CHE COS È IL TURISMO ENOGASTRONOMICO?

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Amerigo Costantini
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1 19/11/2016

2 CHE COS È IL TURISMO ENOGASTRONOMICO? Il turismo enogastronomico è un nuovo modo di scoperta territoriale che sta conquistando un numero sempre crescente di appassionati, alla ricerca di sapori e di tradizioni autentiche mira a valorizzare il territorio, caratterizzato dai suoi profumi, sapori e colori. In questo contesto, infatti, il cibo assume un ruolo nuovo, diventando il medium di un territorio, di una cultura e dei valori legati alla terra ed alle proprie radici.

3 Cosa s intende per organizzare, segnalare e promuovere itinerari enogastronomici? - ORGANIZZARE: individuare uno o più temi enogastronomici che motivino la visita e l itinerario, dando il massimo dell assistenza e dei servizi. Occorre poi, tracciare il percorso del tour secondo le località che esprimono profondamente la ragione dei temi scelti -SEGNALARE E PROMUOVERE: significa dare definizione e visibilità ai tour enogastronomici, in modo che emergano nella propria forma organizzata, a differenza degli altri possibili itinerari spontanei che qualsiasi turista può effettuare per conto proprio.

4 OBIETTIVI - Creare un accoglienza culturale ed enogastronomica innovativa, capace di incuriosire e poi soddisfare pienamente il turista/crocierista interessato. Secondo l analisi Coldiretti, i turisti nazionali e internazionali hanno speso 24 miliardi di euro nel nostro Paese in pasti, e il Wine & Food continua ad essere un settore di forte attrattiva turistica. Ben due stranieri su tre menzionano il cibo tra le principali motivazioni del proprio viaggio in Italia, ma anche per gli italiani l enogastronomia ha un ruolo importante nella vacanza: per più di un italiano su tre il successo di quest ultima dipende proprio dal cibo e dalla degustazione di prodotti tipici locali

5 OBIETTIVI Innescare il processo di «passaparola positivo», grazie al quale ci può essere un aumento di flusso turistico nel territorio avviare il passaparola significa fare in modo che la reputazione territoriale, e quella dei suoi servizi, siano diffuse da fonti indipendenti: i turisti soddisfatti. Con il tempo, il processo comunicativo azienda- consumatore si è evoluto: - da «unilaterale» avveniva attraverso pubblicità per mezzo stampa e tv, - a «globale/attivo»: i consumatori vogliono dire la loro e interagire anche grazie all uso sempre più importante dei social network, assumendo un ruolo attivo nel processo di comunicazione.

6 Perché puntare sull enogastronomia? in Italia abbiamo: specie vegetali commestibili RECORD EUROPEO (l Inghilterra che è al 2 posto ne conta 2000) specie animali RECORD EUROPEO (la Francia che è al 2 posto ne conta ) vitigni autonomi RECORD MONDIALE (la Francia che è al 2 posto ne conta 262) tipi diversi di mele.. (in TUTTA EUROPA ce ne sono 1.200) 140 coltivazioni di grano duro.. (gli U.S.A maggiori produttori di grano al mondo, ne hanno 6) IL NOSTRO PATRIMONIO AGROALIMENTARE È QUALCOSA CHE IL MONDO CI INVIDIA

7 CHE COSA POSSO OFFRIRE LE MARCHE? Le Marche sono una regione «totale»: racchiudono diversi tipi di territorialità e, a livello enogastronomico risulta una delle prime regioni d Italia.. Per citare alcune tipicità: 4 vini DOCG (denominazione di origine controllata e garantita) come il «Pecorino di Offida», il «Verdicchio di Matelica riserva», la «Vernaccia di Serrapetrona» e il «Verdicchio dei castelli di Jesi riserva». 15 vini DOC (denominazione di origine controllata) come il «Rosso Conero», la «Passerina» e la «Lacrima di Morro d alba» ecc.. I bovini della pregiata razza marchigiana DOC Pesce e crostacei: come non citare le famose «Cozze all anconetana», dialettalmente chiamate «Moscioli» Formaggi tradizionali come il «Pecorino di fossa», stagionato in sacche di tela naturali e conservato in fosse di tufo

8 IL RAPPORTO CROCIERE ANCONA Il cruise operator MSC Crociere è da tempo partner fedele del nostro territorio e, dal 27 Maggio al 7 Ottobre 2016 ha totalizzato 18 approdi nel porto dorico. In aggiunta è da segnalare l aumento degli approdi da parte delle compagnie che non effettuato scali regolari, per un totale di altre 15 toccate, il doppio del 2015 tra transiti + imbarchi / sbarchi, si stimano circa croceristi (nel 2015, se ne sono stimati ) Circa il 75% dei crocieristi approdati nel nostro territorio sono di origine straniera: fatto che continua a rappresentare un occasione di visibilità internazionale per la nostra regione.

9 A quale target di crocierista ci rivolgiamo? Con il passare del tempo c è stato un grande cambiamento nel target dei crocieristi: da prodotto «elitario», oggi vediamo l inserimento di nuovi segmenti di clientela come le famiglie, le giovani coppie e le convention aziendali, ecc Per quanto riguarda il nostro territorio, i cruise operator propongono l acquisto di escursioni verso Loreto, Jesi, Urbino e le Grotte di Frasassi I pacchetti offerti dal cruise operator sono molto interessanti, ma hanno un costo elevato, conseguentemente non tutti i crocieristi acquistano le escursioni proposte questi crocieristi «indipendenti» sono il target di clientela su cui si basa il progetto.

10 Il progetto.. CREAZIONE DI UN ITINERARIO ENOGASTRONOMICO PER COINVOLGERE I CROCIERISTI «INDIPENDENTI» Lo scopo è quello di creare collaborazioni con aziende vinicole/ ristoranti interessati che, ad un prezzo concorrenziale (ex: 5 euro) offrano degustazioni di vini e prodotti tipici locali. Il crocierista, appena sbarcato, verrà accolto dalle guide (seguiranno la comitiva per tutta la durata dell itinerario) illustrando prima i luoghi di interesse culturale locali e, una volta giunti nei luoghi di interesse enogastronomico, i vari processi di produzione. I crocieristi possono scegliere se acquistare il «pacchetto mare» o il «pacchetto monti» e, in base a questo verranno condotti in zone diverse: per il primo la destinazione ideale sarebbe Portonovo e la riviera del Conero, mentre per il secondo si pensa invece alle aziende vinicole/ristoranti presenti nel territorio. Lo spostamento verrà effettuato tramite bus/navetta messi a disposizione dal Comune; una volta finito l itinerario, i crocieristi verranno riportati in centro dove saranno liberi di usufruire del loro tempo libero per dedicarsi allo shopping o altre attività di svago..

11 In cifre.. - BUDGET TOTALE : EURO tour (noleggio bus) euro Professionista euro Guide turistiche euro Promozione euro CRONOPROGRAMMA: 2 mesi per la scelta e la programmazione della promozione 4 mesi per la costruzione/organizzazione degli itinerari 6 mesi per il marketing - INIZIO : MARZO 2017

12 PERCHÉ PUNTARE SU QUESTO PROGETTO? BUDGET ECONOMICO MARKETING TERRITORIALE POSITIVO POSSIBILITÀ DI UN INGENTE RIENTRO ECONOMICO INDOTTO DIRETTO TERRITORIALE DARE LA POSSIBILITÀ ALLE AZIENDE/RISTORANTI INTERESSATI DI ALLARGARE MAGGIORMENTE I CANALI COMMERCIALI (grazie alla vendita dei propri prodotti) ATTIRARE LA CURIOSITÀ DEL TURISTA CON L ENOGASTRONOMIA, SETTORE CHE TUTTO IL MONDO CI INVIDIA.

13 INOLTRE, IL PROGETTO NON SI LIMITA SOLO AL PERIODO CHE VA DA MAGGIO AD OTTOBRE, MA SI PUÒ ALLARGARE ANCHE A QUEI MESI IN CUI LE CROCIERE NON EFFETTUANO SBARCHI. IN QUESTO CONTESTO I BENEFICIARI SAREBBERO I «CLASSICI» TURISTI IN VACANZA NEL NOSTRO TERRITORIO. - Il progetto assume un carattere sperimentale ed intende verificare l oggettivo interesse da parte dei fruitori. In caso positivo, questi potranno essere disposti in futuro ad investire una piccola quota per la partecipazioni ai tour, garantendo così la sostenibilità del progetto.

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