ALIMETAZIONE DA 6 A 12 MESI

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1 ALIMETAZIONE DA 6 A 12 MESI Intervento a cura di: Dr.ssa Armanda Frassinetti Dietista - Ss Igiene Nutrizione Milano, 3 maggio 2012

2 La abitudini alimentari della famiglia acquisite nei primi anni di vita tendono a persistere negli anni successivi. 2

3 I primi tre anni di vita del bambino sono fondamentali per educarlo ad alimentarsi in modo sano ed equilibrato, trasmettendogli abitudini nutrizionali corrette e stimolandolo nella scoperta di cibi e sapori nuovi. 3

4 OBESITA Se i genitori sono obesi il bambino ha il doppio delle probabilità di divenire obeso.

5 Il documento di ASL Milano «Alimentazione dei bambini al nido d infanzia» 1 2 Produrre e fornire uno strumento pratico che definisca i criteri generali per una corretta alimentazione al nido d infanzia, utile per la predisposizione e verifica di menù e tabelle dietetiche al fine di valutare la qualità nutrizionale dei pasti forniti nei nidi Offrire ai genitori utili indicazioni e suggerimenti per alimentare correttamente i propri figli fin dall infanzia 5

6 Le tappe 1 l alimentazione da 0 a 6 mesi ( allattamento esclusivo al seno - OMS_2000 ) In EVIDENZA : 2 il divezzamento ( non prima del 4 mese e non dopo il 6 mese: Comitato di nutrizione dell ESPGHAN_2008 ) i fabbisogni energetici e nutrizionali raccomandati dai LARN (Rev 1996) e EBM 3 l alimentazione da 6 a 12 mesi 4 l alimentazione da 1 a 3 anni il ruolo che i vari nutrienti rivestono nel corso della crescita 6

7 PROGRAMMING - OUTCOME In periodi critici dello sviluppo: Vita intrauterina Allattamento Divezzamento Un intervento nutrizionale può programmare (programming) lo sviluppo futuro e lo stato di salute (outcome)

8 IL DOCUMENTO DI ASL MILANO NELLA PRATICA Il Pranzo al Nido DIVEZZAMENTO-ALIMENTAZIONE DAI 6 AI 12 MESI Indicazioni sulla gradualità di introduzione degli alimenti nella dieta. Elaborazione di ricette suddivise per fasce di età e peso. Indicazioni e suggerimenti per chi si occupa nell alimentazione dei bambini. 8

9 DIVEZZAMENTO OGGI: QUALI ERRORI? Precoce sospensione dell allattamento al seno Precoce introduzione del latte vaccino Squilibri nutrizionali nell assunzione di macronutrienti (in particolare proteine e acidi grassi polinsaturi) e alcuni micronutrienti

10 QUALE LATTE Allattamento materno esclusivo fino ai 6 mesi, meglio se prolungato anche durante il divezzamento In caso di mancanza di latte materno Latte di formula appropriato* secondo le indicazioni fornite dal pediatra crescita adeguata. Introduzione del latte vaccino non prima dei mesi di vita (eccessivo contenuto in proteine, carente apporto di ferro, basso tenore ac. grassi polinsaturi) latte di crescita. 10

11 DIVEZZAMENTO Complementary Feeding QUANTO PERCHE QUANDO COSA

12 QUANTO

13 ALIMENTAZIONE DA 6 A 12 MESI I bambini hanno bisogno di energia per muoversi e per crescere. Fabbisogno energetico = energia spesa (costo del metabolismo basale, della termogenesi e dell attività fisica) + energia utilizzata per l accrescimento. Per Kg di peso corporeo il fabbisogno energetico è nettamente superiore a quello degli adulti Tabella 1 - * Fabbisogno energetico giornaliero *(Fonte: SINU, LARN Revisione 1996) ETA *fabbisogno energetico nei maschi *fabbisogno energetico nelle femmine Mesi Kcal/giorno Kcal/giorno

14 Fabbisogno proteico giornaliero 6 12 mesi Il fabbisogno proteico giornaliero medio varia dai 15 gr ai 19 gr per bambini di età compresa tra 6 e 12 mesi (tabella 2). Tabella 2 - *Livelli di assunzione raccomandati di proteine * (Fonte: SINU, LARN Revisione 1996) ETA PESO VALORE CORRETTO (1) PER CORPOREO PROTEICA Mesi Kg gr proteine/kg peso corporeo/giorno , ,87

15 INTAKE DI NUTRIENTI IN ALCUNI PAESI EUROPEI Rolland-Cachera Acta Paediatr 99 PAESE ETA' mesi P g/kg P % L % CHO % Spagna Francia Italia Danimarca

16 Un elevato apporto proteico nei primi tre anni di vita è un fattore di rischio per lo sviluppo di sovrappeso ed obesità.

17 Un elevato incremento di peso nei primi 24 mesi è un fattore predittivo anche per lo sviluppo di diabete tipo 1

18 OBESITA Il bambino piccolo di peso tende ad essere sovranutrito dai medici e dalla mamma. Il rapido accrescimento ponderale (rapida proliferazione di cellule) è legato al mantenimento del sovrappeso in età adulta.

19 PERCHE

20 L alimentazione complementare Dal secondo semestre di vita, le necessità nutrizionali del bambino cambiano e un alimentazione esclusivamente lattea non è più sufficiente a garantire un adeguato apporto di calorie, proteine, sali minerali e vitamine 20

21 QUANDO

22 L alimentazione complementare Non iniziare prima del 4 mese e non dopo il 6 mese 22

23 COSA

24 L introduzione dei cibi nei diversi paesi prende origine da fattori culturali. La composizione della dieta nel periodo dell alimentazione complementare, così come il tipo di allattamento, possono avere effetti sulla salute, non solo sul breve ma anche sul lungo termine.

25 Brodo Vegetale di base Acqua 500 gr. Patate 30 gr. Carote Zucchine 30 gr. 30 gr. 25

26 Pappa con crema di riso e liofilizzato/omogeneizzato di carne (6 mese) Patate passate 10 gr. Carote passate 10 gr. Zucchine passate 10 gr. Crema di riso 20 gr. Liofilizzato/omogeneizzato di carne Olio extravergine di oliva Brodo vegetale * mezzo vasetto 5 gr. / 40 gr.* 5 gr ml. 26

27 Pappa con semolino e parmigiano/sogliola (9 mese) Verdure passate (senza patate) Brodo vegetale 30 g ml. Semolino 25 g. Sogliola/parmigiano 10 g. / 5 g.* Olio extravergine di oliva 10 g. Mela 80 g * Un cucchiaino 27

28 Grammature cereali, carne/pesce/formaggio/frutta (dal 9 mese) Pastina 25 gr. Formaggio fresco (ricotta) 30 gr. Carne fresca 20 gr. Pesce fresco Frutta 20 gr. 80 gr. 28

29 LEGUMI 29

30 Raccomandazioni e suggerimenti 1 Seguire le indicazioni del pediatra. Introdurre gli alimenti singolarmente, valutandone il gradimento e le reazioni (eventuali intolleranze o allergie). Le pappe non vanno salate, per abituare al gusto naturale degli alimenti, riducendo la propensione verso cibi troppo salati. Non aggiungere zucchero o miele agli alimenti e alle bevande, per non abituare il bambino a gusti troppo dolci e per prevenire il rischio di carie. Lo yogurt può sostituire una porzione di latte. Si può aggiungere frutta fresca. 30

31 Raccomandazioni e suggerimenti 2 Nelle pappe contenenti carne o pesce o legumi o uova, non va aggiunto formaggio. I legumi sono alimenti proteici e non verdure, devono essere ben cotti e accuratamente passati: rappresentano un ottima alternativa a carne, pesce, uova e formaggio. L'olio extravergine d oliva si aggiunge a crudo alla pappa, per preservarne le proprietà nutrizionali. 31

32 Raccomandazioni e suggerimenti 3 Per dissetare usare acqua. La frutta va consumata al termine della pappa o come spuntino tra i pasti; è da preferire quella fresca di stagione. Non utilizzare il cibo come ricompensa. 32

33 Grazie per l attenzione 33

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