomici e merceologico-qualitativi lattuga "iceberg" resistenza uniformità riempimento chiusura chiusura ossidazione forma resistenza presenza sintomi cultivar sovramaturaz. cespo cespo internodi colore brillantezza colletto base manipolaz. ricacci Bremia basali dopo taglio cespo % 1-5 FLIGHT c 3-4 v MORINAS c 2-3 v STYLIST sc - c 1 v STALLION sc 3 v DIAMANTINAS sc - c 4 v ARDINAS sc - sa 2-3 v ETUDE sc - sa 3 v PINATAR c 3-4 v CHANCELLOR a 3 v SILVINAS sc 3-4 v TANAMI sa 3 v ZS c 5 v resistenza sovramaturaz. e uniformità 1=molto bassa, 5=molto alta; riempimento cespo 1=poco pieno, 5=molto pieno; chiusura cespo c=chiuso, sc=semichiuso, sa= semiaperto, a= aperto chiusura internodi basali 1=molto distanziati, 5=molto ravvicinati; colore vv=verde intenso, v=verde medio-intenso, vc=verde medio-chiaro, c=verde chiaro; brillantezza 1=scarsamente brillante, 5=molto brillante; ossidazione colletto nel punto di taglio 1=forte imbrunimento, 5=scarsissimo imbrunimento; forma base 1 = molto incurvata, 5 = piatta ; resistenza manipolazione 1= molto scarsa, 5= molto buona ; sintomi Bremia 1 = molto evidenti 5 = assenti 10

11 tab. 5 dati fenologici, produttivi e biometrici batavia data ciclo peso altezza diametro diametro lunghezza asse cultivar raccolta colturale cespo cespo cespo colletto caulinare n giorni grammi cm cm cm cm foglia rossa RELAY 09-dic ,9 13,8 1,9 3,0 NOVELSKY 09-dic ,2 13,2 2,1 3,1 CAMARO 09-dic ,3 13,6 2,0 2,9 foglia verde TONALE 09-dic ,9 13,8 2,0 3,5 ESTAC 09-dic ,9 13,6 2,0 2,8 MARTINICA 11-dic ,3 13,9 1,9 2,7 COMPLICE 11-dic ,5 13,4 2,0 3,0 JAZZIE 11-dic ,7 14,2 2,0 2,9 ASHANTIE 11-dic ,1 13,8 2,0 3,4 FRIENDY 11-dic ,3 13,5 2,0 3,6 13 ZS dic ,8 13,7 1,9 3,1 PALOMIS 11-dic ,6 13,7 2,0 3,4 ADORALE 13-dic ,1 13,6 2,0 2,3 media di campo ,8 13,7 2,0 3,1 11

12 tab. 6 dati agronomici e merceologico-qualitativi lattuga "batavia" resistenza uniformità riempimento chiusura ossidazione forma resistenza presenza sintomi cultivar sovramaturaz. cespo internodi colore brillantezza colletto base manipolaz. ricacci Bremia basali dopo taglio cespo foglia rossa % 1-5 RELAY v rmc NOVELSKY v r CAMARO v rmc foglia verde - - TONALE vc ESTAC c MARTINICA c COMPLICE vc JAZZIE vc ASHANTIE vc FRIENDY vv ZS c PALOMIS v - vc ADORALE vc resistenza sovramaturaz. e uniformità 1=molto bassa, 5=molto alta; riempimento cespo 1=poco pieno, 5=molto pieno; chiusura internodi basali 1=molto distanziati, 5=molto ravvicinati; colore vv=verde intenso, v=verde medio-intenso, vc=verde medio-chiaro, c=verde chiaro; rc = rosso molto chiaro, rmc = rosso medio-chiaro, r = rosso medio-intenso, rr = rosso intenso brillantezza 1=scarsamente brillante, 5=molto brillante; ossidazione colletto nel punto di taglio 1=forte imbrunimento, 5=scarsissimo imbrunimento; forma base 1 = molto incurvata, 5 = piatta ; resistenza manipolazione 1= molto scarsa, 5= molto buona ; sintomi Bremia 1 = molto evidenti 5 = assenti 12

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