EDUCARE LA PERSONA E IL CITTADINO

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1 RMIC8DD00N- Via SETTEVENE PALO, Cerveteri (Roma) Tel.06 / Fax 06 / XXX Distretto EDUCARE LA PERSONA E IL CITTADINO PIANO OFFERTA FORMATIVA (P.O.F.)

2 Il Piano dell Offerta Formativa è il documento (art. 3 DPR 275/199) che nell ambito dell autonomia scolastica costituisce l identità progettuale e culturale del nostro Circolo. Il Piano Offerta Formativa (P.O.F.) rende nota l offerta curricolare, extracurricolare ed organizzativa adottata, nel rispetto degli obiettivi generali determinati a livello nazionale (art. 8 DPR 275/1999).

3 Sommario Il Piano dell Offerta Formativa... 2 LETTURA DEL TERRITORIO... 6 PRINCIPI ISPIRATORI DEL SERVIZIO SCOLASTICO ISTITUZIONE SCOLASTICA RISORSE UMANE E STRUMENTALI ORGANI COLLEGIALI FUNZIONIGRAMMA a.s LOCALI A DISPOSIZIONE NEI RISPETTIVI EDIFICI ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO SCUOLA SERVIZI AGGIUNTIVI: ORARIO E DISCIPLINE SCUOLA PRIMARIA RIENTRI E TURNI A MENSA ORARIO E DISCIPLINE SCUOLA SECONDARIA 1 GRADO SERVIZI AMMINISTRATIVI, AUSILIARI ED ACCESSORI OFFERTA FORMATIVA e SCELTE CURRICOLARI PRINCIPI A FONDAMENTO DELL'AZIONE EDUCATIVA ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI CURRICOLO D ISTITUTO FINALITA' COMPETENZA COMUNICATIVA NELLA LINGUA ITALIANA COMPETENZA DI BASE NELLE LINGUE STRANIERE COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA IMPARARE AD IMPARARE COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE SENSO DI INIZIATIVA ED IMPRENDITORIALITA CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONI CULTURALI RIFERIMENTI TEORICI E METODOLOGIA ATTIVITA' PROGETTUALI Sulla via degli Etruschi AMPLIAMENTI DELL OFFERTA FORMATIVA PROGETTI EUROPEI PROGETTI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE PROGETTI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE DIGITALI PROGETTI DI EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA... 49

4 PROGETTI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE CREATIVE PROGETTI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE PROGETTI DI INCLUSIONE: LA SCUOLA PER TUTTI Alunni con cittadinanza non italiana Alunni con disabilità e bisogni educativi speciali Istruzione domiciliare Recupero d'istituto ALTRE INIZIATIVE INIZIATIVE DI CONTINUITA' e ORIENTAMENTO FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO RETI E PARTENARIATI COLLABORAZIONE CON SOGGETTI ESTERNI VALUTAZIONE DEL PROCESSO E DEI RISULTATI AUTOVALUTAZIONE D'ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE E PROVE INVALSI DOCUMENTAZIONE E DIVULGAZIONE DEL PROCESSO E DEI RISULTATI APPENDICE Piano Annuale dell Inclusione... 67

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6 LETTURA DEL TERRITORIO Il territorio comunale di Cerveteri, dichiarato nel 2005 dall UNESCO patrimonio dell Umanità, comprende un agglomerato urbano di origine antichissima che si è sviluppato in un primo periodo (immediato dopoguerra) a ridosso dell antico centro medievale e successivamente (anni 70) in zone limitrofe a carattere residenziale: Valcanneto e Marina di Cerveteri (Cerenova, Campo di Mare). In esso si trovano altri insediamenti minori prettamente agricoli (Due Casette, I Terzi, Borgo S. Martino) e frazioni storiche come Ceri e il Sasso. Il centro urbano è situato a circa 40 Km da Roma, in una posizione ambientale particolarmente ricca e varia per la presenza di zone collinari e pianeggianti, per la vicinanza del mare e l esistenza di frazioni con caratteristiche diverse. Il clima è particolarmente mite e favorevole all insediamento umano e al proliferare di flora e fauna. La comunità di Cerveteri nel corso degli anni ha subito una profonda trasformazione, passando da un economia a carattere prettamente agricolo e artigianale, ad un altra legata all edilizia locale e al lavoro terziario offerto dalla vicina metropoli di Roma, mancando sul territorio iniziative occupazionali di tipo industriale o terziario di rilevante spessore. A causa della notevole espansione edilizia il numero dei residenti, in questi ultimi anni, è notevolmente aumentato e ciò ha determinato un cambiamento della composizione sociale ed economica del paese che ha perso la sua identità originaria di comunità omogenea, per diventare una realtà estremamente eterogenea.

7 La maggior parte delle forze lavorative si sposta quotidianamente verso Roma ed il vicino aeroporto di Fiumicino, causando un fenomeno del pendolarismo che sta trasformando sempre di più la nostra cittadina in città satellite. Ciò costringe le famiglie a lasciare i propri figli per molte ore al giorno e spesso determina l impossibilità delle stesse a partecipare alla vita della comunità. L espansione residenziale rapida e d origine prevalentemente metropolitana comporta una notevole crescita della domanda dei servizi sociali, domanda che incontra sensibili difficoltà alla propria soddisfazione essendo questi già estremamente carenti. Questo impatto così rapido e disordinato con il territorio ha portato anche all interno della Scuola una serie di problematiche nuove e complesse. Innanzi tutto la mancanza di riferimenti culturali e di tradizioni comuni rende spesso difficile una reale interazione tra i cittadini che permetta di lavorare per il conseguimento degli stessi obiettivi. Si rilevano, inoltre, fenomeni di disagio individuale e sociale legati a fattori diversi: - l aumento dell immigrazione, anche di stranieri, che implica la necessità di favorire l integrazione e la coesione; - la presenza di disoccupazione e lavoro sommerso che fomenta episodi di microcriminalità ed in genere comportamenti poco rispettosi delle regole civili; - la diffusione sempre più ampia dell uso di droghe tra giovani e meno giovani che portano a conflitti e a disgregazione familiare.

8 La Scuola si trova quindi ad accogliere bambini con caratteristiche familiari, sociali e culturali molto diverse che, in qualche caso, determinano contrasti notevoli all interno delle classi. Le Insegnanti rilevano, nei contatti quotidiani con i bambini, situazioni di disagio e fragilità psicologica, difficoltà di relazione e di linguaggio. Compito primario dell Istituzione Scolastica è di fornire l opportunità di vivere esperienze comuni partendo dalle risorse presenti nel territorio per giungere ad una adeguata valorizzazione delle stesse, anche nell ottica di un futuro inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Cerveteri presenta notevoli ricchezze ambientali: - vicinanza al mare; - vicinanza al lago di Bracciano; - presenza di zone collinari ed idrografiche; - aree naturali protette: Oasi di Macchia Tonda; - vicinanza dell Oasi di Torre Flavia gestita dal W.W.F.; - risorse flora vegetazionali e faunistiche peculiari. E ricchezze storico archeologiche: - necropoli etrusche (sito UNESCO); - museo etrusco; - acquedotto etrusco (cunicoli, cisterne, pozzi); - terme Cerite (Pian della Carlotta Sasso); - castello medievale; - palazzo Ruspoli del 500; - Chiesa romanica; - Castello e borgo medievale di Ceri con il Santuario;

9 - Edifici legati all economia dell agro romano (casali dei Guitti Granarone). Sono inoltre presenti nel territorio servizi sociali ed organizzazioni private di volontariato: - Ente locale; - Biblioteca Comunale; - Scuole medie e superiori ; - Asili nidi privati; - Scuola DELL INFANZIA Comunale; - Pro Loco; - Protezione Civile; - Servizi di consulenza: associazioni culturali e sportive private; - Trasporti; - ASL. Sono infatti in aumento le persone, sia nelle amministrazioni che nelle sopraccitate organizzazioni, che si impegnano ed operano per: - valorizzare il patrimonio; - mantenere vive o far rivivere memorie e tradizioni locali; - divulgare i risultati della ricerca storica ed archeologica; - sensibilizzare verso i problemi ambientalistici ed ecologici. E a tali forze che la nostra Scuola intende chiedere supporto per rendere ancora più efficace la sua azione e diventare parte integrante del territorio in cui opera.

10 PRINCIPI ISPIRATORI DEL SERVIZIO SCOLASTICO Il 1 Circolo didattico di Cerveteri nel rispetto della legge sull autonomia delle istituzioni scolastiche ha, come fonte di ispirazione fondamentale gli articoli della Costituzione Italiana e mira al raggiungimento del successo formativo e del benessere psico fisico di ogni alunno IMPARZIALITA' E UGUAGLIANZA DELLE OPPORTUNITA' ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE SUCCESSO FORMATIVO SINERGIA CON IL TERRITORIO PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA' (diritto di scelta e obbligo di frequenza) EDUCAZIONE DELLA PERSONA E DEL CITTADINO

11 ISTITUZIONE SCOLASTICA RISORSE UMANE E STRUMENTALI Dall a.s l Istituzione scolastica è divenuta Istituto comprensivo Scuola Plesso Indirizzo Classi/Sezioni Numero Alunni Numero Docenti Infanzia Via Marieni * Via Marieni 2 a tempo ridotto (25h) 52 3 Infanzia Montessori Via Settevene Palo 2 a tempo ridotto (25h) 4 a tempo normale (40h) Primaria Giovanni Via Settevene Palo, 11 a tempo normale Cena 338 (28h) 16 a tempo pieno (40h) Primaria Sezione Sorbo 3 a tempo 61 3 staccata normale (28h) Secondaria Giovanni Via Settevene Palo, 2 corsi completi grado Cena 338 (30h)e 1 classe prima Totali

12 Nel plesso di Via Marieni un aula è occupata da una classe prima scuola primaria a tempo ridotto.

13 ORGANI COLLEGIALI Gli Organi Collegiali di natura elettiva con la presenza della componente genitori sono: - Consiglio di Istituto - Consiglio di Classe - Consiglio d interclasse - Consiglio d intersezione Il Collegio dei Docenti nello svolgimento delle sue funzioni si articola in Dipartimenti per ciascun grado d istruzione e in Commissioni nominate ad inizio di ciascun anno scolastico per lo svolgimento delle proprie funzioni: Commissione POF: ha il compito di elaborare il Piano dell Offerta Formativa, analizzare i diversi progetti e valutarne la compatibilità finanziaria. Commissione Alunni Stranieri: accerta i livelli di competenze ed abilità degli alunni stranieri di nuova iscrizione per definire l assegnazione alla classe, fermo restando il criterio generale di inserire l alunno secondo l età anagrafica. Commissione autovalutazione d istituto: coordinata dalla specifica FS, elabora indagini e questionari per personale scolastico, genitori e alunni per la rilevazione dei bisogni formativi e della percezione del servizio offerto. I risultati sono pubblicati sul sito della scuola. Comitato di valutazione: valuta gli insegnanti in anno di prova. Ciascuna commissione porta le proprie proposte in sede di collegio docenti dove vengono discusse e deliberate. Come previsto dall art. 33 del CCNL Comparto Scuola del 2007, all inizio di ciascuna anno scolastico il Collegio Docenti nomina le FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA per la realizzazione delle finalità istituzionali della scuola in regime di autonomia, per la realizzazione e la gestione del piano dell offerta formativa

14 dell istituto e per la realizzazione di progetti formativi d intesa con enti ed istituzioni esterni alla scuola. Il Dirigente, inoltre, può avvalersi di due docenti Collaboratori di sua fiducia nominati dallo stesso. FUNZIONIGRAMMA a.s INCARICO NOMINATIVO Collaboratore Vicario del DS Collaboratore del DS Responsabile plesso Montessori Responsabile plesso via Marieni Funzione strumentale eventi Funzione Strumentale ProgettazioneEuropea ed EsamiTrinity Funzione strumentale sito web Responsabili e referenti GLHO Alunni Diversamente Abili Scuola Secondaria Primo Grado Bes Scuola Secondaria Primo Grado Sport primaria Sport secondaria Orientamento Cinema Gite Certamen Camper della scienza Continuità Attuazione D.lgs Scuola in ospedale M. Carmela Termini Alessandra Sbattella Giovanna Bencetti Guana Govoni Fiammetta Di Giovanpaolo Domelita Di Maggio Laura Timpano Maria Letizia Amatista Maria Rosaria Lupo Giulia De Santis Iolanda Bencini Cinzia Corsetti Monica Pitzalis Camilletti M.Alessandra Sbattella, Monica Pitzalis Monica Pitzalis Monica Pitzalis, Izzo Di Maio Catia Marini Giovanna Collorà Guana Govoni Fittavolini Daniela Montefiori

15 LOCALI A DISPOSIZIONE NEI RISPETTIVI EDIFICI plesso GIOVANNI CENA Scuola Primaria e Scuola Secondaria 1 grado N. 33 AULE E SERVIZI; N. 1 PALESTRA CON SERVIZI; N. 1 LABORATORIO DI INFORMATICA; N. 1 REFETTORIO CON SERVIZI (ad uso esclusivo delle classi a tempo pieno); N. 1 PREFABBRICATO AD USO MENSA (ad uso delle classi a tempo normale e 2 di tempo pieno ) N. 2 LOCALI UFFICIO: SEGRETERIA E DIREZIONE; CAMPETTO ALL APERTO PER ATTIVITA MOTORIA; GIARDINO. SEZIONE STACCATA SORBO N. 3 AULE E SERVIZI; CORTILE. SCUOLA DELL INFANZIA MONTESSORI. N. 6 AULE E SERVIZI; N. 1 SALA SUSSIDI; GIARDINO. SCUOLA DELL INFANZIA VIA MARIENI (+ 1 CLASSE 1 PRIMARIA) N. 3 AULE E SERVIZI O. 1 SALA MENSA ad uso della vicina scuola primaria (I.C. Salvo d Acquisto) GIARDINO

16 Attualmente tutti gli spazi della Scuola Primaria, un tempo adibiti a laboratori, sono utilizzati come aule, fatta eccezione per l aula multimediale al Centro Urbano e dell aula professori in Pal. B 1 piano. Si intende adibire a laboratori il fabbricato al piano superiore della mensa (ex alloggio custode): biblioteca, laboratorio, sala polivalente.

17 ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO SCUOLA TEMPO NORMALE 40 ORE DA LUNEDI A VENERDI SCUOLA DELL INFANZIA TEMPO RIDOTTO 25 ORE DA LUNEDI A VENERDI 25 ORE (solo classi prime) DAL LUNEDI AL VENERDI 8,30-13,30 SCUOLA PRIMARIA 28 ORE DAL LUNEDI AL VENERDI 8,30-13,30 E UN RIENTRO FINO ALLE 16,30 40 ORE (comprensive della mensa) DAL LUNEDI AL VENERDI 8,30-16,30 SCUOLA SECONDARIA 1 GRADO 30 ORE DAL LUNEDI AL VENERDI 8,05-14,05

18 La possibilità di iscrizione e di scelta delle varie tipologie orarie è limitata dalla obiettiva capienza di ciascuna di esse. Il Consiglio d Istituto stabilisce i criteri per l accesso alle classi funzionanti a 40 ore. La possibilità di passaggio dall una o l altra tipologia oraria è eccezionale e subordinata al parere favorevole del Consiglio di Interclasse competente. MENSA TRASPORTO SERVIZI AGGIUNTIVI: Tali servizi sono a carico delle famiglie e sono erogati in collaborazione con il Comune di Cerveteri e le ditte appaltatrici (Sodexo e Galatour) Si prevede, inoltre, qualora ne facciano richiesta in numero sufficiente, la predisposizione di un servizio di pre-scuola al plesso di G.Cena e nel Plesso del Montessori, gestito da apposite Cooperative e finanziato dai genitori.

19 ORARIO E DISCIPLINE SCUOLA PRIMARIA L orario di seguito indicato è solamente indicativo in quanto l orario complessivo e quello destinato alle singole discipline e attività sono organizzati in modo flessibile all interno di ciascuna classe. Per la lingua inglese è previsto il seguente orario obbligatorio: 1h in classe prima 2h in classe seconda 3h in classe terza, quarta e quinta L insegnamento della lingua inglese viene svolto dall insegnante di classe in possesso delle specifiche competenze o dall insegnante specialista.. TEMPO RIDOTTO TEMPO PIENO Prima Seconda, terza, quarta, quinta Italiano Matematica Inglese Storia e geografia 2 2/3 4 Scienze Scienze motorie e sportive Tecnologia e informatica Trasversale Trasversale Trasversale Arte e Immagine Musica Religione Totale

20 RIENTRI E TURNI MENSA GIORNI SETTIMANA ORARIO CONTAINER CLASSI LUNEDI 12,30 1A 13,30 5G 5H 5C MARTEDI 12,30 1 A 13,30 4F 4G 5C MERCOLEDI 12,30 4E 1 A 13,30 3D 3E 5 C GIOVEDI 12,30 2E 2F 1 A VENERDI 12,30 1 A 13,30 5C GIORNI SETTIMANA ORARIO CLASSI MENSA G.CENA 12,30 1B 1C 2 A 2B 2C 2D 3A 13,30 3B 3C 4 A 4B 4C 5 5B 5C

21 RIENTRI E TURNI A MENSA TEMPO RIDOTTO LUNEDI Container-mensa 13,30 5H 5G 5C 3 classi MARTEDI 4 classi 13,30 4G 4H GIOVEDI 12,30 2E 2F 2G 5E 5F 4 classi Plesso Sorbo 13,30 5D 5E TEMPO PIENO G.CENA 12,30 1A 1B 1C 1D 2A 2B 2C 4B Sala mensa 13,30 3A 3B 3C 4A 4C 5A 5B 5C * Le classi a T.P. 4B e 5C mangiano nel container mensa

22 ORARIO E DISCIPLINE SCUOLA SECONDARIA 1 GRADO PRIMA SECONDA TERZA ORE FRONTALI Italiano-Storia-Geografia Approfondimento Matematica-Scienze Inglese Spagnolo Scienze motorie Tecnologia Arte e Immagine Musica Religione Totale L insegnamento di Cittadinanza e Costituzione viene svolto nell ambito dell insegnamento di Storia

23 SERVIZI AMMINISTRATIVI, AUSILIARI ED ACCESSORI L orario di servizio del personale di segreteria viene effettuato di norma in 7,12 ore giornaliere per 5 giorni lavorativi escluso il sabato. Considerato l orario osservato dalle classi a Tempo Pieno di Scuola Primaria, dei rientri pomeridiani delle classi a tempo ridotto una unità di personale in turnazione effettua il servizio dalle ore 9,48 alle ore Una unità di personale per esigenze di servizio entra in servizio alle ore Si precisa che nei periodi di sospensione dell attività didattica si assicura comunque l apertura dell Ufficio di segreteria. Eventuali assenze saranno coperte da ferie o recupero ore. L orario di apertura al pubblico è così stabilito: Lunedì, Mercoledì e Venerdì: ore 11,00 12,30 Martedì e Giovedì 15,00 16,00 Si dichiara la piena disponibilità al supporto per ogni progetto o attività connesse al P.O.F. e all autonomia scolastica. In periodi di particolare impegno con il pubblico (es. iscrizioni alla Scuola Primaria ed dell'infanzia), l orario di ufficio viene ulteriormente ampliato per venire incontro alle esigenze dell utenza. Le iscrizioni vengono accettate al momento, purchè complete della eventuale documentazione richiesta; viene predisposta apposita modulistica, a norma della vigente legge sulla privacy. Il rilascio di certificazioni agli alunni avviene entro 3gg dalla richiesta. Altrettanto per quanto riguardo le certificazioni al personale, salvo in caso di pratiche particolarmente difficoltose che richiedono maggior tempo; si assicura comunque il rilascio in termini di eventuali scadenze. In ossequio alle vigenti norme sulla trasparenza, è esposto l organigramma del personale all albo. Sono presenti nell atrio della Scuola: - 2 bacheche albo della Scuola; - 1 bacheca sindacale; - 1 bacheca avvisi ai genitori.

24 Per quanto riguarda i corsi di aggiornamento e formazione in servizio, tutto il personale amministrativo dichiara la propria disponibilità, preferibilmente su argomenti riguardanti l autonomia scolastica e la legislazione scolastica. Oltre a prendere contatto con le scuole del 30 Distretto per avere notizie di eventuali corsi di aggiornamento, anche autogestiti, organizzati da dette scuole, si cercherà di organizzare in proprio almeno un corso di aggiornamento nel corrente anno scolastico. Inoltre, si intende partecipare anche a corsi di aggiornamento organizzati per gli insegnanti, qualora gli argomenti siano pertinenti anche al lavoro amministrativo; infine, si prevede la partecipazione volontaria ai corsi eventualmente indetti dall'amministrazione centrale.

25 OFFERTA FORMATIVA e SCELTE CURRICOLARI Curricolo e Progetti Flessibilità organizzativa e didattica EDUCARE LA PERSONA Autovalutazione e Prove INVALSI E IL CITTADINO Formazione dei docenti Formazione e sensibilizzazione dei genitori Apprendimento cooperativo e didattica inclusiva La scuola, quale comunità educante, promuove lo sviluppo culturale e la formazione integrale della persona attraverso i valori umani di libertà, giustizia e solidarietà.

26 L'educazione alla legalità facilita la partecipazione responsabile alla vita sociale, sviluppa la concezione del diritto come espressione del patto sociale e valorizza la nozione di interesse comune. La scuola vuole offrire occasioni di riflessione e concretizzazione dei valori inerenti la formazione dell uomo e del cittadino per una cosciente e responsabile convivenza civile aperta a più dimensioni, da quella locale a quella nazionale, a quella europea per allargarsi, poi, nella prospettiva interetnica e interculturale, ad una dimensione planetaria. Nel perseguire questo obiettivo la scuola si attiva, nell'ottica della sussidiarietà orizzontale, per consolidare il rapporto tra sistema scolastico-formativo e soggetti territoriali, attraverso un coinvolgimento diretto delle famiglie e delle istituzioni locali al fine di favorire lo sviluppo di una cultura alla cittadinanza attiva e consapevole.

27 PRINCIPI A FONDAMENTO DELL'AZIONE EDUCATIVA La Scuola italiana si trova a dover affrontare urgentemente i processi di cambiamento mondiale che investono ogni aspetto della vita delle persone e che determinano incertezza e disorientamento di fronte alle nuove contraddizioni del nostro mondo: tensione tra globale e locale, tra tradizione e modernità, tra universale e individuale, tra bisogno di competizione e di coesione sociale. Di fronte a tale scenario mondiale, l educazione ha lo scopo di favorire lo sviluppo dell'individuo in quanto persona e cittadino di diversi livelli territoriali (locale, regionale, nazionale, mondiale) all'interno dei quali partecipa a varie formazioni sociali in cui esplica la propria personalità (art. 2 Cost.). Il nostro Istituto, pertanto, in sinergia con le altre agenzie educative non formali e le altre Istituzioni presenti sul territorio, assume il compito di fornire a tutti, non solo le competenze necessarie per comprendere i cambiamenti ed affrontare la società della conoscenza e dell informazione (obiettivi di Lisbona 2000 ed Europa 2020), ma anche e soprattutto di promuovere il benessere psicosociale di ciascuno. In particolare, dall anno scolastico il nostro Istituto diverrà istituto comprensivo con un utenza dai 3 ai 14 anni con le relative problematiche connesse a ciascuna età. La scuola, pertanto, si propone di sostenere il percorso formativo degli studenti anche per problemi diversi da quelli esplicitamente legati al rendimento offrendo loro (nonché alle famiglie e ai docenti interessati) rispetto ed ascolto in situazioni di disagio, di crisi o di scelta. Non il luogo, quindi, dove si risolvono i problemi, ma quello in cui ci si prende cura della persona dello studente che porta con sé una qualche difficoltà.

28 ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI Nella nostra cittadina, a causa della notevole espansione edilizia, negli ultimi anni il numero dei residenti è notevolmente aumentato e ciò ha determinato un cambiamento nella composizione sociale ed economica del paese che ha perso la sua identità originaria di comunità omogenea, per diventare una realtà estremamente eterogenea. Questo impatto così rapido e disordinato con il territorio ha portato anche all interno della Scuola una serie di problematiche nuove e complesse: un incremento costante di nuovi residenti che determina una crescita disordinata della cittadina, con mancanza di punti di riferimento culturali e sociali; un utenza straniera in continuo movimento con persistente crescita di alunni stranieri appartenenti a diverse nazionalità; presenza nel territorio di famiglie con svantaggio economico sociale che necessitano di interventi di supporto nell'istruzione/ formazione dei figli; nuovi bisogni emergenti (consulenza e supporto alla genitorialità) in conseguenza della crisi economica mondiale. In questa visione di cambiamento continuo e radicale, la scuola viene ad essere uno dei primi luoghi d incontro e di socializzazione sia per gli studenti sia per le famiglie, un'occasione di dialogo tra realtà umane, morali, sociali e religiose spesso diverse fra loro. E per tale motivo che si ritiene necessario puntare verso la motivazione come spinta alla realizzazione delle potenzialità di ciascuno, e quindi al rafforzamento dell identità personale, dell autostima e dell autonomia dello studente. Tutto ciò allo scopo di prevenire la dispersione e l abbandono scolastico, e future forme di devianza e disadattamento sociale.

29 CURRICOLO D ISTITUTO FINALITA' Il POF, ispirandosi ai documenti europei e internazionali (Rapporto Delors UNESCO 1994, rapporto Cresson 1995, Memorandum di Lisbona , Raccomandazioni del Consiglio d'europa sulle competenze chiave, Comunicazione della Commissione europea Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva Bruxelles ) nonché al Documento di indirizzo su Cittadinanza e Costituzione (2009), persegue le seguenti finalità: 1. Migliorare la qualità dell istruzione e della formazione nella società della conoscenza 2. Sviluppare competenze per la società della conoscenza 3. Garantire l accesso alle TIC 4. Rendere l apprendimento attraente 5. Sostenere la cittadinanza attiva, le pari opportunità e la coesione sociale 6. Migliorare l apprendimento delle lingue straniere Pertanto, alla luce delle Indicazioni Nazionali (D.lgs. 59/ 04) e delle Indicazioni per il curricolo di cui al D.M , del DPR 89/2009, dell Atto di indirizzo 8 settembre 2009 e alla recente revisone delle Indicazioni Nazionali del 4 settembre 2012, si punterà al raggiungimento delle otto competenze chiave per l apprendimento permanente (Raccomandazione del parlamento e del Consiglio europeo ) 1.COMPETENZA COMUNICATIVA NELLA LINGUA ITALIANA Partecipare a scambi comunicativi in modo pertinente Comprendere testi di diverso tipo (anche orali), cogliendone il senso globale e le informazioni specifiche Comunicare oralmente e per iscritto in modo corretto Manipolare testi in senso creativo Acquisire il lessico specifico del linguaggio disciplinare

30 Effettuare semplici osservazioni linguistiche 2.COMPETENZA DI BASE NELLE LINGUE STRANIERE Stimolare il desiderio di aumentare la comprensione della L2 Utilizzare la L2 per comunicare Interagire in semplici contesti comunicativi Suscitare l interesse e la curiosità per le lingue e la comunicazione interculturale 3. COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA Stimolare un atteggiamento positivo rispetto alla matematica Porsi domande, individuare problemi, formulare ipotesi (problem solving) Percepire, descrivere e rappresentare numeri, figure, strutture, relazioni Comprendere i principi base del mondo naturale, i principi fondamentali del metodo scientifico e i processi tecnologici Comprendere l impatto della scienza e della tecnologia sull ambiente naturale 4.COMPETENZA DIGITALE Utilizzare strumenti informatici e multimediali per scopi diversi Utilizzare prodotti e strumenti multimediali per apprendere nuovi contenuti Esprimersi creativamente con il maggior numero di tecniche, costruendo messaggi scritti e multimediali 5.IMPARARE AD IMPARARE Riconoscere le proprie capacità e saperle utilizzare autonomamente Favorire la capacità di riflettere sul percorso della conoscenza Sperimentare l utilizzo consapevole di modalità e strategie diverse d apprendimento Utilizzare le competenze acquisite in contesti concreti

31 6. COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE Manifestare il proprio punto di vista nel rispetto di quello altrui Favorire le relazioni con gli altri e il rispetto delle regole di convivenza Sviluppare competenze comunicative e relazionali Assumere ruoli, compiti e impegni, gestire conflitti, definire regole d'azione condivise lavorando in cooperazione Acquisire il senso di identità e di appartenenza Partecipare consapevolmente e responsabilmente alla vita sociale (dal piccolo gruppo a formazioni sociali più complesse) Sviluppare l'autonomia operativa e di giudizio attraverso il consenso critico e il dissenso costruttivo Conoscere i valori fondanti di ogni democrazia (libertà, responsabilità, uguaglianza, giustizia, solidarietà) 7. SENSO DI INIZIATIVA ED IMPRENDITORIALITA Saper pianificare, organizzare, gestire un attività, un lavoro, un progetto Saper lavorare individualmente e in gruppo Avere spirito di iniziativa e creatività 8. CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONI CULTURALI Conoscere la propria identità culturale locale, nazionale, europea Comprendere i diversi mezzi espressivi (musica, arti figurative, teatro ecc) Esprimere le proprie idee, esperienze ed emozioni attraverso diverse forme creative

32 9.RIFERIMENTI TEORICI E METODOLOGIA Allo scopo di favorire l unitarietà dell insegnamento nel rispetto dell unitarietà del processo di apprendimento tutte le attività progettuali previste costituiranno i vari aspetti di un unico percorso che gli alunni intraprenderanno supportati dai docenti di classe e dai consulenti esterni. Ogni classe o gruppo di alunni, intraprenderà un percorso educativo e didattico scegliendo una attività tra quelle proposte. Nel definire i percorsi formativi personalizzati è importante avvalersi di strategie didattiche interattive che sollecitino interazioni positive attraverso attività di piccolo gruppo cooperativo, all interno del quale tutti posseggono qualcosa che possa essere messo a disposizione degli altri e che in qualche modo costituisce un arricchimento peculiare, in una struttura di interdipendenza sociale, dove ciascuno è una risorsa unica e irripetibile. Un ruolo fondamentale è assunto dalle nuove tecnologie e dalla multimedialità, quale strumento trasversale che permette di coniugare e combinare testi, immagini, materiale audio, materiale video, animazioni. L'uso di strumenti didattici innovativi permette di rendere l'apprendimento più attraente e, dunque, significativo, avendo un forte grado di interattività e la possibilità di fruire di percorsi personalizzati. Inoltre, al fine di garantire unitarietà disciplinare, si dovrà superare la settorializzazione del sapere e avere un approccio problematico e multi-inter-transdisciplinare alla realtà. Infatti, in sede di progettazione dei percorsi formativi, saranno coinvolti settimanalmente in egual modo tutti i docenti delle diverse aree disciplinari, ciascuno dei quali guiderà gli alunni dal punto di vista della specifica disciplina di riferimento. In Appendice sono allegati il Curricolo della Scuola Dell Infanzia (all. 1), la griglia di uscita degli alunni di 5 anni (all. 2) e il Curricolo della Scuola Primaria (all. 3). Il curricolo della Scuola Secondaria è in via di definizione.

33 ATTIVITA' PROGETTUALI La Scuola si propone di puntare al successo formativo (art. 1 DPR 275/1999) di ciascun alunno contribuendo a porre le basi per lo sviluppo integrale della persona e del cittadino, sviluppando i temi legati alla Cittadinanza e alla Costituzione e dando una veste europea alla propria offerta formativa. Nel predisporre il nuovo Piano dell Offerta Formativa, il nostro istituto vuole confermare e potenziare i principi ispiratori dell azione educativa e didattica: mirare al successo formativo di ciascun alunno contribuendo a porre le basi per lo sviluppo integrale della persona e del cittadino, sviluppando i temi legati alla Cittadinanza e alla Costituzione e dando una veste europea alla propria offerta formativa. In particolare ci si ripropone di puntare verso la motivazione come spinta alla realizzazione delle potenzialità di ciascuno, e quindi al rafforzamento dell identità personale, dell autostima e dell autonomia dello studente. Tutto ciò allo scopo di prevenire la dispersione e l abbandono scolastico, e future forme di devianza e disadattamento sociale. Per l a.s ci si propone di realizzare diversi laboratori ed attività in orario sia curricolare che extracurricolare e allo scopo prevediamo di allestire i locali dell ex alloggio del custode, in modo da offrire a tutti gli studenti la possibilità di scegliere fra diverse attività pomeridiane. Allo scopo di ampliare il più possibile l offerta formativa la scuola partecipa a bandi per richiedere il finanziamento dei progetti proposti e chiede la collaborazione delle famiglie con il versamento di un contributo volontario che verrà utilizzato per la realizzazione dei progetti del POF. Alcune delle attività proposte costituiscono l identità e il patrimonio culturale del Giovanni Cena, altri hanno carattere innovativo. Il progetto d Istituto per l anno scolastico pone l attenzione al patrimonio storico archeologico del nostro territorio e, attraverso lo studio e la conoscenza delle proprie radici e tradizioni, ci si propone di costruire un nuovo percorso culturale dove storia, tradizione, sviluppo

34 economico e innovazione tecnologica possano confluire sinergicamente suscitando negli alunni una partecipazione viva nonché una cittadinanza attiva, collaborativa e consapevole. L obiettivo è quello di recuperare e conservare l identità culturale della nostra comunità attraverso la conoscenza diretta del territorio e dei suoi cambiamenti, stimolando negli studenti il senso di appartenenza alla comunità nonché un interesse costruttivo e positivo per il patrimonio storico-archeologico. Inoltre, essendo il nostro istituto vincitore del bando di concorso del MIUR di una Classe 2.0, emerge l'esigenza strutturare i contenuti e di divulgarli attraverso le Nuove Tecnologie.

35 Sulla via degli Etruschi Premessa Situata circa 40 km a Nord di Roma, fra il litorale tirrenico e il Lago di Bracciano, la città di Cerveteri si trova in un ambiente prevalentemente collinare e pianeggiante. In questo territorio, quasi a 7 km dal mare, su un pianoro tufaceo difeso naturalmente da costoni alti e scoscesi, sorgeva l'antica città di Caere, la cui prima occupazione risale all'età del Ferro (IX-VIII sec. a.c.). L'ambiente circostante si presentava sin dall'antichità particolarmente favorevole, era una zona ricca di risorse naturali, che rendevano possibile sia lo sfruttamento agricolo sia l'approvvigionamento idrico. Cerveteri fu anche uno dei principali centri etruschi rivestendo un ruolo di primaria importanza nei traffici del Mediterraneo dal VII al IV secolo a.c. A testimonianza della grandezza dell antica Caere rimangono le prestigiose necropoli etrusche che hanno interamente circondato il pianoro sul quale sorgeva la città e la cui estensione di 450 ettari, le annovera, a livello mondiale, seconde solo alle necropoli egiziane. Le necropoli più vaste sono quelle della Banditaccia, di Monte Abatone, Cava della Pozzolana, il Sorbo, Macchia della Signora, S.Paolo e la Necropoli Rupestre di Greppe S. Angelo. Le migliaia di tombe con le loro diverse tipologie testimoniano l evoluzione economica, culturale e religiosa dei Ceriti. La Necropoli della Banditaccia è posta su un altura tufacea a nord-est della città ed è la più importante necropoli etrusca, tanto da essere stata dichiarata nel 2004 patrimonio dell'umanità dall'unesco. Estesa per circa 10 ettari, si compone di quasi 400 sepolture, che coprono un arco cronologico compreso tra l VIII e il II secolo a.c. I nuclei più antichi, in località Cava della Pozzolana, comprendono tombe a pozzo per la sepoltura delle ceneri dei defunti entro urne e tombe a fossa per inumati. Fra i VII e il III secolo a.c. si sviluppa la necropoli etrusca vera e propria: alle tipiche tombe a tumulo si affiancano quelle a dado, disposte in schiere e allineate lungo dei percorsi. Nella zona pianeggiante a sud di Cerveteri si estende la necropoli del Sorbo, vasto

36 sepolcreto arcaico con tombe prevalentemente a inumazione e a incinerazione, dal quale proviene il corredo, ora al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, della celebre Tomba Regolini-Galassi. Oltre la Valle del Fosso della Mola, si trova la Necropoli di Monta Abatone, in cui può essere ammirata la Tomba Campana, il Tumulo Torlonia con la Tomba delle Sedie, caratterizzato da un trono scavato nel tufo, e la Tomba Torlonia, a due piani e che ha restituito tombe a tombe a pozzo e a fossa databili all'età del Ferro, tumuli orientalizzanti e altre tombe che si susseguono fino al V secolo a.c. Attualmente molti reperti si trovano nel museo nazionale Cerite in Cerveteri, così come in moltissimi altri musei in diverse città del mondo. Questo testimonia il grande interesse storico, archeologico e culturale che si muove intorno al tema degli etruschi. La vicinanza con Roma inoltre favorisce inoltre lo studio delle relazioni che nel passato intercorsero tra i due popoli fino alla decadenza degli etruschi con la sottomissione alla romanità. Analisi dei bisogni formativi La motivazione del presente progetto trova rispondenza nella necessità che ogni comunità avverte di recuperare la propria identità, attraverso lo studio e la conoscenza delle proprie radici e tradizioni su cui costruire un nuovo percorso culturale dove storia, tradizione, sviluppo economico e innovazione tecnologica possano confluire sinergicamente suscitando negli alunni una partecipazione viva nonché una cittadinanza attiva, collaborativa e consapevole. Quindi, l obiettivo che ci si propone è quello di recuperare e conservare l identità culturale della nostra comunità attraverso la conoscenza diretta del territorio e dei suoi cambiamenti, stimolando negli studenti il senso di appartenenza alla comunità nonché un interesse costruttivo e positivo per il patrimonio storico-archeologico. Inoltre, essendo il nostro istituto vincitore del bando di concorso del MIUR di una Classe 2.0,

37 emerge l'esigenza strutturare i contenuti e di divulgarli attraverso le Nuove Tecnologie. Finalità 1. Avvicinare gli studenti alla conoscenza del patrimonio storico-archeologicoartistico-architettonico e culturale del territorio e della vita dell antica Caere attraverso lo studio sul campo e la valorizzazione dei siti archeologici della Banditaccia e del Sorbo, quest ultimo sito interno del cortile della scuola G.Cena. 2. Responsabilizzare gli alunni direttamente attraverso la cura e la promozione dei siti archeologici della Banditaccia e del Sorbo ; 3. Favorire i processi d insegnamento/apprendimento, fondati su principi euristici di ricerca/azione; 4. Introdurre didattiche metacognitive e laboratoriali che consentano agli alunni di mettere le mani in pasta ; 5. Collegare ogni percorso alle diverse botteghe e laboratori attivati. Obiettivi e competenze ben Conoscere il territorio, il suo patrimonio artistico e culturale; Acquisire il senso di appartenenza ad un territorio ed alla sua cultura; Prendere consapevolezza della necessità di salvaguardare, tutelare, valorizzare i culturali e ambientali presenti nel territorio. Adottare strategie euristiche fondate sul recupero del patrimonio culturalesociale-economico-storico-architettonico della città e del territorio; Promuovere un processo di conoscenza che consenta un rapporto di collaborazione e scambio con altre istituzioni sul territorio nazionale ed estero; Saper sviluppare strategie fondate sulla ricerca azione che consentano di

38 problematizzare e contestualizzare in prospettiva diacronica e sincronica i dati ricavati durante le visite effettuate; Sviluppare capacità di rielaborazione, riflessione e critica; Realizzare un archivio fotografico e di simulazione restauro di reperti; Ricercare, catalogare elementi della vita quotidiana degli etruschi; Implementare le competenze comunicative della lingua inglese; Conoscere e utilizzare i principali software per la realizzazione di presentazioni power point; Realizzare virtual tour attraverso software specifico; Saper rielaborare il materiale acquisito per la realizzazione di un ebook con l ausilio del software Calibre ; Produrre learning object riutilizzabile in altri contesti. Il Progetto Il progetto verrà articolato in diverse sezioni sulle quali opereranno gruppi di alunni distinti per età: Un salto nel passato alla ricerca delle nostre radici per tutti gli alunni dell I.C. Cena; Cerveteri nel mondo : ricerca dei reperti etruschi nei musei del mondo per gli alunni di classe quinta Scuola Primaria e per tutti gli alunni della Scuola Secondaria di primo Grado; Un ponte tra Oriente e Occidente alla ricerca del nostro passato per gli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado.

39 In collaborazione con associazioni archeologiche presenti sul territorio e con esperti della cultura etrusca, gli alunni affronteranno le diverse tematiche per settori come di seguito indicato: Alunni della scuola dell'infanzia e prime classi della scuola primaria: Attività manipolative e laboratoriali finalizzate alla produzione e riproduzione di manufatti, oggetti, utensili e abiti dell epoca etrusca; Produzione di materiale grafico pittorico, testuale, digitale relativi agli argomenti studiati: racconti e miti etruschi. Nell'ambito di questa sezione, in particolare la classe 2.0 curerà l'aspetto tecnologico raccogliendo e producendo materiale informatico relativo alle attività svolte. Alunni di terza e quarta scuola primaria Contestualizzazione storica della civiltà etrusca; Studio del territorio dal punto di vista geografico; Visite guidate per studio sul campo delle tombe della Necropoli del Sorbo per le simulazione di uno scavo archeologico e catalogazione reperti; Visite guidate al Museo Nazionale Cerite per lavori in loco come la realizzazione di pannelli informativi sui reperti conservati; Realizzazione di una mappa descrittiva del territorio con l indicazione degli itinerari possibili;

40 Simulazione dei processi di lavorazione e produzione di manufatti in terracotta, utensili, abiti, oggetti d uso quotidiano; Riproduzione attraverso calchi, plastici o modelli, di monumenti o altri oggetti; Produzione di materiale grafico pittorico, testuale, digitale relativi agli argomenti studiati: fumetti, libri, cartellonistica,dvd, cd-rom; Elaborazione di pacchetti informativi ( brochure, cd-rom, depliant pannelli informativi ) atti a favorire una conoscenza approfondita e consapevole dei beni ambientali e del patrimonio culturale esistente; Rappresentazioni di scene di vita quotidiana etrusca; Ricostruzione di tombe etrusche; Costruzione di plastici relativi all antica Caere e alle due Necropoli studiate. Quinte scuola primaria e scuola secondaria di I grado Approfondimento dal punto di vista storico-artistico-archeologico della cultura del popolo etrusco; Ricerca sullo sport etrusco; Indagine sull'origine e provenienza del popolo etrusco; Visite guidate per studio sul campo delle tombe della Banditaccia e del Sorbo per le simulazione di uno scavo archeologico e catalogazione reperti; Visite guidate al Museo Nazionale Cerite per lavori in loco come la realizzazione di pannelli informativi sui reperti conservati; Visite guidate ai musei di Villa Giulia e alla sezione Etrusca dei Musei Vaticani; produzione di materiale grafico pittorico, testuale, digitale relativi agli argomenti studiati; Ricostruzione virtuale di tombe etrusche;

41 Ricostruzione di scene di vita quotidiana etrusca; Etruskiadi; Costruzione di plastici relativi all antica Caere e alle due Necropoli studiate; Realizzazione di un calendario fotografico con immagini di tombe, particolari e dettagli dell ambiente circostante; Produzione di e-book in formato epub dal titolo Along the etruscan road da condividere online e scaricabile gratuitamente, contenente tutte le informazioni acquisite attraverso il percorso di studio/ricerca effettuato; Ebook contenente le ricette e informazioni sulla cucina etrusca. In ultimo verrà realizzata la ricostruzione virtuale, prodotta con apposito software, della tombe del Sorbo presenti nel giardino della scuola e con particolare attenzione alla Regolini-Galassi. Percorso di ricerca sulla provenienza del popolo etrusco con particolare attenzione alla tesi della origine anatolica; Dagli etruschi ai romani : un ponte fra Oriente e Occidente a questo proposito l'assistentato Comenius prevede approfondimenti e scambi culturali tra i Paesi coinvolti, pertanto la presenza a scuola dell'assistente linguistico di nazionalità turca, permetterà di scoprire i legami storico culturali che legano Roma e Istanbul e, nell'ambito della sezione gli etruschi nel mondo, gli alunni effettueranno visite virtuali ai musei che nel mondo ospitano reperti etruschi provenienti da Cerveteri. In questo contesto verrà attivato un gemellaggio elettronico (e-twinning) con una scuola estera e collaboreremo nelle ricerche sui temi dati. Per questo si rivela di fondamentale importanza l'apporto dell'assistente linguistico per la lingua inglese in assegnazione alla scuola dal mese di

42 Ottobre 2013 al mese di Maggio L'inglese che viene studiato fin dal I anno della scuola primaria, sarà quindi la lingua veicolare di comunicazione. Verranno implementate pertanto anche le competenze linguistiche e verranno effettuate lezioni con la metodologia del CLIL (Content Language Integrated Learning) e verrà inoltre attivato uno scambio culturale con mobilità degli alunni con una scuola di Londra con la quale, allo stesso modo, si condividerà il progetto. Si prevede di sostenere la spesa che le famiglie dovranno affrontare per la mobilità con un contributo per il biglietto aereo. Da una ricerca effettuata, i musei nel mondo che conservano reperti etruschi, sono: British Museum, Londra; Staatliche Museen, Berlino; AntiKensammlungen, Monaco; Museen von Wurzburg, Allard Pierson Museum, Amsterdam; Louvre Museum, Parigi; Danish National Museum, Copenaghen; Archeological Museum, Zagabria; Museo de Las Artes, Toledo; Museo Statale Hermitage, San Pietroburgo; The Puskin Museum of Fine Art, Mosca; Museum of western and oriental art, Kiev; Metropolitan Museum of Art, New York; Museum of Art, Cleveland; Museum of Fine Art, Boston; Tampa Museum of Art, Florida;

43 Paul Getty Museum, Los Angeles; California The Art Istitute, Chicago; Hunt Museum, Dartmounth College; Worcester Museum, Massaschusset; Museo Nazionale di Rio de Janeiro, Sao Cristovao Quinta da Boa Vista; Museo Imperiale di Petropolis. Destinatari Tutti gli alunni dell I.C. Cena Tempi di realizzazione Anno Scolastico Soggetti impegnati nella realizzazione : Docenti dell istituto, Associazioni Locali ( NAAC), Esperti esterni, Alunni e genitori. Prodotti Materiale grafico pittorico, testuale, digitale relativi agli argomenti studiati: fumetti; libri; cartellonistica; dvd, cd-rom;

44 plastici relativi alle tombe studiate ; plastici relativi all antica Caere; plastici relativi a scene di vita quotidiana etrusca. Si prevede una giornata finale a tema Open day- in cui verranno esposti i prodotti realizzati e messe in scena rappresentazioni relative alla vita etrusca (la coltivazione dei campi, l allevamento, il banchetto, la cucina, i giochi, la scuola, la sepoltura ) con costumi realizzati dai ragazzi in collaborazione con le famiglie con apertura della Necropoli del Sorbo dove i ragazzi saranno impegnati come guide e esporranno i lavori realizzati e i percorsi effettuati. Tavola Rotonda Il patrimonio etrusco nel mondo con la partecipazione del Dirigente Scolastico I.C. Cena dott.ssa Borzillo, dei ragazzi e gli insegnanti dell I.C. Cena, dei rappresentanti della Soprintendenza ai Beni Culturali, di rappresentanti di Enti e Associazioni del territorio, di cultori della materia etrusca, dei rappresentanti del Comune di Cerveteri, presso la Sala Ruspoli di Cerveteri. Forme di pubblicità Conferenza iniziale in Sala Ruspoli per esporre i contenuti del progetto e le collaborazioni in essere. Creazione di un gruppo aperto per la promozione del progetto su social network (facebook) Il progetto verrà esposto in modo dettagliato sul sito della scuola dove, dopo aver creato un apposita pagina di blog dal titolo Along the etruscan road, verrà allegata tutta la documentazione dello stesso e dei prodotti realizzati. Su ogni prodotto, così come nel sito scolastico verrà stampato il logo della Fondazione Cariciv. Relativamente allo studio delle tombe verranno prodotti depliant e brochures da distribuire alle famiglie e alla proloco. Nello specifico, nel video 3D della ricostruzione

45 digitale delle tombe del Sorbo, verranno menzionati gli sponsor e gli enti finanziatori del progetto. Durante le manifestazioni dell'open day verranno esposti cartelloni con i ringraziamenti agli sponsor e alla Fondazione Cariciv. Altre forme pubblicitarie avverranno sui supporti multimediali. La disseminazione del progetto avverrà anche durante la conferenza finale prevista e con ogni altra forma di comunicazione tra i docenti delle scuole del territorio che verranno resi partecipi delle attività svolte nel nostro Istituto Comprensivo, soprattutto in occasione della presentazione ufficiale del video della ricostruzione delle tombe del Sorbo. Verrà prodotto un calendario con le immagini delle tombe, di particolari e dettagli, dell'ambiente circostante. Il progetto verrà condiviso anche a livello europeo con i paesi aderenti al progetto TRECON di cui siamo parte, per permettere un approfondimento e scambio storico culturale sulle nostre origini. Conferenza conclusiva di progetto in Sala Ruspoli con enti, esperti e altri soggetti che avranno contribuito alla realizzazione del progetto. Risultati attesi Conoscenza del patrimonio storico-archeologico-artistico-architettonico e culturale del territorio e della vita dell antica Caere ; Maturazione del senso di appartenenza culturale al proprio territorio ; Maturazione di un atteggiamento responsabile di tutela, promozione e conservazione della propria cultura in un ottica di condivisione e di cittadinanza attiva e collaborativa. Modalità di verifica e valutazione del progetto Verranno valutati il progetto e il processo attivato attraverso un costante monitoraggio delle attività e una puntuale raccolta e elaborazione di dati e informazioni.

46 Verranno valutati i prodotti multimediali realizzati attraverso una griglia elaborata a inizio progetto. Al termine del percorso verrà somministrato un questionario di gradimento alle varie componenti per la valutazione dei processi e dei prodotti. La valutazione dei percorsi didattici si inserirà nella valutazione formativa e sommativa nel corso e al termine dell anno scolastico.

47 AMPLIAMENTI DELL OFFERTA FORMATIVA I progetti di seguito elencati sono parte integrante del Progetto d Istituto Sulla via degli Etruschi in quanto, attraverso di essi, si concretizza la mission della scuola: puntare alla motivazione personale come spinta alla realizzazione delle proprie potenzialità in funzione dello sviluppo integrale della persona e del cittadino. PROGETTI EUROPEI Nell'ambito del Programma Comunitario Lifelong Learning Programme (LLP), il programma COMENIUS si propone di sviluppare la conoscenza e la comprensione della diversità culturale e linguistica europea e del suo valore nonché di aiutare ad acquisire le competenze di base necessarie per la vita ai fini dello sviluppo personale, dell'occupazione e della cittadinanza europea attiva. Le attività di mobilità prevedono: Assistentato linguistico: presenza di un'assistente di lingua inglese di diversa nazionalità che (nell a.s l'assistente è di nazionalità turca) che affianca l'insegnante di inglese nel potenziamento della competenza comunicativa in inglese. Le attività sono rivolte alle classi 5 della primaria e a tutte le classi della secondaria per un ora settimanale da novembre a maggio. Per le classi 4 le lezioni saranno settimanali. Formazione in servizio: corsi di formazione linguistico-metodologica all'estero per i docenti dell'istituto per migliorare la qualità e la dimensione europea della formazione degli insegnanti. PROGETTI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE Corsi di lingua inglese e spagnolo: Si intende organizzare dei corsi di lingua inglese pomeridiani ed, eventualmente, ulteriori corsi, anche per adulti, di lingua spagnola.

48 Anche nella scuola dell'infanzia è previsto un progetto di lingua inglese con consulenti esterni madrelingua. Esami Trinity: dall a.s il nostro Istituto è divenuto un centro Trinity presso il quale è possibile sostenere gli esami orali di lingua Inglese con esaminatori madrelingua inviati dall Ente di certificazione Trinity. Le diverse sessioni di esame son precedute da due incontri con insegnanti specializzate per affinare le competenze linguistiche ai fini del superamento dell'esame. Theatrino e City Camp: Data l esperienza positiva degli scorsi anni, qualora ci sia un adeguato numero di partecipanti paganti, è possibile organizzare in orario scolastico spettacoli teatrali in lingua inglese tenuti da attori madrelingua e, per il periodo estivo, un campus estivo con animatori madrelingua che organizzano giochi ed attività per i ragazzi partecipanti. PROGETTI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE DIGITALI Nuove tecnologie: L'innovazione digitale rappresenta per la scuola l'opportunità di superare il concetto tradizionale di classe, per creare uno spazio di apprendimento aperto sul mondo nel quale costruire il senso di cittadinanza e realizzare una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, le tre priorità di Europa La scuola è dotata di un'aula multimediale, per favorire l'uso delle tecnologie per sviluppare e potenziare l innovazione didattica attraverso l uso delle tecnologie informatiche, integrandole alla didattica in classe e in modo trasversale alle diverse discipline. Grazie a delle donazioni, si sta cercando di dotare ciascuna classe di PC. Piano LIM: Piano nazionale Scuola Digitale Contributo volontario genitori 5 LIM 2 LIM Contributo Enti e/o Associazioni private 1 LIM La Lavagna Interattiva Multimediale si presenta come valido strumento a supporto della didattica in classe: come strumento che influisce positivamente sull'attenzione, sulla

49 motivazione e il coinvolgimento degli studenti, contribuendo a migliorare la comunicazione in classe, stimolando la partecipazione degli studenti attraverso l'uso di una varietà di contenuti multimediali (testi, immagini, video, etc). Inoltre la scuola risulta vincitrice nell ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale di una CL@SSE 2.0 per una classe prima a tempo pieno della scuola primaria. La scuola si impegna a far partecipare i docenti coinvolti al piano di formazione, pubblicizzazione e monitorando la sperimentazione. La formazione ha l obiettivo di sviluppare le conoscenze e le competenze per un'efficace integrazione della lavagna digitale nella didattica e, successivamente permetterà di attivare, attraverso i docenti formati, un processo di diffusione delle competenze acquisite agli altri docenti della scuola. Tutti i PC sono collegati alla rete wireless. Oltre alle attività ordinarie curricolari, si prevede di attivare dei corsi pomeridiani, anche per adulti, di informatica. PROGETTI DI EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA L insegnamento di Cittadinanza e Costituzione è stato introdotto nel sistema scolastico nazionale dall art. 1 L. 169/2008 e promuove l esercizio della cittadinanza attiva attraverso la conoscenza della Costituzione, l educazione alla legalità, la promozione della solidarietà e del volontariato, la cura dell ambiente e della salute, l educazione stradale. Il nostro Istituto, in rete con altri Istituti del comprensorio, ha partecipato nell'a.s al bando di concorso nazionale per la progettazione e la sperimentazione di percorsi di innovazione organizzativa e didattica con il Progetto Piccoli Cittadini in Azione posizionandosi in graduatoria con 86 punti. Altri progetti: Visite d'istruzione alle Istituzioni (Camera dei Deputati e al Senato compatibilmente con l'accettazione delle richieste), ai Corpi nazionali a tutela del cittadino (Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia ecc.)

50 Progetti a tutela dell'ambiente e del patrimonio storico: nell a.s è stato presentato il progetto Un ponte tra radici storiche e futuro digit@le al Consiglio Regionale del Lazio (posizionandosi in graduatoria con 70 punti, senza ricevere il finanziamento) e alla Fondazione CARICIV che ha fornito il proprio sostegno finanziario. Tale progetto si ispira ai principi cardine del POF ed è diretto a valorizzare la realtà locale quale fattore, risorsa e prodotto dell'educazione, senza trascurare lo scenario mondiale caratterizzato dalla globalizzazione e dalla diffusione crescente delle nuove tecnologie, consapevoli della forte interdipendenza tra tradizione e modernità, tra il globale e il locale (glocalità). In collaborazione con Scuolambiente si prevedono diverse attività di sensibilizzazione alla cura del territorio e delle risorse naturali locali.. Si prevedono, inoltre, diverse attività legate alle tradizioni locali, come la realizzazione di manifestazioni radicate nella cultura popolare (Mostra dei Presepi, Presepe vivente, Sfilata in Maschera per Carnevale, Feste e tradizioni locali). E l'occasione per riscoprire il passato e valorizzare i beni archeologici esistenti, nonché recuperare le tradizioni popolari e viverle direttamente attraverso la partecipazione alle manifestazioni tipiche del paese. Il diretto coinvolgimento degli alunni favorisce una miglior integrazione all'interno del tessuto sociale esistente anche delle famiglie di appartenenza, poiché permette di veicolare, attraverso i bambini, i valori del rispetto e della convivenza civile, della legalità. Progetti di educazione alimentare: progetto regionale SAPERE I SAPORI con lo scopo di favorire il consumo responsabile, proteggere l ambiente, promuovere campagne preventive e tutelare il patrimonio enogastronomico. In collaborazione con la Coldiretti sono previste visite alle fattorie didattiche e la partecipazione a bandi di concorso (Es. Dalla tavola alla cittadinanza ). Dall'a.s la scuola partecipa al programma Frutta nelle scuole che prevede la distribuzione settimanale di frutta agli alunni per sensibilizzare ad una corretta educazione alimentare. Progetti di educazione alla salute e alla sicurezza: In collaborazione con la ASL e con il medico scolastico sono previste attività di screening sugli alunni (es. screening odontoiatrico) e

51 campagne informative e di sensibilizzazione sui temi dell'educazione sanitaria e medicina preventiva. In collaborazione con il RSPP arch. Fasulo, si prevedono azioni di informazione e sensibilizzazione degli alunni sui temi della sicurezza a scuola attraverso percorsi didattici mirati (prove d'evacuazione, studio dei percorsi, comportamento responsabile ecc.) PROGETTI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE CREATIVE I progetti hanno lo scopo di favorire lo sviluppo integrato delle competenze espressive e comunicative, cambiando il tradizionale approccio didattico e promuovendo, così, una conoscenza più competitiva. Le attività permettono di ampliare le competenze linguistiche e comunicative, integrando il linguaggio verbale con quello iconico, musicale e corporeo, come strumenti espressivi e creativi. Alfabetizzazione motoria e sportiva :Per la scuola primaria, oltre alla consueta collaborazione con il BK Cerveteri che permette di svolgere con cadenza quindicinale minivolley o minibasket in orario curricolare nella palestra del plesso G. Cena, atletica leggera in orario curricolare in collaborazione con ASD Runners Cerveteri presso il Campo Sportivo Comunale (in caso di maltempo le lezioni saranno effettuate lezioni teoriche in classe con interventi di specialisti, es. fisioterapista). Inoltre, si prevede, come attività comune di continuità scuola primaria-secondaria, lezioni comuni di orienteering nel periodo primaverile. Per la scuola secondaria si prevede la partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi ( Corsa Campestre) organizzato dal MIUR, alla Corsa di Miguel nell ambito delle Olimpiadi e Paraolimpiadi, Attività musicali: si realizzano progetti di canto e di flauto e percussioni in orario curricolare.

52 PROGETTI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE Laboratori di animazione alla lettura Progetto Biblioteca Mia Manifestazione Ti racconto un libro di tutti i prodotti creativamente ispirati alla lettura, approfondimento e rielaborazione di un libro, racconto, fiaba. PROGETTI DI INCLUSIONE: LA SCUOLA PER TUTTI Alunni con cittadinanza non italiana Nel nostro Istituto è frequente l ingresso, all inizio e durante tutto l anno scolastico, non solo di bambini provenienti da Roma, data la numerosa immigrazione di famiglie giovani nel nostro territorio, ma anche di alunni con cittadinanza non italiana. La direzione, i docenti ed il personale tutto della scuola si impegnano a garantire l accoglienza dei nuovi arrivati ed a favorirne l inserimento e l integrazione nel tessuto scolastico e sociale. In particolare, un apposita commissione accerta i livelli di competenze ed abilità degli alunni stranieri di nuova iscrizione per definire l assegnazione alla classe, fermo restando il criterio generale di inserire l alunno secondo l età anagrafica. Inoltre, ogni anno la scuola organizza appositi corsi di alfabetizzazione in lingua italiana come L2 accedendo ai finanziamenti regionali previsti per le Aree a forte processo immigratorio. Per l'a.s è stato presentato uno specifico progetto con l obiettivo di rafforzare l uso della lingua italiana come primo mezzo di comunicazione e di accesso ai saperi, nonché come strumento di riflessione e organizzazione del pensiero con valenza interdisciplinare. Per la scuola secondaria si prevedono specifiche ore di alfabetizzazione in lingua italiana effettuate da un docente dell istituto. Per l anno si è in attesa di indicazioni da parte dell USRLAZIO.

53 Alunni con disabilità e bisogni educativi speciali Si rilevano in maniera sempre più frequente, casi di disagio psico-affettivo di diversa origine. Per essi la scuola si attiva con ogni mezzo per garantire una reale inclusione degli alunni diversamente abili e/o con bisogni educativi speciali. A tal proposito promuove la realizzazione di una progettualità finalizzata all integrazione e alla creazione di un ambiente accogliente e positivo in cui sia garantito lo stare bene a scuola attraverso ogni forma di flessibilità organizzativa e didattica (creazione di gruppi variabili in orizzontale, in verticale, di continuità ecc.). Si avvale, inoltre, della collaborazione degli specialisti dell ASL e dei Servizi Sociali. In conformità alla L. 170/2010 la scuola si impegna a riconoscere agli alunni con DSA il diritto all'utilizzo di mezzi compensativi e dispensativi di flessibilità didattica, l'uso di tecnologie informatiche, tempi più lunghi per lo svolgimento delle prove. Inoltre, in collaborazione con l'associazione Il grillo parlante sono state previste apposite iniziative di formazione per il personale docente circa le strategie di individuazione precoce e di didattica adeguata. Per l'a.s è stato presentato, in collaborazione con la Cooperativa Solidarietà, il Progetto Diritto allo studio: lavorare con i bambini con dislessia nella scuola primaria,che ha previsto interventi nelle classi di personale specializzato e prosegue nell a.s con la creazione di uno Sportello di consulenza a favore di docenti e famiglie. In collaborazione con la Cooperativa Solidarietà si prevedono, inoltre, specifici progetti a favore di alunni diversamente abili (Progetto di ippodamia) o con l intera classe in cui è inserito l alunno diversamente abile (Progetto Rugby nella palestra della scuola). Istruzione domiciliare La scuola offre agli alunni ammalati che non possono frequentare la scuola per più di 30 giorni il servizio di istruzione domiciliare. Attraverso il Progetto La scuola in ospedale l'insegnante della classe dello studente ammalato effettua un efficace raccordo tra scuola e strutture sanitarie (eventualmente con l uso di tecnologie), permettendo allo studente di continuare a partecipare alla vita di classe con un percorso personalizzato, e, anche agli stessi compagni, di superare i limiti fisici dell'aula per condividere un'esperienza di studio e di vita in una classe

54 allargata. L intervento didattico educativo è riconosciuto come coadiuvante terapeutico e contribuisce a recuperare una buona qualità di vita, a ritrovare la propria quotidianità e a ricostruire l autostima. Recupero d'istituto Il progetto è finalizzato al recupero delle difficoltà linguistiche e matematiche di alunni delle classi prime della primaria e viene svolto in orario extracurricolare da parte degli stessi docenti della classe dell'alunno. Per gli alunni di tempo pieno il recupero si svolge in orario scolastico per evitare un ulteriore permanenza degli alunni a scuola. Analoghi corsi di recupero in orario extrascolastico saranno tenuti a favore dei ragazzi della scuola secondaria che necessitino di rinforzo in alcune discipline. ALTRE INIZIATIVE L istituto Giovanni Cena, da sempre si contraddistingue per numerose iniziative di solidarietà volte a sensibilizzare gli alunni verso coloro che si trovano in situazione di difficoltà o disagio per le motivazioni più disparate. La scuola si è fatta promotrice di diversi mercatini di beneficienza (talvolta anche in collaborazione con enti come UNICEF e ACTION AID) il cui ricavato è stato di volta in volta devoluto a favore di particolari situazioni locali, nazionali ed internazionali. Nel corso degli ani la scuola si è sempre distinta per le iniziative di solidarietà a favore delle popolazioni in difficoltà o famiglie del territorio particolarmente bisognose. L attivazione di alcuni progetti e subordinata al reperimento dei fondi. INIZIATIVE DI CONTINUITA' e ORIENTAMENTO In conformità all'art.4 del DPR 275/1999, la scuola assicura iniziative di continuità didattica e organizzativa per assicurare il raccordo con la scuola dell'infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado presente nel territorio. In particolare:

55 Accoglienza scuola dell'infanzia: per i primi giorni di scuola una particolare attenzione va rivolta al gruppo dei nuovi iscritti, pertanto durante questo periodo iniziale le modalità di entrata e uscita sono diversificate tra i nuovi iscritti e i già frequentanti. Griglia di valutazione finale degli alunni di 5 anni: le insegnanti della scuola dell infanzia compilano a conclusione dell'a.s. una griglia di valutazione, che servirà per la creazione di gruppi di livello e permetterà di formare le classi prime. Le F.S. per il disagio e l handicap della scuola dell infanzia provvedono a raccogliere informazioni relative ai bambini con bisogni educativi speciali in modo da concordare con le rispettive FS della scuola primaria eventuali iniziative di continuità e/o modalità di inserimento. Visita degli alunni di cinque anni alla G. Cena. Le classi quinte e le classi prime accolgono gli alunni in visita nella scuola ed organizzano per loro delle attività (fiabe, giochi ecc.). Con l'occasione gli alunni visitano tutti gli spazi della scuola primaria. Attività comuni tra alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado: si tratta di iniziative che prevedono la partecipazione ad attività comuni. L ubicazione nello stesso complesso della scuola Giovanni Cena delle classi quinte della scuola primaria e della scuola secondaria facilita iniziative comuni. Per l a.s sono previste attività comuni come uscite didattiche e campi scuola e interventi dei docenti della scuola secondaria di primo grado durante le lezioni nelle classi quinte. Prove finali e di ingresso: i docenti dei due ordini di scuola concordano insieme le prove di uscita/ingresso in modo da lavorare su obiettivi comuni. Vengono definite la struttura tipo delle prove (lettura di un testo con domande a scelta multipla), il linguaggio utilizzato (chiaro e semplice in modo da dare a tutti la possibilità di svolgere la prova) e gli obiettivi finali. Colloqui tra i docenti della scuola dell infanzia, primaria e della scuola secondaria per approfondire singole situazioni. Colloqui con le famiglie per spiegare ai genitori quali sono modalità di lavoro nella scuola primaria e della secondaria, per orientare la scelta delle famiglie soprattutto in relazione al tempo scuola. Incontro del DS con i genitori nel periodo delle iscrizioni per illustrare il POF.

56 Orientamento Scuola Secondaria. Fermo restando che l orientamento, inteso come riconoscimento e potenziamento delle personali inclinazioni, è continuo, la scuola prevede per le terze momenti di incontro con le diverse scuole secondarie presenti sul territorio al fine di orientare gli studenti verso una scelta consapevole della scuola secondaria di secondo grado. FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO Oltre ad aderire alle proposte di aggiornamento ministeriale, il nostro circolo promuove e gestisce in proprio corsi di aggiornamento rivolti al personale docente ed ATA e vertenti su tematiche di interesse comune. Nel corso dell anno scolastico sono previsti diversi corsi di aggiornamento su diverse tematiche (didattiche, metodologiche, psico-pedagogiche). che nel complesso coinvolgono gran parte degli insegnanti del circolo e il personale ATA. RETI E PARTENARIATI La Scuola collabora attivamente con gli altri Istituti Scolastici del comprensorio: Circolo Didattico di Ladispoli 1, Circolo Didattico di Ladispoli 2, Istituto Comprensivo di Marina di Cerveteri Istituto Santa Teresa del Bambino Gesù di S. Marinella Tali Accordi hanno ad oggetto attività didattiche, di formazione e aggiornamento, di acquisto di beni e servizi. In particolare la Scuola fa parte di una rete che comprende tutte le scuole del 30 distretto e facente capo all I.C. di Manziana per l acquisto delle LIM e per la formazione.

57 COLLABORAZIONE CON SOGGETTI ESTERNI La Scuola si avvale della collaborazione di Enti e Soggetti che operano nel nostro Territorio e che, con il loro prezioso supporto specialistico e finanziario, concorrono al raggiungimento degli obiettivi formativi stabiliti per gli alunni. In particolare, ricordiamo: - B.K. Cerveteri - Fondazione CARICIV - Scuolambiente - Esperti appartenenti ad Associazioni culturali di Cerveteri - Cooperativa sociale Solidarietà - Biblioteca Comunale - Forze dell ordine - Protezione Civile; - Avis; Inoltre, si cerca di sensibilizzare, attraverso una campagna di sponsorizzazione, le attività commerciali del Territorio a una più attiva collaborazione con la Scuola, affinché si crei una sinergia tale da determinare un reciproco arricchimento e valorizzazione. Si chiede, infine, la collaborazione con il Comune di Cerveteri nella realizzazione di manifestazioni (Presepe Vivente, Festa di Carnevale, Festa di Fine anno) e nell attuazione dei Progetti aventi ad oggetto il recupero della memoria storica e delle tradizioni cerveterane. In particolare, saranno necessari dei finanziamenti nonché la predisposizione di uscite gratuite nel Territorio per l attuazione delle predette finalità.

58 VALUTAZIONE DEL PROCESSO E DEI RISULTATI Verranno valutati sia il prodotto, sia il processo. I singoli prodotti realizzati nell ambito dei progetti (cartelloni, disegni, pitture, manufatti vari, prodotti multimediali ecc.) saranno valutati dai docenti relativamente alle capacità di collaborare, alle capacità di utilizzo delle tecniche specifiche, degli strumenti informatici, alla rielaborazione dei contenuti. Verifiche inserite nel piano didattico educativo Osservazioni sulla comprensione e sulla capacità di rielaborazione acquisite dagli studenti nel corso dello svolgimento della fase operativa; Osservazioni sul coinvolgimento, sulla disponibilità a collaborare con gli altri e per gli altri in azioni concrete, sul grado di rielaborazione, di riflessione critica e di utilizzo di strumenti di giudizio nel valutare se stessi, le proprie azioni, i fatti e i comportamenti individuali, umani e sociali degli altri alla luce di parametri che ispirano la convivenza civile quali la fratellanza e il senso di responsabilità; Osservazioni sulla comprensione e sulla capacità di rielaborazione acquisite dagli studenti in fase di esposizione degli elaborati e dell esperienza fatta in prima persona.

59 AUTOVALUTAZIONE D'ISTITUTO Nell anno scolastico , il Gruppo Operativo per l autovalutazione d istituto ha proceduto alla compilazione, alla distribuzione e alla successiva tabulazione dei seguenti questionari : Questionario alunni classe IV; Questionario alunni Scuola Secondaria di I Grado Questionario alunni Scuola Secondaria di Primo Grado ; Questionario genitori classi scuola dell infanzia, primaria e secondaria di primo grado; Questionario genitori alunni scuola infanzia (5/6 anni) ; Questionario docenti; Questionario personale ATA Tale questionario si proponeva di: o rendere maggiormente esplicite percezioni non sempre consapevoli, rispetto a modalità di insegnamento, a dinamiche relazionali,a comportamenti sociali e di ruolo al contesto scolastico; o o raccogliere dati sulla realtà scolastica vista dai genitori; mettere a disposizione di tutti gli utenti informazioni significative sulla vita della scuola; o individuare su quali aspetti della vita scolastica intervenire prioritariamente in un ottica di miglioramento della qualità.

60 SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE E PROVE INVALSI La scuola partecipa al SNV attraverso la somministrazione annuale delle prove oggettive elaborate dall'istituto Nazionale per la Valutazione Sistema educativo d'istruzione e formazione. Le classi seconde e quinte del nostro istituto hanno partecipato, nel mese di maggio 2012, alla valutazione degli apprendimenti 2012/2013 promossa dall Invalsi in merito alle discipline Italiano e Matematica. I risultati ancora non sono pervenuti mentre è possibile confrontare i dati relativi ai tre anni precedenti. In generale si può osservare una media pari a quella nazionale con alcune punte superiori di alcuni punti percentuali, soprattutto in italiano. In matematica generalmente ci si attesta intorno alla media nazionale ma con un livello più basso sugli item relativi allo spazio e figure (in classe 5). Sulla base dei risultati restituiti ed aggregati per item e per classi, la scuola effettua una riflessione sugli apprendimenti degli alunni, con le opportune considerazioni di carattere organizzativo e didattico. ITALIANO Classe seconda Anno scolastico Italiano 64% media nazionale 65% Anno scolastico Italiano lettura 89,1% media nazionale 82,3% Italiano (testo e quesiti grammatica) 60, 9 media nazionale 61,4 %

61 Anno scolastico Italiano lettura 76,9% media nazionale 78,5 % Italiano 71,4% media nazionale 69,1% testo narrativo 67% media nazionale 62,4% Grammatica 75,2% media nazionale 75,1% Anno scolastico Italiano 74,5 media nazionale 67,9 Testo narrativo 74,8 media nazionale 68,6 Riordino frasi 73,0 media nazionale 64,4 MATEMATICA Classe seconda Anno scolastico Matematica 54% media nazionale 55% Anno scolastico Matematica 50,2% media nazionale 56,6% Anno scolastico Numeri 62,4% media nazionale 60% Spazio e figure 57,5% media nazionale 57,7% Dati e previsioni 74,8% media nazionale 73,2%

62 Anno Scolastico Matematica 64,8 media nazionale 58,0 Numeri 57,1 media nazionale 50,8 Dati e Previsioni 80,9 media nazionale 74,2 Spazio e figure 68,6 media nazionale 60,2 ITALIANO Classe quinta Anno scolastico italiano 62% media nazionale 62% Anno scolastico italiano 69,9% media nazionale 66,6% Anno scolastico italiano 73,1% media nazionale 73,0% Testo narrativo 76,1% media nazionale 72,1% Testo informativo 58,5% media nazionale 58,7% Grammatica 79% media nazionale 81% Anno scolastico Italiano 79,5 media nazionale 76,8 Testo narrativo 80,5 media nazionale 77,6 Testo espositivo 74,5 media nazionale 72, 3 Grammatica 81,0 media nazionale 78,4

63 Individuare informazioni 71,8 media nazionale 70,5 Interpretare e valutare 82,9 media nazionale 77,5 Ricostruire il significato 78,9 media nazionale 77,5 MATEMATICA Classe quinta Anno scolastico Matematica 57% media nazionale 57% Anno scolastico Matematica 60,4% media nazionale 61,2% Anno scolastico Numeri 67,5% media nazionale 68,6% Spazio e figure 50,8% media nazionale 58,7% Dati e previsioni 76,4% media nazionale 78,4% Anno scolastico Matematica 49,5 media nazionale 52,4 Numeri 45,3 media nazionale 50,6 Dati e previsione 61,7 media nazionale 62,7 Spazio e figure 45,6 media nazionale 49,4 Relazione e funzioni 38,1 media nazionale 40,0 Concetti e procedure 52,3 media nazionale 55,9

64 Anno Scolastico

65

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